• Non ci sono risultati.

Destinazione della fatturazione complessiva (prodotta ed importata) nell'anno

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

( A - B + - C + - D +- E) (5.858.000) (32.324.000) 2.020.000 22) Imposte sul reddito

dell’esercizio,correnti, differite e anticipate Imposte correnti 4.138.000 2.020.000 5.959.000 Imposte differite 0 0 0 Imposte anticipate 759.000 5.737.000 2.362.000 Proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale/trasparenza fiscale 0 0 0

Totale delle imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 3.379.000 (3.717.000) 3.597.000 23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO Utile (perdita) dell’esercizio (9.237.000) (28.607.000) (1.577.000) Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi 712.000 (323.000) 619.000 Utile (perdita) dell’esercizio di

pertinenza per il gruppo (9.949.000) (28.284.000) (2.196)

Nota integrativa ai bilanci consolidati

I bilanci consolidati del 31 agosto 2014, 2013, 2012 della Azimut-Benetti S.p.A. e controllate sono stati redatti in conformità alla normativa del Codice Civile e nel rispetto dei principi di redazione e di struttura prevista dagli artt. 2423 bis e 2423 ter del c.c.. Essi sono costituiti dallo stato patrimoniale consolidato (preparato in conformità allo schema previsto

dagli artt. 2424 e 2424 bis c.c.), dal conto economico consolidato (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis c.c.) e dalla nota integrativa. Essi sono stati redatti in conformità con le norme contenute nel D.lgs n. 127/1991 (attuativo della IV e della VII direttiva della Comunità Europea) e ai principi contabili italiani emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità, e integrati con i Principi Contabili Internazionali.

La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427 c.c. e da alcune altre disposizioni legislative. Inoltre, vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

Forma e contenuto dei bilanci consolidati

I bilanci consolidati comprendono il bilancio della Azimut Benetti S.p.A., società capogruppo, e quelli, alla stessa data, delle società controllate italiane ed estere. I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli approvati dai consigli di amministrazione delle singole società al 31 agosto 2014, 2013, 2012 o alle date appositamente predisposte dalle società controllate che hanno la scadenza dell’esercizio sociale diversa dalla capogruppo. Tali bilanci sono stati opportunamente riclassificati e, ove necessario, rettificati per uniformarli ai principi contabili del gruppo. Le collegate in cui la capogruppo detiene direttamente o indirettamente una percentuale di proprietà compresa fra il 20% e il 50% sono state valutate con il metodo del patrimonio netto.

Area di consolidamento e variazioni nella composizione del gruppo

L'area di consolidamento è variata nel 2013 rispetto al precedente esercizio 2012 per il consolidamento della Fraser Yacht Group S.r.l., società che è diventata la sub-holding del Gruppo Fraser in seguito alla ristrutturazione della stessa. Si segnala inoltre che nel corso del 2013 sono state cedute le quote possedute nella società collegata Marina di Varazze S.r.l., posseduta al 31 agosto 2012 per il 24% e consolidata alla stessa data con il metodo del patrimonio netto e la quota posseduta nella società controllata Azimut Marine Denizcilik, posseduta al 31 agosto 2012 per il 50% e consolidata nello scorso anno con il metodo del patrimonio netto. Nel 2014 l’area di consolidamento è variata per l’uscita dall’area di consolidamento della A.B. service e della Fraser Yacht Monaco Sam entrambe in liquidazione.

Criteri di consolidamento e di conversione dei bilanci in valuta estera

I criteri adottati per il consolidamento nei vari esercizi sono i seguenti.

- II consolidamento è effettuato secondo il metodo dell'integrazione globale, assumendo l’intero importo delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle singole società, prescindendo dalle quote di partecipazione possedute.

- II valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e da altre società consolidate è stato eliminato contro la corrispondente quota di patrimonio netto.

- La differenza fra il costo di acquisto e la quota di patrimonio netto delle partecipazioni acquisite viene imputata, ove possibile, a specifiche voci dell'attivo e del passivo delle società consolidate. L'eventuale differenza positiva residua (avviamento) è iscritta nell'attivo del bilancio consolidato alla voce “Differenza da consolidamento” ed ammortizzata in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità delle stesse.

