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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA. Allegato n 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA. Istituto Professionale - Fotografia

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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

Allegato n°1

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Capitolo 4

Istituto Professionale - Fotografia

 Settore Servizi culturali e dello Spettacolo

 Settore Industria e Artigianato per il Made in Italy

 Settore Industria-Artigianato Indirizzo Produzioni industriali e artigianali - Triennio IPAG

aggiornato anno scolastico 2019-2020

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371

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Indice capitolo 4

Istituto Professionale Settore Servizi culturali e dello Spettacolo – Fotografia

pag. 372

Istituto Professionale Settore Industria e Artigianato per il Made in Italy. - Indirizzo Fotografia

Primo Biennio

pag. 374

Assi Culturali

Asse dei linguaggi LINGUA ITALIANA LINGUA INGLESE

Asse matematico MATEMATICA

Asse storico sociale STORIA, GEOGRAFIA, DIRITTO E ECONOMIA SCIENZE MOTORIE

RC O ATTIVITÀ ALTERNATIVE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

Asse scientifico, tecnologico e professionale pag. 400 SCIENZE INTEGRATE

TIC TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE

Istituto Professionale Settore Industria-Artigianato Indirizzo Produzioni industriali e artigianali -

Fotografia Triennio IPAG

Area comune pag. 427

ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA STORIA

LINGUA INGLESE MATEMATICA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

Area d’indirizzo pag. 465

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING

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Capitolo 4. ISTITUTO PROFESSIONALE

Dall’anno scolastico 2018/2019, l’istruzione professionale cambia e si rinnova profondamente.

Per dare risposte alla domanda diffusa di una formazione di qualità e fornire opportunità sempre più interessanti alle giovani e ai giovani, il processo di riforma si concretizza in un nuovo modello organizzativo basato su:

Nuovi indirizzi: si passa da 6 a 11. Il profilo dei nuovi indirizzi è stato predisposto in modo innovativo e sempre più coerente con il sistema produttivo che caratterizza il “Made in Italy”.

Un nuovo modello didattico, basato sulla personalizzazione, sull’uso diffuso ed intelligente dei laboratori, su un’integrazione piena tra competenze, abilità e conoscenze.

Una didattica orientativa, finalizzata ad accompagnare e indirizzare le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi.

Maggiore flessibilità.

Materie aggregate per assi culturali.

Un biennio sostanzialmente unitario, seguito da un triennio finalizzato all’approfondimento della formazione dello studente.

I cambiamenti sono stati previsti dal decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017, con l’obiettivo di rilanciare l’istruzione professionale, puntando ad aumentare la qualità educativa e con l’obiettivo fondamentale di formare cittadine e cittadini di domani, aiutando le ragazze e i ragazzi a maturare autonomia, consapevolezza e responsabilità e ad acquisire strumenti per crescere e costruirsi un futuro in ulteriori percorsi di studio o direttamente nel mondo del lavoro.

Per perseguire questi obiettivi, il sistema scolastico e formativo investe risorse finanziarie e professionali. Grazie alla riforma ci saranno:

Più insegnanti tecnico-pratici, in piena integrazione con gli insegnanti curricolari.

fondi per laboratori ed attrezzature specialistiche.

Una maggiore valorizzazione dell’autonomia scolastica.

L’istruzione professionale punta a diventare un laboratorio permanente di ricerca e di innovazione, in continuo rapporto con il mondo del lavoro, motore di sviluppo e di crescita

A partire dall’anno scolastico 2020-’21 il nuovo indirizzo di Fotografia si inserisce all’interno del

Settore Servizi culturali e dello spettacolo

(indirizzo di nuova attivazione)

Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” interviene nei processi di ideazione, progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti audiovisivi e fotografici nei settori dell’industria culturale e dello spettacolo e dei new media, con riferimento all’ambito locale, nazionale e internazionale. Il diplomato è capace di attivare e gestire processi applicativi e tecnico- espressivi, valutandone criticità e punti di forza. Produce, edita e diffonde in maniera autonoma immagini e suoni, adattandoli ai diversi mezzi di comunicazione e canali di fruizione: dal cinema alla televisione, dallo smartphone al web, dai social all’editoria e agli spettacoli dal vivo e ogni altro evento di divulgazione culturale.

Il Profilo in uscita dell’indirizzo di studi è correlato al seguente settore economico- professionali: SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO. SBOCCHI PROFESSIONALI E PERCORSI DI STUDIO:

Il diplomato in “Servizi culturali e dello spettacolo” lavora all’interno di quella che viene definita ’impresa culturale creativa” cioè quel settore economico in forte espansione che riguarda l’intrattenimento e la fruizione di contenuti culturali sia tramite la fruizione tradizionale dal vivo (spettacoli musicali, teatrali, di danza, visite

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373 ai monumenti, musei, e mostre) sia tramite i canali tecnologici (radiofonia,

televisione, media digitali).

Gli sbocchi professionali preferenziali sono la comunicazione radiofonica;

•la produzione web, compresi siti e social;

•la produzione e realizzazione di spettacoli dal vivo, musicali e teatrali;

•la catalogazione, conservazione, gestione e fruizione di materiali audiovisivi musealizzati;

•la costruzione di percorsi di visita ai musei e alle mostre tramite strumenti digitali. Il diplomato acquisisce le competenze per esercitare le professioni di:

•scenotecnico, tecnico del suono, tecnico delle luci, tecnico degli effetti speciali;

•di organizzatore di festival, rassegne cinematografiche, teatrali, di danza. Può proseguire i suoi studi nell’istruzione tecnica superiore (I.F.T.S. e I.T.S) e nell’università con accesso a tutti i corsi di laurea.

Il diplomato di questo indirizzo interviene nei processi di ideazione, progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti audiovisivi e fotografici nei settori dell’industri culturale e dello spettacolo e dei new media, con riferimento all’ambito locale, nazionale e internazionale. Il diplomato è capace di attivare e gestire processi applicativi e tecnico- espressivi, valutandone criticità e punti di forza. Produce, edita e diffonde in maniera autonoma immagini e suoni, adattandoli ai diversi mezzi di comunicazione e canali di fruizione: dal cinema alla televisione, dallo smartphone al web, dai social all’editoria e agli spettacoli dal vivo e ogni altro evento di divulgazione culturale.

Il Diploma permette il proseguimento degli studi universitari, ITIS o l’inserimento nel mondo del lavoro.

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Nell’anno scolastico 2019-’20 le classi del primo biennio frequentano indirizzo di Fotografia inserito nel

Settore Industria e Artigianato per il Made in Italy.

Il percorso di studi offre allo studente l’acquisizione di competenze professionali nello sviluppo dei processi di autonomia e responsabilità nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali, nonché negli aspetti relativi all’ideazione, progettazione e realizzazione dei prodotti stessi, anche con riferimento alle produzioni tipiche locali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite ad aree di attività specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio e gli consentono di intervenire nei processi industriali ed artigianali con adeguate capacità decisionali, spirito di iniziativa e di orientamento, anche nella prospettiva dell’esercizio di attività autonome nell’ambito dell’imprenditorialità giovanile.

L'Indirizzo di studio professionale di FOTOGRAFIA è caratterizzato da una struttura quinquennale articolata in un biennio e in un successivo triennio.

Il biennio dei percorsi dell'istruzione professionale comprende 2112 ore complessive, articolate in 1188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, comprensive del tempo da destinare al potenziamento dei laboratori.

