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Ringraziamento:
Questa tesi è il frutto di due anni di studio durante i quali sono stato in grado di godere della cultura proveniente dall'ambiente accademico e professionale. Ovviamente, anche se questo lavoro è personale, molte persone vi hanno contribuito direttamente o indirettamente.
Estendo i miei ringraziamenti al mio professore relatore Paolo Macchia, per il tempo dedicato alla lettura e agli incontri che hanno ritmato le varie fasi della mia Tesi. Le discussioni che abbiamo condiviso, hanno contribuito ad orientare il mio lavoro in modo rilevante.
La ringrazio anche per la sua disponibilità a supervisionare il mio lavoro attraverso le sue critiche e suggerimenti di miglioramento.
Un ringraziamento speciale al Sig. Gianluca Guelarducci, per il sostegno che mi ha dato durante il tirocinio effettuato presso l’albergo Abitalia Tower Plaza; ringrazio anche tutti i dipendenti dell’hotel.
Rivolgo un caloroso ringraziamento al professore Federico Tognoni, Manager didattico dei corsi di laurea in turismo, per il suo aiuto ed il suo incoraggiamento durante tutto il periodo di studio e la ringrazio tanto che ci ha dato la possibilità di iscriverci al campus, ringrazio anche tutti i dipendenti del campus.
Ringrazio, ovviamente, tutti i membri della giuria che hanno accettato di giudicare questo lavoro.
Ringrazio la professoressa Giuseppina Barsacchi per il suo aiuto e il suo incoraggiamento.
Questo lavoro è dedicato ai miei più cari al mio cuori, i miei genitori Habib e Zeineb che, con infinita pazienza, comprensione e gentilezza mi hanno aiutato a superare tutte le difficoltà nella mia carriera e che sono ancora pronti ad aiutarmi. Tutte le parole non bastano per esprimere la mia gratitudine.
Vorrei ringraziare enormemente mie sorelle Hasna e Meriem e miei fratelli mehdi, ahmed e soprattutto mio fratello Karim per il loro prezioso aiuto e ringrazio tanto il mio cugino Montassar. L’incoraggiamento della mia famiglia è stato molto prezioso per me. Questa lavoro gli appartiene.
2 Desiderei anche ringraziare tutti i miei amici e tutti i miei colleghi di corso per la loro amicizia e per aver più volte contribuito, direttamente ed indirettamente, alla mia crescita personale.
Ringrazio Latifa Eyet Lahseyin che mi ascolta quando le racconto le mie preoccupazioni e mi sostiene moralmente quando mi sento triste e stanco. Infine, nell’impossibilità di nominarli singolarmente, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito direttamente o indirettamente alla realizzazione di questo lavoro: a tutti va la mia sentita gratitudine.
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RINGRAZIAMENTO: ... 1
INTRODUZIONE GENERALE: ... 5
CAPITOLO 1: IL TURISMO IN TUNISIA ... 8
1.1 Panoramica sulla Tunisia ... 8
1.2 L'evoluzione del turismo tunisino ... 11
1.3 Risorse e prodotti turistici: ... 18
1.3.1 Turismo sulla costa: ... 18
1.3.2 Risorse per il turismo culturale ... 27
1.3.3 Il turismo congressuale ... 41
1.3.4 Risorse naturali ... 44
CAPITOLO 2: LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO TURISTICO IN TUNISIA ... 53
2.1 L'offerta turistica ... 53
2.1.1 Il prodotto turistico ... 53
2.1.2 Gli attori: ... 55
2.1.3 Capacità e qualità della ricettività turistica ... 61
2.2 La domanda turistica: ... 64
2.2.1 Una panoramica ... 64
2.2.2 Principali mercati: ... 66
CAPITOLO 3: LE CAUSE DELLA CRISI NEL SETTORE DEL TURISMO IN TUNISIA ... 75
3.1 Stagionalità: la concentrazione dei luoghi turistici e i conseguenti impatti ... 75
3.1.1 Gli impatti diretti sulle entrate turistiche della concentrazione nel tempo e nello spazio ... 75
3.1.2 L’impatto del turismo balneare sull'ambiente ... 80
3.2 Il funzionamento e la commercializzazione del prodotto balneare ... 84
3.2.1 Il funzionamento del modello di "All inclusive"... 84
3.2.2 La competitività del prodotto turistico tunisino ... 85
3.2.3 Gli effetti economici del modello "inclusivo" sul turismo ... 87
3.3 L'invecchiamento del prodotto tunisino e la sfida della concorrenza ... 89
3.3.1 Il crollo del modello fordista ... 89
3.3.2 L'invecchiamento dei prodotti tunisini e i limiti delle strategie adottate dall’ONTT ... 92
3.4 Le sfide della concorrenza nello spazio turistico mediterraneo ... 94
3.4.1 Il posizionamento della Tunisia nel mediterraneo ... 95
3.4.2 Identificazione dei concorrenti ... 96
3.4.3 I limiti della strategia adottata dalla Tunisia ... 98
CAPITOLO 4: LE SOLUZIONI PERCHÉ IL TURISMO TUNISINO RIMANGA UN ASSE DI SVILUPPO PER IL PAESE ...100
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4.2 Il turismo post-fordista: la "Qualità", nel cuore dei modelli di uscita delle crisi ... 104
4.2.1 I servizi ... 105
4.2.2 Il prodotto offerto ... 110
4.2.3 Soluzioni proposte ... 114
4.3 Le sfide del turismo tunisino: verso un turismo sostenibile ... 117
4.3.1 Il problema della sostenibilità nel turismo e le basi di un turismo sostenibile. ... 117
4.3.2 Gli strumenti di attuazione dello sviluppo sostenibile ... 126
CONCLUSIONE GENERALE ...131
BIBLIOGRAFIA: ...133
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Introduzione generale:
Il turismo è il complesso delle manifestazioni e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione. Al centro dell'esperienza turistica è il "turista" definito dall'Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization) come colui che viaggia in paesi diversi dalla sua residenza abituale e al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall'esercizio di ogni attività remunerata all'interno dello stato visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza, visite ad amici e parenti, motivi di affari e professionali, di salute, religiosi.
Il turismo è molto importante per l’economia di una destinazione. Il più visibile beneficio portato a una comunità dal turismo è l’occupazione che si crea nelle strutture ricettive, in quelle di ristorazione, nelle attività commerciali e di trasporto. Un secondo vantaggio riguarda le industrie e le professioni di supporto. Il terzo beneficio del turismo è l’effetto moltiplicatore, come la spesa dei turisti che viene riciclata dall’economia locale. Il quarto vantaggio è l’entrata statale e locale derivata dalle tasse sul turismo. Il turismo porta anche un ulteriore beneficio: stimola le esportazioni di prodotti locali. La stima della spesa dei visitatori in regali, vestiti e souvenir va dal 15 al 20% del totale.
Il turismo, secondo datore di lavoro dopo il settore agricolo, genera circa 400 mila posti di lavoro diretti e indiretti, è considerato uno dei pilastri dell'economia nazionale tunisina, contribuisce, nel 2009, al 6.5 % del prodotto interno lordo (PIL) con 2.834,8 milioni di dinari tunisini e rappresenta la principale fonte di entrate nella valuta del paese. Il turismo è un polo di sviluppo, oltre al fatto che rappresenta una cultura e un’arte di comunicazione internazionale. Tunisia mira a sviluppare ulteriormente questo settore che è cruciale in un mondo di rapidi cambiamenti.
Per oltre un decennio, l'economia tunisina ha avviato un processo di ristrutturazione e riqualificazione del suo tessuto produttivo. Il Turismo, un settore chiave del paese, costituisce un sostegno privilegiato di tale rettifica. Questo settore è molto importante allo sviluppo durevole.
6 Uno dei principali punti di forza del settore turistico in Tunisia è il tessuto di relazioni e partenariati internazionali costruiti nel corso di una lunga tradizione di ospitalità che gode, d’altra parte, di una infrastruttura molto sviluppato in termini di trasporto e di capacità ricettiva. le catene alberghiere svolgono un ruolo centrale in questo equilibrio tra enti pubblici e privati nel settore del turismo. Il paese rafforza questa attrazione con una apertura mentale e una grande tolleranza verso i visitatori.
Secondo l'Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino (ONTT), che è il principale strumento del potere esecutivo della politica ministeriale, i risultati riflettano la buona salute del settore del turismo, ma la Tunisia attira solo una piccola parte dei flussi turistici al livello mondiale (meno dell'1%). Inoltre, il numero di visitatori europei (tra cui tedesco, inglese, italiano, Spagnolo, ecc), target tradizionale dell’offerta turistica tunisina, tende a diminuire. Il paese, quindi, si rivolge verso un’altra clientela e altri mercati; il mercato dell'Europa orientale e i mercati più lontani come la Cina, gli Stati Uniti ed il Giappone. D'altra parte, la Tunisia dispone di un importante patrimonio culturale, che tuttavia è insufficientemente sfruttato, è quindi molto importante promuoverelo. Tuttavia, l'azione promozionale in Tunisia, non sempre è attuata dei tour operator. Il prodotto turistico tunisino è venduto in realtà da non tunisini. Gli albergatori sono praticamente assenti a questo livello malgrado la presenza di nuovi metodi come la promozione in Internet attraverso cui prenota la gran parte dei clienti. Purtroppo, i professionisti del turismo tunisino hanno giocato principalmente sul fattore prezzo e non sulla ricerca di innovazione ha come conseguenza la disaffezione del cliente, che tende a rivolgersi altrove. Invece, i concorrenti della Tunisia giocano sull’innovazione, il fattore sorpresa e l'alta qualità del servizio.
