XXIII edizione | 2019 OSSERVATORIO ECONOMICO
DELLA PROVINCIA DI CROTONE
POLOS
OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI CROTONE
XXIII edizione | 2019 www.kr.camcom.gov.it
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XXIV edizione 2020
Riproduzione consentita solo citando la fonte
Pubblicazione fuori commercio disponibile sul sito www.kr.camcom.gov.it Presidente
Alfio Pugliese Segretario Generale Angelo Raffaele Caforio
Giunta
Luigi Albo, Domenico Ceraudo, Francesco Maria Lagani, Rosario Morabito, Alfio Pugliese, Mario Spanò, Paola Squillace
Consiglio
Luigi Albo, Luigi Anania, Alberto Gaetano Caputi, Domenico Ceraudo, Alessandro Cuomo, Franco Fabiani, Luigi Falzetta, Francesco Grillo, Francesco Maria Lagani, Domenico Luchetta, Antonio Luzzaro, Pasquale Mazzà, Rosario Morabito, Emilia Noce, Antonio Paolino, Alfio Pugliese, Vincenzo Saggese, Pasquale Antonio Scerra,
Raffaele Scicchitano, Ferdinando Scorza, Mario Spanò, Paola Squillace, Roberto Torchia
Coordinamento Claudia Gaetana Rubino Redazione
Claudia Gaetana Rubino Emanuela Salerno Claudia Mistretta Hanno collaborato
Giovanni Brasacchio, Massimo Cuomo, Giovanni Dattolo, Carmelina Mancuso, Pietro Vallone
Questa Pubblicazione è stata realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone. La Camera di Commercio non è responsabile dell’uso che potrebbe esserne fatto.
Copyright 2020: Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Crotone
OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI CROTONE
XXIV EDIZIONE | 2020
INDICE
PRESENTAZIONE ... -- STRUTTURA DEL RAPPORTO...-- UNO SGUARDO D’INSIEME ...-- I FATTORI DI CONTESTO DELLO SVILUPPO... -- Popolazione ... -- Mercato del lavoro ... -- Mercato del credito ………..-- I MOTORI DELLA CRESCITA... -- Imprenditorialità ... -- Struttura produttiva ... -- Agricoltura ... -- Manifatturiero ... -- Commercio ... -- Costruzioni ... -- Ricettività ... -- Artigianato ... -- Imprese femminili ... -- Imprenditori stranieri ... -- Imprenditori giovanili ... -- Commercio estero ... -- Turismo ... -- APPROFONDIMENTI... -- Orientamento e Placement ... -- Punto Impresa Digitale ... -- Turismo confronto decennio 2009 -2019... -- Excelsior ………... --
PRESENTAZIONE
La Camera di Commercio di Crotone è da sempre impegnata in azioni per il sostegno e lo sviluppo economico della provincia e, soprattutto alla luce degli sviluppi economico-sociali conseguenti alla pandemia da Covid-19, è fondamentale avere a disposizione uno strumento come il rapporto POLOS da utilizzare come mappa per indirizzare al meglio idee, strategie e progetti.
L’Osservatorio economico Polos consente alle istituzioni, alle associazioni di categoria, alle imprese, ai sindacati e alle forze dell’ordine di poter riflettere e confrontarsi avendo come base di partenza e valido strumento di supporto la fotografia della situazione sociale ed economica della provincia di Crotone. Tale cooperazione ha permesso di individuare le strade percorribili per fronteggiare la sfida globale, una nuova politica della competitività fondata su: valorizzazione delle produzioni tipiche e internazionalizzazione, miglioramento del capitale umano mediante la formazione, innovazione tecnologica e digitalizzazione come strategia per generare sviluppo. In una situazione congiunturale di difficoltà, aggravata dalla crisi economico-sociale dovuta alla pandemia da Covid-19, la realizzazione di un Osservatorio economico provinciale, appare ancora più importante per capire meglio le dinamiche degli indicatori, intuire le tendenze, e cercare di individuare le migliori strategie per lo sviluppo del territorio. È con questo obiettivo che la Camera di Commercio giunge quest’anno alla 24ᵃ edizione del rapporto POLOS, l’unico osservatorio socio-economico della Calabria. L’Osservatorio Economico Provinciale fotografa il sistema
PRESENTAZIONE
socio economico della nostra provincia e mira a fornire dati ed informazioni aggiornati e puntuali sul nostro tessuto produttivo, partendo dai principali indicatori socio economici, secondo un confronto temporale (serie storiche e tassi) e geografico (per area geografica). L’osservatorio è diviso strutturalmente in due sezioni.
