I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E
“ E L E N A D I S A V O I A – P I E R O C A L A M A N D R E I ”
Sede “ELENA DI SAVOIA” TECNOLOGICO: CHIMICA DEI MATERIALI - BIOTECNOLOGIE SANITARIE E AMBIENTALI – AGRONOMICO PRODUZIONE TRASFORMAZIONE MATERIALI
Sede “CALAMANDREI” PROFESSIONALE: SERVIZI ENOGRASTRONOMIA OSPITATLTA’ ALBERGHIERA - TECNICO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING – TURISMO
ESAME DI STATO 2017 – 2018
Classe 5° sezione TURISMO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art.5 Comma 20 - D.P.R. 23/7/1998 n. 323)
Il Dirigente Scolastico
____________________________
Bari, 14 maggio 2018
INDICE
1. INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DEL DIPLOMATO ... 3
2 PROFILO DELLA CLASSE ... 4
2.1 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ... 4
2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ED EVOLUZIONE NEL TRIENNIO ... 5
2.3 DOCENTI E AZIONE DIDATTICA ... 6
2.4 CONSIGLIO DI CLASSE ... 7
3. COMPETENZE E ARTICOLAZIONE DEL CORSO TURISMO ... 8
4. FINALITA’ DELL’ ISTITUTO ... 10
4.1 FINALITA’ FORMATIVE ... 10
4.2 MATRICE COMPETENZE / DISCIPLINE ... 12
5. METODI E VERIFICHE ... 15
5.1 MODALITA’ METODOLOGICHE ... 15
5.2 TIPOLOGIE DI VERIFICHE ... 15
6. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO ... 16
7. MISURAZIONE E VALUTAZIONE ... 18
7.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ... 18
7.2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME ... 19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA: Elaborato di ITALIANO ... 19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della SECONDA PROVA : Lingua straniera: Inglese ... 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA ... 21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO ... 22
8. SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME ... 23
8.1 SCHEDA INFORMATIVA DELLE PROVE EFFETTUATE ... 23
8.2 TRACCE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA ... 24
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 2018... 24
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 2018 ... 25
8.3 SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE ... 26
9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE - ANNI SCOLASTICI 2015/2018 ... 26
10. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO ... 27
CONSIGLIO DI CLASSE ... 28
CERTIFICATO DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ... 29
ALLEGATO N. 1 ... 33
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E SCHEDE DI MONITORAGGIO ... 33
SCHEDE DISCIPLINARI PER MATERIA ALLEGATE AL DOCUMENTO
1. INDIRIZZO DI STUDIO E PROFILO DEL DIPLOMATO
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
È in grado di:
– gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
– collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
– utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;
– promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
– intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Turismo consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
– le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;
– i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;
– i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico.
2 PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 17 alunne , di cui due DV.A. e due BES, una alunna non frequenta
più dal mese di novembre.La classe, nell’arco del triennio, ha dimostrato capacità operative nell’organizzazione di eventi, a cui le alunne hanno partecipato collaborando all’allestimento degli ambienti e all’accoglienza degli ospiti.
Le alunne hanno aderito a numerose attività extracurriculari riportate nella griglia allegata al presente documento.
.
Le alunne hanno dimostrato un interesse e impegno non sempre costante nelle attività didattiche, si sono registrate numerose assenze che hanno in parte condizionato gli apprendimenti disciplinari. Le dinamiche relazionali fra alunne e docenti sono state improntate sul rispetto e osservanza delle regole e norme di comportamento.
I profitti conseguiti dalle alunne sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, al diverso impegno e partecipazione al dialogo educativo.
In base ai risultati conseguiti si possono individuare vari livelli di apprendimento:
- Un gruppo ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire discrete competenze nelle varie discipline;
- Un altro gruppo, pur impegnandosi in maniera incostante, ha conseguito risultati sufficienti;
- Un ultimo gruppo, con qualche difficoltà cognitiva ed operativa, grazie all’impegno e all’interesse, ha raggiunto un livello di apprendimento quasi sufficiente.