La necessità di una diversa politica di gestione del turismo è ormai riconosciuta. il suo scopo è quello di garantire uno sviluppo sostenibile del settore, un compromesso tra massimizzazione dei ricavi per il turismo e la protezione dell'ambiente. Questi due aspetti non sono necessariamente antagonisti, soprattutto in una prospettiva a lungo termine. Per una migliore valutazione dell'impatto socio-economico su una comunità, è importante mettere l’accento sul concetto di sviluppo locale. Infatti, lo sviluppo locale è un
7 progetto collettivo che mira a creare una dinamica all'interno di un territorio alleandosi allo sviluppo sostenibile. In questa logica, i progetti di turismo conoscono una nuova direzione. Inizialmente, il turismo era concepito in primo luogo come un'attività puramente commerciale mentre il turismo oggi rappresenta un mezzo per promuovere un'identità territoriale. Si può quindi identificare il turismo come un ulteriore strumento per incoraggiare lo sviluppo di alcune comunità.
Questa tesi è composta da quattro capitoli. Nel primo capitolo, iniziamo con una presentazione del turismo tunisino. Nel secondo e terzo capitolo, effettuiamo una diagnosi sul turismo in Tunisia analizzando le caratteristiche del mercato turistico tunisino e le cause della crisi in questo settore, al fine di conoscere i suoi punti di forza e di debolezza; finiamo, nel quarto capitolo, con l’indicare possibili soluzioni affinché il turismo tunisino rimanga un asse di sviluppo per il paese.
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Capitolo 1: Il turismo in Tunisia
Il turismo in Tunisia è uno dei settori importanti dell'economia tunisina e una fonte di valuta estera per il paese. Il turismo ha un effetto su altri settori economici quali i trasporti, le comunicazioni, l'artigianato, il commercio… In questo capitolo iniziamo nella prima sezione con una panoramica sulla Tunisia, nella seconda sezione, ci concentriamo sull’evoluzione del turismo tunisino e finiamo, nella terza sezione, con la presentazione delle risorse e i prodotti turistici in Tunisia.
1.1 Panoramica sulla Tunisia
La Tunisia è uno stato situato nel Nord africa. La Tunisia confina ad ovest con l'Algeria e a sud-est con la Libia; a nord e ad est si affaccia sul mar Mediterraneo.
Il perimetro di confine è lungo 1424 km. Di questi 965 km sono di confine con l'Algeria e 459 km con la Libia. Il paese si trova al 93º posto per superficie. La sua superficie è di 163,610 km², di cui 155,429 km² di terra e 8,181 km² di acqua.
Figura 1: Localizzazione della Tunisia
: I confini della Tunisia
9 Il 30% della sua superficie è occupato dal deserto del Sahara, mentre gran parte del territorio restante è composta da terreno particolarmente fertile e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili. Entrambi questi fattori giocarono un ruolo importante in epoca antica, prima con la fondazione della famosa città fenicia di Cartagine, e successivamente con l'istituzione della provincia romana dell'Africa, quando divenne dopo la Sicilia un importante granaio dell'Impero Romano.
Lungo la costa settentrionale del paese si trovano Cap Blanc, è il punto più settentrionale dell'Africa, e Capo Bon, una penisola che i geologi ipotizzano che migliaia di anni fa fosse collegata alla Sicilia facendo da ponte tra Africa e Europa. A 10 chilometri da Capo Bon si trova l'isola di Zembra.
Lungo la costa sud-orientale della Tunisia si trova il golfo di Gabès, il più grande del paese, che si estende per oltre 200 km tra la città di Sfax e le isole Kerkennah a nord e l'isola di Djerba a sud. L'arcipelago delle isole La Galite invece si trovano ad 80 chilometri a nord della costa settentrionale del paese.
Nella parte nord occidentale della Tunisia si elevano le vette della dorsale tunisina, che costituisce il prolungamento dell'Atlante Telliano, ovvero la parte più orientale del gruppo montuoso dell'Atlante. La dorsale tunisina arriva ai 1.544 metri del Djebel Chambi, la montagna più alta della Tunisia (Treccani- Enciclopedia).
a- Clima
Il clima si presenta mediterraneo sulle coste, con inverni miti e umidi ed estati calde e secche, mentre è di tipo semi-desertico o desertico nell'interno, con temperature estive molto elevate (fino a 45-47 °C) e precipitazioni scarse. Il caldo estivo è comunque limitato dalle brezze marine (solo sulle coste), mentre quando il vento (ghibli) soffia dal deserto, la temperatura può diventare opprimente.
b- Lingua e religione
L'islam è la religione di stato, professata da oltre il 96% della popolazione. Esistono, tuttavia, minoranze di cattolici e di ebrei. La lingua ufficiale è l'arabo, anche se il francese, retaggio della colonizzazione, resta
10 ancora lingua d'insegnamento scolastico. Diffuso è inoltre l'inglese. L'idioma berbero sopravvive unicamente all'interno di una ristretta minoranza.
c- Economia e commercio
L'economia tunisina è basata essenzialmente sui settori agricolo e minerario, a cui si affiancano il turismo e l'industria, in via di espansione. La moneta della Tunisia è il dinar tunisino, emesso dalla Banca centrale di Tunisia.
Vengono esportati essenzialmente petrolio, acciaio, piombo…, mentre vengono importati attrezzature meccaniche ed elettriche, prodotti derivati dal petrolio e prodotti alimentari.
d- Politica
Tunisia è una repubblica presidenziale, libera e indipendente. Il presidente viene eletto a suffragio universale ogni cinque anni, così come i deputati dell'Assemblea nazionale.
e- Turismo
Il turismo, che dai primi anni Novanta, ha conosciuto un vivace impulso, costituisce un'importante fonte di valuta estera. Il turismo in Tunisia comprende attrazioni che vanno dalla sua città cosmopolita nonché capitale Tunisi alle antiche rovine di Cartagine, i tradizionali quartieri musulmano ed ebraico di Jerba, ed infine località costiere oltre Monastir (Tunisia). Secondo il New York Times nel 2009, la Tunisia è "nota per le sue spiagge dorate, il tempo soleggiato e i lussi a prezzi accessibili". Fino a poco tempo fa l'attrazione principale della Tunisia era costituita dalla sua costa nord-est, tutt'attorno intorno a Tunisi; tuttavia, il 7º piano di sviluppo nazionale datato 1989 ha creato diverse nuove aree turistiche, tra cui il villaggio di Port El-Kantaoui. Il settore del turismo rappresenta oggi il 6,5% del Prodotto interno lordo (PIL) della Tunisia ed offre 340.000 posti di lavoro, di cui 85.000 sono posti di lavoro diretti, coprendo l'11.5% della popolazione attiva, con una quota elevata di lavoro stagionale.
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1.2 L'evoluzione del turismo tunisino
La Tunisia è un magnifico esempio di subordinazione più completa di sviluppo turistico al meccanismo di funzionamento del" sistema commerciale multinazionale " nelle sue tre componenti classiche: trasporto, organizzazione di viaggi e di accoglienza. Rimane un'omogeneità eccezionale del "prodotto" e i suoi "consumatori", spesso vicino alla standardizzazione (...) "(G. Cazes, 1992, p. 207). Il turismo tunisino ha conosciuto una crescita spettacolare. Nel 1960 la Tunisia ha ospitato il 0,25% dei turisti che frequentano le coste del Mediterraneo. Questa percentuale è salita al 1,5% nel 1990. Tra 1962 ed il 1986 il numero di alberghi turistici è stato moltiplicato per 6 (da 72 alberghi a 434 alberghi), quello della capacità ricettiva per 24 (da 4000 a 98 689), quello del numero di presenze per 32 passando da 395 777 a circa 13 milioni (per raggiugere 28,7 milioni nel 1998). Il numero di turisti stranieri è cresciuto: 52.752 nel 1962, 1,5 milioni nel 1986, 3,9 milioni nel 1996 e infine 4,8 milioni nel 1998. Nel 1962, la Tunisia ha registrato solo 52.752 di arrivi turistici. Venti anni più tardi, gli afflussi di non residenti hanno superato il milione di visitatori per raggiungere il 1,3 milioni nel 1982.
