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Piano Triennale Offerta Formativa EDIZIONE DICEMBRE 2021 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

Piano

Triennale Offerta

Formativa

EDIZIONE DICEMBRE 2021

2022-25

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Sommario

SEZIONE 1 - LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 5 1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 5

2. Caratteristiche principali: la sede 5

3. Risorse strumentali e attrezzature tecnologiche 6

4. Risorse professionali 7

5. Composizione dell’utenza 10

SEZIONE 2 - L’OFFERTA FORMATIVA 12

I corsi di studio 12

5. Traguardi di competenza in uscita 13

6. Insegnamenti e quadri orari 15

8. Triennio di indirizzo: insegnamenti e quadri orari 17

9. Il Curricolo d’Istituto 19

10. Valutazione 19

11. Strumenti e modalità di verifica 20

12. Criteri di valutazione 20

13. Certificazione delle competenze 23

14. L’alleanza educativa scuola, famiglia e studente: il contratto formativo

15. Ampliamento dell’offerta formativa 2325

16. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) 31 17. Azioni della scuola per l’inclusione scolastica (H, DSA, BES) 31 SEZIONE 3 - L’ORGANIZZAZIONE 33

18. Il modello organizzativo 33

19. Comunicazioni scuola - famiglia 36

20. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza 37

21. Reti e convenzioni attivate 39

22. Piano di formazione del personale 40

SEZIONE 4 - LE SCELTE STRATEGICHE 41

23. Priorità desunte dal RAV 41

24. Obiettivi del piano strategico 41

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SEZIONE 1 - LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

L’I.I.S.“Camillo Rondani” è l’unico istituto di istruzione secondaria superiore, nella provincia di Parma, che prepara esperti nell’ambito delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio nonché della grafica e della comunicazione; il suo bacino di utenza si allarga anche ai paesi delle province limitrofe.

Presente fin dal 1855 come Regio Istituto di Agronomia e Agrimensura, il “Ron- dani” ha dato vita nel corso del tempo a diversi indirizzi; dall’Istituto Tecnico di Agrimensura hanno infatti avuto origine e si sono distaccati due istituti tecnici: il Commerciale “Melloni” e l’Agrario “Bocchialini”.

Con il riordino dell’istruzione del 2010, che ha adeguato il titolo di studio al qua- dro normativo europeo, la scuola è entrata nel novero dei nuovi Istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”, modificando ed aggiornando così il proprio curricolo, inquadrando le tematiche della costruzione edilizia nel più ampio contesto delle problematiche ambientali, non astrattamente considerate ma saldamente ancorate al territorio. A questo percorso si è affiancato ora il nuovo indirizzo “Grafica e comunicazione”; partendo dalla esperienza ma- turata nella tecnologia della rappresentazione grafica, il corso di studi risponde all’esigenza, oggi diffusa a tutti i livelli del mondo dell’impresa, di tradurre un’idea in un concreto prodotto della comunicazione.

Il “Rondani” è oggi inserito in un contesto cittadino e provinciale con un tessuto imprenditoriale ed economico che svolge un ruolo importante anche a livello in- ternazionale, e nel quale sono attivi enti ed organismi che afferiscono ai diversi ambiti d’interesse, dalla tutela ambientale al controllo della sicurezza, dalla bioar- chitettura all’edilizia conservativa, dalla comunicazione ai linguaggi digitali.

Si tratta di un circuito, pubblico e privato, che abbisogna di esperti tecnici, diplo- mati e laureati, con competenze concernenti la progettazione civile, la conduzione del cantiere, la sostenibilità ed il risparmio energetico, solo per citarne alcune, nonché con le più versatili competenze per supportare la comunicazione, nel set- tore pubblicitario, del packaging e della progettazione di contenuti web.

É anche importante rimarcare il dialogo con il mondo accademico, che si con- cretizza in una stretta collaborazione per iniziative formative, come il Progetto C.O.R.D.A. per il potenziamento delle competenze in Matematica e la formazione in materia di Sicurezza, attività di stage presso i dipartimenti di Ingegneria ed Architettura, e l’orientamento post diploma; elevato è il numero dei diplomati che proseguono il percorso formativo per conseguire la laurea triennale o magistrale soprattutto presso gli Atenei di Parma, Reggio Emilia e Modena, e presso il Poli- tecnico di Milano, dal quale l’Istituto ha ricevuto il lusinghiero riconoscimento di

“Top School”.

2. Caratteristiche principali: la sede

L’Istituto, collocato in uno dei tre poli scolastici cittadini, è ubicato in zona se-

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mi-centrale, in viale Maria Luigia, il cosiddetto Lungo Parma, al civico 9/a, in posi- zione facilmente raggiungibile sia a piedi, sia mediante le principali linee di tra- sporto urbano ed extraurbano. L’edificio scolastico, in mattoni e cemento armato, è un riuscito esempio di architettura razionalista ed è caratterizzato da volumi puliti e ben articolati dai quali è possibile “leggere” le funzioni interne (aule didattiche, laboratori, spazi comuni). Le ampie palestre, fruibili senza significativi spostamenti, sono ubicate in una struttura limitrofa, a servizio dell’intero polo scolastico. É pre- sente anche un’area cortilizia interna con ampio parcheggio.

TIPOLOGIA DEGLI SPAZI

SPAZI COMUNI AULE DIDATTICHE LABORATORI

INTERRATO

Atrio Aula Magna Sala studenti (Studio psicologo) Punto d’Ascolto Depositi Archivi Servizi igienici

N° 5 aule didattiche N° 1 aula fisica N° 1 aula chimica

N° 2 CAD Lab N° 1 GRAF Lab N° 1 LEGNO Lab N° 1 Laboratorio di fisica N° 1 Laboratorio di chimica

PIANO TERRA

Atrio con reception Uffici segreteria Biblioteca Sala insegnanti Servizi igienici

n. 8 aule didattiche n. 3 aule da disegno n. 1 CAD Lab

PIANO PRIMO

Ballatoio e corri- doio(Aula insegnanti) Servizi igienici

n. 7 aule didattiche

PIANO SECONDO

Ballatoio e corri- doio(Aula insegnanti) Servizi igienici

n. 7 aule didattiche

TOTALE SUPERIFICI Circa 10.000 mq

3. Risorse strumentali e attrezzature tecnologiche

Da sempre l’Istituto ha puntato sulla tecnologia e sulla didattica laboratoriale ed ha pertanto implementato nel tempo le infrastrutture di rete e i dispositivi a di- sposizione degli studenti.

