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Oscillazioni forzate di un’asta ??

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Academic year: 2021

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6.40. OSCILLAZIONI FORZATE DI UN’ASTA??

PROBLEMA 6.40

Oscillazioni forzate di un’asta ??

Un’asta di lunghezza`e massa m è fissata a una parete verticale attraverso un giunto elastico con momento di richiamo M =−kθ, dove θ è l’angolo con il quale si deforma il giunto. Si suppone il giunto sufficientemente rigido per cui gli angoli sono piccoli. In assenza di gravità l’asta è perpendicolare alla parete.

1. Calcolare la posizione di equilibrio sotto l’influenza della gravità e il periodo delle piccole oscillazioni.

2. La parete si muove con moto sinusoidale di ampiezza y0 con frequenza ω. Si calcoli l’ampiezza del moto a regime dell’asta.

3. Il giunto ha una dissipazione viscosa che genera un momento Mv = −γ ˙θ. Si calcoli l’ampiezza e la fase del moto a regime dell’asta in funzione di ω. Qual’è l’energia dissipata per ciclo?

Soluzione11

θ

mg

Figura 6.37.: L’asta fissata sulla parete mediante un giunto elastico.

11Secondo esercizio compitino 1/4/2009.

529 versione del 22 marzo 2018

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6.40. OSCILLAZIONI FORZATE DI UN’ASTA??

Problema 1

Riferendosi alla Figura 6.37, possiamo scrivere l’equazione del moto nella forma dL

dt =−mg`

2cos θ (6.40.1)

dove L = I ˙θ è il momento angolare rispetto ad un polo posto nel giunto elastico. Il momento di inerzia è dato da

I = ˆ `

0

m

`r

2dr= m`2

3 (6.40.2)

Per piccoli angoli possiamo porre cos θ'1, ottenendo per la posizione di equilibrio θeq =−mg`

2k (6.40.3)

Nella stessa approssimazione l’equazione del moto si scrive

I ¨δ+=0 (6.40.4)

dove abbiamo posto θ =θeq+δ. Il periodo delle piccole oscillazioni è dato quindi da T =

rI k =

rm`2

3k (6.40.5)

Problema 2

Se la parete si muove secondo y=y0cos ωt nel sistema solidale ad essa agisce una forza apparente

F=my0ω2cos ωt (6.40.6)

e quindi

I ¨δ+ =M (6.40.7)

doveMè il momento della forza apparente, M =m`

2y0ω2cos ωt=Re

M0eiωt

(6.40.8) ed abbiamo posto

M0=m`

2y0ω2. (6.40.9)

Utilizzando il metodo dei fasori otteniamo la soluzione a regime della forma δ=Re

Aeiωt (6.40.10)

con

A = M0

(k−2) (6.40.11)

che rappresenta l’ampiezza del moto a regime.

530 versione del 22 marzo 2018

(3)

6.40. OSCILLAZIONI FORZATE DI UN’ASTA??

Problema 3

L’equazione del moto diventa adesso

I ¨δ+γ ˙δ+=M. (6.40.12) Con lo stesso metodo utilizzato in precedenza otteniamo adesso

A = M0

(k+iωγ2) (6.40.13)

che corrisponde ad una ampiezza

|A| = M0

q

γ2ω2+ (k−2)2

(6.40.14)

e a una fase

φ=argA (6.40.15)

con

cos φ= q k2 γ2ω2+ (k−2)2

(6.40.16)

sin φ= qωγ

γ2ω2+ (k−2)2

. (6.40.17)

L’energia dissipata in un ciclo si può ottenere a regime calcolando il lavoro fatto dalla forza esterna in un periodo. Tenendo conto che la forza è applicata al centro di massa abbiamo

Wdiss = ˆ T

0

v dt= ˆ T

0 M × ˙δdt (6.40.18)

e d’altra parte

Wdiss = ˆ T

0

Re

M0eiωt

×ReAeiωtdt (6.40.19) Usando l’identità ˆ T

0

Re ueiωt

Re veiωt

dt= π

ωRe(uv) (6.40.20) valida per due numeri complessi u, v qualsiasi, troviamo

Wdiss = π

ωRe[M0A] = π ωRe

 M20

k+iωγ2



(6.40.21) ossia

Wdiss = πωγM20

(k−2)2+ω2γ2

(6.40.22)

531 versione del 22 marzo 2018

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