Le attività e gli insegnamenti di istruzione generale e di indirizzo sono aggregati in assi culturali.

Il triennio dei percorsi dell'istruzione professionale è articolato in un terzo, quarto e quinto anno. Per ciascun anno del triennio, l'orario scolastico è di 1056 ore, articolate in 462 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 594 ore di attività e insegnamenti di indirizzo.

Il quinto anno è strutturato dalle istituzioni scolastiche nell'ambito della loro autonomia, in modo da consentire il conseguimento del diploma di istruzione professionale previo superamento degli esami di Stato, nonché di maturare i crediti per l'acquisizione del certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS), ove previsto dalla programmazione delle singole Regioni.

Il Diploma di Istruzione Professionale nell’indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy permette il proseguimento degli studi universitari, IFTS, ITS o l’inserimento nel mondo del lavoro.

QUADRO ORARIO Indirizzo “Industria e Artigianato per il Made in Italy”

BIENNIO Area generale comune a tutti gli indirizzi

ASSI CULTURALI Monte ore Biennio Insegnamenti Monte ore di riferimento Asse dei linguaggi 462 ore Italiano

Inglese 264

198

Asse matematico 264 ore Matematica 264

Asse storico sociale 264 ore Storia, Geografia,

Diritto e economia 132 132

Scienze motorie 132 ore Scienze motorie 132

RC o attività

alternative 66 ore RC o attività

alternative 66

Totale ore Area generale 1.188 ore 1188

Area di indirizzo Asse scientifico, tecnologico e professionale

924 ore Scienze integrate 132/198

TIC 132/165

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 396 Tecnologie, disegno e progettazione 198/264 di cui in compresenza

con ITP 396 ore

Totale Area di Indirizzo 924 ore 924

TOTALE BIENNIO 2.112 ore

Di cui: Personalizzazione degli apprendimenti 264 ore

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Primo Biennio Area generale comune Assi Culturali

ASSE DEI LINGUAGGI

 LINGUA ITALIANA - PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Nell'arco del biennio l'alunno deve acquisire e sapere esprimere l'esperienza del mondo e di sé.

F2 Acquisire un comportamento corretto e responsabile.

F3 Stabilire rapporti interpersonali collaborando con gli altri per la realizzazione di un progetto.

F4 Saper operare per la costruzione di un proprio patrimonio culturale.

F5 Acquisire una efficace ed autonoma metodologia di studio.

F6 Acquisire sicuri strumenti di comunicazione nell'ambito di ogni disciplina.

F7 Favorire nell’alunno una conoscenza di sé, del proprio stile cognitivo, delle proprie competenze in funzione della scelta del percorso personale.

Competenze modulate nelle quattro abilità C1 Ascoltare:

eseguire correttamente le istruzioni ricevute.

individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali e l'organizzazione testuale;

individuare le informazioni principali e metterle in relazione;

- riconoscere lo scopo, il punto di vista e l'intenzione comunicativa emittente, basandosi anche sugli elementi non verbali.

C2 Parlare:

- attenersi al tema da trattare;

esplicitare le informazioni necessarie;

usare un lessico comprensibile all'interno del vocabolario di base;

evitare inutili ripetizioni;

superare il livello dell'esposizione casualmente sequenziale, organizzando il discorso secondo un criterio logico adeguato;

pianificare il proprio discorso per quanto riguarda l'organizzazione testuale anche in base al tempo disponibile;

- adeguare il discorso all'interlocutore e allo scopo usando codici e registri appropriati;

usare con precisione sinonimi, contrari, associazioni di parole ai fini di una produzione divergente;

discutere un argomento o un problema.

C3 Leggere:

considerate le diverse modalità e funzioni che caratterizzano la lettura silenziosa e quella a voce, si indicano due ordini distinti di obiettivi.

1) Attraverso la lettura silenziosa l'allievo dovrà acquisire la capacità di :

- compiere letture diversificate nel modo e nei tempi, in rapporto a scopi diversi;

- compiere nell'analisi e nell'interpretazione dei testi le seguenti operazioni:

a) comprendere il significato delle parole chiavi dal contesto ed individuare le informazioni principali e le loro relazioni;

b) individuare il tema o l'area di informazione del testo;

c) individuare le caratteristiche del testo;

d) riconoscere la diversità delle tipologie testuali;

e) usare le proprie conoscenze per compiere collegamenti.

2) Nella lettura a voce l'allievo dovrà raggiungere la capacità di rendere l'esecuzione funzionale alla situazione, regolando gli aspetti fonici prosodici (intonazione, volume di voce, ritmo) e di direzione comunicativa.

C4 Scrivere:

- saper usare una grafia comprensibile;

(7)

376 -ordinare le informazioni in base ad un criterio logico, evitando ripetizioni inutili;

-produrre testi corretti sintatticamente e nell'uso della punteggiatura;

-usare un lessico adeguato al contesto e allo scopo;

-acquisire consapevolezza degli aspetti funzionali e descrittivi della lingua;

-produrre testi di vario genere, dando, ove possibile, un apporto di originalità e creatività:

 nell’ambito della funzione espressiva testi descrittivi in genere, il diario, la lettera informale, il dialogo:

 nell'ambito della funzione informativo-referenziale testi come le istruzioni, i curricula, le lettere formali, i verbali, gli articoli di informazione..;

 nell’ambito della funzione argomentativa, testi come la lettera persuasiva, articoli d’opinione, la recensione, commenti e analisi..

Queste quattro abilità trovano una base e raccordo tra loro nella "riflessione sulla lingua" che prevede il raggiungimento di queste competenze:

- individuare gli aspetti funzionali e descrittivi della lingua;

- analizzare con metodo la lingua, collegando i fenomeni dei vari livelli del sistema linguistico e, quando ve ne sia l'opportunità, istituendo confronti tra alcuni elementi fondamentali della lingua italiana e quelli di altri sistemi linguistici;

- riconoscere la diversa utilizzazione che hanno le stesse strutture linguistiche in diversi tipi di testo;

- cogliere il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e

le vicende della storia, rilevando così gli aspetti della storicità della lingue della varietà linguistica nello spazio geografico.

Contenuti I anno (Classe prima ) M1 Educazione linguistica e letteraria:

- lo schema della comunicazione e le funzioni della lingua;

- definizione del "testo" e individuazione delle sue caratteristiche (completezza, coesione, coerenza);

- confronto tra lingua scritta e lingua parlata;

- analisi di alcuni tipi di testo: espressivi (lettere e diario), descrittivi, narrativi, espositivi;

- lettura e analisi di brani antologici contestualizzanti relativi ai tipi di testo affrontati, più testi integrali;

- le tecniche di costruzione del racconto, della descrizione, ecc. ; - produzione scritta: relazioni, diari, lettere, riassunti.

M2 Riflessione grammaticale:

uso del vocabolario;

ortografia e punteggiatura;

studio delle parti del discorso (con particolare attenzione a quegli aspetti che favoriscono l'acquisizione dello strumento lingua).

Contenuti II anno (Classe seconda) M1 Educazione linguistica:

- continuazione dell'analisi del testo narrativo e lettura integrale di uno o più romanzi;

- analisi del testo poetico e delle peculiarità del suo linguaggio;

- come si costruiscono il testo argomentativo e il testo interpretativo;

- il teatro;

poesie e brani antologici relativi ai tipi di testo considerati.

