1. LIRA (Lingua/Cultura italiana in Rete per l'Apprendimento)
1.3 La piattaforma LIRA
1.3.4 La struttura di LIRA e le aree tematiche
I contenuti di LIRA per lo sviluppo delle competenze pragmatiche in italiano sono raggruppati in tredici aree tematiche, suddivise nel seguente modo:
- sette sono maggiormente orientate allo sviluppo della competenza pragmalinguistica; - sei propongono materiali destinati a rafforzare la competenza sociopragmatica.
Tabella 1: elenco delle aree tematiche di LIRA
Area pragmalinguistica Area sociopragmatica Dare del TU, dare del LEI
Una frase per ogni occasione Basta chiedere
Quando le cose si mettono male Facciamo due chiacchiere Parole per essere carini Siamo d'accordo?
Occasioni importanti Non solo parole Essere e apparire Italiano e dialetti Italiano e media Al lavoro
Le aree tematiche dedicate allo sviluppo della competenza pragmalinguistica comprendono l’uso delle forme allocutive (il Tu e il Lei “di cortesia”), le espressioni cristallizzate in routine comunicative legate a particolari situazioni o eventi (saluti, auguri, condoglianze ecc.), le routine comunicative che seguono formule meno standardizzate (come ad esempio i complimenti, le scuse, le espressioni per iniziare una conversazione con sconosciuti o per offrire il proprio aiuto), le funzioni comunicative connesse all’atto linguistico della richiesta (come richiedere qualcosa, come accettare o rifiutare), le modalità per mettersi o non mettersi d’accordo (inclusa la fase di negoziazione tra gli interlocutori che spesso può risultare complessa), tutte le funzioni relative alla conflittualità tra i parlanti (dalla critica all’accusa, dalla protesta alla minaccia, dal litigio all’insulto) e infine le strategie per partecipare efficacemente a una conversazione (per esempio, come introdurre e chiudere un argomento di discussione) e per esprimere le proprie opinioni sfruttando anche lo scherzo e l’ironia.
Le aree tematiche dedicate allo sviluppo della competenza sociopragmatica seguono la stessa struttura e evidenziano la relazione tra gli usi della lingua e alcuni fenomeni socio- culturali caratteristici dell’Italia contemporanea attraverso l’analisi di una varietà di argomenti: gli eventi sociali (il matrimonio, la nascita di un figlio, i funerali, i compleanni, le cene e i pranzi in famiglia o tra amici), le situazioni comunicative legate al mondo del
lavoro e ai contesti istituzionali (ad esempio l'ambito universitario), l’evoluzione della lingua dei mezzi di comunicazione quali televisione, radio e giornali, ma anche la lingua rappresentata dal mondo dello spettacolo in teatro o nella musica, gli usi e la varietà di dialetti e regionalismi (incluse le funzioni che il dialetto ricopre nelle diverse situazioni comunicative e con i diversi interlocutori), il ruolo della comunicazione non verbale (l'importanza della prossemica, l'incidenza di gesti e distanze sugli scambi comunicativi) e infine gli stereotipi, per riflettere su come si vedono gli italiani, su come vedono gli altri e su come vengono visti fuori dai confini nazionali. Queste sei aree tematiche sono sviluppate in modo da tematizzare e far riflettere sull'argomento cercando di affrontarlo da diversi punti di vista, lasciando sempre un ampio spazio di discussione nei forum (cfr. capitolo 3) per consentire alla comunità di utenti di confrontarsi sulle proprie esperienze e conoscenze dell'italiano e per promuovere il raffronto con altre lingue e culture. Nell'area dedicata agli stereotipi, ad esempio, si vuole problematizzare questo tema e far riflettere l'utente sulla presenza e sulla diffusione nelle diverse culture di luoghi comuni legati alle persone, alla lingua, al paese di provenienza ecc., proponendo un confronto aperto sulla veridicità o meno di tali aspetti. Anche nell'area in cui vengono presentati gli eventi sociali non ci si limita a presentare contenuti descrittivi ed esemplificativi legati alla singola occasione (matrimonio, laurea, nascita ecc.) ma si cerca di instaurare un dibattito per fare in modo che l'utente, attraverso la descrizione delle proprie esperienze linguistiche e personali, integri i contenuti proposti.
La struttura di ogni area tematica segue a grandi linee uno schema fisso ed è strutturata in modo da:
- presentare inizialmente il contenuto generale oggetto dei percorsi;
- articolare il problema con specificità che permettono di far comprendere gli usi linguistici attuali, compresi quelli più atipici;
- proporre approfondimenti su questioni di carattere socio-culturale, linguistico e grammaticale.
Se si considera ad esempio l’area dedicata alle forme allocutive Dare del Tu, Dare del Lei, troviamo attività dedicate all’uso standard delle forme pronominali Tu e Lei, approfondimenti legati all'uso ad esempio di una forma pronominale meno frequente come il Voi e usi atipici dei pronomi con valenza ironica o offensiva (ad esempio, l'uso del Tu nei confronti degli stranieri); nell’area dedicata alla conflittualità Quando le cose si mettono male, accanto ai materiali esplicativi delle offese e degli insulti, si propongono anche testi
che mostrano l’uso delle stesse strutture lessico-grammaticali in senso scherzoso, amichevole e ironico; nell'area dedicata alle forme per esprimere cortesia, gentilezza e solidarietà l'uso del complimento come rimprovero o in senso ironico.
Fig. 13 – Lo schema della struttura LIRA
Ogni area tematica è articolata in più percorsi; per quanto riguarda i percorsi pragmalistuici, come vedremo successivamente (cfr par. 1.3.6), i percorsi sono anticipati e seguiti da due spazi per l’auto valutazione (Che cosa ne so già e Che cosa ho imparato). Ad esempio, come illustrato nelle Fig. 14 e 15, l’area tematica dedicata alla dimensione conflittuale nella comunicazione Quando le cose si mettono male è articolata in 5 percorsi: Protestare, Accusare, Minacciare, Litigare, Offendere insultare e dire parolacce. Ogni percorso, a sua volta, presenta un contenuto-stimolo (ad esempio un breve filmato, un brano tratto da fonte scritta o un’immagine) e un numero variabile di attività.
Fig. 14 - Esempio della struttura di un’area tematica
Ad esempio, il percorso Litigare contiene tre diverse attività che hanno l’obiettivo di rendere consapevole l’utente della varietà e della variazione degli usi linguistici proposti nei diversi percorsi e che rispondono, come vedremo nel paragrafo successivo a due obiettivi principali: da una lato l’osservazione e la comprensione, dall’altro lato la riflessione per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza.