STORIA E SUCCESSO DEL GRUPPO ECR

Attualmente il Parlamento europeo è composto da 8 gruppi politici più i ''non iscritti''. Come in ogni parlamento, essi giocano un ruolo essenziale nelle decisione che prende il Parlamento. I deputati si riuniscono in gruppi politici non in base alla loro nazionalità ma in funzione delle loro affinità politiche.25Prima di ogni voto in plenaria, i gruppi politici votano le relazioni proposte dalle

commissioni parlamentari e stabiliscono gli emendamenti eventuali. Nessuno dei gruppi politici del Parlamento europeo ha la maggioranza, così i gruppi devono trovare il sostegno tra loro per assicurare che gli emendamenti siano accettati. La posizione adottata dai gruppi politici emerge da un confronto interno al gruppo. Nessun membro puó essere forzato a votare in dato modo.26Il

24https://apfeurope.com/ 04/10/17

25https://hopeurope2.weebly.com 04/10/17

Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei è molto recente, creato nel 2009, ha come l'obiettivo il dare voce a un programma eurorealistico per l'Unione europea. L'ECR ritiene che l'UE abbia un ruolo da svolgere nel XXI secolo, che debba quindi concentrarsi sulla promozione della cooperazione tra i suoi Stati membri e sulla ricerca di soluzioni pratiche ai problemi e alle sfide degli anni 2050 e non degli anni 1950.27Il Gruppo ritiene che sia giunto il momento di condurre

l'UE in una nuova direzione e di darle un nuovo impulso sia sotto il profilo economico che a beneficio dei suoi cittadini. Riunendo 73 deputati di 16 Stati membri, l'ECR è attualmente il terzo gruppo politico del Parlamento europeo in ordine di grandezza.28

4.2.1 LEGISLATURA 2009-2014

La tabella 1 mostra che nella settima legislatura le quattro famiglie politiche storiche avevano un alto livello di identificazione tra il loro EuPP e il proprio gruppo. Con la parziale eccezione del PES - che a causa della presenza del PD italiano, all' epoca non affiliato al PES - controlla solo l' 88% dei deputati al Parlamento europeo del gruppo S&D.

Il Partito popolare, i liberali e l' alleanza tra Verdi e regionalisti controllavano oltre il 90% dei rispettivi gruppi. Analogamente, il gruppo ECR ha presentato un alto grado di identificazione con il partito europeo AECR. In questo caso, tuttavia, studiando la genesi del partito, sembra molto chiaro che l'EuPP in esame era una "emanazione" dell' EPG, piuttosto che essere due strutture di diversa provenienza che cercano di coordinarsi per resistere alle pressioni dei partiti nazionali. All'estrema sinistra i livelli di europeizzazione sono stati piuttosto deboli, mentre alla destra euroscettica hanno eguagliato a zero, in quanto non c' era un EuPP corrispondente al gruppo Europa della Libertà e della Democrazia (Calossi 2017).

27http://ecrgroup.eu /05/10/17

( Tab 1)

Fonte: Calossi & Cicchi (2017) p.9

Al termine della legislatura, il gruppo ECR contava 57 membri eletti di 11 differenti stati. Secondo i calcoli fatti da Vote Watch Europe, durante la VII legislatura (2009-2014) vi è stata una forte coesione politica del gruppo ECR, pari all'86,65% dei voti parlamentari: solamente i gruppi pro- euro (Verdi, PPE, PSE, ALDE) sono stati più coesi al proprio interno, mentre i gruppi GUE e soprattutto EFD sono stati meno coesi.29La coesione interna registrata in materia costituzionale è

stata la più alta (94,79% di coesione), commercio internazionale e industria, ricerca ed energia. I maggiori contrasti si sono registrati tra i soci del gruppo ECR nelle decisioni in materia di sviluppo regionale (70,53% di coesione), agricoltura, sviluppo e cooperazione.30I partiti che hanno votato

con la maggioranza dei membri del gruppo ECR il più delle volte sono stati i Tories (97,51% di fedeltà al gruppo ECR), l'Ulster Unionist Party e il Partito Democratico Civico ceco. Tra i membri che hanno votato in modo più divergente più spesso dalla maggioranza del gruppo ECR spicca l'eurodeputata italiana Cristiana Muscardini che era sta eletta nel giugno 2009 nelle liste del PDL guidato da Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, aderendo al PPE di cui il PDL è socio, successivamente nel luglio 2010 aderisce alla scissione finiana che ha creato il FLI di Gianfranco

