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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. a.s

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Academic year: 2022

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(1)

CLASSE V SEZ. A

SISTEMA MODA: ARTICOLAZIONETESSILEABBIGLIAMENTOEMODA

a.s. 2018-2019

ISTITUTODI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“LEON BATTISTA ALBERTI” Viale della Civiltà del Lavoro, 4 - Roma

(2)

1. L’Istituto 1.1 Origini 1.2 Contatti

1.3 Indirizzi di studio

2. Composizione del Consiglio di classe 3. Profilo Professionale

4. Profilo della classe

4.1 Composizione della classe

4.2 Frequenza e partecipazione alla vita scolastica 5 Stabilità dei docenti

6. Organizzazione dell’attività rispetto al PTOF 6.1 Tipologia del lavoro collegiale

6.2 Percorso formativo

6.3 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo 6.4 Orientamento scolastico e professionale

6.4 INVALSI

7. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (già Alternanza Scuola Lavoro) 8. Tipologia delle attività formative

9. Criteri e strumenti di valutazione adottati 9.1 Valutazione degli studenti

9.2 Strumenti utilizzati per l’accertamento di competenze. conoscenze, abilità 9.3 Simulazioni prove d’esame

10. Obiettivi raggiunti dalla classe in termini di competenze. conoscenze, abilità 11. Percorsi pluridisciplinari

12. Progettazione disciplinari e contenuti svolti

ALLEGATO A: Progettazioni disciplinari e contenuti svolti ALLEGATO B: Griglie di valutazione

ALLEGATO C (RISERVATO): Relazioni finali alunni con BES: alunni con PEI/PDP ALLEGATO D (RISERVATO): Report Competenze Trasversali e per l’Orientamento

1. L’ISTITUTO

1.1 ORIGINI

(3)

L’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Leon Battista Alberti” si è costituito dal 1 settembre 2000 come risultato della fusione di due scuole di antiche tradizioni operanti nel XX Distretto di Roma:

l’Istituto per Geometri “L. B. Alberti” (giuridicamente autonomo dal 1960) e l’Istituto Tecnico Commerciale “Augusto Monti”. La nuova istituzione garantisce alle due scuole la propria identità e continuità di lavoro pur nell’unità degli intenti e degli obiettivi.

1.2 CONTATTI

Istituto di Istruzione Superiore Statale

“Leon Battista Alberti”

Sede centrale: Viale della Civiltà del Lavoro, 4 - 00144 Roma Sede succursale: Via Vitaliano Brancati, 19 – 00144 Roma Tel. +39.06.121125405

Fax +39.06.5922172

E-mail [email protected]

Sito internet http://www.istitutoalbertiroma.gov.it

1.3 INDIRIZZIDISTUDIO

L’Istituto propone tre indirizzi di studio:

- Amministrazione Finanza e Marketing (Articolazione Sistemi Informativi Aziendali) Costruzioni Ambiente e Territorio ( CAT )

Sistema Moda: articolazione tessile, abbigliamento e moda

Inoltre, è attivo un Corso di Istruzione per gli Adulti (IDA) in orario serale, in Costruzioni Ambiente e Territorio ( CAT ).

(4)

2. COMPOSIZIONEDEL CONSIGLIODICLASSE E STABILITA' EDUCATIVA:

DOCENTE RUOLO/DISCIPLINA ANNI DI CONTINUITÀ

NELLA CLASSE

Prof. Walter Farris Dirigente Scolastico 2

Prof. Anna Ferrieri Lingua e letteratura italiana 1

Prof. Anna Ferrieri Storia, cittadin. e costituzione 1

Prof. Gabriella Morabito Lingua Inglese 5

Prof. Rosetta Porrino Matematica 2

Prof. Chiara Colafranceschi Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi 2

Prof. Antonietta Serio Laboratori tecnologici 2

Prof. Valeria Magistro Ideazione e progettazione 2

Prof. Pamela Candelora Laboratori tecnologici 1

Prof. Massimo Nulli Scienze motorie e sportive 5

Prof. Fabrizio Saracino Religione 5

Prof. Maurizio Capriotti Economia e marketing delle aziende della moda 1

Prof. Ilaria Cosentino Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

1

COMMISSARIINTERNIPERLESAMEDI STATO 2019 :

Prof. Chiara Colafranceschi Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi

Prof. Rosetta Porrino Matematica

Prof. Massimo Nulli Educazione fisica

3. PROFILO PROFESSIONALE DELLINDIRIZZO “SISTEMA MODAARTICOLAZIONE

“TESSILE, ABBIGLIAMENTOEMODA Il Diplomato nell’Indirizzo “Sistema Moda”:

₋ ha competenze specifiche nell’ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing del settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda;

₋ integra la sua preparazione con competenze trasversali di filiera che gli consentono sensibilità e capacità di lettura delle problematiche dell’area sistema-moda.

E’ in grado di:

₋ assumere, nei diversi contesti d’impiego e con riferimento alle specifiche esigenze, ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e produzione di filati, tessuti, confezioni, calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti;

₋ intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella gestione e nel controllo degli stessi per migliorare qualità e sicurezza dei prodotti;

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₋ agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie innovative di processo, di prodotto e di marketing;

₋ contribuire all’innovazione creativa, produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda;

₋ collaborare nella pianificazione delle attività aziendali.

Nell’articolazione “Tessile, abbigliamento e moda”, si acquisiscono le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di tessuti tradizionali e innovativi e di accessori moda.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Sistema Moda” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

1. Astrarre topos letterari e/o artistici per ideare messaggi moda.

2. Produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore.

3. Analizzare gli sviluppi della storia della moda nel ventesimo secolo.

4. Individuare i processi della filiera d’interesse e identificare i prodotti intermedi e finali dei suoi segmenti, definendone le specifiche.

5. Analizzare il funzionamento delle macchine operanti nella filiera d’interesse ed eseguire i calcoli relativi a cicli tecnologici di filatura, tessitura e di confezione.

6. Progettare prodotti e componenti nella filiera d’interesse con l’ausilio di software dedicati.

7. Gestire e controllare i processi tecnologici di produzione della filiera d’interesse, anche in relazione agli standard di qualità.

