A 26 del passato ( 1 ) diedi conto a Vostre Signorie Serenissime del degno della notitia L oro. Quello che d’ allora in qua s’ è agi
tato in questa Corte, fu
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’ aggiustamento del presente G o v e rn o : in che il Parlamento procede con ogni unione con Sua Altezza e soddisfattone del popolo, che comincia a godere della convenienza di vivere sotto la protettione di una sol persona , sendosi g ii levato la m eti delle tasse s’ han da molti anni in qua con
tribuite ; ct sc g u iri presto del resto con far servir le dogane ct oxcisa (quali rendono circa un milione di lire sterline l’ anno) al pagamento delle armate di terra e navali.
Si stima a quest’ hora d o v e ri comparire in cotesti mari
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’ armata sotto comando del General B l a k c , sendo stata incontrata da un vascello giunse qua due giorni sono in vista di Cadiz. Da
i ( l ) Q uesta lettera manca.
quanto h o potuto penetrare, non tr o v ò riuscitole il d ise g n o nella ta i r a n c ia , et \ien e in cotesti m a ri p e r d o m in a r e in e s s i , a *Jtto L i l in q u e sti, preten den dosi il v o le r m e tte r fren o f il et. ° bblÌgarI° ,a ^ e r a r tutt* 1 C h ristia n i n e ’ su o i do m in ii dalla schiavitudine. D iffid i in t r a p r e s a !
-- i t(Xcasse so p ra cotesto p o r t o , s tim o su perflu o s 1 ’ essa ^on trattam ento, m a s s im e del G e n e r a le , con qualche segn o d’ a ffe t t a n e s tr a o r d in a r ia ; ch è non p o trà ch e m olto auguraentare
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affetto e bona v o lo n tà di S u a A lte z z a v e r s o cotesta Serenissim a R epublica ; il quale p o sso assicu ra r V o s t r e S ig n o r ie ime non com porterà ric e v in o in g iu rie da P r in c ip e a lc u n o , se si com p isse seco com e se de ve .l ati° n e della partenza del S ig n o r A m b a s c ia t o r e a questa , ^ tVa a ' <’r ° P erat0 m a l effetto, no n m a n c a n d o ci in sin u a tio n i i , . erra a^tr' m en ti «aggiustandosi con S p a g n a , et ch e si di
missione per \ed e rn e la riuscita. D i qu esto h o disingannato , con quelle ragioni più a p ro p o sito , S u a A ltez z a s o lo tre g io rn i s o n o , p tamente lo \ isitai, tanto più se n d o n o to rio l ’ h ave rg li preso ito casa, lit con quanto s c r iv o n o h o r a , v o g lio sp e r a r e col prossimo intendere habbi co m in c ia to a v ia g g ia r e , ch e p re g o N o s t r o g ore concederglielo fe lic is sim o : ch è ben p otran re sta r
assicura-o assisterò e se rv irò con qu ella cura e attentione è fin io ra seguito in esecutione di qu anto d e v o al c a ric o m io .
ui giorni sono venne dal n u o v o R e di S v e tia la ratificatione r. C0n'-^usa con S v e t i a :
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’ istesso è segu ito con quello dica" ^ ra ^ I t a l i a , ch e com p itam en te tiene S u a Altezza o g n i settim ana, hebbe ch e costì si diceva di certo in P a -
atio c il P a rla m e n to s ’ era v o ta to so p ra il P ro te tto re e ch e non sare e di lo n ga d u r a ta , che l ’ arm ata navale et quella di terra a\a ivisa tra detto P ro te tto re e il P a r la m e n t o ; il che ve n n e m u t o in tal m o d o , c o m e se n ’ h a ve ssero sentito gusto. V e r a
te ne restai attonito, ne h o travagliato poco a divertir quella ma a im pressione p oteva fo rm a re , se non rim ediato in tempo. N o n posso im m aginare che una co sa , cosi opposita al v e ro et verosim ile, P si esser scritta di q u a ; so lo in ventione de’ m aligni costì per
nerar m alo sangue tra le due S e re n issim e R e p u b lic h e ; sendo
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somm am ente necessario far examinar chi n’ è stato 1’ autore, per guardarsene in avenire; et credo troveran che furono g l ’ istessi che
insinuorno anche a Vostre Signorie Serenissime quelli segni di nuova rottura con Holanda, cosa mai pensata, ma tutta tramoia per disturbar quella bona corrispondentia tra V ostre Signorie Serenis
sime e sua Altezza.