2.1 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza scuola lavoro è un progetto in cui gli studenti delle scuole superiori integrano lo studio teorico con quello pratico, svolto in un’azienda o un altro ambiente lavorativo. Lo scopo è quello di permettere agli studenti di mettere in pratica le proprie capacità e di instaurare un contatto con il mondo del lavoro. Secondo gli articoli 33 e 43 della legge 107/2015 l’alternanza scuola-lavoro è parte integrante dell’attività didattica ed è rivolta agli studenti del triennio.
Il progetto attuato dal consiglio di classe “Io, la scuola, il territorio” ha previsto la realizzazione di 400 ore, in parte teoriche e in parte pratiche, per la realizzazione dei seguenti obiettivi:
migliorare gli stili di apprendimento individuali per più proficui risultati scolastici attraverso le esperienze in ambienti di lavoro;
valorizzare le vocazioni territoriali e gli interessi personali in un’ottica di crescita come cittadino attivo e responsabile;
promuovere la cultura del lavoro e dell’autoimprenditorialità.
Il nostro istituto in collaborazione con l’ASS. Centro di cultura “G. Lazzati” Università Cattolica di Taranto, l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto e l’U.C.I.D. sezione di Bari, ha individuato le seguenti aziende ospitanti con cui ha stipulato regolari convenzioni:
LE LI Sicurezza srl, DdManagement srl, Grafysistem e Book Bar, Studio De Ninno, Milella Trasporti, Ag.
Madiba Viaggi, Coperativa ULIXES, ABAP. Altre esperienze qualificate sono state la partecipazione al progetto nazionale “A scuola di Open Coesione”, al progetto “Latuaideadimpresa” e allo stage “Guys at work” nell’ambito del POR Puglia Mobilità transnazionale, raccordo scuola-lavoro all’estero (per l’alunno con la media più alta).
I ragazzi al termine dell’attività svolta sono stati regolarmente valutati dalla struttura ospitante in relazione alle competenze conseguite e a loro volta hanno redatto schede di valutazione sulle diverse strutture al fine di permettere un monitoraggio continuo sul progetto.
Dalle valutazioni ottenute si evince che la maggior parte degli alunni ha dato prova di maturità in un contesto operativo differente da quello scolastico.
Le schede di valutazione delle aziende da parte degli alunni ci hanno permesso di adeguare costantemente le proposte aziendali alla nostra offerta formativa ed in particolare agli obiettivi del progetto di alternanza.
Si allega il progetto e la scheda di monitoraggio.
2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ED EVOLUZIONE NEL TRIENNIO
La classe si compone di n. 17 alunne (di cui una non frequentante).
III Anno :
n. 21 alunni di cui:
n. 9 alunni ammessi al IV anno;
n. 9alunni ammessi dopo il recupero del debito formativo.
n. 2 alunni non ammessi alla classe successiva.
n. 10 alunni ammessi alla classe V V Anno :
n. 17 alunne provenienti dalla IV TURISMO
2.3 DOCENTI E AZIONE DIDATTICA
A livello di docenti, la classe non sempre ha potuto contare, nel triennio, sulla continuità didattica in tutte le discipline, essendo cambiati ogni anno i docenti di Spagnolo, Arte e territorio , Matematica, Italiano e Storia, Francese e Geografia.
il C.d.C. nell’ambito delle attività didattiche ha dovuto risintonizzare la metodologia didattica con il metodo di studio della classe, al fine di recuperare le lacune pregresse .
La didattica prescelta dal consiglio di classe si è avvalsa di ogni strategia per ottenere un maggiore coinvolgimento delle studentesse: da quella laboratoriale e di studio guidato, a quella supportata da strumenti multimediali compresa la LIM, da quella del cooperative learning a quella del problem solving sino all’apprendimento tramite rinforzo.
Sono state fornite alle alunne vari strumenti per facilitare gli apprendimenti e guidarle nello studio: mappe concettuali e sintesi degli argomenti, utilizzo di slides tematiche, video e CD . La classe, grazie alle strategie adottate, ha raggiunto un livello mediamente discreto di conoscenze e competenze, tenendo conto del livello di partenza e dell’iter formativo.