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ELENCO DELLE ATTREZZATURE DISPONIBILI

AMBIENTI PC Lavagne multimediali Rete

Internet Wi-fi

Aule didattiche 1 Laptop 1 Digital Board 65” X X

Laboratorio CAD 1 n. 29 PC 1 Videoproiettore X X

Laboratorio CAD 2 n. 29 PC 1 Videoproiettore X X

Laboratorio CAD 3 n. 30 PC 1 Videoproiettore X X

GrafLab n. 25 PC 1 Videoproiettore X X

Laboratorio di lingue n. 30 PC 1 LIM X X

Laboratorio/aula di Chimica 1 LIM X X

Laboratorio/aula di Fisica 1 Laptop 1 Digital Board 65” X X

AULE DA DISEGNO

TAVOLI DA DIS. VIDEOPROIETTORE INTER-

NET WI-FI

Aula da disegno 1 27 1 X X

Aula da disegno 2 27 1 X X

Aula da disegno 3 24 X X

4. Risorse professionali

Nell’Istituto prestano attualmente servizio 86 docenti, 12 assistenti tecnici e am- ministrativi e 11 collaboratori scolastici, buona parte dei quali sono da tempo tito- lari presso la scuola. Tutto l’organico è stato di recente interessato da una accele- razione delle attività formative, finalizzate all’innovazione ed alla digitalizzazione delle attività didattiche ed amministrative,

Si riportano di seguito i dati relativi a tipologia di contratto, età media e perma- nenza nell’Istituto del personale docente e ATA attualmente in servizio.

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5. Composizione dell’utenza

Attualmente l’istituto è frequentato da 656 tra studenti e studentesse.

La dimensione medio - piccola della scuola consente un’attenzione maggiore all’individualità degli studenti al fine di favorirne il successo formativo.

Si riportano di seguito alcuni dati sulla componente studentesca dell’Istituto nell’a.s. 2021/2022.

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SEZIONE 2 - L’OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Camillo Rondani” è un Istituto Tecnico del settore Tecnologico che propone due diversi indirizzi di studio: “Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT)” e “Grafica e comunicazione”.

É attivo anche il Corso Serale CAT che permette a chi aveva abbandonato prema- turamente gli studi, o a chi è desideroso di un secondo diploma per migliorare la propria posizione occupazionale, di ottenere il diploma in Costruzioni, Ambiente e Territorio. Attualmente l’organizzazione del corso serale segue le linee guida per l’Istruzione degli Adulti, prevista nel DPR 263/2012, così come definite dall’art.

11, comma 10, del citato Decreto e prevede un Percorso di Istruzione di 2° livello finalizzato al conseguimento del diploma di istruzione tecnica.

La “mission” dell’Istituto è di formare cittadini europei consapevoli dei propri diritti e doveri e in grado di contribuire attivamente allo sviluppo civile, economico e produttivo del Paese.

In linea con quanto previsto dalla Riforma degli istituti tecnici (DPR 88/2010), entrambi gli indirizzi si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in re- lazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istru- zione e formazione tecnica superiore.

I corsi di studio

CAT-STEAM Science, Technology, Engineering, Architecture, Mathematics

Il diplomato affronta il progetto degli ambienti della vita dell’uomo come ope- razione integrata tra i diversi saperi delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Architecture, Mathematics).

Nel corso del triennio viene proposto un approccio interdisciplinare ai temi della costruzione e della progettazione, che predispone lo studente a superare lo stori- co distacco tra la visione matematico-scientifica e la visione umanistico-artistica, promuovendo una solida base culturale, utile sia per l’inserimento nel mondo del

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lavoro sia per il proseguimento degli studi, e predisponendo ad un approccio con- sapevolmente creativo ai problemi del mondo professionale.

Lo studente integra la padronanza delle tecnologie digitali, con la consapevolezza della ricchezza culturale degli strumenti più tradizionali.

Il curriculum prevede un metodo integrato che si fonda sulla trasversalità dei sa- peri politecnici richiesti al diplomato CAT, che è capace di un’indagine logica e di una produzione creativa, per affrontare i temi che la contemporanea “scienza o arte del costruire” richiede alle nuove generazioni di progettisti.

CAT-TLC Tecnologia del legno nelle costruzioni

Il diplomato integra competenze culturali e tecniche nell’ambito della progetta- zione edile e territoriale eco-sostenibile. É capace di prevedere le soluzioni op- portune per il risparmio energetico nel campo della bioarchitettura e nel rispetto della tutela dell’ambiente.

Conosce le nuove tecnologie delle costruzioni in legno ed è consapevole dell’evo- luzione storica che ha portato alla nascita degli edifici passivi. Ha una formazione specifica che gli consente scelte progettuali anche in base alle caratteristiche dei materiali innovativi utilizzati in edilizia.

É in grado di valorizzare le risorse ambientali e territoriali nel processo edilizio.

Esprime capacità grafiche e progettuali anche relativamente alle ristrutturazioni di edifici realizzati con tecniche costruttive in legno e sa proporre soluzioni archi- tettoniche anche attraverso il modellismo.

CAT-BIM Building Information Modeling

Lo studente approfondisce il linguaggio grafico ed informatizzato per la rappre- sentazione del progetto e del territorio, tramite l’utilizzo di software professionali quali Revit, ArchiCad; è capace di formulare e risolvere i problemi grafici utiliz- zando tecnologie e strumenti digitali; affronta la gestione integrata del progetto secondo le innovative procedure BIM (Building Information Modeling).

Al termine del corso di studi è consapevole del processo progettuale-esecutivo nella realizzazione delle opere architettoniche, di cui conosce gli aspetti relativi alla fattibilità tecnica ed economica nonché quelli connessi alla sicurezza. L’utiliz- zo di strumenti informatici di modellizzazione bidimensionale, tridimensionale e di renderizzazione per l’architettura e il territorio contribuirà a formare un tecnico designer, esperto di fotorealismo, 3D architettonica e interior design, con solide conoscenze tecnologiche.

Grafica e comunicazione

Il percorso “Grafica e comunicazione” ha un triennio caratterizzato da discipline finalizzate allo sviluppo della creatività,all’utilizzo delle diverse tecniche grafiche e multimediali per realizzare un prodotto della comunicazione (messaggio, sito web, stampa, serigrafia, ecc...).

Il corso di studi rafforza le abilità di creazione e di rielaborazione dell’immagine, sviluppando quelle competenze destinate a formare figure professionali operanti nell’ambito della pubblicità, del packaging e della comunicazione web e social,

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senza trascurare le applicazioni e gli sviluppi relativi alla videoproduzione e al design editoriale.

Il diplomato in questo indirizzo è in grado di intervenire nel settore dell’industria grafica e dei servizi multimediali, utilizzando metodi progettuali, materiali e sup- porti diversi in rapporto ai contesti e alle finalità comunicative richieste.

5. Traguardi di competenza in uscita

Nell’ambito della cornice ordinamentale costituita dal DPR 88/2010, l’Istituto uti- lizza gli spazi di progettazione dei curricoli, garantiti dall’autonomia didattica, per fornire ai diplomati in “Costruzioni Ambiente e Territorio” e “Grafica e comunica- zione” competenze spendibili in un contesto lavorativo e di studio sempre più specialistico e tecnologicamente avanzato e sintetizzate nei seguenti “profili di competenza in uscita”:.

Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:

• ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utiliz- zati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;

• possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazio- ne del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;

• ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni ca- tastali;

• ha competenze relative all’amministrazione di immobili.

È in grado di:

• collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di mode- sta entità;

• intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fab- bricati;

• prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;

• pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

• collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documen- tare le attività svolte;

• affrontare proficuamente percorsi universitari e di istruzione superiore.

Il Diplomato in “Grafica e Comunicazione”:

• ha conoscenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale, di mas- sa e mediata, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla;

• ha competenze nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica,

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dell’editoria, della stampa, dei social e i servizi ad essi collegati, curando la pro- gettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

È in grado di:

• utilizzare e selezionare materiali e supporti differenti in relazione ai target, ai diversi contesti pubblici, agli obiettivi e ai servizi richiesti;

• integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa;

• intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di stampa e packa- ging;

• utilizzare competenze tecniche e trasversali che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:

• alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestio- ne e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa,

• alla realizzazione fotografica, audiovisiva e di prodotti multimediali,

• progettazione e realizzazione di progetti di comunicazione Web e social;

• gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza sul lavoro e la salvaguardia della salute e dell’ambiente;

• descrivere e analizzare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e sapendo redigere i relativi report.

• affrontare proficuamente percorsi universitari e di istruzione superiore.

6. Insegnamenti e quadri orari

Tutti i percorsi di studio proposti dall’Istituto durano 5 anni e comprendono di- scipline di istruzione generale comuni e materie di indirizzo. Nel primo biennio, a carattere orientativo, predominano le materie di area generale, mentre il triennio professionalizzante è caratterizzato da discipline specifiche dell’indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che ca- ratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tec- nologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Educazione Civica” di cui alla legge 190/2019 e relative “Linee guida” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si svi- luppano con percorsi di minimo 33 ore annuali in relazione a tre nuclei fondamen- tali : “Costituzione” - “Sviluppo sostenibile” - “Cittadinanza digitale”.

Si riporta di seguito il quadro orario del biennio comune a entrambi gli indirizzi.

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DISCIPLINE DEL BIENNIO ore settimanali classe

1^

classe 2^

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua inglese 3 3

Storia 2 2

Geografia - 1

Matematica 4 4

Diritto 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Fisica* 3 (1) 3 (1)

Chimica* 3 (1) 3 (1)

Tecniche di rappresentazione grafica* 3 (1) 3 (1)

Tecnologie informatiche* 3 (2) -

Scienze e tecnologie applicate - 3

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione Cattolica (facoltativa) 1 1

Totale complessivo ore settimanali 32 33 tra parentesi il numero di ore in compresenza con ITP

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8. Triennio di indirizzo: insegnamenti e quadri orari TRIENNIO “CAT-STEAM”

DISCIPLINE ore settimanali

3^ 4^ 5^

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3

Matematica 4 4 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica (facoltativa) 1 1 1

Progettazione e Impianti * 5 4 -

Costruzioni, Cantiere e Sicurezza * 4 4 -

Progettazione, Costruzioni e Impianti * - - 7

Cantiere e Sicurezza * - - 2

Geopedologia, Economia, Estimo * 3 4 4

Topografia * 4 4 4

Totale complessivo ore 32 32 32

*Laboratorio di progettazione con ITP 8 9 10

TRIENNIO “CAT-BIM”

DISCIPLINE ore settimanali

3^ 4^ 5^

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3

Matematica 4 4 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica (facoltativa) 1 1 1

Progettazione Impianti Sicurezza * 3 3 -

Costruzioni * 3 3 -

Progettazione Costruzioni Impianti * - - 4

Cantiere e Sicurezza * - - 2

Modellazione ed elaborazione digitale * 3 2 3

Geopedologia, Economia, Estimo * 3 4 4

Topografia * 4 4 4

Totale complessivo ore 32 32 32

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TRIENNIO “CAT-Tecnologie del Legno nelle Costruzioni

DISCIPLINE ore settimanali

3^ 4^ 5^

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3

Matematica 4 4 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica (facoltativa) 1 1 1

Progettazione Costruzioni ed Impianti * 4 3 4

Tecnologia del legno nelle costruzioni * 4 4 5

Gestione del cantiere e sicurezza 2 2 2

Geopedologia, Economia, Estimo * 3 3 3

Topografia * 3 4 3

Totale complessivo ore 32 32 32

*Laboratorio di progettazione con ITP 8 9 10

TRIENNIO “GRAFICA E COMUNICAZIONE”

DISCIPLINE ore settimanali

3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 4 4 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica (facoltativa) 1 1 1

Teoria della comunicazione * 2 3 -

Progettazione multimediale * 4 3 4

Tecnologie dei processi di produzione * 4 4 3

Organizzazione e gestione dei processi produttivi * - - 4

Laboratori tecnici * 6 6 6

Totale complessivo ore 32 32 32

*Laboratorio di progettazione con ITP 8 9 10

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9. Il Curricolo d’Istituto

Il curricolo d’Istituto è il principale strumento della progettualità didattica, vero e proprio cuore del Piano dell’Offerta Formativa, predisposto dalla comunità docen- te nel rispetto delle indicazioni contenute nelle “Linee guida”.

Il nostro curricolo favorisce una formazione tecnico-scientifica, improntata al fare e all’agire, soprattutto nel triennio, mentre al biennio mira a costruire solide com- petenze di base nei diversi assi culturali.

In particolare la progettazione curricolare avviene per dipartimenti disciplinari e prevede incontri ad inizio anno scolastico durante i quali vengono concordati i Piani Annuali di materia contenenti le progettazioni didattiche disciplinari.

In generale, l’offerta formativa dell’Istituto valorizza e promuove l’educazione alle otto competenze chiave europee per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione: - Comunicazione nella madrelingua - Comunicazione nelle lingue straniere - Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia - Competenza digitale - Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche - Spirito di iniziativa e imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale. A queste si saldano, in parte sovrap- ponendosi, in parte integrandosi, le competenze chiave di cittadinanza, poste alla base del Curricolo di Educazione Civica. (link)

10. Valutazione

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico degli studenti. É espressione dell’autonomia professionale dei docenti e accompagna costantemente i processi di insegnamento - apprendi- mento.

Valutare significa “dare valore” e pertanto il processo di apprendimento viene mo- nitorato e misurato costantemente dai docenti, attraverso verifiche formative e sommative scritte, orali, pratiche e grafiche, diversificate per tipologia e durata, te- nendo conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche dei progressi rispetto al punto di partenza e dell’impegno dimostrato dagli studenti.

