RINGRAZIAMENTI
Nessuno può svolgere un lavoro di ricerca da solo, c'è bisogno del concorso e dell'aiuto di persone ed enti. L'aiuto di solito si chiede e viene fornito più o meno volentieri. Ma ci sono anche aiuti inaspettati che rendono più facile conseguire l'obiettivo ed io proprio queste persone vorrei ringraziare: due impiegati dell'Anagrafe del comune di Cecina che hanno cercato i vecchi registri dei certificati di nascita e poi anche i ruoli di leva del 1920, anno in cui Oreste Marrucci fu chiamato militare; il personale della biblioteca comunale, sempre di Cecina, che ha richiesto in tutta Italia i libri di cui ho avuto bisogno molti dei quali, visti gli anni di edizione, non si trovano più in commercio; il personale dell'emeroteca di Livorno che ha sopportato con pazienza la mia inesperienza;
l'archivista e il personale dell'Archivio di Stato di Livorno che mi ha aiutato a cercare il materiale che mi interessava e mi ha dato le indicazioni giuste; i responsabili dell'Archivio Storico Comunale di Livorno che hanno passato con me alcune giornate con grande disponibilità.
Devo ringraziare anche gli amici dell'ANPI, che mi hanno dato l'idea e, per quanto hanno potuto, mi hanno sostenuto, sia gli amici del circolo di Cecina che di quello di Livorno; e poi la Direttrice, l'archivista, le ragazze, dell'Istoreco di Livorno da cui ho avuto a disposizione documenti importanti per il mio lavoro.
Infine un grazie anche Paolo Bertolini, che ha ricostruito con precisione tutte le fasi che hanno poi portato all'intitolazione della Sala Consiliare a Primetta Cipolli, e a Bruna Gigli, forse l'ultima ancora in vita delle, allora, ragazze, che lavorarono con Primetta nella federazione di Livorno e nell'Udi e che mi ha rilasciato volentieri la sua testimonianza.
Ma, naturalmente, i ringraziamenti più sentiti vanno a Josiane Marrucci Cantarelli e alla sua famiglia, senza il cui contributo questa tesi non avrebbe mai visto la luce.