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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 141 DEL 03/12/2018
Oggetto: APPROVAZIONE CAPITOLATO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE E FREDDE NONCHÈ DI SNACK DI VARIO GENERE.
L’anno duemiladiciotto il giorno tre del mese di dicembre alle ore 12:30, su convocazione del Sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 2 del T.U.E.L. n. 267/2000, la Giunta Comunale si è riunita in adunanza nella apposita sala del Palazzo Municipale.
All’appello risultano presenti i Signori:
COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTE ASSENTE
FIAZZA TOMMASO Sindaco SI ===
AGOLETTI MATTEO Vice Sindaco SI ===
TERENZIANI ENRICO Assessore === SI
CAVAZZINI ENRICA Assessore SI ===
CAMINATI DANIELA Assessore SI ===
Partecipa all’adunanza il Vice Segretario Ugo Giudice il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Tommaso Fiazza nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
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LA GIUNTA COMUNALE
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.
162/L del 28 Settembre 2000, avente all’oggetto “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, ed in particolare l’articolo 107, comma 5 in materia di separazione tra funzioni di indirizzo politico ed attività di gestione;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165, avente all’oggetto: “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”, e in particolare l’articolo 2 comma 2; l’articolo 5 comma 1 e 2; l’articolo 40 commi 1, 3 e 4; l’articolo 40 bis;
l’articolo 45 commi 1 e 3; l’articolo 48 comma 2;
VISTA la deliberazione di Consiglio comunale n. 40 del 23/12/2011 avente ad oggetto
“Convenzione ai sensi dell’art. 30 d.lgs. 267/2000 tra i Comuni di Fontevivo e Trecasali per il servizio gestione del personale e gestione appalti. Approvazione”, poi confermata con le deliberazioni n. 59 del 20/12/2012, n. 10 del 22/04/2013, n. 33 del 25/11/2014, n. 59 del 19/12/2016;
CONSIDERATO:
- che l’amministrazione gestisce in concessione il servizio di ristoro tramite distributori automatici per la somministrazione di bevande calde e fredde nonché di snack di vario genere;
- che il contratto è scaduto ed attualmente il servizio è gestito in regime di proroga;
- che al fine di gestire il nuovo affidamento è stato redatto un capitolato di concessione allegato sub 1 alla presente deliberazione formarne parte integrante e sostanziale;
- che la procedura di affidamento è svolta dalla centrale di committenza per conto del Comune di Sissa Trecasali e per il Comune di Fontevivo ed a tale fine si rimette al responsabile la definizione delle opportune intese operative;
CONSIDERATO altresì;
- che sebbene sussistano le condizioni per un affidamento diretto a norma dell’art. 36 comma 2 lett. a) del codice si ritiene opportuno effettuare nel caso in esame una procedura con maggiori profili di concorrenzialità;
- che pertanto si rimette al responsabile la decisione di attivare una procedura aperta ovvero una procedura negoziata formale da svolgersi secondo le seguenti direttive:
o pubblicazione di avviso con indicazione dei requisiti generali e speciali richiesti per essere ammessi alla procedura;
o obbligo di trasmettere invito a tutte le imprese in possesso dei requisiti che formulino correttamente la richiesta senza esperimento di procedimenti finalizzati a ridurre il numero dei partecipanti;
o aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso con riguardo ai prezzi praticati;
o di individuare un canone di concessione fisso e comprensivo dei costi di luce ed acqua che si stabilisce in euro 500,00 indipendentemente dal numero di apparecchi istallati;
RITENUTA la predetta documentazione meritevole di approvazione;
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VISTO l’art. 23 comma 14 del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ritenuto che per la tipologia di rapporto il capitolato sia documento sufficiente ad esaurire gli aspetti progettuali non essendo necessaria la formulazione del DUVRI per assenza di rischi da interferenza e per la circostanza che la gestione del servizio (stimata in 1h al mese dopo l’istallazione) è inferiore alle 5 giornate uomo;
VISTI:
- il D. lgs.vo n° 267/2000 e s.m. ;
- il vigente Regolamento Comunale di contabilità;
- lo Statuto Comunale;
DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti, ai sensi dell'art. 49, 1° comma, del D.lgs.vo n° 267/2000 e s.m., da ultimo modificato dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012, i seguenti pareri:
1. favorevole, da parte del Responsabile del Servizio associato Personale e Appalti, dott. Ugo Giudice, in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;
2. favorevole, da parte del Responsabile del Settore Servizi finanziari e del Personale, Rag.
