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5.1. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e la ricerca

Per l'industria turistica i nuovi metodi di lavoro dell'attuale società dell'informazione comportano lo sviluppo e l'approvazione di nuovi tipi di flussi di lavoro e di scambi di informazioni fra fornitori, venditori e clienti nella "catena del valore turistico". In tale contesto diventa importante integrare e facilitare l'interoperabilità delle tecnologie esistenti (compreso Internet) per stimolare le metodologie e le tecnologie imprenditoriali innovative che sono necessarie per rispondere a questa importante sfida. Le sfide generate dall'utilizzo delle TIC, quali lo sviluppo di servizi di commercializzazione e informazione on line su Internet, stanno rivoluzionando il settore turistico e i servizi di intermediazione turistica e avranno importanti conseguenze sulle modalità di commercializzazione, prenotazione e vendita dei servizi turistici. In questo promettente mercato si affacciano nuovi protagonisti.

Allo scopo di valutare l'impatto di tali cambiamenti e di identificare più chiaramente come le sue iniziative e i suoi programmi potranno rafforzare il settore turistico europeo, la Commissione ha lanciato una serie di iniziative.

53 GU C155 del 30.05.1996, p. 1.

54 Regolamento (CE) n. 1488/96 del Consiglio del 23.7.1996, GU L 189 del 30.7.1996, p. 1.

5.1.1. Quarto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (4° PQ RST)

Una risposta forte ed efficace a tale processo è stata data a livello europeo con la creazione di sistemi aperti a valore aggiunto, componenti, architetture di sistema e protocolli che rendono possibile la cooperazione fra le regioni europee, i sistemi esistenti e i vari operatori dell'industria turistica. In tal modo è emerso un gruppo di sistemi di informazione europei federati, costantemente aggiornati e migliorati con l'aggiunta di nuovi servizi a valore aggiunto e lo sviluppo delle tecnologie che ne stanno alla base.

La Commissione europea ha sostenuto tale evoluzione attraverso il programma "Applicazioni telematiche", il programma ESPRIT e il programma ACTS (Tecnologie e servizi di comunicazione avanzati), che rientrano tutti nell'ambito del 4° PQ RST 55.

EnjoyEurope (iniziativa PMETOUR)

Questa iniziativa, che risale al 1997 e per la quale sono stati stanziati 20 milioni di euro, è stata finanziata congiuntamente dall'iniziativa comunitaria PMI (cfr. 4.1) e dal programma "Applicazioni telematiche" del 4°

PQ RST. L'iniziativa ha due obiettivi: in primo luogo, la creazione di una struttura aperta di coordinamento a livello europeo che dia accesso ad informazioni di carattere turistico sulle regioni partecipanti attraverso un punto di accesso o portale comune (http://www.enjoyeurope.com). In secondo luogo, la realizzazione di sistemi di informazione e prenotazione su Internet, a livello regionale, collegati al portale europeo. Tali piattaforme regionali daranno alle piccole e medie imprese turistiche delle regioni europee più sfavorite la possibilità di commercializzare le proprie offerte via Internet e di familiarizzarsi con l'uso delle nuove tecnologie.

Grazie a questa iniziativa le regioni e gli operatori turistici saranno incoraggiati a cooperare e a scambiare le proprie esperienze per poter rimanere o diventare competitivi su un mercato che si è sempre più globalizzato nel corso degli ultimi anni. Dopo la fase di progetto l'iniziativa potrà sostenersi autonomamente ed aprirsi alla partecipazione di altre regioni europee.

Il progetto quadro InTouriSME è nel frattempo passato a un gruppo europeo di interesse economico (GEIE) autosostenibile, enjoyeurope.com, che gestirà il punto di accesso, continuerà a garantire e migliorare l'interoperabilità delle informazioni sul turismo locale, fornirà assistenza tecnica e formazione, aiutando nel contempo i server regionali locali a sfruttare le informazioni locali. Le dinamiche create da questa iniziativa possono contare sull'appoggio di numerosi enti e organizzazioni interessate, quali Open Travel Alliance, CEN, la Commissione europea del turismo (CET) International Federation of Information Technology and Tourism (IFITT).

