424
Battesimo e sacerdozio comune dei fedeli
Non secondario
ma comune a tutti i battezzati Sacerdozio
comune battesimale fondamentale
Fondata nel battesimo Sacerdozio ministeriale Matrimonio
Vita consacrata Christifideles: battezzati dei fedeli
425
A s p e t t o B i b l i c o
Battesimo e sacerdozio comune dei fedeli
426
Sacerdote (cf. ἱερεύςin GLNT 4, 838-859)
Il sacerdozio greco (pagano) ed ebraico hanno come elemento caratterizzante
la mediazione tra divino (sacro) e umano (profano)
kōhēn
ἱερεύς
λειτουργός
Bibbia ebraica
Mai tradotto dalla LXX:
significato politico e generale, prima che cultuale
AT
Tradotto dalla LXX (sempre) Importanza della mediazione
427
ן ֵה ֹּכ
ן ֵה ֹּכ
GLAT 4, 230-249Sacerdozio battesimale
Solo con 1Pt 2,5.9 e Ap 1,6; 5,10; 20,6 si afferma il sacerdozio battesimale ed è in riferimento a Es 19,6
Es 19,6
“Regno di sacerdoti”
βασίλειον ἱεράτευμα
428
Es 19,6
Insieme di singoli
Corpo unico A
B
Es 19,6 A
B La connotazione sacerdotale è estesa a tutto il popolo
Sovranità assunta solo dai sacerdoti Sacerdozio battesimale
(cf.ἱεράτευμαin GLNT 4, 815-821)
429
ἱεράτευμα
- Neologismo della LXX, non è usata nel greco classico - Il suffisso -euma esprime la dimensione corporativa
“la comunità sacerdotale”
“il corpo, l’organismo sacerdotale”
ἱεράτ - ευμα
430
Sacerdozio battesimale (cf.ἱεράτευμαin GLNT 4, 815-821)
La presenza di termini come popolo, stirpe, nazione
Si sottolinea la dignità della Chiesa
nel suo insieme
dimensione corporativo-comunitaria
431
Sacerdozio battesimale (cf.ἱεράτευμαin GLNT 4, 815-821)
Il sacerdozio dei fedeli non si tratta di un sacerdozio vissuto
in una modalità individualistica,
ma di un sacerdozio posseduto tutti insieme in modo organico.
432
Non è in contrapposizione con il sacerdozio ordinato
Non si intende dare una dignità particolare ai singoli battezzati
in rapporto ai sacerdoti ordinati, come avvenne con la Riforma
che utilizzò questo passo per esaltare il sacerdozio dei fedeli
a scapito del sacerdozio ordinato.
433
Sacerdozio battesimale
Dignità dei battezzati
- Tempio del Dio vivente (1 Cor 3,16-17)
- Offrire la propria vita (corpi)
come sacrificio santo e gradito a Dio (Rm 12,1-2)
434
R i f l e s s i o n e P a t r i s t i c a
Battesimo e sacerdozio comune dei fedeli
435
Ambrogio(De Mysteriis, 6, 30)
«Tutti (omnes) siamo unti (ungimur) con la grazia spirituale per il regno di Dio (in regnum Dei) e per il sacerdozio (in sacerdotium)»
Commentando l’unzione post battesimale:
Il neofita appena uscito dall’acqua riceve sul capo l’olio (myrum) da parte del vescovo
436
Agostino(De civitate Dei, 20, 10)
«[Queste parole], non riguardano soltanto i vescovi e i preti […] ma a causa dell’unzione sacramentale consideriamo tutti i fedeli unti del Signore, consideriamo sacerdoti tutti i fedeli, perché sono membra dell’unico Sacerdote.
Di essa dice l’apostolo Pietro: “Stirpe santa, sacerdozio regale” (1Pt 2,9»
Commentando Ap 20, 6
«Saranno sacerdoti di Dio e del Cristo»
437
Giovanni Crisostomo(In Ep. II ad Cor, hom., 3, 5)
«Che significa che ci ha unti e suggellati?
Significa che ci ha dato lo Spirito […]
facendoci nello stesso tempo profeti, sacerdoti e re. […]
Ora noi non possediamo l’una o l’altra di queste dignità,
bensì tutte e tre assieme, e precisamente in grado sommo»
Commentando 2Cor 1, 21
«Dio ci ha conferito l’unzione […] il sigillo»
438
«Per l’unità della fede e del battesimo c’è dunque fra noi, o carissimi, una comunione indissolubile sulla base di una comune dignità. Lo afferma l’apostolo Pietro: “Anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo” (1Pt 2,5), e più avanti:“Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato” (1Pt 2,9). Tutti quelli che sono rinati in Cristo conseguono dignità regale per il segno della croce. Con l’unzione dello Spirito Santo poi sono consacrati sacerdoti».
Leone M., Discorsi 4
439
«[…] tutti i cristiani sono rivestiti di un carisma spirituale e soprannaturale, che li rende partecipi della stirpe regale e dell’ufficio sacerdotale.
