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Sviluppo Locale - Calabria

Obiettivo: favorire l’infrastrutturazione sociale, lo sviluppo dell’economia locale e l’incremento dell’occupazione in territori in cui siano presenti esperienze consolidate, sostenute dalla Fondazione CON IL SUD, attraverso iniziative in grado di aggregare e mettere in connessione le risorse umane presenti nel territorio e di cogliere le opportunità di valo-rizzazione offerte dal patrimonio ambientale e culturale locale.

Risorse: 3 milioni di euro

Modalità: la Fondazione intende sperimentare un meccanismo che, potenziando le esperienze più significative, confer-mi l’assunto che dal rafforzamento del capitale sociale possano derivare percorsi di sviluppo o di occupazione. A tal fine la Fondazione invita le organizzazioni attive sul territorio a presentare proposte d’intervento, seleziona quelle maggior-mente coerenti con l’obiettivo dell’iniziativa e le accompagna nel percorso di definizione di un progetto esecutivo che prevede il coinvolgimento della comunità locale.

Stato dell’arte: rispetto alle 4 organizzazioni invitate, attive nelle province di Reggio Calabria e Catanzaro, sono per-venute 3 proposte di intervento, di cui una presentata congiuntamente da due organizzazioni. La Fondazione ha sele-zionato le due proposte più in linea con l’obiettivo dell’iniziativa, avviando il lavoro di progettazione e condivisione sul territorio sui temi d’interesse individuati: partecipazione della comunità, turismo esperienziale, ricerca e produzione di estratti vegetali.

Iniziative e progetti in cofinanziamento

Obiettivo: la Fondazione ritiene importante, nel perseguimento della propria missione, stabilire relazioni e avviare collaborazioni con enti e istituzioni che condividano lo spirito e gli obiettivi che la animano. In tal senso, ha avviato una specifica linea di intervento finalizzata a promuovere interventi al Sud, congiuntamente ad altri enti di erogazione, al fine di catalizzare ulteriori risorse del privato sociale attorno alla domanda proveniente dalle regioni meridionali. Le ini-ziative in cofinanziamento consentono, infatti, un effetto “leva” sul Mezzogiorno, la riduzione del divario tra domanda e offerta di interventi sottoposti alla Fondazione, un maggiore coordinamento e confronto tra soggetti cofinanziatori e quindi l’attivazione di meccanismi di infrastrutturazione sociale anche a monte del processo erogativo.

Risorse: 1,77 milioni di euro

Modalità: le modalità di partecipazione e i criteri di selezione relativi a tale linea di intervento, indicati nel regolamento sulle iniziative in cofinanziamento, prevedono che la Fondazione possa mettere a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste. I progetti sostenuti attraverso questa linea di intervento sono identificati attraverso tre canali:

• bandi/inviti elaborati in collaborazione con altri enti erogatori, su tematiche di comune interesse, o progetti da identificare congiuntamente con l’ente cofinanziatore;

• scaffale dei progetti: i progetti pervenuti in risposta ai diversi bandi e iniziative promosse dalla Fondazione, valutati positivamente ma non finanziati per incapienza di fondi (in questo caso specifico la quota di cofinan-ziamento non potrà superare il 30%);

• progetti proposti da organizzazioni del terzo settore e sostenuti per almeno il 50% da uno o più enti erogatori, non meridionali.

Stato dell’arte: nel corso del 2019 la Fondazione ha avviato iniziative in cofinanziamento con altri enti erogatori, sia attraverso specifici bandi, sia promuovendo singoli interventi; in particolare, ha rinnovato il percorso di cooperazione

con Fondazione Peppino Vismara, Open Society Foundation, UBI Banca, Caritas Italiana, Fondazione Prosolidar, Fonda-zione Vodafone e altri enti cofinanziatori.

• 3 bandi in cofinanziamento con 19 iniziative sostenute in collaborazione con Fondazione Vodafone, Fondazio-ne punto.sud e Centro per il Libro e la Lettura (CEpELL)

• 12 iniziative singole sostenute con risorse pari a € 1.970.000 e altrettante messe a disposizione per il Mezzogior-no da parte di soggetti cofinanziatori.

Si riporta, di seguito, l’elenco dei singoli progetti sostenuti.