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Tabella 1: Le prestazioni di prospettive decennali (1962-1972) Anno Rubrica Termine Capacità Ricettiva Arrivi di non residenti Presenze di non residenti Investimenti (in 1000 dinar) Entrate In valuta 1000D Nuovi Posti di lavoro diretti 1962 Previsto 500 (M) 92 l OO(E) - - 2000 (M) - Realizzato 128 52 752 395 777 4 141 1970 5l (E) 1963 Previsto 500 (M) 101 600(E) - - 2000 (M) - Realizzato 1 666 10 4731 540 759 6 631 3 700 666 1964 Previsto 600 (M) 111 800(E) - - 2000 (M) - Realizzato 1 830 138 238 694 374 12 864 5 300 732 1965 Previsto 2 875 (M) 1 70 000 750 000 3 000 (M) 4 500(M) - Realizzato 1153 165 840 1 1 29 416 11 039 9 200 461 1966 Previsto 2 875 (M) 200 000 900 000 3 000 (M) 5 400 - Realizzato 5 758 218 817 1 636 881 10 632 13 600 2 704 1967 Previsto 2 875 (M) 240 000 1 050 000 3 000 (M) 6 300 - Realizzato 3 512 231 088 2 030 086 1 1 1 1 0 16 433 1 004 1968 Previsto 2 875 (M) 280 000 1 200 000 3 000 (M) 7 200 - Realizzato 5 267 330 284 3 082 313 16 995 22 168 2 107 1969 Previsto 4 500 (M) - - 15 000 (M) - - Realizzato 7 158 373 320 3 406 422 14 892 26 1 01 2 863 1970 Previsto 4 500 (M) - - 15 000 (M) - - Realizzato 4 876 410 749 3 819 616 14 496 31 600 1 951 1971 Previsto 4 500 (M) 300 000 - 15 000 (M) 14 600 - Realizzato 5 955 608 206 5 821 090 17 800 53 800 2 381 1972 Previsto 4 500 (M) 450 000 - 15 000 (M) 67 800 - Realizzato 5 054 780 350 6 777 779 23 700 68 437 2 022 Totale Realizzato 42 357 3 414 375 29 334 513 144 300 252 309 16 942 M=Media, E=Stima.
Fonte: O.N.T.T, Segreteria di Stato per la Pianificazione e le Finanze:
«prospettive decennale di sviluppo 1971» /Rapporto annuale (ONTT 1962-1972).
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Tabella 2: Le prestazioni di prospettive nel periodo 1973-1986 Anno Rubrica Termine Capacità Ricettiva Arrivi di non residenti Presenze di non residenti Investimenti (in 1000 dinari) Entrate In valuta 1000D Nuovi Posti di lavoro diretti 1973 Previsto 8 700 912000 (M) 7937000 22000(M) 79400 3412(M) Realizzato 6 618 721897 5882497 24400 72395 2648 1974 Previsto 9 000 1052000(M) 9156000 24000(M) 91 600 3412(M) Realizzato 2 824 716003 5636385 13200 80873 1 129 1975 Previsto 8 500 1186000(M ) 10320000 25000(M) 103200 3412(M) Realizzato 6 649 1013851 8652556 8300 115158 2660 1976 Previsto 8 500 132 1000(M) 11320000 29000(M) 115000 3412(M) Realizzato 936 977818 88988029 9500 126918 374 1977 Previsto 2 000 1050000(M) 10030000 12000(M) 149000 1240(M) Realizzato 764 1015966 81 17577 10500 139439 306 1978 Previsto 3 000 1150000(M) 10830000 17000(M) 167000 1240(M) Realizzato 1 962 1141942 8804945 17200 169691 785 1979 Previsto 4 500 1260000(M) 11680000 20000(M) 185000 1240(M) Realizzato 2 784 1355951 11 170943 10000 219186 11 13 1980 Previsto 4 500 1380000(M) 12610000 24000(M) 209000 1240(M) Realizzato 2 686 1602054 12097984 31 638 259703 1075 1981 Previsto 4 500 1500000(M) 13500000 22000(M) 232500 1240(M) Realizzato 4 318 2150996 12507196 33660 295200 1727 1982 Previsto 3 600 2000000(M) 14000000 95700(M) 346000 2400(M) Realizzato 4 380 1355129 11 160209 43000 340700 1752 1983 Previsto 4 850 2000000(M) 14600000 95700(M) 389000 2400(M) Realizzato 1 935 1438872 10330408 74500 389200 774 1984 Previsto 5 650 2000000 15450000 95700 445000 2400 Realizzato 2 102 1579607 10251787 1 1 3 2 1 0 357700 841 1985 Previsto 7 200 2000000 16450000 95700 5 1 1000 2400 Realizzato 9 0 1 1 2002997 1 2 67 1 2 1 8 98292 415000 3603 1986 Previsto 8 700 2000000 17600000 95700 595000 12000 Realizzato 5 363 1502092 12549689 85000 385800 2185 Totale Realizzato 52 332 18575175 218841423 572400 3366163 20972 M=Media, E=Stima.
Fonte: O.N.T.T, Segreteria di Stato per la Pianificazione e le Finanze:
«prospettive decennale di sviluppo 1962-1971» /Rapporto annuale (ONTT 1973-1987).
Questa performance è stata in gran parte superata nel 2002 con 5 milioni di arrivi turistici. Le presenze hanno seguito la stessa progressione crescente da 11 milioni di presenze di non residenti nel 1982 a più di 25 milioni di presenze nel 2002. Anche la capacità ricettiva ha visto un aumento eccezionale dal momento che i posti disponibile sono aumentati da 4000 letti 1962 a 80000 letti nel 1982. La Tunisia ha effettuato un salto non solo quantitativo, ma anche qualitativo, nel 2002 con la disponibilità di 214.000 posti letto di cui la metà è costituita da alberghi di categoria 4 e 5 stelle. Infine, le entrate turistiche in valuta estera, hanno accompagnato anche questa
14 formidabile evoluzione, perché da 385 milioni di dinari nel 1986, i ricavi sono stati pari a 2 miliardi di dinari nel 2002 sia il 14% del totale delle esportazioni di beni e servizi. Questa performance ha permesso al turismo di diventare la seconda fonte di entrate in valuta estera per l'economia tunisina, dietro l'industria tessile, ma molto più avanti del petrolio e l'agricoltura. Nel 2001 la Tunisia ha ricevuto 5,387,000 turisti internazionali, 5,06 milioni nel 2002 e 5,11 milioni nel 2003 e 6,5 milioni nel 2006 (36,8 milioni di pernottamenti).
Tabella 3: Principali indicatori del turismo tunisino
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Investimenti turistici (1) 307,0 323,0 320,0 330,9 35,3 282,3 288,2 Numero di strutture alberghieri 692 722 736 755 777 790 800 Capacità ricettiva (2) 184,6 188,6 197,5 205,6 214,3 222,0 226,1 Occupazione diretta (2) 73,8 76,8 79,0 82,2 85,7 88,8 90,4 Arrivi di non residenti (2) 4717,5 4831,7 5057,1 5387,5 5063,5 5114,3 5997,9 Presenze di non residenti 28787,5 33150,7 33168,5 33005,6 25897,2 25301,3 30664,5 Durata media di soggiorno 6,1 6,9 6,6 6,1 5,1 4,9 5,1 Tasso di occupazione (%) 52,5 56,5 55,8 55,2 44,0 42,0 48,7 Entrate in valuta (1) 1712,8 1950,0 2095,1 2340,6 2021,0 1902,9 2290,0 Entrate per notte (DT) 59,5 58,8 63,2 7-0,9 7-0,9 75,2 74,6
(1) In milioni di dinaro tunisino (DT) (2) In migliaia
15 Nel 2006 la Tunisia accoglie 6,650,000 visitatori con un incremento del 2,7% rispetto al 2005. Gli ricavi turistici sono aumentati del 6%. Il mercato europeo era presento con 3,96 milioni di clienti (+ 2,3%). La Francia partecipa con 1,234,736 turisti, con un incremento del 5,5% rispetto al 2005, seguita da Germania (547.403) (-4,3%), Italia (464.323) (- 1,8 %) e Inghilterra (350 673) (7,1%). Gli turisti provenienti dalla Turchia hanno registrato la più forte crescita (+ 19,4%), seguita dai Paesi Bassi (+ 18,8%) e ex-Jugoslavia (+ 15,5%). Il numero dei magrebini che sono venuti in Tunisia nel 2006 è stato 2.458.373, di cui 1.472.411 dalla Libia e dall’Algeria di 945.318. Per quanto riguarda le presenze, un incremento del 1,2% rispetto al 2005 è stato registrato, la città di Hammamet che continua ad essere il primo polo di attrazione.
Nel 2007 la Tunisia ha ricevuto più di 6.7 milioni di turisti, principalmente dalla Francia e dalla Libia. I ricavi turistici sono aumentai a 3,05 miliardi di dinari (1,7 miliardi di euro). Rispetto al 2006: il numero dei visitatori è aumentato del 3,2%. Gli ricavi sono cresciuti dell'8% in dinari (3% in euro). Le presenze hanno raggiunto 37,4 milioni, per un tasso di occupazione medio del 51,6%. L'anno 2007 è stato caratterizzato anche da un calo dei flussi turistici dai mercati europei: sono diminuiti i turisti tedeschi (-6% in 2007), il Regno Unito (-10,8%), spagnolo (-9,2%) ed Italiano (-4,3%).
