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Gruppo 1a. L’arrivo dell’argento americano nell’Europa del Cinquecento.

Gruppo 1a : L'arrivo dell'argento americano nell'Europa del Cinquecento. Classe 2G

Strumenti per la presentazione.

Grafico 1 : L'andamento della popolazione nei principali paesi europei, 1500-1600.

Fonte : Massimo Montanari, Vivere nella storia, Laterza, Bari, 2012, p.300. Tabella 1 : I prezzi in Alsazia, I nghilterra meridionale e Francia nel 1601-20 (valore 100 per il periodo 1451-75).

Alsazia Inghilterra meridionale Francia

Prodotti alimentari 517 555 729

Prodotti industriali 294 265 335.

Fonte : Henri Kamen, L'Europa dal 1500 al 1700, Laterza, Bari, 1987, p.55. Tabella 2 : Le importazioni di oro e di argento americano in Spagna.

Tobia Bernardi

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Strumenti per la presentazione.

Grafico 1 : L'andamento della popolazione nei principali paesi europei, 1500-1600.

Fonte : Massimo Montanari, Vivere nella storia, Laterza, Bari, 2012, p.300.

Tabella 1 : I prezzi in Alsazia, I nghilterra meridionale e Francia nel 1601-20 (valore 100 per il periodo 1451-75).

Alsazia Inghilterra meridionale Francia

Prodotti alimentari 517 555 729

Prodotti industriali 294 265 335.

Fonte : Henri Kamen, L'Europa dal 1500 al 1700, Laterza, Bari, 1987, p.55.

Tabella 2 : Le importazioni di oro e di argento americano in Spagna.

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Gruppo 1a : L'arrivo dell'argento americano nell'Europa del Cinquecento. Classe 2G

Tabella 3 : Le rese agrarie (rapporto quantità di grani seminati e prodotti ricavato) in Europa (1500-1750).

Zona I (Inghilterra, Paesi Bassi)

Zona II (Francia, Spagna, Italia)

Zona III (Svizzera, Germania, Scandinavia) Zona IV (Russia, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria). 1500-1549 7.4 6.7 4.0 3.9 1550-1599 7.3 - 4.4 4.3 1600-1649 6.7 - 4.5 4.0 1650-1699 9.3 6.2 4.1 3.8 1700-1749 - 6.3 4.1 3.5

Fonte : Marco Manzoni, Francesca Occhipinti, I territori della storia, vol.1* * , Einaudi Scuola, Milano, 1998, p.621

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Gruppo 1b. Lo spostamento del baricentro economico europeo (1550-1650).

Gruppo 2. L’argento in Asia.

baricentro economico dal Mediterraneo all'Atlantico (1550-1650). Classe 2G.

Strumenti per la presentazione.

Citazione 1.

Nel 1675 Alfonso Nunez de Castro scriveva:

“Lasciamo Londra produrre quei panni così cari al suo cuore; lasciamo l’Olanda produrre le sue stoffe. Firenze i suoi drappi, le Indie le sue pellicce, Milano i suoi broccati, l’Italia e le Fiandre le loro tele di lino.... noi siamo in grado di comperare questi prodotti il che prova che tutte le nazioni lavorano per Madrid e che Madrid è la grande regina perchè tutto il mondo serve Madrid mentre Madrid non serve nessuno”.

Fonte : Carlo Cipolla, Storia economica dell’ Europa pre-industriale, Bologna, Il Mulino, 1974, p.361

Citazione 2.

Lo scrittore inglese Daniel Defoe (1660-1731) osservava a proposito dell’Olanda:

“Gli Olandesi devono essere capiti per quel che realmente sono, e cioè intermediari nel commercio e agenti di tutta Europa. Comprano per vendere, importano per esportare e la più gran parte del loro commercio consiste nel rifornirsi da ogni parte del mondo per rifornire a loro volta ogni parte del mondo.”

Fonte : Carlo Cipolla, Storia economica dell’Europa pre-industriale, Bologna, Il Mulino, 1974, p.384.

Gruppo II : L'argento in Asia. Classe 2G.

Strumenti per la presentazione.

Tabella 1 – Numero di imbarcazioni partite in direzione dell'Asia, 1500-1800.

Fonte : Angus Maddision, The World Economy. A millenial perspective, OECD Publications, Paris, 2001, p.63.

Tabella 2 – Navi mercantili olandesi per area di operazione, 1670.

Fonte : Angus Maddision, The World Economy. A millenial perspective, OECD Publications, Paris, 2001, p.77.