Titolo progetto Soggetto

Responsabile Partnership Regione

d’intervento Contributo

(€) Cofinanziatori

INCONTRIAMOCI Consorzio Jobel soc.

coop. soc. 3 Calabria 100.000 Fondazione Vismara

Salute e qualità di vita

Desideri ONLUS 8 Sicilia 350.000

Fondazione Alta Mane Italia,

cooperativa sociale 7 Sardegna 100.000 Fondazione Giulini A MANU PIGARA Ponte Società

Coope-rativa Sociale 3 Sardegna 100.000 Fondazione Sardegna

Libellula - Laboratorio

ONLUS 3 Sicilia 90.000 ASJA Ambiente Spa,

Azzero-CO2 Srl, ERG Spa, Associazio-ne KYOTO CLUB

Lampedusa Eco Farm Terra! - APS 5 Sicilia 150.000 Open Society Foundations

RI-PARTENZE NEL

SALENTO Fondazione di

Comu-nità del Salento Onlus 3 Puglia 100.000 Caritas italiana, Fondazione Prosolidar Progetto Centro Clinico

NeXt Social Commerce NeXt Nuova Economia

per Tutti 3 Campania 50.000 Fondazione Cariplo

Giocarsi La Carta Ambiente Solidale

Si riporta, di seguito, una breve descrizione dei progetti raggrupati per regione di intervento.

CALABRIA

Il progetto Incontriamoci intende potenziare la qualità dei servizi e migliorare la gestione del Museo e dei Giardini di Pitagora a Crotone, trasformando il parco Pitagora in un punto di riferimento aggregativo e culturale per l’intera città.

È previsto l’avvio di nuove attività educative e di processi di inclusione sociale e lavorativa con la collaborazione di aziende, enti locali ed enti del terzo settore del territorio. Complessivamente si prevede il coinvolgimento di 60 ragazzi in attività di co-progettazione e utilizzo degli spazi museali, la stabilizzazione lavorativa di 6 persone in condizioni di difficoltà e l’attivazione di 4 borse lavoro.

CAMPANIA

Con il progetto Giocarsi la carta si intende attivare un servizio di raccolta differenziata del cartone per conto del Comu-ne di Napoli. Grazie alla commessa Comu-nell’ambito della raccolta dei rifiuti urbani si prevede l’inserimento lavorativo di 8 persone in condizione di fragilità. Per facilitare il funzionamento del servizio e sensibilizzare la cittadinanza sul tema, sono previsti la creazione di una app, l’istituzione di punti di raccolta settimanali e la realizzazione di laboratori di edu-cazione ambientale.

Il progetto Centro Clinico NeMO di Napoli per la presa in carico quotidiana delle persone con malattie neuromu-scolari sul territorio campano intende migliorare la qualità della vita e la presa in carico dei pazienti con malattie neu-romuscolari (SLA, SMA e Distrofie Muscolari), attivando un “Centro Clinico NeMO” nella città di Napoli, presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli “Ospedale Monaldi”. Si tratta di un centro ad alta specializzazione per chi è affetto da patologie neuromuscolari progressive che determinano gravi disabilità fisiche. Il centro si occuperà della cura e della presa in carico di circa 2.000 pazienti all’anno, provenienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe, attraverso un approccio globale di cura che prevede l’erogazione di servizi di riabilitazione motoria e occupazionale e un sostegno psicologico.

Sono previste attività di accompagnamento e formazione per i caregivers e di sensibilizzazione per tutta la comunità.

PUGLIA

Il progetto Salute e qualità di vita nel contesto urbano industrializzato: assistenza gratuita per pazienti oncologici e prevenzione a Taranto intende favorire il miglioramento della qualità di vita di 900 malati oncologici della provincia offrendo servizi gratuiti ai pazienti e ai loro familiari. I pazienti oncologici potranno usufruire dell’assistenza domiciliare gratuita, di servizi di assistenza tutelare per le pratiche di movimentazione e igiene personale e della tecnica di inseri-mento a domicilio dei PICC (Peripherally Inserted Central Catheter), cateteri venosi centrali per la somministrazione di farmaci e nutrimenti che riducono la sofferenza per i malati. Previsti anche momenti dedicati alla socializzazione e allo svago e visite di prevenzione ginecologica e del tumore al seno per le donne.

Il progetto Ri-partenze nel Salento intende avviare a Lecce una gelateria sociale e un locale caffetteria con vendita di prodotti di gastronomia del territorio al fine di offrire opportunità di formazione e lavoro per 20 persone tra minori, neo-maggiorenni (ex affidatari in condizioni di povertà e difficoltà d’integrazione) e persone con disabilità.