Non è forse funzione regale il fatto che un’anima, sottomessa a Dio, governi il suo corpo? Non è forse funzione sacerdotale consacrare al Signore una coscienza pura e offrirgli sull’altare del cuore i sacrifici immacolati del nostro culto? Per grazia di Dio queste funzioni sono comuni a tutti».
Leone M., Discorsi 4
440
Riflessione patristica
- Metodo
- Contenuto:
Fondazione liturgica e biblica
Tutti (omnes) i fedeli
Unzione Battesimo
Sacerdozio Spirito
441
Riflessione medievale
Riprende i contenuti dell’epoca patristica Accentuazione in rapporto al culto (cf. STh III, q. 63, a. 6, ad 2)
442
E p o c a M o d e r n a
Battesimo e sacerdozio comune dei fedeli
443
-Nessuna distinzione ‘ontologica’
tra gerarchia e laici
- Nessuna distinzione‘ontologica’
tra sacerdozio ministeriale e sacerdozio comune - In forza del battesimo e della fede ogni cristiano
davanti a Dio ha la stessa dignità sacerdotale - Ogni battezzato è sacerdote, vescovo e papa
- Ogni cristiano è reso partecipe dei beni di Cristo, quindi è sacerdote e non ha bisogno di nessun mediatore, se non di Cristo per accedere a Dio - Ogni cristiano deve trasmettere il Vangelo
Lutero
444
Lutero
- Il ministero ordinato ha il compito di guidare la comunità e di predicare - È la comunità stessa che stabilisce
chi deve diventare ministro ordinato
- L’ordinazione non conferisce alcuna consacrazione, ma solo il diritto di annunciare la parola e amministrare i sacramenti
- Tutti i battezzati hanno il medesimo diritto (parola e sacramenti) ma per “amore per l’ordine”
vengono delegate solo alcune persone
445
XXIII sessione De sacramento ordinis Concilio di Trento
Cap. 4. La sacramentalità dell’ordine (DH 1767)
«[…] nel sacramento dell’ordine, come nel battesimo e nella cresima, viene impresso il carattere [can. 4], che non può essere cancellato, né tolto, giustamente il santo sinodo condanna l’opinione di quanti affermano che i sacerdoti del Nuovo Testamento hanno solo un potere temporaneo e, una volta regolarmente ordinati, possono ritornare di nuovo laici […]»
446
Cap. 4. La sacramentalità dell’ordine (DH 1769)
Si oppone alle tesi luterane sui sacerdoti:
- Hanno un potere spirituale specifico che li rende diversi dai laici
- Hanno un ministero non temporaneo ma permanente - Hanno un ministero non solo funzionale
alla predicazione ai sacramenti
- I vescovi successori degli apostoli (diritto divino) Concilio di Trento XXIII sessione De sacramento ordinis
447
Lutero
- Esalta e assolutizza il sacerdozio battesimale - Nega il sacerdozio ordinato
Dal Conc. di Trento all’inizio del XX secolo - Minimizza il sacerdozio battesimale - Esalta il sacerdozio ordinato
Sacerdozio
Senso metaforico A
B Senso proprio A B Terminologia usata
448
I l N o v e c e n t o
Battesimo e sacerdozio comune dei fedeli
449
Movimento liturgico
Pio X Tra le sollecitudini(1903)
Partecipazione attiva dei fedeli
Pio XI Miserentissimus Redemptor(1928)
Partecipazione attiva dei fedeli perché popolo sacerdotale
450
Pio XII Mediator Dei(1947)
I fedeli partecipano del sacerdozio di Cristo - Partecipano all’offerta del culto eucaristico - Offrono se stessi
451
Il Concilio Vaticano II
452
«Cristo Signore […] ha fatto del nuovo popolo
“un regno di sacerdoti […] (Ap 1,6)
I battezzati, infatti, vengono consacrati mediante la rigenerazione dello Spirito Santo,
per essere un’abitazione spirituale e un sacerdozio santo,
e per poter offrire in sacrificio spirituale tutte le attività umane del cristiano,
e annunciare i prodigi di colui che dalle tenebre li ha chiamati alla sua luce ammirabile»
LG 10 [sacerdote]
[re]
[profeta]
Il Concilio Vaticano II
Sacerdozio battesimale
Dimensione sacerdotale
Dimensione profetica
Dimensione regale LG 9-13; cf. 31
453
Dimensione sacerdotale
Non divisione tra vita e culto
Cristo è il sacerdote che ha offerto se stesso (Eb) I fedeli partecipano del sacerdozio di Cristo
- Offrono se stessi
- Partecipano al culto divino LG 11; 34
454
Dimensione profetica
Non divisione tra vita e missione Cristo è la profezia, la Parola di Dio (Gv) I fedeli partecipano della profezia di Cristo
- Offrono se stessi - Testimonianza, annuncio
LG 12; 35
455
Dimensione regale
Non divisione tra vita e realtà terrene (umane) Cristo è Re dell’umanità, del cosmo e della storia
I fedeli partecipano della regalità di Cristo
- Offrono se stessi
- Risorti, proprie attività (realtà terrene) LG 12; 36
456
457