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6. GLI STRUMENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE

6.1.1 Il sistema LOGES

Fig.33 Esempio di pavimentazione tattile su marciapiede

Fig.34 Esempio di pavimentazione tattile in una stazione ferroviaria

Il linguaggio tattile LOGES (acronimo della definizione Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza) è realizzato mediante l’inserimento nella pavimentazione dei marciapiedi o interna agli edifici di segnalazioni tattili di differenti tipologie, chiamati codici, che si avvertono facilmente sotto i piedi e con il bastone bianco per non vedenti. Vengono realizzate in gres, quarzo cementizio, pietra naturale, gomma e vengono inserite all’interno della pavimentazione oppure in acciaio e pvc posandole direttamente sopra il rivestimento.

I sei codici del sistema

Codice DIREZIONE RETTILINEA costituito da una serie di scanalature

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Il sistema LOGES

Esempio di pavimentazione tattile su

Esempio di pavimentazione tattile in una

Il linguaggio tattile LOGES (acronimo della ione Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza) è realizzato mediante l’inserimento nella pavimentazione dei marciapiedi o interna agli edifici di segnalazioni tattili di differenti tipologie, chiamati codici, che si avvertono facilmente n il bastone bianco per non vedenti. Vengono realizzate in gres, quarzo cementizio, pietra naturale, gomma e vengono inserite all’interno della pavimentazione oppure in acciaio e pvc posandole direttamente sopra il

I sei codici del sistema LOGES sono:

DIREZIONE RETTILINEA: è costituito da una serie di scanalature

parallele al senso di marcia, una larghezza di 60cm ed una lunghezza variabile. I cordoli o barre che delimitano i canali devono avere una larghezza ed un rilievo appositamente studiati, necessari e sufficienti per essere facilmente percepiti, senza peraltro costituire impedimento o disagio nella deambulazione per i normodotati e per le persone con disabilità motorie. I canaletti in tal modo formati svolgono la fun

vero e proprio binario per la punta del bastone bianco e per tale scopo, il fondo dei canali deve essere assolutamente liscio per consentire un migliore scivolamento, mentre la parte alta dei cordoli è ruvida con funzione antisdrucciolo. Quest codice viene facilmente ed intuitivamente riconosciuto dal non vedente come segnale di direzione rettilinea perché lo scalino netto presente tra il fondo dei canaletti e la parte superiore dei cordoli informa ad ogni passo il suo senso cinestesico dell'esistenza di un dislivello regolare e parallelo al suo senso di marcia;

Fig.35 Codice di direzione rettilinea

parallele al senso di marcia, una larghezza di 60cm ed una lunghezza variabile. I cordoli o barre che delimitano i canali devono avere una larghezza ed un rilievo appositamente studiati, necessari e sufficienti per essere facilmente percepiti, senza peraltro costituire impedimento o disagio nella deambulazione per i normodotati e per le persone con disabilità motorie. I canaletti in tal modo formati svolgono la funzione di un vero e proprio binario per la punta del bastone bianco e per tale scopo, il fondo dei canali deve essere assolutamente liscio per consentire un migliore scivolamento, mentre la parte alta dei cordoli è ruvida con funzione antisdrucciolo. Questo codice viene facilmente ed intuitivamente riconosciuto dal non vedente come segnale di direzione rettilinea perché lo scalino netto presente tra il fondo dei canaletti e la parte superiore dei cordoli informa ad ogni passo il suo senso sistenza di un dislivello regolare e parallelo al suo

Codice di direzione rettilinea

 Codice ARRESTO/PERICOLO chiamato anche "pericolo assoluto", è una striscia con calotte sferiche rialzate con gradualità di circa 5mm e disposte a reticolo diagonale, ha una larghezza di almeno 40cm, (onde evitare che possa essere involontariamente scavalcato senza che vi capiti sopra un piede) e la sua lunghezza deve coprire l'intera zona di pericolo. L’altezza delle calotte è necessaria affinché

sotto i piedi e per rendere scomoda una prolungata permanenza sopra di esse. Questo segnale indica alla persona con disabilità visiva il divieto di superarlo per l'esistenza, al di là di esso, di un pericolo;

Fig.36 Codice di arresto/perico

Codice SVOLTA OBBLIGATA a 90° un quadrato di 60cm di lato che serve a raccordare due tratti di “direzione rettilinea” posti a 90°. Scanalature curve coincidono con le scanalature del codice di direzione rettilinea, mentre all’esterno la presenza di calotte sferiche dissuade dal proseguire in linea retta;

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ARRESTO/PERICOLO: chiamato anche "pericolo assoluto", è una striscia con calotte sferiche rialzate con gradualità di circa 5mm a reticolo diagonale, ha una larghezza di almeno 40cm, (onde evitare che possa essere involontariamente scavalcato senza che vi capiti sopra un piede) e la sua lunghezza deve coprire l'intera zona di pericolo. L’altezza delle calotte è necessaria affinché si avvertano sotto i piedi e per rendere scomoda una prolungata permanenza sopra di esse. Questo segnale indica alla persona con disabilità visiva il divieto di superarlo per l'esistenza, al di là di esso, di un pericolo;

