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4.1 Le tappe principali della storia dell’azienda

4.1.2 La Zac S.r.l

L’azienda dal 2002 iniziò cosi una vita nuova ma non facile. Le testimonianze dei dipendenti e dell’imprenditore ricordano le difficoltà dei primi anni legate sia

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Il fornitore che subentrò fu Lectra, azienda Francese nata nel 1973.

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La controversia ruotava attorno alle scelte strategiche che l’azienda avrebbe dovuto prendere nel breve periodo per superare la crisi finanziaria interna.

145 all’instabile situazione finanziaria di Zac S.r.l. sia all’ulteriore debito relativo all’acquisto della proprietà.

Infatti, per quanto non positive fossero le condizioni di partenza, Roberto era animato da un forte spirito imprenditoriale e da una visione di lungo periodo; era altresì consapevole che il personale portato con sé in questo progetto possedeva grandi potenzialità, un elevato know how e un forte senso di appartenenza già dal momento della costituzione della società.

L’impronta sulla quale l’imprenditore ha plasmato, sin dall’inizio, la cultura aziendale si è basata sia sul rispetto e la fiducia nelle relazioni all’interno e all’esterno dell’organizzazione che sulla ricerca continua della qualità, resa possibile dall’intenso impegno richiesto a tutti i membri dell’organizzazione. Nella fase iniziale l’attività di Zac S.r.l. continuò a essere quella relativa al taglio di tessuti e di altre lavorazioni, ciò in merito anche all’accordo di non concorrenza firmato con Beste s.p.a. Quest’ultimo, tuttavia, che avrebbe dovuto garantire a Zac S.r.l. un livello minimo di fatturato grazie alla fornitura – da parte di Beste s.p.a. – di un certo numero di commesse produttive non fu rispettato dall’azienda venendo cosi immediatamente annullato.

Una volta slegata da vincoli legali Zac s.r.l. sviluppò in tempi brevissimi una struttura organizzativa in grado di realizzare un processo produttivo completo. Il primo cliente di Zac S.r.l. fu Dolce&Gabbana che, come primo test, le assegnò la produzione dei capispalla per la squadra di calcio A.C. Milan.

Superato questo scoglio si aprirono più opportunità e grazie al grande impegno, alla dedizione e determinazione messe a disposizione da tutte le persone presenti in azienda, il fatturato iniziò a crescere, come anche il numero di lavorazioni che la struttura era in grado di realizzare.

Nel 2005, la direzione decise di trasferire l’azienda a pochi chilometri di distanza in virtù dell’inadeguatezza riscontrata nel capannone industriale utilizzato fino a quel momento. Nel nuovo stabilimento, i macchinari ed i luoghi

146 di lavoro vennero disposti in base alle esigenze operative che l’altro capannone non era in grado di soddisfare. Il nuovo layout e l’acquisto continuo di nuovi macchinari, compresa la sostituzione delle due “teste di taglio” automatiche3

, permisero alla Zac s.r.l. di crescere. Fu così che, in poco tempo, il numero di lavorazioni aumentò e il numero di laboratori a cui era delegato lo svolgimento del processo di cucito passarono da uno a cinque.

Nel 2007, fa ingresso in azienda Rossana, moglie di Roberto, a seguito dell’esigenza di una figura professionale da inserire nell’ambito amministrativo. Rossana precedentemente faceva esclusivamente parte della compagine societaria.

In quel periodo Roberto prese coscienza di quelli che sarebbero diventati i fattori critici di successo di maggior valore per il mercato, improntando le successive scelte strategiche verso il potenziamento di due competenze che oggi permettono all’impresa di mantenere un buon successo competitivo, ossia la flessibilità e il servizio. Per questa ragione Zac s.r.l. risulta caratterizzata da un elevato livello di servizio offerto al cliente sia in termini di disponibilità del personale e di problem

solving sia in termini di lavorazioni realizzabili.