Haveran la risposta della mia lettera credentiale; ma non può seguire così presto, per essergli occupationi al presente gravi.
Quello che posso assicurar V ostre Signorie Serenissime è che sarà una delle prime lettere , et forsi la prima , che scriverà a qualsi
voglia Prencipe forastiero , non sendo sin hora seguito ad alcuno.
Il trattato con Francia nè va manti nè indietro, nè si aggiu
sterà sin che satisfatione sia data di più di un millione e mezzo di lire sterlin e, per danni patiti da questa Natione anni sono nel Mar Mediterraneo. L ’ istesso potrebbero ottenere cotesti Signori cittadini e sudditi per mezzo di Sua A lte z z a , pigliando il dovuto verso.
Q uest’ armata navale va ogni giorno più rinforzandosi ; però non credo uscirà così presto di questo Canale come si giudica. Di quanto in appresso s’ innoverà haveran distinto conto ; e con re
verenza gli bacio le mani, augurandoli dal Signore ogni felicità e e contento.
Londra a* 23 Novem bre 16 5 4 . Di V ostre Signorie Serenissime
Divolissimo et Affezionatissimo Servitore
F r a n c e s c o B e r n a r d i .
Nota a tergo.
16 5 4 22 Dicembre.
Letta alli Serenissimi Collegi. Se le avvisi la ricevuta, con gradir li avvisi.
Se le dica lo stato del viaggio dcll’ Ambasciatorc Fiesco, et esser senza fondamento clic in nome publico si sii parlato male di quel G o v e r n o , ct clic s’ è dato ordine clic quelli scrivono li Novellarii si contcnghino in non esprimer particolarità rispetto a detto G o
verno differenti dal vero : ad calculos.
L i Eccellentissim i Residenti nel Reni P alatio faccino a v v e r tir e , che negli fogli che ogni settim ana si stam pano in m aterie di a v v isi, non vi si esprima particolarità alcuna toccante il G o v e r n o d ’ In g h ilterra e la P e rso n a del P ro tetto re C r o m w e l , che non sii accom p agn ata con la dovuta estiniatione e rispetto che si d e v e : ad calculos.
A ltra nota in foglio a parte.
16 5 5 4 G e n n aro .
Intendendosi da lettera del C o n s o le di L i v o r n o esser arrivati sopra L i v o r n o 2 1 v a s c e lli , inglesi, oltre, sette altri si aspettano da N ap o li, e potendo per m om en to n av ig a re a questa parte, è stato deliberato che li due Illustrissim i della Mattina con sid erino, e quanto prim a rifferino, la qualità de’ com plim enti e trattam enti, etiandio in m ateria di regalli, si debba fare col G enerale di e s s i , e così anche il m od o di contenersi in m ateria di saluti in ogni po rto e lu ogo dello Stato o v e si p o r t a s s e r o , e g en eralm en te tutto ciò stimino si debba operare in questa occorrenza, considerato quello che si fece in tem po di B o rd eo s et altre simili o c c o rr e n z e ; havendo anco deliberato due o quattro G e n tilb u o m in i per v isitar detto G e nerale, secondo m eglio parrà a detti Illustrissim i della M attina, che doveranno anco riv e d e re il cerim oniale e riferire se vi è disposi
zione particolare in esso circa questo. Si scriva al G o v e r n a to r e di S av o n a et alli C o m m issa rii di V ad o e Spezza, che in occoren za di approdamento di detti vascelli in alcuno di detti p o r t i , stando con la dovuta vigilanza senza però moto nè a p p a r e n z a , usino d ’ ogni com plim ento di saluti con form e li ordini con essi, con ogni cortesia e buon passaggio, e che prcved in o che siino assistiti nelli loro bisogni, acciò per il loro denaro trovino f a c i li t à , agevolezza et a prezzi convenienti ciò che averanno da co m p rare .
L 'is t e s s o si scriva al C o m m issa rio del G o lfo della S p e z z a , al Capitano della S p e z z a , G o v e rn a to re di P o rto v e n e re e L e r i c e , et al C om m issario di Sarzana particolarmente s’ incarichi d ’ invigilare ogni cosa, acciò nel G o lfo suddetto si proceda co n fo rm e gli detti ordini: ad calculos.
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