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/'CefareinI\pma ,giuochìttoimamenti,&varifipiaceri,perpiti Luoghidella città,ordino tuttelehat- 1 tagliedeicauaglieri,cofijràgiihuo
•
mini,comefralefeluaggie fiereper infinoaiferoci Leoni. Battagliedaho noratiCampioni : battaglieJopracarrettetirrateda yelociffimi caualliigiuochidicerchidifpade,fececon -traffarela battagliadiTroialagrande;
&
lebattagliefMeffandro.Fece anchor afareinfondo grandepien d'acque , ritondocon molte Galeedentroui, lequali yen monoabattaglial’vna controdeli'altra,fece molti afjalti,
&
abbattimentid'Elefanticonicafiellifiopra, diricanagliescheglicombatteuono,caccit con canibel liffìme ,&
qualunquehuomo
era vincitorem
quegli torniamenti,era coronatodilauro,&
d'oliua;premiomolto degno>
&
dìgrandonoin quei tempi ,filuporidelmondo. F. qucfiijpettacuiidoueua concorrere
\
yn mondo
dipopolu S.tgh
era tantoilconcordodele genti.i
di cesare;
3;’ ^tntiychepareua
ma}
marauiglìaa riguardarle » di- tutteleparti correuono a
Bpma
buominid ale popu-leecittà>&
daicamèlli,talmentechenellacittànon' fipoieua bauere piu luogodaripofarfilanotte,
&
an
-chorafifaceffero loggie^càje>ttan^e,capanne,
&
al-tricopertiperlefirade.perlepiazze ,
&peri
campi fuoridiRoma
,tuttauianon baflauono,&
era(tfoltoilpopolo,che ri morirono dueSenatóriin quelle fu-rie,
&
infiniteperfbnédtpicciolo affare,&
conarmi&
conlàcalcadelvuolgo. F.Dopo
quellefede, checrdinationifece Cefare * S. Diede principio a(labili re
,&
ordittareiteflamenti,iqualiappartencttonoal bifognocomunedella città.Comandò
chefofie guarda-tolefette, {labiliilcalendario,&
fermò Pannodi giorni.CCCLXV. &
VI. bore;ficomefuol corre-re perXII.fegni, feceilgiornodelbifefio > affe-^gnandolo vn certoluogonel calendario. F. Ionon
mi
curo difaperequefle cofe,ragionamidegl'vfficij diBg
-ma.S.Accrebbe adonqueCefare,&
augumentòtut-teleBalie,
&
libonàridììioma,ficome fuinnumero de Senatori,diTutori,diTatritìj, diQuettori,&
altrivffictf.Congregòtuttoilpopoloincampo
Mar-zio, nelquallocoeranopartitiglbonori della città,
* quiui voleua,chelecittàdelmondonominafjerogl' of-ficiali
Bimani
,chea loropiacsuaperl'anno auenire: cioèlametà\degl' vfficif.L’altrametàrimaneuaa bene-placito di Cefarejlconfiglio eraveramenteaciò diffo-JiojperòcheinI[omanonera neffunoconfiglierò,che nonfoffeelettoallauolontàdiCefare\&
ognitofficiochefifocena^officialechefojfe creato,/cmprcfidiceua»
%Sr
3<*
LA F ELICI T A
i conilpiacere,
&
comandamentodiCe/are.F. Quelli officialiuedeuaglìegliìS»An%i
ciafcunojegl' dppre-fentaua,&•quiuiprometteteper Cefare tenere ogni cofa. F.Come
trattauaegliifigliuolidicolora, che gleronoflatinimici?S.T^onuoleua,chefdifettidepa dri nocefferoaifigliuoli,mà
faceuaglichiamareagli honori,&
daualoro delleBalie delcomune,:feefii eranohuominiihevalejfero. stabilìdue maniere di ludici,l'vnaattendeuaq^e^afpri
;[l’altraa iCaua-glieri.F.Inaridì chiattendeuaaquefloì$.Truttac'erayna
manieradigiudici,chefichiamauanoTheforie -ri,quellifuronpriuatida Cefare,&
ditytyMilnu-mero
dìcoloro,che foleuano contareicapidegl'buo-. miniperfaperequatagentefoffiefiotto
Bgma.F
.Que-llichenumerauano
,paffananoeglicento?
S.Come
cento,ventimilaerano,&
tuttobaueuouofalario dal comune. EtCefaregliriduffieconordinea cento citi-. quanta,&
comandòaprepofitidell* Ijole,che elegpf-ferohuominifideliagt
offici],F.S'iofofjifiataquei Bi-manicittadinimifarti ritiratafuoridellaCitta.S,A
queflofiriparò Cefare con ordinare, chenéffun Ra-*
Viano douejfcfràdieciannihabitare fuoridellaterra%
& mandò
quattrocentofrahuomini donne,oltrama
reper repopolareleregioni,douelegenti erano
mor
-• te.Stabilìancbora, che ninnofigliuolodeSenatori
ha-bitafjefuoridi
poma
; nevolfechi alcunricco deffei fuotbefhamìaguardare aT
allori,ma
tuttifoffero ferui. Tutti imaefiriperdottrina,&
perarte,9 che voleuono dimorareinRoma
,&
tenereJcttole, erano fattifianchiì&
efjcado dìbuonicodumi
erano ritenti*.
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. fi
-DI CES A RÈ.
V57
fitìè'gVhbhbrì dellaCittà. F. Qi\eflafujbuonaopera, perchégCaltri maefirifuori della terra, piùvoleri*
fièri fi rifYàjjeroverfoRoma. S* Etchihaueuadebi• d'accatiper cóntodilleguerredi
Tompeo
foffero rimefjel'vfure>&
restituite leterre,/e• ìpegni*'Tuttelecompagnie,cte//faceuanomtoua. mente,leaiutaua,
&
ledifendeua,acciochefifacefie giuochi,&fefie» F.Cintai
caligareìdelitti,come andana^5*.Troppo màggiórpùntiteneìmponeua,&
'€Òn più feuerocafiigocVwgaùa,che nohaueuonfatto\
ifoiantecefjori. Pollechechi
ammazzava
padre,ma
dreyòfratello,oltre all'eftlioperdejjetuttiibeni, gl'h
mici
dìfattifuori, chiglicommetteua perdeualametà
delJuo,bauetiafatto pene grande achinegaua ì debiti,&
priuauatuttiigiudici,che s’imbrattauo-noiemaniinccfaalcuna,che nofofjìgiufia,tt ragio-niUtile
\F,
Que/ìi fon tuttibuonide perfettiprmcì*ftjVtmd deca[i \chenon hannolegge>comejigouer-• Uauaegli?S. jidenne chevnTretoredi
Fgma
,tolfefermoglievnagentildonna
, duegiorniappreso poi ihe i luemaritomorì* Cefare fireg^òquellegame>
ergh
feparò,cerne ccjachenotiglipareuagiufia ne ragioveuole, conbihfimo affaidelTretore. Ordinò letture'affaiperempirlaCittàdimercanìieg gl'huo-turni,&
Strami pergl’animali.Kfonvc/ficheneffuno\haueffe in cafa pitturey netentfj'eperle,ne pietre ptetiofe,òrobbfdìfittadigranvaluta,fenon a co-loro, acuìfitonuenifjefecondoilgrado,
&
laqualità]
fua
y&
allafica natione. F. Delie cofe piccole della0Città,teneuane\eglicontoaleunoì$.
Haueua
cura per".•*
fanno