Codice di arresto/pericolo

SVOLTA OBBLIGATA a 90°: è quadrato di 60cm di lato che serve a raccordare due tratti di “direzione rettilinea” posti a 90°. Scanalature curve coincidono con le scanalature del codice di direzione rettilinea, mentre all’esterno la calotte sferiche dissuade dal proseguire in linea retta;

Fig.37 Codice di svolta obbligatoria a “L”

Codice INCROCIO a "T"

quadrato di 60 cm di lato e costituito da una superficie ricoperta di bollini leggermente rialzati e molto fitti rispetto al c “arresto/pericolo”. Segnala la presenza di un incrocio che consente di scegliere tra due o tre direzioni differenti da seguire;

Fig.38 Codice di incrocio a “T”

 Codice ATTENZIONE/SERVIZIO avverte che in quel punto della pista va prestata attenzione, ad esempio perché si sta per attraversare una porta automatica oppure per un

Codice di svolta obbligatoria a “L”

INCROCIO a "T": è un quadrato di 60 cm di lato e costituito da una superficie ricoperta di bollini leggermente rialzati e molto fitti rispetto al codice “arresto/pericolo”. Segnala la presenza di un incrocio che consente di scegliere tra due o tre direzioni differenti da seguire;

Codice di incrocio a “T”

ATTENZIONE/SERVIZIO: avverte che in quel punto della pista va prestata attenzione, ad esempio perché si sta per attraversare una porta automatica oppure per un

servizio adiacente alla pista tattile. Ha una larghezza di almeno 40cm come il codice arresto/pericolo ed è costituito da una

sottile perpendicolare al vostro senso di marcia

Fig.39 Codice di attenzione/servizio

Codice PERICOLO VALICABILE costituito dalla combinazione di due codici ovvero una striscia di “attenzione/servizio” larga 20 cm e una striscia di arresto/pericolo, anch’essa di 20 cm; si pone a protezione di una zona che deve essere impegnata con molta cautela come un attraversamento pedonale o una scalinata in discesa. il non vedente si rende subito conto della differenza, dato che sull

Codice di ARRESTO/PERICOLO entrano entrambi i piedi, uno avanti all'altro, mentre sulle calotte del Codice di PERICOLO VALICABILE trova posto un solo piede.

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servizio adiacente alla pista tattile. Ha una larghezza di almeno 40cm come il codice arresto/pericolo ed è o da una righettatura fitta e sottile perpendicolare al vostro senso di marcia;

Codice di attenzione/servizio

PERICOLO VALICABILE: è costituito dalla combinazione di due codici ovvero una striscia di “attenzione/servizio” larga 20 cm e striscia di arresto/pericolo, anch’essa di 20 cm; si pone a protezione di una zona che deve essere impegnata con molta cautela come un attraversamento pedonale o una scalinata in discesa. il non vedente si rende subito conto della differenza, dato che sulle calotte del Codice di ARRESTO/PERICOLO entrano entrambi i piedi, uno avanti all'altro, mentre sulle calotte del Codice di PERICOLO VALICABILE trova posto un solo piede.

Fig.40 Codice di pericolo valicabile

6.1.1.1 Il metodo Braille

Fig.41 Esempio di scrittura Braille

Il Braille è un codice di lettura e scrittura utilizzato dalle persone non vedenti e costituito da punti in rilievo corrispondenti alle lettere dell’alfabeto. Va specificato che non tutti i non vedenti conoscono l’alfabeto Braille a causa del breve periodo

trovano nello stato di non visione per questo motivo sono preferibili lettere e figure tattili in rilievo. I caratteri Braille sono basati su una cella formata da sei punti disposti in due colonne e tre righe e differenza tra le varie lettere

diversa disposizione e combinazione dei punti stessi. La lettura Braille viene effettuata di solito dall’indice della mano destra, seguito da quello della mano sinistra che ha principalmente compiti orientativi

Codice di pericolo valicabile

Esempio di scrittura Braille

Il Braille è un codice di lettura e scrittura utilizzato dalle persone non vedenti e costituito da punti in rilievo corrispondenti alle lettere dell’alfabeto. Va specificato che non tutti i non vedenti conoscono l’alfabeto Braille a causa del breve periodo in cui si trovano nello stato di non visione per questo motivo sono preferibili lettere e I caratteri Braille sono basati su una cella formata da sei punti disposti in due colonne e tre righe e la differenza tra le varie lettere è data dalla diversa disposizione e combinazione dei punti stessi. La lettura Braille viene effettuata di solito dall’indice della mano destra, seguito da quello della mano sinistra che ha principalmente compiti orientativi

nella individuazione delle righ

leggono devono essere tenute in posizione morbida e procedere sfiorando le lettere in rilievo, senza premere su di esse, per coglierne più chiaramente la composizione. Per quanto riguarda l

quest’ultime devono essere integrate percorso tattile, disposte su appositi leggi o collocate ad un’altezza di circa 1,40 devono segnalare la presenza dei servizi e dei luoghi raggiunti dal percorso stesso. Siccome la percezione dei segni tattili avviene con i polpastrelli