Ad oggi l’azienda riesce a coprire l’intera gamma di prodotti che definisce lo Sportswear4 dell’alta moda. Tale successo è da ricollegare alla capacità dell’imprenditore di costruire e mantenere nel tempo strategiche relazioni interaziendali ed è stato quindi reso possibile dalla sua abilità di sviluppare una solida partnership con un gruppo ristretto di laboratori di cucito molto esperti e con due laboratori per il lavaggio e per il trattamento di tessuti e pellami. Inoltre, l’azienda si trova collocata all’interno del distretto empolese il quale rappresenta un terreno fertile dove poter coltivare le proprie relazioni con le imprese che vi

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Macchinati impiegati per il taglio automatico dei tessuti.

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Lo Sportswear si riferisce alla categoria dell’abbigliamento sportivo, non specialistico, comodo ma elegante.

147 operano e con quelle aziende partner (esclusive) con le quali ha costituito la propria rete (tre façonisti5 e una stireria)6.

Gli anni successivi fanno emergere l’esigenza di nuovo personale. La direzione, a tal proposito, ha sempre seguito una chiara politica per l’acquisizione di personale, rivolgendo una forte attenzione all’età media aziendale tanto che oggi può vantare nove ragazzi sotto i trenta anni. Questa scelta è spinta dalla consapevolezza di Roberto che parte delle abilità nello svolgimento delle mansioni – che caratterizzano le lavorazioni Zac S.r.l. – si stanno perdendo nel tempo a causa di un mancato passaggio generazionale. L’obiettivo è quello di permettere alle persone che possiedono un prezioso know how di trasmettere parte delle loro conoscenze al personale più giovane in modo da non far disperdere la conoscenza tacita e la competenza tecnica che probabilmente rappresentano il cuore sia di Zac S.r.l. sia dell’intero distretto empolese, ovvero l’abilità artigiana.

Una grande innovazione ha riguardato l’eliminazione di quella ridondanza di attività che caratterizzava il processo di modellistica: la creazione, prima, del cartamodello a mano e poi la sua digitalizzazione. Dal 2010 l’imprenditore ha, infatti, fermamente imposto la realizzazione dei modelli direttamente attraverso un programma CAD. In questo modo si è ottenuta un’evidente riduzione dei tempi di creazione del modello e, inoltre, i nuovi software hanno fornito importanti vantaggi nel processo stesso di creazione rispetto alla carta come, ad esempio, la condivisione dell’avanzamento dei lavori con i clienti durante il processo. Ciò ha permesso di implementare le direttive che il cliente può fornire al modellista prima dell’ultimazione del modello, il che, genera un considerevole risparmio di tempo.

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Con il termine “façonisti” si fa riferimento alle aziende partner che si occupano della fase produttiva del cucito (façon).

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Questa politica ha caratterizzato Zac s.r.l. anche nella relazione con i fornitori di materie prime, soprattutto di tessuti, creando solide relazioni con Lamintess S.r.l., Limonta S.p.a., Olimpias S.p.a. e altri.

148 La digitalizzazione del processo di modellistica, attraverso il CAD, è stata possibile mediante la predisposizione di uno specifico corso di formazione offerto dal fornitore del software. Il corso di preparazione è stato rivolto ai soli addetti alla modellistica per un totale 36 ore suddivise in quattro settimane. Una volta concluso il periodo formativo, i dipendenti hanno superato l’iniziale resistenza al cambiamento acquisendo la consapevolezza del valore aggiunto dato dalla progettazione digitale.

Il 2012 è contraddistinto da una forte instabilità ambientale all’interno della società Dolce&Gabbana nella quale venne presa la decisione di eliminare le cosiddette “seconde linee”7

e mantenere solo il marchio principale. L’evento scatenò forti contrasti interni tra il personale e l’abbandono dell’azienda da parte di persone di importante rilievo societario, il che, per Zac s.r.l. comportò la sua messa in discussione come fornitore. Roberto, ciò nonostante, dopo lunghe trattative e in virtù soprattutto della forte competitività economica e qualitativa che l’azienda aveva sempre garantito riesce a mantenere il cliente.

Tale episodio, unito alla considerazione dell’instabilità degli importanti legami stretti fino ad allora, convince la direzione ad impegnarsi nella continua ricerca di nuovi clienti fino ad espandere notevolmente il proprio portafoglio. Ad oggi tra i

brand più noti troviamo: Dolce&Gabbana, Missoni, Armani, Trussardi, Rick

Owens, Bruno Manetti.