Sono stati inoltre lanciati numerosi progetti di Ricerca & Sviluppo per analizzare e sviluppare nuovi sistemi TSI atti a migliorare l'operatività e i modelli imprenditoriali per professionisti dei viaggi e del turismo (ad esempio, prenotazione on line di viaggi e prodotti turistici) e ad assistere i turisti nel corso delle loro vacanze (ad esempio, assistente di viaggio con preparazione culturale).

5.1.2. 5° programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (5° PQ RST) 56: una linea d'azione specifica per il turismo

Una linea d'azione specifica di ricerca per il turismo è stata inserita nell'azione chiave I

“Sistemi e servizi per il cittadino” del programma Tecnologie della società dell'informazione (TSI) nell'ambito del 5° PQ RST. Questa azione chiave riconosce che la ricerca e lo sviluppo tecnologico possono accrescere la competitività dell'industria e stimolare la crescita

55 Ulteriori informazioni sui programmi sono disponibili in http://www.cordis.lu/it/src/f_002_it.htm.

56 Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998 – 2002), GU L 26 dell'1.2.1999, p. 1.

economica, con il risultato di creare posti di lavoro duraturi nell'industria dei viaggi e del turismo. Il programma TSI si applica attraverso una serie di programmi di lavoro annuali 57, ciascuno dei quali è sviluppato in stretta collaborazione con l'industria, il mondo accademico e le organizzazioni degli utenti.

Il lavoro di R&S intrapreso nell'ambito di questa linea d'azione ha lo scopo di migliorare la qualità e l'efficienza dei sistemi fondati sulle TSI per offrire, organizzare, presentare e vendere i prodotti turistici europei e di stimolare la competitività delle imprese europee sui mercati turistici internazionali che si basano sul commercio elettronico. Questi risultati saranno raggiunti grazie alla creazione di sistemi aperti a valore aggiunto e di protocolli per la cooperazione fra le regioni europee, i sistemi esistenti e i vari operatori europei dell'industria turistica e attraverso lo sviluppo di componenti e sistemi intelligenti di "infomobilità" (che forniscono informazioni e servizi pertinenti, in qualsiasi momento e ovunque, grazie a dispositivi mobili) per assistere i turisti in viaggio.

Già nel 1998 il progetto KNITE “Activation of the Community of Actors as a Networked Dynamic Knowledge Base on Information Society Technologies for Tourism within Europe”

ha riunito 250 parti interessate al settore del turismo. Queste hanno individuato i principali campi di innovazione nel settore del turismo, hanno elaborato Libri verdi in materia e creato un archivio di documenti chiave sulle TIC e sul turismo 58. Inoltre il progetto di azione di sostegno FETISH (Federated European Tourism Interoperability Service Harmonisation – Engineering Task Force) 59 propone una infrastruttura a livello europeo che intende riunire i gli attuali frammentati servizi di informazione turistica e i servizi a valore aggiunto per il turismo basati sulle TIC in un gruppo di risorse federate che si presentino all'utente come un sistema unico in grado di fornire tutti i servizi necessari al turismo europeo. Un primo invito a presentare proposte è stato lanciato nel 1999 60.

Conferenza “Il turismo nella società dell'informazione”, Bruxelles, 12 novembre 199961

Questa conferenza ha riunito oltre 500 partecipanti provenienti tanto dall'industria turistica quanto dall'industria delle TIC, dalle istituzioni comunitarie e dalle organizzazioni europee, nonché le autorità pubbliche responsabili per il turismo a livello nazionale, regionale o locale. La conferenza ha evidenziato la necessità di avvicinare i due settori industriali nel momento in cui la società dell'informazione, Internet compreso, sta modificando radicalmente il modo in cui l'industria turistica nel complesso e le singole aziende opereranno in futuro.

Tra le altre attività che saranno oggetto di particolare attenzione nel 5° programma quadro, i settori della ricerca marina, i problemi urbani e il patrimonio culturale, i trasporti e le tecnologie energetiche presentano una particolare rilevanza per il turismo.