linee di testo o simboli in generale deve essere pari ad almeno 5

lettere a rilievo compresa tra 0,9mm e 1,3mm. Il carattere tipografico consigliato è del tipo sans serif, preferibilmente maiuscolo tipo Helvetica,

non hanno i caratteri terminali e quindi risultano di più facile comprensione

6.1.1.2 Il sistema LOGES

EVOLUTION

La particolarità che distingue nettamente questo nuovo sistema dalla classica pavimentazione tattile

che al di sotto di essa tag a radio frequenza

predispongono il sistema ad essere programmato, tramite mappatura digitale, per fornire in auricolare informazioni vocali di qualsiasi genere come per esempio posizione in cui ci si trova,

strutture di pubblico interesse anche orari di apertura all’interno di strutture museali le descrizioni delle opere esistenti guidare l’utente lungo il percorso

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nella individuazione delle righe. Le dita che leggono devono essere tenute in posizione morbida e procedere sfiorando le lettere in rilievo, senza premere su di esse, per coglierne più chiaramente la composizione. Per quanto riguarda le mappe tattili devono essere integrate al percorso tattile, disposte su appositi leggi o altezza di circa 1,40m e devono segnalare la presenza dei servizi e dei luoghi raggiunti dal percorso stesso. a percezione dei segni tattili polpastrelli la distanza tra linee di testo o simboli in generale deve almeno 5mm e l’altezza delle rilievo compresa tra 0,9mm e ere tipografico consigliato è erif, preferibilmente maiuscolo tipo Helvetica, perché le lettere non hanno i caratteri terminali e quindi risultano di più facile comprensione.

6.1.1.2 Il sistema LOGES – VET –

La particolarità che distingue nettamente questo nuovo sistema dalla classica one tattile consiste nel fatto otto di essa vengono inseriti dei a radio frequenza (fig.). Quest’ultimi sistema ad essere programmato, tramite mappatura digitale, fornire in auricolare informazioni vocali come per esempio la ci si trova, presenza di strutture di pubblico interesse fornendo anche orari di apertura e se posto all’interno di strutture museali fornire anche le descrizioni delle opere esistenti oltre a lungo il percorso. Questo

sistema viene utilizzato non solo sotto la pavimentazione tattile ma anche lungo le “vie naturali” ovvero su muri perimetrali che possono costituire un percorso da per non vedenti. Nello specifico viene posto il tag a radio frequenza nella parte bassa del

Fig.42 Schema di funzionamento

sistema viene utilizzato non solo sotto la pavimentazione tattile ma anche lungo le “vie naturali” ovvero su muri perimetrali che possono costituire un percorso da per non vedenti. Nello specifico viene posto il tag a radio frequenza nella parte bassa del muro,

ad altezza zoccolo, non installando una pavimentazione tattile ma il non vedente dovrà essere informato nel percorso precedente a quest’ultimo del cambio di posizionamento del tag da pavimento a muro.

Schema di funzionamento sistema LOGES – VET – EVOLUTION

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ad altezza zoccolo, non installando una pavimentazione tattile ma il non vedente dovrà essere informato nel percorso precedente a quest’ultimo del cambio di posizionamento del tag da pavimento a

Fig.43 Tag a piolo

Fig.44 Tag a disco

Fig.45 Bastone elettronico

6.2 Mappe

Fig.46 Esempio di mappa in Braille

All’interno dei luoghi pubblici e di

culturale, sicuramente in prossimità dell’ingresso e anche in altri punti strategici come in prossimità degli elementi di collegamento verticale o dei cambi di direzione, è necessario garantire la presenza di una mappa fissa chiara ed accessibile al maggior numero di persone, comprese le persone anziane o quelle che hanno una scarsa consuetudine con la lettura di piante e planimetrie. È necessario prevedere il posizionamento di planimetrie semplificate e colorate all’ingresso di ogni blocco espositivo che indichino dove si sta trovando il visitatore in quel momento seppure esso abbia a disposizione la brochure perché non consente di individuare il punto in cui si sosta, soprattutto se chi la consulta ha poca dimestichezza con la lettura della stess Per quanto riguarda i requisiti di una mappa tattile per non vedenti valgono le cose dette precedentemente.

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Esempio di mappa in Braille

All’interno dei luoghi pubblici e di interesse culturale, sicuramente in prossimità dell’ingresso e anche in altri punti strategici come in prossimità degli elementi di collegamento verticale o dei cambi di direzione, è necessario garantire la presenza di una mappa fissa chiara ed al maggior numero di persone, comprese le persone anziane o quelle che hanno una scarsa consuetudine con la lettura di piante e planimetrie. È necessario prevedere il posizionamento di planimetrie semplificate e colorate all’ingresso di ogni tivo che indichino dove si sta trovando il visitatore in quel momento seppure esso abbia a disposizione la brochure perché non consente di individuare il punto in cui si sosta, soprattutto se chi la consulta ha poca dimestichezza con la lettura della stessa. requisiti di una mappa n vedenti valgono le cose dette