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4. Presentazione dei casi studio scelti

4.3 Garniga Terme: i bagni nell’erba

4.3.7 Terme di Garniga, descrizione dell’azienda

Questa sezione riassume i dati raccolti nel corso delle interviste effettuate al Direttore Sanitario dello stabilimento fitobalneoterapico, occupato a tempo pieno all’interno dell’azienda, ed al Segretario Comunale di Garniga Terme, responsabile del procedimento dal 1990.

Negli anni ’80, con il riordino delle attività termali, la fitobalneoterapia venne eliminata dall’elenco dei trattamenti riconosciuti dallo Stato Italiano. Nel 1985 la chiusura dello stabilimento termale di Garniga segnò un tracollo per l’attività turistica della zona, che si contrasse alle sole prime due settimane di agosto. Fu per questo motivo che il Comune decise di acquistare lo stabilimento per ridare speranza agli operatori economici del territorio. L’obiettivo iniziale era quello di ripristinare le strutture esistenti, ma la necessità di adeguarsi alle normative igienico-sanitarie portò ad ampliare il progetto.

Si avviarono una serie di studi che consentissero di dare un fondamento scientifico a questa pratica tradizionale, condotti in collaborazione con l’Università di Verona (per la parte medica), e degli studi botanici sulla composizione floristica delle erbe del Monte Bondone (Università di Camerino); in collaborazione con l’Università di Firenze è stata sviluppata la tecnica per lo sfalcio e la conservazione delle erbe, inclusa la movimentazione meccanica del materiale in fermentazione. Le ricerche mediche, la serietà e la mole dei dati scientifici presentati hanno consentito il reinserimento della fitobalneoterapia nell’elenco dei trattamenti termali riconosciuti a livello nazionale.

Le Terme di Garniga sono di proprietà della Garniga Terme s.p.a., società a capitale pubblico della quale fanno parte il Comune di Garniga Terme,Trentino Sviluppo74, Farmacie Comunali s.p.a (Trento) e i Comuni di Aldeno e Cimone.

L’azienda offre trattamenti fitobalneoterapici e annessi in campo sia sanitario (visite mediche preliminari ai trattamenti) che del benessere (vasche idromassaggio, sauna, bagno turco e solarium, massofisioterapia). Annesso alla struttura è presente un albergo con ristorante per gli ospiti.

La materia prima necessaria per i trattamenti (l’erba sfalciata dai prati del Monte Bondone) viene ricavata da una superficie di 4-5 ha, su un totale di oltre 200 ha a disposizione. Si stima che una superficie di circa 100 m2 fornisca il quantitativo di erba sufficiente per un intero ciclo di trattamento per una persona.

Le proprietà dalle quali si ricava l’erba sono completamente pubbliche (Comunali o Provinciali), e gravate da uso civico. Sono state scelte zone poco frequentate, nelle quali, non potendo recintare, si segnala con opportune indicazioni l’uso che viene fatto dell’erba, in modo tale da sollecitare il rispetto per la zona. Lo sfalcio viene affidato ad una azienda agricola della zona. Le epoche di sfalcio e le zone sono stabilite dal Comune, nel rispetto dei vincoli derivanti dalla presenza di un’area di riserva integrale (Tre cime del Monte Bondone) e dalle indicazioni agronomiche. Il materiale raccolto, a causa del vario grado di maturazione, non è omogeneo nel corso dell’anno; tuttavia l’Autorità Sanitaria ne verifica periodicamente

74 Trentino Sviluppo è un'agenzia creata dalla Provincia autonoma di Trento per affiancare imprese e stakeholder locali in un percorso di crescita e promozione del Trentino come terra di business e ricerca. Obiettivo della società è favorire lo sviluppo sostenibile del territorio. (da www.trentinosviluppo.it)

l’idoneità. Il prodotto fermentato viene smaltito su terreni agricoli in zone adatte individuate annualmente.

L’attività è avviata dal 1992, ma solamente da quest’anno entrerà a pieno regime la gestione dello stabile, interessato da continui lavori di ampliamento e ristrutturazione.

La struttura accoglie attualmente circa 400 ospiti all’anno, per cicli di trattamento di 10 giorni circa, a fronte di una capacità potenziale di 850 persone/anno.

