U N LAVORO COME TUTTI GLI ALTRI O QUALCOSA DI DIVERSO ?
2. La scelta di operare nell’organizzazione
Nella tabella 34 sono elencati i motivi per i quali le persone hanno scelto di operare all’interno dell’organizzazione, cui gli intervistati hanno attri-buito un voto da 1 a 7 in modo proporzionale all’importanza rivestita da ciascuno dei fattori; la tabella indica la percentuale di intervistati che, per ciascun item, hanno indicato un punteggio pari a 6 o a 7.
Per i lavoratori le motivazioni cui è attribuita maggiore importanza attengono alla sfera della sicurezza e della compatibilità con altri aspetti della propria vita: l’organizzazione ha offerto un posto di lavoro sicuro e in cui vi erano buone possibilità di conciliare gli impegni lavorativi con gli impegni familiari e personali. È significativo che l’apprezzamento per gli aspetti di sicurezza e conciliabilità non varino significativamente:
• né rispetto al tipo di organizzazione (ci si potrebbe attendere che la sicurezza del posto di lavoro caratterizzi in primo luogo le strutture
Dirigenti
Lavoratori Non profit
laiche
Volontari
Dirigenti
Non profit religiose For profit
pubbliche; in realtà è alta in tutti i tipi di organizzazione, con una pic-cola flessione nelle non profit laiche. Questa motivazione assume i valori massimi nelle non profit religiose);
• né rispetto alla condizione lavorativa precedente (sia coloro che pro-vengono da una condizione di precedente occupazione che non hanno lasciato a causa di licenziamento, prospettive di riduzione del persona-le o scadenza di un contratto a termine, sia coloro che non erano in precedenza occupati attribuiscono lo stesso alto valore a motivazioni concernenti la sicurezza e la compatibilità).
Subito dopo, per i lavoratori, vengono motivazioni legate all’ambito pro-fessionale: l’interesse per il settore di attività e/o la coerenza con la forma-zione scolastica e professionale. Questa motivaforma-zione, come è lecito atten-dersi, è maggiormente citata da coloro – la maggioranza – che sono in pos-sesso di attestati specifici concernenti l’ambito socio-assistenziale.
L’item mirante a identificare l’aspetto della necessità – un lavoro scel-to senza particolari motivazioni, perché se ne ha bisogno – ha un punteg-gio circa pari a quello delle motivazioni ideali.
Le prospettive di guadagno e le possibilità di avanzamento di carriera hanno invece ricevuto in tutti i casi punteggi bassi, così come gli item con-tenuti nell’area della conoscenza, che non identificano tanto una precisa motivazione quanto un canale di accesso all’organizzazione.
Tab. 34 Motivi per i quali si è deciso di operare nell’organizzazione (%)
RISPOSTA LAVORATORI DIRIGENTI VOLONTARI
Professione
Mi interessava lavorare nel settore
di attività in cui questa organizzazione opera 56,2 56,3 51,4
Il tipo di attività proposta era coerente
con la mia formazione scolastica e professionale 40,7 41,6 Ideali
Condividevo il modo in cui questa
organizzazione lavora a favore degli utenti 37,7 40,9 57,5
Mi ha colpito positivamente l’elevato grado di coinvolgimento
dei lavoratori nelle decisioni riguardanti l’organizzazione 25,1 20,0 29,4 Sicurezza
Questa organizzazione mi ha offerto un posto di lavoro sicuro 65,4 16,2 Le condizioni di lavoro mi avrebbero permesso di conciliare
l’attività lavorativa con impegni familiari e interessi personali 51,7 32,9 Necessità
Ero alla ricerca di un impiego e questa organizzazione è stata
l’unica o una delle poche che mi ha offerto un posto di lavoro 44,8 9,4 Conoscenza
Conoscevo persone che beneficiavano
dei servizi erogati dall’organizzazione 22,5 11,2 18,2
Conoscevo persone che già operavano nell’organizzazione 9,1 27,2 45,2 Guadagno
Sono stato attratto dal trattamento economico
e/o dalle possibilità di carriera 12,2 5,9
Volevo fare volontariato e questa organizzazione
me lo avrebbe permesso a condizioni favorevoli 48,0
Sono stato contattato dall’organizzazione stessa 12,9
Ho pensato che vi fossero concrete possibilità di assunzione 2,0
La tabella 35 esamina i motivi della scelta dell’organizzazione a seconda del tipo di organizzazione.
Gli addetti che operano all’interno degli enti pubblici hanno espresso un numero minore di motivazioni rispetto agli altri, da cui derivano pun-teggi inferiori nei diversi item, senza che si possano individuare motivazio-ni che caratterizzano in misura maggiore la loro scelta.