Citazione 1.

Scrive Jack Goldstone,

« Gli Europei non conquistarono mai più del 10% del mercato del pepe o di modeste quote di quelli della seta, della porcellana, del riso, del cotone, dei cavalli e di molti altri prodotti. (…) Gli europei non dominavano completamente nemmeno il commercio dell'argento. Per gran parte del XVI e XVII secolo i mercanti cinesi riportavano in patria molto più argento dal Giappone di quello che tutti i mercanti europei, nel loro insieme, importavano in Cina. (…) Nei loro primi due secoli di attività nelle acque asiatiche i mercanti europei rimasero quindi degli attori di secondo piano, in competizione con un numero assai maggiore di mercanti asiatici ».

Tobia Bernardi

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Gruppo 3. L’Africa, esclusa dall’argento o esclusa dai flussi?

Strumenti per la presentazione.

Tabella 1 – Numero di imbarcazioni partite in direzione dell'Asia, 1500-1800.

Fonte : Angus Maddision, The World Economy. A millenial perspective, OECD Publications, Paris, 2001, p.63.

Tabella 2 – Navi mercantili olandesi per area di operazione, 1670.

Fonte : Angus Maddision, The World Economy. A millenial perspective, OECD Publications, Paris, 2001, p.77.

Citazione 1.

Scrive Jack Goldstone,

« Gli Europei non conquistarono mai più del 10% del mercato del pepe o di modeste quote di quelli della seta, della porcellana, del riso, del cotone, dei cavalli e di molti altri prodotti. (…) Gli europei non dominavano completamente nemmeno il commercio dell'argento. Per gran parte del XVI e XVII secolo i mercanti cinesi riportavano in patria molto più argento dal Giappone di quello che tutti i mercanti europei, nel loro insieme, importavano in Cina. (…) Nei loro primi due secoli di attività nelle acque asiatiche i mercanti europei rimasero quindi degli attori di secondo piano, in competizione con un numero assai maggiore di mercanti asiatici ».

Fonte : Jack Goldstone, Perché l'Europa. L'ascesa dell'Occidente nella storia mondiale. 1500-1850, Il Mulino, Bologna, 2010, p.89

Gruppo 3 : Esclusa dall'argento : l'Africa e il suo ruolo nell'economia atlantica. Classe 2G

Strumenti per la presentazione.

Grafico 1 – Volume della tratta schiavistica transatlantica nel corso del tempo (1519-1867).

Fonte : Lisa A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011, p.48.

Tabella 1 – Fattori della produzione di zucchero nelle piantagioni portoghesi in Brasile tra fine XVI e primi del XVI I I secolo.

Piantagioni Mulini Esportazione in tonnellate

1570 ca. 30 60 1580-1585 76 130 23 1600 67 1625 ca. 180 346 1650 133 1670-1680 350 1711 528

Fonte : Vittore Riccardi, Centri e periferie. La storia di un sistema globale, Zanichelli, Bologna, 2012, p.192

Grafico 2 – I mportazione di schiavi nel Nuovo mondo, per destinazione, 1519-1700.

Fonte : Lisa A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011, p.46

Sulle tracce dell’argento spagnolo. Flussi mondiali, reti commerciali e dinamiche di scambio durante l’Età moderna

Strumenti per la presentazione.

Grafico 1 – Volume della tratta schiavistica transatlantica nel corso del tempo (1519-1867).

Fonte : Lisa A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011, p.48.

Tabella 1 – Fattori della produzione di zucchero nelle piantagioni portoghesi in Brasile tra fine XVI e primi del XVI I I secolo.

Piantagioni Mulini Esportazione in tonnellate

1570 ca. 30 60 1580-1585 76 130 23 1600 67 1625 ca. 180 346 1650 133 1670-1680 350 1711 528

Fonte : Vittore Riccardi, Centri e periferie. La storia di un sistema globale, Zanichelli, Bologna, 2012, p.192

Grafico 2 – Importazione di schiavi nel Nuovo mondo, per destinazione, 1519-1700.

Fonte : Lisa A. Lindsay, Il commercio degli schiavi, Il Mulino, Bologna, 2011, p.46

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Gruppo 4 – La protoglobalizzazione e il ruolo dell’Europa. Gruppo 4 : L'argento come « emblema » : la protoglobalizzazione e il ruolo dell'Europa. Classe 2G

Strumenti per la presentazione.

Figura 1 – Le rotte commerciali europee, 1500-1775.

Fonte : Braudel, 1978, pp.18-19.