8. Progettare collezioni moda.

9. Acquisire la visione sistemica dell’azienda e intervenire nei diversi segmenti della relativa filiera.

10.Riconoscere e confrontare le possibili strategie aziendali, con particolare riferimento alla strategia di marketing di un’azienda del sistema moda.

Quadro orario Sistema Moda articolazione Tessile, abbigliamento e moda

DISCIPLINE

ore

1° biennio 2° biennio 5° anno

secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Storia 66 66 66 66 66

Matematica 132 132 99 99 99

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

(6)

Scienze integrate (Fisica) 99 99

Scienze integrate (Chimica) 99 99

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66

Geografia 33

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

Tecnologie informatiche 99

Scienze e tecnologie applicate 99

Complementi di matematica 33 33

Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

99 99 99

Economia e marketing delle aziende della moda 66 99 99

Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda

165 132 165

Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda

198 198 198

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33

4. PROFILODELLACLASSE

4.1 COMPOSIZIONEDELLACLASSE

OMISSIS

4.2 FREQUENZAEPARTECIPAZIONEALLAVITASCOLASTICA

OMISSIS

5. STABILITÀDEIDOCENTI

OMISSIS

6. ORGANIZZAZIONEDELLATTIVITÀRISPETTOAL PIANODELL’OFFERTA FORMATIVA

6.1 TIPOLOGIADELLAVOROCOLLEGIALE

La programmazione formativa e le sue concrete modalità di attuazione sono state definite attraverso specifiche riunioni del Consiglio di Classe: all’inizio dell’anno scolastico si è svolta la programmazione didattico-formativa, per la definizione degli obiettivi, contenuti, metodi, strumenti e verifiche; si è controllato il processo di apprendimento nel corso degli incontri successivi e si sono stabilite le modalità di recupero e/o sostegno.

(7)

I docenti delle singole discipline, hanno definito gli standard di apprendimento e hanno predisposto la griglia per la valutazione delle prove svolte durante le simulazione organizzate in collaborazione con il MIUR in preparazione degli Esami di Stato.

6.2 PERCORSOFORMATIVO

(MODALITÀDISVOLGIMENTODELLEATTIVITÀCURRICOLARIEORGANIZZAZIONEDELLADIDATTICA) Tenuto conto dei livelli di partenza della classe, delle caratteristiche generali del percorso educativo, sono state seguite delle strategie didattiche dirette a stimolare il coinvolgimento degli studenti in merito a obiettivi e contenuti del lavoro scolastico. In particolare si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi didattici:

➢ Analizzare i problemi legati alla società contemporanea Saper utilizzare i linguaggi settoriali

Utilizzare le possibilità offerte dai mezzi tecnologici Effettuare collegamenti interdisciplinari

Compiere operazioni di analisi e di sintesi

Nel corso dell’anno scolastico alcuni docenti hanno calibrato lo svolgimento del programma didattico, al fine di favorire un recupero di taluni contenuti.

6.3 ATTIVITÀFINALIZZATEALLINTEGRAZIONEDELPERCORSOFORMATIVO

Viaggi d’istruzione e visite guidate

Musei:

Complesso del vittoriano Mostra di Andy Warhol - realizzata in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita.

Una mostra che parte dalle origini artistiche della Pop Art: nel 1962 il genio di Pittsburgh inizia ad usare la serigrafia e crea la serie Campbell’s Soup, minestre in scatola che Warhol prende dagli scaffali dei supermercati per consegnarli all’Olimpo dell’arte.

Seguono le serie su Elvis, su Marilyn, sulla Coca-Cola.

L’esposizione, con le sue oltre 170 opere, vuole riassumere l’incredibile vita di un personaggio che ha cambiato per sempre i connotati non solo del mondo dell’arte ma anche della musica, del cinema e della moda, tracciando un percorso nuovo e originale che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente.

Chiostro del Bramante Mostra Dream. L’arte incontra i sogni.

Dove a occhi aperti oppure chiusi, di notte o di giorno, nel cassetto o realizzati, i sogni incontrano la grande arte contemporanea. Magia, utopia, essenza, incanto e desideri prendono forma nella mostra Dream, un percorso espositivo coinvolgente e suggestivo che ha permesso agli studenti di evadere dalla realtà ed entrare in contatto con l’inconscio e l’onirico. Dream, significato di esplorazione, conoscenza ed emozione, ma anche espressione della parte più profonda

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dell’essere umano, è stata la chiave di lettura per accedere ai

«vasti e profondi territori dell’anima», così come ha affermato il curatore dell’esposizione.

Palazzo Fendi mostra LES JOURNÉES PARTICULIÈRES un’iniziativa LVMH volta a rendere omaggio al savoir-faire della Maison in tutti i campi, dalla moda fino al design di interni.

Milano Unica visita alla fiera dei tessuti tendenza 2019 - Mi- lano Unica è tendenze, luogo di incontro, di contaminazio- ni. Un vero e proprio punto di riferimento per il settore tessile e accessori, un appuntamento esclusivo a cui partecipano i maggiori e più significativi produttori italiani ed europei, af- fiancati dai produttori degli Osservatori Giappone e Corea.

Con le Tendenze, ad ogni stagione Milano Unica crea ispira- zione e suggestioni con le sue attente interpretazioni della so- cietà contemporanea. Grazie al lavoro di accurata ricerca del- la Commissione stile, l'Area Tendenze propone sempre esplo- razioni creative attuali e coinvolgenti. Con il Progetto Soste- nibilità, la manifestazione mette al centro una delle sfide più importanti per il futuro del settore, stimolando il dialogo e va- lorizzando le imprese che realizzano importanti innovazioni di processo in direzione di un minore impatto ambientale. Le numerose Aree offrono sempre nuovi spunti di conoscenza e di approfondimento su ogni aspetto del complesso universo del fashion, con un particolare occhio di riguardo ai progetti che valorizzano i giovani talenti e gli studenti delle scuole di moda.

Attività integrative e/o di recupero

Corsi di recupero pomeridiani di ideazione e progettazione del prodotto moda, matematica, inglese, storia, tecnologia dei materiali e dei processi produttivi, chimica applicata alle fibre tessili.

