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Determinare l’equazione del moto

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Academic year: 2021

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(1)

Meccanica Razionale 1: Secondo parziale: 01.06.2012

Cognome e nome: . . . .Matricola: . . . . es.1 es.2 es.3 somma

10 10 10 30

1. Un pendolo semplice di lunghezza ` e massa m si muove nel piano y = 0 in un contenitore colmo di petrolio, sotto l’azione della forza gravitazionale e di una forza di attrito tangenziale proporzionale alla sua velocit`a angolare ˙θ.

a. Il sistema `e olonomo? Determinarne i gradi di libert`a.

b. Determinare l’equazione del moto.

c. Sotto l’ipotesi che l’angolo θ sia piccolo (in modo da usare l’ap- prossimazione sin θ ≈ θ), risolvere l’equazione del moto.

2. Un sistema di tre oscillatori aventi tutti massa unitaria si muove sotto l’effetto dell’hamiltoniano

H = p21 2 +p22

2 +p23

2 + V (q2− q1) + V (q3− q2) + V (q1− q3), essendo V (r) = e−r+ r − 1.

a. Determinare i gradi di libert`a.

b. Determinare le equazioni di Hamilton.

c. Calcolare la lagrangiana e determinare le equazioni di Eulero- Lagrange.

d. Indicare, motivando la risposta, almeno una costante del moto.

3. Una particella si muove sotto l’effetto della forza gravitazionale ~F =

−mg~k, ma `e vincolata a muoversi sulla superfice z =px2+ y2. a. Indicare le forze che agiscono sulla particella, in coordinate sferi-

che.

b. Determinare i gradi di libert`a e, motivando la risposta, le costanti del moto.

c. Derivare le equazioni di Eulero-Lagrange in coordinate sferiche.

(2)

SOLUZIONI:

1. Poich`e la forza risultante dipende dalla velocit`a della massa, il sistema `e anolonomo. Vincolando la massa a muoversi nel piano y = 0 (in modo che ci sia un grado di libert`a) e ponendo x = l sin θ e z = −l cos θ, la forza gravitazionale ~F = −mg~k deriva dall’energia potenziale V = mgz = −mgl cos θ. La forza tangenziale tende a ridurre ˙θ e quindi vale F~t= −c ˙θ, essendo c una costante positiva. La componente tangenziale della forza gravitazionale `e −mg sin θ. Dunque l’equazione del moto `e data da:

ml ¨θ = −c ˙θ − mg sin θ.

Sotto l’approssimazione sin θ ≈ θ si ha:

θ + γ ˙¨ θ + ω2θ = 0, dove γ = mlc e ω =pg

l. Ci sono tre casi:

a. 0 < γ < 2ω: ponendo ω1 = q

ω214γ2 si ha:

θ(t) = e12γt

"

θ(0) cos(ω1t) +

θ(0) +˙ 12γθ(0)

ω1 sin(ω1t)

# ,

b. γ = 2ω:

θ(t) = e12γt n

θ(0) + [ ˙θ(0) + 12γθ(0)]t o

, c. γ > 2ω: ponendo ω2 =

q1

4γ2− ω2 si ha:

θ(t) = e12γt

"

θ(0) cosh(ω2t) +

θ(0) +˙ 12γθ(0) ω2

sinh(ω2t)

# .

2. Essendoci tre gradi di libert`a, le equazioni di Hamilton sono le seguenti:

∂H

∂p1 = ˙q1=⇒ p1 = ˙q1,

∂H

∂p2 = ˙q2=⇒ p2 = ˙q2,

∂H

∂p3 = ˙q3=⇒ p3 = ˙q3,

(3)

∂H

∂q1 = − ˙p1=⇒ ˙p1 = V0(q2− q1) − V0(q1− q3) = −eq1−q2 + eq3−q1,

∂H

∂q1 = − ˙p1=⇒ ˙p2 = −V0(q2 − q1) + V0(q3− q2) = eq1−q2 − eq2−q3,

∂H

∂q1 = − ˙p1=⇒ ˙p3 = −V0(q3 − q2) + V0(q1− q3) = eq2−q3 − eq3−q1. La lagrangiana `e data dall’espressione

L = p11+ p22+ p33− H

= ( ˙q1)2+ ( ˙q2)2 + ( ˙q3)2− 1

2( ˙q1)2+ ( ˙q2)2+ ( ˙q3)2

− V (q2 − q1) − V (q3− q2) − V (q1− q3)]

= 1

2( ˙q1)2+ ( ˙q2)2+ ( ˙q3)2 − V (q2− q1) − V (q3− q2) − V (q1− q3).

Quindi risultano le equazioni di Eulero-Lagrange

∂L

∂q1 = d dt

∂L

∂ ˙q1=⇒ ¨q1 = V0(q2 − q1) − V0(q1− q3) = −eq1−q2 + eq3−q1,

∂L

∂q1 = d dt

∂L

∂ ˙q2=⇒ ¨q2 = −V0(q2− q1) + V0(q3− q2) = eq1−q2 − eq2−q3,

∂L

∂q1 = d dt

∂L

∂ ˙q3=⇒ ¨q3 = −V0(q3− q2) + V0(q1− q3) = eq2−q3 − eq3−q1. Poich`e L non dipende da t, l’hamiltoniano H `e una costante del moto.

Un’altra costante del moto `e la quantit`a di moto totale p1 + p2 + p3, come segue sommando le tre equazioni del moto.

3. Sulla particella agiscono le seguenti due forze: a) la forza gravitaziona- le, b) la reazione vincolare (ortogonale al piano tangente alla superfi- cie conica). Ci sono due gradi di libert`a. Introducendo le coordinate sferiche

x = ρ sin ϕ cos θ, y = ρ sin ϕ sin θ, z = ρ cos ϕ, si ha:

˙x = ˙ρ sin ϕ cos θ − ρ ˙θ sin ϕ sin θ = 12√ 2h

˙

ρ cos θ − ρ ˙θ sin θi ,

˙

y = ˙ρ sin ϕ sin θ + ρ ˙θ sin ϕ cos θ = 12√ 2

h

˙

ρ sin θ + ρ ˙θ cos θ i

,

˙z = ˙ρ cos ϕ = 12√ 2 ˙ρ,

(4)

essendo ϕ = π4 il vincolo in coordinate sferiche. Quindi

˙x2+ ˙y2+ ˙z2 = 12h

˙

ρ2 + ρ2θ˙2+ ˙ρ2i

= ˙ρ2+ 12ρ2θ˙2. La forza gravitazionale deriva dal potenziale

V (x, y, z) = mgz = mgρ cos ϕ = 12mg√ 2 ρ.

Quindi la lagrangiana ha la forma

L = 12m[ ˙ρ2+12ρ2θ˙2] − 12mg√ 2 ρ.

Poich`e θ `e una variabile ciclica, il corrispondente momento pθ = ∂L

∂ ˙θ = 122θ˙

`

e una costante del moto, come lo `e anche l’hamiltoniano H = 12m[ ˙ρ2+ 12ρ2θ˙2] +12mg√

2 ρ,

essendo L indipendente dal tempo. L’equazione di Eulero-Lagrange `e data da:

m ¨ρ = 12mρ ˙θ212mg√

2 = 12mρ 2pθ2

2

12mg√

2 = 2p2θ

312mg√ 2.

Le espressioni per le costanti del moto H e pθ conducono all’equazione differenziale

˙

ρ2 = 2H

m − 2p2θ

m2ρ2 − g√ 2 ρ.

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