M2 Riflessione grammaticale:

- continuazione dello studio delle parti del discorso;

- studio del funzionamento della lingua ( coordinazione, subordinazione, concordanze ecc.)

Metodologia e strumenti

Ascoltare e parlare: verranno sottoposti all’attenzione degli alunni diversi generi di comunicazione attiva (conversazione, discussione, esposizione libera, relazione...) passiva (ascolto di brevi testi letterari, giornalistici e settoriali in genere ),

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377 sottolineandone le diverse caratteristiche strutturali e funzionali; in particolare si

evidenzierà la differenza tra parlato e scritto.

Leggere: la pratica della lettura, sia ai fini dello sviluppo della abilità specifica, sia ai fini della crescita culturale, sarà condotta su un'ampia varietà di testi: narrativi, poetici, saggistici, giornalistici, ...

Lo studente verrà avviato alle diverse tecniche di lettura (silenziosa , a voce alta, veloce, analitica....) che conducono a diversi livelli di comprensione.

Scrivere: si cercherà di fornire agli allievi in maniera graduale le diverse tecniche di produzione del testo scritto (relazioni, verbali, lettere, richieste e comunicazioni, descrizioni, narrazioni, riassunti, parafrasi, esposizioni e argomentazioni). La correzione e l'autocorrezione dei testi prodotti verranno considerate come parte del processo di addestramento alla scrittura.

Riflessioni sulla lingua: partendo dalla competenza linguistica dei discenti, verranno presi in considerazione le varietà fondamentali della lingua italiana, evitando un'impostazione eccessivamente retorica e privilegiando piuttosto il collegamento con la pratica e l'osservazione degli usi reali.

Verifica e valutazione

Le verifiche saranno frequenti e varie, volte a verificare le acquisizioni dei contenuti e le capacità critiche e logiche. La valutazione dovrà avvenire nel corso dell’anno scolastico almeno su 5 prove scritte effettivamente svolte in classe; per l’orale su almeno 3 o 4 prove anche di tipologia diversa.

Requisiti minimi di sufficienza I anno

S1 - nell'ambito dell'ASCOLTO deve saper almeno individuare le informazioni principali del testo e contesto;

- nell'ambito del PARLATO deve sapere attenersi al tema da trattare; esplicitare le informazioni necessarie, evitando inutili ripetizioni; usare lessico e sintassi comprensibili, tali che la comunicazione avvenga;

- nell'ambito della LETTURA a voce alta deve saper leggere in modo sufficientemente scorrevole un semplice testo. Nella lettura finalizzata alla comprensione, deve sapere:

 individuare il tema o l'area di informazione del testo;

 individuare le informazioni principali e le parole chiave.

o Nell'ambito della SCRITTURA deve sapere:

 attenersi al tema proposto;

 produrre un testo coerente, dal lessico e dalla sintassi comprensibili, secondo le caratteristiche testuali insegnate. : nell’ambito della funzione espressiva testi descrittivi in genere, il diario, la lettera informale, il dialogo...,; nell'ambito della funzione informativo-referenziale testi come le istruzioni, i curricula, le lettere formali, i verbali, gli articoli di informazione.

Requisiti minimi di sufficienza II anno

S1 - nell'ambito dell'ASCOLTO mettere in relazione le informazioni e riconoscere l'emittente;

- nell'ambito del PARLATO pianificare il discorso secondo un criterio logico adeguato;

- nell'ambito della LETTURA compiere letture diversificate nel modo e nei tempi, in rapporto ai diversi tipi e scopi del testo;

- nell'ambito della SCRITTURA produrre testi di vario genere studiati nel corso dell’anno ( v. contenuti e obiettivi ),anche se non ancora completamente corretti dal punto di vista formale. ; nell’ambito della funzione argomentativa, testi come la lettera persuasiva, articoli d’opinione, la recensione, commenti e analisi;

 Deve inoltre possedere alcune conoscenze minimamente strutturate, anche se non molto approfondite, dei contenuti svolti e avere una sufficiente autonomia nella rielaborazione delle conoscenze stesse.

(9)

378

 Griglia di valutazione per Italiano scritto

Indicatori Punteggio

Punteg gi Parziali

10-9 8-7 6 5 4-3 2-1

Rispetto delle consegne

Completo Quasi completo

Accettabile anche se non del tutto completo

Incompleto Scarso Molto scarso/as- sente

Comprensione del testo (riassunto, parafrasi, individuazione dei nuclei fondamentali)

Corretta ed esauriente

Corretta e chiara

in genere corretta

Imprecisa, incompleta

Molto imprecisa, limitata, superficiale

Gravemente carente, scorretta

Commento e interpretazione

Evidenti, bene articolati, personali

Abbastanza evidenti e articolati

Riconoscibili , non sempre bene articolati

Poco

riconoscibili, schematici

Appena accennati, superficiali

Molto limitati/asse nti

Struttura grammaticale e sintattica, lessico

Pienamente corretti, sicuri, efficaci

Corretti e sicuri

Complessiv amente corretti

Qualche imprecision e

Scorretti (errori di grammatica ,

costruzione e/o di lessico)

Gravemente scorretti (errori gravi e ripetuti di grammatica ,

costruzione e/o di lessico) Ortografia,

punteggiatura e presentazione grafica

Il testo prodotto è corretto,ben strutturato, chiaro

Il testo prodotto è corretto e chiaro

Ortografia corretta, punteggiatu ra un po’

incerta, chiarezza sufficiente

Varie imprecisioni

Errori notevoli e ripetuti

Il testo è molto scorretto e confuso

altri elementi valutabili ( indicare)

(10)

379

Griglia di valutazione per Italiano orale

Indicatori Punteggio Punteggi

Parziali

10-9 8-7 6 5 4-3 2-1

esposizione

si esprime con un

linguaggio

Adeguata ai contenuti, organico e_

fluido

corretto e chiaro

adeguato, pur con qualche improprietà lessicale o formale

insicuro e/o poco appropriato

scorretto o stentato

scorretto e molto stentato

conoscenze conosce gli argomenti

proposti in modo ampio e approfondit o

corretto, chiaro, ma schematico o mnemonico

in genere corretto, ma con qualche lacuna

con vane lacune, Impreciso

lacunoso e Impreciso

sempre lacunoso e scorretto

competenze completo,

di analisi sa analizzare gli

aspetti articolato

dell'argomento in modo

Completo preciso e bene articolato

abbastanza approfondit o

limitato agli aspetti fondamenta li

incerto e limitato a taluni aspetti

non sa cogliere i concetti chiave

non sa cogliere il senso dei concetti

competenze prec1•

so, con abbastanza di sintesi

sa individuare efficaci semplici

concetti

chiave in modo

Preciso, con collegament i efficaci

Abbastanza preciso, con semplici collegament i

Abbastanza corretto, senza collegament i significativi

Approssima tivo e/o generico (coglie solo pochi elementi)

Lacunoso (è insicuro nel cogliere i concetti e non sa collegarli)

Assai carente (non sa cogliere i nuclei fondanti) capacità di

riflessione e critica Sa esprimere giudizi

Pertinenti e argomentati con efficacia

Pertinenti ma non argomentati con efficacia

Abbastanza pertinenti, argomentati in modo semplice

Schematici e/o non sempre pertinenti, con

argomentaz ioni

generiche

Schematici non pertinenti, senza argomentaz ioni

adeguate Non esprime giudizi personali

altri elementi valutabili (indicare)

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380

 LINGUA INGLESE – PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Acquisizione delle competenze comunicative di base attese a conclusione dell’obbligo d’istruzione. Competenze che permettano di servirsi della lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi, nonché di produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

F2 Formazione umana, sociale e interculturale.

