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Latte-Course Course 1

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Academic year: 2022

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Latte-Course Course

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Trattamenti del latte IL LATTE PASTORIZZATO

Il processo di "pastorizzazione" consiste nel riscaldamento del latte a determinate temperature e per periodi di tempo ben calibrati e successivo rapido raffreddamento.

La pastorizzazione consente di distruggere completamente i germi patogeni.

LATTE STERILIZZATO

Trattato in contenitore sigillato: si conserva per sei mesi, può presentare un sapore di cotto.

LATTE OMOGENEIZZATO

E' un processo meccanico che consente di frazionare le particelle di grasso in minutissime goccioline per distribuirle uniformemente e permanentemente.

Con la omogeneizzazione si ottiene una migliore digeribilità del latte.

U.H.T.

LATTE U.H.T. (trattamento ultrarapido ad alta temperatura)Il metodo UHT si propone di eliminare completamente dal latte ogni tipo di forma batterica patogena e non. Il trattamento viene realizzato in ambiente sterile. Il trattamento ultrarapido ad alta temperatura consente di conservare il latte anche per alcuni mesi, certamente solo se non si apre la confezione.

LATTE INTERO

Con tenore naturale in materia grassa non inferiore al 3,50 % (latte intero non normalizzato) ovvero il cui tenore di materiagrassa sia stato portato almeno al 3,50 % (latte intero normalizzato);

PARZIALMENTE SCREMATO

Il suo contenuto in grassi è pari a 1,5-1,8 grammi ogni 100 gr. di prodotto SCREMATO

Latte scremato o magro: in questo caso il grasso è stato tolto quasi del tutto, infatti il suo contenuto lipidico deve essere per legge inferiore allo 0,3%.

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La Lattiera

•La lattiera ideale,deve essere di acciaio ben spesso e di forma leggermente conica

•Durante la montatura del latte lo scopo è di

catturare e trattenere buona parte del calore prodotto dal vapore e di facilitarne l’assorbimento di aria

•E’ importantissimo avere a disposizione lattiere di varie capacità : 1 litro, da ¾ di litro,da ½ litroQueste misure sono riferite al loro volume

•Il tipo di lattiera si sceglie a seconda dei cappuccini richiesti,tenendo conto che per eseguire

correttamente il lavoro ,le lattiere devono sempre

essere riempite per metà rispetto alla loro capienza con latte fresco che non superi i 4°centigradi.

•Importantissimo sapere che il latte caldo che rimane nella caraffa non va subito riutilizzato perche ne

perderebbe sicuramente la qualità delle

montatura,ma va raffreddato e poi riutilizzato.

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Parametri del cappuccino

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Posizionamento della lancia vapore

La lancia vapore va posizionata

lateralmente alla

lattiera con un angolo di circa 20°per dare

origine alla rotazione

del vortice e va tenuta ferma insieme alla

lattiera per tutta la

durata della montatura

del latte

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Elementi fondamentali per un buon cappuccino

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Ossigenare ed emulsionare

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Il cappuccino perfetto

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Non è importante la quantità di

Arabica e Robusta presente in una

miscela ma la qualità di ogni singola monorigine

Ricordate…….

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Cosa sono le 6 M ?

•Macchina

•Macinadosatore

•Miscela

•Mano dell’operatore

•Manutenzione

•Marketing

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L’importanza della manutenzione

Aiuta a preservare le attrezzature(macchine da caffè e macinadosatore

Meno assistenza tecnica, meno costi

Aiuta a migliorare la qualità in tazza

Aiuta ad eliminare alterazioni negative del gusto

Maggiore efficienza delle macchine

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Manutenzione giornaliera e periodica

Manutenzione Giornaliera

•Pulizia del filtro ad ogni erogazione

•Pulizia della lancia vapore dopo ogni montatura effettuata

•Lavaggio con il filtro cieco e detergente

•Pulizia portafiltro

•Pulizia delle doccette

•Pulizia delle guarnizioni dei gruppi di erogazione

Manutenzione Periodica

•Rigenerazione addolcitore (ogni 15 giorni)