29http://ecrgroup.eu/it/aecr-e-la-fondazione-nuova-direzione/ 06/10/17

Fini e rimanendo sempre all'intenro del PPE, ma nell'ottobre 2012 fonda il CSR (Movimento dei coservatori social riformatori)31 che aderisce al gruppo ECR.32 La Muscardini, alleata con Monti

con partito Scelta Civica, ha provato ad essere rieletta, alle elezioni europee del 2014 nelle votazioni del 2014 nelle liste di Scelta Europea, lista aderente al gruppo pro-euro ALDE.33. Durante

la settima legislatura si sono presentati problemi di coesione interna alla delegazione polacca, in particolare il partito PJS (Diritto e giustizia in italiano) ha subìto alcune scissioni: il partito PJN è rimasto all'inteno del gruppo ECR, mentre il partito SP è passato al gruppo EFD (notare che alle elezioni europee del 2014 gli elettori polacchi hanno premiato il partito PJS, che ha incrementato il numero dei propri eletti rispetto alle elezioni del 2009, punendo il partito PJN34e il partito SP che

non sono riusciti a ottenere voti sufficienti per eleggere propri europarlamentari).35Nella politica

italiana relativa alla VII legislatura spicca la figura dell'europarlamentere Susy de Martini che ha aderito al gruppo ECR; prima dei non eletti nel 2009, subentra a Mario Mauro il 12 aprile 2013 e si iscrive al gruppo ECR senza che i dirigenti del PDL (Popolo della Libertà), partito guidato da Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, abbiano mai contestato il suo rifiuto di iscriversi al PPE di cui il PDL è uno dei soci maggiori. Nel novembre 2013 il PDL subisce la scissione di Nuovo centro destra (NCD, aderente al PPE) guidatato da Alfano e quindi il restante parte maggioritaria del PDL si trasforma nella nuova Forza Italia (FI) di Berlusconi, entrambi iscritti al PPE), quindi la già citata Susy De Martini aderendo a FI ottiene da Berlusconi la ricandidatura, diventando punto di riferimento di FI in Liguria36, per poi alle elezioni europee del 2014 con la promessa di potersi re-

iscrivere al gruppo ECR nonostante l'adesione di FI al PPE; visti i risultati elettorali definitivi, Susy De Martini non è stata rieletta (anche a causa di profondi scontri37 con e nella dirigenza ligure di

FI). A proposito della collocazione internazionale di FI, la stampa internazionale ha ipotizzato una 31http://www.istitutobiggini.it/ 07/10/17 32http://legislature.camera.it/ 07/10/17 33http://www.eunews.it/ 06/10/17 34http://www.stronapjn.pl/ 08/10/17 35http://pis.org.pl/ 08/10/17 36http://www.savonanews.it/2014/02/19/leggi-notizia/argomenti/zone-3/articolo/susy-de-martini-confermata- candidata-ligure-di-forza-italia-alle-europee-biasotti-e-una-ligure.html 08/10/17 37http://video.corriere.it/europa-faide-forza-italia/5214133c-d9a9-11e3-8b8a-dcb35a431922 07/10/17

sua possibile futura (cioè dopo le elezioni del 2014) adesione al gruppo ECR perché l'euroscetticismo di Silvio Berlusconi è, a loro giudizio, più vicino ai polacchi del PJS piuttosto che alle posizioni (pro-euro) del PPE di cui Berlusconi è il principale socio italiano fin dal 1998 (anno in cui ha lasciato il gruppo “ Unione per l'Europa” (UPE), "padre" del gruppo “Unione per l'Europa delle nazioni” (UEN ) che nel 2004 aveva accolto i polacchi del PJS che nel 2009 sono tra i soci del gruppo ECR che quindi è "figlio" del gruppo UEN).38Il gruppo ECR nasce sulla scia

