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L'istruzione in Italia è regolamentata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e

della Ricerca (MIUR)81; la formazione professionale dipende invece dalle singole

regioni. Sostanzialmente, si passa da un obbligo scolastico, che inizia a 6 anni e termina a 16 anni, ad un diritto – dovere, o obbligo formativo, che dura fino al diciottesimo anno di età.

In Italia oggi il sistema educativo di istruzione e formazione professionale si

articola fondamentalmente in cinque fasi distinte, per un totale di tre cicli82:

 Asilo nido, per i bambini da 0 a 3 anni;

 Scuola dell’infanzia, per i bambini da 3 a 6 anni;  Primo ciclo di istruzione, suddiviso in:

- Scuola primaria (scuola elementare), della durata di 5 anni;

- Scuola secondaria di primo grado (scuola media), con durata 3 anni;  Secondo ciclo di istruzione e formazione articolato in due percorsi:

- Scuola secondaria di secondo grado, di competenza statale, della durata di 5 anni, suddivisa in licei, istituti tecnici e istituti professionali;

- Percorsi triennali o quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale di competenza regionale, ampliabili aggiungendo un altro anno propedeutico alla scelta universitaria;

- Percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), che appartengono al secondo ciclo di studi e che danno diritto ad un certificato di specializzazione tecnica superiore;

 Terzo ciclo di istruzione superiore, strutturato in: - Offerta formativa universitaria;

- Alta formazione artistica e musicale (Afam); - Istituti Tecnici Superiori (ITS).

81 Per approfondimenti è possibile consultare il sito: http://www.miur.gov.it/web/guest/home. 82 Classificazione ripresa da: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Indire, Il sistema educativo italiano, Unità italiana di Eurydice, Firenze, dicembre 2013, n. 29, da

41 La scuola dell'infanzia, nota come scuola materna prima della riforma Moratti del

200383, è un’istituzione pre-scolastica, di durata triennale e non è obbligatoria. Essa

è aperta a tutti i bambini sia italiani che stranieri, che abbiano un'età di tre anni84.

Questa fase iniziale del percorso di istruzione serve più che altro all'educazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo, morale e sociale dei bambini. Difatti questo primo stadio è contraddistinto principalmente dal gioco e della convivenza con i compagni e funge soprattutto da preparazione a quello che sarà il primo ciclo d'istruzione, ovvero la scuola primaria.

La scuola primaria, definita scuola elementare prima della riforma Moratti, è l'istituzione che rappresenta l'istruzione di base in Italia e fa in modo che i bambini acquisiscano e sviluppino le conoscenze e le abilità logico-critiche.

La scuola secondaria di primo grado, in precedenza scuola media inferiore, nacque nei primi anni Sessanta, con l'unificazione dei ginnasi, che davano accesso ai licei, e delle scuole di avviamento professionale, che consentivano l’ingresso nelle scuole tecnico/professionali. Da quel momento si è quindi parlato di scuola media

unificata85. La scuola secondaria di primo grado è quindi finalizzata alla crescita

delle capacità autonome di studio e di interazione sociale e si conclude con un esame finale, il cui superamento costituisce titolo di accesso al secondo ciclo di studi.

Alla scuola secondaria di secondo grado, precedentemente denominata scuola media superiore, si accede quindi dopo il conseguimento della licenza di scuola

media. Al termine della scuola secondaria di primo grado, i ragazzi possono

scegliere di proseguire gli studi in un percorso di istruzione secondaria di secondo

grado, articolato in licei, istituti tecnici e istituti professionali e istituti d'arte86, o di

continuare nel sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di

83 Le varie riforme italiane in tema di istruzione e formazione professionale saranno esaminate nel

dettaglio nel prossimo paragrafo.

84 In realtà con la successiva riforma Gelmini è stato reso possibile iscrivere i bambini alla scuola

materna già all’età di 2 anni e mezzo, L’ordinamento scolastico in Italia, https://www.lescuolestatali.it/ordinamento_scolastico.html.

85 Di ciò si parlerà più approfonditamente nel prossimo paragrafo, esaminando la norma che portò

appunto a tale unificazione dei percorsi secondari inferiori.

86 Gli istituti d’arte con la riforma Gelmini confluiranno nei licei artistici, L’ordinamento scolastico in Italia, https://www.lescuolestatali.it/ordinamento_scolastico.html.

42 competenza regionale, che rilascia una qualifica triennale o un diploma

quadriennale87.

Il liceo in particolare ha l’obiettivo di formare lo studente in ambito accademico e di prepararlo alle Università o alle altre istituzioni di terzo grado, piuttosto che immetterlo direttamente nel lavoro, quale invece è l’obiettivo principale degli istituti tecnici e professionali.

L'Italia è stata uno dei primi Paesi ad aderire al processo di Bologna88, già dall'anno

accademico 1999/2000. La quasi totalità delle Università italiane sono statali e finanziate congiuntamente dallo Stato e, in misura minore, dagli studenti tramite le tasse universitarie. Per gli studenti particolarmente meritevoli e/o provenienti da famiglie a basso reddito sono disponibili alcune borse di studio.

I diplomati possono decidere di continuare a formarsi anche al di fuori dell'offerta formativa universitaria, iscrivendosi ai corsi post-diploma erogati dagli enti di formazione, ovvero ai cosiddetti corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), un canale formativo che ha lo scopo principale di favorire l'accesso dei giovani al mondo del lavoro o di riqualificare chi è già in possesso di un'esperienza lavorativa.

Infine, chi ha scelto il percorso universitario, portandolo al termine con il conseguimento della laurea, può decidere di studiare ancora, intraprendendo la strada del dottorato di ricerca, o iscrivendosi ad un corso di specializzazione oppure ad un master; percorsi che, con metodi differenti, forniscono le competenze necessarie per esercitare attività di alta qualificazione presso Università, enti

pubblici o soggetti privati89.

FIGURA 2.IL SISTEMA DI ISTRUZIONE IN ITALIA.

87 Per approfondimenti si veda: Il sistema duale. Imparare lavorando in Italia si può,

http://www.sistemaduale.anpal.gov.it/Pagine/default.aspx#header.

88 Per approfondimenti si veda: Il processo di Bologna: realizzare uno Spazio europeo dell’istruzione superiore, http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM:c11088 89 Per approfondimenti si veda: Il sistema scolastico italiano. Dalla scuola primaria al dottorato di ricerca, http://www.cliclavoroveneto.it/il-sistema-scolastico-italiano. Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di secondo grado Istruzione superiore

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