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Geometria 1A e Algebra Lineare — 24 marzo 2009

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Academic year: 2021

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(1)

Geometria 1A e Algebra Lineare — 24 marzo 2009

1. Si consideri la matrice A(k) = 0

@

0 1 1 1 0 k 1 k 0

1 A

(a) Trovarne autovalori e autospazi.

(b) Per che valori di k è diagonalizzabile come matrice reale?

(c) Scrivere il polinomio caratteristico della matrice B(k) = A(k)3 k2A(k) (d) Mostrare che B(0) è la matrice nulla.

(e) Mostrare, senza eseguire il conto esplicitamente, che per k 6= 0; B(k) è la matrice nulla.

2. Dimostrare che una matrice reale e normale con gli autovalori reali è simmetrica. Di- mostrare con un controesempio che l’ipotesi di normalità è essenziale.

3. Sia Q = 0

@

1 0 0 0 1 0

0 0 1

1

A e si consideri l’insieme di matrici reali:

M = X reali 3 3 tali che XTQ + QX = 0 (1) (a) Mostrare che M è uno spazio vettoriale di matrici e darne una base.

(b) Mostrare che per ogni A; B 2 M il loro commutatore C = AB BA2 M

1

(2)

SOLUZIONI.

1. Gli autovalori sono 0; k, ed i rispettivi autospazi sono generati da:

8<

: 0

@ 2k2k+1

k2 1 k2+1

1 1 A

9=

;$ k;

8<

: 0

@ k

1 1

1 A

9=

;$ 0;

8<

: 0

@ 0

1 1

1 A

9=

;$ k

La matrice è quindi diagonalizzabile certamente se k 6= 0 ( perchè gli autovalori sono tre, reali e distinti). Se invece k = 0 la matrice A(0) non è diagonalizzabile perchè è di rango 2 e quindi l’autovalore 0 (che ha molteplicità algebrica 3) non è regolare perchè il suo autospazio ha dimensione 1: Gli autovalori di B(k) = A(k)3 k2A(k) sono: 0; 0; 0; il polinomio caratteristico è quindi p( ) = 3: Il quarto punto si può dimostrare senza eseguire il conto esplicitamente: B(k) è diagonalizzabile perchè (per k 6= 0) A(k) lo è, ma gli autovalori sono 0; 0; 0:

2. Sia A la matrice data; in quanto normale è diagonalizzabile tramite una matrice unitaria U :

D = UTAU cioè A = U DUT

I suoi autovalori sono però reali per ipotesi, e quindi la matrice diagonale D veri…ca:

D = D. Si ottiene quindi, essendo per ipotesi A reale:

A = A = U DUT = U DUT (2)

AT = U DUT T = U DUT (3)

Confrontando si veri…ca la simmetria di A:

L’ipotesi di normalità è essenziale: ad esempio B = 1 1

0 2 ha autovalori reali, è diago- nalizzabile ma non è normale e non è simmetrica.

3. Le matrici di M sono del tipo:

0

@

0 a b a 0 c b c 0

1

A (4)

Formano uno spazio vettoriale di dimensione 3 con base, ad esempio:

0

@ 0 1 0

1 0 0 0 0 0

1 A ;

0

@ 0 0 1 0 0 0 1 0 0

1 A ;

0

@ 0 0 0 0 0 1 0 1 0

1

A (5)

Per il commutatore, basta calcolare usando le proprietà di A e B:

(AB BA)T Q + Q (AB BA) = BTATQ ATBTQ + QAB QBA =(6)

BTQA + ATQB ATQB + BTQA = 0 (7)

2

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