dell'associazione Movimento per la Riforma Europea, creata dai Conservatori britannici che non intendevano più restare nel Gruppo del Partito Popolare Europeo. In vista delle elezioni europee del 2009, i Tories guidati da David Cameron hanno cercato degli alleati per poter formare il gruppo ECR dopo le elezioni: tra i vari partiti contattati risultano gli italiani del Partito Pensionati39e della

Lega Nord40 e agli italiani di AN41 che negli anni seguenti hanno dato vita al PDL, a Fratelli

d'Italia42 e alla nuova Forza Italia), ma il Parito Pensionati non raggiunsero la nuova soglia di

sbarramento del 4% stabilita dal governo italiano di quel tempo a cui partecipavano i leghisti che dopo quelle elezioni si iscrisse, nonostante il le pressioni da parte del parito ODS (Partito Democratico Civico in italiano) guidati dall'ex premier della Repubblica Ceca Mirek Topolánek,43

al gruppo EFD di Nigel Farage, insieme al PDL che era membro del gruppo PPE, cioè di un gruppo fortemente ostile alla creazione del gruppo ECR da parte dei Tories. Nella VII Legislatura (2009- 2014) il numero dei deputati iscritti al gruppo ECR è variato dai 54 MEP (Gillissen 2010) di 8 differenti stati nel luglio 200944(inizio legislatura) ai 57 MEP di 11 differenti stati nel maggio 2014

(fine legislatura), quinto gruppo dopo i quattro gruppi pro-euro PPE, APSD, ALDE e Verdi-ALE

38http://www.euractiv.com/section/eu-elections-2014/interview. 07/10/17 39http://www.bbc.co.uk/blogs/thereporters/markmardell/2009/03/tories_look_for_new_partners.html 08/10/17 40http://www.politico.eu/article/uk-conservatives-to-leave-the-epp-ed-group/ 08/10/17 41http://www.fratelli-italia.it/attualita/attualita/2919-euroscettici-cosa-sta-succendo-a-bruxelles.html 08/10/17 42http://www.fratelli-italia.it/attualita/attualita/2919-euroscettici-cosa-sta-succendo-a-bruxelles.html 08/10/17 43https://www.ods.cz/ 08/10/17 44http://www.polisblog.it/post/207945/elezioni-europee-2014-conservatori-aecr-no-a-candidato-commissione 08/10/17

fonte: http://www.europarl.europa.eu/

4.2.2 LEGISLATURA 2014-2019

È interessante notare che nella successiva ed attuale legislatura, come mostra la tabella 2, la maggior parte degli EuPPS riduce il loro controllo sulle rispettive EPG. Nel caso del partenariato pubblico-privato, si tratta di una diminuzione marginale (dal 99% al 96%), mentre in tutti gli altri casi la riduzione è più consistente. L'Alleanza dei conservatori e dei riformisti europei, ad esempio, riduce il suo controllo sul gruppo ECR dal 98% al 75%, a causa dell' ingresso all' inizio dell' ottava legislatura di eurodeputati indipendenti e di altri membri indipendenti legati a diversi gruppi politici europei (movimento politico cristiano europeo e Alleanza libera europea). Sono i già citati PES e l' Euroscettico EFDD, che finalmente assistono alla creazione di un partito politico europeo corrispondente e a pieno titolo, in grado di eguagliare il preesistente gruppo parlamentare. Pertanto, analogamente a quanto accaduto nella precedente legislatura con i conservatori e i riformisti, dal punto di vista genetico il EPG precede l' EuPP, che ne è un'"emanazione" piuttosto che una struttura indipendente (Calossi 2017).

