Verso la fine del XX secolo le composizioni musicali cinesi erano già entrate in una fase di sviluppo di un proprio carattere individuale: si cercava di far emergere la personalità dell'opera piuttosto che costringerla alle convenzioni formali. Nonostante i compositori adottassero ancora modelli musicali estremamente vetusti, le altezze della forma linguistica adoperate (i linguaggi musicali sempre diversi e le differenti tipologie di stile) facevano sì che la musica esprimesse sentimenti e che modellasse l'essenza dell'immagine. Anche nelle composizioni di questo periodo emerge tale peculiarità, come ad esempio nelle opere The Savage Land di Jin Xiang, Diario di un pazzo di Guo Wenjing, La sconfinata prateria di Su Zhanhai e Liu Hui e via dicendo.
Tra le sopracitate, La sconfinata prateria è uno dei prodotti operistici più rappresentativi, dotata di un corpus originale pur aderente alle rappresentazioni del passato. Attraverso l'analisi del pensiero polifonico, dello stile artistico e delle tecniche di scrittura polifonica presenti nell'opera La sconfinata prateria, questo articolo mira ad estrapolare le modalità e lo sviluppo dello stile operistico cinese.
Parole chiave: opera / La sconfinata prateria / conflitto drammatico / pensiero polifonico / tecniche contrappuntistiche
Classificazione del contenuto: Teoria sulle tecniche compositive
La sconfinata prateria è un dramma epico che unisce stile occidentale a brillanti note caratteristiche del folclore cinese, narrando un commovente fatto storico realmente accaduto. Al tempo del regno dell’imperatore Qianlong, nella dinastia Qing, l'etnia mongola dei Turgut risiedeva in Russia da ormai centoquarant’anni, nella valle del fiume Volga. Per la sopravvivenza del proprio popolo e per perseguire la libertà e l'indipendenza, sotto la guida del khan Obasi, i Turgut decisero fermamente di organizzare il ritorno ad est; dopo un viaggio
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di oltre cinquemila chilometri durato sette mesi, superate molte difficoltà e pagato il prezzo della sofferenza, i Turgut finalmente tornarono alla bramata terra natale, Tian Shan. La sconfinata prateria, adottando lo stile dell'opera teatrale, tratta un'epica grande e solenne e sviluppa uno per uno i complicati ed incisivi conflitti drammatici; canta dell'eroico popolo Turgut e delle caratteristiche distintive dei suoi personaggi. Nella fiamma e nel mare di sangue dei vivi e dei morti, dell'amore e dell'odio, intreccia odi magnificenti alla vita, all'amore, alla libertà e all'onore.
La composizione musicale de La sconfinata prateria, prendendo spunto dalle basi della tradizione operistica europea, mescola lo stile musicale cinese ai toni del folclore e alle caratteristiche proprie delle polifonie orientali, dando così forma ad un prodotto artistico che unisce Oriente e Occidente. La musica de La sconfinata prateria, di conseguenza, non solo presenta dei richiami alle linee sonore europee, ma allo stesso tempo possiede anche elementi distintivi dello stile popolare cinese; nella sua stesura, le pratiche e i virtuosismi propri dell’opera si affiancano al notevole tentativo di inserimento di tecniche compositive polifoniche. Queste fanno emergere abbondantemente l’abilità degli autori e mostrano ancor di più le loro profonde doti e gli intenti artistici in ambito polifonico e compositivo.
Di seguito alcuni aspetti riguardanti l'uso del pensiero e delle tecniche polifoniche nella composizione dell'opera La sconfinata prateria, nonché una sintesi e un’analisi delle modalità di scrittura polifonica utilizzate per lo sviluppo del dramma, per la tensione compositiva e per altri importanti scopi.
1) La realizzazione del pensiero polifonico all'interno de La sconfinata
prateria
Il "pensiero" conduce gli uomini verso un'attività cognitiva del mondo oggettivo, è un tipo di rappresentazione soggettiva di risposta generica ed indiretta nei confronti dell'oggettività: esso ricopre un ruolo importante in ogni campo dell’esistenza. Il pensiero musicale risulta essere, dunque, l'arte umana di interpretare il mondo, il mezzo con il quale diviene possibile riflettere le sue creazioni mentali. Il pensiero polifonico è ancor di più la struttura della musica, il modo di pensare per eccellenza e, nella composizione musicale, è il controllo a livello macroscopico del pensiero a più parti.
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Nel primo periodo della produzione operistica cinese non si incontravano di frequente casi in cui venisse adottata la modalità di pensiero polifonico. La sua particolare tecnica e il suo modello compositivo venivano poco utilizzati in ambito teatrale: le opere di quel tempo per la maggior parte usavano l'omofonia e, in particolar modo per quanto riguarda la musica vocale, veniva adottata spesso la monofonia. Numerose parti strumentali nel pensiero omofonico, invece, si servivano delle modalità compositive dell’antifona, dell'unisono e del coro; i compositori che applicavano il pensiero polifonico a più voci erano davvero pochi. Si può citare, ad esempio, l'opera Le guardie rosse del lago Hong, dove esiguo è il numero di antifone tra Xiang Hanying e Qiuju in cui sia stato utilizzato il metodo compositivo del contrasto a due voci. Comparata con le altre opere, La sconfinata prateria, per quanto riguarda la composizione musicale, tende verso il modello polifonico a più voci. Gli autori hanno ampiamente sfruttato le loro profonde doti compositive in tale ambito: eterofonia, schemi fissi, contrasti polifonici, imitazioni polifoniche e altre strategie tecniche all'interno dell'opera danno completezza espositiva, inoltre i vari ensemble abbondantemente utilizzati uniti ai modelli canori fanno in modo che le tecniche della composizione polifonica possano svilupparsi in modo incisivo secondo le necessità della storia. Così facendo, l'opera La Sconfinata Prateria vede al momento della sua creazione la compresenza di un distinto carattere sia individuale che nazionale; la stesura della polifonia presenta continue alternanze e queste rendono evidente il pensiero polifonico dei compositori nonché la personificazione della tecnica compositiva polifonica.
Riassumendo, indipendentemente dall'organizzazione strutturale dell'opera, dal suo sviluppo, dai modelli musicali e dalle emozioni espresse, il pensiero polifonico ha prodotto una potente forza trainante e notevoli effetti artistici. Allo stesso tempo, il profondo utilizzo del pensiero polifonico è stata una componente fondamentale per gli autori nello stile artistico complessivo della composizione dell'opera. Si può dire che nella composizione musicale de La Sconfinata Prateria, il pensiero polifonico assuma un ruolo estremamente importante.