F3 Educazione al cambiamento.

F4 Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive.

F5 Analisi comparativa con altre lingue e culture.

Competenze

C1 Comprende e si esprime con sufficiente chiarezza e correttezza in una varietà di argomenti riguardanti situazioni di carattere generale, personale, quotidiano, sociale o d’attualità.

C2 Individua il senso globale di brevi messaggi e testi, grazie ad appropriate strategie volte ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali relativi ad argomenti noti di carattere generale, personale, quotidiano, sociale o d’attualità.

C3 Individua elementi culturali ed interculturali della lingua, anche in relazione alla sua dimensione globale ed alle varietà geografiche.

C4 Conosce e utilizza strutture e meccanismi linguistici di base in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale.

C5 Utilizza un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di carattere personale e familiare.

C6 Utilizza il dizionario bilingue, anche multimediale.

C7 Produce testi scritti ed orali brevi, semplici e coerenti, anche con errori che però non compromettono la comunicazione, su tematiche note di carattere generale, personale, quotidiano, sociale o d’attualità con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Contenuti

M1 Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo ed intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.

M2 Strutture, lessico e fraseologia idiomatica necessari per esprimere le seguenti funzioni comunicative: parlare di sé, dei propri gusti, esperienze, attività; parlare di eventi passati, presenti o futuri di vita quotidiana, sociale e d’attualità, situare nello spazio e nel tempo, affrontare situazioni di vita quotidiana (fare conoscenze, fare acquisti ed ordinazioni in esercizi pubblici, chiedere orari ed informazioni, affrontare argomenti relativi alla salute, dare suggerimenti e pareri, fare confronti e commenti ecc.).

M3 Elementi di civiltà: aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

M4 Strategie per la comprensione globale, selettiva di testi e messaggi semplici scritti, orali e multimediali su argomenti noti.

M5 Caratteristiche delle varie tipologie di testi, come conversazioni telefoniche, email, lettere informali, descrizioni e narrazioni con strutture sintattiche e lessico appropriati al contesto.

Metodologia e strumenti

Le strategie didattiche prevedono esercitazioni pratiche sui testi e unità proposte dal libro di testo integrate da analisi di figure e situazioni adeguate alla realtà dell’allievo e motivanti sia per facilitare l’acquisizione della lingua, che per sviluppare le quattro abilità. In particolare, per favorire la comprensione orale, gli allievi avranno modo di ascoltare documenti in lingua originale e saranno guidati a cogliere i vari elementi del messaggio. Per favorire la produzione orale, l’insegnante incoraggerà gli allievi ad esprimersi il più possibile nella lingua straniera, accettando errori di carattere strutturale e/o di pronuncia, purché la comunicazione sia chiara; a tal fine verranno proposti esercizi vari e graduati, come per es. Ripetizione collettiva e in piccoli gruppi; simulazioni; drammatizzazioni; semplici conversazioni; role- play. Per lo sviluppo della comprensione scritta, verranno adottate varie tecniche: vero / falso;

(12)

381 scelte multiple; questionari, etc. Per incoraggiare gli allievi alla produzione scritta

verranno utilizzate varie attività: manipolative, riformulazione di testi, composizioni guidate e/o libere, completamento di brevi racconti. Per quanto la riflessione grammaticale, ogni unità didattica conterrà strutture grammaticali nuove che gli allievi acquisiranno attraverso esercizi graduati di vario tipo. Dove possibile verranno utilizzate varie attività per migliorare l’aspetto fonologico. Verranno utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo. Cassette audio e/o video. Registratore.

Videoregistratore. Laboratorio linguistico e multimediale. Materiale autentico.

Dizionario bilingue.

Verifica e Valutazione

Verifica dell’orale tramite conversazione con l’insegnante o tra alunni, esecuzione e correzione di esercizi vari, prove di comprensione orale. Verifica dello scritto tramite esercizi di completamento, sostituzione, trasformazione, riconoscimento di forme prevalentemente grammaticali, brevi componimenti su traccia. Le verifiche saranno coerenti con le attività normalmente svolte nella fase di apprendimento.

Particolarmente approfondita sarà l’analisi dell’errore in quanto rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per impostare le attività di recupero. Verranno effettuate in tutto tre valutazioni (che potranno essere scritte e/o orali) per quadrimestre.

REQUISITI MINIMI DI SUFFICIENZA I BIENNIO

S1 Lingua orale: l’allievo è da ritenersi sufficiente quando partecipa in maniera abbastanza continuativa e adeguata alle attività svolte in classe. Inoltre dimostra di saper comprendere complessivamente un testo orale. Nell’esposizione orale si avvale di una pronuncia accettabile e, nonostante alcuni errori morfologici e sintattici, si esprime in maniera comprensibile. L'alunno inoltre, guidato dall’insegnante, sa autocorreggersi

S2 Lingua scritta: L’allievo comprende globalmente il testo, e nella propria produzione sa usare correttamente la maggior parte delle strutture morfosintattiche che dovevano essere acquisite e possiede un lessico basilare adeguato.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove oggettive si stabilisce il 60% come soglia della sufficienza.

GRIGLIA di valutazione delle prove scritte:

INDICATORI DESCRITTORI

Comprensione

scritta Nessuna o quasi inesistente comprension e del testo

Comprensione scarsa del testo

Comprensione parziale del testo

Comprensione essenziale dei principali contenuti del testo

Comprensione buona e rielaborazione personale Pertinenza del

contenuto al quesito o alla traccia dati

Svolgimento lacunoso:

svolgimento sostanzialme nte non pertinente in quanto non aderente alla traccia;

Svolgimento parziale:

svolgimento inadeguato in quanto poco aderente alla traccia;

Svolgimento insufficiente:

la pertinenza alla traccia è parziale, tocca solo alcuni punti non fondamentali;

Svolgimento sufficiente svolgimento sostanzialmen te aderente alla traccia;

contenuti accettabili ma limitati a poche informazioni principali;

prova

essenziale/dis creta

Svolgimento buono o tendenzialmen te ottimo o eccellente:

svolgimento (ben)

aderente alla traccia;

contenuti completi/adeg uati/ricchi;

prova

buona/ottima Proprietà del

lessico e varietà di registro

lessico molto scarso o errato

lessico molto

impreciso lessico un po’

impreciso ed incerto

lessico essenziale/app ropriato

Lessico appropriato ricco e vario.

Correttezza

ortografica e Forma non

appropriata, Forma

approssimativ Forma

abbastanza Forma

sostanzialmen Forma buona, con pochi

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382

grammaticale con numerosi errori

grammaticali gravi che pregiudicano la

comprension e;

a, con

numerosi errori

grammaticali, anche gravi, che rendono difficoltosa la comprensione;

accettabile dal punto di vista grammaticale, che presenta diversi errori (non gravi) o imprecisioni;

te

accettabile/dis cretamente corretta dal punto di vista della

correttezza morfo- sintattica;

occasionali errori

grammaticali, di diversa entità, che tuttavia non rendono difficoltosa la comprensione

;

errori sul piano morfo- sintattico, per lo più di lieve entità e che presenta una varietà di tempi verbali, costruzioni e connettori logici.

punteggio 1 2 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 9 10 Per le prove orali gli alunni saranno valutati secondo la seguente griglia

VOTO (max 10/10)

VALUTAZIONE

10 Conoscenza ottima, comprensione approfondita, rielaborazione originale e critica, espressione ricca, articolata e precisa. Capacità di collegamento

9 Conoscenza coordinata e ampia, comprensione approfondita, espressione fluida e sicura, sintesi personali, capacità di collegamento.

