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Art. 18 - TDU1.a Ambito per i nuovi insediamenti residenziali – Centro

Negli ambiti per nuovi insediamenti urbani gli interventi si attuano previa approvazione di un Piano Attuativo Unitario (PAU).

Nelle aree TDU1.a , prima dell’approvazione del PAU, sono ammessi per intervento diretto solo interventi edilizi di recupero di edifici esistenti (Manutenzione Ordinaria, Manutenzione Straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione) e interventi di demolizione.

Dopo l’attuazione degli interventi previsti nei PAU approvati, ivi compresa la completa realizzazione delle opere di urbanizzazione, e la scadenza della relativa convenzione, sono ammessi interventi edilizi diretti nel rispetto dei medesimi limiti e prescrizioni del PAU. Nel caso che sia scaduta la convenzione senza che siano state realizzate completamente le opere di urbanizzazione nei termini temporali previsti per il soggetto attuatore, in attesa del loro completamento sono ammessi esclusivamente interventi di Manutenzione Ordinaria, Manutenzione straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione).

Nell’ ambito TDU1.a sono previsti in generale i seguenti tipi d’uso:

U 1 Residenza

U 2 Residenza collettiva

U 4 Studi professionali e uffici in genere U 5 Esercizi commerciali di vicinato

U 8 Commercio al dettaglio ambulante su aree pubbliche e in mercati U 11 Pubblici esercizi

U 12 Artigianato dei servizi alla persona, alla casa, ai beni di produzione, alle imprese

U 13 Artigianato produttivo manifatturiero di tipo laboratoriale U 15 Fiere temporanee e spettacoli viaggianti

U 16 Attività culturali, attività ricreative, sportive e di spettacolo prive di significativi effetti di disturbo sul contesto urbano

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

63 U 20 Attività di parcheggio

U 21 Attività di interesse comune di tipo civile U 22 Attività di interesse comune di tipo religioso

U 23 Servizi scolastici dell'obbligo e servizi pre-scolastici U 24 Attività di svago, riposo, esercizio sportivo

U 40 Attività ricettive alberghiere

U 41 Colonie, case per ferie, ostelli per la gioventù

U 46 Mobilità con mezzi di trasporto collettivo in sede propria U 47 Mobilità veicolare

U 48 Attrezzature per il trasporto e per lo scambio intermodale U 49 Parcheggi pubblici in sede propria

U 51 Pubblica Amministrazione, sicurezza, ordine pubblico, protezione civile

Interventi ammessi

1.In tutti gli ambiti (TDU1.a), nel rispetto degli indici edilizi massimi, sono ammessi, con intervento diretto, i seguenti interventi edilizi:

• MO -Manutenzione Ordinaria,

• MS -Manutenzione Straordinaria,

• RC -Risanamento Conservativo,

• RE -Ristrutturazione Edilizia

• CD -Cambio d'Uso (con e senza opere)

• D -Demolizione,

• A - Ampliamento

• NE - Nuova edificazione

Parametri urbanistico-edilizi

• Ut = 0,8 mc/mq

• H max = 7,5ml

• Dc confine = H X 0,75 ( min. 5 ml)

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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• Df fabbricati = *1,5 2

) 2 1 (H +H

(min. 10 ml.)

• Ds strade=

o ml. 3,00 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml. 7,00;

o ml. 5,00 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml. 7,00 e ml. 15,00 o ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza superiore a ml. 15,00

• NP= 2 (esclusi piani interrati e seminterrati)

• Q = 35 %

• SM = 3000 mq.

Le aree da destinare a pubbliche attrezzature sono quelle definite dal successivo art. 32.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Art. 19 - TDU1.b Ambito per i nuovi insediamenti residenziali – Marina

Negli ambiti per nuovi insediamenti urbani gli interventi si attuano previa approvazione di un Piano Attuativo Unitario (PAU).

Nelle aree TDU1.b , prima dell’approvazione del PAU, sono ammessi per intervento diretto solo interventi edilizi di recupero di edifici esistenti (Manutenzione Ordinaria, Manutenzione Straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione) e interventi di demolizione.