(tab. 2)

Fonte : Calossi & Cicchi (2017) p. 10

Nell'ottava legislatura i membri eletti sono arrivati a 70 di 15 differenti stati nel luglio 2014 e così il gruppo ECR, grazie all'ingresso di nuovi partiti greci, bulgari, tedeschi e slovacchi non presenti nel precedente europarlamento, è diventato il terzo gruppo parlamentare dopo il PPE e S&D, superando i gruppi ALDE e Verdi-ALE. figura 3 e 4

Fig.3

Fig. 4

Fonte:/hopeurope2.weebly.com

L'eurodeputato conservatore britannico Syed Kamall succede al connazionale Martin Callanan nella carica di capogruppo e diventando così il primo uomo di colore e di fede mussulmana a presiedere un gruppo parlamentare europeo. Il 1º luglio 2014 il gruppo ha candidato ufficialmente45

l'eurodeputato conservatore britannico Sajjad Karim alla carica di Presidente del Parlamento Europeo ottenendo 101 voti46, cioè i 70 voti conservatori e 31 voti esterni, nella seduta inaugurale

della nuova legislatura: se fosse stato eletto, sarebbe stato il primo politico britannico di ascendenze pakistane47di fede mussulmana a ottenere la carica assegnata in quel periodo al socialista tedesco

Martin Schulz (vincitore con 404 voti).48 Nel giugno 2014 il gruppo ECR si è ampliamente allargato

grazie all'adesione di molti nuovi partiti di destra e di centrodestra, alcuni dei quali in precedenza appartenenti ad altri gruppi, come EFD, ALDE, Verdi-ALE, PPE, e molti altri partiti che non erano presenti nella precedente legislatura eletta nel 2009. La dirigenza del partito fiammingo N-VA ha

45https://www.sajjadkarim.eu/2014 08/10/17

46http://www.ilfattoquotidiano.it 1010/17

47http://www.lancashiretelegraph.co.uk/news/blackburn/ 10/10/17

deciso di aderire al gruppo ECR invece che al gruppo ALDE con un margine di 70 a 349; questa

decisione ha suscitato molto scalpore e indignazione in Belgio, tanto che l'ex premier Guy Verhofstadt, aderente del gruppo ALDE, ha definito come molto grave l'adesione del partito vincitore50delle elezioni europee in Belgio ad un gruppo fortemente euroscettico e anti-UE

composto da partiti che vogliono lasciare e cancellare l'eurozona. Ha destato scalpore51l'adesione al

gruppo del DF e del Veri Finlandesi, due partiti euroscettici che nella precedente legislatura erano iscritti al gruppo EFD, guidato da Nigel Farage, leader dello UKIP, partito britannico anti-UE e acerrimo rivale, da posizioni di destra fortemente anti-UE, dei Tories).

L'adesione dell'europarlamentare indipendente Brian Crowley52, politico irlandese eletto con il

Fianna Fáil (partito di cui è stato fedele membro per più di 20 anni)53 ha consentito a questo gruppo

di superare il gruppo ALDE; questa scelta di Brian Crowley ha prodotto una profonda discussione54

interna al Fianna Fáil perché questo partito prima di aderire al gruppo ALDE nel 2009 era membro dei gruppi di destra UPE (1995-1999) e UEN (1999-2009), cioè i due antenati del gruppo ECR. Il gruppo ha ottenuto l'adesione dei tedeschi di Alternativa per la Germania e dei greci del partito ANEL.55I vari eredi del PDL (partito italiano sciolto nel novembre 2013 e che aderiva al PPE) si

sono divisi a proposito di quale gruppo parlamentare aderire in Europa: ad esempio, durante la campagna elettorale per le elezioni del 2014, Giorgia Meloni56ha dichiarato, in una intervista

concessa a Enrico Mentana57, che il suo partito, Fratelli d'Italia (nato nel dicembre 2012 da una

scissione dal PDL), avrebbe aderito, in caso di superamento dello sbarramento elettorale (pari al 4% dei voti validi), o al gruppo ECR58oppure al "nuovo gruppo no-euro" (a cui guarda con molto