•Pulizia della tramoggia (ogni 15 giorni)

•Pulizia del dosatore (ogni 15 giorni)

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Parametri per l’espresso perfetto

•Porzione di caffè necessaria 7g+/- 0,5

•Temperatura dell’acqua all’uscita del gruppo 88°c / 92°c

•Pressione sul pannello caffè 18/22 Kg

•Temperatura bevanda in tazza 65°c / 70°c

•Pressione immssione acqua 9 bar

•Tempo di percolazione 25 secondi +/-

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Sottoestratto o sovraestratto

Caffè sottoestratto cause:

•Polvere macinata troppo grossa

•Macinadosatore tarato male o sporco

•Poca pressione operatore sul pannello

•Temperatura dell’acqua inferiore 88°

•Pressione inferiore 9 bar

Profili negativi visivi e gustativi :

•Colore crema troppo chiara, pallida

•Poca crema e poco corpo

•Amaro e astringente

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Il Cappuccino

Il cappuccino è la bevanda preparata

con caffè espresso miscelato con spuma di latte montato dal vapore.

La preparazione di un cappuccino ha anche una sua spiegazione scientifica. Prima di tutto bisogna partire dalla tensione.

La tensione è quel fenomeno che permette al liquido di occupare massimo volume nella minima superficie, grazie ad una membrana sottilissima ed elastica che tende sempre a riformarsi non appena si rompe la continuità.

Per questo motivo se lasciamo cadere dell’acqua su una superficie cerata vediamo esse tendono ad assumere una forma sferica. Per far si che si formi una schiuma di latte, bisogna abbassare la tensione del liquido, come?

Ciò avviene grazie all’azione del calore perché le proteine, grazie all’azione del calore subiscono una denaturazione, ovvero una trasformazione della loro struttura, in cui perdono la loro solubilità quindi sono più separate dall’acqua e possono meglio incorporare d’aria le molecole di grasso.

Tutto questo avviene grazie alla lancia vapore che contemporaneamente riesce ad emettere l’aria ad una temperatura molto alta, quindi riusciamo ad avere cosi due azioni, il calore e lo sbattimento.

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Montatura del latte

Tecnica per ottenere una buona crema

• Scaricare l’eventuale acqua formatasi nei condotti per inutilizzo della macchina del caffè e riempire per metà la caraffa con latte freddo ad una temperatura di max 3 gradi. Appoggiamo il terminale del vaporizzatore sulla

superficie del latte

• Aprire al massimo il vapore cercando di dare al latte un movimento rotatorio posizionando la lancia lateralmente alla lattiera. (Questa è la fase in cui c’è il massimo assorbimento di aria, il latte deve aumentare quasi a freddo)

• Rimanere immobili con la lattiera e appoggiare la mano lateralmente per sentire la temperatura(per circa 6/7

secondi immettiamo aria nel latte, successivamente il latte aumenta di volume fino a coprire i buchi della lancia

vapore. Importante a questo punto è restare immobili. Il compito del vapore è solamente quello di scaldare il latte e di togliere le microbolle di aria che si sono formate all’inizio).

• Chiudere il vapore. (Il latte avrà raggiunto circa 72°C).A questo punto il latte non sembrerà montato, ma lo sarà dopo circa mezzo minuto di immobilità, tempo che occorre al latte per respirare eper ossigenarsi dopodiché lo agiteremo con un movimento rotatorio per amalgamare la parte cremosa con quella liquida

• Versare il latte nella tazza in modo costante alzando la parte posteriore della lattiera

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Specialità a base di caffè

Le modalità di consumo al bar stanno cambiando.

Le motivazioni che portano il consumatore a scegliere l’esercizio dove sorseggiare un espresso o un cappuccino,oltre alla marca di caffè e la qualità dei prodotti è

anche la capacità del barista, di proporre con spirito creativo e innovativo nuovi prodotti e nuove bevande al caffè, che oltre a differenziarsi dagli altri portano

anche ad un beneficio economico perché producono margini di guadagno

maggiore.

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