Dopo l’attuazione degli interventi previsti nei PAU approvati, ivi compresa la completa realizzazione delle opere di urbanizzazione, e la scadenza della relativa convenzione, sono ammessi interventi edilizi diretti nel rispetto dei medesimi limiti e prescrizioni del PAU. Nel caso che sia scaduta la convenzione senza che siano state realizzate completamente le opere di urbanizzazione nei termini temporali previsti per il soggetto attuatore, in attesa del loro completamento sono ammessi esclusivamente interventi di Manutenzione Ordinaria, Manutenzione straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione).

Nell’ ambito TDU1.b sono previsti in generale i seguenti tipi d’uso:

U 1 Residenza

U 2 Residenza collettiva

U 4 Studi professionali e uffici in genere U 5 Esercizi commerciali di vicinato

U 8 Commercio al dettaglio ambulante su aree pubbliche e in mercati U 11 Pubblici esercizi

U 12 Artigianato dei servizi alla persona, alla casa, ai beni di produzione, alle imprese

U 13 Artigianato produttivo manifatturiero di tipo laboratoriale U 15 Fiere temporanee e spettacoli viaggianti

U 16 Attività culturali, attività ricreative, sportive e di spettacolo prive di significativi effetti di disturbo sul contesto urbano

U 20 Attività di parcheggio

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

66 U 21 Attività di interesse comune di tipo civile U 22 Attività di interesse comune di tipo religioso

U 23 Servizi scolastici dell'obbligo e servizi pre-scolastici U 24 Attività di svago, riposo, esercizio sportivo

U 40 Attività ricettive alberghiere

U 41 Colonie, case per ferie, ostelli per la gioventù

U 46 Mobilità con mezzi di trasporto collettivo in sede propria U 47 Mobilità veicolare

U 48 Attrezzature per il trasporto e per lo scambio intermodale U 49 Parcheggi pubblici in sede propria

U 51 Pubblica Amministrazione, sicurezza, ordine pubblico, protezione civile

Interventi ammessi

1.In tutti gli ambiti (TDU1.b), nel rispetto degli indici edilizi massimi, sono ammessi, con intervento diretto, i seguenti interventi edilizi:

• MO -Manutenzione Ordinaria,

• MS -Manutenzione Straordinaria,

• RC -Risanamento Conservativo,

• RE -Ristrutturazione Edilizia

• CD -Cambio d'Uso (con e senza opere)

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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• Ds strade=

o ml. 3,00 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml. 7,00;

o ml. 5,00 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml. 7,00 e ml. 15,00 o ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza superiore a ml. 15,00

• NP= 2 (esclusi piani interrati e seminterrati)

• Q = 35 %

• SM = 3000 mq.

Le aree da destinare a pubbliche attrezzature sono quelle definite dal successivo art. 32.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Art. 20 - TDU2 – Ambiti per nuovi impianti produttivi e commerciali

1 Gli ambiti TDU2 sono destinati a caratterizzarsi dalla prevalenza di attività artigianali e commerciali. Gli interventi si attuano previa approvazione di un Piano Attuativo Unitario (PAU) di iniziativa pubblica o privata.

2. In questo ambito sono ammesse le seguenti funzioni ed usi :

U 9 Attività commerciali all'ingrosso; magazzini e depositi connessi U 13 Artigianato produttivo manifatturiero di tipo laboratoriale U 24 Attività di svago, riposo, esercizio sportivo

U 26 Artigianato dei servizi agli automezzi

U 27 Attività manifatturiere industriali o artigianali

U 28 Attività manifatturiere industriali o artigianali del settore agroalimentare e conserviero

U 30 Attività di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami U 31 Attività per la logistica delle merci

U 35 Attività di prima lavorazione, conservazione condizionata e alienazione dei prodotti agricoli

U 38 Esercizio e noleggio di macchine agricole U 44 Impianti per l'ambiente

U 45 Impianti di trasmissione (via etere) U 47 Mobilità veicolare

U 49 Parcheggi pubblici in sede propria U 5 Esercizi commerciali di vicinato

U 6 Medie strutture di vendita al dettaglio (solo quando indicato specificamente), U 6.1n Medio - piccole strutture di vendita del settore non alimentare