8 Conoscenza sicura e organica, comprensione approfondita, espressione accurata con buona padronanza delle terminologie specifiche, analisi autonome, sintesi rigorose, capacità di collegamento.

7 Conoscenza completa, comprensione di quasi tutti gli argomenti trattati, espressione appropriata con una certa padronanza delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi organiche.

6 Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione essenziale, sufficiente proprietà di linguaggio, sufficienti capacità di analisi e modeste ma orientate abilità di sintesi.

5 Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione approssimativa, espressione spesso poco chiara e poco corretta, analisi parziali e sintesi difficoltose.

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti, comprensione marginale, espressione scorretta , confuso il lavoro di analisi e sintesi.

3 Conoscenza di qualche nozione isolata e priva di significato; comprensione frammentaria, risposte molto confuse.

2 Conoscenza nulla, risposte prive di significato, incomprensibili, incoerenti, illeggibili.

1 /NC L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce risposte.

REQUISITI MINIMI DI SUFFICIENZA I BIENNIO S1 Lingua orale: l’allievo è da ritenersi sufficiente quando:

 partecipa in maniera abbastanza continuativa e adeguata alle attività svolte in classe;

 dimostra di sapersi orientare all'interno delle varie attività orali;

 Sa avvalersi di una pronuncia accettabile;

 Sa esprimersi in maniera comprensibile pur con qualche errore morfologico e sintattico;

 guidato dall’insegnante, sa autocorreggersi.

S2 Lingua scritta: L’allievo è da ritenersi sufficiente quando:

 comprende globalmente il testo scritto;

 sa usare correttamente la maggior parte delle strutture morfosintattiche trattate;

 sa utilizzare un lessico basilare adeguato

(14)

383

ASSE MATEMATICO

MATEMATICA- PRIMO BIENNIO

Finalità

Potenziare la capacità di esprimersi correttamente con linguaggio appropriato ed in modo sintetico.

Sviluppare la capacità di astrazione e di formulazione di concetti.

Favorire lo sviluppo delle capacità logiche stimolando a ragionare sia induttivamente che deduttivamente

Stimolare lo spirito di ricerca e la capacità di individuare i collegamenti con altre discipline.

Competenze

Essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio specifico Saper utilizzare il libro di testo

Saper utilizzare le procedure di calcolo in modo appropriato all’interno degli argomenti trattati, rappresentandole anche sotto forma grafica

Saper confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Saper utilizzare le competenze specifiche acquisite anche nell’ambito di altre materie Saper individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Saper adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti CLASSE PRIMA

Contenuti

- MODULO 1: ARITMETICA E ALGEBRA

Insiemi numerici e calcolo: operazioni e loro proprietà negli insiemi dei numeri naturali, interi e razionali (sotto forma frazionaria e decimale)

Rapporti e percentuali, approssimazioni

Espressioni letterali e polinomi, operazioni con i polinomi Introduzione alla scomposizione di polinomi

Equazioni di primo grado numeriche intere

Risoluzione di semplici problemi anche con l’uso di equazioni di primo grado.

- MODULO 2: GEOMETRIA

Gli enti fondamentali della geometria, postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione

Il piano euclideo: relazioni fra rette, poligoni e loro proprietà Congruenza tra figure, i criteri di congruenza dei triangoli Il metodo delle coordinate nel piano cartesiano

- MODULO 3: DATI E PREVISIONI

Dati, loro organizzazione e rappresentazione

Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo del carattere e principali rappresentazioni grafiche

Valori medi e misure di variabilità Abilità

- MODULO 1: ARITMETICA E ALGEBRA

Saper utilizzare le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici

Saper valutare l’ordine di grandezza dei risultati e utilizzare correttamente il concetto di approssimazione

Saper operare con i polinomi

Saper risolvere equazioni lineari, numeriche intere

Saper risolvere problemi utilizzando i procedimenti e le tecniche di calcolo opportuni - MODULO 2: GEOMETRIA

Saper eseguire costruzioni geometriche elementari, utilizzando sia riga e compasso, sia strumenti informatici

(15)

384 Saper classificare triangoli e quadrilateri in base ad angoli e lati

Saper misurare grandezze geometriche, calcolare perimetro e area delle principali figure geometriche piane

Saper individuare in un teorema le ipotesi e la tesi

Saper comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive Saper individuare e rappresentare punti nel piano cartesiano

- MODULO 3: DATI E PREVISIONI

Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati Saper calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità

CLASSE SECONDA Contenuti

- MODULO 1: ARITMETICA E ALGEBRA

Scomposizioni di polinomi e frazioni algebriche Equazioni fratte

Sistemi di primo grado a due equazioni e due incognite Disequazioni di primo grado e sistemi

Concetto di radice e di numero reale Equazioni di secondo grado

- MODULO 2: RELAZIONI E FUNZIONI

Le funzioni e la loro rappresentazione: numerica, funzionale, grafica Funzioni lineari e quadratiche

- MODULO 3: GEOMETRIA Circonferenza e cerchio

Equiestensione, teoremi di Pitagora ed Euclide

Trasformazioni geometriche: isometrie e similitudini, teorema di Talete - MODULO 4: DATI E PREVISIONI

Eventi e probabilità Abilità

- MODULO 1 : ARITMETICA E ALGEBRA

Saper scomporre un polinomio e saper operare con le frazioni algebriche Saper risolvere le equazioni fratte

Saper risolvere i sistemi lineari di due equazioni in due incognite Saper risolvere problemi con equazioni o sistemi

Saper risolvere disequazioni lineari numeriche, intere e fratte, e sistemi di disequazioni lineari

Saper risolvere le equazioni di secondo grado, applicando il procedimento risolutivo appropriato

- MODULO 2: RELAZIONI E FUNZIONI

Saper rappresentare sul piano cartesiano le principali funzioni trattate, in particolare le funzioni lineare e quadratica

- MODULO 3: GEOMETRIA

Saper analizzare gli elementi fondamentali di circonferenza e cerchio

Saper applicare il concetto di equiestensione e i teoremi di Pitagora ed Euclide in situazioni concrete

Saper eseguire semplici trasformazioni geometriche con riga e compasso e con strumenti informatici

- MODULO 4: DATI E PREVISIONI

Saper calcolare la probabilità di eventi elementari Metodologia e strumenti

Il lavoro sarà affrontato per unità didattiche, procedendo secondo le seguenti fasi:

verifica della situazione di partenza, unità operativa, verifica, recupero-rinforzo- arricchimento, unità operativa successiva. La metodologia sfrutta la didattica della matematica volta al superamento delle difficoltà di apprendimento

che permette ai ragazzi di:

- raggiungere la consapevolezza delle proprie risorse cognitive e dei propri punti forti e/o deboli

(16)

385 - spiazzare l’attesa preconfezionata nei riguardi della matematica mettendo in crisi

le vecchie convinzioni; persuadere che chiunque è in grado riuscire, creando un contesto emozionale positivo

- potenziare l’efficacia del metodo di studio

- raggiungere gli obiettivi disciplinari, seguendo strategie innovative.