La valutazione periodica, intermedia e finale degli apprendimenti è espressa con votazione in decimi che indica differenti livelli di apprendimento. La valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata collegialmente dai docenti del consiglio di classe. La valutazione del comportamento è espressa collegial- mente dai docenti attraverso un voto in decimi riportato nel documento di valuta- zione e concorre all’attribuzione del credito scolastico. (DPR 122/2009).

Oltre ai colloqui scuola - famiglia, calendarizzati nel corso dell’anno, lo strumento ufficiale di comunicazione alle famiglia degli esiti scolastici dei figli è il “docu- mento di valutazione”, che viene redatto al termine del primo periodo (valutazione intermedia) e alla fine dell’anno scolastico (valutazione finale) ed è scaricabile dal registro elettronico.

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11. Strumenti e modalità di verifica

La valutazione è attuata tramite prove di verifica che possono essere scritte, orali, pratiche o grafiche, a carattere strutturato, semi strutturato e aperto.

Considerato che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale del do- cente, possono essere individuate e adottate modalità e forme di verifica ritenute funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento, declinati in competen- ze, conoscenze e abilità, riconoscendo e valorizzando così i diversi stili di appren- dimento, le intelligenze multiple, le potenzialità e le attitudini degli studenti.

Ciascun gruppo disciplinare definisce all’inizio dell’anno scolastico:

• la tipologia degli strumenti che si intende utilizzare per verificare conoscenze e competenze individuate in sede di programmazione quali obiettivi del percorso curricolare;

• il numero minimo di prove sommative per ciascun periodo dell’anno scolastico.

Ciascun docente:

• prepara, somministra, corregge e valuta le prove di verifica in sintonia con i cri- teri determinati in sede collegiale;

• esplicita le modalità di valutazione e i criteri in base ai quali viene assegnato il voto;

• informa gli studenti di tempi, modi, criteri di somministrazione della prova.

Per le classi quinte, in preparazione all’Esame di Stato, l’Istituto programma eserci- tazioni per affrontare le prove scritte e simulazioni delle prove d’ Esame.

Ai sensi del Dlgs. 62/2017 vengono somministrate le Prove Nazionali standardizza- te predisposte dall’INVALSI, per accertare i livelli di apprendimento degli studenti in Italiano, Matematica e Inglese. Tali prove sono rivolte, come previsto dall’ordina- mento, alle classi seconde e quinte. Per queste ultime rappresentano pre-requisito per l’accesso all’Esame di stato. La finalità delle prove INVALSI non è la valutazione del singolo studente, bensì la verifica dell’efficacia formativa delle singole scuole e, più in generale, del sistema nazionale di istruzione.

12. Criteri di valutazione

Per garantire una valutazione equa e trasparente a tutti gli studenti, i docenti va- lutano gli apprendimenti degli studenti in base ai criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei docenti.

Anche il comportamento in ambito scolastico è oggetto di valutazione tramite un voto in decimi che fa riferimento al “Patto di corresponsabilità educativa”, al “Re- golamento di disciplina” ed alle competenze civiche.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

VOTI DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE Abilità e COMPETENZE

1 ≤ v ≤ 3 nessuna conoscenza rifiuta la verifica

- non conosce il lessico di base

- non usa procedure e tecniche neppure in contesti semplificati

3 < v ≤ 4 gravi e diffuse lacune non è in grado di orientarsi

- commette gravi errori

- presenta gravi improprietà e lacune nel lessico di base- presenta notevoli difficoltà nell’uso di procedure e tecniche anche in contesti semplificati

4 < v ≤ 5 conoscenze scarse e/o lacunose

- commette errori

- presenta improprietà nel lessico di base

- usa in modo disorganico e ripetitivo procedure e tecniche in contesti noti

5 < v < 6 conoscenze incerte e/o incomplete guidato, si orienta

- commette errori non gravi

- usa solo parzialmente il lessico specifico - usa in modo ripetitivo e non sempre congruente procedure e tecniche in contesti noti

6 conoscenze minime degli elementi fondamentali

- commette errori non gravi - usa il lessico specifico di base

- usa in modo sostanzialmente corretto procedure e tecniche in contesti noti

6 < v ≤ 7 conoscenze discrete

- commette alcuni errori non sostanziali - usa il lessico specifico

- applica procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti non usuali

7 < v ≤ 8 buona conoscenza dei contenuti

- non commette errori, ma imprecisioni

- si esprime adeguatamente ed usa il lessico specifico appropriato

- applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti nuovi

- opera collegamenti disciplinari

8 < v ≤ 9 conoscenza completa e padronanza dei contenuti

- commette alcune imprecisioni

- si esprime correttamente e usa con precisione il lessico specifico

- seleziona ed applica con sicurezza procedure e tec- niche in modo autonomo anche in contesti nuovi - organizza e rielabora le conoscenze

- opera semplici collegamenti interdisciplinari - sa esprimere opinioni pertinenti

9 < v ≤ 10 ottima padronanza dei contenuti

- si esprime con chiarezza e proprietà;

- padroneggia il lessico specifico

- seleziona ed applica con sicurezza procedure e tec- niche in modo autonomo anche in contesti nuovi - organizza e rielabora le conoscenze

- opera collegamenti interdisciplinari - sa esprimere valutazioni critiche

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

VOTI

comportamento e rispetto di persone, arredi e spazi

comportamen- to e rispetto di persone, arredi e spazi compor- tamento e lin- guaggio adeguati, rispetto di spazi ed attrezzature

interesse, attenzione, partecipazione alle attività didattiche

cura per il lavoro didattico personale ri- spetto delle consegne, svolgimento dei com- piti, attenzione alla correzione in classe, cura del materiale

≤ 5 presenza di sanzione disciplinare che abbia comportato l’allontanamento dalle lezioni per più di 15 giorni non seguita da un netto cambiamento di comportamento a seguito di un sincero ravvedimento (D.M. 5/09)

6

sono presenti san- zioni per responsa- bilità gravi spesso non rispetta gli altri e i loro diritti

frequenza sal- tuaria, reiterati ritardi, assenze e ritardi non giustificati

disturba le lezioni in

modo non sostenibile rifiuta regolarmente di svolgere il lavoro assegnato

sistematicamente è privo del materiale didattico necessario

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ripetuti richiami e/o sanzioni non gravi permane la neces- sità di sollecitare il rispetto di cose e persone

frequenza inco- stante, abituali ritardi, assenze strategiche

è spesso distratto si comporta in modo da disturbare i com- pagni e/o ostacolare il normale andamento delle lezioni, anche con interventi inap- propriati

nonostante i ripetuti richiami, permango- no comportamenti negligenti

spesso è privo del materiale didattico necessario

8

comportamento generalmente corretto; se c’è stato qualche richiamo, si è trattato di episodi circoscritti

sollecitato, collabora con compagni e docenti

frequenza abba- stanza regolare, ritardi saltuari

generalmente dimo- stra interesse e/o attenzione alterna periodi e/o discipline in cui dimo- stra coinvolgimento ed interesse ad altri in cui è meno coinvolto

generalmente esegue i lavori assegnati, anche se non sempre in modo autonomo e/o accurato e/o completo generalmente ha il materiale didattico necessario