U 6.2n Medio - grandi strutture di vendita del settore non alimentare U 11 Pubblici esercizi

U 12 Artigianato dei servizi alla persona, alla casa, ai beni di produzione, alle imprese

U 14 Attività espositive, fieristiche e congressuali

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

69 U 20 Attività di parcheggio

Interventi ammessi

1.In tutti gli ambiti (TDU2), nel rispetto degli indici edilizi massimi, sono ammessi, con intervento diretto, i seguenti interventi edilizi:

• MO -Manutenzione Ordinaria,

• MS -Manutenzione Straordinaria,

• RC -Risanamento Conservativo,

• RE -Ristrutturazione Edilizia

• CD -Cambio d'Uso (con e senza opere)

• D -Demolizione,

• A - Ampliamento

• NE - Nuova edificazione

Parametri urbanistico-edilizi

• UF = 2,0 mc/mq

• H max = 10 ml

• Dc confine = 10 ml.

• Df fabbricati = 20 ml.

• Ds strade= 10 ml

• NP= 3 (esclusi piani interrati e seminterrati)

• Q = 45 %

• SM = 2000 mq.

La superficie da destinare a spazi pubblici o destinata ad attrezzature collettive, a verde pubblico o parcheggi non potrà essere inferiore al 25% dell'intera superficie territoriale.

II 10% della superficie fondiaria deve essere destinata a parcheggi pubblici e a verde pubblico da disporre in prossimità dell'accesso di ogni lotto.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Lungo il perimetro di ogni lotto, in particolare lungo il confine stradale,debbono essere messe a dimora alberature di alto fusto.

Il 15% della volumetria realizzabile può essere utilizzata per funzioni di ufficio strettamente connesse alle attività produttive esercitate.

Il 10% della volumetria realizzabile può essere utilizzata per funzioni di custodia e relativa residenza

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Art. 21 - TDU3 – Ambiti per nuovi insediamenti turistici ecocompatibili

1 Gli ambiti TDU3 sono destinati a caratterizzarsi dalla prevalenza di dotazioni territoriali poste all’interno dell’area di intervento e con l’uso specifico di salvaguardia dell’ambiente esistente. Gli interventi si attuano previa approvazione di un Piano Attuativo Unitario (PAU) di iniziativa pubblica o privata.

Nell’ ambito TDU3 sono previsti in generale i seguenti tipi d’uso:

U 1 Residenza

U 2 Residenza collettiva

U 4 Studi professionali e uffici in genere U 5 Esercizi commerciali di vicinato

U 8 Commercio al dettaglio ambulante su aree pubbliche e in mercati U 11 Pubblici esercizi

U 12 Artigianato dei servizi alla persona, alla casa, ai beni di produzione, alle imprese

U 13 Artigianato produttivo manifatturiero di tipo laboratoriale U 15 Fiere temporanee e spettacoli viaggianti

U 16 Attività culturali, attività ricreative, sportive e di spettacolo prive di significativi effetti di disturbo sul contesto urbano

U 20 Attività di parcheggio

U 21 Attività di interesse comune di tipo civile U 22 Attività di interesse comune di tipo religioso

U 23 Servizi scolastici dell'obbligo e servizi pre-scolastici U 24 Attività di svago, riposo, esercizio sportivo

U 40 Attività ricettive alberghiere

U 41 Colonie, case per ferie, ostelli per la gioventù

U 46 Mobilità con mezzi di trasporto collettivo in sede propria U 47 Mobilità veicolare

U 48 Attrezzature per il trasporto e per lo scambio intermodale U 49 Parcheggi pubblici in sede propria

U 51 Pubblica Amministrazione, sicurezza, ordine pubblico, protezione civile

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

72 Interventi ammessi

1.In tutti gli ambiti (TDU3), nel rispetto degli indici edilizi massimi, sono ammessi, con intervento diretto, i seguenti interventi edilizi:

• MO -Manutenzione Ordinaria,

• MS -Manutenzione Straordinaria,

• RC -Risanamento Conservativo,

• RE -Ristrutturazione Edilizia

• CD -Cambio d'Uso (con e senza opere)

• D -Demolizione,

• A - Ampliamento

• NE - Nuova edificazione

Parametri urbanistico-edilizi

• Sm= mq 10.000 e in ogni caso non superiore al comparto

• l.f. = 0,20mc/mq

• Df = Secondo indicazioni del piano particolareggiato e in ogni caso minimo ml.