Angela Calzolari, in ordine alla regolarità contabile, comportando il presente atto riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico – finanziaria o sul patrimonio dell’ente;
CON VOTI unanimi favorevoli, resi in forma palese, ai sensi di legge, DELIBERA
DI APPROVARE il capitolato di concessione per la gestione del servizio di ristoro tramite distributori automatici per la somministrazione di bevande calde e fredde nonché di snack di vario genere
DI AUTORIZZARE il responsabile della centrale di committenza ad indire, unitamente al Comune di Sissa Trecasali, procedura aperta ovvero procedura negoziata formale da gestire nel rispetto degli indirizzi espressi in premessa;
DI DARE ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri prescritti dall’art. 49, 1° comma, del D. lgs.vo n. 267/2000 e s.m., da ultimo modificato dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012;
DI COMUNICARE il presente atto ai Capigruppo Consiliari, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.
125 del D.lgs.vo n. 267 2000 e s.m..
Successivamente
LA GIUNTA COMUNALE
RAVVISATA l’urgenza di provvedere in merito, con separata votazione con voti unanimi favorevoli resi in forma palese ai sensi di legge,
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
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DELIBERA
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.lgs.vo 267/2000 e s.m..
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Il presente verbale viene letto e sottoscritto con firma digitale;
IL Sindaco IL Vice Segretario
Tommaso Fiazza Ugo Giudice
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA (art 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 267/2000)
Proposta di delibera di Giunta avente per oggetto:
APPROVAZIONE CAPITOLATO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE E FREDDE NONCHÈ DI SNACK DI VARIO GENERE
Il sottoscritto, responsabile di servizio esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto, precisando che sono state osservate le procedure preliminari di legge e dei regolamenti.
Fontevivo, lì 03/12/2018
Responsabile Servizio associato Personale e Appalti
GIUDICE UGO / INFOCERT SPA
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE (art. 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 297/2000)
PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA AVENTE PER OGGETTO:
APPROVAZIONE CAPITOLATO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE E FREDDE NONCHÈ DI SNACK DI VARIO GENERE
Per quanto attiene la regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000 il Responsabile dei Servizi Finanziari esprime parere favorevole.
Fontevivo, lì 03/12/2018
Responsabile Settore Gestione Finanziaria e del Personale
CALZOLARI ANGELA / INFOCERT SPA
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
Deliberazione di Giunta Comunale N. 141
DEL 03/12/2018
OGGETTO: APPROVAZIONE CAPITOLATO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE E FREDDE NONCHÈ DI SNACK DI VARIO GENERE
RELATA DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione:
- viene pubblicata nell’Albo On Line di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 05/12/2018 al 20/12/2018;
- è stata dichiarata immediatamente eseguibile.
Fontevivo, lì 05/12/2018
L'addetta alla Pubblicazione
CALOGERO CATERINA / ArubaPEC S.p.A.
Deliberazione della Giunta Comunale N. 141 DEL 03/12/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE CAPITOLATO DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE CALDE E FREDDE NONCHÈ DI SNACK DI VARIO GENERE
ATTESTAZIONE ESECUTIVITÀ
Il sottoscritto Dott. GIUDICE UGO / INFOCERT SPA in qualità di Vice Segretario Comunale visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 16/12/2018 decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3 TUEL).
Fontevivo, lì 17/12/2018
GIUDICE UGO / INFOCERT SPA
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C OMUNE DI S ISSA T RECASALI
P
ROVINCIA DIP
ARMA Via Provinciale, 38 località Sissa43018 SISSA TRECASALI (Parma) Codice Fiscale e Partita IVA 02705440341 protocollo@postacert.comune.sissatrecasali.pr.it
Telefono 0521 527011 Fax0521.877160
Comune di Fontevivo
Piazza Repubblica, 1 - 43010 Fontevivo (PR)
Tel. 0521/611911 - Fax 0521/610331 - C.F. 00429190341 pec:protocollo@postacert.comune.fontevivo.pr.it
CAPITOLATO PER LA CONCESSIONE DELL’INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE NELLE SEDI DEL COMUNE DI
………. (PR)
L’anno 2018 il giorno ______ del mese di_________, in ……….., nella Residenza Municipale, in ………..