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mantiene un com- portamento corretto senza sostanziali dif- ferenze fra le diverse discipline ed i diversi docenti

collabora con com- pagni e docenti

frequenza regolare, ritardi occasionali

è attento ed interes- sato, anche se non sempre partecipa o lo fa in modo diverso in diverse discipline segue l’attività con interesse, anche se in modo non sempre attivo

svolge regolarmente il lavoro assegnato dal docente

ha il materiale didatti- co necessario

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mantiene un com- portamento corretto e responsabile in tutte le circostanze collabora attivamen- te con compagni e docenti

frequenza assi- dua, puntualità nella giustifica- zione

è attento e interessato all’attività didattica partecipa attivamente intervenendo in modo costruttivo

è diligente ed accurato nello svolgimento delle consegne, che a volte arricchisce con contributi personali ha sempre il materiale didattico necessario

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13. Certificazione delle competenze

Al termine del primo biennio, a compimento dell’obbligo scolastico, è rilasciata la “Certificazione di competenze”, documento che definisce per ogni allievo i li- velli (base, intermedio e avanzato) di acquisizione delle competenze culturali in ordine ai 4 assi pluridisciplinari (linguistico, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) che vengono accertate e certificate sulla base del modello DM n.

9 del 27 gennaio 2010.

14. L’alleanza educativa scuola, famiglia e studente: il contratto formativo In linea con quanto previsto dal sistema nazionale di istruzione l’istituto si pro- pone con ogni mezzo di condurre gli studenti al successo formativo. Per fare ciò occorre un’alleanza educativa tra scuola - famiglia e studente.

I docenti guidano il processo formativo e didattico, nell’ambito del percorso cur- ricolare d’Istituto, in relazione alle peculiarità della classe e degli studenti, impe- gnandosi a creare un’atmosfera serena e costruttiva che favorisca il lavoro scola- stico e la collaborazione tra le varie componenti attraverso la disponibilità alla mutua comprensione e al rispetto reciproco delle regole.

Sono individuati come prioritari i seguenti obiettivi educativi:

consolidare:

• la capacità di maturare autocontrollo

• la capacità di ascolto e di intervento ordinato

• l’abitudine al lavoro sistematico e personale e al rispetto delle consegne

• l’elaborazione di un metodo di studio autonomo.

• la capacità di autocontrollo ed il senso di responsabilità in ogni contesto forma- le ed informale

promuovere:

• l’apprendimento graduale del linguaggio settoriale delle diverse discipline.

• la consapevolezza del processo didattico di insegnamento/apprendimento

• lo sviluppo di capacità di analisi e sintesi

• la capacità di realizzare collegamenti tra diverse discipline

• la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite trasferendole sul piano opera- tivo al fine di risolvere in modo organico problemi pratici (sviluppo delle com- petenze)

a) Per il raggiungimento degli obiettivi trasversali ritenuti prioritari e sopra espressi, vengono individuate le seguenti metodologie e strategie:

• Conversazione guidata sugli argomenti studiati.

• Rispetto delle consegne e dei compiti assegnati.

• Esplicitazione degli obiettivi delle attività proposte.

• Esercizio di autovalutazione.

• Lezione interattiva finalizzata all’acquisizione di autocontrollo.

• Controllo sistematico del lavoro assegnato.

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b) Per promuovere e mantenere un corretto comportamento di classe.

• chiariscono le motivazioni che stanno alla base delle regole per favorirne la comprensione e la interiorizzazione;

• sollecitano fin dai primi giorni l’abitudine all’autocontrollo;

• fanno rispettare le regole, osservano e fanno osservare il Regolamento d’Isti- tuto e il Regolamento di disciplina.

c) Per favorire il percorso di insegnamento-apprendimento, i docenti:

• elaborano la propria programmazione didattica ed educativa e la illustrano agli studenti in modo dettagliato, specificando tempi e modalità di svolgimento del- le verifiche ed i criteri di valutazione adottati;

• svolgono il lavoro didattico coinvolgendo e motivando gli studenti con meto- dologie diversificate a seconda delle discipline e degli obiettivi da raggiungere:

• lezione interattiva (finalizzata alla acquisizione di autocontrollo);

• lezione frontale (finalizzata allo sviluppo della capacità di ascolto);

• lavoro di gruppo (finalizzato allo sviluppo di abilità sociali e di intervento);

• uso dei laboratori e di sussidi audiovisivi;

• uscite didattiche per mostre, eventi culturali, attività sportive significative;

• compiti a casa adeguati all’impegno scolastico;

• controllo sistematico del lavoro domestico.

d) Per la verifica e la valutazione degli apprendimenti.

I docenti attueranno le seguenti modalità di verifica e valutazione:

• saranno esplicitati criteri di valutazione a cura di ciascun docente;

• ai fini della valutazione complessiva si terrà conto, oltre ai risultati delle prove di verifica, della partecipazione all’attività didattica, della costanza e dell’impegno nello studio, dei progressi rispetto al livello iniziale, del rispetto delle consegne, della situazione personale di ciascun alunno, del livello della classe;

• per la pianificazione delle scadenze e delle prove di verifica viene definito, come criterio indicativo, il seguente numero massimo di verifiche scritte giornaliere:

di norma 1, ad eccezione dei periodi in prossimità della fine del trimestre e di fine anno.

La restituzione delle verifiche corrette avverrà, di massima, entro 15 giorni.

e) Per il supporto del percorso formativo ed il recupero.

Sono previste, compatibilmente con le disponibilità finanziarie dell’Istituto e la disponibilità dei singoli docenti:

• attività di recupero a richiesta degli alunni (sportello didattico): subordinate a disponibilità finanziaria;

• attività di recupero curricolare, in particolare all’inizio del secondo quadrimestre, qualora più della metà degli studenti risulti insufficiente;

• attività di recupero pomeridiano dopo la pagella del primo trimestre in alcune discipline secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti;

• corsi di recupero organizzati dall’Istituto per alcune discipline;

• attività di recupero in itinere ogni qual volta il docente la ritenga opportuna.