10,00;

• Dc= Secondo indicazioni del piano particolareggiato e in ogni caso minimo ml.

5,00;

• Ds = Secondo le indicazioni del piano particolareggiato e in ogni caso minimo ml.

10.

• Hmax = 3,50 ml

• N= 1

• Q =10%

Le aree residue fino al confine col demanio marittimo dovranno essere sistemate ed alberate.

l'edificazione degli stabilimenti balneari andrà prevista nel pieno rispetto delle alberature esistenti.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Il progetto edilizio sarà corredato da un progetto firmato come progettista e direttore dei lavori da un architetto o ingegnere, oltre che da un tecnico abilitato perito o laureato in agraria), dal quale risultino le alberature da abbattere e quelle da rimettere a dimora.

Le nuove piantumazioni dovranno essere effettuate con alberi già grandi ed il loro attecchimento sarà condizione inderogabile per il rilascio dell'abitabilità.

Lo spazio tra la strada parallela alla ferrovia e l'area di intervento dovrà essere sistemata a parcheggio nel rispetto delle alberature esistenti.

In ogni caso deve essere prevista la realizzazione di aree a parcheggio attrezzate per una superficie non inferiore al 30% del lotto, di cui almeno la metà dovrà essere ceduta all'Amministrazione per destinarla alla pubblica utenza.

Il progetto delle alberature dovrà essere approvato dall'Ispettorato Dipartimentale delle Foreste, così come l'edificazione a meno di ml. 30,00 dal confine demaniale dovrà avere il Nulla Osta della Capitaneria di Porto ai sensi dell'art. 55 del C.N.-

Per l'assegnazione delle aree di sua proprietà il Comune procederà alla stesura di un apposito Regolamento, dando priorità ai proprietari o gestori di alberghi, pensioni, residence.

Gli assegnatari saranno responsabili della manutenzione di tutti gli impianti, attrezzature e alberature previste nel progetto approvato dal Comune. La mancata manutenzione comporterà la chiusura dell'esercizio, così come l'edificazione o posa in opera di qualsiasi manufatto che non sia stato espressamente autorizzato, fin quando non venga rimosso il motivo che abbia determinato l'ordinanza di chiusura. La chiusura dell'esercizio per un periodo pari ad una stagione balneare, fatti salvi motivi gravi e giustificati, comporterà la revoca della concessione con l'incameramento da parte del Comune di tutti gli immobili realizzati sul terreno.

La realizzazione di camping roulotte e case mobili, è ammessa con le seguenti prescrizioni:

Q =10%

La realizzazione delle strutture a Camping andrà prevista nel pieno rispetto delle alberature esistenti.

Le aree residue fino al confine col demanio marittimo dovranno essere sistemate ed alberate.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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A seguito della approvazione del Piano Particolareggiato saranno redatti i progetti firmati da un Ingegnere o da un Architetto e da un Perito in agraria. Il Piano Particolareggiato conterrà anche un regolamento sia di realizzazione che di manutenzione degli impianti.

Di certo si dovrà prevedere:

a) La piantumazione di alberi con un'altezza pari almeno a 3,00 m (il loro attecchimento sarà condizione essenziale ed inderogabile per il rilascio della abitabilità).

b) La sistemazione di tutta l'area (escluso la viabilità che sarà realizzata in pietra naturale) sarà prevista con uno strato di cui 20 cm. di terreno vegetale e la seminazione di prato tipo inglese con il relativo impianto di irrigazione (l'attecchimento di tale prato, sarà condizione essenziale per il rilascio dell'abitabilità ).

Gli standard previsti dovranno essere superiori a mt 12/persona di cui 4 per parcheggi, 4 per sosta e 4 per servizi generali.