Altre attività/iniziative extracurriculari

Alta Roma, fashion week romana, piattaforma di lancio per i designer emergenti e centro propulsore dell’alta moda italiana Altaroma è sinonimo di tradizione e sperimentazione:

vi hanno partecipato come vestiariste alle sfilate e aiutanti ai fitting. Anno 2017/2018

Progetto Jane Ghoodal -un programma internazionale per l’impegno ambientale ed umanitario. R&S è rivolto ai giovani di tutto il mondo con l’intento di migliorare la conoscenza del territorio e promuovere attività e progetti per favorire la salvaguardia dell’ambiente e l’integrazione culturale. Hanno realizzato abiti con materiali da riciclo e fatto una sfilata all’auditorium. Anno 2017/2018

Julia Barton - Alta Moda e modelle con disabilità. I ragazzi hanno partecipato all’organizzazione dell’evento in qualità di vestieristi. Anno 2017/2018

Incontro con Samuel Modiano il sopravvissuto alla Shoah.

Giorno della Memoria. La testimonianza

Attività sportiva/competizioni nazionali Tornei di pallavolo a cui hanno partecipato alcuni elementi

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Manifestazioni sportive

Hanno aderito alla manifestazione di apertura stadio torneo paralimpico - Il “Centro di Preparazione Paralimpica” di via delle Tre Fontane a Roma è il primo progetto polifunzio- nale sul territorio nazionale dedicato specificatamente alla pratica e alla promozione delle discipline sportive per la po- polazione con disabilità fisica intellettivo-relazionale e senso- riale. La struttura, realizzata su un’area di 7 ettari, di proprietà in parte di Roma Capitale e in parte di Eur S.p.A è stata at- trezzata per favorire l’attività sportiva, amatoriale e agonisti- ca, delle persone disabili e non.

Partecipazione a convegni/seminari

Visione del film “senza rossetto”: Il film costruisce una narrazione polifonica e complessa che raccoglie le storie personali ed intime di tante donne distanti per classi sociali e geografie, per ideali e visioni del mondo, riattiva i ricordi del passato su alcuni temi scelti la dittatura, la guerra,

l’antifascismo, la libertà raggiunta ed innescare riflessioni sul presente e sul futuro che ancora le attende permettendo una rilettura della memoria collettiva attraverso il dipanarsi di memorie minute, emotive e nascoste, mai completamente date. Il diritto al voto.

Esperienze di Intercultura

Visione del film GREEN BOOK: Green Book è basato sulla storia vera di Shirley, un virtuoso della musica classica, e del suo autista temporaneo nel loro viaggio attraverso il

pregiudizio razziale e le reciproche differenze.

Visione del film Race il colore della vittoria. Il film racconta la storia di Jesse Owens, l’atleta vincitore di quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936 attraverso la voce di sua figlia Marlene, promettendo di smentire alcune falsità sulla vita del campione come, ad esempio, di quando il Führer non volle stringergli la mano. Ambientato tra Berlino e Montréal, Race rivela al mondo la versione del suo

protagonista, non ascoltato in vita, su come a evitarlo non fu il cancelliere tedesco quanto l’allora presidente americano Franklin Delano Roosevelt, che non lo ricevette mai alla Casa Bianca, timoroso della reazione che avrebbero avuto gli Stati del Sud in piena campagna elettorale.

6.4 ORIENTAMENTOSCOLASTICOEPROFESSIONALE

A cura del docente responsabile di questa attività, durante tutto l’anno scolastico, gli alunni hanno partecipato ad incontri organizzati, volti all’orientamento universitario e al post-diploma.

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In particolare tutta la classe ha preso parte al progetto “Almaorientati-Almadiploma”, finalizzato a fornire strumenti utili all’orientamento nella scelta dell’università e a facilitare l'accesso dei diplomati al mondo del lavoro anche attraverso l’inserimento del proprio Curriculum Vitae nella Piattaforma di Intermediazione, presente nel sito ufficiale dell’Istituto.

La classe ha, altresì, partecipato ad incontri orientativi presso il Centro Commerciale "Euroma2"

con tutte le università di Roma e, una parte della classe, si è poi recata presso le principali Università di Roma, durante le giornate di orientamento, per assistere alle lezioni insieme agli studenti del primo anno di corso.

La classe ha partecipato all’incontro con le Accademie Koefia e IED di Roma per l’orientamento in uscita, inoltre lo scorso anno hanno svolto degli incontri informativi anche all’Accademia di Moda e Costume di Roma.

6.5 INVALSI

La partecipazione alle prove è stata attiva. Lo svolgimento di tali le prove è stato eseguito in un clima disteso e disciplinato.

7. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (GIÀ ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO)

La classe 5 A MODA ha svolto i Percorsi CTO con interesse e motivazione, mettendo in atto delle modalità di apprendimento flessibili: la formazione in aula è stata applicata sul campo in contesti diversi che hanno trovato la loro realizzazione per ogni studente in base alle proprie propensioni e vocazioni personali. In tal senso si è cercato di offrire agli alunni delle attività di stage che assecondassero gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Perciò l’elenco che seguirà non sarà esaustivo di tutti i percorsi effettuati dagli studenti: i percorsi personalizzati saranno esplicitati nell’Allegato D.

Di seguito si elencano le attività di “ex Alternanza” svolte dall’intera classe negli ultimi tre anni:

Anno scolastico 2016/2017:

- Fondazione Pastificio Cerere: l’ex pastificio dismesso ha accolto gli studenti con l’obiettivo di sensibilizzarli all’arte contemporanea nell’ambito del Progetto Made and told. Il Made in Italy raccontato dai giovani promosso dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Universi- e della Ricerca e realizzato dal nostro Istituto in collaborazione con Melting Pro Lear- ning. L’obiettivo generale del progetto è stata la valorizzazione del Made in Italy attraver- so l’utilizzo di un modello formativo basato sull’apprendimento esperienziale

- Il contatto con il cliente del “prodotto moda” è stato per gli studenti un’occasione preziosa oltre che per lo sviluppo delle competenze relazionali, anche e soprattutto per riconoscere e confrontare le strategie di marketing di una azienda del Sistema Moda e per seguire da vicino la filiera produttiva relativa al settore dell’abbigliamento. In tal senso si sono attivati degli stage nelle seguenti aziende: Misotex S.r.l. Subdued; Gap Italy S.r.l.; Zara Italia S.r.l.

