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E SECUZIONE DELLA VISITA DA PARTE DEGLI SPECIALISTI E DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI 13

6. M ODALITÀ O PERATIVE

6.2 PAZIENTI “ SINTOMATICHE ”: ACCESSO , ATTRIBUZIONE DELLO SPECIALISTA E INCONTRO

6.2.1 E SECUZIONE DELLA VISITA DA PARTE DEGLI SPECIALISTI E DEFINIZIONE DELLA DIAGNOSI 13

6.2.1.1RADIOLOGO

Se la paziente è stata attribuita dal CORD alla radiologia, il BCN Cord le assegna un appuntamento nell’agenda CORD 6199 con l’adeguata priorità. La paziente può anche entrare direttamente in radiologia provenendo da un altro percorso (follow-up oncologico, CUP, medicina preventiva, OPEN ACCESS radiologico, percorso genetico o intramoenia) nel caso sia emerso nel corso del controllo di routine un elemento sospetto meritevole di approfondimento: anche in questo caso la prenotazione è in carico alla BCN CORD o alla BCN iter radiologico nei posti spettanti alla SOD Senologia Radiologica.

La paziente si presenta all’accettazione del CS nella data/ora stabiliti e assolve alle pratiche amministrative riportate più dettagliatamente in IO01/PDTAA16. Si accomoda quindi in sala di attesa.

Viene accolta dall’infermiera BCN iter radiologico, in presenza del medico viene valutato il caso, revisionata tutta la documentazione portata in visione e deciso di quali approfondimenti necessita . Vengono illustrati dal medico radiologo i benefici attesi e i potenziali rischi degli accertamenti suggeriti, vengono fatti firmare i consensi.

Per le indicazioni cliniche ai singoli accertamenti si rimanda al protocollo specifico della radiologia.

(PO06/PDTAA16).

Tutte le pazienti che effettuano una valutazione radiologica CORD dovranno aver eseguito al termine del percorso la cosiddetta triade di esami: ecografia mammaria/ascellare, mammografia bilaterale (se indicata) e biopsia/agoaspirato dei reperti meritevoli (se presenti).

In tutti i casi in cui venga effettuato un esame interventistico, sarà cura del personale infermieristico (BCN iter radiologico) presente nella stanza di esecuzione, di farsi carico dell’invio in Anatomia Patologica dei pezzi istologici o citologici, mediante l’utilizzo dell’apposita modulistica aziendale (vedi PA30 “Modalità di preparazione, conservazione dei campioni biologici da sottoporre ad esame istologico, citologico, ultrastrutturale e molecolare” e il PO12/PDTAA16).

La refertazione della biopsia o agoaspirato è regolata nei tempi dai contratti di servizio del centro (vedi DOA12). Nel caso di lesione sospetta per carcinoma la BCN iter radiologico, su indicazione del Radiologo, prenota su agenda GSA dedicata(in posti riservati) la visita chirurgica dopo circa 10 gg, ossia il tempo necessario affinché il referto istologico sia pronto, onde evitare allungamenti dell’iter preoperatorio. Il radiologo che ha in carico il caso verifica l’avvenuta refertazione, sul software aziendale WINSAP appena trascorsi i tempi preventivati.

La BCN iter radiologico tiene memoria di tutti i casi chirurgici visti nella settimana lavorativa in previsione dell’incontro multidisciplinare del venerdì, sede in cui sono passati in rassegna ed è verificata la loro corretta attribuzione per visita chirurgica.

Ulteriore approfondimento radiologico

Può essere necessario, a seconda del quadro/stadio locale e della biologia del tumore, fare una valutazione più precisa dell’estensione della malattia, della multifocalità e dell’eventuale bilateralità.

Quando il radiologo lo ritiene indicato sulla base delle specifiche riportate in PO05 e soprattutto in PO06/PDTAA16, il radiologo stesso pone indicazione a RM mammaria o altri esami quali tomosintesi, della mammografia con mdc; la BCN iter radiologico organizza l’esame contattando la paziente, verificando la fase del ciclo mestruale e la non sussistenza di controindicazioni alla RM stessa che avviene di norma con utilizzo del gadolinio come mdc. L’infermiere procederà quindi a completare la spiegazione con tutte le informazioni necessarie. Anche il chirurgo può richiedere l’esame RM previa condivisione del caso con il radiologo nell’incontro multidisciplinare del venerdì (par. 6.2).