SARDEGNA

Il progetto RigenerAzione urbana intende contribuire alla riqualificazione del quartiere Sant’Elia di Cagliari, attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti. Sarà avviato un incubatore di progettualità partecipate finalizzate alla nascita di 2 imprese sociali e al rafforzamento di un’impresa preesistente. Contemporaneamente saranno avviati dei laboratori destinati ai giovani ‘neet’ (16-22 anni) per lo sviluppo di processi culturali e artistici. Complessivamente si attende l’in-serimento lavorativo di 20 persone.

Con il progetto a A manu pigara si intende realizzare un laboratorio di trasformazione delle carni provenienti da al-levamenti locali per promuovere l’economia del territorio del Sulcis Iglesiente e l’inserimento lavorativo di ragazzi in uscita da comunità e centri di recupero. Al termine del programma terapeutico per 4 ragazzi è previsto un percorso di formazione e assunzione come operaio specializzato o web writer.

SICILIA

Il progetto Ladoro ha l’obiettivo di definire ed applicare un modello sperimentale di intervento (‘cure and care’) a sup-porto dei bambini con neoplasia assistiti presso il Policlinico di Catania, per sostenere pazienti e famiglie nel percorso di diagnosi e cura della malattia oncologica. Grazie al progetto verrà potenziata l’assistenza nei reparti di Pediatria, Emato-logia e OncoEmato-logia pediatrica. Inoltre, nella neonata struttura WonderLAD, verranno offerte attività orientate all’elabora-zione dell’esperienza traumatica ospedaliera e alla facilitaall’elabora-zione del processo di reintegraall’elabora-zione con i coetanei attraverso laboratori per lo sviluppo e l’espressione delle abilità residue e servizi di ‘scuola in ospedale’. Complessivamente si prevede di raggiungere 300 bambini e rispettivi nuclei familiari.

Libellula - Laboratorio di monitoraggio civico della spesa pubblica intende sperimentare un modello di monitorag-gio civico degli appalti pubblici nella città di Messina attraverso un coinvolgimento attivo dei cittadini. L’appalto pilota selezionato è un edificio in centro città che verrà trasformato in plesso universitario. Si intendono realizzare tre piatta-forme digitali, tavoli tematici e giornate di incontro con le scuole sul tema dell’educazione civile con il coinvolgimento di 2.000 cittadini, 50 minori e 35 tra insegnanti ed educatori.

Nei cantieri della Zisa di Palermo, il progetto GreenLab ai Cantieri prevede la realizzazione di un centro di documen-tazione e di un centro di educazione ambientale e alla sostenibilità (CEAS) che ospiterà interventi educativi, formativi, progetti di animazione territoriale e laboratori tematici, rivolti prevalentemente a studenti. Il progetto intende svilup-pare, inoltre, un percorso di valorizzazione delle testimonianze e architetture liberty presenti nella città di Palermo.

Lampedusa Eco Farm è un progetto che intende favorire l’inserimento socio-lavorativo di giovani e persone con disa-bilità attraverso la costituzione a Lampedusa di una cooperativa agricola sociale di tipo B in cui saranno impiegate 4 persone. Si intende avviare una produzione agricola tradizionale e sostenibile a Km0 attraverso il recupero di terreni abbandonati. I prodotti ottenuti saranno in parte venduti nei mercati locali e sul territorio con un furgoncino itinerante, in parte trasformati.

INTERREGIONALE

Il progetto interregionale Next Social Commerce - che coinvolge Campania, Lazio e Puglia - intende realizzare un por-tale di e-commerce per offrire spazio e nuove opportunità commerciali ad almeno 70 realtà innovative e responsabili.

È prevista la costituzione di un comitato per la qualità composto da esperti di settore per garantire l’eccellenza dei prodotti in assortimento e un sistema di condivisione degli acquisti effettuati e di valutazione della qualità dei prodotti ricevuti. La gestione dei magazzini territoriali a Roma e Benevento viene organizzata sulla base di un modello di lavoro partecipato e solidale. Il progetto prevede di avviare un percorso di ‘social-working’ che attraverso l’utilizzo del budget di salute e l’attivazione dello strumento della “codatorialità” possa favorire l’inclusione lavorativa di 2 persone in con-dizione di fragilità sociale.

BANDI IN COFINANZIAMENTO