Anno scolastico 2017/2018:

(11)

- Attraverso uno stage di una settimana presso il negozio Bassetti Roma S.r.l. gli studenti hanno analizzato le caratteristiche tecniche, le denominazioni, le destinazioni, i costi e la manutenzione di un campionario tessile d’eccezione

- Competenze, conoscenze e abilità coinvolte nella confezione artigianale sono state acquisite presso varie sartorie del territorio: Marligo Fashion Designer; Le Sarte Allegre;

LowCostume; Sartoria Dei Lincei

- Due percorsi di CTO hanno permesso agli studenti di operare nel backstage di una sfilata come vestiariste per sviluppare le competenze di “team working” e quelle tecnico- professionali acquisendo una visione sistemica del processo produttivo di un abito di alta moda: Altaroma S.C.P.A.; Mazzini Eventi Production S.r.l.

- Gli studenti sono stati coinvolti nella partecipazione ad un blog di moda lavorando in telestage con la modalità di “smart working” (lavoro da casa o da scuola) al fine di realizzare articoli o materiale fotografico nell’ambito del fashion editing in collaborazione con Università Telematica San Raffaele Roma

- Nell’ambito del Progetto Jane Goodall Institute Italia gli studenti hanno elaborato e realizzato undici abiti con materiali di riciclo (plastica, carta e metallo), acquisendo abilità nelle varie fasi della confezione artigianale, competenze di cittadinanza e riflettendo sui processi produttivi attenti alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Anno scolastico 2018/2019:

Gli studenti, avendo già raggiunto il monte ore previsto, non hanno svolto in questo anno scolastico percorsi CTO con l’eccezione di una studentessa.

Infine, in allegato D il percorso personalizzato per i singoli studenti (su formato digitale).

8. TIPOLOGIADELLEATTIVITÀFORMATIVE

I metodi adottati per lo svolgimento dell’attività formativa sono stati:

➢ Lezione frontale e dialogata Discussione guidata

Lavori di gruppo ed esercitazioni laboratoriali Studio di casi

Attività di recupero e approfondimento

Gli strumenti usati per favorire l’apprendimento sono stati:

❖ Libri di testo Dispense

Laboratorio

Sussidi audiovisivi per la LIM Attrezzature sportive

9. CRITERIESTRUMENTIDIVALUTAZIONEADOTTATI

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9.1 VALUTAZIONE DEGLISTUDENTI

La valutazione degli allievi, condotta sulla base delle griglie valutative elaborate dai singoli docenti e/o Dipartimenti, secondo quanto previsto dal Collegio Docenti anche in tema di CTO (ex ASL), ha inteso verificare: i livelli di conoscenza, le abilità strumentali, le capacità di applicazione e le capacità critiche conseguiti.

Nelle valutazione si è tenuto conto:

◦ delle conoscenze acquisite

◦ della partecipazione al dialogo mostrata durante le attività scolastiche e di CTO

◦ della puntualità e continuità nella consegna dei lavori

◦ dei progressi in itinere

◦ del miglioramento delle capacità espressive

◦ delle capacità logico-interpretative

◦ dell'acquisizione e utilizzo di metodi di lavoro autonomi

◦ dell'applicazione delle competenze acquisite

◦ dei risultati riportati dai partner della scuola e/o enti formatori esterni per le attività di CTO.

9.2 STRUMENTIUTILIZZATIPERLACCERTAMENTODICOMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ

Gli strumenti complessivamente utilizzati dagli insegnanti per procedere alle valutazioni intermedie e/o finali delle competenze, conoscenze e abilità degli alunni risultano i seguenti:

o Prove scritte tradizionali Prove pratiche in laboratorio Prove strutturate a risposta chiusa Prove strutturate e risposta aperta Verifiche orali

Compiti a casa

Relazioni sulle attività di percorsi CTO

9.3 SIMULAZIONEDELLEPROVEDESAME

Per iniziativa del Collegio recepita dal Consiglio sono state effettuate durante il secondo pentamestre:

o due simulazioni della prima prova d’esame;

data prima simulazione …. : 19 febbraio 2019 data seconda simulazione .. : 26 marzo 2019 due simulazioni della seconda prova d’esame;

data prima simulazione …. : 26 marzo 2019 data seconda simulazione .. : 2 aprile 2019

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Nello svolgimento delle simulazioni delle prove scritte, i candidati con BES hanno utilizzato gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato (mappe concettuali, sintesi ecc..) secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.P.R. n. 122/2009 e dal relativo decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 di attuazione della legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico - nonché dalle Linee Guida allegate al decreto ministeriale n. 5669 del 2011.

Ilconsiglio di classe, in vista delle simulazioni della seconda prova d’Esame, ha richiesto al Diri- gente Scolastico la possibilità di far usare del materiale di supporto per la seconda prova. Durante le simulazioni è stato quindi consentito l’uso di figurini di base, plat (disegno tecnico), scheda tecnica, scheda misure e cartamodelli base. Si chiederà alla Commissione d’Esame la possibilità di far usare il medesimo materiale di supporto anche durante lo svolgimento della seconda prova dell’Esame di Stato.

Copia delle simulazioni della prima e seconda prova scritta dell’Esame è consultabile ai seguente link:

• Prima prova scritta (febbraio):

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaA_1.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaA_2.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_1.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_2.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_3.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaC_1.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaC_2.docx

Prima prova scritta (marzo):

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaA_1_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaA_2_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_1_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_2_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaB_3_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaC_1_Marzo19.docx

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano/Word/TipologiaC_2_Marzo19.docx

• Seconda prova scritta (marzo 2019):

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Istituti tecnici/Word/ITSI-Esempio1.docx

• Seconda prova scritta (aprile 2019):

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Istituti tecnici/Word_er64/ITSI-Esempio2.docx

Le griglie utilizzate per la valutazione delle prove d’esame simulate sono poste in ALLEGATO B.

10. OBIETTIVIRAGGIUNTIDALLACLASSEINTERMINIDICONOSCENZE, COMPETENZEEABILITÀ

OMISSIS

(14)

11. PERCORSIPLURIDISCIPLINARI

Nel corso dell’anno scolastico sono stati trattati i seguenti percorsi pluridisciplinari:

AREE TEMATICHE COMUNI ALLE DISCIPLINE

Tematica Discipline coinvolte Materiale

Power flower: Il fiore e i

colori Letteratura e Storia

Matematica

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi Inglese

Articoli di giornali/riviste in italiano, in inglese.