Il costo di un bagno d’erba si aggira sui 55 euro, e va diminuendo all’aumentare del numero di trattamenti. Il prezzo è stato stabilito sulla base dei costi di gestione, che sono risultati essere non inferiori ai 40 euro/trattamento,poiché ad ogni paziente viene assegnato e mantenuto per tutta la durata della cura il proprio posto vasca. Per i residenti in Provincia di Trento è possibile stabilire una convenzione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari la quale garantisce un rimborso parziale delle spese, mentre non si è ancora concluso l’iter per il riconoscimento da parte del Sistema Sanitario Nazionale.

L’obiettivo di questa azienda è di tipo sociale-economico: cercare di avere una ricaduta positiva sul territorio (anche assumendo personale della zona) ed evitare l’abbandono di un’area marginale. A questo obiettivo ne sono sicuramente correlati altri, quali la conservazione della biodiversità - è dimostrato, infatti, che lo sfalcio periodico favorisce la complessità ecologica dei prati (Llurba et al, 2009) - il mantenimento del paesaggio e la creazione di una collaborazione nella comunità.

La struttura è aperta tutti i giorni dal 10 maggio al 10 ottobre; le persone attualmente impiegate sono 12, formate grazie a corsi interni ed a periodi di affiancamento. La zona è raggiungibile con i mezzi pubblici (collegamenti in autobus da Trento) ma le corse sono poco frequenti. La collocazione geografica presenta alcuni vantaggi, dati dal clima favorevole, dall’assenza di inquinamento e dalla coerenza con l’immagine di salute e benessere che lo stabilimento vuole promuovere. Tuttavia Garniga si trova in fondovalle rispetto al Monte Bondone e in posizione decentrata rispetto a Trento.

In fase di avviamento dell’attività sono stati riscontrati numerosi problemi di carattere burocratico e normativo; sono stati necessari 5-6 anni per riuscire solamente a definire la composizione dell’equipe scientifica che avrebbe dovuto seguire il progetto, unico in Italia. Gli input finanziari utilizzati sono stati esclusivamente provinciali, sia nell’ambito del Patto Territoriale del Monte Bondone, sia in modo diretto. L’iniziativa si è appoggiata a degli esperti di marketing per la promozione, che andrà comunque implementata in futuro. Più della metà della clientela proviene da fuori Provincia, grazie alla promozione che viene effettuata attraverso quotidiani nazionali e TV.

Attualmente i problemi di ordine burocratico sono inferiori rispetto a quelli che si trovano a dover affrontare strutture private, ma se ne sono aggiunti altri di diversa natura: in primo luogo la concorrenza scorretta di strutture che propongono bagni di fieno, ovvero utilizzano erba secca reidratata, citando risultati medici condotti sui trattamenti con erba fresca fermentata. In secondo luogo, la difficoltà è data dal pareggio di bilancio: la struttura attualmente ha problemi ad autosostenersi, anche se entrerà a pieno regime solamente da quest’anno. E’ un’attività molto onerosa, in quanto il costo per singolo paziente è circa doppio rispetto ad altre strutture termali, in particolare quelle che effettuano terapie con fanghi.

77 Per il futuro si prevede di ampliare l’offerta benessere, legandola all’offerta termale, ovvero utilizzare i bagni d’erba a scopo wellness e non solamente a scopo curativo, come avviene finora.

La realtà è conosciuta dall’APT locale, con la quale collabora per la proposta di pacchetti vacanza; l’APT svolge un ruolo promozionale, di educational per turisti, organizza eventi. Il livello di collaborazione è buono e proficuo.

La struttura fa parte dell’Associazione Termalisti Trentini, con la quale prevede di collaborare nella formazione dei dipendenti e nella promozione congiunta delle offerte.

Figura 4.21 Rappresentazione schematica del network Garniga Terme S.p.A

Fonte: elaborazione dell’autore

CDA Studio contabile esterno (Gestione amministrativa) Terapie in acqua Direzione sanitaria Responsa bile centro benessere Operatori di sala Receptionists Estetista Garniga Terme Spa Cooperativa servizi (pulizie) APT (promozione, organizzazione eventi) Albergatori locali Associazione Termalisti Trentini (offerta comune, promozione iniziative, formazione) Centro di Ecologia Alpina (coordinazione ricerca) Università di Firenze, Camerino e Verona (studi medici e botanici) Azienda agricola (incaricata dello sfalcio) SAIT, COOP (convenzioni) APSS (convenzioni) Gestori di albergo e ristorante