FRA
Il Comune di ……… rappresentato da ………., nato a
……….. il ………. domiciliato per la carica presso il Comune di
……… e che agisce in nome, per conto e nell’interesse dell’Ente di Rappresentanza
comune di ……….. (CF/P.IVA
……….., E
Il Sig. ………, nato a ……….. il ……… (C.F.
………..) in qualità di rappresentante dell’operatore
……….. con sede legale in ……… (provv. ………….) Strada/via/piazza
……… (C.F. e P.I. ………), iscritta alla Camera di Commercio di Parma - nel prosieguo anche “Ditta installatrice”
PREMESSO
CHE il Comune di Sissa Trecasali ha indetto procedura di affidamento in concessione del Servizio di somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici all’interno delle sedi comunali (con possibilità di estensione anche al Comune di Fontevivo);
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calde e fredde più snack nelle sedi comunali per il periodo 1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2021 rinnovabile per un ulteriore triennio;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 – Oggetto e durata della Concessione.
La Concessione ha ad oggetto la gestione del servizio di ristoro reso tramite somministrazione di bevande e prodotti mediante distributori automatici nel comune di ………... di seguito “Comune”.
Il Comune come sopra rappresentato autorizza la ditta installatrice che, come sopra rappresentato, accetta, il servizio di somministrazione di bevande e prodotti vari mediante l'installazione, manutenzione e rifornimento di distributori automatici.
I distributori sono installati a cura e spese della “ditta installatrice” esclusivamente presso i punti concordati con il comune, ogni spostamento dovrà essere previamente concordato.
La presente autorizzazione ha durata di 1095 giorni. Al termine la ditta installatrice è comunque tenuta a garantire la continuità del servizio fino all’esperimento e compimento delle procedure per il successivo affidamento.
Articolo 2 caratteristiche dei distributori automatici e modalità di gestione.
I distributori automatici rimarranno di esclusiva proprietà della ditta installatrice, dovranno essere riforniti di bevande e prodotti vari in conformità alla normativa vigente, con esclusiva responsabilità in punto a carico di quest’ultima.
Ogni onere derivante dall’esercizio dei distributori compresa la loro eventuale riparazione, revisione e sostituzione, sarà a esclusivo carico della ditta installatrice con la sola esclusione dei consumi di acqua ed energia elettrica.
Il Comune è sollevato da ogni responsabilità per eventuali danni che dovessero subire o causare i distributori durante il loro uso, dando garanzie che gli stessi saranno collegati a prese di corrente rispondenti a norma CEI.
La ditta istallatrice si impegna a garantire la continuità della sicurezza del collegamento elettrico tra l’impianto elettrico del Comune e i distributori da Lui installati.
I distributori automatici, dovranno essere di ultima generazione per quanto concerne gli aspetti tecnici e adeguati alle vigenti disposizioni in materia di igiene degli alimenti H.A.C.C.P., in applicazione alle disposizioni di cui al D.lgs.193/2007 e dal R.E. 852/2004, dotate di idonea omologazione e marchio CE e rispettare i parametri di rumorosità e di tossicità previsti dalle vigenti normative di legge, nonché soddisfare tutte le prescrizioni previste dalla normativa antinfortunistica e di sicurezza.
I distributori inoltre dovranno:
• essere muniti di gettoniera accettante monete a partire da 0,05 centesimi fino a € 2,00
• essere dotati di dispositivo rendi-resto; •
• essere dotati di “lettore” per strumenti elettronici “cash less” (es. chiavetta magnetica ricaricabile ecc., capaci di gestire crediti elettronici a scalare),
• essere ad alta efficienza energetica paragonabile almeno alla classe A ed essere predisposti al risparmio energetico;
• riportare una targhetta con il nominativo e la ragione sociale della ditta istallatrice ed un suo recapito telefonico, nonché i nominativi dei referenti con relativi recapiti telefonici a ui
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rivolgersi, negli orari d'ufficio (09.00 - 15.30), dal lunedì al venerdì, per eventuali comunicazioni in merito al funzionamento e in caso d’urgenza;
La “ditta installatrice” si impegna a fornire la propria collaborazione affinché il servizio possa svolgersi con la più completa regolarità e rende la sua disponibilità per valutare l’installazione di altri distributori automatici alle stesse condizioni presso altre sedi del comune qualora ne venga fatta richiesta.
In caso di guasto, la “ditta installatrice” deve provvedere al ripristino del funzionamento del distributore automatico le 24 ore dalla segnalazione del guasto stesso da parte del Comune.
Articolo 3 caratteristiche dei prodotti e gestione del servizio.