Per i lavoratori delle imprese for profit sono stati determinanti in misu-ra maggiore rispetto agli altri gli aspetti legati alla sicurezza e alla necessità di lavorare.
I lavoratori delle non profit laiche sottolineano invece l’importanza, nella loro scelta lavorativa, degli aspetti di realizzazione professionale, e di accordo con i propri ideali e di soddisfazione delle istanze partecipative.
I lavoratori delle non profit religiose hanno indicato infine in misura maggiore come determinanti – analogamente a quanto avviene per le imprese for profit – aspetti di sicurezza e di comodità; sono le organizza-zioni in cui è più frequente trovare lavoratori che hanno scelto quell’im-piego a fronte dell’assenza di alternative e in cui ha avuto più peso la cono-scenza di persone che già lavoravano nell’organizzazione.
Tab. 35 Motivi per i quali i lavoratori hanno deciso di operare nell’organizzazione, per tipo di organizzazione (%)
RISPOSTA ENTI PROFIT NON PROFIT NON PROFIT
PUBBLICI LAICHE RELIGIOSE
Professione
Mi interessava lavorare nel settore di attività
in cui questa organizzazione opera 54,9 48,6 66,4 56,6
Il tipo di attività proposta era coerente con
la mia formazione scolastica e professionale 34,2 43,3 46,7 43,7 Ideali
Condividevo il modo in cui questa
organizzazione lavora a favore degli utenti 33,1 32,1 45,8 43,6 Mi ha colpito positivamente l’elevato grado
di coinvolgimento dei lavoratori 15,7 23,7 37,3 31,6
nelle decisioni riguardanti l’organizzazione Sicurezza
Questa organizzazione mi ha offerto
un posto di lavoro sicuro 61,9 68,0 58,8 74,6
Le condizioni di lavoro mi avrebbero permesso
di conciliare l’attività lavorativa 47,0 47,2 57,7 59,3
con impegni familiari e interessi personali Necessità
Ero alla ricerca di un impiego e questa
organizzazione è stata l’unica o una delle poche 43,2 50,3 35,5 50,4 che mi ha offerto un posto di lavoro
Conoscenza
Conoscevo persone che beneficiavano
dei servizi erogati dall’organizzazione 10,5 6,9 6,7 11,5
Conoscevo persone
che già operavano nell’organizzazione 22,4 17,8 20,0 29,4
Guadagno
Sono stato attratto dal trattamento
economico e/o dalle possibilità di carriera 6,1 11,3 15,0 21,4
Dunque i lavoratori intervistati hanno scelto il loro impiego innanzitutto sul-la base di considerazioni di convenienza. Non pare forse a tutti scontato che il lavoro in una casa di riposo per anziani sia apprezzato come prototipo di lavoro sicuro e per la possibilità di conciliarlo con gli impegni familiari. Que-ste considerazioni, però, devono essere fatte tenendo conto delle condizioni di partenza e del punto di vista degli intervistati. Persone prive di qualifiche forti possono effettivamente percepire questo tipo di impiego come un miglioramento della propria condizione socio-professionale, non tanto relati-vamente al reddito, quanto alla stabilità e allo status dell’impiego, se con-frontato ad esempio con altre attività dequalificate e precarie nei servizi o nel-l’industria.
Per i dirigenti, gli aspetti professionali e ideali hanno valori analoghi a quelli dei lavoratori, mentre l’aspetto della sicurezza o della necessità del posto di lavoro hanno un’importanza molto più limitata e inferiore a quel-la attribuita agli item professionali e ideali.
Per i volontari la questione assume un significato diverso; infatti gli aspetti legati alla retribuzione o al reperimento di una posizione lavorativa non sono pertinenti. Inoltre si può notare che i volontari intervistati affer-mano di non aver scelto di operare all’interno dell’organizzazione in vista di una possibile collocazione lavorativa. Per i volontari, come è lecito attendersi, la condivisione dell’attività svolta a favore degli utenti è la moti-vazione più importante, seguita dall’intenzione di operare in un determi-nato ambito. Nelle organizzazioni non profit laiche, così come avveniva per i lavoratori, gli item ideali hanno valori più alti. Anche per i volontari, nel momento della scelta dell’impegno nell’organizzazione, sono tuttavia pre-senti motivazioni che ricordano gli aspetti di “comodità” così importanti per i lavoratori: la conoscenza di altri membri interni all’organizzazione e le condizioni favorevoli in cui prestare la propria opera volontaria.