Ai fini di maturare la consapevolezza del proprio percorso formativo e la parteci-

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pazione attiva alle attività didattiche agli studenti si richiede:

• che conoscano i contenuti da apprendere in ogni disciplina;

• che frequentino le lezioni, giustifichino le assenze e si attengano al regolamento d’Istituto;

• che partecipino all’attività didattica di classe;

• che rispettino docenti, compagni, personale scolastico, ambiente ed attrezzature;

• che svolgano i compiti assegnati a casa e si dedichino allo studio e all’approfon- dimento individuale, pomeridiani, dei contenuti disciplinari trattati durante le lezioni del mattino;

• che chiedano e partecipino agli interventi di recupero in caso di bisogno;

• che si presentino alle lezioni di Educazione Fisica sempre dotati di idoneo abbi- gliamento sportivo anche in caso di esonero dalle attività motorie;

• uso della mascherina fornita dalla scuola e igienizzazione delle mani;

• rispetto delle regole indicate nel patto di corresponsabilità e nel regolamento d’Istituto.

Nell’ottica della piena collaborazione tra scuola e famiglia, ai fini di rendere effica- ce l’azione didattico-educativa viene richiesto alla famiglia si richiede di:

• condividere le finalità educative della scuola;

• conoscere l’offerta formativa;

• interessarsi del percorso scolastico dei figli;

• collaborare all’impegno dei docenti rafforzando l’immagine positiva del ruolo degli insegnanti;

• controllare che i figli svolgano il lavoro assegnato;

• informarsi sul comportamento e profitto dei figli attraverso i colloqui con gli insegnanti e più in generale con periodici contatti con l’Istituto;

• consultare il registro elettronico per monitorare l’andamento scolastico dei figli;

• giustificare le assenze nei tempi e modalità corrette.

15. Ampliamento dell’offerta formativa

Il Curricolo d’Istituto è arricchito con iniziative, progetti, visite d’istruzione. Alcuni progetti sono “strutturali”, in quanto nel tempo se ne è valutata la positiva e signifi- cativa ricaduta sulla formazione degli studenti, altri sono selezionati annualmente dal Collegio docenti in base alla progettazione educativo-didattica e alle opportu- nità via via offerte dal territorio.

Sono permanentemente attivate in orario curricolare ed extracurricolare le se- guenti iniziative:

Progetto Accoglienza

Nelle prime settimane del primo anno l’Istituto promuove attività diversificate e progettate annualmente (negli ultimi anni: escursioni sul nostro Appennino, matti- nata di attività ludiche, di carattere motorio e culturale, al Parco Ducale).

Obiettivi formativi dell’iniziativa sono:

• Favorire la reciproca conoscenza all’interno della classe.

• Sviluppare un senso di appartenenza al gruppo attraverso competizioni tra le

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Progetto Orientamento

Le attività di orientamento si articolano su tre direttrici: orientamento in ingresso rivolto alle classi terze della secondaria di primo grado, orientamento interno sulle classi seconde dell’Istituto per la scelta degli indirizzi del triennio, orientamento in uscita rivolto alle classi quarte e quinte.

Per quanto riguarda l’orientamento in ingresso, iniziative diverse sono rivolte alle scuole del I grado ed alle famiglie, tutte caratterizzate dalla cifra della labora- torialità, che consente ai ragazzi partecipanti di essere protagonisti attivi e non semplici spettatori delle attività proposte.

Agli istituti del primo grado sono rivolti i ministage: le classi, ospitate nei nostri la- boratori, vengono guidate in attività pratiche di diverse discipline (Progettazione, Fisica, Chimica e Inglese) che caratterizzano gli indirizzi di studio.

Un’ulteriore iniziativa, introdotta negli ultimi anni per soddisfare le sempre più numerose richieste delle famiglie, è la classe prima simulata composta da soli alunni di terza media che per un giorno diventano studenti dell’istituto Rondani e svolgono attività progettate ad hoc, sempre inerenti le discipline caratterizzanti del biennio.

Direttamente alle famiglie sono rivolti i diversi appuntamenti di Open Day, utili per comprendere l’offerta formativa, incontrare i docenti e prendere visione degli spazi della didattica; anche in questa occasione ragazzi e ragazze vengono coin- volti nelle attività di laboratorio.

L’Istituto partecipa regolarmente ai saloni di orientamento, e ad altre occasioni di incontro, organizzate dalle scuole di primo grado, proponendo, laddove possibile, piccole esperienze pratiche di attività tipiche dei suoi indirizzi di studio.

Inoltre l’Istituto è inserito nel circuito di Orientamente, struttura del Comune di Parma che coordina le proposte di orientamento a livello territoriale.

L’orientamento interno è rivolto alle classi seconde del biennio CAT, i cui studenti sono chiamati ad esprimere le proprie preferenze sul percorso da scegliere per il successivo triennio. In appositi momenti dedicati, sono illustrati contenuti, carat- teristiche e peculiarità dei vari indirizzi del triennio CAT. Sono previste occasioni di presentazione e confronto sia ai gruppi classe sia ai genitori degli studenti. Tali attività sono sostenute da apposito materiale cartaceo e multimediale prodotto dal gruppo di lavoro.

L’orientamento in uscita si attua in parte attraverso i PCTO - percorsi per le com- petenze trasversali e l’orientamento (vedi par.16) - in parte attraverso attività ed eventi promossi dall’Istituto al fine di fornire agli studenti delle classi quarte e quinte un orizzonte il più ampio possibile rispetto alle molteplici opportunità di studio e di lavoro offerte dal nostro territorio; questo consente agli studenti di ac- quisire utili conoscenze, di confrontare con la realtà le proprie aspirazioni ed atti- tudini, di prevenire scelte casuali e di progettare in maniera consapevole il proprio futuro. In particolare vengono proposti incontri con esperti del lavoro in relazione a temi professionalizzanti ed un “open day” dell’orientamento in cui Università, Enti di formazione post-diploma, Ordini professionali, Aziende ed Enti pubblici del

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territorio presenziano a scuola per dare agli studenti tutte le informazioni inerenti le rispettive aree di competenza. L’Istituto, inoltre, con il consenso degli interessati, fornisce costantemente dati ad aziende e studi professionali in cerca di personale da assumere presso le proprie strutture.

Gruppo sportivo

Compatibilmente con emergenze Covid-19 il dipartimento di Scienze motorie e sportive organizzerà l’attività del gruppo sportivo. Il progetto prenderà in conside- razione le principali discipline sportive di squadra, quali calcio a 11 e a 5, palla- volo, pallacanestro e pallacanestro 3 vs 3. Il progetto prevede incontri a cadenza settimanale e culminerà con la partecipazione alle fasi provinciali inter-istituti.

Certificazione linguistica in lingua inglese “Cambridge Assessment”

Il Progetto Lingue è rivolto agli studenti che vogliono conseguire le certificazioni linguistiche Cambridge Preliminary (B1) e First (B2). L’Istituto organizza corsi po- meridiani tenuti da docenti madrelingua, con esperienza specifica nel settore; i corsi, della durata di 20 ore, si svolgono nel secondo periodo dell’anno scolastico (gennaio - maggio), con incontri settimanali della durata di un’ora e mezza ciascu- no.