Brani estratti da pubblicazioni tematiche, saggi, narrativa in formato cartaceo e/o digitale Esperienze: Alta Roma

Grafici e Tabelle La moda nel negli anni

50

Storia Matematica Ideazione Inglese

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Articoli di giornali/riviste in italiano e in Inglese.

Video estratti da pubblicazioni tematiche online, libri di testo in formato cartaceo e/o digitale

Grafici e Tabelle

La moda fra le guerre Storia Italiano

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Articoli di giornali/riviste in italiano e in Inglese.

Video estratti da pubblicazioni tematiche online, libri di testo in formato cartaceo e/o digitale

Grafici e Tabelle

Esperienze: Visione del film Senza rossetto.

-Incontro con Samuel Modiano il sopravvissuto alla Shoah. Giorno della Memoria. La testimonianza.

-Visione del film Race il colore della vittoria.

Le onde Inglese

Chimica applicata

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi

Estratto sui pattern.

Articoli di giornali/riviste in italiano e in Inglese.

Video estratti da pubblicazioni tematiche online, libri di testo in formato cartaceo e/o digitale

Grafici e Tabelle Paralimpico Educazione fisica

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi

Articoli di giornali/riviste in italiano e in Inglese.

Video estratti da pubblicazioni tematiche online, libri di testo in formato cartaceo e/o digitale

Grafici e Tabelle Esperienze:

Julia Barton - Alta Moda e modelle con

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disabilità. I ragazzi hanno partecipato all’organizzazione dell’evento in qualità di vestieristi. Ann 2017/2018

Hanno aderito alla manifestazione di apertura stadio torneo paralimpico - Il “Centro di Preparazione Paralimpica”

(Vedi di sopra tabelle esperienze e convegni)

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Tematica Discipline coinvolte Materiale

La guerra Italiano

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Libri di testo: Italiano e storia del costume

L’immigrazione Matematica Italiano

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi

Ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto moda

Visione del film GREEN BOOK: Green Book è basato sulla storia vera di Shirley.

Dichiarazione dei diritti

dell'uomo e del cittadino Italiano

Ideazione e progettazione Storia

Progetto Film Senza Rossetto (film sul diritto al voto)

12. PROGETTAZIONE DISCIPLINARIE CONTENUTISVOLTI

Le Progettazioni disciplinari con i contenuti svolti nelle singole discipline di studio, uniti a una sintesi del docente sull’esperienza formativa, che esprime la partecipazione, l’attività didattica e i livelli di profitti raggiunti dagli alunni della classe, sono riportati nell' ALLEGATO A .

Il presente Documento sarà immediatamente affisso all’Albo dell’Istituto e reso disponibile per ciascun candidato.

IL CONSIGLIODICLASSE FIRMA

Lingua e letteratura italiana

Storia, cittadinanza. e costituzione Lingua Inglese

Matematica

(16)

Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi Laboratori tecnologici

Ideazione e progettazione Laboratori tecnologici Scienze motorie e sportive

Economia e marketing delle aziende della moda

Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

Religione

IL DIRIGENTE SCOLASTICO ______________________

Roma, 15 maggio 2019

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive CLASSE 5^ A moda A. S. 2018/2019 DOCENTE prof. Massimo NULLI

LIBRO DI TESTO: Appunti e dispense Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

Dimostra un significativo miglioramento delle pro- prie capacità condizionali e le sa utilizzare in modo adeguato nei vari gesti sportivi

È in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali

Utilizza le capacità coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici

Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle

Esegue con padronanza i fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi e i gesti tecnici del- le discipline affrontate

Sa fare gioco di squadra

Individua gli errori di esecuzione e li sa correggere

È in grado di applicare le metodiche di incremen- to delle capacità condizionali

Utilizza le capacità coordinative in modo adegua- to alle diverse esperienze e ai vari contenuti tec- nici

Individua i fattori che condizionano le capacità coordinative e li sa applicare per migliorarle

Esegue con padronanza i fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi e i gesti tecnici delle discipline affrontate

Sa fare gioco di squadra

Individua gli errori di esecuzione e li sa correggere

Esegue correttamente le combinazioni proposte

Si esprime col corpo in movimento in modo fluido e armonico

Interpreta in modo personale e creativo le combi-

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nazioni coreografiche

È in grado di riconoscere le connessioni tra i vari apparati e le attività fisiche

Sa come prevenire gli infortuni e come compor- tarsi in caso di incidenti

Sa come evitare errate abitudini di vita

Organizza le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico

CONTENUTI :

A. POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI Modulo 1: LA RESISTENZA

Modulo 2: LA FORZA Modulo 3: LA VELOCITÀ

Modulo 4: LA MOBILITÀ ARTICOLARE

B. POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ COORDINATIVE Modulo 1: LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE Modulo 2: LA COORDINAZIONE OCULO-MUSCOLARE Modulo 3: L’EQUILIBRIO

Modulo 4: IL TEMPISMO

C. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE Modulo 1: GIOCHI DI SQUADRA

Modulo 2: DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI D. ESPRESSIVITÀ CORPOREA

Modulo 1: PRESA DI COSCIENZA DEL CORPO STATICO Modulo 2: IL LINGUAGGIO NON VERBALE

E. SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE Modulo 1: PROBLEMATICHE GIOVANILI

Modulo 2: LA POSTURA E I VIZI POSTURALI Modulo 3: LA COMUNICAZIONE NON VERBALE

Modulo 4: IL CONCETTO DI BENESSERE ED UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE Modulo 5: SPORT E SALUTE: I PERICOLI DEL DOPING

Modulo 6: LO SPORT COME ELEMENTO POLITICO IN ALCUNI MOMENTI STORICI SINTESICOMPLESSIVADELLESPERIENZAFORMATIVA

1. Partecipazione al dialogo

formativo OMISSIS

2. Livello di profitto raggiunto OMISSIS

3. Attività interdisciplinare OMISSIS

(18)

4. Attività

pratico/laboratoriale OMISSIS

Roma, 15 maggio 2019 Firma

………..

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA: ‘CHIMICA APPLICATA E NOBILITAZIONE DEI MATEIALI PER I PRODOTTI MODA’. CLASSE 5A A. S. 2018/2019

DOCENTE: ILARIA COSENTINO. DOCENTE LAB: ANTONIETTA SERIO

LIBRO DI TESTO: ‘Chimica delle fibre tessili’ –Seconda Edizione- Carlo Quaglierini.

