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Nel corso delle interviste in profondità ho chiesto esplicitamente ai giovani che cosa per loro fosse importante per essere felici. Per la quasi totalità dei ragazzi emerge come la felicità dipenda dalla qualità delle relazioni che si instaurano, in particolare con i pari (amicizia e relazioni amorose) e con la famiglia (avere una "buona famiglia", una "famiglia unita"). Quest’ultima, come sarà riportato in seguito per i valori, viene maggiormente citata dagli adolescenti delle scuole professionali che spesso, a differenza dei ragazzi del liceo, la mettono in posizione prioritaria, rispetto all’amicizia.

"Per essere felici va beh di sicuro AMICI, persone che ti vogliono bene, perché per esempio se non hai nessuno non puoi condividere la tua gioia con nessuno. […] Eee. Beh anche la famiglia ovviamente, poi non so, eee… vediamo (pausa lunga) beh ovviamente… diciamo sotto l’ambito scolastico, per essere felici, nell'avere buoni voti."

Antonio (L.)

"Secondo me, se sei etero, avere una ragazza è abbastanzaaaa importante […] no, nel senso avere qualcuno che ti scopi eeee, non lo so… non necessariamente, che gli vuoi bene, è anche abbastanza importante secondo me, se no dopo un po’, cioè va beh, esci così però che palle, cioè non hai nessunooo, impazzisci dai. Anche qualcuno con cui […] boh non so comunque… boh, tipo secondo me a quest’età no magari non c’hai una ragazza, ci sta comprarsi un cane, non comprarselo, però va beh, avere un cane. […] ma anche un amico con cui sei un po’ più stretto magari… mentre con gli altri no, stai un attimo attento a quello che dici, magari con lui dici il cazzo che vuoi."

Robert (L.)

"La famiglia e buone persone al proprio fianco. Se hai quelloo hai tutto!" Stella (P.D.)

"Eh, per essere feliciii… (pausa lunga) adesso mi viene da dirti la famiglia, l’amore, l’amicizia. […] Sì, è tutto, secondo me è tutto quello, senza quello…"

Gianna (P.D.)

"Beh, sicuramente le persone che ti stanno attorno, quello è la base. Se tu hai delle persone che ti stanno attorno che ti vogliono bene, ma veramente ti vogliono bene, anche se hai un problema lo affronti diversamente, perché magari ci sono loro. La famiglia."

Gigi (P.D.)

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[…] O la propria ragazza o il migliore amico o qualsiasi amico, però basta che si è in compagnia, anche solo in due però. Tipo anche con mio fratello, mi diverto io con mio fratello."

William (P.U.)

Un altro elemento ricorrente in più narrazioni è lo "stare bene con sé stessi e con le persone accanto" (Ofelia, P.D.). È importante, infatti, poter stare bene con gli altri e non essere esclusi, ma per farlo bisogna innanzitutto stare bene con sé stessi, "piacersi", "capire sé stessi, stare lì e capire quel che pensi del mondo, quello che pensi di te stesso". "Sono i rapporti con le persone" che ti rendono felice: "come ti senti con gli altri… se tu ti senti sempre bene, vai sempre d’accordo, hai sempre… mmm ti senti bene con le altre persone allora, boh sei felice. Se invece non so sei quello che è isolato, non si sente… all’altezza o che e… insicuro… allora lì non so te la vivi male. […] piacersi e... avere delle persone che ci piacciono attorno e… e fare qualcosa che ci piace. Secondo me… beh, poi il resto è un po’ relativo" (Aria L.). Inoltre, per star bene con sé stessi e con gli altri, per Andrea (L.) è "proprio importante riuscire a… non, a non fregarsene, però a… a ridurre l’importanza che si dà all’opinione della gente, perché è sicuramente troppa oggi".

Vari adolescenti specificano che i soldi per loro non fanno la felicità, sia al liceo che al professionale donne. "Non i soldi!" esclama Samantha (L.) alla mia domanda su che cosa ci renda felici, per poi specificare che "sono le persone che ti circondano che possono farti felice". Similmente Ofelia (P.D.) racconta che per gli altri la felicità dipende perlopiù dai soldi, dalla forza delle personalità, vestiti, macchina, cellulare, mentre per lei le cose importanti per essere felici sono "la famiglia, amore, ricevere e dare amore. […] Ci sono persone molto ricche che non sono felici e persone povere che sono felici anche". Per altri "i soldi non fanno la felicità, però a volte…" servono (Zoe, P.D.). Aria (L.) similmente alla domanda su cosa sia importante per essere felici risponde "beh di sicuro non i soldi, va beh un pochino i soldi". Per tre ragazzi del professionale uomini, infine, i soldi sono invece molto importanti. Alex (P.U.) mette "prima di tutto sicuramente i soldi. Dicono tanto che non fa la felicità, ma secondo me sì, si sbagliavano solo. Forse non ce li avevano i soldi… e, poi boh, avere la mia famiglia accanto… e basta". Gli chiedo se potesse esprimere tre desideri ad un genio della lampada cosa chiederebbe. Mi risponde che vorrebbe "essere milionario, prima di tutto… e dare la vita eterna forse a… ai miei famigliari. E poi, poi… ultimo desiderio… boh non so, ultimo desiderio di poter viaggiare nel tempo. Avere tipo la macchina del tempo". Gli chiedo dove vorrebbe andare e mi risponde: "boh… boh non lo so. Andare al mare, che diavolo ne so, in spiaggia, boh!". Asif (P.U.) mi racconta, invece, che sceglierebbe "una bella figa, modella… e, giocare con la Juve… eh, la terza, la terza non mi viene in mente […] la terza… essere il capo dell’azienda". Youssef (P.U.),

170 invece, mette al primo posto la salute, la famiglia e solo dopo vengono i soldi. "E gli amici e le ragazze" gli chiedo? Mi risponde ironicamente dicendo "se hai queste tre cose tutto il resto viene di conseguenza".

Una sola ragazza, infine, mette l’accento sul lavoro e sull’importanza di avere una stabilità economica:

"Essere tranquilla proprio serena, nel senso avere, adessooo stare coi miei amici, poi un giorno prendermi la laurea, perché è una cosa che voglio prendermi, poiii ee… re, rendere fiera la mia famiglia di me. Ee, see… se continua col mio ragazzo, poi se ne avrò altri vedremo, sposarmi avere una famiglia, avere una bella casa i soldi per permettermi le cose, non dico di essere come Paris Hilton, ma permettermi la macchina, lo studio ai miei figli o queste cose qua. Eee, e poi arrivare ad un certo punto della mia vita, dopo che ho finito di lavorare è tutto tranquillo. Nel senso, io vedo tanta gente che arranca, ma proprio arranca, per fortuna nella mia famiglia va tutto abbastanza bene, siamo una famiglia normale, però invece ho delle amiche arrancano e fanno fatica ad arrivare a fine mese e quindi io pensooo ‘e pensa se caso maiiii tipo tra qualche anno i genitori vanno in pensione e prendono di meno come faranno a pagare la casa?’ e io spero mai di non avere tutti questi pensieri, perché secondo me è brutto pensare se avrò i soldi per pagare il prossimo affitto. Quindi per vita serena io credo… avere una stabilità economica, eee… un lavoro ed essere anche pieno dentro nel senso avere un marito bravo che non ti fa le corna a destra e a manca e avere una famigliaaa felice."

171 VI.2.4.5 Dimensione spirituale e valoriale

VI.2.4.5.1 Il senso della vita, Dio e la vita dopo la morte