Progetto Corda

Il progetto CORDA, regolato da una convenzione fra l’Università di Parma e il no- stro Istituto, consiste in un corso di orientamento e di potenziamento delle compe- tenze matematiche, rivolto a studenti delle classi quinte. Durante il corso vengono ripresi argomenti ritenuti fondamentali per affrontare una laurea in materie tec- nico - scientifiche con adeguate competenze matematiche. Il progetto si articola in 40 ore di lezione, che vengono svolte in orario pomeridiano con cadenza set- timanale da ottobre fino a inizio marzo, su contenuti indicati dall’Università, che finanzia gran parte dell’attività. Il corso si conclude con un esame finale presso la facoltà di Ingegneria: se superato, permette agli studenti l’acquisizione di crediti.

Obiettivi formativi:

• integrare o potenziare la preparazione matematica di base degli studenti.

• facilitare l’accesso ai dipartimenti universitari di carattere scientifico.

Punto d’Ascolto

Coerentemente con la finalità del MIUR, al fine di fornire supporto psicologico per rispondere ai traumi e ai disagi derivati dall’emergenza COVID-19 e prevenire l’insorgere di forme di malessere psico-fisico tra i componenti della comunità sco- lastica, l’Istituto Rondani si è dotato di un apposito sportello. Tale punto d’ascolto. è uno spazio dedicato agli studenti ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari, ecc..., ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per le famiglie e i docenti. La consulente, dunque, è a disposizione degli studenti e dei docenti che desiderino un confronto con un esperto tenuto al segreto professionale. Il colloquio non ha fini terapeutici, ma di counseling, per aiutare i giovani a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogica di intervento integrato.

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L’inclusione di persone provenienti da altri Paesi è una priorità e la scuola è chia- mata ad assumere il suo ruolo di interprete delle molteplici istanze sociali. In par- ticolare nelle strategie di accoglienza dell’Istituto sono prassi consolidata i corsi curriculari di alfabetizzazione linguistica, in quanto la capacità di comprendere, parlare e scrivere l’idioma del paese ospitante è uno dei vettori più utili all’inte- grazione.

Corsi di recupero in orario extracurricolare

L’Istituto, compatibilmente con le risorse annualmente assegnate dal Ministero, progetta e realizza interventi finalizzati al recupero di competenze disciplinari ca- renti. Gli interventi si articolano in diverse azioni:

1. Corsi di Matematica per gli studenti delle classi prime, attivati già dal mese di ottobre/novembre sulla base delle fragilità emerse dai test di ingresso; la finalità è un intervento tempestivo per compensare lacune pregresse.

2. Corsi destinati agli studenti delle classi dalla prima alla quarta per le disci- pline che negli scrutini del primo trimestre fanno emergere diffuse carenze.

3. Brevi corsi per gli studenti delle classi quinte incentrati sulle discipline ogget- to della seconda prova scritta dell’Esame di Stato.

4. Corsi estivi per gli studenti che hanno riportato la sospensione del giudizio negli scrutini di giugno, quale supporto della preparazione alle prove di recu- pero di fine agosto.

Progetto “Primavera delle scienze”

Con il progetto la “Primavera delle scienze” s’intende fare apprezzare agli studenti, attraverso una lettura anche critica, il ruolo che l’evoluzione scientifica e tecnolo- gica ha ricoperto nel passato e continua a ricoprire nella società contemporanea.

L’obiettivo formativo si concretizza nello stimolare una mentalità aperta e flessi- bile, predisposta all’implementazione del metodo scientifico, alla risoluzione dei problemi ed al rapido apprendimento di metodologie e tecnologie innovative.

Il progetto si interfaccia con le attività previste nella programmazione didattica delle Scienze integrate e in particolare della Fisica. Prevede uscite didattiche pres- so centri museali con laboratori interattivi e/o viaggi d’istruzione presso centri, nazionali ed internazionali, di fisica nucleare.

Progetto “Educare al bello”

Il progetto è rivolto agli studenti delle classi terze e si pone l’obiettivo di pro- muovere competenze tecnico-ambientali nello studente che, una volta diplomato, dovrà operare in realtà ecosostenibili. Esso pur avendo una natura tecnico scienti- fica consente di operare in modo interdisciplinare coinvolgendo anche le materie umanistiche. Il percorso d’apprendimento prevede lezioni frontali e esercitazioni con programmi informatici per la progettazione del verde e produzione di ela- borati grafici. Il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze si attua con visite guidate a realtà a carattere ambientale, partecipazione a mostre di settore e a parchi pubblici, storici e a tema.

Progetto “Scuola a Teatro”

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Il progetto prevede la fruizione di rappresentazioni teatrali e spettacoli dal vivo durante l’intero anno scolastico, in coerenza con le linee guida programmatiche dei dipartimenti di italiano e inglese e sulla base del riconoscimento primario dei bisogni formativi degli studenti.

L’azione, rivolta a tutti i gruppi classe, è tesa a promuovere metodologie e modelli formativi atti a coniugare il curricolo scolastico e le esperienze di cittadinanza attiva, e a ripensare gli spazi educativi in sinergia con gli enti e le istituzioni cul- turali locali.

Obiettivi verificabili:

• Conoscere il linguaggio e le tecniche di comunicazione teatrale.

• Approfondire tematiche di tipo storico e civile.

• Sviluppare la dimensione estetica e la capacità di giudizio in prospettiva cri- tica e autocritica.

Visita d’Istruzione alla Biennale di Venezia

A cadenza biennale l’istituto propone alle classi quarte e quinte la visita alla Mo- stra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia nelle sue articolazio- ni: la mostra all’Arsenale e le partecipazioni nazionali ai Giardini.

La visita sostiene e consolida gli obiettivi didattici delle discipline tecniche in particolare:

• sviluppare le capacità di lettura dell’opera architettonica a partire dagli ela- borati,

• acquisire la capacità di interpretare l’architettura contemporanea in rapporto a contesti culturali e sociali differenti,

• sviluppare le capacità critiche nei confronti del pensiero architettonico con- temporaneo,

• approfondire e conoscere le tematiche che alimentano la ricerca architettoni- ca contemporanea,

• conoscere gli spazi della mostra e saperne individuare gli elementi di qualità.

Viaggi d’istruzione di uno o più giorni in Italia e all’estero

I viaggi d’istruzione, come le uscite didattiche, si configurano a pieno titolo come attività curricolari, parte integrante e qualificante dell’offerta formativa dell’Istitu- to. La loro progettazione è compito precipuo del Consiglio di Classe, che li inseri- sce nel contesto della propria proposta formativa, collegando l’esperienza scola- stica con la realtà esterna, nei suoi aspetti paesaggistici, umani, culturali, urbani, architettonici e produttivi.

