5. Front-end evaluation Quale scienza al futuro MUSE
5.4. Scienza per il MUSE: cosa si vorrebbe e cosa interessa
I visitatori, durante l‟intervista, hanno citato molti argomenti di carattere scientifico, sia nelle loro dimensione locale che nella dimensione globale. Sono temi che trovano interessanti e che vorrebbero che il Museo affrontasse, con vari strumenti: dalle mostre, ai seminari, dalle attività anche all‟esterno del Museo, come gite o esperienze in natura, fino alle sale permanenti. Gli argomenti sembrano per lo più legati alla natura del Trentino e agli ambienti alpini e montani (si vedano i precedenti paragrafi di questo capitolo per approfondire su questi aspetti), ma non solo. Gli argomenti proposti vengono anche da richieste e domande sulla scienza in generale.
5.4.1 Temi scientifici importanti
Quali sono esattamente i contenuti che i visitatori vorrebbero affrontare al MTSN? Quali argomenti scientifici o naturalistici sembrano risultare importanti per loro?
La natura, come si è già accennato, la fa da padrone, sia nella dimensione locale che nella dimensione globale. Anche i contenuti tecnologici sembrano interessare i visitatori, come gli eventi Apple oppure lo studio della meccanica. Molti di questi argomenti sembrano provenire dalla vita quotidiana e dalle esperienze vissute dai visitatori, come le attività lavorative o i viaggi.
Qui di seguito vengono elencati i temi di maggior interesse per i visitatori, con l‟indicazione della dimensione (locale o globale) con cui si vorrebbe che venissero trattati.
Gli argomenti sono: i ghiacciai, il riscaldamento globale, la biodiversità, le Dolomiti, gli eventi tecnologici, gli eventi catastrofici, l‟astronomia, i rifiuti e lo smaltimento,
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l‟entomologia, la mineralogia, la micologia, l‟ecologia, la meccanica, la fisica, l‟elettronica, la musica, l‟inquinamento, l‟estinzione degli animali, lo sviluppo tecnologico, l‟alimentazione, le risorse e il loro sfruttamento, l‟idrologia, la vulcanologia, la psicologia, gli animali domestici, la genetica e le clonazioni.
Oltre agli argomenti, emergono anche le modalità con cui i visitatori sembrano volerli approfondire al Museo. Sembra risultare importante per i visitatori il confronto tra le dimensioni globali e locali (come emerge anche nei paragrafi precedenti).
Professoressa di scienze – scuola superiore:
Si tratta di problemi a livello globale, ma guardati attraverso la lente della natura del Trentino. A me piace molto la montagna e quindi sono interessata ai ghiacciai, al riscaldamento globale, alla tutela della biodiversità, ai problemi della biodiversità in collegamento con tutti gli impianti di risalita. Quindi ritengo anche che la conoscenza che offre il museo dovrebbe essere messa in rapporto con l‟economia del Trentino. […]Mi viene in mente una cosa di geologia. Visto che siamo tanto famosi per le Dolomiti, oltre che illustrare la formazione delle Dolomiti ecc… si potrebbe anche illustrare, con altri tipi di esposizioni, come si sono formate le altre montagne caratteristiche degli altri posti del mondo. Non le banalità, ma ad esempio le montagne del Sud America e del centro degli Stati Uniti: lì ci sono moltissimi canyon spettacolari. Si potrebbe pensare di fare dei confronti tra quello che abbiamo noi, e che tutto il mondo ci invidia, e quello che hanno gli altri posti del mondo, e che il resto del mondo invidia loro.
Un po‟ di confronti tra quello che è il nostro e il loro. (Appendice, intervista 1).
Studente – scuola superiore:
Negli ultimi tempi ho seguito per esempio le, come si chiamano, gli eventi Apple chiamiamoli, Steve Jobs che ha presentato, che ne so, l‟Iphone4, l‟Ipad. Comunque articoli di ormai moderna tecnologia. […] Mi intrigano molto i fattori improbabili, come terremoti, disgrazie le chiamerebbero, tifoni, cose del genere, perché comunque sono tutti fatti matematici della natura. Si dice che per ogni cosa che succede c‟è una formula matematica. Tutto succede secondo una logica, che può essere intesa. Questa è una cosa che mi ispira molto. Poi per il resto nient‟altro comunque. È questo fatto proprio di curiosità scientifica, la chiamerei, perché è legata più alla matematica più che alla scienza stessa. (Appendice, intervista 2).
Studente – scuola superiore:
Mi interessano molto i processi evolutivi degli animali. Di fatti mi è piaciuta molto la parte sui crani, in cui si riescono a distinguere certe particolarità, utili a capire come mai si è dovuta evolvere per avere questa struttura. […] Per la fascia ecologica poter avere un confronto sui funghi che ci sono qui a Trento, i funghi che possiamo trovare nella nostra zona, sui funghi che si possono trovare nel deserto del Tibet, da qualcun‟altra parte che c‟è magari un percorso appunto più approfondito sui nostri per avvicinare magari qualcuno che non è interessato, e poi una spiegazione delle curiosità. Perché ovviamente i funghi che conosciamo qua non sono tutti, proprio parlando dei funghi. Un percorso più incentrato sulle varie specie di funghi, sui tipi di funghi, sui nostri funghi nostrani, ecc ecc, e poi collegarlo anche ai funghi che non
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sono conosciuti qua, che non si trovano qui, altre tipologie di funghi, che casomai qualcuno non lo sapeva. (Appendice, intervista 3).