Le studentesse sono state informate sulla normativa relativa agli esami, sulle modalità di svolgimento, sulla tipologia delle prove scritte, sul colloquio. Durante l’anno la classe ha svolto esercitazioni sulla base delle varie tipologie di prove proposte all’esame degli anni precedenti.
2.4 CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA/E DOCENTE CONTINUITÀ
DIDATTICA
Italiano e Storia Palmisano Isabella 3°, 5°
Diritto e legislazione turistica Guerra Tiziana 3°,4°, 5°
Arte e territorio Colonna Maria Teresa 5°
Matematica Di Silvestri Antonio 3°,5°
Inglese Girone Gabriella 3°, 4°, 5°
Francese Dal Maso Maria 3°, 5°
Spagnolo Surico Antonella 5°
Discipline Turistiche Aziendali Triggiano Stella 3°, 4°, 5°
Geografia del Turismo Fabrizio Bianconi 5°
Religione Pacucci Domenica Ang. 3°, 4°, 5°
Scienze motorie Lerede Rita 5°
Docente specializzata Corallo Maria Rosaria 3°, 4°, 5°
3. COMPETENZE E ARTICOLAZIONE DEL CORSO TURISMO
N Cod.
Asse COMPETENZE PER ASSI CULTURALI 1 L7
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici
2 L8
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
3 L9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
4 L10
Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
5 L11
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
6 M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
7 M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
8 G4
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
9 G5
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
10 S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 11 S5 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali per interpretare dati
COMPETENZE DI CITTADINANZA 12 C9
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
13 C10
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
14 C11
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare 16 C13
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
COMPETENZE PROFESSIONALI
17 P1 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 18 P2
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
19 P3 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
20 P4
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverseP1
21 P5 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali
22 P6 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese
23 P7 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
24 P8 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
25 P9 Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato 26 P10
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
27 P11 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
28 P12 Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
29 P13 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per
collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose
4. FINALITA’ DELL’ ISTITUTO 4.1 FINALITA’ FORMATIVE
L’Istituto, consapevole della difficile realtà ambientale in cui si trova ad operare, intende proporre agli alunni una scuola come ‘servizio’ volto a migliorare la qualità della vita, come spazio
‘aperto’ alle loro esigenze, luogo di formazione culturale, di incontro e socializzazione ; con la finalità di una formazione completa della personalità e del raggiungimento del ‘ benessere’ psico - fisico, sociale e relazionale oltre che delle adeguate conoscenze culturali e competenze civiche e professionali.
Obiettivi educativi:
Gli obiettivi educativi in linea con le competenze di cittadinanza previste dal nostro pecup sono state arricchite di competenze specifiche che tengono conto della peculiarità del nostro Istituto.
Consapevolezza e corretta gestione delle emozioni e delle pulsioni, di bisogni e di potenzialità, della propria identità
Tolleranza e rispetto della dignità della ‘persona’ nell'accettazione di ogni tipo di
‘diversità’ e contro ogni forma di intolleranza e xenofobia
Educazione alla legalità e alla non violenza: rispetto delle norme intese non come regole imposte, ma come unica condizione per una convivenza civile
Solidarietà come principio democratico e dovere civile oltre che impegno morale
Produzione e fruizione critica dei vari linguaggi per una corretta e sana comunicazione con sé, con il mondo e con le culture ‘diverse’
Confronto dialogico con culture diverse per una formazione interculturale e per l’acquisizione di una dimensione europea
Contratto formativo
L’azione educativa si ispira sia ai principi fondamentali della nostra Costituzione e, dunque, ai principi di uguaglianza e libertà, di giustizia e solidarietà, di democrazia e pluralismo sia a quelli dello Statuto delle studentesse e degli studenti, in cui si sottolinea (art.1) che la scuola, luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, è una comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale.
L’Istituto definisce le sue regole interne intese come strumento di convivenza civile e di creazione di un’atmosfera educativa serena e ordinata, nella consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno.