49http://www.euractiv.com/section/eu-elections-2014/news/liberals 10/10/17 50http://www.euractiv.com/section/eu-elections-2014/news/cameron-s-group-challenges-liberals 10/10/17 51http://www.euractiv.com/section/david-cameron/news/eurosceptic-danes-and-finns-leave-farage 10/10/17 52 https://www.rte.ie/news/2014/0623/625874-fianna-fail-europe/ 11/10/17 53 https://www.rte.ie/news/2014/0624/626038-fianna-fail/ 11/10/17 54 https://www.rte.ie/news/2014/0624/626038-fianna-fail/ 11/10/17 55 https://www.rte.ie/news/2014/0624/626038-fianna-fail/ 11/10/17 56 http://www.polisblog.it/post/221117/elezioni-europee-2014-fratelli-italia-meloni-le-pen-e-conservatori11/10/17 57 http://www.la7.it/speciali-mentana/rivedila7/bersaglio-mobile-24-05-2014-132325 10/10/17 58 http://www.la7.it/speciali-mentana/rivedila7/bersaglio-mobile-24-05-2014-132325 10/10/17

interesse la Lega Nord che nel 2009 era stata ad un passo dall'adesione59al gruppo ECR per poi

aderire al gruppo EFD di Nigel Farage) proposto dai francesi del Fronte Nazionale guidati da Marine Le Pen60: visti i risultati elettorali definitivi, i Fratelli d'Italia guidati da Giorgia Meloni non

è riuscito a ottenere voti sufficienti per eleggere propri europarlamentari. A proposito della collocazione internazionale di Forza Italia (il maggiore erede del defunto PDL e principale partito del centrodestra italiano), la stampa internazionale ha ipotizzato una sua possibile futura (cioè dopo le elezioni del 2014) adesione al gruppo ECR perché l'euroscetticismo di Silvio Berlusconi è, a loro giudizio, più vicino ai polacchi del PJS piuttosto che alle posizioni (pro-euro) del PPE di cui Silvio Berlusconi è il principale socio italiano fin dal 1998 (anno in cui ha lasciato il gruppo UPE, "padre" del gruppo UEN che nel 2004 aveva accolto i polacchi del PJS che nel 2009 sono tra i soci del gruppo ECR che quindi è "figlio" del gruppo UEN). In caso di adesione al Gruppo ECR da parte di FI (12 MEP), Lega Nord (5 MEP) e del partito ungherese Fidesz (12 MEP) guidato da Viktor Orbán (come ipotizzato dalla stampa internazionale), il PPE perderebbe 25 MEP (cioè i MEP di FI e Fidesz) e perderebbe la maggioranza relativa al Parlamento europeo a favore del PSE (mentre il gruppo ECR salirebbe da 70 MEP a 100 MEP)61.Nel luglio 2014, cioè dopo le elezioni citate sopra

dalla stampa internazionale62, anche la stampa italiana ha rilanciato l'ipotesi che Forza Italia (per

intero, cioè tramite una decisione di Silvio Berlusconi63, o in parte, cioè tramite una scissione64 a

parte di alcuni eurodeputati molto insoddisfatti della partecipazione di FI al PPE65 abbandoni il PPE

a favore o del gruppo ECR oppure del "nuovo gruppo no-euro" proposto dai francesi del FN guidati da Marine Le Pen e sostenuto dalla Lega Nord,66il principale alleato di Berlusconi in Italia. Questa

ipotesi è pero' definitivamente tramontata nel Settembre 2017 con la visita del Presidente del PPE 59 http://www.politico.eu/article/uk-conservatives-to-leave-the-epp-ed-group/ 11/10/17 60 http://www.la7.it/speciali-mentana/rivedila7/bersaglio-mobile-24-05-2014-132325 11/10/17 61http://www.euractiv.com/section/eu-elections-2014/interview/german-analyst-merkel-did-not-win-the-elections/ 12/10/17 62http://www.euractiv.com/section/eu-elections-2014/interview/german-analyst-merkel-did-not-win-the-elections/ 12/10/17 63http://www.affaritaliani.it/politica/forza-italia-insulti-berlusconi-retroscena0407.html 12/10/17 64http://www.affaritaliani.it/politica/forza-italia-crollo-12-per-cento0807.html 12/10/17 65http://www.affaritaliani.it/politica/forza-italia-crollo-12-per-cento0807.html 12/10/17 66 http://www.affaritaliani.it/politica/forza-italia-insulti-berlusconi-retroscena0407.html 12/10/17

da Berlusconi ad Arcore, dove si è ribadito e rilanciato la collocazione europea "popolare" di Forza Italia67

