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Le Continuous Renal Replacement Therapy

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Academic year: 2021

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(1)

LA CRRT

LA CRRT

(

(

Continuous Renal Replacement Therapy )

Continuous Renal Replacement Therapy )

Dott. Mario Campanella

Dott. Mario Campanella

2° Divisione di Nefrologia e Dialisi

2° Divisione di Nefrologia e Dialisi

Ospedale Regionale di Pescara

Ospedale Regionale di Pescara

Azienda USL Pescara

(2)

Introduzione

Introduzione

Dopo la sua comparsa intorno agli anni

Dopo la sua comparsa intorno agli anni

’80 le tecniche di CRRT hanno

’80 le tecniche di CRRT hanno

ricevuto numerosi consensi e grande

ricevuto numerosi consensi e grande

diffusione nel trattamento delle

diffusione nel trattamento delle

forme più serie di IRA, in alternativa

forme più serie di IRA, in alternativa

all’ emodialisi Intermittente ( IHD ),

all’ emodialisi Intermittente ( IHD ),

soprattutto nei

soprattutto nei

pazienti dell’Area

pazienti dell’Area

Critica.

(3)

CRRT

CRRT

indicazioni e scelta dei pazienti

indicazioni e scelta dei pazienti

Non

vi

sono

criteri

Non

vi

sono

criteri

scientifici precisi che

scientifici precisi che

codificano la necessità

codificano la necessità

di

di

inizio

inizio

della CRRT per

della CRRT per

pazienti

criticamente

pazienti

criticamente

compromessi.

compromessi.

Sarebbe però opportuno

Sarebbe però opportuno

iniziare il trattamento

iniziare il trattamento

sostitutivo

più

sostitutivo

più

precocemente

per

i

precocemente

per

i

pazienti con IRA e

pazienti con IRA e

marcata

instabilità

marcata

instabilità

emodinamica.

emodinamica.

50% 10% 8% 5% 2% 25%

(4)

CRRT

CRRT

Campi di applicazione

Campi di applicazione

Indicazioni renali

Indicazioni renali

IRA nei pazienti area

IRA nei pazienti area

critica

critica

IRA in pazienti con edema

IRA in pazienti con edema

cerebrale

cerebrale

IRA

IRA

in

in

pazienti

pazienti

con

con

sovraccarico di volume ed

sovraccarico di volume ed

ipercatabolismo spiccato

ipercatabolismo spiccato

IRA in terapia intensiva

IRA in terapia intensiva

ematologica in pazienti

ematologica in pazienti

sottoposti

a

TMO

sottoposti

a

TMO

allogenico o autologo

allogenico o autologo

Indicazioni non renali

Indicazioni non renali

Sirs-Sepsi grave-Shock

Sirs-Sepsi grave-Shock

settico-MODS

settico-MODS

S.epato-renale

S.epato-renale

Scompenso cardiaco

Scompenso cardiaco

congestizio refrattario

congestizio refrattario

Acidosi lattica

Acidosi lattica

Sindrome edemigena

Sindrome edemigena

refrattaria

refrattaria

Sindrome da

Sindrome da

schiacciamento

schiacciamento

ARDS

ARDS

(5)

Criteri per iniziare la CRRT nei pazienti

Criteri per iniziare la CRRT nei pazienti

adulti criticamente compromessi

adulti criticamente compromessi

Oliguria ( <200 ml/12 ore )

Oliguria ( <200 ml/12 ore )

Anuria o oliguria marcata ( <50 ml/12 ore)

Anuria o oliguria marcata ( <50 ml/12 ore)

Iperkaliemia ( K+ >6,5 mmol/lt )

Iperkaliemia ( K+ >6,5 mmol/lt )

Acidosi severa ( pH <7,1 )

Acidosi severa ( pH <7,1 )

Ipernatriemia ( > 160 mmol/lt )

Ipernatriemia ( > 160 mmol/lt )

Iponatriemia ( < 115 mmol/lt )

Iponatriemia ( < 115 mmol/lt )

