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T UTTO CONSISTE DI DIECI SAPORI

Questi sapori sono chiamati emanazioni della luce. Tutto consiste di dieci sapori, desideri, odori, colori, luci, ecc., e non c’è nulla nel generale che tu non possa trovare nel particolare. Un essere umano è un piccolo mondo, ha la stessa costruzione dell’Universo, come la luce che riempie l’intero Universo. Questa luce in se stessa è singolare e in un certo senso non conosce sapori, ma un persona può assaporare dieci sapori.

Noi li chiamiamo campi di forza nell’essere umano. Questi dieci campi di forza sono divisi all’interno dell’essere interiore. Tre nel capo; all’interno del cranio vediamo due campi di forza:

gli occhi e le orecchie. Inoltre abbiamo due braccia, un corpo, due anche, gli organi sessuali e il punto dell’ego. La costruzione interna di una persona è fatta in questo modo, ma anche l’uomo fisico sebbene non parliamo di esso.

Questi dieci campi di forza sono costruiti in tre linee: nel cranio vediamo la luce solo in

potenziale. Nella linea di destra vediamo dall’alto al basso: gli occhi (destro e sinistro), il braccio destro e l’anca destra. Nella linea sinistra vediamo dall’alto al basso: le orecchie (destra e

sinistra), il braccio sinistro e l’anca sinistra. Nella linea di mezzo vediamo: il cranio, il torso, gli organi sessuali e il punto dell’ego.

La costruzione di questi dieci campi di forza si chiama “l’Albero della Vita”. Proprio come nella musica vediamo i toni e le loro combinazioni (corde di tre o più toni, che per chi ha orecchio musicale si sentono come uno) e ogni compositore usa queste combinazioni di toni, allo stesso modo con la conoscenza dei campi di forza e le loro relazioni interne, si può venire a conoscenza

costruzione dell’opera. Ed è lo stesso con le persone che conducono la propria orchestra interiore;

loro capiscono le situazioni interne, le combinazioni dei dieci campi di forza e le lasciano comunicare l’una con l’altra.

Con i tre campi di forza nel lato destro dell’‘Albero della Vita’ si può arrivare sopra la propria ragione. C’è semplice fiducia, resa completa alla luce, lui è infinito, maschio, non materiale.

Ricorda: ogni persona ha l’energia maschile e femminile in se stessa, sia un uomo sia una donna.

Il processo di nascita non riguarda solo la nascita di un neonato, allo stesso tempo avviene l’inclusione dell’interiore all’interno del corpo fisico, vale a dire la separazione del maschio e della femmina. I tre campi di forza di sinistra sono femminini, sia in un uomo sia in una donna.

L’essere interiore femminile viene in un corpo femminile. L’essere interiore maschile in un corpo maschile.

In questo mondo materiale tutto dipende dalle intenzioni e dalle azioni. A un livello più basso dello sviluppo personale interiore esiste un governo di premio e punizione, e si deve andare sopra questo livello. Quando una persona agisce e le sue azioni non sono in accordo con il sistema di controllo dell’Universo, lui deve compiere correzioni, altrimenti sarà corretto nella maniera dura.

Quello che non è stato corretto nella sua vita corrente, sarà corretto nella prossima incarnazione perché non c’è alcuna scomparsa nell’interiore. Certamente c’è inganno perché se ne ha bisogno per il proprio sviluppo interno, si può correggere se stessi solo con molto lavoro. Tutto il tuo duro lavoro sarà misurato così che tu possa portare in equilibrio nella prossima incarnazione la parte maschile e femminile dentro di te.

Tutto quello che fai qui è tua responsabilità. L’inferno è solo un luogo di osservanza, dove tu puoi purificare le tue sensazioni. Ci sarà una separazione del corpo fisico ma ciò che rimane del lavoro su te stesso e la tua memoria resta. Dopo la delusione, proprio prima di morire, c’è

sollievo perché in parte si è già lasciato il corpo. Si dice che si vede la propria vita come un film.

Il corpo non può ingannarlo. E’ terribile, ma anche un processo di grande purificazione. Nessuno può evitare la propria correzione. Non è una punizione.

Perciò da questo momento sii cosciente di te stesso. Non pensare al passato. Liberati dal senso di

bene. Deve esserci un desiderio per il bene: 51-49 o 52-48 tra dare e ricevere. Allora la realtà può diventare vera.

Supponi che un giocatore di calcio voglia spiegare a un giocatore di pallacanestro il gioco del calcio. Il giocatore di pallacanestro pensa con le sue mani mentre il giocatore di calcio parla con le sue gambe. Loro non arrivano a nessuna conclusione. Non c’è comprensione. Allora nel nostro corso deve esserci un lento e attento crescere verso una nuova realtà comune.

Ci sono tre campi di forza maschili sulla destra:

- Occhi: luce di vita

- Braccio destro: puro dare

- Anca destra: vittoria tramite il dare

Ci sono tre campi di forza femminili sulla sinistra:

- Orecchie: la radice delle limitazioni - Braccio sinistro: limitazione forzata - Anca sinistra: stato di severità

E quattro campi di forza nel mezzo:

- Cranio: la fonte di tutti i campi di forza. La luce del dare.

- Il corpo: lussuria

- Gli organi sessuali: le fondamenta - Il centro dell’ego: il centro epico o l’‘io’

56 Figura 5

Struttura dell’essere umano visto dall’alto al basso

leggi della natura. Penetra e corregge la parte esterna dell’essere umano. Dà solo la luce più necessaria, osservazione o limitazione.

La consapevolezza della luce come Luce circostante, penetra e corregge la parte interna dell’essere umano, dà la luce di vita e saggezza; l'osservazione della completezza Tramite il lavoro interno le scintille di

luce s’innalzano verso l’essere interno

Senza limitazioni non si può comprendere la luce. E’ il lato femminile dell’essere che sviluppa uno schermo per riflettere la luce e di conseguenza per ricevere la luce. Il dare è l’aspetto maschile; il ricevere quello femminile. Entrambe le forze sono strutturali e necessarie. La

ricezione della luce e la sottomissione alla luce avvengono tramite la linea di mezzo – questa è la vera realtà. Ci può essere ricezione solo quando c’è un confine specifico, creato dalla forza dello schermo.

Noi possiamo ricevere solo quando siamo ricettivi. Il nostro lavoro è di creare la connessione tra queste due forze. E’ possibile in linea di massima dividere i dieci campi di forza nell’uomo in due parti: dal cranio a 1/3 del corpo – la parte superiore, consistente del capo e torso. E al di sotto la parte inferiore del corpo. L’uomo può liberare, lavorando su se stesso, i campi di forza nella parte superiore, più o meno nel dare. La correzione in questa parte è più semplice. Il problema sta nella parte inferiore: dalla cintola in giù.

Questa è l’area completamente inaccessibile per alcun tipo di correzione che hai in mente, eccetto e solamente data a noi nel libro dello Zohar e sviluppata nel libro ‘l’Albero della Vita’ di I. Luria (ARI). Non c’è alcun altro insegnamento, conoscenza, saggezza e spiritualità che è stata, è e sarà sulla terra, che ha la soluzione a questo problema. Nel nostro corso di Cabala riveleremo ai partecipanti, per la prima volta nella storia, i metodi per la relazione con la parte inferiore dei propri campi di forza e insegneremo loro come lavorare con essi. E’ impossibile raggiungere il compimento senza connessione con la parte superiore e inferiore di se stessi. Molto tempo sarà dedicato allo sviluppo di queste abilità e tecniche così da poter imparare questo modo segreto di raggiungere il compimento. La maggior parte sarà fatto per via orale.