ED ZANICHELLI ISBN 978-88-08-19637-8

Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

• Caratteristiche chimiche e impiego di determinate sostanze ausiliarie

• Teoria del colore

• Principi di tintura e operazione di preparazione alla tintura e alla stampa.

• Tipologie di coloranti per le fibre

• Operazioni e principali macchine per il finissaggio

• Utilizzo dei principali ausiliari tessili

• Riconoscere i meccanismi e conoscere i fenomeni secondo i quali un oggetto risulta colorato

• Riconoscere e identificare le caratteristiche chimiche degli ausiliare tessili ed utilizzarli nel contesto appropriato.

• Identificare e saper scegliere il più idoneo processo di tintura e colorazione in base al materiale

• Distinguere le principali nobilitazioni dall’effetto finale sul tessuto

• Scegliere la nobilitazione più adatta all’effetto finale che si vuole ottenere CONTENUTI :

(19)

MODULO 1

a) Ripasso di Proteine e Carboidrati (struttura e legami)

b) Ripasso di fibre naturali cellulosiche di origine naturali: la cellulosa.

c) Ripasso sul Cotone: produzione, composizione chimica, comportamento nei confronti del calore, lavaggio e conservazione.

d) Elastomeri: Caucciù: composizione, comportamento e lavorazione. Principali elastomeri di sintesi (cenni generali su Buna S e Buna N). Cenni sulle fibre di gomma. Analisi

quantitativa e qualitativa.

MODULO 2

Principali processi di nobilitazione. Cenni su:

• Lavaggio

• Follatura

• Filatura

MODULO 3 Ausiliari tessili:

 Detergenti: generalità e classificazione

 Saponi: formula generale del sapone e cenni sulla reazione di saponificazione. Processo industriale della produzione del sapone.

 Detergenti sintetici: differenze principali tra detergenti anionici, detergenti cationici e detergenti non ionici. Ruolo dei saponi nell’inquinamento delle acque.

 Candeggianti: generalità dei candeggianti. Definizione e azione di candeggianti ossidanti, candeggianti riducenti e azzurranti ottici.

MODULO 4

 Cenni generali sulla luce: Le radiazioni elettromagnetiche lunghezza d’onda e frequenza. Lo spettro del visibile. Il colore delle sostanze:

radiazione assorbita ed emessa. Definizione e significato di tricromia.

 Sostanze coloranti. Differenza tra colori e coloranti. Proprietà dei coloranti: affinità, potere coprente, solidità, potere equalizzante, sostantività. Generalità e classificazione dei coloranti -classificazione chimica. Gruppi cromofori e guppi auxocromi.

-classificazione secondo l’origine: coloranti naturali e coloranti sintetici

Coloranti naturali: - di origine animale (cocciniglia) - di origine vegetale (emateina) - estratti dalle radici (carotina)

- estratti da fusto e foglie (indaco naturale e henné) - estratti dai fiori (crocina)

 Coloranti sintetici: differenze principali tra coloranti basici e acidi e tra coloranti diretti e a mordente. Cenni sui coloranti al tino e fluorescenti.

Dopo il 15 Maggio verranno svolti i seguenti argomenti:

- Generalità sul processo di tintura (tintura di lana, cotone e seta) - Ceni sul processo di stampa

- Ausiliari tessili. Cenni su:

 Sostanze naturali (amido e fecola)

(20)

 Sostanze addensanti sintetiche (addensanti siliconici)

 Sostanze antipiega

 Sostanze antisporco - Ulteriori processi si nobilitazione

SINTESICOMPLESSIVA DELLESPERIENZA FORMATIVA

1. Partecipazione al dialogo

formativo OMISSIS

2. Livello di profitto raggiunto

OMISSIS 3. Attività interdisciplinare OMISSIS 4. Attività

pratico/laboratoriale

OMISSIS

Roma, 15 maggio 2019 Firma

………..

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA TECNOLOGIE DEI MATERIALI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI DELLA

MODA CLASSE V° A MODA A. S. 2018/2019

DOCENTE COLAFRANCESCHI CHIARA DOCENTE LAB SERIO ANTONIETTA LIBRI DI TESTO “Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi” volumi 2 e 3

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Grana Cosetta, Edizioni San Marco

Quaderni di tecnologie tessili: “Filatura” e “Tessitura”, Edizioni ACIMIT Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

• Individuare i processi della filiera tessile e identificare i prodotti intermedi e

finali dei suoi segmenti, definendone le specifiche.

• Comprendere i dati presenti nelle schede tecniche dei capi e redigere relazioni tecni- che nelle varie fasi produttive.

• Riconoscere le differenze tra i processi ar- tigianali e industriali osservando la distri- buzione del lavoro e gli strumenti disponi- bili.

• Conoscenza delle tecniche di piazzamento tradizionali e informatizzate

• Individuare i procedimenti di taglio, inclu- se le nuove tecnologie, attrezzature e mac- chine impiegate

• Acquisire la visione sistemica dell’azienda e intervenire nei diversi segmenti

della relativa filiera

• Rispettare le normative sulla sicurezza del lavoro e sulla tutela dell’ambiente

.

• Analizzare i processi di lavorazione dei fi- lati.

• Programmare i processi tecnologici per la produzione di filati, tessuti e capi di abbi- gliamento

• Identificare le tipologie di supporti interni/

accessori del capo d’abbigliamento.

• Riconoscere le caratteristiche richieste ai tessili in relazione ai settori d’impiego.

• Saper utilizzare strumenti, macchine e ma- teriale di laboratorio

• Redigere schede tecniche e realizzare dise- gni Plat

• Valutare l’efficienza di un piazzamento

• Gestire e controllare i parametri tecnologi- ci di un processo produttivo.

• Redigere la documentazione per la realiz- zazione del prodotto in relazione alle spe- cifiche di qualità dei macchinari.

• Rispettare le normative sulla sicurezza del lavoro e sulla tutela dell’ambiente

• Programmare e gestire il controllo di quali-

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tà di processo e di prodotto.