Sono previste lezioni frontali, esercizi individuali o in gruppo, analisi del testo, organizzazione del lavoro attraverso appunti, assegnazione e controllo del lavoro svolto a casa, indicazioni e correzione di esercizi facoltativi, uso del laboratorio di informatica per potenziare le abilità.

Verranno utilizzati: libro di testo, schede e questionari, altri testi forniti dall’insegnante.

Verifica e Valutazione

Gli strumenti di verifica individuati sono i seguenti: prove intermedie e finali per ogni unità, interrogazioni scritte e orali.

Le prove scritte serviranno per misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni singolo allievo; conterranno quesiti con diverso grado di difficoltà in modo di consentire anche ai più fragili di affrontarne almeno alcuni. Le prove orali, meno oggettive ma più flessibili, consentiranno di adattare il livello di difficoltà alle capacità dell’allievo e diventeranno per tutta la classe momento di ripasso e di approfondimento.

La verifica dell’acquisizione di tipo nozionistico-simbolico e del nuovo linguaggio si attuerà attraverso domande e test che verranno valutati tenendo conto della padronanza delle abilità di calcolo, della capacità di ragionamento e dei progressi raggiunti nella rigorosità degli stessi.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle verifiche, della partecipazione e dell’impegno dimostrati e dei progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.

Requisiti minimi di sufficienza del primo anno

Saper ripetere conoscenze, concetti, teoremi, formule e saper applicare i procedimenti riferiti ai seguenti contenuti minimi:

 Le quattro operazioni con numeri razionali, potenze, operazioni con monomi, somma e prodotto di polinomi.

 Prodotti notevoli (quadrato di un binomio e prodotto della somma per la differenza di due monomi).

 Semplici equazioni di primo grado intere.

 Principali poligoni e loro proprietà.

 Perimetro e area delle principali figure piane.

 Rappresentazione di dati e calcolo dei valori medi.

Requisiti minimi di sufficienza del secondo anno

Saper ripetere conoscenze, concetti, teoremi, formule e saper applicare i procedimenti riferiti ai seguenti contenuti minimi:

 Equazioni di primo e secondo grado.

 I sistemi di primo grado.

 Disequazioni di primo grado.

 La funzione lineare.

 Il teorema di Pitagora e le isometrie.

(17)

386

ASSE STORICO SOCIALE

 STORIA - PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Nell'arco del biennio l'alunno deve acquisire e sapere esprimere l'esperienza del mondo e di sé.

F2 Acquisire un comportamento corretto e responsabile.

F3 Stabilire rapporti interpersonali collaborando con gli altri per la realizzazione di un progetto.

F4 Saper operare per la costruzione di un proprio patrimonio culturale.

F5 Acquisire una efficace ed autonoma metodologia di studio.

F6 Acquisire sicuri strumenti di comunicazione nell'ambito della disciplina.

F7 Favorire nell’alunno una conoscenza di sé, del proprio stile cognitivo, delle proprie competenze in funzione della scelta del percorso personale.

F8 Promuovere la motivazione allo studio della storia creando le condizioni più favorevoli.

F9 Utilizzare le conoscenze storiche per la propria formazione di cittadino.

Competenze da acquisire alla fine del biennio

C1 Recuperare costantemente, nello studio della storia la dimensione della contemporaneità, affinché tutti i saperi appresi e le abilità cognitive ed operative siano attivati per rendere più efficace la lettura e la comprensione del presente.

C2 Percepire la dimensione temporale del divenire storico al fine di realizzare una lettura consapevole e critica della realtà.

C3 Esporre con un linguaggio appropriato e in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi alle tematiche storiche studiate.

C4 Cogliere le relazioni di fatti storici con le conoscenze dei contesti sociali, istituzionali, ambientali.

C5 Valutare i fatti storici secondo i criteri etici, sociali, economici del tempo e della realtà ambientale in cui si verificano.

C6 Leggere ed interpretare documenti storici, storico-geografici, diagrammi grafici...

C7 Saper cogliere le diversità storico-culturali dei diversi paesi come “ricchezza umana” e saper operare confronti, partendo dai dati caratteristici.

Contenuti I anno (Classe prima) M1 Avvio allo studio della storia M2 La Preistoria

M3 Le civiltà antiche M4 La civiltà greca

M5 La civiltà romana fino al Cristianesimo M6 Lo Stato e la Costituzione

M7 La Costituzione commentata.

Contenuti II anno (Classe seconda) M1 La fine dell’Impero romano

M2 Islam

M3 Il Sacro romano Impero e il Feudalesimo M4 L’Europa dopo il Mille

M5 I Diritti

M6 Diritti e doveri

M7 Le organizzazioni internazionali Metodologia e strumenti

In conformità alle indicazioni didattiche dei nuovi programmi, i cui concetti chiave sono modularità e apprendimento come costruzione, si riorganizzerà l'insegnamento della storia secondo una logica di curriculo modulare che comporti l'uso ripetuto di grafici temporali, la costruzione di mappe e sintesi anche figurative, l'esecuzione di

(18)

387 esercizi e l'annotazione dei risultati sul quaderno di storia per abituare gli studenti ad

un lavoro ordinato e sistematico e dare una base alle loro esposizione

Punto di riferimento continuo sarà il testo in adozione con gli stesi strumenti in esso presenti; inoltre si ritengono importati atlanti storici, testi storiografici che forniscano tabelle, sintesi ed interpretazioni, sussidi audiovisivi, riviste e quotidiani.

Verifica e Valutazione

La verifica dell’apprendimento verrà effettuata, oltre che con l'esposizione orale tradizionale, anche attraverso elaborazioni scritte e grafiche di fenomeni periodi storici e movimenti. La valutazione dovrà avvenire nel corso dell’anno scolastico per l’orale su almeno 3 o 4 prove anche di tipologia diversa.

Requisiti minimi di sufficienza I anno

S1 Comprendere e usare in modo opportuno la terminologia specifica.

S2 Saper utilizzare i saperi appresi e le abilità cognitive ed operative per una migliore comprensione del presente.

S3 Saper collocare gli eventi nella dimensione temporale del divenire storico al fine di realizzare una lettura consapevole della realtà.

S4 Acquisire sufficienti strumenti di comunicazione nell'ambito della disciplina.

Requisiti minimi di sufficienza II anno

S1 Esporre con un linguaggio appropriato e in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi alle tematiche storiche studiate.

S2 Cogliere le relazioni di fatti storici con le conoscenze dei contesti sociali, istituzionali, ambientali.

S3 Valutare i fatti storici secondo i criteri etici, sociali, economici del tempo e della realtà ambientale in cui si verificano.

S4 Saper cogliere le diversità storico-culturali dei diversi paesi come “ricchezza umana” e saper operare confronti, partendo dai dati caratteristici.

GEOGRAFIA- PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Nell'arco del primo anno l'alunno deve acquisire e sapere esprimere l'esperienza del mondo e di sé.

F2 Acquisire un comportamento corretto e responsabile.

F3 Stabilire rapporti interpersonali collaborando con gli altri per la realizzazione di un progetto.

F4 Saper operare per la costruzione di un proprio patrimonio culturale.

F5 Acquisire una efficace ed autonoma metodologia di studio.

F6 Acquisire sicuri strumenti di comunicazione nell'ambito della disciplina.