La paziente prima dell’esame avrà nuovamente delucidazioni e firmerà il consenso informato con il medico radiologo e la BCN iter radiologico. Per le modalità di comunicazione della diagnosi, si rimanda al paragrafo 6.2.1.5 Comunicazione della diagnosi.

Per ulteriori dettagli sul percorso medico e infermieristico in ambito radiologico si rimanda al PO06/PDTAA16.

6.2.1.2CHIRURGO

Nel momento in cui la paziente ha la diagnosi di carcinoma o di sospetto carcinoma, il caso viene valutato dal chirurgo senologo tutor della paziente e dall’ infermiera BCN Iter Preoperatorio nel corso di visita cord chirurgica. Dopo aver fatto l’accettazione amministrativa (IO01/PDTAA16) la paziente viene presa in carico dall’infermiera dedicata alle visite CORD (PO01/PDTAA16).

La paziente può anche entrare direttamente in visita chirurgica provenendo da un altro percorso (follow-up oncologico, CUP, medicina preventiva o intramoenia) nel caso sia emerso nel corso del controllo di routine un elemento sospetto meritevole di approfondimento: anche in questo caso la prenotazione è in carico al CORD.

La BCN Iter Preoperatorio raccoglie le copie della documentazione senologica e non, in possesso della utente, all’interno di una cartellina nominativa che accompagnerà la paziente durante tutto il percorso in atto e per tutti gli accessi successivi nel tempo fino a convergere nella cartella clinica come materiale pre-ricovero.

Viene discusso con la paziente (in modo ancora generico con i dati in possesso) il tipo di intervento da proporre, i rischi e benefici dello stesso. Viene redatta una Lettera al curante su PLEIADE e consegnate le brochure informative specifiche sul percorso e sulle tipologie di intervento (DV01-12/PDTAA16).

La paziente è inserita in fase preliminare sulla scheda Visita Chirurgica su PLEIADE come “attesa di completamento iter” se ha una diagnosi già istologica. Se non ha ancora una diagnosi istologica per qualunque motivo, è inserita in fase preliminare sulla Visita Chirurgica su PLEIADE come “presa in carico del paziente”.

In base alla valutazione del medico si configurano le seguenti situazioni:

 Se durante la visita la paziente è ritenuta idonea, dal medico, per intervento chirurgico, ovvero non deve fare ulteriori accertamenti, l’infermiere BCN Iter Preoperatorio consegna alla paziente la modulistica di PO in attesa dell’attivazione della PO stessa dopo discussione MDM, come riportato in PO01/PDTAA16.

 Se la paziente deve fare degli ulteriori accertamenti diagnostici (ad esempio test genetico, RMN, visita allergologica oppure approfondimenti ecografico/mammografico/bioptico) e/o di stadiazione (TAC, PET, scintigrafia, eco addome) l’infermiera BCN Iter Preoperatorio,

tramite mail, richiede gli appuntamenti alle strutture eroganti oppure li prenota direttamente su agende GSA e consegna alla paziente comunque la modulistica di PO in attesa dell’attivazione della PO stessa dopo discussione MDM. Sempre su GSA l’infermiera prenota consulenza multidimensionale geriatrica (visita geriatrica, fisiatrica e oncologica) o la visita psico-oncologica e la visita del Chirurgo Plastico, se indicate. La Sig.ra viene poi avvisata telefonicamente delle date di appuntamento e dell’eventuale preparazione pre-esame.

 Se la paziente non è candidata a terapia chirurgica o oncologica, in quanto non presenta patologia meritevole di ulteriore trattamento, essa esce dal percorso. Viene comunque redatta dal medico una Lettera al curante su PLEIADE. In questo caso la BCN iter preoperatorio segnala la chiusura del percorso sulla scheda Contatto in Pleiade.