Nel 2008 la Tunisia ha ospitato più di 7,048,999 turisti (3,2 milione di dinari di ricavi/circa 1.5 milione di euro). Gli Francesi non sono più nel primo posto dei visitatori, con 1,395,255 (+ 4,5%) di turisti, che occupano il secondo posto. Gli Libici (1 776 881 (+ 14,4% rispetto al 2007) sono nel primo posto, seguiti da francesi (1.395.255), algerini (968 499 (-1,2%), tedeschi (521.750) ed italiani (444.891). Il cliente europeo rimane globalmente in maggioranza (più di 4 milioni nel 2007). I mercati lontani (Asia, America ...) restano marginali. Le presenze hanno superato 38 milioni nel 2008, con un incremento del 1,4% rispetto al 2006.
Nel 2009, il numero di turisti che hanno visitato la Tunisia è stato di 6,9 milioni, con un decremento del 2,1% rispetto all'anno precedente. Questo calo degli afflussi è stata accompagnata da un aumento di circa il 2,1% del fatturato, 3,406 milioni di dinari. Il numero di presenze è sceso a 34.986 milioni (meno 8,2%), mentre il tasso di occupazione nel turimo è sceso del 3,6%. Il numero
16 di turisti provenienti della Francia è diminuito del 3,6%, contro un calo del 7,2% della Germania, 13,9% della Spagna e il 13,7% dell’Italia. Per quanto riguarda il mercato del Maghreb, è stato caratterizzato da un calo di 0,7% per i algerini e un aumento del 12,9% per i libici, che corrisponde all'ingresso di 3 milioni di turisti. Nel 2009 il settore del turismo impiegava oltre 350.000 persone (su dieci milioni di abitanti), copriva il 60% del deficit commerciale del paese e assicurava il 6,5% del prodotto interno lordo. L’industria del turismo della Tunisia ha resistito alla depressione dell'economia mondiale nel 2009 con 6,9 milioni di arrivi, registrando un calo del 2,1% dei visitatori, secondo un rapporto ufficiale redatto dall’ONTT. In termini di presenze, nel 2009 si è registrato 986 milioni di presenze, sia un calo del 8,2%. Abbiamo anche registrato un calo dei tassi di occupazione alberghiera di circa il 3,6% rispetto al 2008. Per le entrate, la Tunisia ha visto nel 2009 una crescita del 2,1% rispetto all'anno precedente (3.406 miliardi di dinari). Questo risultato relativamente positivo è il risultato dell'afflusso di turisti libici e algerini in Tunisia. La Libia ha visto un un incremento del 12,9%. Il mercato algerino ha visto, nel frattempo un calo del 0,7% rispetto all’anno scorso (quasi un milione di turisti). Gli dati del 2009 mostrano anche un calo della clientela europea, in particolare quello dell'Europa centrale e orientale (- 30% - 40%), le cui valute sono state svalutate bruscamente. A livello europeo abbiamo registrato una regressione in tutti i mercati ad eccezione dei mercati del Regno Unito, Turchia e Lussemburgo, che hanno visto incrementi rispettivamente del 8,1%, 4,1% e 4,2%. Il più grande mercato del turismo europeo per la Tunisia, nel caso della Francia, ha subito un calo del 3,6%. La Germania ha registrato un calo del 7,2%, in Spagna del 13,9%, mentre l'Italia è scesa di 13,7.
Tabella 4: Evoluzione del numero degli arrivi (*100)
Anno Numero dei arrivi
2005 6378,4 2006 6549,549 2007 6761,906 2008 7050,30 2009 6902,3 2010 7828,075 2011 4781,896
Fonte: centro di studio economico tunisino (2011) / Turismo in Tunisia: Individuazione
17 All'inizio del 2011 il turismo è stato colpito dalla "rivoluzione dei gelsomini" che ha scosso il paese per diverse settimane. Il turismo ha registrato un calo del 40% nel mese di gennaio (ingressi e fatturato) rispetto allo stesso mese del 2010. L'anno 2011 è stato relativamente difficile perché il paese ha inoltre subito le ripercussioni della rivolta in Libia che si è trasformata in guerra civile. la "rivoluzione dei gelsomini", ha portato al rientro di circa 9000 turisti francesi e la sospensione delle partenze ed un crollo delle prenotazioni per questa destinazione.
I cambiamenti politici all'inizio del 2011 hanno causato un significativo rallentamento nel settore del turismo. Gli professionisti del turismo tunisino avevano perso il 40% della loro attività ed il turismo tunisino aveva perso il 42,9% dei suoi arrivi turistici.
Oggi la maggior parte dei turisti sono algerini e libici con circa 4 milioni di arrivi, che rappresentano il 60 % degli arrivi totali. Notiamo anche un grande calo del numero dei arrivi europei: questi ora sono solo circa 1.6 milioni, rispetto ai circa 3.8 milioni di arrivi nel 2010 prima della rivoluzione. Gli arrivi turistici totale nel 2015 sono 5359,309 mentre nel 2010 erano di 7828,075; questo rappresenta un calo di 31.5%. Per quanto riguarda le presenze turistiche e le entrate turistiche, notiamo, successivamente, una diminuzione di 54,5 % e 33,2 %.
Questa grande diminuzione si spiega della sensazione di insicurezza degli turisti per venire in Tunisia dopo la rivoluzione e gli attentati che ha vissuto il paese.
Tabella 5: Realizzazioni del settore turistico nel 2015
2010 2015 TCMA (2015/2010) Entrate turistiche(MDT) 3.522,5 2354,6 -33,2 Presenze Turistiche totale(Milione) 35.565.104 16.177.575 -54,5 Arrivi turistici(Milione) 7.828,075 5.359.309 -31,5 Fonte: ONTT (2016)
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1.3 Risorse e prodotti turistici:
In Questa sezione, presentiamo i principali tipi di risorse e prodotti che sono gli poli di attrazione del turismo internazionale.
Ci concentriamo sui prodotti che attraggono i visitatori stranieri in Tunisia. Essi sono discussi in tre categorie principali: il turismo balneare, il turismo culturale ed il turismo urbano.
1.3.1 Turismo sulla costa:
Il primo prodotto offerto dal paese oggi è il soggiorno in riva al mare. Le risorse chiave per questo prodotto sono il litorale, le spiagge ed il clima mite. Di conseguenza, l'infrastruttura di turistica tunisina, soprattutto la capacità alberghiera, si concentra in un modo molto denso lungo la costa. La mappa (sotto) delle risorse e dei prodotti selezionati descrive le risorse chiave; i campi da golf, i porti turistici (marina), i casinò, le strutture per le conferenze ed i centri di talassoterapia. In generale, c'è una discreta varietà di risorse naturali e culturale per attirare i turisti stranieri che naturalmente hanno diverse preferenze nel campo delle attività. Va anche osservato che vi è una parte significativa proprietari stranieri e la partecipazione straniera nella gestione di alcuni risorse come alberghi, centri benessere, campi da golf e casinò, che è un fattore positivo per migliorare la qualità del prodotto turistico.
La costa tunisina (1300 Km), ed il suo clima temperato, è la risorsa chiave per il turismo in Tunisia e la base del suo prodotto essenziale: la vacanza balneare. Gli elementi più importante dell’infrastruttura e delle attività di animazione della Tunisia sono concentrati sul litorale e precisamente nelle zone Tunisi-Z, N-Hammamet, Monastir-S et le zone de Jerba-Z. Gli Tipi principali di prodotti sono presentati qui di seguito:
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Figura 2: Mappa dei prodotti turistici
G: Campi da Golf Concentrazione di alberghi sulla spiaggia M: Marina R: Congressi
C: Casinò T: Talassoterapia
Fonte: Ministero del turismo tunisino/JICA-studio giapponese
a- Campi da golf
Ci sono otto campi da golf, situati come segue: uno a Tabarka, uno a Tunisi, due a Hammamet, uno a Kantaoui, due a Monastir e uno a Djerba. Essi sono gestiti da privati. Alcuni offrono una vista sul mare, che è molto apprezzato degli stranieri. A parte la vita di mare, il golf è una delle principali attività per i visitatori che vengono in Tunisia per una vacanza balneare. I campi da golf sono stati concepiti come una delle principali attività di svago per i visitatori di mezza età o anziani e alcuni campi offrono circuiti con diversi gradi di difficoltà. La Tunisia riuscirà ad attirare di più i golfisti in viaggi organizzati ed orientati al golf, quando creerà più di campi vicini tra di loro, che permettano di giocare su diversi campi della stessa zona. Questo è ora possibile nella zona di Hammamet e di Monastir, dove cinque club si trovano a una distanza massima di 75 minuti di macchina e ciò permette di utilizzarli in serie.