Meta privilegiata del viaggio d’istruzione sono le grandi architetture del passato e del presente, le istituzioni culturali, artistiche ed espositive, i centri urbani nazio- nali ed europei.

I viaggi rappresentano una formidabile occasione formativa, sia in termini di ac- quisizione di conoscenze, sia in termini di promozione di competenze civiche e di responsabilità e autonomia personale.

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Annualmente il Collegio docenti delibera iniziative e progetti afferenti alle se- guenti macroaree:

Lezioni monografiche ed interventi di esperti, interni ed esterni all’Istituto per trattare argomenti e tematiche di educazione alla cittadinanza o approfondimenti sulle aree di indirizzo;

Visite a musei, mostre o monumenti storici del territorio regionale e nazionale al fine di sviluppare negli studenti la sensibilità verso il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale;

Visite guidate a realtà produttive della provincia

Partecipazione a convegni o conferenze di interesse scientifico o culturale

Partecipazione a gare o competizioni esterne alla scuola, che offrono opportunità di approfondimento e potenziamento delle eccellenze

Progetti dell’area BEN-ESSERE finalizzati alla diffusione di sani stili di vita ed alla prevenzione dei comportamenti a rischio e delle dipendenze tipici dell’età adole- scenziale.

Progetti e competizioni di area sportiva

Progetti di solidarietà sociale (colletta alimentare, mensa Caritas, adozioni inter- nazionali, ecc...)

Progetti europei (Erasmusplus)

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16. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)

Le Linee Guida adottate con Decreto n.774/2019 prevedono l’attivazione dei PCTO, Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, rivolti agli studenti del terzo, quarto e quinto anno. Si tratta di non meno di 150 ore di attività da svol- gersi nel corso del triennio finale, volte all’acquisizione di competenze sociali, di cittadinanza, di iniziativa e collaborazione, di consapevolezza e di ordine culturale.

Le attività vengono organizzate nell’ambito curricolare, e si sviluppano su tre di- rettrici:

1. Competenze

Vengono promosse attraverso esperienze, che annoverano testimonianze dirette ed incontri con operatori economici, imprenditori, cariche pubbliche, professionisti, nonché uscite a vario titolo sul territorio.

2. Orientamento

Incontri ed esperienze con Università, ITS, IFTS, CCIAA, imprese, professionisti ed altre organizzazioni del territorio, si inquadrano in un sistema consolidato ed orga- nico di orientamento, volto a far emergere e valorizzare le caratteristiche peculiari dei singoli allievi, guidandoli ed accompagnandoli al pieno sviluppo di potenziali- tà ed aspirazioni e fornendo una concreta prospettiva rispetto alle diverse possibi- lità di studio e impiego al termine del percorso scolastico.

3. Esperienza di stage

Punto centrale del percorso è lo stage, che si svolge in aziende di settore, Enti Locali, studi professionali, e che include anche la formazione per la sicurezza nel luogo di lavoro. Collocata di norma all’inizio della classe quinta, l’esperienza rap- presenta lo snodo su cui si incardina il curricolo dell’ultimo anno, in stretta rela- zione col mondo del lavoro e delle professioni.

Per realizzare i PCTO l’Istituto ha sviluppato una solida struttura organizzativa che prevede:

- Dirigente Scolastico, figura apicale garante della formalizzazione dei rapporti con i soggetti esterni,

- tre coordinatori delle attività, uno per le classi terze, uno per le classi quarte ed uno per le classi quinte, che raccordano le iniziative delle classi;

- un tutor per ciascuna classe, che cura la co-progettazione del percorso con il Con- siglio di Classe, armonizzandolo nel contesto curricolare e si relaziona col tutor esterno che segue ciascun studente nelle esperienze di stage.

17. Azioni della scuola per l’inclusione scolastica (H, DSA, BES)

L’Istituto ha tra le sue finalità l’inclusione di tutti gli allievi, ivi compresi quelli por- tatori di bisogni educativi speciali, contemplando per tali studenti un’inclusione autentica che consenta a tutti una vita scolastica soddisfacente e il perseguimento del successo formativo. Il nostro Istituto è interessato da un numero crescente di allievi con disturbi specifici dell’apprendimento per cui la Funzione Strumentale

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Inclusione si occupa di proporre corsi di formazione mirati a fornire supporti alle figure coinvolte nel processo educativo e a rafforzare tra i docenti le conoscenze che consentano di affrontare le problematiche di apprendimento inerenti a questa tipologia di disturbi.

La Legge 170 del 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la di- scalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”. Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito sco- lastico sostenuti attraverso la redazione obbligatoria di un Piano didattico perso- nalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensa- tive adottate.

L’Istituto Rondani accoglie ogni anno alunni diversamente abili per cui prevede la redazione del PEI che spetta al Gruppo operativo di lavoro per l’inclusione (GLO) che coinvolge tutti i docenti della classe. La progettazione condivisa di questo importante documento rappresenta una delle novità introdotte dal Decreto legi- slativo 66/2017. In questi termini appare logico e consequenziale considerare la diversità come un elemento imprescindibile senza il quale la realtà non è rappre- sentata e, soprattutto, senza il quale non c’è crescita.

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SEZIONE 3 - L’ORGANIZZAZIONE

18. Il modello organizzativo

L’Istituto Tecnico Rondani riveste un duplice ruolo: da un lato è una “comunità educante”, avente come finalità il successo formativo e il benessere di tutti gli studenti, dall’altro è organo periferico dell’Amministrazione pubblica e come tale persegue obiettivi di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità nell’eroga- zione del primario servizio d’istruzione. La personalità giuridica dell’istituzione è attribuita al Dirigente scolastico, datore di lavoro e garante degli interessi e dei diritti costituzionalmente garantiti nei confronti di studenti, famiglie, dipendenti e stakeholders.

Questa dicotomia si traduce in due differenti modelli organizzativi: uno è poli- centrico a rete e governa i processi legati alle finalità educative e formative della scuola. L’altro è piramidale in quanto riflette i diversi gradi di responsabilità nella gestione del servizio di istruzione.

a) staff di dirigenza

Lo staff di dirigenza supporta il Dirigente scolastico nella costruzione dell’offerta formativa, nella gestione della didattica, nelle scelte strategiche.

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b) articolazioni del collegio docenti

Il Collegio dei Docenti è l’organo che comprende tutti i docenti dell’Istituto. Deli- bera in merito alle questioni didattiche ed elabora la progettualità della scuola.

Opera attraverso le sue articolazioni: i dipartimenti elaborano la progettazione didattica disciplinare, le commissioni si occupano di approfondire tematiche parti- colari ed adeguamenti della didattica alla normativa.

c) partecipazione delle famiglie alla gestione dell’istituto

La componente genitori e studenti è presente nel Consiglio d’istituto e nei Consigli di classe:

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