I generi alimentari forniti (bevande e snacks) dovranno essere di ottima qualità.
Il servizio di rifornimento e igiene delle apparecchiature dovrà essere completo e inappuntabile in modo da non scatenare obiezioni e reclami da parte dei consumatori.
Dovrà essere data la massima attenzione alla data di scadenza dei prodotti che non dovrà mai essere superata, non dovranno, altresì, essere inseriti prodotti con scadenza troppo ravvicinata e anche laddove è indicato "consumare preferibilmente entro il______" dovrà comunque essere rispettata e non superata la data indicata, pena l'applicazione delle penali come da successivo art. 11.
I prodotti da fornire dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: - 1. BEVANDE CALDE:
a. CAFFE’: dovrà essere del tipo 1 A miscela bar, prima scelta con miscela di 30%
arabica e 70% robusta, macinato all’istante e con grammatura minima di gr. 7 di caffè per ogni erogazione;
b. CAFFE’ decaffeinato, ginseng, con grammatura minima di gr. 7;
c. LATTE: grammatura minima di gr. 8 di latte in polvere per ogni erogazione;
d. CAPPUCCINO: almeno gr. 10 di latte in polvere e gr. 6 di caffè per ogni erogazione e. THE: almeno 14 gr. di the in polvere per ogni erogazione;
f. CIOCCOLATO: almeno 25 gr. di miscela di cioccolato in polvere di cacao per ogni erogazione;
2. ACQUA CALDA in bicchiere munito di paletta.
Tutte le bevande calde dovranno essere prive di zucchero che potrà essere aggiunto, senza costi aggiuntivi, con comando automatico attivato direttamente dall’utente con possibilità di indicare la quantità prescelta.
3. BEVANDE FREDDE IN LATTINA, TETRAPACK, BOTTIGLIETTE DI PET:
a. acqua naturale in bottigliette Pet da cl 50 (ad es. San Benedetto/Levissima);
b. acqua frizzante in bottigliette Pet da cl 50 (ad es. San Benedetto/Levissima);
c. bibite, the succhi di frutta in bottigliette di Pet da minimo cl 50 (ad es. Energade, Gatorade, the vari gusti ad es. San Benedetto/Lipton, Succo vari gusti ad es. marca Santal/Derby/Yoga);
d. bibite in lattina da minimo cl 33 (ad es. Fanta, Coca Cola, Pepsi Cola, Sprite, Lemonsoda, Aranciata San Pellegrino, the ad es. marca Lipton /Nestea);
e. succhi di frutta in brick da minimo cl 20 con 100% frutta (ad es. marca Pago /Yoga);
4. SNACK MONOPORZIONI E SIMILARI, DOLCI E SALATI:
a. SALATO: Patatine vari gusti (ad es. marca San Carlo/Pata/Salati preziosi) minimo 25 gr.,Croccantelle e Taralli vari gusti ( ad es. marca Forno Damiani) minimo 40 gr.;
Cracker vari gusti (ad es. marca Gran Pavesi) da minimo 50 gr; Biscotti Snack (ad es. marca Tuc Crispy Saiwa) minimo 75 gr ; Snack salati vari gusti (ad es. marca Mini Ritz Saiwa Freeky Fries Saiwa e Cipster Saiwa) da minimo 25 gr.;Arachidi (es.
marca Cameo) da minimo 40 gr;
b. DOLCI: Cornetti vari gusti (ad es. marca Paluani/Bauli) da minimo 50 gr.; Snack dolce vari gusti (ad es. marca Mikado Pocket) da minimo 60 gr., Snack al cioccolato
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30 gr.;
E’ fatto divieto di distribuire, contestualmente ai prodotti richiesti, alcoolici, tabacchi, riviste e quotidiani e quant’altro non richiesto dalle amministrazioni.
Il comune ha la facoltà di chiedere l’integrazione, la sostituzione o la non distribuzione di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ritenga opportuna l’erogazione.
I servizi di rifornimento e assistenza tecnica saranno effettuati esclusivamente da personale qualificato dotato di idoneità sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed in regola in materia contributiva.
Al personale della ditta installatrice, sarà dato libero accesso ai locali del Comune sia pure limitatamente alla propria attività ed ai propri compiti.
Il servizio sarà realizzato con la massima scrupolosità, tale da garantire un elevato standard qualitativo nella somministrazione ed un corretto funzionamento delle apparecchiature impiegate, i prodotti immessi nei distributori dovranno essere di primissima qualità e conosciuti.