In ogni caso deve essere prevista la realizzazione di aree a parcheggio attrezzate per una superficie non inferiore al 30% del lotto, di cui almeno la metà dovrà essere ceduta all'Amministrazione per destinarla alla pubblica utenza.

Nelle parti di territorio TDU3, per le aree soggette a piano attuativo vigente all'epoca dell'adozione del PSC, si conserva la disciplina dello stesso in vigore ed i contenuti convenzionali in essere.

Per gli ambiti TDU3 in corso di edificazione sulla base di Piani Urbanistici Attuativi approvati, sono ammessi tutti i tipi di interventi, nel rispetto dei limiti, i parametri dimensionali e relative modalità di misura e le prescrizioni contenute nel PAU;

quest'ultimo può essere sottoposto a varianti che non comportino incrementi della potenzialità edificatoria e non comportino diminuzioni della superficie permeabile complessiva.

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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Art. 22 - TDU4 - Ambiti per nuovi insediamenti Turistici - Alberghieri

In tale zona l'attuazione del P.S.C. avviene attraverso Piano Attuativo Unitario (PAU) redatto dal Comune o dai privati per unità minima d’intervento pari al comparto di iniziativa pubblica o privata.

Negli ambiti urbani consolidati sono previsti in generale i seguenti tipi d’uso:

U 1 Residenza

U 2 Residenza collettiva

U 4 Studi professionali e uffici in genere U 5 Esercizi commerciali di vicinato

U 8 Commercio al dettaglio ambulante su aree pubbliche e in mercati U 11 Pubblici esercizi

U 12 Artigianato dei servizi alla persona, alla casa, ai beni di produzione, alle imprese

U 13 Artigianato produttivo manifatturiero di tipo laboratoriale U 15 Fiere temporanee e spettacoli viaggianti

U 16 Attività culturali, attività ricreative, sportive e di spettacolo prive di significativi effetti di disturbo sul contesto urbano

U 17 Attività ricreative, sportive e di spettacolo con limitati effetti di disturbo sul contesto urbano

U 19 Attività sanitarie e assistenziali

U 25 Istruzione superiore e universitaria, attività di formazione e aggiornamento professionale

U 20 Attività di parcheggio

U 21 Attività di interesse comune di tipo civile U 22 Attività di interesse comune di tipo religioso

U 23 Servizi scolastici dell'obbligo e servizi pre-scolastici U 24 Attività di svago, riposo, esercizio sportivo

U 40 Attività ricettive alberghiere

U 41 Colonie, case per ferie, ostelli per la gioventù

U 46 Mobilità con mezzi di trasporto collettivo in sede propria U 47 Mobilità veicolare

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

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U 48 Attrezzature per il trasporto e per lo scambio intermodale U 49 Parcheggi pubblici in sede propria

U 51 Pubblica Amministrazione, sicurezza, ordine pubblico, protezione civile

Sono considerati inoltre compatibili i seguenti ulteriori usi, solo nelle Unità Edilizie ove siano già legittimamente in essere alla data di adozione delle presenti norme, oppure nell’ambito di interventi specificamente previsti nel POT:

U 3 Attività direzionali - Attività terziarie specializzate ad elevato carico urbanistico.

U 6 Medie strutture di vendita al dettaglio

U 6.1a Medio - piccole strutture di vendita del settore alimentare o misto U 6.1n Medio - piccole strutture di vendita del settore non alimentare U 6.2a. Medio - grandi strutture di vendita del settore alimentare o misto U 6.2n Medio - grandi strutture di vendita del settore non alimentare U 7a. Grandi strutture di vendita del settore alimentare o misto U 7n. Grandi strutture di vendita del settore non alimentare

U 26 Artigianato dei servizi agli automezzi (escluse le carrozzerie) U 31.d Magazzinaggio e deposito coperto

Interventi ammessi

1.In tutti gli ambiti (TDU4), nel rispetto degli indici edilizi massimi, sono ammessi, con intervento diretto, i seguenti interventi edilizi:

• MO -Manutenzione Ordinaria,

• MS -Manutenzione Straordinaria,

• RC -Risanamento Conservativo,

• RE -Ristrutturazione Edilizia

• CD -Cambio d'Uso (con e senza opere)