4.2.3 I PARTITI POLITICI MEMBRI NEL GRUPPO

Nieuw-VlaamseAlliantie (Alleanza neo-Fiamminga) è il maggior partiton elle Fiandre e nel Belgio Numero di 4 deputati.68I due partiti bulgari di centro-destra ''Bulgaria without Censorship''69e

''Bulgarian National Movement'',70 il partito conservatore croato ''The Croatian Conservative

Party'',71 il partito della Repubblica Ceca liberal-conservatore ''The Civic Democratic Party''72 , il

partito danese '' Danish People's Part y'',73 , il partito finlandese ''Finns PartY'',74 i tre partiti tedeschi

''Alliance for Progress and Renewal''75 che sostiene il principio di auto-determinazione per i suoi

stati membri, ''Alternative for Germany'' e ''Family Party of Germany''76, il partito irlandese ''The

Republican Party''77, il partito lituano ''Electoral Action of Poles In Lithuania''78, il partito della

Lettonia ''National Alliance -All For Latvia! – For Fatherland and Freedom/LNNK''79, il partito

Italiano ''Conservatori e riformisti'' costituito nel 2015 dal Parlamentare europeo Raffaello Fitto per riunire e dare impulso al centro-destra nella politica italiana,80 dai Paesi bassi il partito centrista

''The ChristianUnion and Reformed Political Party''81, i due partiti Polacchi ''Law and justice''82

con ben 17 deputati e ''Prawica Rzeczypospolitej Right Wing of the Republic''83, due partiti

67http://www.affaritaliani.it/politica/forza-italia-insulti-berlusconi-retroscena0407.html 12/10/17 68http://www.n-va.be 15/10/17 69http://bulgariabezcenzura.bg/ 15/10/17 70www.vmro.bg 15/10/17 71http://konzervativci.hr 15/10/17 72 www.ods.cz 15/10/17 73 www.danskfolkeparti.dk 16/10/17 74https://www.perussuomalaiset.fi/ 16/10/17 75www.alfa-bund.de 16/10/17 76http://ecrgroup.eu/wp-content/uploads/2015/11/ECR-BROCHURE_ITALIAN.pdf 10/10/17 77www.Fiannafail.ie 16/10/17 78www.awpl.it 16/10/17 79www.tb.iv 16/10/17 80www.conservatorieriformisti.it 16/10/17 81www.christenunie.ni, www.sgp.nl 16/ 10/ 17 82www.pis.org.pl 16/10/17 83www.prawicarzecpospolitej.org 16/10/17

Slovacchi ''Ordinary People and Independent Personalities''84 e ''Freedom and solidarity''85, il partito

rumeno ''M10 Party''86, il partito sloveno ''New majority''87, i due partiti inglese ''Conservative

Party''88 con 20 deputati e ''Ulster Unionist Party''89.

4.2.4 ECONOMIA

L'economia secondo l'ECR deve puntare alla modernizzazione, creando un mercato unico digitale ed introdurre un quadro normativo che non ostacoli il successo delle imprese, riducendo gli oneri amministrativi per le imprese e snellire la burocrazia è il primo passo verso una riforma dell‟Unione Europea. Per una crescita esponenziale dell'economia l'ECR ritiene che bisogna supportare investimenti privati per imprenditori e piccole aziende. L‟ECR promuove l‟abbattimento delle barriere per gli investitori, in modo da liberare quei capitali che aiuteranno le imprese e creeranno occupazione future.90