F7 Favorire nell’alunno una conoscenza di sé, del proprio stile cognitivo, delle proprie competenze in funzione della scelta del percorso personale.

F8 Promuovere la motivazione allo studio della Geografia creando le condizioni più favorevoli.

F9 Utilizzare le conoscenze geografiche per la propria formazione di cittadino.

Competenze

C1 Comprendere i cambiamenti e le trasformazioni del territorio e della società, sia in chiave diacronica attraverso il contrasto tra epoche diverse, sia nella dimensione sincronica con l’analisi di aree geografiche differenti.

C2 Osservare e descrivere i fenomeni naturali, sociali ed economici, riconoscendo la loro complessità e i loro caratteri sistematici.

C3 Analizzare e descrivere l’organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza (competenza trasversale)

C4 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali della Terra e utilizzare gli strumenti della Geografia.

C5 Riconoscere le strutture demografiche, sociali, culturali e le loro trasformazioni.

(19)

388 C6 Riconoscere l’interdipendenza tra i fenomeni economici, sociali, istituzionali e

culturali con un’attenzione particolare alle tematiche della globalizzazione e dello sviluppo sostenibile.

C7 Saper interpretare ed utilizzare metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.

C8 Comprendere la formazione e l’evoluzione dei paesaggi naturali e antropici nonché giungere ad una loro percezione.

C9 Cogliere e comprendere i processi e i fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici, risorse e sviluppo sostenibile) procedendo tramite esemplificazioni e comparazioni significative tra alcuni Stati e contesti regionali.

C9 Comprendere l’organizzazione del territorio, del suo sviluppo locale, e del suo patrimonio.

C10 Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici.

C11 Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della Geografia.

C12 Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali.

C13 Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo.

Contenuti

M1 Strumenti per studiare la Geografia M2 I climi e gli ambienti del pianeta Terra M3 La popolazione: demografia e culture M4 Gli insediamenti e le città

M5 Globalizzazione e squilibri

M6 I settori economici e le produzioni M7 Risorse naturali e sviluppo sostenibile Metodologia e strumenti

In conformità alle indicazioni didattiche dei nuovi programmi, i cui concetti chiave sono modularità e apprendimento come costruzione, si riorganizzerà l'insegnamento della Geografia secondo una logica di curriculo modulare che comporti l'uso ripetuto di grafici, la costruzione di mappe e sintesi anche figurative, l'esecuzione di esercizi e l'annotazione dei risultati sul quaderno di Geografia per abituare gli studenti ad un lavoro ordinato e sistematico e dare una base alla loro esposizione.

Punto di riferimento continuo sarà il testo in adozione con gli stessi strumenti in esso presenti. Inoltre, si ritengono importati atlanti geografici, testi di carattere geografico che forniscano tabelle, sintesi ed interpretazioni, sussidi audiovisivi, riviste e quotidiani.

Verifica e Valutazione

La verifica dell’apprendimento verrà effettuata, oltre che con l'esposizione orale tradizionale, anche attraverso elaborazioni scritte e grafiche. La valutazione dovrà avvenire nel corso dell’anno scolastico per l’orale su almeno 3 o 4 prove anche di tipologia diversa.

Requisiti minimi di sufficienza

S1 Comprendere e usare in modo opportuno la terminologia specifica.

Esponendo quindi, con un linguaggio appropriato e in forma chiara e coerente, fatti e problemi relativi alle tematiche studiate.

S2 Saper utilizzare i saperi appresi e le abilità cognitive ed operative per una migliore comprensione del presente. Cogliendo quindi le relazioni tra fatti di natura geografica con le conoscenze dei contesti sociali, istituzionali, ambientali.

S3 Saper collocare gli eventi nella dimensione temporale del divenire al fine di realizzare una lettura consapevole della realtà.

S4 Acquisire sufficienti strumenti di comunicazione nell'ambito della disciplina.

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389 S5 Valutare i fatti secondo i criteri etici, sociali, economici del tempo e della realtà

ambientale in cui si verificano

Griglia di valutazione per Storia e Geografia

Indicatori Punteggio Punteggi Parziali

10-9 8-7 6 5 4-3 2-1

esposizione si esprime con un linguaggio

Adeguata ai contenuti, organico e_

fluido

corretto e chiaro

adeguato, pur con qualche improprietà lessicale o formale

insicuro e/o poco appropriato

scorretto o stentato

scorretto e molto stentato

conoscenze conosce gli argomenti

proposti in modo ampio e approfondit o

corretto, chiaro, ma schematico o mnemonico

in genere corretto, ma con qualche lacuna

con vane lacune, Impreciso

lacunoso e Impreciso

sempre lacunoso e scorretto

competenze completo,

di analisi sa analizzare gli

aspetti articolato

dell'argomento in modo

Completo preciso e bene articolato

abbastanza approfondit o

limitato agli aspetti fondamenta li

incerto e limitato a taluni aspetti

non sa cogliere i concetti chiave

non sa cogliere il senso dei concetti

competenze prec1•

so, con abbastanza di sintesi

sa individuare efficaci semplici

concetti

chiave in modo

Preciso, con collegament i efficaci

Abbastanza preciso, con semplici collegament i

Abbastanza corretto, senza collegament i significativi

Approssima tivo e/o generico (coglie solo pochi elementi)

Lacunoso (è insicuro nel cogliere i concetti e non sa collegarli)

Assai carente (non sa cogliere i nuclei fondanti) capacità di

riflessione e critica Sa esprimere giudizi

Pertinenti e argomentati con efficacia

Pertinenti ma non argomentati con efficacia

Abbastanza pertinenti, argomentati in modo semplice

Schematici e/o non sempre pertinenti, con

argomentaz ioni

generiche

Schematici non pertinenti, senza argomentaz ioni

adeguate Non esprime giudizi personali

altri elementi valutabili (indicare)

(21)

390

DIRITTO ED ECONOMIA- PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Far comprendere la realtà sociale partendo dai problemi giuridici ed economici che gli alunni si trovano abitualmente ad affrontare, dando delle nozioni utili anche per il proseguimento degli studi,

F2 capire e comprendere le linee essenziali del linguaggio economico e giuridico con cui si esprimono i mass media,

F3 far utilizzare un lessico giuridico ed economico sufficientemente corretto,

F4 formare un cittadino rispettoso e cosciente dei diritti e degli obblighi, sia a livello statuale che europeo,

F5 saper sostenere le proprie opinioni sulla base delle conoscenze dei propri diritti e doveri e nel rispetto delle posizioni altrui,

F6 saper effettuare consapevoli scelte economiche tenendo conto delle risorse disponibili,

F7 saper assumere nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.

Competenze

C1 Riconoscere e utilizzare gli elementi fondamentali del linguaggio giuridico ed economico necessari ad ogni cittadino,

C2 individuare le essenziali categorie concettuali del diritto e dell’economia,

C3 interpretare il testo costituzionale nelle sue linee fondamentali riconoscendo i valori ad essi sottesi, l’articolazione delle funzioni pubbliche locali e nazionali e le principali organizzazioni internazionali,

C4 saper distinguere i fattori della produzione, i settori del mercato del lavoro, i settori di attività prevalenti sul territorio e comprendere il ruolo dei fondamentali operatori del sistema economico a livello locale, nazionale ed internazionale,

C5 saper riconoscere e distinguere le fonti del diritto,

C6 essere in grado di comprendere autonomamente un testo giuridico od economico nelle sue linee essenziali,

C7 identificare il ruolo delle istituzioni europee e riconoscerne le opportunità offerte, Contenuti

DIRITTO - MODULI

M1 Norme giuridiche e loro destinatari:

- Funzioni, Fonti, Efficacia del diritto

- Soggetti con particolare riferimento alle imprese.