• D -Demolizione,

• A - Ampliamento

• NE - Nuova edificazione

Si applicano i seguenti indici:

Sm = 5.000 mq

PSC – V001 Rev. definitiva Arch. Luigi Cesare Maria MILILLO

77 l.t. = 1,50 mc/mq

Df = (H1 + H2): 2 ed in ogni caso non inferiore a 12,50 ml Dc = H ed in ogni caso non inferiore a 6,25 ml

Ds = 5 metri o in allineamento (quanto questo è univocamente determinato dalla presenza di due fabbricati adiacenti al lotto da edificare)

N = 3 (esclusi interrati, seminterrati ed attici) Hmax= ml 12,50

Q = 20%

Le aree private rimaste libere da edificazione dovranno essere sistemate debitamente, a parcheggi, impianti sportivi, o verde; tali sistemazioni dovranno essere chiaramente indicate in progetto e la loro realizzazione sarà una delle condizioni per l'approvazione della lottizzazione.

I locali interrati o seminterrati potranno essere destinati ad usi particolari in funzione delle necessità di servizi dell'albergo, esclusa la residenza, fatte salve tutte le norme igienico-sanitarie, ed i criteri di sicurezza per i locali pubblici; l'altezza interna sarà secondo la necessità di uso e le conseguenti prescrizioni di legge. In tali zone la costruzione di residences turistici può avvenire per non oltre il 70% della superficie territoriale del comparto, in tal caso dovrà essere preventivamente fatto approvare dal Comune un piano dell'utilizzo dell'area nella quale sia evidenziata la suddivisione fra aree destinate a residences turistici e quelle destinate ad alberghi.

Gli indici e le norme da utilizzare per la parte da destinare a residences restano invariate a meno:

l.t. = 0,60 mc/mq Hmax = 7,50 ml

Non potranno essere rilasciati permessi di costruire per residence turistici prima del rilascio del permesso di costruire per la parte alberghiera fermo restando per il proprietario l’utilizzo della suddetta area per incremento della dotazione di standards della parte residenziale, con la cessione del 50% della suddetta area gratuitamente al Comune.

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Nelle parti di territorio TDU4, per le aree soggette a piano attuativo vigente all'epoca dell'adozione del PSC, si conserva la disciplina dello stesso in vigore ed i contenuti convenzionali in essere.

Per gli ambiti TDU4 in corso di edificazione sulla base di Piani Urbanistici Attuativi approvati, sono ammessi tutti i tipi di interventi, nel rispetto dei limiti, i parametri dimensionali e relative modalità di misura e le prescrizioni contenute nel PAU;

quest'ultimo può essere sottoposto a varianti che non comportino incrementi della potenzialità edificatoria e non comportino diminuzioni della superficie permeabile complessiva.

Nelle aree TDU4 , prima dell’approvazione del PAU, sono ammessi per intervento diretto interventi edilizi di recupero di edifici esistenti (Manutenzione Ordinaria, Manutenzione Straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione) e interventi di demolizione.

Dopo l’attuazione degli interventi previsti nei PAU approvati, ivi compresa la completa realizzazione delle opere di urbanizzazione, e la scadenza della relativa convenzione, sono ammessi interventi edilizi diretti nel rispetto dei medesimi limiti e prescrizioni del PAU. Nel caso che sia scaduta la convenzione senza che siano state realizzate completamente le opere di urbanizzazione nei termini temporali previsti per il soggetto attuatore, in attesa del loro completamento sono ammessi esclusivamente interventi di Manutenzione Ordinaria, Manutenzione straordinaria, Risanamento conservativo, Ristrutturazione Edilizia (con esclusione della demolizione e fedele ricostruzione).

In tali zone è consentita la realizzazione di strutture alberghiere villaggi turistici integrati (tipo Club vacanze). Per gli alberghi il piano terra può essere riservato ad esercizi commerciali, ristoranti, bar e locali di ricezione, soggiorno e servizi ad usi degli stessi.

Le aree da destinare a pubbliche attrezzature sono quelle definite dal successivo art. 32.

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