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Strategie di prevenzione – cura – reinserimento -

del settore

2.2 Strategie di prevenzione – cura – reinserimento -

Quelli riportati di seguito sono, in sintesi, gli ambiti di intervento più significativi per la prevenzione sia sul versante dei lavoratori che delle imprese.

Promozione della cultura della prevenzione nella scuola

Sin dall’emanazione del Decreto legislativo 626/94 l’Istituto opera per realizzare, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca, un collegamento stabile tra la scuola e il mondo del lavoro.

Di qui nascono le iniziative per diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza negli ambienti di vita, di studio e di lavoro e per orientare in tal senso le scelte professionali delle future generazioni.

In tale opera di sensibilizzazione sono stati raggiunti gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, gli alunni e le loro famiglie, attraverso iniziative quali giornate evento a tema, mostre interattive, prove di evacuazione degli edifici scolastici, concorsi a premi sui temi della sicurezza.

Rientra in quest’ultima categoria il concorso Inail/Miur promosso anche per l’anno scolastico 2008/2009 agli alunni degli istituti professionali.

6 le borse di studio in palio in regione.

Informazione e formazione

Convegni, seminari, workshop su tematiche generali o su specifiche aree di rischio, sono un ulteriore strumento per promuovere cultura e sensibilità sui temi della sicurezza sul lavoro e sulle dinamiche del fenomeno infortunistico.

L’Inail, inoltre, è, ai sensi del Decreto legislativo 195/2003, tra gli enti competenti a progettare ed erogare corsi di formazione per i Responsabili e gli addetti dei servizi di Prevenzione e protezione.

Nel settore privato l’istituto organizza attività formative in collaborazione con le associazioni di categoria mentre nel settore pubblico l’attività di formazione si basa su convenzioni stipulate con le singole Amministrazioni.

Gli incentivi economici per la sicurezza alle imprese

Sistema integrato significa anche dare valore alla sicurezza come fattore di competitività per le imprese. Per questo motivo l’istituto ha progettato e realizzato un sistema sperimentale di incentivazione alle aziende per diffondere la cultura della prevenzione.

Tale sistema prevede sia forme di finanziamento per sostenere l’innovazione organizzativa e tecnologica dei processi produttivi attraverso l’adozione di Sistemi di Gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) sia iniziative di informazione e formazione dei soggetti coinvolti nel sistema di gestione della sicurezza.

Sistema informativo integrato per la prevenzione

L’Inail , forte del suo patrimonio di conoscenze e di dati statistici sugli infortuni e le malattie professionali, ha sviluppato in collaborazione con le Regioni e l’ISPESL, un Sistema informativo integrato per la prevenzione (SINP).

Istituito per fornire dati utili a orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia delle attività di prevenzione, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi, l’art. 8 del Testo Unico attribuisce all’inail la funzione di garantire la gestione tecnica ed informatica del SINP.

La responsabilità sociale delle imprese

Con questa espressione si fa riferimento all’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.

L’impegno che l’azienda mette nella CSR viene preso in considerazione dall’INAIL ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa (art. 24del D.M. 12 dicembre 2000) .

Le aziende che abbiano realizzato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro beneficiano, pertanto, di uno sconto.

Le relazioni con le parti sociali

L’istituto ha riconosciuto nella bilateralità uno dei fondamenti della sua attività prevenzionale.

La partecipazione e la collaborazione tra le parti sociali rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori rivestono una importanza fondamentale per efficaci azioni di prevenzione.

In questa ottica l’istituto ha sottoscritto protocolli d’intesa con gli organismi paritetici.

Sulla base di tali protocolli si sono formati sia a livello territoriale che centrale Comitati misti nei settori dell’artigianato, delle piccole e medie imprese ed è stato possibile realizzare congiuntamente iniziative prevenzionali.

Le prestazioni

Oltre alla prevenzione e alla riabilitazione, le prestazioni economiche e sanitarie sono l’attività meglio nota dell’Inail perché tradizionalmente connaturate al ruolo di istituto assicuratore.

Indennità per inabilità temporanea assoluta (risarcimento economico per tutti i casi di inabilità con astensione dal lavoro per più di tre giorni), rendita diretta per inabilità permanente (fino al 24 luglio 2000) - rendita mensile che l’Inail corrisponde al lavoratore assicurato con grado di inabilità superiore al 10%, rendita ai superstiti, da corrispondere mensilmente ai superstiti, l’assegno per le spese funerarie, e poi le cure termali e i soggiorni climatici, sono alcune delle più importanti prestazioni che l’Inail eroga.

