Prima di trattare la relazione tra l'aspetto progressivo e la negazione ritengo opportuno presentare due forme participiali molto importanti per il paradigma delle forme negative: il participio futuro -х -h e il participio imperfettivo -аа4 -aa4.
Il primo, seguito dal suffisso privativo -гүй -güj, nega una situazione riferita al presente o al futuro. Il suffisso -h, seguito da -güj e da -uu2 o вэ/бэ ve/be48 viene usato rispettivamente per formare le
frasi negative e interrogative corrispondenti alle frasi affermative terminanti in -na4.
(22) Үртэс зоргодос бараг гарахгүй.
ürtes zorgodos barag gara h güj
scaglie quasi uscire P.FUT PRIV
Non ci sarà quasi nessuna scheggia.
MŠÖ: pp. 26049
Il secondo, seguito da -güj nega una situazione riferita al passato. La forma -aa4-güj(-P.IPFV-PRIV)
viene usata per formare le frasi negative corrispondenti alle frasi affermative terminanti in -san4;
esso inoltre può essere seguito da baj- con una delle quattro forme temporali finite. Di queste, qui si presterà attenzione a -na4 e -san4: -aa-güj baj-na (-P.IPFV-PRIV essere-DUR) nega una situazione
presente progressiva; -aa-güj baj-san (-P.IPFV-PRIV essere-P.PFV) nega una situazione passata precedente ad un punto di riferimento passato (piuccheperfetto).
-aa4-güj può essere posto anche dopo l'ausiliare baj- preceduto dal verbo principale al converbo
imperfettivo -ǰ. -ǰ baj-g-aa-güj (-C.IPFV essere-CONN-P.IPFV-PRIV) nega una situazione passata
progressiva.
48 La particella interrogativa ve/be assume la forma be quando segue una parola che termina in v, m o n. In tutti gli altri casi assume la forma ve.
(23) a. Бидэнд шагайн чинээг ч амсуулаагүй.
bidend šagaj n činee g č ams uul aa güj
noi.DAT šagaj GEN taglia ACC FOC assaggiare CAUS P.IPFV PRIV
Non ci hanno fatto assaggiare neanche un pezzettino.50
MŠÖ: pp. 32951
b. Тэр шалгалтаа өгөөгүй байна.
ter šalgalt aa ög öö güj baj na
lui esame RX dare P.IPFV PRIV essere DUR
Lui non ha ancora dato l'esame.
G. Bat-Učral, informazione personale
c. Аюулын дохио хэн ч сонсоогүй байсан.
ayuul iin dohio hen č sons oo güj baj san
pericolo GEN segnale chi FOC ascoltare P.IPFV PRIV essere P.PFV
Nessuno aveva sentito l'allarme.
G. Bat-Učral, informazione personale
d. Харин өөрийн хувьд гэвэл амьд гарна гэдэгт би л хувьдаа тэр бүр итгэж байгаагүй.
bi l xuv' d aa ter bür itge ǰ bajg aa güj
io FOC parte DAT RX spesso credere C.IPFV essere P.IPFV PRIV
Per quanto riguarda a me, spesso non credevo proprio che sarei sopravvissuto.
MŠÖ: pp. 40052
I participi futuro e imperfettivo in forma affermativa ricorrono in funzione predicativa finita portando indicazioni modali. Il participio futuro, solitamente seguito dalla particella enfatica -аа4
-aa4 oppure dalla particella tematizzante нь n', indica il modo irreale riferito al futuro. Spesso, nella
stessa funzione, il verbo principale terminante in -h è fatto seguire da baj-h (essere-P.FUT). Baj-h può
seguire un participio perfettivo di un verbo principale per riferire l'interpretazione irreale al passato. Il participio imperfettivo viene utilizzato nella costruzione -ǰ bajg-aa (-C.IPFV essere-P.IPFV) che può esprimere il presente progressivo come fa -ǰ baj-na. Per un confronto tra -ǰ baj-na e -ǰ bajg-aa si veda il sotto-paragrafo 3.3.1 sull'aspetto progressivo.
50 Letteralmente: “Non ci hanno fatto assaggiare nemmeno un pezzettino grande come uno šagaj.” Šagaj è la parola con cui si indica l'astragalo (un osso della caviglia) degli animali. Vengono usati per diversi giochi da tavolo. I più utilizzati sono gli šagaj di pecora. Per chi parla la dimensione di uno šagaj di pecora rappresenta il minimo che potevano offrirgli.