Per le indicazioni alla stadiazione si rimanda a PO07/PDTAA16.

6.2.1.3 CHIRURGO E POI RADIOLOGO

In alcuni casi la paziente che ha fatto in prima battuta la visita chirurgica, sebbene già studiata presso una struttura radiologica pubblica o privata o eventualmente giunta al chirurgo attraverso un percorso extra-cord, può necessitare di un ulteriore passaggio in radiologia per revisione del caso, approfondimento mammografico, rivalutazione ascellare, ulteriore biopsia, RM mammaria etc.. Questi casi vengono discussi il venerdì nella riunione con i radiologi e inseriti opportunamente in agenda dal BCN iter radiologico.

6.2.1.4 CHIRURGO: AMBULATORIO DIRETTO OPEN ACCESS CHIRURGICO

E’ stato istituito un ambulatorio a presentazione diretta, senza prenotazione, presso il quale possono accedere fino a due persone al giorno (alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì) che lamentino:

- Mammella gonfia, calda, arrossata o dolente

- Lesione che ulcera la cute, sanguinante o infetta

cioè patologie che necessitino di una presa in carico tempestiva nel sospetto di un quadro di mastite o di patologia neoplastica localmente avanzata, da valutare e trattare senza ritardo. Le pazienti si presentano alla infermiera BCN CORD che, effettuato il triage secondo le modalità riportate in PO01/PDTAA16, dirotta le pazienti negli spazi dedicati. Eccezionalmente può essere richiesto al medico responsabile di corsia di eseguire una terza visita. Se si dovesse registrare un alterato (eccessivo) afflusso di pazienti improprie con richiesta di visita open access chirurgico, deve essere fatta segnalazione scritta dalla BCN cord al direttore, per le opportune azioni correttive. In questi spazi confluiscono anche eventuali pazienti inviate (previo accordo telefonico con il medico responsabile di corsia) dal pronto Soccorso AOUP.

Queste visite sono eseguite dal medico responsabile di corsia (in ogni caso la responsabilità di queste visite è stabilita dettagliatamente nel planning orario settimanale dei medici della UO Senologia) coadiuvato da una delle infermiere addetta alle medicazioni (BCN medicazioni). Se dalla valutazione del medico emerge che si tratta di patologia infettiva, viene avviato il ciclo di medicazioni che proseguirà poi negli spazi dedicati nei giorni seguenti (medicazioni complesse). Se dalla valutazione del medico emerge che si tratta di patologia neoplastica, senza effettuare un nuovo accesso CORD chirurgico, la paziente viene presa in carico dallo stesso medico che l’ha vista per la prima volta e che programmerà gli accertamenti necessari coadiuvato dalla infermiera BCN che quel giorno è dedicata alle prime visite cord chirurgiche.

6.2.1.5COMUNICAZIONE DELLA DIAGNOSI

La comunicazione della diagnosi è un momento particolarmente importante e delicato e avviene in spazi riservati e silenziosi, consentendo alla paziente di avere il tempo per fare le domande che ritiene opportune. Le modalità e le responsabilità della comunicazione della diagnosi sono dettagliate nella tabella seguente.

TIPO DI CASO CHI CONSEGNA IL REFERTO CONCLUSIONE NOTE Per i casi benigni che della consegna della risposta, previa convocazione della paziente

La paziente esce dal percorso L’infermiera di radiologia accede a della consegna della risposta, previa convocazione della distanza. Il suddetto appuntamento deve essere inserito nel turno dello stesso medico che ha seguito il caso, negli spazi pomeridiani dedicati.

Fornire alla paziente la mail del radiologo e dell’infermiera di radiologia, e il contatto telefonico delle infermiere della radiologia per richiedere la

Il caso della paziente viene discusso in MDM preoperatorio. La paziente entra quindi in lista attiva di attesa, consegna della risposta nel corso della visita CORD. La completo, il caso della paziente viene discusso in MDM preoperatorio. La paziente entra quindi in lista attiva di attesa, con priorità A. le viene