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Tabella 6: Principali cambi da golf
Campo da golf Luogo Caratteristiche
Campo da golf di Tabarka
Tabarka-Montaza 18+9 buche, vista mare
Golf di Cartagine Tunisi- La soukra 18+9 buche
Citrus Golf Hammamet (18+18+9)45 buche
Campo da golf Yasmine
Hammamet 18+9 buche
El kantaoui Hammamet-Sousse 18+18 buche, vista mare
Flamingo Golf Monastir 18 buche, vista mare
Palm links Monastir-Edkhila 18+9 buche Djerba Golf Club Midoun Djerba 18+9 buche
Fonte: sito officiale di nachoua (http://www.nachoua.com/golf.htm).
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Immagine 2: Campo da golf di El kantaoui Hammamet-Sousse (12298m)
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b- Marina e porti turistici
La tabella sotto elenca i porti turistici, che si trovano a Tabarka, Bizerte, Sidi Bou Said, Kantaoui, Monastir, Yasmin Hammamet, Djerba Houmt Souk. Questi porti possono ospitare yacht e barche ad uso personale così come le barche commerciali, sono utilizzate anche per le escursioni lungo la costa e verso le isole per le immersioni subacquee o la pesca.
Immagine 4: Barca commerciale: Soltan-Monastir
Le marine possono svolgere un ruolo importante come mezzo di distrazione, rivalutando anche il vicino ambiente urbano. Il Porto di El Kantaoui e quello di Bizerte sono stati concepiti e sviluppati sia come porti che come progetti urbani e sono riconosciuti come esempi di successo di pianificazione di una nuova città nell’ambiente costiero.
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Immagine 5: Porto El Kantaoui-Sousse
24 Alcuni di questi porti sono utilizzati da proprietari di barche che visitano la Tunisia dall’Italia e della Francia, in viaggio individuale o in regate di competizione.
Tabella 7: Principali porti marini
Marina Posti barca
Djerba Houmt Souk 100 posti barca
Yasmin Hammamet 704 posti barca
Tbarka, Montazah Tbarka 170 posti barca
Bizerte 800 posti barca
El Kantaoui, nord di Hammam sousse
340 posti barca
Monastir 400 posti barca
Sidi Bou Said, nord di Tunisi 400 posti barca
Fonte: sito officiale di Nachoua-http://www.nachoua.com/marinas.htm.
c- Casinò
Gli giochi da casinò costituisce un'altra attività complementare, una sorta di distrazione in cui i visitatori stranieri partecipano. Ci sono due casinò a Hammamet, uno a Sousse ed uno a Djerba. Alcune di queste unità offrono possibilità di ristorazione e di distrazione, anche strutture per riunioni ed eventi non correlati al gioco del casinò.
Tabella 8: Lista dei casinò
Casinò Posizione
Grand Casino Hammamet/Occidental Hammamet Hôtel
Hammamet
Cléopatra Hammamet
Caraïbe Sousse
Pasino Djerba
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d- Talassoterapia
Un'altra attività che serve come stimolo in più per i prodotti di base del turismo tunisino è la talassoterapia: infatti La Tunisia è la seconda più grande destinazione termale al mondo dopo la Francia con quasi 150.000 clienti all'anno (fonte: sito di Easyviaggio). Le stazioni termali offrono non solo l'immersione e la doccia in acqua di mare, ma anche opzioni per la cura personale come massaggi, trattamenti con alghe, fango e altri trattamenti di bellezza e benessere.
Questi servizi sono lussuosi e costosi e sono solo alla portata dei turisti o comunque di persone molto abbienti. Questi centri si trovano soprattutto in alberghi di prima classe. Essi non sono gestiti dal governo, perché si tratta di un'attività nel settore privato. Più della metà dei centri si trovano nella zona di Z-Jerba. La seguente tabella elenca i principali centri di talassoterapia.
Immagine 7: Centro di talassoterapia: Nahrawess Hotel, Thalasso and Water Park Ressort
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Tabella 9: Principali centri di Talassoterapia
Fonte: Sito di touristic-guide.com/Tunisia)
Classificazione per centro Classificazione per
Categoria Classificazione per città ALGOTHERME EL KANTARA Talassoterapia MEDENINE
ALHAMBRA THALASSO Talassoterapia NABEUL
ATHENEE THALASSO DJERBA
Talassoterapia MEDENINE
BIO AZUR THALASSO Talassoterapia NABEUL
BIO RIVAGE Talassoterapia HAMMAMET
BIOCURE THALASSA Talassoterapia MAHDIA
BIOCURE THALASSO Talassoterapia SOUSSE
BIOFORME THALASSA Talassoterapia SOUSSE
BIOFORME THALASSA Talassoterapia HAMMAMET
BIOVITAH THALASSA Talassoterapia TUNIS DJERBA ROYAL
THALASSO
Talassoterapia MEDENINE
ELYSSA THALASSA Talassoterapia MAHDIA
HASDRUBAL THALASSA Talassoterapia SOUSSE HASDRUBAL THALASSA Talassoterapia NABEUL HASDRUBAL THALASSA Talassoterapia MEDENINE
KARTHAGO THALASSO Talassoterapia NABEUL
KARTHAGO THALASSO Talassoterapia MEDENINE
LES THERMES MARINS DE CARTHAGE
Talassoterapia TUNIS
ODYSSE THALASSA Talassoterapia MEDENINE
ROYAL THALASSO Talassoterapia MEDENINE
THALASSA MAHDIA PALACE Talassoterapia MAHDIA THALASSA PALACE NAHRAWESS Talassoterapia NABEUL
THALASSO LELLA BAYA Talassoterapia NABEUL
THALASSO PALACE Talassoterapia MAHDIA
THALASSPA TUNISIE Talassoterapia NABEUL
ULYSSE THALASSO Talassoterapia MEDENINE
ULYSSE THALASSO DJERBA
Talassoterapia MEDENINE
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1.3.2 Risorse per il turismo culturale
Questa vasta categoria comprende una vasta gamma di risorse prodotte dall’uomo e di risorse naturali di vario genere, tra cui:
-Siti archeologici: Grazie alla sua eredità fenicia, romana, araba, bizantina ed europea, la Tunisia è ricca di siti archeologici di eccezionale importanza. I siti archeologici rilevanti della Tunisia sono più di 200. La Tabella 10 offre una panoramica dei siti archeologici più significativi presenti sul territorio della Tunisia.
Tabella 10: Principali siti archeologici della Tunisia
Siti Classificazione per luogo Classificazione per città Foto BACINO DEI AGHLABIDi Kairouan KAIROUAN BORJ EL KéBIR Djerba DJERBA DAR JALLOULI Sfax SFAX
LA KASBA Sfax SFAX Tabella 10:
28 archeologici della Tunisia Moschea EZZITOUNA Tunisi TUNISI
IL BORJ Mahdia MAHDIA
FORTEZZA DI HAMMAMET Hammamet HAMMAMET FORTEZZA DI KELIBIA Kelibia NABEUL FORTEZZA DI MAKTHAR Makthar SILIANA IL GRANDE ANFITEATRO El Djem EL DJEM
29
IL RIBAT Monastir MONASTIR
IL RIBAT Sousse SOUSSE
IL SITO DI OUDHNA
Oudhna BEN AROUS
IL SITO DI UTIQUE
Utique BIZERTE
IL SITO DI BULLA RéGIA
Bulla Régia JENDOUBA
IL SITO DI DOUGGA
30 IL SITO DI KERKOUANE Kerkouane NABEUL IL SITO DI SALAKTA Salakta MAHDIA IL SITO DI SBEITLA Sbeitla KASSERINE IL SITO DI ZARZIS Zarzis ZARZIS LE CATACOMBE Sousse SOUSSE IL SITO DI ZAGHOUAN Zaghouan ZAGHOUAN
31 MOSCHA OKBA Kairouan KAIROUAN MOSCHEA SIDI SAHBI Kairouan KAIROUAN PICINE ROMANE Gafsa GAFSA
PORTI PUNICI Cartagine TUNISI
SITO ARCHEOLOGICO DI MENINX Djerba DJERBA SITO ARCHEOLOGICO DI NéAPOLIS Nabeul NABEUL
32 SITO ARCHEOLOGICO LELLA SAïDA Monastir MONASTIR TERME DI ANTONIN Cartagine TUNISI TOFET DI SALOMBO Cartagine TUNISI VILLAS ROMANE E ANFITEATRO Cartagine TUNISI
Fonte: sito di Nachoua.com.
- Quartieri urbani storici o Medina: 14 medina rappresentano esempi dello sviluppo urbano ed islamico in ambienti costieri e desertici: Bizerte, Grombalia, Hammamet, Houmt Souk, Kairouan, Le Kef, Mahdia; Moknine, Monastir, Nabeul, Sousse, Sfax, Tozeur, Tunis.
33 -Musei: La Tunisia ha molti musei, in numero di 60, situati in tutto il territorio: questi coprono tutti gli aspetti storici e culturali del paese (musei storici, musei civici, musei storici e militari, musei filateliche). Il più importante museo è quello di Bardo. Il Museo nazionale del Bardo, situato nell'omonima periferia occidentale di Tunisi. È un museo archeologico che contiene, fra le altre, la più ricca collezione di mosaici romani del mondo, tutti in perfetto stato di conservazione. Si tratta del più importante museo tunisino e allo stesso tempo del più antico museo del mondo arabo e dell'Africa. È stato inaugurato il 7 maggio 1888.