M2 Lo Stato e la sua evoluzione Costituzionale - Elementi e forme di stato

- La Costituzione italiana : diritti e doveri - I diritti umani

M3 L’ordinamento dello Stato - Organi costituzionali

- Pubblica amministrazione e autonomie locali

M4 Le principali istituzioni internazionali e l’Unione Europea ECONOMIA POLITICA –MODULI

M1 Sistema economico - Beni e bisogni

- Soggetti economici

- La produzione e i fattori produttivi - Mercato domanda e offerta

- Forme di mercato - Il mercato del lavoro

M2 Reddito nazionale, Moneta e Rapporti internazionali - Reddito nazionale

- Moneta e Inflazione - Rapporti internazionali

- Le principali tappe dell’Unione Europea

(22)

391 Metodologia e strumenti

- Lezioni frontali tradizionali - Discussione in classe

- Lavori di gruppo finalizzati a stimolare interesse sugli argomenti trattati - Strumenti multimediali

- Libro di testo - Appunti - Costituzione

- Utilizzo di quotidiani e riviste specializzate Verifica e Valutazione

Il numero delle verifiche il numero di verifiche saranno tre tra scritto e orale durante il quadrimestre. Le verifiche potranno essere sia di tipo formativo che sommativo.

Le verifiche sommative potranno essere: interrogazioni orali, verifiche scritte, relazioni, così da poter valutare i diversi obiettivi prefissati.

Per la valutazione si partirà dagli obiettivi e dai contenuti previsti dai piani di lavoro.

Si prenderanno in considerazione: l’impegno individuale, la partecipazione al dialogo educativo, i miglioramenti nel corso dell’anno, le capacità di rielaborazione, le capacità di esposizione.

REQUISITI MINIMI DI SUFFICIENZA I e II ANNO

S1 Essere in grado di riconoscere e utilizzare almeno in parte gli elementi fondamentali del linguaggio giuridico ed economico necessari ad ogni cittadino;

S2 Essere in grado di individuare le essenziali categorie concettuali del diritto e dell’economia ,

S3 Essere in grado di riconoscere i caratteri della Costituzione e degli organi costituzionali,

S4 Essere in grado di comprendere i principi fondamentali su cui si basa l’ordinamento giuridico italiano,

S5 Essere in grado di riconoscere i settori delle attività prevalenti sul territorio e il ruolo dei fondamentali operatori del sistema economico

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

►La verifica sommativa è scritta ed è costituita da 10 domande a risposta aperta;

► Per ogni risposta il punteggio massimo ottenibile è un punto secondo i parametri indicati nella suddetta griglia di valutazione;

►Il punteggio massimo ottenibile complessivamente dalla verifica sommativa è 10 (e cioè 1 punto per ogni risposta).

►Infine, il punteggio complessivo della verifica sommativa si ricava sommando i punteggi ottenuti dalle singole risposte.

da 0,9 a 1 punto

conoscenze Conoscenze complete ed approfondite, rielaborate in modo personale ed applicate con padronanza e precisione.

competenze Esposizione formale corretta ed efficace. Trattazione esaustiva ed articolata.

abilità Abilità logico-deduttive nel cogliere implicazioni e correlazioni in modo critico e rigoroso e nell’esprimere sintesi e valutazioni originali ed argomentate.

da 0,7 a 0,8 punti

conoscenze Conoscenze complete con qualche approfondimento, applicate e riutilizzate in modo corretto e personale.

competenze Precisione formale anche nell’utilizzo del linguaggio specifico / trattazione coerente ed articolata.

abilità Capacità autonome di analisi, di sintesi e di

rielaborazione logico-argomentativa pur con qualche imprecisione nei collegamenti e nelle correlazioni.

0,6 punti

conoscenze Conoscenze essenziali applicate in modo autonomo e sostanzialmente corretto.

competenze Esposizione semplice ma adeguata / trattazione pertinente alla traccia.

abilità Abilità di interpretare, analizzare e sintetizzare correttamente semplici informazioni di base.

0,5 punti

conoscenze Conoscenza dei contenuti superficiale ed incompleta con incertezze o errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze.

competenze Esposizione non sempre corretta o appropriata /

(23)

392

trattazione non sempre rispondente alla traccia abilità Capacità di analisi logico-argomentative parziali e

spesso imprecise

da0,2 a 0,4 punti

conoscenze Conoscenze gravemente lacunose applicate con gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici.

competenze Esposizione scorretta ed impropria / trattazione inadeguata e non pertinente alla traccia abilità Scarse abilità logico-deduttive / analisi errate o

incoerenti.

da0 a 0,1 punti conoscenze conoscenze, competenze e abilità non rilevate per mancata risposta

competenze abilità

 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - PRIMO BIENNIO

Finalità

F1 Favorire la maturazione di un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo e promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva

F2 Capacità di elaborare attività motorie individuali e di gruppo sulla base delle cognizioni acquisite negli anni, esprimersi con il corpo e il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale

F3 Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini del mantenimento della propria salute, della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti

F4 Sviluppo delle capacità tecniche specifiche dei vari sport individuali e di squadra, della tattica di gioco e delle mansioni di arbitraggio per favorire un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio

Competenze

C1 Saper utilizzare le qualità fisiche in modo adeguato alle diverse situazioni e ai vari contenuti proposti.

C2 Essere in grado di tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo prolungato e saper vincere resistenze rappresentate da un carico naturale.

C3 Saper compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile.

C4 Saper eseguire le tecniche di base di due sport individuali e due di squadra;

sapere utilizzare le regole sportive, come strumento di convivenza civile.

C5 Conoscere e comprendere aspetti anatomici e funzionali degli argomenti teorici trattati.

Contenuti

M1 Attività ed esercizi a carico naturale ;esercizi di opposizione e resistenza; esercizi con piccoli attrezzi ed ai grandi attrezzi codificati e non

M2 Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario ed inter- segmentario per il controllo della respirazione

M3 Attività ed esercizi eseguiti in varietà d’ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio, temporali variate. Attività espressive codificate e non codificate

M4 Giochi pre-sportivi. Attività sportive individuali: specialità da scegliere tra :atletica leggera, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, go-back, pattinaggio, nuoto, giocoleria, acrosport ( figure base ), arrampicata sportiva ( elementi base ), tennis, orientamento Attività sportive di squadra: specialità da scegliere tra : pallacanestro, pallavolo, calcio, pallamano, calcio-tennis, baseball-softball, hockey, rugby, palla tamburello, badminton Attività in ambiente naturale, quando compatibile con la situazione logistica dell’Istituto

M5 Aspetti teorici: elementi fondamentali dell’apparato locomotore (classi prime);

regolamenti dei giochi sportivi; basi di terminologia tecnica specifica della disciplina;

elementi fondamentali degli apparati respiratorio e cardiocircolatorio.

Metodologia e strumenti.

Il Programma sarà applicato concretamente e scandito nel tempo in relazione ai problemi della Scuola, della classe, dei singoli alunni ed alla graduale evoluzione delle motivazioni nell'arco dell'anno, attraverso una progettazione per unità didattiche

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