La prima sezione chiamata “I fattori di contesto dello sviluppo”
riassume i dati della popolazione provinciale confrontando gli indicatori in ambito regionale e nazionale (tassi di crescita, composizione ecc.). La sezione prosegue con i dati sul lavoro (tassi di occupazione, di disoccupazione e di attività ecc.) e sul mercato del credito. La seconda sezione chiamata “I motori della crescita”
racchiude i dati riguardanti la struttura imprenditoriale del nostro paese e gli elementi determinanti la crescita dell’economia. Nello specifico sono riportati i dati sulla demografia imprenditoriale, sulla struttura produttiva e quelli dei principali settori trainanti della nostra economia (agricoltura, manifatturiero, costruzioni, commercio, ricettività); seguono i dati sull’artigianato, sulle imprese straniere, sulla imprenditorialità femminile e su quella giovanile, riferita alle imprese create da giovani con meno 35 anni d’età. A seguire, il commercio estero che prende in esame i dati sulla propensione all’internazionalizzazione della nostra economia: cosa importiamo ed esportiamo e verso quali Paesi del mondo ed un capitolo dedicato al turismo. L’osservatorio si chiude con una sezione “Approfondimenti” nella quale sono presentati le esperienze ed i risultati delle attività di Orientamento e Placement, e i dati degli studi realizzati dal Punto d’Impresa Digitale (PID), l’analisi approfondita del settore turismo nel decennio 2009-2019, la rilevazione Excelsior relativa alle previsioni occupazionali.
Per quanto attiene i dati raccolti, anche nel 2019 le tendenze demografiche ci presentano un territorio caratterizzato da una bassa natalità e da una vita sempre più lunga, fenomeni che determinano un maggior peso della popolazione anziana sulla composizione per fasce di età. Nel 2019 la popolazione con 0-14 anni rappresenta appena il 14,4% (in linea con il dato regionale,
PRESENTAZIONE
13,1%, e nazionale, 13%) mentre quella con 65 e oltre il 20,4% (a fronte del 22,2% regionale e 23,2% nazionale). Diminuisce sempre di più, quindi, la popolazione nella fascia d’età con 0-14 anni ed aumenta la popolazione oltre 65 anni. Più positiva la situazione rispetto alla vitalità imprenditoriale: continua a crescere il numero di imprese presenti sul territorio provinciale, con un saldo attivo di 85 imprese per un tasso di crescita positivo di 0,48%, grazie alle imprese femminili, anche per quest’anno in crescita e, soprattutto, all’impulso delle imprese straniere, che presentano un tasso di crescita del 2,74%. L’agricoltura, con il suo enorme patrimonio vitivinicolo ed alimentare, si conferma il settore più rappresentativo del tessuto imprenditoriale anche se per quest’anno registra un saldo negativo di 29 imprese (al netto delle cancellazioni di ufficio) che ha determinato una variazione percentuale pari a -0,60%, dato concorde alla media nazionale che registra una variazione negativa pari a -0,99%. Negativo anche il bilancio del settore commercio, altro pilastro importante del sistema economico territoriale, che registra un saldo negativo (al netto delle cessazioni d’ufficio) di 25 imprese genera una variazione pari -0,55%, il dato in tendenza con la rilevazione regionale (-1,05%) e a quella nazionale (-0,80%). Segue la tendenza negativa, purtroppo, anche le dinamiche del mercato del lavoro che continuano ad evidenziare le storiche difficoltà del nostro territorio. Si assiste, infatti, ad un’ennesima flessione dell’occupazione, con un tasso di occupazione che subisce una diminuzione del 5,13% rispetto a quanto registrato nel 2018. In merito alle dinamiche del mercato del lavoro della provincia di Crotone, i dati evidenziano un tasso di disoccupazione pari al 28,8%, valore superiore al dato regionale (21%) e molto distante da quello nazionale (10%). Per quanto riguarda l’andamento dei flussi del commercio estero, nel 2018, in un contesto mondiale in cui gli scambi di beni sono in forte crescita, la nostra provincia registra un decremento delle esportazioni che diminuiscono del 45,85%