La differenza negativa viene iscritta in una voce di patrimonio netto denominata,Riserva di consolidamento, inclusa nella voce Altre riserve.

- Le quote di patrimonio netto e del risultato netto di controllate di competenza di azionisti terzi sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico consolidato.

- Sono state eliminate le partite di debito e credito, costo e ricavo intercorse tra le società consolidate con il metodo dell'integrazione globale.

- Sono stati eliminati gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo, inclusi nella valutazione delle rimanenze di magazzino o delle immobilizzazioni.

- Sono stati stornati dal conto economico gli eventuali dividendi distribuiti da società consolidate.

- La conversione dei bilanci espressi in moneta diversa da quella di conto (euro) è stata effettuata applicando alle singole poste degli stati patrimoniali i cambi correnti di fine esercizio ed alle poste dei conti economici i cambi medi dell'anno. Le differenze del cambio da conversione vengono imputate direttamente al patrimonio netto consolidato.

I tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci espressi in valuta estera sono i seguenti (espressi in valuta estera per unita di euro).

Cambi medi dell'esercizio 2012 Cambi al 31/8/2013 Cambi medi dell’esercizio 2013 Cambi al 31/8/2014 Dollaro USA 1,308 1,323 1,360 1,319 Rubio Russia 41,061 44,005 46,615 48,741

Sterlina Gran Bretagna

0,837 0,854 0,823 0,795

Reais Brasile 2,724 3,112 3,103 2,960

Dollaro Hong Kong 10,146 10,263 10,549 10,221

Renminbi Cina 8,116 8,098 8,360 8,102

Criteri di valutazione

Come previsto dall'art. 2423 bis c.c., i bilanci consolidati chiusi al 31 agosto, 2014, 2013, 2012 sono stati redatti secondo i principi generali della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività alla luce dei piani economici e finanziari futuri, applicando con continuità i criteri di valutazione di seguito enunciati, che risultano conformi a quelli previsti dall'art. 2426 c.c..

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione dei bilanci consolidati non si discostano da quelli utilizzati nell'esercizio precedente. Talune voci del bilancio consolidate al 31 agosto 2012 sono state opportunamente riclassificate per renderle omogenee con il bilancio consolidato al 31 agosto 2013, senza effetti sul patrimonio netto consolidato.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusive degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. I criteri di ammortamento adottati per le immobilizzazioni immateriali sono i seguenti.

Costi di impianto e di ampliamento 5 anni

Costi di ricerca,sviluppo e pubblicità 5 anni

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere

dell'ingegno 5 anni

Avviamento 10 anni

Avviamento su concessioni demaniali Durata

concessione

Altre immobilizzazioni immateriali Da 5-8 anni

Differenze di consolidamento 5-10 anni

Il criterio adottato per l'ammortamento dei diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno è prudenziale rispetto alla residua possibilità di utilizzo dei beni cui si

riferisce.

Relativamente alla voce Altre, sono stati applicati i seguenti criteri.

Per le opere realizzate sui complessi di Avigliana (To), Gropparello, Viareggio e Livorno, concessi in locazione finanziaria, l'ammortamento è calcolato in base alla durata residua dei corrispondenti contratti.

Per le opere realizzate su terreni in concessione demaniale, l'ammortamento è calcolato in base alla durata delle concessioni demaniali stesse.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, eventualmente rivalutato per effetto di norme di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico - tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Le aliquote applicate per l'ammortamento dei beni materiali sono le seguenti.

Fabbricati 3%

Immobili su terreni in concessione durata residua delle concessioni Costruzioni leggere 10% Impianti e macchinari 10% Attrezzature industriali e commerciali 20%-25%

Macchine elettroniche di ufficio 20%

Autovetture 20%-25%

Per quanto riguarda l'ammortamento degli immobili realizzati su terreni demaniali, l'aliquota utilizzata è in funzione della durata residua della concessione.

Nel caso in cui indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.

Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentre i costi di manutenzione straordinaria aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Gli acconti ed i costi per Immobilizzazioni materiali in corso di costruzione, che non sono entrate in uso al termine dell'esercizio, sono evidenziate separatamente.

Talune società del Gruppo utilizzano beni oggetto di contratti di locazione finanziaria (leasing finanziari) i cui canoni, nei bilanci d'esercizio, sono imputati a conto economico alla voce “Costi per godimento beni di terzi”. La contabilizzazione di tali contratti nei bilanci consolidati di Gruppo è avvenuta secondo quanto previsto dalla metodologia contabile internazionale.

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni in società collegate (percentuale di possesso fra il 20% e il 50%) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Le partecipazioni in altre società, in cui la percentuale detenuta è inferiore al 20%, sono valutate con il metodo del costo. II costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Le immobilizzazioni consistenti in crediti sono iscritte al valore nominale, eventualmente ridotto in caso di perdita durevole di valore. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Le azioni proprie sono iscritte al costo, eventualmente ridotto in caso di perdita durevole di valore.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo, determinato secondo il metodo del FIFO per le materie prime, o il costo di produzione per i prodotti in corso di lavorazione ed i prodotto finiti, o infine il valore di presumibile realizzo desumibile dall'andamento del mercato. L'eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa. Nel costo d'acquisto sono ricompresi gli oneri accessori quali ad esempio i costi di trasporto. Il valore di presumibile realizzazione viene inteso come costo di sostituzione per le materie prime e merci e valore di realizzo per i semilavorati e prodotti finiti. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono valutate ed iscritte in bilancio in relazione alla loro possibilità di utilizzo futuro o di realizzo dalla cessione. Le rimanenze dei lavori in corso su ordinazione relative alle commesse ultrannuali vengono valutate secondo la percentuale di completamento applicata al corrispettivo globale contrattuale. Per il calcolo della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra i costi di produzione già sostenuti e i costi previsti totali. Le somme percepite nel corso dell’esecuzione dell’opera, rappresentano forme di anticipazione finanziaria e sono iscritte nel passivo di bilancio in apposita voce “acconti da clienti”. II ricavo della vendita viene contabilizzato al momento in cui l’opera viene consegnata al cliente e quindi accettata.

Crediti

1 crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione, mediante l’iscrizione di un apposito fondo svalutazione. I titoli che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al minore fra il costo e il valore di mercato.

Ratei e risconti

In tale voce sono iscritte quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.

Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Con riferimento alle società italiane la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR (trattamento di fine rapporto) per le società con più

di 50 dipendenti, che matura a partire dal 1° gennaio 2007. Per effetto della riforma della previdenza complementare:

• le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda.

• le quote di TFR maturande a partire dal 1° gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:

a) destinate a forme di previdenza complementare:

b) mantenute in azienda, la quale ha provveduto a trasferire le quote TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso I'INPS. Le quote maturande a partire dal 1° gennaio 2007 continuano a trovare rappresentazione economica nella voce B9 c) Trattamento di fine rapporto. A livello patrimoniale la voce C Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rappresenta il valore del trattamento di fine rapporto detenuto dall'azienda; nella voce D13 “Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale” figura il debito maturato al 31 agosto relativo alle quote di trattamento di fine rapporto ancora da versare ai fondi pensione e agli enti previdenziali.

Debiti

I debiti sono iscritti al loro valore nominale corrispondente a quello di estinzione. Riconoscimento dei ricavi

I ricavi relativi alla vendita di imbarcazioni sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione e con l'atto della presa in consegna dell'imbarcazione finita.

Le variazioni dei Lavori in corso su ordinazione, relativi a commesse di durata pluriennale, sono riconosciute in base allo stato di completamento rapportato al prezzo di vendita. I ricavi per la vendita di altri prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione/presa in consegna da parte dell'acquirente.

