Bertrandj
Madama
,edelti.Bert. GraziealCielotuttoè terminato.
Desro.
Ah
signorel Bert.Cbe
fu?Desro.
Voi
sieteun uomo
capace, voi siete uu eccellente padre; e siccomela fortuna di vostrafiglianon
verràmeno, non
vi sarànecessario alcuno sforzo di coraggio.DigitizedbyGoogle
«ag-gv^:-. b
3
«> 1 tre QUARTIÈRI DIPARTO!Bert. D;t chederivaquesto tuono graveed imponente?
Desro.
Amico
mio, ho ripostoinvoi ogni mia fiducia,acciò facciateintenderela ra-gioneamadama
vostra moglie, la di cui vivasensibilità...(Non
soa qual partito appigliarmi.)Ah
ut. I)iche si tratta, mio carogenero?Desto, Vostro genero? Avrei pure ambito gloriarmi di questo tilolol ma,,ohimè!mi è forza rinunziarvi.
Bert. Rinunziare!
Desto.
Non
ascriveteciò adun’ingiuria:ma
sono por troppo convinto ad evidenza che madamigella non ini ama.B'-it. Oh! sevi amerà!
Desto. Amici miei,ascoltatemi.Vostrafiglia non ha verno atlacainento per m<;
ma
perun sistema dicompenso, beneiuteso, neha per
un
altro.Ahid.Per un.altro? Chiè costui?
Desto. Ilvostro protetto, signora,quel gra-ziosogiovinone che da poco
tempo
tanto malaccorto,sbadato...elagelosiaappunto
io traeva fuordi sé. Allorchéavrete col-mati i suoi voti...quando
avrete accon-sentilo...Bert.
Non
mai...ungiovinastro...senzastato...Disro.
Lo
so.Ma
prima di' essere a voi unito coi legami delsanguenon
loécon
quelli dell’amicizia,e delcommercio? Do-vete riconoscere inlui ilvostro allievo...DigitizedbyGoogltj
ATTO PRIMO « 5t
-ilvostro socio... il vostrosuccessore.
Ve-nite,
mio
caroGustavo, veniteanchevoi, amabile Giorgina,ajutatemi a impietosire...SCENA
IX.Després, Gustavo^Giorgina edetti.
Desp.Eccoli qua,sotutto,
ho
inteso tutto, e‘ve liconduco
io stesso (a Desrosiers).(L’affare parmi bene incamminato.) Bai.Avvicinatevi,signora: avestel’ardire di
dichiarareaquesto signore che
nou
lo amavate,ma
che amavate Gustavo?Gior.
CheamavaGustavo non
gliel’hodettoio.Beri.
Oh
fidatevidellegatte morte!Mad.
Gustavo,mi avete ingannata... quale scandalo...come mormorerà
il vicinato.Il notaroègià pronto. Inostritreulotto pa-renti verranno questasera...Desio.
Se
sareteragionevoli, potretesempre
effettuareun matrimonio.1vostritrentotto parentinon
mi conoscono,e non avrete che a cangiareinomi
sul contralto.Beri. Oihòl bisogna cambiare gli articoli:
non
vogliogià fareacolui tutti ivantaggi chevoi avevate esalii da me.Gusl.Signore, iosaròassai felicecol pos-sesso di vostra figlia.
Desro. Signora, cedete allenostrepreghiere.
Desp.
Tocca
ame
a prendere laparola. Si-gnori miei,ho ammiratoilnobileprocedereDigitizedbyGoogle
02 TTRE Q0ARTTERIDiTARTGT dellonoratissimo amico mio,
ma
mi ripu-terei colpevole, senon
misforzassidi dis-armare la vostra collera. No, voinon
formerete 1infelicità della vostra unica figlia.Mad.
Farsi lecitod'amare senza dirmelo!Desp.
Eh madama,
ricordatevichefoste gio-vane anche voi.Beri.Ecco ilfrutto di averla fatta allevare in
una
casa di educazione, ovenon
ha appreso che delleidee e dei sentimenti romanzeschi.Gasi.Credetemi...
Mad.
Tacete voi,escendete nel magazzino(Gustavovia).
Desp. Stimabilefamiglia,vilasciamola Des-rosiers) (Nonci dimentichiamo cheil
si-gnor
Marfignyciaspetta.)Ma
ritorneremo agoderedel belquadro della vostra fa-miglia.Desro. Sj,famigliastimabile, ritorneremo
a
goderedelquadro...Beri.
Mia
cara moglie?Mad. Mio
caro marito?Gior.
Mio
caropapà!Beri.
Andiamo
a basso (parlotto) .Desp.
Non
siperdaun
minuto, e sivada
allaCjaussé d'Autin.
Finedell"AlloPrimo.
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ATTO SECONDO. 55 SCENA PRIMA.
Sala ricchissima
moderna
incasa Martigny, con specchi, cadelabri ecc., il lulto d’ul-titno gusto moderno. Vi saranno tavolini, sediee l’occorrentedascrivere.Una
porta uel fondo edue
laterali.Martigny
, con carte,lettereaperte eDesprés.