CONTENUTI : 1. La filatura

a. Ripasso della filatura b. Ripasso della torsione

c. Ripasso della titolazione dei filati d. Calcoli di titolazione

2. Tessitura:ciclo di lavorazione, macchine a. Ripasso tessitura a navetta

b. Orditura c. Cantra d. Pettini

3. Dalla progettazione al piazzamento di un capo a. Gli interni: fodere, interfodere, preformati b. Progettazione del capo

c. Scheda tecnica d. Plat, disegno tecnico

e. Scheda tecnica di lavorazione f. Realizzazione del modello g. Piano e sviluppo taglie h. Piazzamenti

4. La sala taglio e i processi di confezione a. Commessa e stesura

b. Taglio industriale

c. Commessa di confezione

d. Tempi e metodi nella filiera tessile/abbigliamento Dopo il 15 Maggio verranno svolti i seguenti argomenti:

5. Cenni sul controllo qualità e sicurezza sul lavoro 6. Cenni sui tessili tecnici

N.B. Specificare testi, capitoli, grani, bibliografie e sitografie per ogni argomento/tema trattato. Se dal libro di testo speci- ficare

SINTESICOMPLESSIVADELLESPERIENZAFORMATIVA 1. Partecipazione al dialogo

formativo OMISSIS

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2. Livello di profitto raggiunto OMISSIS

3. Attività interdisciplinare OMISSIS

4. Attività pratico/laboratoriale OMISSIS

Roma, 15 maggio 2019 Firma

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Roma, 15 maggio 2019

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA : MATEMATICA CLASSE : V “A” A. S. 2018/2019

DOCENTE : ROSETTA PORRINO

LIBRO DI TESTO: BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI – “MATEMATICA.VERDE 4” (ED. ZANICHELLI)

L. SASSO – “MATEMATICA A COLORI” (ED. PETRINI)

Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

Disegnare approssimativamente il grafico di una funzio- ne algebrica razionale fratta indicando:

A) dominio

B) intersezioni con gli assi C) studio del segno

D) asintoti verticali e orizzontali

E) calcolo dei limiti (vicino agli asintoti, agli estremi del dominio)

F) studio dei punti stazionari (massimi, minimi e flessi).

Saper utilizzare i metodi elementari di integrazione in- definita.

Uso del calcolo integrale per l’area di una regione piana.

Riconoscere una funzione

Saper determinare il dominio

Saper determinare le intersezioni della funzione con gli assi coordinati

Saper determinare gli insiemi di positività e negatività della funzione

Saper rappresentare gli asintoti nel piano cartesiano

Saper calcolare i limiti

Saper rappresentare i punti di max. e min, e flessi

Saper rappresentare la funzione nel piano cartesiano

Saper determinare la primitiva di una funzione elemen- tare

Saper eseguire integrazioni immediate

Saper integrare per scomposizione

Saper integrare per sostituzione

Sapere il significato geometrico dell’integrale definito

(24)

Calcolare il valore dell’integrale definito

Saper applicare opportunamente le proprietà

Saper calcolare l’area di una regione di piano

CONTENUTI :

2. Studio completo di una funzione reale ad una variabile reale (capitolo 15 del libro

“Matematica.verde”)

a) Dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno, asintoti verticali, orizzontali e obliqui, punti di massimo, minimo, flesso

3. Integrale indefinito (dal testo “Matematica a colori” unità 1, appunti e schemi forniti dalla docente) a) Primitive e integrale indefinito

b) Integrali immediati

c) Integrazione per scomposizione

d) Metodi di integrazione: metodo di sostituzione

4. L’integrale definito (dal testo “Matematica a colori” unità 2, appunti e schemi forniti dalla docente) a) Dalle aree al concetto di integrale definito

b) Il concetto di integrale definito

c) Proprietà e il suo calcolo

d) Applicazioni geometriche degli integrali definiti

SINTESICOMPLESSIVADELLESPERIENZAFORMATIVA 1. Partecipazione al dialogo

formativo OMISSIS

2. Livello di profitto raggiunto OMISSIS

3. Attività interdisciplinare 4. Attività pratico/laboratoriale

Roma, 15 maggio 2019 Firma

………..

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Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA ITALIANO CLASSE V A A. S. 2018/2019 DOCENTE FERRIERI Anna

LIBRO DI TESTO: La mia letteratura – Ronconi – Cappellini. Vol. 3 Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ver- bale in vari contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari:

poesia e prosa.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura.

Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contempo- raneità.

Saper stabilire messi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.

Individuare collegamenti e relazioni.

Acquisire ed interpretare l’informazione.

Mettere in relazione i testi letterari ed i dati biografici dell’autore con il contesto storico – politico e culturale di riferimen- to.

Descrivere le scelte linguistiche adottate dal poeta mettendole in relazione con i processi culturali e storici del tempo.

Imparare a dialogare con le opere di un autore confrontandosi con il punto di vi- sta della critica.

Cogliere nel testo le relazioni tra forma e contenuto.

Svolgere l’analisi linguistica, stilistica re- torica del testo.

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.

CONTENUTI :

1. Naturalismo e Verismo

a. Il Naturalismo Francese

 Emile Zola, Gervaise e l’acquavite 2. Giovanni Verga

(26)

b. La vita e le opere;

c. Il pensiero e la poetica;

 Rosso Malpelo

 La lupa

 I Malavoglia

 Storia di una capinera 3. Il Decadentismo

d. Baudelaire e la nascita della poesia moderna

 Corrispondenze (i fiori del male) 4. Gabriele d’Annunzio

e. La vita e le opere;

f. Il pensiero e la poetica;

 Il piacere: la trama – l’attesa dell’amante

 Alcyone: la pioggia nel pineto 5. Giovanni Pascoli

g. La vita e le opere;

h. Il pensiero e la poetica;

 Myricae: Lavandare – X agosto – il lampo

 Canti di Castelvecchio: il gelsomino notturno 6. Il Futurismo

i. Filippo Tomasso Marinetti

 Il bombardamento di Adrianopoli (Zang Tumb Tumb) 7. Luigi Pirandello

j. La vita e le opere k. Il pensiero e la poetica;

 Il fu Mattia Pacal: La nascita di Adriano Meis

 Uno, nessuno e centomila: Un piccolo difetto

 Un paradossale lieto fine

 Opera Teatrale: il berretto a sonagli 8. Italo Svevo

l. La vite e le opere;

m. Il pensiero e la poetica;

 La coscienza di Zeno: l’ultima sigaretta

PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Giuseppe Ungaretti

La poetica – le opere principali

N.B. Specificare testi, capitoli, grani, bibliografie e sitografie per ogni argomento/tema trattato. Se dal libro di testo specificare

SINTESICOMPLESSIVADELLESPERIENZAFORMATIVA

(27)

OMISSIS

OMISSIS OMISSIS OMISSIS

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

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DISCIPLINA : Ideazione, progettazione ed industrializzazione del prodotto moda CLASSE: VA Moda A. S.