51 Esempio tratto dal racconto Tümen tsagaan hon' di S. Nadmid. 52 Esempio tratto dal racconto Yörööltej hümüüs di D. Ravdan.
(24) … юу хийснээ одоо ойлгож байгаа.
yuu hij sn ee odoo ojlgo ǰ bajg aa
cosa fare P.PFV RX ora capire C.IPFV essere P.IPFV
… lui adesso è consapevole di che cosa ha fatto.
MŠÖ: pp. 43653
3.4.1 Aspetto progressivo e negazione
Le costruzioni utilizzate per negare l'occorrenza di una situazione progressiva sono V-aa4-güj baj- na (V-P.IPFV-PRIV essere-DUR) e V-ǰ bajg-aa-güj (V-C.IPFV essere-P.IPFV-PRIV). La prima viene
utilizzata quando il tempo R è il presente, la seconda quando il tempo R è il passato. Non esiste una costruzione progressiva negativa per un tempo R futuro.
Dal punto di vista morfologico la prima costruzione è costituita dal verbo principale in forma di participio imperfettivo con il suffisso privativo, seguito dal verbo ‘essere’ in forma indicativa durativa. Un modo di comprendere il contenuto semantico della costruzione può essere di considerarla come una delle due forme negative dell'aspetto perfettivo (V-aa4-güj) fatta seguire dal
verbo baj- ‘essere’ nella forma indicativa durativa (baj-na). La funzione di baj-na sarebbe quella di aggiungere il valore di situazione rilevante per il tempo S.54 Poiché il presente progressivo si
riferisce ad un tempo R coincidente con S, baj-na, in quanto forma indicativa finita che riferisce situazioni non-passate, sarebbe un mezzo per conferire ad V-aa4-güi, solitamente riferito a
situazioni precedenti ad S, un tempo R contemporaneo ad S.
La seconda costruzione morfologicamente è costituita dal verbo principale in forma di converbo imperfettivo seguito dal verbo essere in forma di participio imperfettivo con il suffisso privativo. Essendo -aa4güj la negazione più comune per le forme in -san4 questa costruzione costituisce la
forma negativa dedotta logicamente dalla costruzione V- ǰ baj-san ( V-ǰ bai-san > V-ǰ baig-aa-güi). Ritornando sulla costruzione V-aa4-güj bajna, il valore progressivo non è l'unico riscontrabile.
Esistono esempi in cui la costruzione suggerisce piuttosto valore perfetto.
(25) Бид аравдугаар хичээл бас л үзээгүй байна.
bid arav dugaar xičeel bas l üz ee güi bai na
53 Esempio tratto dal racconto Uuliin narijn heǰlüür di L. Sodov.
54 Per indagare il contenuto semantico di baina in aa-gui baina, utili spunti possono trovarsi in Brosig (2014: 200-201) e in Binnick (2012: 120?), dove viene discussa la funzione della costruzione V-san baina, e la differenza tra questa e la forma semplice V-san.
noi dieci ORD lezione anche FOC vedere P.IPFV PRIV essere DUR
Nemmeno questa volta abbiamo studiato la lezione numero dieci.
(Hashimoto, 2007: 59)
Sebbene la traduzione fornita da Hashimoto sia ‘non abbiamo ancora studiato la lezione numero dieci’55, l'espressione avverbiale bas l ha un significato di enfasi maggiore rispetto a questa
traduzione. Bas l sta ad indicare, come nella traduzione fornita nell'esempio, che i soggetti non hanno fatto la lezione numero dieci ‘nemmeno questa volta’, contro le aspettative che essi potevano avere. La situazione descritta dalla frase (25) si può descrivere come situazione di perfetto.
La traduzione fornita da Matsuoka sarebbe adatta se l'espressione bas l fosse omessa dando così Bid
aravdugaar hičeel üzeegüj bajna. ‘non abbiamo ancora studiato la lezione numero dieci’.