A partire dal 25 luglio 2000 l’art. 13 del D. Lgs. 38/2000 ha introdotto la nozione di danno biologico inteso come lesione all’integrità psicofisica suscettibile di valutazione medico legale della persona e la nozione di infortunio in itinere.

A seguito della legge 493 del 1999 è stato, inoltre, introdotto l’obbligo assicurativo anche per le casalinghe.

La rendita è calcolata sulla retribuzione convenzionale che vige nel settore industria e varia in relazione al grado di invalidità che deve essere uguale o superiore al 33% per gli infortuni verificatisi entro il 31 dicembre 2006, o uguale o superiore al 27% per gli infortuni verificatisi dal 1 gennaio 2007.

Ai propri assicurati l’Inail, inoltre, fornisce periodicamente protesi e presidi ossia gli strumenti ed i mezzi tecnologici necessari per svolgere lo loro vita di relazione quotidiana . Cure termali, soggiorni climatici e cure ambulatoriali (prime cure) – fornite in applicazione di apposite convenzioni con le Regioni – garantiscono ulteriori forme di assistenza al lavoratore infortunato.

La riabilitazione ed il reinserimento

La fase della riabilitazione e del reinserimento ha ricevuto, anch’essa grande impulso dalle innovazioni legislative intervenute negli ultimi anni.

Sulla base dei compiti ad esso attribuiti, l’Inail attua una serie di interventi volti a migliorare le condizioni fisiche e psicologiche della persona che abbia subito un infortunio e ne favorisce il suo reinserimento familiare (nell’ambiente domestico), sociale e lavorativo.

In questa ottica, il quadro delle iniziative da adottare si sviluppa, a livello centrale e territoriale, secondo modelli organizzativi a forma di rete che utilizzano un approccio sistemico nell’erogare i servizi.

Fondata sul concetto di presa in carico del lavoratore assicurato dopo l’evento lesivo, la riabilitazione si basa su un progetto personalizzato formulato da equipes multidisciplinari, composte da diverse competenze e professionalità.

Obiettivo del progetto: individuare gli interventi a medio e a lungo termine da porre in essere.

Il progetto riabilitativo personalizzato può prevedere l’integrazione con eventuali altri progetti terapeutico - riabilitativi elaborati da altri enti e spesso richiede il coinvolgimento del lavoratore e dei suoi familiari nelle iniziative ed attività sanitarie, amministrative, sociali e di reinserimento lavorativo.

Particolare valenza assume nel progetto individuale, la costruzione di protesi e presidi ortopedici personalizzati da parte del Centro Protesi di Vigorso di Budrio5 (Struttura di eccellenza riconosciuta fin dal 1961), ove viene data grande importanza all’addestramento all’uso degli stessi.

Anche gli interventi per il reinserimento lavorativo qualificano la presa in carico del lavoratore dopo l’infortunio.

E anche in questo caso, è vincente l’approccio personalizzato che prevede progetti formativi per il collocamento mirato.

Il ruolo di facilitatore che l’Inail svolge si fonda, infatti, sull’individuare le capacità residue del disabile e sull’andamento del mercato del lavoro.

L’Inail fornisce, inoltre, sostegno alle piccole e medie imprese per abbattere le barriere architettoniche nell’ambiente di lavoro.

5 Istituito con Decreto del Presidente della Repubblica 782/1984 che ne definisce l’assetto organizzativo e le finalità di sperimentazione e produzione, il Centro Protesi può accogliere non solo gli infortunati sul lavoro ma più in generale tutte le persone con disabilità motoria.

Nelle sedi Inail è presente un Servizio Sociale che offre al disabile da lavoro consulenza e informazioni sui seguenti temi:

- prestazioni cui ha diritto da parte dell’Istituto - prestazioni e servizi socio sanitari del territorio

- strumenti d’intervento e soluzioni per problemi personali/familiari di carattere sociale o ambientale connessi con l’infortunio o la malattia professionale.

Un portale www.superabile. It, un call center – numero verde 800 810810 – completa questa breve panoramica dei servizi che l’Inail fornisce alle persone disabili, agli enti e agli organismi interessati dando risposte efficaci e tempestive e soluzioni concrete ai problemi della vita quotidiana.

Se prevenzione/cura/reinserimento sono i tre momenti in cui si articola il ciclo della tutela integrata esaminiamo, nel dettaglio, ciascuno di essi con riferimento alle specifiche iniziative poste in essere nella dimensione territoriale regionale.