Punti essenziali del patto di corresponsabilità e del regolamento interno
La programmazione e la valutazione delle attività curriculari ed extracurriculari seguono i principi della collaborazione e della trasparenza.
Esse rispettano i diritti dello studente sia a un’offerta formativa ricca e diversificata sia a spazi di aperta discussione e di sereno confronto.
I comportamenti sono definiti nel rispetto delle persone e dell’ambiente (strutture e beni) e nella consapevolezza dei doveri dello studente, fra cui - fondamentali - quello del rispetto delle norme e quello della frequenza regolare e della partecipazione attiva (art. 3 comma 1 dello STATUTO)
4.2 MATRICE COMPETENZE / DISCIPLINE
area generale area di indirizzo raggiungimento
COMPETENZE Italiano Storia Inglese Matematica Sc. motorie Religione Francese Spagnolo Disc. Turistiche Aziendali Geografia del turismo Diritto e legislazione Tur. Arte e territorio Tutti Maggioranza Alcuni
L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici
X X
L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
X X
L9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro
corretta fruizione e valorizzazione X X X
L10 Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
X X
L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete X X
M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative X X
M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni X X
G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
X X
G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e X X
le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
area generale area di indirizzo raggiungimento
COMPETENZE Italiano Storia Inglese Matematica Sc. motorie Religione Francese Spagnolo Disc. Turistiche Aziendali Geografia del turismo Diritto e legislazione Tur. Arte e territorio Tutti Maggioranza Alcuni
S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento X X
S5 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali per interpretare dati X X X
C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani X X X
C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro X X
C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
X X
C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare X X X X X
C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
X X
P1 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti X X X X
P2 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
diverse
area generale area di indirizzo raggiungimento
COMPETENZE Italiano Storia Inglese Matematica Sc. motorie Religione Francese Spagnolo Disc. Turistiche Aziendali Geografia del turismo Diritto e legislazione Tur. Arte e territorio Tutti Maggioranza Alcuni
P5 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali X X X X
P6 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese X X X
P7 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date X X X
P8 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata X X
P9 Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato X X X
P10 Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti X X X
P11 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane X X X X
P12 Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati X X X
P13 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose X X X X
P14 Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale,
alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa X X X
Per quanto riguarda le conoscenze e abilità collegate ad ogni singola competenza conseguite nel corrente anno scolastico si rinvia alle schede disciplinari individuali dei docenti che sono parte integrante di questo documento (v. Allegati).
5. METODI E VERIFICHE 5.1 MODALITA’ METODOLOGICHE
Italiano Storia Inglese Matematica Francese Geografia del turismo Disc. Turistiche aziendali Arte e territorio Diritto e legislazione turistica Spagnolo Educazione Fisica Religione
Lezione frontale x x x x x x x x x x
Lezione interattiva x x x x x x x x x x x x
Problem solving x x x x
Cooperative learning
e lavoro di gruppo x x x x x x x x x x
Apprendimento tramite
rinforzo x x x x x x x x x x
Discussione guidata x x x x x x x x x x
Esercitazioni x x x x x x x x x x
Analisi guidata
del testo di varie tipologie x x x x
Elaborazione tabelle
comparative x x x x x x
Utilizzo di mappe
concettuali x x x x x x x x x x x
Utilizzo di modelli
d’analisi x x x x x x x x x x x
5.2 TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Italiano Storia Inglese Matematica Francese Geografia del turismo Disc.ipline turistiche aziendali Arte e territorio Diritto e legislazione turistica Spagnolo Educazione Fisica Religione
Interrogaz. Lunga x x x x x x x x x
Interrogaz. Breve x x x x x x x x x x x x
Esperienza lab. x x x x x
Problema x
Quesito a risposta singola
o questionario x x x x x x x x x
Relazione x x x
Prove strutturate x x x x x x x x
Analisi del testo, saggio
x
6. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
analisi e commento di un testo non letterario;
stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
capacità di analisi;
capacità di sintesi;
capacità di rielaborazione personale.