Modificando ulteriormente questa frase propongo un'analisi dei significati della frase più generica
Bid hičeel üzeegüj bajna. Rispetto alla precedente modifica è stato omesso anche l'attributo di hičeel ‘lezione’, aravdugaar ‘decimo’. Il predicato assume così il significato generico di ‘fare
lezione’. Anche la frase così ottenuta si interpreta come ‘non abbiamo ancora fatto lezione’. In entrambe le due versioni modificate per attivare l'interpretazione progressiva è necessaria l'aggiunta dell'espressione temporale одоо odoo ‘ora, adesso’. Bid odoo aravdugaar xičeel üzeegüj bajna ‘non stiamo studiando la lezione numero dieci’; bid odoo xičeel üzeegüj bajna ‘non stiamo facendo lezione’.56
(26) Явах цаг арай болоогүй байна.
Yava h tsag araj bol oo güj baj na
andare P.FUT tempo ancora diventare P.IPFV PRIV essere DUR
Non è ancora ora di andare.
(achievement)(Hashimoto, ibid.)
Hashimoto analizzando questi esempi concentra l'attenzione sull'interazione tra la forma negativa imperfettiva57 e gli avverbi bas l e araj. Da questa interazione risulterebbe che le situazioni negate si
collocano al passato, e gli avverbi porrebbero enfasi sul tempo del discorso, dando alle situazioni negate valore perfetto, in quanto non sono avvenute in passato e non sono avvenute nemmeno in seguito fino ad ora. Esistono tuttavia altri esempi in cui la forma negativa progressiva, anche senza i suddetti avverbi, contiene valore di perfetto.
55 Nell'originale: 私たちは第 10 課をまだ勉強していません。Watashitachi wa daijū ka o mada benkyō shite
imasen. Traduzione dal giapponese svolta grazie all'aiuto di Kitahara Hidemi.
56 Le informazioni contenute in questa sezione si devono alle comunicazioni personali di G. Bat-Učral.
57 Hashimoto (2007) si riferisce ad aa4-güi come 未完了否定形 mikanryō hiteigata, qui tradotto come ‘forma
(27) Мөн амьдрал дээр удмын гаралтай гэдэг нь харагдаж байхад үүнийг шинжлэх
ухааны үүднээс судалж батлаагүй байна.
üünijg šinǰleh
uhaan
ii üüdn ees sudal ǰ batl aa güi baj na
questo.A CC
scienza GEN porta ABL ricercare C.IPFV confermare P.IPFV PRIV essere DUR
Anche se nella pratica si vede che l'origine è genetica, questo non è ancora stato
analizzato e confermato scientificamente.
(Hashimoto, 2007: 60)
Nell'esempio (27), batlaagüj bajna (‘non è stato confermato’) significa che la teoria citata non è stata confermata in passato e la situazione è ancora vera nel tempo del discorso. Il senso di aspetto perfetto in questo caso si ha anche se manca un avverbio dal significato di ‘ancora’.
(28) Би ном уншаагүй байна.
bi nom unš aa güj baj na
io libro leggere P.IPFV PRIV essere DUR
Non sto leggendo un libro/non ho ancora letto il libro.
(Hashimoto, 2007: 61)
L'esempio (28) a differenza dei tre esempi precedenti permette due interpretazioni. La frase si può interpretare come la negazione di una situazione progressiva oppure come la negazione di una situazione perfetta. Se si modifica la frase (28) togliendo il verbo ausiliare bajna si ottiene Bi nom
unšaagüj. La frase così ottenuta si traduce come la semplice negazione di un evento passato: ‘Non
ho letto il libro’.58 Sul livello aspettuale la frase (28) presenta un valore perfetto mentre la frase
modificata presenta valore perfettivo.
Si osservi ora l'esempio (29) in forma negativa interrogativa:
(29) Дорж сургуульдаа яваагүй байна уу?
Dorǰ surguul' d aa yav aa güj baj na uu
Dorǰ scuola DAT RX andare P.IPFV PRIV essere DUR Q
Dorǰ non è ancora andata a scuola?
(Hashimoto, ibid.)
La situazione posta in questione in questa frase è precedente ma rilevante oppure ancora vera nel tempo del discorso quindi presenta valore aspettuale perfetto. Se si modifica la frase riformulandola in forma affermativa si ottiene Dorǰ surguul'daa yavaagüj bajna. La frase così ottenuta permette sia l'interpretazione progressiva (‘Dorǰ non sta andando a scuola’), sia l'interpretazione perfetta (‘Dorǰ non è ancora andata a scuola’).59
Si osservi ora l'esempio (30):
(26) Тэр яагаад өдий хүртэл гэрлээгүй байна вэ?
ter yaagaad ödii hür tel gerl ee güi bai na ve
lei perché adesso raggiungere C.TERM sposarsi P.IPFV PRIV essere DUR Q
Perché non si è ancora sposata?