Mari.
di,qui,mio
caro Després!Crédevanon
potere sfuggirealla truppa dei tap-pezzieri che invadei miei appartamenti:ho
voluto rifugiarmi a pian Icrreuo, edho
trovalo colà ilsorhettiereTortoni che vi avea stabilitoil suo quarliergenerale.Eccomi
costretto di ritirarmi iu questa sala perfirmarela corrispondenza(siede).Desp. Quallustro!qualesplendore! qual
ma-gni licenza!La
vostra festa farà epoca.Mari. Saràbella eh? In tutto quest'inverno
non
hosentitochea vantarelafesta.data da'hanchieri, dagli ambasciatori...volli an-elilo spiegaredellospirilo: micosteràuu
po’caro,ina è denaro benespeso.Dcsp.
Nou
v’èdimezzo
anche l’amore?Mari.
L'amore?
che iuleudeiedi dite?k*
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1 TRE QUARTIERI DI PARIGI JJesp. Signor Martigoy, voi mi aveteper-messo,anzi comandalodiparlarvi
sempre
con franchezza: iodebbo
faruso del di-rittochemi
avetevoi stessoaccordato. Si dice perlacittàche voleteammogliarvi, e che perfarpiaceread unabeiladama,
che non si Domina...Mart.Ah! nonsi nomina?
Desp. No;
ma
già voinon
potete sceglierla chein finanza o nell’armata....è forse la vedova di un qualche luogotenente ge-nerale?Mart. NI io caroDesprés, treguaalle conget-ture... il segreto è mio,
Desp.
Nou
parlo più.Mart.
A
propositodi matrimonio.Quel
si-guor Desrosiers,che miavete presentalo, mi pare unpartito conveniente permia
sorella,riguardoalla fortuna...Nelle rela-zioni di corrispondenza che ebbisecolui, non ho che da lodarmene,è poc'anzi...Da>p.
Lo
avete trovato in ottimostato?Muri. Misembrò alquanto semplicene’suoi modi,senza le cerimonie che sonoora di costume...
Desp. Vieneora dal
nuovo mondo,
enon
iia mai frequentato società,
ma
sono certo chesi formerà; l'ho raccomandatoadun
iusigne maestro...Adulatore! Egli voleva essere presen-tato a miasorella,prima che abbia prin-cipiod ballo.
J
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ATTOSECONDO
35
Desp.Ve
loconduco
subito (miattende quivicino,presso ilcarrozziere, ov’è andato adordinare
un
carrich.La
fortuna gli fa girareil capo,ed ha ripudialo il cabriolet,come
ladamigelladella stradaSan
Dionigi.) Murt.Dunque
noi loattendiamo:ho
annun-ziato ladilui visita aJenny: andatee ri-tornaleconlui, perchè fiobisognodivoi.Vi ho
nominatomio
gran maestrodice-rimonie
per tutta questa notte.Desp.
È
una dignità della quale io cono-sco tutta l'Importanza, se la regina del hallonon
èincantata,rapita,sedotta...Mail. Vi
ho
già detto...Desp. Stozitto... rispetterò il vostro gran mistero.
(Scommetto
ch’èqualchefigli»!diun
maresciallo.Eppure
lo indovinerò.Se
egli si sposa senza che io abbia avuta parte nel suo matrimonio,èuu
furtochemi
vien fatto.) (vin).Mart.
Originale,parassitai.,ma
è compia-cente. Ci burliamo di quella sorta di gente,ma
nellostessotempo
parechenon ne
possiamofare ameno:
ci divertonoe ci servonoa meraviglia. \s‘alza) lonon
porrò maiaparte delmio
segreto uèlui,nè
alcun altro.Lo
ignora la contessa di Monfort,ella medesima! Nella visita che jeri le ho fatta,sono stalo con leitroppo ingiusto.Ma non
saprei a cheattribuirlo*non
ardisco dichiararleilmio amore,df
godo,pungendola
co’miei discorsi,oell’iuwDigitizedbyGoogle
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1tue QUARTIERI DI PARIGI spetlirla...iocredo checiòsiafruttodelmio
orgoglio, sulla temadiessere umilialo
con un
rifiuto. Suazia, lamarchesa d’Olmare,' è tanto vanagloriosa! saràellacontenta
che
suanipotesposiuu banchiere?La
contessa è bella,ma
è civetta;eppure presagisco che durantela festacirappacificheremo.SCENA
II.Enrico introducendoDelbois^ edello.
En.Il signor visconte Delbois.
Mari. Ilcugino dellacontessa.
Deli.
Vi
saluto, caroMartigny.dftfrt.Forse
non
verretealla mia festa?Dtlb. Senza dubbio: iovoleva:..
Mari. Enrico,aspettate, (aDelbois)
Sono con
voi: ho trealtre direzioni.;, mi permet-tete...Rio Janeiro,Torino, Lisbona.Eelb. (Sono
sempre
interdettoconlui,enon
socome
fargli questa domauda.) Mari.(ubandosi)Enrico,portate subitoque-ste lettere(Enricovia).
Mio
caro visconte, quanto godonel rivedervi:jtri aquel con-certo vi ho appena veduto:eravate tanta occupato, quel beiduello delMosè
che doveste replicare...Dclb. Ah! madamigellavostra sorellaha can-l latocon un'anima, con un’espressione...
Tari.
E
voi l’avete perfettamente secondata;iuveritàvoiriuuitamollissime prerogative
ATTO SECONDO
O7
ai talenti militari chegià v'inalzarono al grado di colonnello.