Inflazione idro-sodica severa ( con coinvolgimento

Inflazione idro-sodica severa ( con coinvolgimento

polmonare ) refrattaria ai diuretici

polmonare ) refrattaria ai diuretici

Pericardite uremica

Pericardite uremica

Shock settico

Shock settico

Overdose di farmaci o tossine potenzialmente dializzabili

Overdose di farmaci o tossine potenzialmente dializzabili

Ipertermia

Ipertermia

(6)

CRRT

CRRT

( Vantaggi rispetto alla IHD )

( Vantaggi rispetto alla IHD )

Migliorata stabilità cardiovascolare

<Post-carico ed >della

gittata cardiaca Mantenimento del precaricoe della gittata cardiaca inferiore al tempo di riempimento Tempo di deplezione vascolare Infusione non rapida delle

varie sostanze tampone

Lenta rimozione di sostanze in periodi di tempo più lunghi

(7)

CRRT

CRRT

( Vantaggi rispetto alla IHD )

( Vantaggi rispetto alla IHD )

Mantenimento di una adeguata perfusione

Mantenimento di una adeguata perfusione

cerebrale ?

cerebrale ?

Adeguato controllo metabolico

Adeguato controllo metabolico

Miglior controllo del bilancio dei fluidi e

Miglior controllo del bilancio dei fluidi e

degli elettroliti

degli elettroliti

(8)

Nomenclatura corrente relativa

Nomenclatura corrente relativa

alle varie metodiche

alle varie metodiche

CVVH:

CVVH:

- Qb 50 – 200 ml/min - Qb 50 – 200 ml/min

- Qf 8 - 25 ml/min- Qf 8 - 25 ml/min

- K 12 – 36 lt./24 h- K 12 – 36 lt./24 h ( Clearance per tutti i soluti proporzionale all’ UF )

( Clearance per tutti i soluti proporzionale all’ UF )

CVVHD:

CVVHD:

- Qb 50 – 200 ml/min- Qb 50 – 200 ml/min - Qf 2 - 4 ml/min- Qf 2 - 4 ml/min - Qd 10 – 20 ml/min- Qd 10 – 20 ml/min - K 12 – 36 lt/24 h- K 12 – 36 lt/24 h ( Efficienza è limitata solo ai piccoli soluti )

( Efficienza è limitata solo ai piccoli soluti )

CVVHDF :CVVHDF : - Qb 50 – 200 ml/min- Qb 50 – 200 ml/min - Qf 8 – 12 ml/min - Qf 8 – 12 ml/min - Qd 10 – 20 ml/min - Qd 10 – 20 ml/min - K 20 – 40 lt/24 h- K 20 – 40 lt/24 h

( Efficienza estesa dai piccoli soluti alle medie e grandi molecole )

( Efficienza estesa dai piccoli soluti alle medie e grandi molecole )

CVVHFD:CVVHFD: - Qb 50 – 200 ml/min- Qb 50 – 200 ml/min - Qf 2 - 8 ml/min- Qf 2 - 8 ml/min - Qd 50 – 200 ml/min- Qd 50 – 200 ml/min - K 40 - 60 l/24 h- K 40 - 60 l/24 h

( Sfrutta la combinazione dei meccanismi convettivo e diffusivo )

(9)

Casistica di 113 pazienti trattati con CRRT

Casistica di 113 pazienti trattati con CRRT

relativa agli anni 2000-2001-2002

relativa agli anni 2000-2001-2002

2° Divisione di Nefrologia e Dialisi

2° Divisione di Nefrologia e Dialisi

Divisione di intervento:Divisione di intervento: U.T.I.

U.T.I. N. totale 62 N. totale 62 Patologia presente:

Patologia presente: Mort.Mort.

1.

1. Crush syndrome n. 14 Crush syndrome n. 14 7%7%

2.

2. Shock settico n. 24 Shock settico n. 24 58%58%

3.

3. Mods n. 16 Mods n. 16 82%82%

4.

4. ARDS n. 6 ARDS n. 6 33%33%

5.

5. Acidosi lattica n. 2 Acidosi lattica n. 2 100%100%

Nefrologia:

Nefrologia: N. totale 18N. totale 18 Patologia presente:

Patologia presente: Mort.Mort.