5.2. Energia

Il programma quadro comunitario per l'energia (1998-2002) 62 mira a garantire che le azioni nel settore dell'energia contribuiscano agli obiettivi globali della politica energetica, quali la competitività, la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e la protezione dell'ambiente.

Alcuni aspetti della politica energetica, come lo sviluppo locale, l'impiego delle risorse

57 Cfr. http://www.cordis.lu/ist/part-docs.htm.

58 Cfr. http://www2.lii.unitn.it/pub/english.cgi/0/114.

59 Cfr. http://www.cordis.lu/ist/projects/99-13015.htm.

60 Sono in corso di selezione dieci progetti R&S, iniziati nel corso dell'ultimo trimestre del 2000.

61 Cfr. http://europa.eu.int/comm/enterprise/services/tourism/tourism-publications/istt-conference/istt-presentations.html.

62 Decisione del Consiglio del 14 dicembre 1998 che adotta un programma quadro pluriennale di azioni nel settore dell'energia (1998-2002) e misure connesse, GU L 7 del 13.1.1999, p. 16.

economiche e lo sviluppo sostenibile influiscono sull'ambiente e i nuovi sviluppi della ricerca in campo energetico possono avere effetti sul turismo. Esiste anche un legame diretto fra turismo e consumo energetico, attraverso il maggiore consumo che si registra nelle zone turistiche durante la stagione di punta delle vacanze.

Il programma THERMIE sostiene azioni che dimostrino la validità economica e tecnologica della tecnologia energetica. Nel quadro del miglioramento dell'efficacia energetica e dell'impiego di energia rinnovabile si possono realizzare azioni pilota legate al settore del turismo. L'efficacia energetica e le energie rinnovabili come l'energia solare sono infatti presenti in progetti relativi ad alberghi, impianti sportivi, edifici storici, parchi naturali e anche in progetti di rinnovamento urbano o di edilizia.

Il programma ALTENER II si concentra esclusivamente sulla promozione delle fonti di energia rinnovabile e finanzia progetti a favore di sistemi solari termici in alloggi turistici, fonti di energia rinnovabile in località di vacanze ecologiche e sistemi di riscaldamento a base di energia solare per la produzione di acqua calda per usi igienici. ALTENER sostiene inoltre attività di dimostrazione delle soluzioni offerte dalle nuove tecnologie, attività di diffusione di informazioni presso gruppi mirati, assistenza all'elaborazione di strumenti di progettazione appropriati, istruzione e formazione di ingegneri e artigiani e consolidamento della fiducia nelle nuove tecnologie per mezzo di "risultati garantiti".

La comunicazione della Commissione “Energia per il futuro: le fonti energetiche rinnovabili”

– Libro bianco per una strategia e un piano d'azione della Comunità 63 si propone, tra l'altro, di individuare ‘100 comunità che prevedono un'alimentazione al 100 % con le energie rinnovabili’. Questo assume un'importanza particolare per le località turistiche, i parchi naturali, le isole e altri luoghi turistici.

Il programma SAVE II, nell'ambito della promozione dell'efficienza energetica, sostiene azioni a favore della conservazione di energia in località turistiche di montagna e una rete di 140 agenzie locali/regionali di gestione dell'energia, che sviluppano azioni con un potenziale impatto sul turismo. Le azioni di gestione energetica nelle località turistiche hanno una notevole influenza sull'ambiente.

Nel corso del periodo di riferimento si sono concluse le azioni di R&S in campo energetico sviluppate nel quadro del programma Joule-Thermie (1994-1998). Le stesse azioni sono portate avanti dal nuovo sotto-programma Energia nell'ambito del 5° programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (1999-2002), all'interno del quarto programma tematico "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile".

L'appoggio a sistemi innovativi per l'uso di energia rinnovabile e ad innovazioni nell'utilizzo razionale dell'energia nell'ambito del 5° programma quadro RST (cfr. 5.1.2) potrebbe assumere una certa rilevanza per alcune attività del settore turistico (gestione di energia e risorse in alberghi e parchi di divertimento) e potrebbe avvantaggiare PMI, centri di ricerca e università con un interesse per il settore turistico e per progetti in campo energetico.

63 COM(1997) 599 def. del 26.11.1997.