Immagine 8: Medina di Tunisi
34
Tabella 11: Principali musei tunisini
Classificazione per museo Classificazione
per città
ACROPOLIUM DI CARTAGINE TUNISI
CHEMTOU JENDOUBA
CLUB TAHAR HADDAD TUNISI
DAR ANNABI TUNISI
DAR BACH HAMBA TUNISI
DAR BEN ABDALLAH TUNISI
DAR HADDAD TUNISI
DAR HOUT TUNISI
DAR LASRAM TUNISI
DAR SGHIR MAHDIA
FORTEZZA GHAZI MUSTAPHA DJERBA
MUSEO DI UTIQUE BIZERTE
MUSEI DI ARTE E DI TRADIZIONI POPULARE TUNISI
MUSEO DEL DJEM EL DJEM
MUSEO DI ENFIDHA SOUSSE
MUSEO DAR CHRAIET TOZEUR
MUSEO DI GABèS GABèS
MUSEO DI GAFSA GAFSA
MUSEO DI KERKOUANE NABEUL
MUSEO DI LAMTA MONASTIR
MUSEO DI MAKTHAR SILIANA
MUSEO DI SFAX SFAX
MUSEO DI SOUSSE SOUSSE
MUSEO DI TABARKA TABARKA
MUSEO DEL KEF LE KEF
MUSEO ISLAMIQUE DE MONASTIR MONASTIR
MUSEO THUBURBO MAJUS ZAGHOUAN
MUSEO MILITARE DI MARETH MEDENINE
TOFET TUNISI
LELLA HADRIA DJERBA
LE TERME DI ANTONINO TUNISI
MOSCHEA EZZITOUNA TUNISI
MUSEO ARCHEOLOGICO DI GAFSA GAFSA
35
Fonte: Sito di Nachoua.com.
- Siti berberi: Questi siti si trovano in ambienti sahariani come Matmata, Chenini ed i villaggi di Ksours.
MUSEO DI ARTE E TRADIZIONE POPULARE DI KAIROUAN
KAIROUAN MUSEO DI ART E TRADIZIONE POPULARE DI
SFAX
SFAX
MUSEO DAR HAMMAMET HAMMAMET
MUSEO DI L'ORIENT NABEUL
MUSEO DELLA CERAMIQUE TUNISI
MUSEO DELLA DEFENSA NAZIONALE TUNISI
MUSEO DELLA MONNAIE TUNISI
MUSEO DI SOUSSE SOUSSE
MUSEO DI ARTE E TRADIZIONE DI TOZEUR TOZEUR MUSEO DI ARTE E TRADIZIONE POPULARE TUNISI MUSEO DI ARTE E TRADIZIONE POPULARE DJERBA MUSEO DI ARTE E TRADIZIONE POPULARE TUNISI
MUSEO DI CINEMA TUNISI
MUSEO NAZIONALE DE CARTHAGE TUNISI
MUSEO NAZIONALE DU BARDO TUNISI
MUSEO OKBA KAIROUAN
MUSEO PALEOCHRETIEN TUNISI
MUSEO POSTAL TUNISI
MUSEO RAKKADA KAIROUAN
MUSEO REGIONAEL DI ARTE E TRADIZIONE POPULARE DEL KEF
LE KEF
MUSEO SBEITLA KASSERINE
MUSEO SIDI BOU SAïD TUNISI
MUSEO SIDI ZITOUNI DJERBA
PALAIS DI LA ROSE TUNISI
PALAIS DI BARON D'ERLANGER" (ENNEJMA EZZAHRA)
TUNISI
36
Immagine 10: Città di Matmata
37
Immagine 12: Hotel Sidi Driss Matmata
38 - La vita nei villaggi del deserto: Riguardo al paesaggio, la Tunisia offre anche oasi come Chebika e Tamerza, ambienti incolti con dune impressionanti, famose cascate e gole scavate nelle rocce.
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Immagine 15: Città di Tozeur-Tamarza
40 Queste risorse permettono al turismo tunisino di distinguersi, fornendo esperienze uniche, di alta qualità e memorabili per i turisti che soggiornano in alberghi balneari, ma che sono in ricerca di qualcosa di nuovo e piacevole e anche di esperienze culturali. Molti turisti desiderano conoscere le civiltà di ambienti desertici, le civiltà classiche prima dell'Islam, la cultura islamica e anche il periodo coloniale francese, che ha lasciato tracce innegabili anche nell’urbanistica e nell’architettura, soprattutto a Tunisi. Il paese offre un interessante “mix” di risorse culturali che offre aspetti affascinanti al visitatore straniero.
L'ambiente del deserto della Tunisia meridionale ha un fascino particolare: questo paesaggio naturale rappresenta un contrasto impressionante e affascinante rispetto alle aree verdi d'Europa. Il modo di vita adottato dalle popolazioni del deserto, l'architettura e le attività economiche in questo ambiente, sono fonte di sorpresa e meraviglia per i visitatori. I “Tour operator” tunisini dovrebbero progettare circuiti nel deserto, in grado di far comprendere al visitatore il senso della vita nel deserto al di là delle usanze e delle soluzioni trovate dalla gente del deserto.
Inoltre, i siti archeologici possono servire come dinamici ed eleganti spazi moderni per eventi culturali e per varie produzioni. L'anfiteatro Cartagine ed il Colosseo di El Jem sono in grado di ospitare rappresentazioni diverse e sono di fatto utilizzati per ospitare tali eventi culturali. Questi due siti sono esempi per lo sfruttamento a lungo termine delle risorse storiche di grande valore sia per il pubblico tunisino che per il turismo internazionale.
41
Figura 3: Mappa della Tunisia culturale: Patrimonio,musei e siti archeologici
Fonte :Sito NTC (Nouveau Tourisme Culturel) -tourisme culturel en tunisie- Evelyne Lehalle.
1.3.3 Il turismo congressuale
Malgrado la buona infrastruttura fornita, questo tipo di turismo non è ben sviluppato in Tunisia. Solo una piccola parte del turismo tunisino riguarda le città. I croceristi, generalmente, fanno visite rapide ai centri di attrazione di Gran Tunisi prima di tornare alle loro navi per le partenze nel tardo pomeriggio. Sono i partecipanti alle conferenze e ai convegni, che utilizzano gli alberghi e le strutture della città, a costituire il segmento lucrativo del turismo d'affari. Gli grandi alberghi gestiscono la maggior parte della capacità funzionale per conferenze e convegni, che è generalmente integrato nelle loro stesse sedi. Gli alberghi sono dotati di attrezzature adeguate, come i mezzi di telecomunicazione, spazi pubblici attraenti e la disponibilità, senza limiti, delle attrezzature necessarie per gli eventi internazionali.
42 Le più importanti capacità funzionali del turismo congressuale del paese si trovano nella Grande Tunisi, mentre una capacità più limitata è disponibile negli alberghi delle regioni di N-Hammamet e Sousse-K. Le strutture che sono gestite e commercializzate secondo gli standard internazionali comprendono il Park del Kram e i grandi alberghi. Un elenco delle strutture congressuali, con la loro localizzazione e capacità, è riportato nella Tabella 12.
Tabella 12: Principali strutture per i congressi
Strutture Luoghi capacità delle sale
(persone)
Parco del Kram Tunisi 3000 persone
Hotel Abu Nawas Tunisi 1000
Palazzo Di congressi Tunisi 2500
Centro Internazionale delle fiere e commercio
Tunisi 600
Gruppo Les Orangers Hammamet 700
Hotel Riviera Kantaoui 800
Hotel Riadh Palm Sousse 1000
Hotel Amir Mahdia 1000
Pasino Casino Djerba 1200
Palazzo dei congressi-Hotel Miramar Carthage Palace
Tunisi 1200
Grande Sala di riunione Kantaoui 1200
Centro Internazionale di Congressi Utica
Tunisi
Yasmine Hammamet Hamamet 2000
Fonte: Sito di Discover-Tunisia.
Ogni struttura offre uno stile architettonico ben definito: per alcune moderno, per altre tradizionale o orientale, con facciate di marmo bianco, archi, fontane comprese in enormi giardini verdi.
La struttura congressuale più importante è il Park del Kram, che è situato sul lago nella città costiera del Kram, ad una comoda distanza di 15 minuti in auto dal centro di Tunisi. Può ospitare eventi fino a 3.000 persone.