Articolo 4 prezzo dei prodotti a base d’asta
I prezzi posti a base di gara e soggetti a ribasso sono i seguenti:
PRODOTTO COMMERCIATO BASE D'ASTA
PREZZI OFFERTI con
chiave, con
moneta con
chiave, con moneta
caffè € 0,45 € 0,50 € 0,45 € 0,50
bevande calde maggiorate € 0,55 € 0,60 € 0,55 € 0,60 acqua naturale € 0,50 € 0,55 € 0,50 € 0,55 acqua minerale € 0,50 € 0,55 € 0,50 € 0,55 Lattine 33 cc € 0,75 € 0,80 € 0,75 € 0,80 succhi frutta 20 ml € 0,70 € 0,75 € 0,70 € 0,75 altre bevande fredde € 1,00 € 1,05 € 1,00 € 1,05 Prodotti snack fascia tipo A salati (schiacciatine) € 0,50 € 0,55 € 0,50 € 0,55 Prodotti snack fascia tipo B croissant wafer € 0,60 € 0,65 € 0,60 € 0,65 Prodotti snack fascia tipo C "dolci" kit kat € 0,80 € 0,85 € 0,80 € 0,85 Prodotti snack fascia tipo D "dolci" kinder bueno € 1,05 € 1,10 € 1,05 € 1,10
I prezzi sopra esposti al netto del ribasso offerto in sede di gara si intendono comprensivi di iva nella misura in vigore al momento della sottoscrizione del presente contratto.
Nella prima fornitura è prevista la concessione d’uso gratuita di un massimo di 45 chiavette idonee per poter prelevare le bevande dai distributori. Le eventuali successive richieste prevedono una cauzione di € 5,00 per ogni chiavetta concessa.
Tali condizioni economiche sono garantite e rimarranno invariate per i 36 mesi dalla data di sottoscrizione del presente contratto salvo modifiche dell’aliquota IVA e, a partire dal 1 gennaio del secondo anno dall’applicazione dell’indice istat rilevato al mese di settembre previa trasmissione al comune dei giustificativi entro il mese di novembre (in mancanza non sarà ammesso – pena la risoluzione - alcun aumento).
Il medesimo indice si applica al canone di concessione di cui all’articolo successivo.
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La modifica in aumento dei prezzi sopra riportati autorizza il comune a disporre la risoluzione automatica del contratto per grave inadempimento e di segnalazione all’ANAC per i provvedimenti di competenza di questa.
E’ sempre ammessa la modifica dei prezzi in riduzione a parità di qualità e di marca dei prodotti offerti.
Articolo 5 Canone annuo di Concessione.
La ditta installatrice dovrà corrispondere un canone annuale da versarsi entro il 31 gennaio di ciascun anno di euro ……… commisurato ad un’utenza interna di 30/35 unità indipendentemente dal numero di distributori installati.
Il canone comprende i costi per il consumo di luce ed acqua che sono posti a carico della ditta istallatrice.
Il mancato pagamento – previa diffida e termine ad adempiere non inferiore a10 giorni – comporta risoluzione automatica del contratto.
Articolo 6 obblighi verso il personale
La “ditta installatrice” si impegna ad osservare nei confronti del personale dipendente gli obblighi derivanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alle categorie e nelle località in cui si svolge il servizio, nonché gli obblighi derivanti dalle norme assicurative e previdenziali. Garantisce inoltre che le merci siano conservate in locali in regola con le normative sanitarie. La “ditta installatrice”
si impegna a rispettare tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro secondo quanto stabilito dal D. Lgs 81/08 e s.m.i..
Articolo 7 Assicurazioni.
La “ditta installatrice”garantisce inoltre di essere in regola con tutte le disposizioni di legge sia per quanto riguarda i distributori automatici, sia per quanto riguarda i prodotti erogati e si accolla ogni responsabilità derivante dall’esercizio in questione.
Il Comune è altresì esonerato da ogni e qualsiasi responsabilità e/o onere assicurativo per quanto riguarda furto, danneggiamento, sottrazione di merce o denaro a danno dei distributori automatici.
In materia di sicurezza antinfortunistica. ogni eventuale responsabilità resta a carico della “ditta installatrice”.
Eventuali danni prodotti ai distributori automatici a seguito di interruzione nell'erogazione dell'energia elettrica o dell'acqua non potranno per nessuna ragione essere addebitati al Comune.