I dividendi ricevuti da altre imprese, non controllate o collegate, sono rilevati per competenza nell'esercizio in cui n’è stata deliberata la distribuzione.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono determinate in base alla normativa fiscale vigente nei diversi paesi in cui le imprese del Gruppo operano, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le Imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze

temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività e il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte, qualora vi sia la ragionevole certezza dell’ esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle stesse e quindi della loro effettiva e probabile recuperabilità. Le imposte differite passive, invece, non sono iscritte qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga. Vengono inoltre stanziate imposte differite e anticipate relative alle più significative rettifiche di consolidamento.

Criteri di conversione delle poste in valuta estera

I crediti ed i debiti espressi originariamente in una valuta non rientrante tra quelle aderenti all’euro sono convertiti in euro ai cambi storici della data delle relative operazioni. Le differenze di cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. Le attività e le passività non immobilizzate ed i crediti immobilizzati di natura monetaria sono adeguati ai cambi pronti in essere a fine esercizio. Le differenze attive e passive rilevate sono iscritte tra i proventi e oneri finanziari.

Strumenti derivati

II Gruppo pone in essere dei contratti in strumenti derivati destinati alla copertura dei flussi di cassa previsti in valute differenti dall’euro. E' policy del Gruppo porre in essere operazioni di copertura. In base a quanto previsto dai principi contabili italiani si può sostanziare per una copertura e per una correlazione tra il contratto derivato e l'impegno coperto. II trattamento contabile per i contratti di copertura prevede la contabilizzazione dello strumento derivato solamente quando si verificano in bilancio gli effetti dell'impegno coperto (fatturazione, incasso) in modo da contabilizzare l'operazione ai cambi fissati al momento della copertura.

Commenti alle principali voci dell'attivo

Immobilizzazioni (importi in migliaia di euro)

Immobilizzazioni immateriali Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012

Costi di impianto e ampliamento 40 0 0

La voce Costi impianti e ampliamento è costituita a fine esercizio 2014 da: Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012 Spese notarili 40 0 0 Totale 40 0 0

L’incremento dell’esercizio al 31.08.2014 ha un valore netto di 40 migliaia di euro. La voce Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità è costituita a fine esercizio dalle seguenti voci: Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2014 Costi di progettazione 3.726 5.067 5.011 Totale 3.726 5.067 5.011

La movimentazione del periodo dei Costi di progettazione è la seguente:

Valori netti al 31.08.2012 5.011

Incrementi dell'esercizio 1.645

Riclassificazioni dell'esercizio 1.158

Ammortamenti dell'esercizio (2.747)

Valori netti al 31.08.2013 5.067

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

3.213 777 1.062

Concessioni, licenze, marchi e diritti

simili 25 51 78

Avviamento 153 172 204

Immobilizzazioni in corso e acconti 1.478 2.758 3.038

Altre immobilizzazioni immateriali 1.000 1.113 720

Differenze attive di consolidamento 210 416 622

Incremento dell’esercizio 1.064

Riclassificazione dell’esercizio 129

Ammortamenti dell’esercizio (2.534)

Valori netti al 31.08.2014 3.726

L'incremento del periodo è relativo alle spese di progettazione di nuovi modelli di barche Azimut (50', Atlantis Evo, 53' Magellano, 77'S Azimut, 95 Rph Azimut) e Benetti (108' Tridech, 125' Fast, 140' Fast).

I Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono costituiti da: Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012 Diritti di utilizzazione delle opere

dell’ingegno -Software 3.213 777 1.062 Totale 3.213 777 1.062 Le movimentazioni si riferiscono a: Valori netti al 31.08.2012 1.062 Acquisizioni dell'esercizio 185 Ammortamenti dell'esercizio (470) Valori netti al 31.08.2013 777 Acquisizioni dell’esercizio 1.895 Riclassificazioni dell’esercizio 1.565 Ammortamenti dell’esercizio (1.024) Valori netti al 31.08.2014 3.213

L'incremento del periodo è principalmente relativo all'acquisto di licenze di utilizzo software.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili comprende a fine esercizio le seguenti poste: Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012 Concessioni demaniali 25 51 78 Totale 25 51 78

La voce si è decrementata di 27 migliaia di euro in seguito all'ammortamento in conto. La voce Avviamento (pari al 31 agosto 2013 a 172 migliaia di euro e al 2014 pari 153 migliaia di euro ) si è decrementata di 32 migliaia di euro nel 2013 e 19 migliaia di euro nel 2014 a seguito all'ammortamento in conto. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce principalmente a costi sostenuti per la progettazione di nuovi modelli di imbarcazioni non ancora entrate nel ciclo produttivo per un importo di 1.186 migliaia di euro e all'acquisto delle licenze del nuovo sistema informatico e relativa implementazione propedeutica alle start up.