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a N. 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento ) e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella
Data Discipline coinvolte Tipologia 23/03/2018
( 3 ORE)
11/05/2018 (3 ORE)
- Diritto e Legislazione Turistica - Arte e territorio
- Storia - Francese -Matematica
- Diritto e Legislazione Turistica - Arte e territorio
- Storia - Francese - Matematica
Quesito a risposta singola
Quesito a risposta singola
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare:
la padronanza della lingua;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.
7. MISURAZIONE E VALUTAZIONE
7.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Abilità Competenze Voto in 10mi Voto
in 15mi
Voto in 30mi Conoscenze complete e
approfondite con approfondimenti autonomi
L’analisi, la sintesi, l’argomentazione e la rielaborazione sono corrette, con applicazioni autonome anche su problemi complessi.
Applicazione consapevole molto sicura, originale e autonoma, anche in contesti complessi non usuali.
Esposizione precisa e fluida.
Lessico sempre adeguato.
10 15 30-29
Conoscenze complete e approfondite
Metodo organizzato e razionale.
Rielaborazione critica, pur senza particolare originalità.
Sa effettuare adeguati collegamenti tra fatti e concetti diversi.
Sicurezza operativa, corretta, adeguata impostazione dei problemi in contesti noti e non.
Esposizione chiara, corretta,
sicura. 8 < voto < 9 14 27-28
Conoscenze complete, ma non sempre approfondite
Analisi e sintesi corrette ed effettuate con una certa disinvoltura.
Sa operare autonomamente.
Applicazione corretta delle conoscenze in situazioni già note.
Esposizione logica e lessico adeguati.
7 < voto <8 12-13 24-26
Conoscenza dei contenuti minimi
Effettua un’analisi corretta e una sintesi essenziale.
Sa gestire situazioni note.
Sa applicare le conoscenze minime in modo solitamente corretto.
Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata.
6 < voto < 7 11 21-23
Conoscenza dei contenuti minimi
Esegue un’analisi limitata agli aspetti fondamentali e una sintesi elementare.
Sa applicare le conoscenze minime in modo
sostanzialmente corretto.
Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata.
6 10 20
Acquisizione parziale dei contenuti minimi con incertezze diffuse.
Analisi parziale e sintesi imprecisa.
Applica le conoscenze minime, ma con qualche errore.
Esposizione incerta, lessico non sempre adeguato.
5 < voto < 6 8-9 18-19
Conoscenze lacunose e scoordinate con presenza di errori diffusi e/o gravi.
Analisi e sintesi parziali, con qualche errore.
Applicazione meccanica,
imprecisa e con errori. 4 < voto < 5 6-7 15-17 Conoscenze gravemente
lacunose con molti errori gravi e diffusi.
Analisi e sintesi quasi assenti o incoerenti.
Incapacità di applicare gli strumenti operativi anche in situazioni note.
Esposizione impropria.
3 < voto < 4 4-5 10-14
Gravemente errate.
Estremamente frammentarie o nulle.
Compie analisi errate.
Non sintetizza.
Non si orienta.
Incapacità o erronea applicazione degli strumenti operativi, anche se guidato.
Esposizione scoordinata.
Assenza di lessico.
1 < voto < 3 1-3 1-9
7.2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
GRIGLIE DI VALUTAZIONE APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E UTILIZZATE PER LA CORREZIONE NELLE SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA: Elaborato di ITALIANO
CLASSE V TUR
Tipologia A : ANALISI del TESTO
Indicatori MAX Punti
assegnati 1 Comprensione (complessiva e capacità di sintesi ) 3
2 Analisi del testo secondo le richieste della traccia 5 3 Inquadramento in base alle conoscenze e/o Approfondimenti elaborati
in modo logico 4
4 Competenze linguistico – espressive
(correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua) 3 Totale punti assegnati 15
Tipologia B : SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE
Indicatori Punti
assegnati 1 Possesso di conoscenze dell’argomento
(specifiche o generali) 4
2 Coesione logica del testo prodotto ed elaborazione personale 4 3 Capacità di utilizzare i documenti forniti,
integrandoli con le proprie conoscenze 4
4 Competenze linguistico - espressive
(correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua) 3 Totale punti assegnati 15
Tipologia C – D : TEMA
Indicatori Punti
assegnati 1 Possesso di conoscenze dell’argomento
(specifiche o generali) 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della SECONDA PROVA : Lingua straniera: Inglese
Alunno/a: ____________________________ CLASSE V SEZIONE TURISMOIndicatori Max Punti assegnati
1.