1.

1. Sepsi grave in IRC n. 9 Sepsi grave in IRC n. 9 33%33%

2.

2. Shock settico in IRC n. 2 Shock settico in IRC n. 2 50%50%

3.

3. Pazienti chirurgici n. 7 Pazienti chirurgici n. 7 28%28%

Divisione di intervento:Divisione di intervento: U.T.I.C. :

U.T.I.C. : N. totale di casi 22 N. totale di casi 22 Patologia presente:

Patologia presente: Mort.Mort.

1.

1. Scompenso cardiaco Scompenso cardiaco

congestizio refrattario

congestizio refrattario 81%81%

U.T.I.E.

U.T.I.E. :: N. totale di casi 11N. totale di casi 11 Patologia presente:

Patologia presente: Mort.Mort.

1.

1. IRA in TMO allogenicoIRA in TMO allogenico

n. 5 n. 5 5%5%

1.

1. IRC in TMO autologo IRC in TMO autologo

(Mieloma multiplo) n. 2

(Mieloma multiplo) n. 2 0%0%

2.

(10)

Accessi vascolari

Accessi vascolari

Casistica relativa agli anni 2000-2001-2002

Casistica relativa agli anni 2000-2001-2002

N. accessi totali 276

N. accessi totali 276

Vena femorale

Vena femorale

45%

45%

Vena succlavia

Vena succlavia

24%

24%

Vena giugulare

Vena giugulare

31%

31%

PreferenzePreferenze

Doppio lumeDoppio lume

Due CVC a lume Due CVC a lume

singolo adiacenti

singolo adiacenti

Lunghezza: 25 – 30 cm.Lunghezza: 25 – 30 cm.

PreferenzePreferenze

Doppio lumeDoppio lume

Due CVC adiacenti o in Due CVC adiacenti o in

due succlavie

due succlavie

Lunghezza: 15 – 20 cm.Lunghezza: 15 – 20 cm.

PreferenzePreferenze

Doppio lumeDoppio lume

Due CVC adiacenti nella Due CVC adiacenti nella

stessa giugulare

stessa giugulare

Lunghezza 15 cm.Lunghezza 15 cm.

CommentiCommenti

Incidenza di complicanze al Incidenza di complicanze al

posizionamento + posizionamento +

Incidenza di TVP + (+++)Incidenza di TVP + (+++) Fistole A-V +Fistole A-V +

Mobilizzazione del pz. - -Mobilizzazione del pz.

- Difficoltà nell’incannulamento ++ Difficoltà nell’incannulamento ++ Incidenza di sepsi +Incidenza di sepsi +

CommentiCommenti

Incidenza di complicanze al Incidenza di complicanze al

posizionamento ++ posizionamento ++

Incidenza di TVP +/-Incidenza di TVP +/- Fistole A-V -Fistole AV - Mobilizzazione del pz. ++Mobilizzazione del pz. ++ Incidenza di sepsi +Incidenza di sepsi +

Rischio consistente di stenosi Rischio consistente di stenosi

della vena succlavia e delle della vena succlavia e delle

CommentiCommenti

Incidenza di complicanze al Incidenza di complicanze al

posizionamento posizionamento

+/- Incidenza di TVP +/-Incidenza di TVP +/- Incidenza di sepsi +++Incidenza di sepsi +++Mobilizzazione del pz. ++Mobilizzazione del pz. ++Semplice da posizionareSemplice da posizionare

(11)

Anticoagulazione

Anticoagulazione

Lavaggio con salina

Lavaggio con salina: : minimo minimo rischio emorragico,efficace con

rischio emorragico,efficace con

bassa conta piastrinica,linee

bassa conta piastrinica,linee

ematiche brevi, priming del filtro

ematiche brevi, priming del filtro

ridotto; metodica consigliata :

ridotto; metodica consigliata :

CVVH in prediluizione. Molto

CVVH in prediluizione. Molto

complessa.

complessa.

Eparina sodica

Eparina sodica: Tecnica standard, : Tecnica standard,

possibile inattivazione con

possibile inattivazione con

Prota-mina ; sporadica piastrinopenia,

mina ; sporadica piastrinopenia,

mantenere il PTT intorno a 45’’.

mantenere il PTT intorno a 45’’.