La ditta Istallatrice con la stipula della concessione assume ogni responsabilità per casi di infortuni e di danni arrecati al Comune, al personale dipendente ed a terzi a causa di manchevolezze o negligenze nell’esecuzione degli adempimenti contrattuali, a norma dell’art.2049 del Codice Civile.
La ditta istallatrice sarà ritenuta responsabile degli eventuali danni causati a persone e/o cose da guasti e/o cattivo funzionamento delle apparecchiature installate, anche conseguenti ad atti di vandalismo, oppure danni causati alle persone dall'uso di prodotti alterati (es. intossicazioni alimentari).
La ditta istallatrice è altresì responsabile dell’eventuale deterioramento dei locali che si verificassero nel corso del periodo di vigenza della concessione, nonché di danni nei confronti di chiunque, gli uni e gli altri anche se derivanti da incendio, qualora non provi che si siano verificati per caso fortuito o forza maggiore.
La ditta istallatrice dovrà dimostrare, mediante presentazione di copia autentica dei relativi documenti, di aver stipulato idonee coperture assicurative R.C.T. e R.C.O. per la durata della concessione oggetto del presente capitolato, dalla quale risulta: l’assenza di limiti al numero di sinistri, e per danni che possono essere causati da incendio (corto circuito, atto vandalico o doloso, ecc.) per un massimale non inferiore a € 1.000.000,00.
Detta polizza, nella quale deve essere esplicitamente indicato che il comune è a tutti gli effetti
“Assicurato” dovrà essere presentata prima dell’inizio della concessione.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale di efficacia della concessione e, pertanto, qualora La ditta
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Qualora venisse riscontrata una violazione delle prescrizioni relative all’esecuzione delle prestazioni, salvo che non ricorrano i presupposti di cui all’art. successivo, il comune comunica per iscritto l’accertamento della stessa ed all’applicazione della penalità commisurata alla gravità dell’inadempimento e quantificata a sua discrezione per un importo da un minimo di € 20,00 ad un massimo di € 100,00 per ogni inadempimento.
Articolo 9 – Risoluzione della concessione per inadempimento
Il Comune la facoltà di procedere alla risoluzione della concessione, previa diffida ad adempiere ai sensi degli artt.1453-1454 c.c., in caso di grave inadempimento. Si potrà procedere alla risoluzione ai sensi dell’art.1456 c.c. nei seguenti casi:
1. somministrazione di prodotti scaduti o il cui termine minimo di conservazione sia stato superato e/o di prodotti in condizioni igieniche non ottimali dopo due diffide formali del comune;
2. applicazione di prezzi superiori a quelli prescritti;
3. somministrazione di prodotti diversi da quelli in offerta o di prodotti non autorizzati dalle amministrazioni dopo due diffide formali del comune;
4. contegno abituale scorretto verso il pubblico da parte degli addetti al servizio;
5. mancato rispetto delle norme igienico sanitarie;
6. mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza e di personale;
7. arbitraria sospensione del servizio, salvo cause di forza maggiore, tempestivamente notificate al comune;
8. mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte dalle amministrazioni, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti, in relazione alla violazione delle disposizioni di legge e regolamentari nonché del presente capitolato; i) cessione o subappalto in tutto o in parte del servizio assunto.
La valutazione della gravità delle violazioni di cui sopra sarà effettuata dal comune e a suo insindacabile giudizio. In caso di risoluzione per fatto della ditta istallatrice nulla è dovuto alla stessa;
Articolo 10. Procedimento per l’applicazione delle penali e per la risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali e/o dell’istituto della risoluzione saranno precedute da formale contestazione alla quale la ditta istallatrice aggiudicataria avrà facoltà di presentare formali controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento, tramite PEC.
Nel caso in cui le controdeduzioni non siano accolte dalle amministrazioni ovvero non vi sia data risposta o le stesse non siano giunte nel termine indicato il provvedimento è considerato definitivo.
la ditta istallatrice dovrà comunque rimuovere le cause delle inadempienze segnalate.
Articolo 11 controlli.
Il Comune, tramite i propri uffici, si riserva di effettuare ispezioni di controllo sulla qualità dei prodotti immessi nei distributori.
Per quanto non previsto nella presente autorizzazione si fa espresso riferimento, in quanto applicabile, a tutte le disposizioni di legge in vigore.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per la ditta installatrice _______________________________
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Per il Comune di Fontevivo ___________________