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Immagine 17: La struttura del Park del Kram
I dintorni di Cartagine possiedono una notevole combinazione di risorse adeguate al mercato del turismo congressuale (riunioni, “incentive travel”, conferenze e fiere). I principali vantaggi offerti da questa posizione sono: - una capacità alberghiera di livello internazionale da nord di Gammarth a sud di Kram;
- vicinanza a tutti gli alberghi, le imprese e le amministrazioni pubbliche della Grande Tunisi;
- prossimità ai prestigiosi quartieri di Cartagine, Sidi Bou Said e Marsa;
- numerose attività ricreative e culturali: ristoranti, campo da golf, centri di talassoterapia, discoteche, musei e siti archeologici;
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1.3.4 Risorse naturali a- Stazioni termali
In Tunisia vi sono quattro stazioni termali che operano da anni e sono gestite dall'Ufficio Nazionale di termalismo. Si trovano presso i seguenti siti: -Centro termale di Korbous: comprende otto fonti termali ed è situato ad una distanza di 45 km ad est di Tunisi nel Cap Bon, in una posizione panoramica eccezionale: è in riva al mare e si affaccia sul Golfo di Tunisi;
-Centro Termale di Jebel El Oust: in campagna, a 35 km a est di Tunisi, con due alberghi adiacenti;
-Centro termale di Hammam Bourguiba: vicino alla frontiera con l'Algeria, ad ovest di Ain Draham, in una zona situata ad un’ora di macchina dal sud di Tabarka;
-Centro termale di Djerba” Djerba les bains”: situato a Medenine, a 69 km del centro di Djerba e a 22 km dell’aeroporto di Djerba/Zarzis.
Tabella 13: Principali situazioni terminali ed alloggio alberghiero Città Delegazione Stazioni termali Alloggio
alberghiero
Classificazione
Jendouba Ain Draham Centro termale di Hammam Bourguiba
Hôtel Hammam Bourguiba
4 stelle
Nabeul Soliman Centro termale di Korbous Hôtel les Thermes Hôtel la Résidence des Thermes Hôtel les Sources 1 stelle 2 stelle 3 stelle
Zaghouan Djebel Oust Centro Termale di Jebel El Oust Hôtel les Thermes Hôtel Cheylus 3 stelle 2 stelle Medenine Djerba Centro termale
di Djerba
Grand Hôtel des Thermes
4 stelle
45 Queste strutture offrono un alloggio alberghiero, pasti e bevande e servizi medici relativi alle malattie della pelle. La clientela è quasi esclusivamente nazionale ed i servizi consistono essenzialmente nel seguire le prescrizioni relative al trattamento per le malattie diagnosticate dai medici. Anche se i quattro centri sono tutti collocati in siti molto belli, la posizione del centro di Korbous - in un piccolo villaggio di montagna che si affaccia sul Golfo di Tunisi, è un luogo di straordinaria bellezza e costituisce un'attrazione in sé per i turisti.
Il problema è che non c'è una reale promozione come attività complementare ad altri tipi di turismo. In breve, queste stazioni sono attualmente ignorate dal turismo internazionale.
b- Parchi nazionali e riserve
Nonostante la sua piccola area, ridotta rispetto ad altri paesi del Mediterraneo, la Tunisia ha una varietà di paesaggi e di ambienti naturali che hanno permesso la creazione di una serie di parchi nazionali relativi principalmente ai diversi tipi di clima locale: questi costituiscono una componente importante di prodotti turistici basati sulla natura.
Ad oggi, in Tunisia vi sono diciassette parchi con lo status di parchi nazionali e più di ventisette altre aree sono designate come riserve naturali per la protezione delle specie animali e vegetali.
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Tabella 14: Principali parchi tunisini
Immagine Parco Anno di
creazione Superficie (ettaro) Città Parco nazionale di Bouhedma 1980 16 448 Gafsa e Sidi Bouzid Parco nazionale di Boukornine 1987 1 939 Ben Arous Parco nazionale di Chambi 1980 6 723 Kasserine Parco nazionale di Dghoumès 2010 8 000 Tozeur Parco nazionale del Feija 1990 2 632 Jendouba Parco nazionale di l'Ichkeul 1980 12 600 Bizerte Parco nazionale di Jbil 1994 150 000 Kébili Parco nazionale di Jebel Chitana-Cap Négro 2010 10 122 Béja e Bizerte
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Immagine Parco Anno di
creazione Superficie (ettaro) Città Parco nazionale di Jebel Mghilla 2010 16 249 Kasserine e Sidi Bouzid Parco nazionale di Jebel Orbata 2010 5 746 Gafsa Parco nazionale di Jebel Serj 2010 1 720 Kairouan e Siliana Parco nazionale di Jebel Zaghdoud 2010 1 792 Kairouan Parco nazionale di Jebel Zaghouan 2010 2 040 Zaghouan Parco nazionale delle isole di Zembra e Zembretta 1977 5 095 Nabeul Parco nazionale di Oued Zen 2010 6 700 Jendouba Parco nazionale di Senghar-Jabess 2010 2 870 Tataouine Parco nazionale di Sidi Toui 1991 6 315 Médenine
48 I parchi nazionali tunisini offrono delle attrazioni turistiche, come ad esempio la possibilità di osservare le specie animali e vegetali nel loro habitat, organizzare circuiti (Safari) fotografici o altro. Questi parchi ecologici originali contengono in sé un grande potenziale economico: il turismo basato sulla natura potrebbe rappresentare un sostegno allo sviluppo per le regioni che hanno questi parchi e per l'intero paese. Inoltre, alcuni parchi non sono lontani dagli aeroporti internazionali e dalle principali località turistiche, il che rappresenta un ulteriore potenziale per organizzare escursioni e attrarre turisti stranieri.
La capacità di attrazione di questi parchi nei confronti del turismo internazionale potrebbe aumentare aggiungendo altre forme attive di turismo, come le escursioni equestri o sul dorso dei cammelli ed il campeggio, tutte attività possibili nei parchi.
c- Parchi marini ed isole
La Tunisia comprende più di 60 isole tra cui le isole di Zembra, Zembretta e la Galite, che hanno lo status di parchi o riserve. Per queste isole, gli appassionati di imbarcazioni da diporto e di immersioni subacquee ed i turisti in generale hanno un interesse entusiastico.
L'arcipelago Zembra
Questo arcipelago fa parte del Parco Nazionale tunisino dal 1977 e la sua natura è perciò protetta. L'arcipelago di Zembra si caratterizza per la bellezza del suo paesaggio, ma anche per l'eccezionale ricchezza dei suoi caratteristici fondali marini.
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Immagine 18: Park Nazionale di Zembra
Ci sono altre isole, che non hanno lo status di parchi e che sono raggiungibili dalla costa con apposite barche: durante l’escursione, a bordo viene offerto il pranzo, spesso con barbecue e bevande diverse. Tra queste vi sono:
Isole Kerkennah
La bassa pressione umana, la posizione geografica, la geologia e la conformazione, i fondali marini fanno di queste isole un luogo privilegiato.
50 Tra le isole di Kerkennah, c’è l’isola Gharbi, che significa "occidentale" in arabo, è una delle isole abitate dell'arcipelago di Kerkennah.
Immagine 20: Isola Gharbi-Kerkennah
Isole di Kuriat
Kuriat-Tunisia è un arcipelago costituito da due piccole isole e si trova ad est di Monastir. Il più grande è di 3,5 km di lunghezza e di due chilometri di larghezza, che copre circa 270 ettari.
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Tabella 15: Principali Isole Tunisine
Fonte :Sito di” Tunisie-City-Guide”/ Ameur Oueslati, Les îles de la Tunisie, Tunis.
Attualmente queste isole non attirano grandi flussi di turisti stranieri, perché non sono ben attrezzate dalle attività.
Come anticipato nell’Introduzione, il turismo offre delle enormi possibilità per lo scambio internazionale e può contribuire allo sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo. Diversi fattori hanno permesso lo sviluppo del settore turistico a livello mondiale. Il processo inizia nei paesi sviluppati grazie a innovazioni sociali (es. la comparsa di ferie pagate accompagnata dall’aumento salariale), poi di innovazioni tecniche (es. lo
Nome dell’isola o
dell’arcipelago Numero delle isole
Città Città
Kerkennah 14 Sfax Firkik, Sefnou,
Chergui, Gharbi, Gremdi, Roumadia, Rakadia, Charmadia, Ch’hima, Keblia, Jeblia, El Froukh, Belgharsa, El Haj Hmida.
La Galite 6 Bizerte La Gallina, La Galite,
Le Galiton, La Fauchelle, Le Gallo, Le Pollastro.
Zembra 4 Nabeul La Cathédrale,
Zembra, Zembretta, Lantorcho.
Kneiss 4 Sfax El Bessila, El Hajar,
El Laboua, El Gharbia.
Djerba 4 Medenine Djerba, El Gataïa El
Bahria, El Gataïa El Gueblia, Jlij.
Cani 2 Bizerte Grande Cani, Piccola
Cani.
Isole Fratelli 2 Bizerte
Kuriat 2 Monastir Grande Kuriat,
Piccola Kuriat.
Pilau 1 Bizerte
Isola Plane 1 Bizerte
52 sviluppo del trasporto aereo e l’abbassamento del suo prezzo attraverso la moltiplicazione dei voli “charter”) ed infine, di innovazioni organizzative (es. il sorgere di grandi alberghi che propongono servizi standardizzati).