Conoscenze specifiche della materia Sviluppo e comprensione degli argomenti
richiesti dalla traccia Utilizzo di terminologia specifica
Aderenza alla traccia
6
2.
Competenze Grammaticali e lessicale
Correttezza nell’esposizione 5
3.
Capacità
Capacità argomentativa, di sintesi e
rielaborazione personale 4
Totale punti assegnati
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA
Alunno/a: ____________________________ CLASSE V SEZIONE TURISMO
Disciplina : Arte e territorio
Indicatori max
1 Conoscenza dell’argomento 8
2 Capacità di sintesi e di rielaborazione personale 4
3 Utilizzo corretto del linguaggio specifico 3
Totale punti assegnati 15
Disciplina : DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Indicatori max
1 Conoscenza dell’argomento 8
2 Capacità di sintesi e di rielaborazione personale 4
3 Utilizzo corretto del linguaggio specifico 3
Totale punti assegnati 15
Disciplina : LINGUA STRANIERA ( FRANCESE)
Indicatori Max
1 Conoscenza dei contenuti 8
2 Capacità di sintesi e di rielaborazione personale 4
3 Competenze grammaticali e lessicali 3
Totale punti assegnati 15
Disciplina : STORIA
Indicatori Max
1 Conoscenza dei contenuti 8
2 Capacità di sintesi e di rielaborazione personale 4
3 Utilizzo corretto del linguaggio specifico 3
Totale punti assegnati 15
Disciplina : Matematica
Indicatori Max
1 Conoscenza dei contenuti 8
2 Capacità di calcolo e valutazione dei risultati 4
3 Analisi del procedimento utilizzato 3
Totale punti assegnati 15
Totale punti assegnati
GRIGLIA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO
Alunno/a: ____________________________ CLASSE V SEZIONE TURISMO
1. Pertinenza nell’impostazione delle risposte
Inesistente o gravemente inadeguata 0-1
Poco pertinente 2
Abbastanza pertinente 3
Pertinente 4
Molto pertinente 5-6
2. Conoscenze disciplinari Nessuna ovvero gravemente lacunose 0-1
Lacunose e parziali 2
Corrette e abbastanza complete 3
Organiche e complete 4
Organiche, ampie con approfondimenti personali 5 3. Competenze comunicative e
capacità di usare linguaggi settoriali (correttezza formale, chiarezza e coerenza
nell’esposizione)
Inesistenti o gravemente inadeguate 0-1 Si esprime in modo scorretto ed improprio 2 Si esprime in modo semplice con qualche errore 3 Espone in modo corretto e abbastanza appropriato 4 Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato
5-6 4. Capacità di elaborare le
conoscenze con organicità e coesione, (operando eventuali analisi comparative sì da collegarle fra loro)
Inesistente o gravemente inadeguata 0-1
Lacunosa 2
Essenziale 3
Analisi e sintesi sono corrette ed effettuate con una certa disinvoltura.
Sa operare autonomamente
4
Analisi approfondita con l’individuazione di correlazioni precise.
