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Capitolo 3. Commento traduttologico

3.2. Analisi testuale e commento traduttologico

3.2.1. Tipologia testuale

Come anticipato, benché il testo tradotto al fine del presente elaborato non sia nel concreto un testo unitario, bensì una selezione di articoli tratti da due differenti quotidiani, si è valutato possibile considerarlo nel suo insieme come un macrotesto suddiviso in undici sezioni, ognuna focalizzata su un argomento specifico. Per ognuno degli articoli analizzati è stata infatti individuata un’unica tipologia testuale. Trattandosi di articoli di giornale che potremmo definire “settoriali”, in quanto presentano argomenti relativi ad ambiti circoscritti, aventi un determinato lessico specifico, appare piuttosto naturale inserirli all’interno della categoria dei testi informativi e più in generale dei testi specializzati o settoriali. In questa più ampia sfera rientrerebbe, secondo il punto di vista di

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La sequenza tema-commento è la struttura fondamentale della frase cinese. Si tratta di due componenti, di cui il tema costituisce il gruppo nominale posto in posizione iniziale, nonché l’argomento centrale dell’enunciato e che l’emittente del messaggio presuppone sia riconoscibile dal destinatario, in base al contesto o per conoscenza pregressa. Il commento rappresenta invece l’elemento nuovo, la descrizione del tema, è collocato alla sua destra ed è costituito da una frase generalmente formata dalla sequenza soggetto – verbo – oggetto (ABBIATI, MAGDA, Grammatica di cinese

moderno, Venezia, Cafoscarina, 2003, p.29). 198 PELLATT; LIU, op.cit., pp.21-23. 199 YU FENG, op.cit., pp.119-120.

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Jakobson, qualsiasi testo non poetico200, tuttavia la tipologia dell’articolo di giornale ne condivide solo in parte le caratteristiche, in quanto le scelte lessicali e sintattiche che la contraddistinguono mettono in luce una chiara ricerca di eleganza e formalità.

I testi informativi si basano, come suggerito dall’attributo assegnato loro, sulla trasmissione di informazioni al destinatario del messaggio comunicato. La loro funzione primaria è dunque quella di far recepire al lettore un insieme di contenuti in modo chiaro e oggettivo, con un linguaggio naturale. Come sottolinea Newmark, la naturalezza è un requisito fondamentale del TA (testo di arrivo), per questo non è possibile realizzare una buona traduzione se non verso la lingua che si usa abitualmente201. Un testo informativo dà valore in primo luogo al contenuto, ai fatti, e non alla forma in cui il messaggio viene comunicato. Esso si distingue per aspetto e intenzioni da altre due tipologie testuali, espressiva (focalizzata sull’emittente) e vocativa (focalizzata sul destinatario)202. In base alla classificazione effettuata da Newmark ogni articolo, saggio o reportage di ambito scientifico, tecnologico, commerciale, industriale, economico o che riguardi qualsiasi evento o area del sapere, può essere definito come testo informativo203 e in quanto tale va tradotto nello stile che più si avvicina a quello del testo originale, tenendo sempre presente che il suo scopo principale è quello di riportare la verità e la realtà dei fatti204.

Tuttavia, come spesso si riscontra nell’analisi di testi appartenenti a una qualunque tipologia testuale, si è rilevata una natura di fatto ibrida, con una commistione di più stili. Sebbene, come evidenziato, la funzione principale sia quella informativa, il testo ha assunto talvolta l’aspetto di un articolo di cronaca (specialmente nel caso dell’articolo riportato in traduzione al punto (2.2.9), dove l’autore indugia alle volte sul racconto dell’esperienza di viaggio del cittadino Zeng Minping e della sua famiglia), ricoprendo una funzione narrativa e ricorrendo a un registro meno formale. Si prenda in considerazione l’esempio riportato di seguito:

“货场卸下的是货物,我心里卸下的是压力。”曾闽平说,今年夏天参加渝新欧国 际铁路行走者冠军角逐赛时,他曾作出承诺,要尽己所能,向外介绍重庆这座城

200 OSIMO, BRUNO, Il Manuale del traduttore, Milano, Hoepli, 2011, pp.174-177. 201

NEWMARK, PETER, A Textbook of Translation, London, Prentice Hall, 1988, p.26. 202

Ivi, p.39. 203 Ivi, p.40. 204 Ivi, p.16.

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市和渝新欧这条铁路,“行走任务完成,我的承诺也实现了!”( 2015-12-11 Il

Quotidiano di Chongqing, p.9)205

(“Mentre allo scalo scaricavano le merci, io cercavo di scaricare la tensione” – ci racconta Minping. Quando ha preso parte al concorso di selezione dei passeggeri della Xinou Railway quest’estate, ha promesso che avrebbe fatto del proprio meglio per presentare la città di Chongqing e la linea ferroviaria Xinou Railway al resto del mondo: “la missione del viaggio è stata portata a termine e ho mantenuto la mia promessa”). (p.70)206

Inoltre, nonostante si sia, in linea generale, individuata l’adozione di uno stile giornalistico, definito da Miko come “modalità espressiva basata sull’espressione formalmente accurata di dati derivanti dal campo sia concettuale che empirico, caratterizzata da forte operatività, che non prevede il ricorso al punto di vista soggettivo” (Osimo)207, non manca l’influenza degli stili retorico e divulgativo. Il primo compare, seppur “mitigato” dalla ricerca di oggettività tipica dello stile giornalistico, in alcuni passi degli articoli riguardanti misure o strategie attuate dal Governo, come ad esempio al punto (2.2.1):

作为西部大开发的重要战场,重庆、四川要进一步加强合作,共享共赢,共同打 造中国内陆最好的投资环境,建设美好新西部。 (2011-10-21 Il Quotidiano di

Chongqing, p.1)

(Rivestendo l’importante ruolo di teatro di applicazione della strategia, la Municipalità di Chongqing e la Provincia del Sichuan hanno il dovere di rafforzare ulteriormente la collaborazione e condividere i risultati ottenuti, creare insieme all’interno della Cina le migliori condizioni di investimento per edificare una nuova gloriosa Cina occidentale). (p.52)

Lo stile divulgativo permea invece gran parte del testo preso in esame. Per quanto le norme e le convenzioni del linguaggio giornalistico determinino il rispetto di un registro formale ed elegante e il ricorso al lessico settoriale, la natura stessa dei quotidiani come mezzi di comunicazione di massa presuppone l’adeguamento a un livello culturale medio – alto e la

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Da qui in avanti si indica tra parentesi la fonte del testo originale da cui è stato tratto l’esempio.

206 Da qui in avanti il numero tra parentesi si riferisce alla pagina della traduzione in questa tesi da cui è tratto l’esempio. 207 OSIMO, op.cit., pp.51-53.

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persecuzione dell’obiettivo di chiarezza e comprensibilità del testo. Inoltre, come evidenziato da Osimo nella rielaborazione della suddivisione dei tipi di stile suggerita da Miko, “per rendere più gradevole l’esposizione, lo stile divulgativo fa talvolta ricorso ad aneddoti e ad altri artifici estetici e retorici”208. Un importante ruolo, nell’ambito dei testi divulgativi, è infatti affidato alla cosiddetta

funzione conativa o persuasiva, alla quale l’autore ricorre per attirare e mantenere viva l’attenzione del lettore, attraverso una resa espositiva gradevole, o per persuadere il destinatario sulla correttezza o brillantezza delle argomentazioni avanzate all’interno del messaggio209.