Bolo iniziale di 2000 UI., in

Bolo iniziale di 2000 UI., in

infu-sione continua 500 U.I./h ( Hct

sione continua 500 U.I./h ( Hct

<35% - 1000U.I./h Hct>35% ).

<35% - 1000U.I./h Hct>35% ).

Eparinizzazione regionale:

Eparinizzazione regionale: Riduce Riduce il rischio di sanguinamento;

il rischio di sanguinamento;

ne-cessita di continui aggiustamenti

cessita di continui aggiustamenti

del rapporto eparina/protamina;

del rapporto eparina/protamina;

Rapporto Protamina/eparina

Rapporto Protamina/eparina

medio 1:100 ( 1mg. di

medio 1:100 ( 1mg. di

protamina/100 U.I. di Eparina).

protamina/100 U.I. di Eparina).

Eparina a basso peso molecolare:

Eparina a basso peso molecolare:

Si riduce il rischio di

Si riduce il rischio di

sanguina-mento; emivita troppo lunga;

mento; emivita troppo lunga;

so-lo parzialmente inattivabile con

lo parzialmente inattivabile con

Protamina; in infusione continua

Protamina; in infusione continua

2,5 U.I./Kg./h.

2,5 U.I./Kg./h.

Somministrazione regionale di Somministrazione regionale di Citrato:

Citrato: si riduce il rischio di san-si riduce il rischio di

san-guinamento; eccellente resa del

guinamento; eccellente resa del

filtro; si consiglia l’applicazione

filtro; si consiglia l’applicazione

Prostaciclina :

Prostaciclina : Difficile il monito-Difficile il

monito-raggio, rischio di ipotensione,

raggio, rischio di ipotensione,

durata d’azione prolungata,

durata d’azione prolungata,

buo-na resa del filtro; non adatta a

(12)

Tecnica di esecuzione

Tecnica di esecuzione

Impostazione dei parametri

Impostazione dei parametri

Sistema Prisma ( Hospal )

Sistema Prisma ( Hospal )

Liquidi di reinfusione:

Liquidi di reinfusione:

Velocità di reinfusione

Velocità di reinfusione

( QF ):

( QF ):

da 12 a 36 lt./h 24

da 12 a 36 lt./h 24

(standard)

(standard)

Composizione :

Composizione :

1.

1. Lattato 40 mmol/ltLattato 40 mmol/lt

2.

2. Sodio 142 mmol/ltSodio 142 mmol/lt

3.

3. Potassio 2-4 mmol/ltPotassio 2-4 mmol/lt

4.

4. Calcio 2 mmol/ltCalcio 2 mmol/lt

5.

5. Magnesio 0,75 mmol/ltMagnesio 0,75 mmol/lt

6.

6. Cloruro 109 mmol/ltCloruro 109 mmol/lt

7.

7. Glucosio 6,1 mmol/ltGlucosio 6,1 mmol/lt

Prediluizione

Prediluizione

Postdiluizione

Postdiluizione

Flusso ematico ( Qb ):

Flusso ematico ( Qb ):

Da 80 a 180 ml/min.

Da 80 a 180 ml/min.

Rimozione fluidi:

Rimozione fluidi:

Da 0 a 400 ml/h

Da 0 a 400 ml/h

Filtri utilizzati:

Filtri utilizzati:

M100 prekit (AN 69 , 0,9

M100 prekit (AN 69 , 0,9

mq )

mq )

Anticoagulante:

Anticoagulante:

Eparina sodica

Eparina sodica

( diluizione ( diluizione

1 ml di eparina/10 ml sol.fisiologica )1 ml di eparina/10 ml sol.fisiologica )

da 0,5 a 2 ml/hda 0,5 a 2 ml/h

Eparina a basso peso

Eparina a basso peso

molecolare

molecolare

( 500 u.i./h )( 500 u.i./h )

Eparina sodica +

Eparina sodica +

Protamina 100 U.I./1 mg.

Protamina 100 U.I./1 mg.