Professore di scienze – scuola media:
Leggo sempre quando mi capita articoli su cosa succede nel mondo per la protezione dell‟ambiente o per il distorto sviluppo economico che porta alla distruzione di risorse. (Appendice, intervista 4).
Visitatore adulto:
Meccanica. Siccome ho frequentato l‟ITI, la meccanica, la fisica, quelle cose lì mi hanno sempre interessato. Poi suono, per cui mi capita sempre di mettere mano agli amplificatori, chitarre ecc… […]forse l‟inquinamento forse, mi viene in mente… Perché spostandomi – una volta abitavo in città – con l‟andare del tempo mi sono reso conto che tornando giù vedo le macchine anche in terza fila e immagino che nella grande città sia la legge. Però qua una volta si veniva in bicicletta comodi, insomma quando ero ragazzo io. Per cui, anche l‟ecologia, no? Questa cosa qua sarebbe molto importante perché già la nostra è una regione molto verde, per cui sarebbe un peccato che diventasse grigia. (Appendice, intervista 5).
Visitatrice giovane:
Il meccanismo dell‟evoluzionismo, sicuramente. Una cosa che mi fa un po‟ paura è lo sviluppo tecnologico, nel senso che un po‟ temo fino a che punto possa spingersi l‟essere umano, insomma. Quindi sono due cose che secondo me vanno un po‟ una contro l‟altra dal punto di vista personale. […] A livello locale tutto quello che è la produzione, la coltivazione locale cioè proprio i prodotti tipici locali che vengono fatti. Dalle mele della Val di Non ai piccoli frutti di Cevezzano e zone simili, decisamente. […] Mi piace sapere cosa noi produciamo e perché alla fine non mi mangio la mela della Val di Non, ma dalla Germania. Capire cose esce, cosa rimane, i vini che si producono. Proprio tutto quello che è il meccanismo di vendita, di produzione dal piccolo contadino alla grande scala perché comunque mangiare è una cosa che ci tiene in salute. […] lo sfruttamento delle grandi risorse della natura. Legname, petrolio, qualsiasi cosa che sia risorsa, acqua. E‟ un argomento immenso. (Appendice, intervista 6).
Visitatrice adulta:
Magari più legato alla psicologia, più libri di quel genere lì. Ecco, non quella psicologia tipo “come diventare…” o “come essere…”, ecco. […] Posso leggere dei libri, qualcosa su come gestire i volatili (ho degli uccellini a casa). Ho un gatto, quindi magari posso interessarmi di più a capire come posso farli star meglio, conoscerli meglio. Sempre scienza è, perché leggendo una piccola enciclopedia degli uccelli, insomma, ti intendi un po‟ di pappagallini. (Appendice, intervista 8).
Visitatrice adulta:
A me devo dire mi interessa un po‟ tutto, sia gli animali sia come vivono, sia, non so, la barriere corallina, infatti voglio andare prima o poi in Egitto a vederla. Poi mi piacciono anche i fenomeni atmosferici. (Appendice, intervista 9).
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5.4.2 Dimensione locale o dimensione globale: la differenza è nel tema
In alcuni casi i visitatori hanno sottolineato come il rapporto locale/globale non sia così fondamentale a determinare il loro interesse nei confronti del MTSN. Forse sono altre le prerogative che li spingono a venire al Museo o a partecipare alle attività scientifiche proposte anche nelle sedi distaccate. Qui di seguito alcuni esempi dei concetti che sembrano aver voluto esprimere.
Professore di scienze – scuola media:
Ma forse dipende da, per restare sul generico, che cosa vogliamo, di che cosa vogliamo parlare. Se si parla di energia è chiaro che è un discorso che va affrontato in maniera globale, no? penso. Se si parla della sopravvivenza dell‟abete rosso possiamo fare un lavoro proprio limitato al territorio trentino. Capisce cosa voglio dire? Dipende un po‟ da… Forse l‟ottica può cambiare a seconda di quello di cui si vuole parlare, io credo. (Appendice, intervista 4).
Visitatore adulto:
Tutte e due, partendo però dal territorio, insomma. Ma non sempre, cioè dipende dalla cosa insomma. Come fai a partire dal Trentino se parli dello spazio? Cioè, è difficile. Bisogna partire da qualcosa di… se il Trentino ha qualcosa di forte, per esempio l‟orso bruno potrebbe essere un bel argomento per partire e parlare e arrivare chissà dove. Quello sì perché fa parte dell‟identità. (Appendice, intervista 5).
Visitatrice giovane:
Sicuramente ci deve essere sempre una base locale e poi quando c‟è un evento veramente globale e veramente importante è naturale che ci sia un riscontro. Sarebbe bello che ci fosse un riscontro, che ci sia la possibilità non dico di un immediato riscontro, ma una cosa molto simile. […] Credo tutto quello che la parte astronautica, quindi lo spazio, lo spazio in generale. (Appendice, intervista 6).
Visitatore giovane:
Se parliamo di argomentazioni matematiche in generale, be‟, in quel caso si potrebbero effettuare delle esposizioni. Nel momento in cui si affrontino temi delicati sulla stampa, mensile o settimanale, per esempio l‟eutanasia, allora è diverso, è un argomento sia scientifico ma anche morale. Il museo lì dovrebbe impegnarsi a far capire cosa effettivamente vuol dire eutanasia, quali sono le condizioni di un essere umano tali per cui o lui o chi ne fa le veci decide di staccare la spina, insomma. Se ci sono esempi in Trentino sì, perché abbiamo una testimonianza diretta. Poi non so, se vogliono chiamare anche Peppino Englaro per parlarne ben venga (Appendice, intervista 10).