2018/2019

DOCENTE: Valeria Magistro (eventuale) DOCENTE LAB.: Pamela Candeloro

LIBRO DI TESTO: Il Prodotto Moda di Gibellini- Schiavon- Tomasi- Zupo vol.1,23,4,5 Edito da Clitt.

Il tempo del vestire volume di Raffaella Di Iorio- Luisa Benatti Scarpelli- Ilia Grana vol.3 edito da Clitt.

Tecnologie della modellistica e della confezione volume 1 e volume 2 di Tatiana Aglietti, edito Hoepli.

Livello di uscita della classe C

OMPETENZE BILITÀA

Conoscere il profilo storio-sti- listico delle prin- cipali capitali della moda.

Conoscere le principali fiere e istituzioni per la moda.

Conoscere le principali scuole di moda.

Saper identificare il mercato della cou- ture e del pret-à-porter.

Saper argomentare le caratteristiche storiche, stilistiche e commerciali delle città della moda.

Saper documentare le sfilate attraverso riviste e web.

Riconoscere le caratteristiche formali e deco- rative di uno sti- le.

Conoscere i linguaggi formali dell’arte e del design.

Saper riconoscere e documentare un revival della moda del Novecento.

Saper analizzare e interpretare una for- ma per l’ideazione di moda.

Conoscere l’evoluzione sto- rica della moda nella prima metà del Nove- cento.

Conoscere i principali atelier e couturier attivi nella prima metà del Nove- cento.

Riconoscere lo stile dell’abbi- gliamento dei vari decenni.

Saper correlare gli stili della moda agli eventi storico-artistici.

Saper argomentare le caratteristiche stilistiche dei decenni del Novecento.

Saper riconoscere ed elaborare revival storico-stilistici.

(29)

Conoscere le caratteristiche dei nuovi mate- riali per ridurre l’impatto am- bientale.

Saper selezionare e utilizzare materiali di recupero per progetti di restayling.

Attività di la- boratorio.

Conoscere le varie fasi di progettazio- ne e realizza- zione di mo- delli base.

Conoscere il linguaggio tecnico.

Saper interpretare un capo di abbiglia- mento e realizzare il relativo cartamo- dello.

Saper esporre il lavoro svolto con ter- mini tecnici.

C

ONTENUTI:

Modulo1

Le città della moda.

1.1 Parigi Capitale dell’Haute Couture.

1.2 Londra Capitale dello Streetstyle.

1.3 Milano Capitale del Pret-à-porter.

1.4 New York Capitale dello Sportswear.

I linguaggi della moda: Design e moda, arte e moda, letteratura e moda Progettazione sui revival dei costumi anni 50.

Modulo2

La struttura decorativa di un tessuto.

1.1 Stampe floreali.

1.2 Tessuti scozzesi.

1.3 Pellicce.

1.4 Rappresentazioni di motivi a righe, quadri e pois.

Progettazione di una mini -collezione sulla rappresentazione tecnica di tessuti a scelta dello stu- dente.

Modulo3

Icone della Moda (Prima metà del Novecento)

Progettazione di una collezione scegliendo un Tema visto in fiera a Milano Unica.

Progettare un abito per uno stilista: Gianni Versace e lo sport chic di Ralfh Lauren Progettare per stili un pantalone e un corpetto: Punk e Rock

Modulo4

Ecologia e materiali

Progettazione di una collezione scegliendo materiali innovativi e tessuti ecologici, con relativo moodboard-cartella colori-cartella tessuti e plat. Riferimento progetto Jane Ghoodal

Storia del costume Modulo1

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Anni cinquanta.

Anni sessanta.

Anni settanta Anni ottanta Anni novanta

Attività di laboratorio

-Schema e tracciato del pantalone classico in taglia 42.

-Schema e tracciato del corpetto modellato in taglia 42.

Si prevede di svolgere (attività di laboratorio) -Schema e tracciato della manica classica.

-Costruzione dei colli: revers e sciallato.

-Trasformazione dei modelli base.

N.B. Specificare testi, capitoli, grani, bibliografie e sitografie per ogni argomento/tema trattato.

Se dal libro di testo specificare S

INTESI COMPLESSIVA DELL ESPERIENZA FOR - MATIVA

1. Partecipazione al dialo-

go formativo OMISSIS

2. Livello di profitto rag-

giunto OMISSIS

4. Attività pratico/labora-

toriale OMISSIS

Roma, 15 maggio 2019 Firma

……Valeria Magistro………..

(31)

Allegato A - Progettazioni disciplinari e contenuti svolti

DISCIPLINA Inglese CLASSE 5 moda A. S. 2018/2019 DOCENTE Maria Gabriella Morabito

LIBRO DI TESTO: Keep up with fashion Livello di uscita della classe

COMPETENZE ABILITÀ

Riassumere testi presentati

Porre domande e saper rispondere

Produzione orale

Arricchire la conoscenza lessicale della moda

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CONTENUTI :

What is a CV? – How to write a letter of application – The job interview – The importance of work experience – How to behave during a work experience – What are the aims of clothing – Natural/plant/animal/synthetic/modern fibres – The colours – The colour theory – The shades – cool/warm/neutral colours – Colours’symbolism – The pattern – Christian Dior and Coco Chanel – My work experiences – What I would like to do after my diploma

Il programma è stato consegnato alla classe il 17.4.2019 per poter permettere loro di migliorare l’esposizione orale.

SINTESICOMPLESSIVADELLESPERIENZAFORMATIVA 1. Partecipazione al dialogo

formativo OMISSIS

2. Livello di profitto raggiunto OMISSIS

3. Attività interdisciplinare 4. Attività pratico/laboratoriale

Roma, 15 maggio 2019 Firma

………..

Allegato B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA ‘A’ – Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PARTE GENERALE

INDICATORI DESCRITTORI 100 Attribuito

Riferimenti

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