(Hashimoto, 2007: 62)
Nell'esempio (30) la situazione su cui si chiedono informazioni è intesa come non avvenuta in passato e quindi non vera nel momento del discorso. Il tempo di riferimento, coincidente col tempo del discorso, è esplicitato dall'espressione ödii hürtel ‘fino ad adesso’. A questo punto sorge un interrogativo circa la possibilità di gerleegüi baina di esprimere oltre ad una situazione perfetta negativa anche una situazione progressiva negativa. La risposta potrebbe dipendere da se il verbo
gerle- ‘sposarsi’ viene concepito dai parlanti come un verbo che descrive un accomplishment
oppure un achievement. Sicuramente, quale che sia la risposta, ödii hürtel contribuisce a rendere la situazione un achievement al livello della frase. Data la bassa compatibilità degli achievement con l'aspetto progressivo, ödii hürtel rende l'interpretazione della situazione come perfetta la più adatta. Se si modifica l'esempio togliendo questa espressione avverbiale si ottiene l'esempio (31a), e modificandolo ulteriormente formulando la frase in forma affermativa si ottiene l'esempio (31b).
(31) a. Тэр яагаад гэрлээгүй байна вэ?
ter yaagaad gerl ee güj baj na ve
lei perché sposarsi P.IPFV PRIV essere DUR Q
Perché non si è ancora sposata?
b. Тэр гэрлээгүй байна.
ter gerl ee güi baj na
lei sposarsi P.IPFV PRIV essere DUR
Non si è ancora sposata.
Le due frasi modificate (31a, b) smentiscono l'ipotesi, poiché secondo il mio informatore madrelingua anche esse permettono solo l'interpretazione come perfetto.60
(32) А: Хоногт дөчин таван доллар. Б: Хэтэрхий үнэтэй байна. Өрөө цэвэрлээгүй байна. Гэрэл ажиллахгүй байна.
öröö tseverl ee güj baj na
stanza pulire P.IPFV PRIV essere DUR
A: Sono quarantacinque dollari al giorno.
B: È troppo caro. Non hanno pulito la stanza. La luce non si accende.
(Hashimoto, ibid.)
Nell'esempio (32) il predicato öröö tseverle- ‘pulire la stanza’, descrive un accomplishment. In quanto accomplishment l'interpretazione della forma come ‘non stanno pulendo la stanza’ sembra plausibile. Tuttavia probabilmente a causa del contesto è chiaro che il significato della frase nell'esempio è ‘la stanza non è stata pulita’.
(33) Таны ангийнхан шалаа угааж цонхоо арчиж байна. Гэвч цэвэрхэн болоогүй байна
Gevč tseverhen bol oo güj baj na
ma pulito diventare P.IPFV PRIV essere DUR
I tuoi compagni di classe hanno lavato il pavimento e pulito le finestre, ma non sono
diventate pulite.
(Hashimoto, 2007: 64)
Nell'esempio (33) il predicato tseverhen bol- ‘diventare pulito’ è un achievement. La frase in cui appare questo predicato segue una prima frase in cui viene descritto un evento progressivo. In assenza di un contesto specifico come quello qui presente entrambe le interpretazioni come progressivo e perfetto (‘non sta diventando pulito/non è diventato pulito’) sarebbero possibili. In quest'occasione, siccome la descrizione di una situazione progressiva precede la frase, l'interpretazione più adatta è quella progressiva. Sembrerebbe quindi che la posizione del predicato in una frase avversativa introdotta da gevč ‘ma’ che segue un periodo che riferisce una situazione progressiva induca l'achievement a diventare un accomplishment al livello della frase, rendendo possibile la presenza dell'aspetto progressivo. Oppure un altro punto di vista è che l'azionalità rimane achievement, e la posizione del predicato nel contesto rende plausibile la presenza
dell'aspetto progressivo per focalizzare sulla fase che precede il suo completamento. La prova di elicitazione con un parlante madrelingua smentisce l'ipotesi formulata. Sia con la congiunzione avversativa gevč, sia senza di essa, si mantiene l'interpretazione perfetta.61
Capitolo 4