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121 La struttura rialzata della “Vivienda” si propone di realizzarla in guadua con diametro tale da permettere il carico strutturale, fissata con un giunto speciale in alluminio e acciaio; il tutto poggiato su una fondazione puntuale in Cls. I fusti principali vengono orientati in direzione est-ovest e su di essi vengono fissati i secondari in direzione nord-sud. Lo speciale giunto in acciaio, progettato appositamente per questa tipologia di struttura, mantiene i culmi in posizione ed evita lo scorrimento dei medesimi. Ad esso vengono aggiunte delle piastre imbullonate e avvitate in corrispondenza del prolungamento dei culmi. La disposizione di guadua lavorata nelle orditure con diametro di circa 15 cm, considerando la parete esterna, permette il fissaggio della pavimentazione anch’essa realizzata in pannelli di guadua pressata, inchiodata e avvitata alle estremità su appositi supporti. La luce definitiva dell’interasse di tali culmi non supera i 2,5 metri e viene irrigidita tramite la sovrapposizione di culmi di guadua di diametro inferiore, il cui fissaggio viene realizzato con le medesime modalità dei pannelli pressati per il pavimento. Il piano rialzato inoltre accoglie le tubazioni di carico e scarico delle acque reflue e potabili, insieme al sistema di vasche per la raccolta ed il trattamento dell’acqua pluviale.

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123 Il piano rialzato principale proposto, viene sviluppato attorno al concetto di spazio comune. Lo stesso concetto si traduce nella centralità del medesimo, nella sua forma e nella sua dimensione. Così come il ruolo dell’elemento centrale comune appartiene alla tradizione della casa Colombiana sin dalle prime forme di insediamento, anche in questa proposta si è voluta mantenere questa caratteristica, collegando i patii esterni formalmente e realizzando aperture mirate alla circolazione dell’aria e all’evacuazione del calore. La stessa materialità comune nella pavimentazione e nelle pareti esterne, si mantiene anche negli elementi divisori interni; la guadua con diametri e trattamenti differenti può essere impiegata per questa funzione, non più contenitiva di terra cruda ma autoportante e resistente per partizioni. Gli arredi inseriti in scala 1:100 permettono la fruizione di tutti gli spazi in modo immediato e permettono la circolazione di persone. L’abitazione di circa 75-80

m2, viene realizzata in funzione della densità media molto alta delle

abitazioni del quartiere EL Pozon; per questo sono stati predisposti letti atti ad accogliere 7 persone tra adulti e bambini, in funzione della previsione possibile di densificazione.

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125 Il piano mezzanino viene ricavato grazie all’inclinazione verso l’interno della falda e permette la distribuzione di 4 posti letto e uno spazio comune aperto. Le aperture consentono al calore di non stazionare nella zona e quindi un abbassamento della temperatura interna.

Questo piano viene pensato per bambini, in quanto l’accesso avviene tramite una scala a pioli mobile poggiata al piano inferiore e che permette l’accesso al mezzanino in corrispondenza dello spazio comune. Anche in questo caso, per uniformità, si propone di realizzare il piano di calpestio in guadua a listelli pressata o pannelli prefabbricati di bambù.

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127 La copertura dell’abitazione viene realizzata seguendo i principi guida legati alla sostenibilità con particolare attenzione all’esposizione solare del tropico; presenta quindi un lucernario in corrispondenza della cucina che consente un’illuminazione più uniforme dello spazio sottostante, e una botola per la copertura ispezionabile sopra allo spazio comune al piano rialzato principale. Si presenta con due falde opposte inclinate, realizzate anch’esse in bambù strutturale disposto a tavolato, uno strato impermeabilizzante e una tecnologia verde (sedum) capace di resistere anche ad un clima tropicale. Accoglie, come descritto nel concept, pannelli fotovoltaici per la produzione autonoma di energia elettrica e tramite il compluvio, consente di recuperare e conservare in un serbatoio interno le acque pluviali e poterle utilizzare per sanitari e irrigazione delle facciate vegetate. L’inclinazione delle falde è inoltre pensata per ottimizzare la captazione solare ed evitare l’installazione di sistemi di correzione angolare alla base della struttura dei pannelli fotovoltaici. Le falde sottostanti fungono da elementi ombreggianti e non sono pensate per la raccolta delle acque, nè la captazione solare; anch’esse accolgono il sistema verde per ridurre i fenomeno dell’isola di calore, aumentare la resistenza termica e ottenere quindi un confort maggiore nell’abitazione. Questa tecnologia può essere installata in modo semplice in quanto leggera e di facile posa; infatti ogni singola cella è indipendente e facile da manutenere. La possibilità tramite la botola interna di ispezionare la copertura verde ed i pannelli fotovoltaici, rende anche la manutenzione ordinaria più semplice e veloce. Inoltre la botola funge da elemento aerante per l’allontanamento del calore ed è inoltre pensata per aumentare l’altezza interna del piano mezzanino qualora sia necessaria.

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129 I “Flood pathways” sono giardini pluviali progettati per limitare la massa d’acqua, generalmente trattenuta dai terreni non costruiti, in modo da ridurre il volume di acqua piovana che si riversa nelle fognature.

Questi “giardini” possono essere installati su tetti, pareti e pavimentazioni, progettati specificamente per catturare e assorbire il deflusso delle acque superficiali, filtrarle e re-immetterle nuovamente nel terreno una volta raggiunta la capacità massima; sono provviste infatti di un sistema di evacuazione oltre la portata massima.

Oltre a contribuire alla gestione delle inondazioni di superficie, filtrano l’inquinamento e innescano un meccanismo di biodiversità; inoltre l’integrazione di questo sistema in un impianto micro urbano permette la piantumazione di specie arboree nei pressi degli edifici, ricavando zone d’ombra e spazi più confortevoli.

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Prospetto nord

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Prospetto sud

Quotata

2,24 1,7 1,01 1,53 8,60 3,21 5,28 2,15 2,5 2,8 3,79 2,49 1,72 2,31 1,6 2,63 8,9 1,33 1,71

Sezione A-A’ scala 1:100

Quotata

2,24 1,7 1,01 1,53 8,60 3,21 5,28 2,15 2,5 2,8 3,79 2,49 1,72 2,31 1,6 2,63 8,9 1,33 1,71 Sezione B-B’ scala 1:100

Quotata

2,24 1,7 1,01 1,53 8,60 3,21 5,28 2,15 2,5 2,8 3,79 2,49 1,72 2,31 1,6 2,63 8,9 1,33 1,71 Sezione C-C’ scala 1:100

Quotata

2,24 1,7 1,01 1,53 8,60 3,21 5,28 2,15 2,5 2,8 3,79 2,49 1,72 2,31 1,6 2,63 8,9 1,33 1,71 Sezione D-D’ scala 1:100

Workshop svolto nel mese di aprile e di maggio con il professore dell’università Javeriana di Bogotà C. Hernandez Correa, riguardava le tematiche riferite al Solar Decathlon con produzione di elaborati per il concorso. Una delle consegne riguardava il disegno della propria abitazione, realizzando il modello in scala 1:1. Il disegno in scala reale della propria idea progettuale è stato utile per capire e “provare” la reale dimensione degli spazi interni e la grandezza degli oggetti insieme alla loro occupazione negli ambienti. Il disegno della “vivienda” è stato realizzato in collaborazione con il gruppo di studenti dell’università e con alcuni

Il

F5_ Il disegno della “Vivienda” in scala