Le movimentazioni si riferiscono a: Valori netti al 31.08.2012 3.038 Acquisizioni dell'esercizio 882 Riclassificazioni dell'esercizio (1.162) Valori netti al 31.08.2013 2.758 Acquisizioni dell’esercizio 491 Riclassificazioni dell’esercizio (1.694) Dismissioni dell’esercizio (77) Valori netti al 31.08.2014 1.478

La voce Altre immobilizzazioni immateriali comprende a fine esercizio le seguenti voci: Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012 Altre immobilizzazioni immateriali 1.000 1.113 720 Totale 1.000 1.113 720

Le movimentazioni della voce Altre immobilizzazioni immateriali si riferiscono a: Valori netti al 31.08.2012 720 Acquisizioni dell'esercizio 1.193 Riclassificazioni dell'esercizio (131) Ammortamenti dell'esercizio (669) Valori netti al 31.08.2013 1.113 Acquisizioni dell’esercizio 214 Riclassificazioni dell’esercizio (11) Ammortamenti dell’esercizio (316) Valori netti al 31.08.2014 1.000

Le acquisizioni e riclassificazioni dell'esercizio sono principalmente relative a investimenti sul sito produttivo di Livorno.

La Differenza di consolidamento ammonta al 31 agosto 2013 a 416 migliaia di euro, al netto del relativo fondo ammortamento, e al 31 agosto 2014 a 210 migliaia di euro e si riferisce interamente al goodwill sorto in seguito all'acquisizione della Azimut Moscow Yachting Club 0.0.0., acquisita nell'esercizio 2006. Complessivamente, l'ammortamento contabilizzato nell'esercizio relativamente alle differenze di consolidamento risulta pari a 206 migliaia di euro.

Le immobilizzazioni materiali Saldo 31.08.2014 Saldo 31.08.2013 Saldo 31.08.2012 Terreni e fabbricati 85.974 90.482 95.130 Impianti e macchinari 8.860 10.711 12.431 Attrezzature industriali e commerciali 19.779 19.572 18.989 Altri beni 2.819 3.681 5.173

Immobilizzazioni in corso e acconti 8.548 8.170 10.252

Totale 125.980 132.616 141.975

- fabbricati siti a Gropparello (PC) - località Cerini in capo alla Capogruppo;

- fabbricati siti a Fano (PU) - Località Bellocchi, facenti capo alla Business Line MegaYachts di Azimut Benetti S.p.A;

- fabbricati siti a Livorno - Via Edda Fagni 1, facenti capo alla Business Line MegaYachts di Azimut Benetti S.p.A;

- terreno sito a Italjai, State di Santa Caterina, Brasile posseduto dalla controllata Azimut do Brasil Ltda.

I Fabbricati industriali costruiti su aree in concessione demaniale pluriennale sono i seguenti:

- fabbricati siti a Fano (Pu) - Lungomare Mediterraneo, facenti capo alla Business Line MegaYachts di Azimut Benetti S.p.A.;

- fabbricato sito a Savona - Zona Industriale Porto 2/3, facente capo alla Business Line Yachts di Azimut Benetti S.p.A.;

- fabbricato sito a Viareggio (Lu) - Via XXIV Maggio 9, facenti capo alla Business Line Yachts di Azimut Benetti S.p.A.;

- fabbricati siti a Viareggio (Lu)- Via del Porto 23, facenti capo alla Business Line Yachts di Azimut Benetti S.p.A.;

- fabbricati siti a Viareggio (Lu)- Via M. Coppino 104, facenti capo alla Business Line MegaYachts di Azimut Benetti S.p.A. Le variazioni intervenute nel conto nel corso degli