Beneficiando della sua posizione strategica e della sua vicinanza all'Europa, la Tunisia è riuscita ad approfittare dell'evoluzione interna dei paesi sviluppati per far crescere il settore del turismo e farne una leva per il recupero economico.
la Tunisia, attirando investitori nazionali e stranieri mediante un sistema di incentivi e di aiuti, si è lanciata in una politica di massa e prioritaria nel costruire alberghi che possano ospitare il massimo dei turisti. Divenuto con il tempo assimilabile ad una industria di grande consistenza, il turismo ha richiesto, per continuare, l’uso di strumenti appositi e di grandi capitali: il settore turistico è comunque riuscito nella sua mutazione. Tuttavia, questa traiettoria orientata verso il turismo a poco a poco ha generato una capacità di accoglienza superiore al bisogno (secondo ONTT dal 2009 in Tunisia sono disponibili per il turismo 240.000 posti letto). In un momento di globalizzazione sempre più prevalente, i vincoli concorrenziali << costi >> e << fuori costo>> sono in aumento. È emerso nel tempo il vantaggio competitivo dei prezzi adottati in Tunisia nei confronti delle nazioni concorrenti mediterranee, ma questo si è rivelato essere un grave inconveniente. Gli professionisti del turismo in Tunisia oggi sono disperati e non sono più in grado di affrontare la crisi mediante la loro industria poiché i loro utili sono inferiori alle spese. Anche a causa della debolezza dei loro prodotti turistici, i fallimenti si moltiplicano, le imprese turistiche non fanno più profitti e non trovano assolutamente una via d'uscita dal circolo vizioso in cui sono cadute. Come conseguenza, paradossalmente la fuga in avanti continua sotto la pressione dei promotori: lo Stato tunisino prevede una capacità di accoglienza di 400.000 posti letto nel 2020. Questo pone una sfida formidabile alla Tunisia, in cui l’industria del turismo gioca un ruolo fondamentale nella dinamica di crescita del paese.
Nei tre capitoli successivi, analizzeremo le caratteristiche del mercato turistico tunisino e le cause della crisi; concluderemo proponendo soluzioni affinché il turismo tunisino rimanga un asse portante per lo sviluppo del paese.
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Capitolo 2: Le caratteristiche del mercato
turistico in Tunisia
Il turismo comprende le attività delle persone durante i loro viaggi e soggiorni in località al di fuori del loro ambiente abituale per un periodo consecutivo non superiore ad un anno, aventi come fine il divertimento. È importante lo studio della domanda e dell'offerta, le cui dimensioni sono, a loro volta, determinate dall'interazione di un comportamento razionale degli agenti economici attraverso uno scambio di informazioni. Questi concetti sono molto utili per avere una panoramica dell'economia di mercato, che tuttavia molto spesso si rivela semplicistica quando si osserva un vero e proprio mercato. Il mercato del turismo è molto importante per un paese in via di sviluppo come la Tunisia, nella misura in cui il mercato appare come un sottoprodotto dell’economia di paesi sviluppati. Ma come per i prodotti manifatturieri, questo “outsourcing” può anche essere un fantastico opportunità per una nazione, che gli permette di entrare nel "processo di sviluppo". la complessità del mercato turistico si rivela così esaminando la struttura dell'offerta.
2.1 L'offerta turistica
La prima difficoltà è che il prodotto turistico è un bene complesso compresi i diversi componenti e molti attori diversi, sia a livello nazionale che estero. È quindi utile soffermarsi prima sulla natura di questo specifico prodotto.
2.1.1 Il prodotto turistico
Come è sottolineato da Caccommo e Solonandrasana (1991), la complessità del prodotto turistico dipende da una particolare combinazione di diversi elementi che sono i trasporti, l’alloggio e le differenti prestazioni dell’animazione o di altre comodità.
Il consumo del mercato turistico richiede la realizzazione in parallelo della produzione di molti beni pubblici. Quando il turista acquista un soggiorno,
54 consumerà una serie di beni e servizi (pasti al ristorante, notti in hotel, acquisti vari inclusi souvenir, etc.) che hanno un valore di mercato. Tuttavia, il turista arriva soprattutto perché è attratto dalla bellezza dei paesaggi costieri, dalla tranquillità della natura e dalla varietà ambientale. Questi beni, che non hanno valore di mercato, sono beni pubblici.
La complessità del prodotto turistico non si ferma qui. La sua natura dipende anche del motivo che ha mosso la persona che compie il viaggio. Infatti, viaggiamo per molte ragioni, soprattutto per vacanza, fare affari, visitare amici e parenti... Quest’ultima distinzione informa sulla dinamica di questo settore, che comporta l’evoluzione dei tipi di prodotti commercializzati, la distribuzione geografica degli utili e delle risorse, ecc. E’ possibile osservare la mobilità dei turisti in tutto il paese: per esempio, i turisti provenienti dai nuovi mercati, in particolare dall’Europa orientale, tendono a preferire i prodotti di tipo "circuito". Tuttavia, nel caso della Tunisia il turismo balneare rimane il motivo principale per il soggiorno e l'hotel il modo di alloggio preferito. All'interno di questa strategia, vi è un altro esempio di preferenza: la quota di hotel a 4 stelle va dal 22% al 29%.
Questa è una ripartizione delle preferenze i tipi principali di turismo (ONTT 2010): -Turismo congressuale:7% -Turismo di circuito:6% -Turismo balneare:87% Fonte:ONTT (2010). 87% 6% 7% turismo balneare turismo di circuito turismo di città
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2.1.2 Gli attori:
L'offerta del prodotto turistico tunisino è diviso tra quattro attori chiave:
a- Tour operator e agenzie di viaggio
I “tour operator” (TO) sono gli organizzatori, i produttori e i venditori di vacanze di viaggio-soggiorno e forniscono tutti o gran parte dei servizi richiesti dei consumatori del turismo. Essi definiscono, organizzano e vendono all'ingrosso un servizio relativamente nuovo "all-inclusive”. Queste formule sono poi definite in dettaglio dalle agenzie di viaggio. L’elemento motore del sistema, i “tour operator”, si concentrano sullo sviluppo del servizio e del suo "marketing" e sono costretti a definire "un prodotto" che può essere venduto in maniera massiccia. Questo attore svolge un ruolo chiave nel modello tunisino perché l’80% dei turisti viene in Tunisia attraverso di loro. Ogni paese emittente è ben coperto da uno o più operatori turistici, come mostrato dalla Tabella 16.
Tabella 16: Principali Tour Operator in Tunisia
Paese Tour operator Numero dei
alberghi
Numero letti
%
Germania paradiso internazionale, lberotel, LTI, ITClub, Robinson Club, NUR turistico
24 12134 3 1
Francia Fram, Club Med, meridiano, Jet Hotel, Accor
24 10821 28
Spagna Sol Media, TRYP, MTC 14 6983 18
UK / Corintthia, Cleopatra, Hilton,
Sheraton, Meridienforte 5 2417 6
Italia Venta Club 2 1232 3
Austria magiclife, Phoenix Star 3 1042 3
Svizzera Hotel plan Horizon 1 400 1
Altro 6 3606 9
Totale 79 38635 100
Fonte : sito Guide-Agence-Tunisie.
La specificità del turismo tunisino come turismo di massa, con una preponderanza dei clienti europei di livello medio che optano per i contratti di pacchetto completo (Prenotazione viaggi aerei, pensione completa o mezza pensione, escursioni ...), ha promosso il coinvolgimento di tour operator
56 internazionali, soprattutto in Europa. Queste grandi organizzazioni di viaggio e di vacanza sono principalmente tedesche (NUR, HTU, TUI, ITS ...),
Francesi (New Frontiers, Jet Tours, Fram, Accor ...), britanniche (Air tour, Thomson) azienda italiana (Franco Rosso), turca (Tjaereborg) e scandinavi e hanno le loro compagnie charters.
Per inserirsi in un mercato molto competitivo, gli albergatori e il governo tunisino ha dato "Carta bianca" per questi operatori.
b- I vettori
I vettori sono le società di trasporto via terra, mare e aria e sono suddivisi come segue per la Tunisia:
- 47% per via aerea - 42% via terra - 11% Via mare
Vediamo che le compagnie aeree svolgono un ruolo preponderante nel caso della Tunisia. Una trentina di aziende competono per il mercato del trasporto dei turisti. Questa modalità di trasporto aumenta il tempo di permanenza turistica e offre una scelta più ampia di "prodotti". I turisti che entrano in Tunisia via mare sono relativamente meno numerosi, anche perché questa via è relativamente più costosa. Tuttavia, la scelta del viaggio per mare è interessante perché permette ai turisti di portare i propri mezzi di trasporto. Infine, i turisti che entrano via terra provengono principalmente dalle popolazioni dei paesi vicini (Algeria e Libia).
Il settore del turismo è suddiviso in sotto-settore alberghiero e sotto-settore extra-alberghiero.
c- Il sotto- settore alberghiero
L'alloggio è fornito principalmente da alberghi e catene alberghieri, stabilimenti assimilati ai alberghi, villaggi turistici, campi per i campeggi, appartamenti, ecc. In Tunisia, la capacità alberghiera è garantita al 100% dal settore privato.