La sintesi è logica. La rielaborazione personale è corredata da argomentazioni
5-6
5. Abilità di condurre in modo autonomo e/o dialogico il colloquio
Inesistente o gravemente inadeguata 0-1
Lacunosa 2
Malgrado qualche incertezza, interagisce nel dialogo 3 Mostra una soddisfacente disinvoltura 4 Discute e approfondisce gli argomenti con autonomia e senso critico
5-6 Totale punti assegnati ___________/30
8. SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
8.1 SCHEDA INFORMATIVA DELLE PROVE EFFETTUATE
N° TIPO PROVA
Data Tempo
assegnato
Materie coinvolte Tipologie di
verifica Varie Prima
prova
Varie date
Ore 4 Italiano Analisi del testo
Saggio breve 2 Terza
prova
2/03/2018
ORE 3 - Diritto, e Legislazione Turistica
- Arte e territorio - Storia
- Francese - Matematica
Quesito a risposta singola
11/05/2018
ORE 3 - Diritto, e Legislazione Turistica
- Arte e territorio - Storia
- Francese - Matematica
Quesito a risposta singola
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie già inserite nel presente documento.
8.2 TRACCE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 2018
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX DIECI RIGHI) 2 Marzo 2018: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
STORIA
1) Alla vigilia della I Guerra Mondiale l'opinione pubblica italiana si divide tra interventisti e neutralisti, quali forze politiche e gruppi di interesse sostenevano le diverse scelte e con quali motivazioni e cosa prevedeva il Patto di Londra?
2) Quali conseguenze ebbe la Rivoluzione di ottobre 1917 in Russia?
FRANCESE
1) Comment sont organisés les transports parisiens?
2) Parlez de l’Île de France et des raisons du pouvoir qu’elle exerce sur tout le territoire français.
MATEMATICA
1) Risolvere il sistema di disequazioni in due variabili:
2) Descrivi il procedimento per determinare i massimi e minimi di una funzione z=f(x,y)
ARTE E TERRITORIO
1) Descrivi le caratteristiche formali dell’architettura neoclassica.
2) Parla delle innovazioni figurative dell’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 1) Quali obiettivi persegue l’Omt ?
2) Qale tipo di turismo promuove l’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) ?
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO 2018
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA(MAX DIECI RIGHI) 11 maggio 2018: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
STORIA
1) Quali cause provocarono il Crollo della Borsa di New York e quali interventi adottò F. D.
Roosevelt per rilanciare l’economia statunitense?
2) Quali aspetti caratterizzano le tre fasi della politica economica fascista?
FRANCESE
1) Expliquez la différence entre les DROM, les COM et les PTOM.
2) Parlez des « Îles à sucre » et de leurs caractéristiques.
MATEMATICA
1) Descrivere un problema di scelta tra più alternative con effetti immediati.
2) Un assemblatore di frigoriferi deve decidere il modo con cui vendere la sua produzione. Si presentano due alternative.
a) aprire dei punti vendita per i quali è prevista una spesa mensile di € 12400 e in cui è possibile vendere i televisori al prezzo di € 120;
b) cedere la produzione ad una catena di supermercati a un prezzo di € 40 per ciascun televisore.
A parità di altre condizioni, determinare la scelta più conveniente, sapendo che la massima capacità produttiva è di 250 unità al mese.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 1) Quali sono le tipologie di e-commerce?
2) La convenzione di Parigi del 1972, come definisce il patrimonio culturale e il patrimonio naturale?
8.3 SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Ai sensi dell’art. 5, titolo III del D.M. n. 15 del 9/02/2005, il consiglio di classe, sulla base dei criteri indicati dal D.M. n. 358 del 18.09.1998, procede alla ripartizione delle materie dell’ultimo anno dell’indirizzo “TUR” in due aree disciplinari così come segue:
Area linguistico-storico-letteraria:
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua straniera (Francese, Inglese)
Arte e territorio
Diritto e legislazione turistica Area scientifico-tecnica:
Matematica
9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE - ANNI SCOLASTICI 2015/2018
Progetto “Antica Caelia”
Progetto “Cava di Maso”
Partecipazione Giornate di orientamento
Partecipazione al convegno “Economia civile: un’altra idea di mercato”
Formazione seggio elettorale 2015/2018
Attività “Business Game”
Donazione sangue
Partecipazione alla presentazione del libro su “G. Falcone”
Campus orienta 2016/2018 c/o Salone dello studente
Partecipazione al Convegno “Educare al paesaggio”
Partecipazione alla marcia contro le mafie 2018
Progetto Teatro in lingua 2015/2018
Partecipazione al progetto “Dichiarazione universale Diritti dell’Uomo”
Partecipazione al corso sulla sicurezza sul lavoro
Partecipazione al progetto “Let’s do it”
Con riferimento alla nota del MIUR del 25/07/2014 Prot. N. 4969, trovandoci nel caso
di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle competenze richieste, non è stato
possibile attivare moduli dell’area di indirizzo in lingua inglese.
10. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA AUTORE TITOLO EDITORE
ITALIANO M. SAMBUGAR, G.SALA’
LETTERATURA VIVA
VOL.III LA NUOVA ITALIA STORIA GENTILE, RONGA,
ROSSI
ERODOTO VOL. 5° IL NOVECENTO E L'INIZIO DEL XXI SECOLO
LA SCUOLA EDITRICE ARTE e TERRITORIO BERNINI, CAMPANINI,
CASOLI ARTI NELLA STORIA LATERZA
MATEMATICA GAMBOTTO,
MANZONE, CONSOLINI
NUOVO MATEMATICA CON APPLICAZIONI
INFORMATICHE VOLUME 3 TRAMONTANA DIRITTO E
LEGISLAZIONE TURISTICA
BOBBIO, GLIOZZI, LENTI
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA,
VOLUME PER IL 5° ANNO SCUOLA & AZIENDA DISCIPLINE
TURISTICHE SABATINI, BATARRA
TURISMO: PRODOTTI IMPRESE
PROFESSIONI VOLUME 3 TRAMONTANA
INGLESE PRATI ANNA, NOBLE
JOHN GATE 8 - AB / ENGLISH FOR TOURISM TREVISINI
FRANCESE BOELLA, SCHIAVI PLANÈTE TOURISME / COMMUNICATION-
CIVILISATION-GRAMMAIRE PETRINI
SPAGNOLO PIEROZZI LAURA BUEN VIAJE! 2ED. LD, CURSO DE ESPANOL
PARA EL TURISMO. ZANICHELLI
SPAGNOLO
PEREZ NAVARRO JOSE', POLETTINI CARLA
ADELANTE - LAS REGLAS DEL JUEGO, GRAMATICA BASICA DE ESPANOL PARA ITALIANOS
ZANICHELLI
GEOGRAFIA TURISTICA
S. BIANCHI, R. KOLER, S. MORONI, C.
VIGOLINI
NUOVO PASSAPORTO PER IL MONDO DE AGOSTINI
RELIGIONE CONTADINI M. ITINERARI DI IRC LDC
SCIENZE MOTORIE ADOLFI, GIOVANNINI,
LATERZA PER STARE BENE ZANICHELLI
CERTIFICATO DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Per l’indirizzo “Turismo” l’Istituto ha elaborato il seguente modello di certificazione delle competenze del secondo biennio e quinto anno.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CONSEGUITE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO Il Dirigente Scolastico
Visto il DPR n. 88 del 15 marzo 2010 articolo 8, comma 3;
Vista la Direttiva Ministeriale n. 69/1 agosto 2012 contenente le Linee Guida per i percorsi degli Istituti Tecnici;
Considerato il PECUP –Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti Tecnici – Settore Economico – Indirizzo Turismo Considerati i Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze così declinati:
1. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
2. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
3. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
4. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
5. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico
6. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
7. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
8. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
9. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
11. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica
12. Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
13. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
CERTIFICA CHE L'ALUNNO
Cognome________________________Nome_______________________
nato a _______________ il_____________ residente a _______________
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E
“ E L E N A D I S A V O I A – P I E R O C A L A M A N D R E I ”
Sede “ELENA DI SAVOIA”: TECNICO/TECNOLOGICO – CHIMICA DEI MATERIALI - BIOTECNOLOGIE SANITARIE E AMBIENTALI Sede “CALAMANDREI”: I.P.S.S.A.R - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING – TURISMO – ECONOMICO SERALE