(13)

CRRT

CRRT

Analisi dei costi

Analisi dei costi

Costo settimanale per

Costo settimanale per

pa-zienti ricoverati in U.T.I. e

zienti ricoverati in U.T.I. e

sottoposti ad Emodialisi

sottoposti ad Emodialisi

intermittente ( n. 4 sedute

intermittente ( n. 4 sedute

settimanali di 210 min. )

settimanali di 210 min. )

Filtri in PMMN n. 4

Filtri in PMMN n. 4

CVC doppio lume n. 1

CVC doppio lume n. 1

Linee venose n. 4

Linee venose n. 4

Linee arteriose n. 4

Linee arteriose n. 4

Kits preparazione n. 4

Kits preparazione n. 4

Kits disinfezione n. 4

Kits disinfezione n. 4

Totale costo: 400 Euro

Totale costo: 400 Euro

Costo settimanale

Costo settimanale

per pa-

per

pa-zienti ricoverati in U.T.I. e

zienti ricoverati in U.T.I. e

sottoposti a CRRT ( CVVH ).

sottoposti a CRRT ( CVVH ).

Filtri n. 4

Filtri n. 4

CVC doppio lume n. 1

CVC doppio lume n. 1

Liquidi di reinfusione

Liquidi di reinfusione

n. 25 lt./die

n. 25 lt./die

Linee ematiche n. 4

Linee ematiche n. 4

Sacche raccolta effluente

Sacche raccolta effluente

n. 10

n. 10

Totale costo: 1300 Euro

(14)

CRRT versus IHD

CRRT versus IHD

Mortalita’

Mortalita’

Studi retrospettivi/non randomizzati

Studi retrospettivi/non randomizzati

CRRT

CRRT

IHD

IHD

Kiedorf ( 1991 ) 78% 93%

Kiedorf ( 1991 ) 78% 93%

Bellomo ( 1992 ) 53% 87%

Bellomo ( 1992 ) 53% 87%

Bellomo ( 1995 ) 61% 70%

Bellomo ( 1995 ) 61% 70%

Van Bommel ( 1995 ) 57% 41%

Van Bommel ( 1995 ) 57% 41%

Studi prospettici/randomizzati

Studi prospettici/randomizzati

Kiedorf ( 1994 ) 66% 60%

Kiedorf ( 1994 ) 66% 60%

Simpson ( 1995 ) 71% 83%

Simpson ( 1995 ) 71% 83%

Mehta ( 1996 ) 60% 42%

Mehta ( 1996 ) 60% 42%

(15)

Conclusioni

Conclusioni

Le metodiche sostitutive renali lente e tutte le tecniche

Le metodiche sostitutive renali lente e tutte le tecniche

affini, rappresenterebbero il trattamento di scelta per i

affini, rappresenterebbero il trattamento di scelta per i

pazienti che sviluppano IRA nei Reparti di Terapia

pazienti che sviluppano IRA nei Reparti di Terapia

Intensiva.

Intensiva.

Non si è riusciti però a dimostrare un incremento della

Non si è riusciti però a dimostrare un incremento della

sopravvivenza in tale contesto, probabilmente per la

sopravvivenza in tale contesto, probabilmente per la

inadeguatezza

nel

disegno

dei

trial

inadeguatezza

nel

disegno

dei

trial

prospettici/randomizzati analizzati.

prospettici/randomizzati analizzati.

E’

E’

opinione

opinione

personale

personale

che

che

tali

tali

metodiche

metodiche

siano

siano

particolarmente adatte a pazienti con IRA e forti

particolarmente adatte a pazienti con IRA e forti

problematiche di circolo o con situazioni di shock di varia

problematiche di circolo o con situazioni di shock di varia

natura.

natura.

I risultati clinici, espressi in termini di sopravvivenza ed

I risultati clinici, espressi in termini di sopravvivenza ed

efficacia, relativi al suo utilizzo per patologie non

efficacia, relativi al suo utilizzo per patologie non

squisitamente nefrologiche, sono molto deludenti e quindi

squisitamente nefrologiche, sono molto deludenti e quindi

probabilmente da

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