rispetto alla rilevazione dell’anno precedente. Interessante, infine, l’analisi degli studi realizzati dal Punto d’Impresa Digitale (PID), costituito dalla Camere di Commercio di Crotone, con l’obiettivo di
PRESENTAZIONE
favorire la più ampia diffusione della cultura digitale nelle micro, piccole e medie imprese. Il quadro che emerge dagli strumenti di indagine (il Selfi 4.0 e lo Zoom 4.0) parla di un chiaro deficit riguardo a quella che viene definita maturità digitale delle imprese. Tale situazione ci induce a credere che occorre ancora puntare, come già stiamo facendo con i progetti PID e le attività mirate sui percorsi di Orientamento e Placement (a cui è dedicata una sezione del rapporto), sulla formazione delle nuove generazioni, sfruttando la loro inclinazione verso l’utilizzo delle nuove tecnologie, con l’auspicio che in futuro i nostri giovani possano apportare alle imprese del territorio una spinta innovativa finalizzata allo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio.
Il Presidente Alfio Pugliese
STRUTTURA DELL’OSSERVATORIO
L’Osservatorio Economico Provinciale, giunto quest’anno alla sua XXIV edizione, fotografa il sistema socio-economico della nostra provincia.
Il rapporto mira a fornire dati ed informazioni aggiornati e puntuali sul nostro tessuto produttivo, partendo dai principali indicatori socio- economici, secondo un confronto temporale (serie storiche e tassi) e geografico (per area geografica).
L’osservatorio è diviso strutturalmente in tre sezioni. La prima sezione chiamata “I fattori di contesto dello sviluppo” riassume i dati della popolazione provinciale confrontando gli indicatori in ambito regionale e nazionale (tassi di crescita, composizione ecc.). La sezione prosegue con i dati sul lavoro (tassi di occupazione, di disoccupazione e di attività ecc.).
Quest’anno è stato inserito un capitolo sul Mercato del credito che analizza la situazione degli sportelli e servizi bancari della provincia, nonché l’andamento dei depositi bancari e dell’accesso al credito.
La seconda sezione chiamata “I motori della crescita” racchiude i dati riguardanti la struttura imprenditoriale del nostro paese e gli elementi determinanti la crescita dell’economia.
Nello specifico sono riportati i dati sulla demografia imprenditoriale, sulla struttura produttiva e quelli dei principali settori trainanti della nostra economia (agricoltura, manifatturiero, costruzioni, commercio, ricettività);
seguono i dati sull’artigianato, sulle imprese straniere, sulla imprenditorialità femminile e su quella giovanile, riferita alle imprese create da giovani con meno 35 anni d’età.
A seguire, il commercio estero che prende in esame i dati sulla propensione all’internazionalizzazione della nostra economia (cosa importiamo ed esportiamo e verso quali Paesi del mondo) ed un capitolo dedicato al turismo.
La terza sezione, relativa agli approfondimenti, quest’anno è costituita da quattro capitoli riguardanti le esperienze ed i risultati delle attività di Orientamento e Placement, i dati degli studi realizzati dal Punto d’Impresa Digitale (PID), nonché una disamina dei dati sul turismo relativi al decennio 2009-2019, importante ambito di indagine per lo sviluppo del nostro territorio; si chiude, infine, con un capitolo relativo al Sistema informativo
STRUTTURA DELL’OSSERVATORIO
per l'occupazione e la formazione, importante fonte statistica per la conoscenza dell’andamento congiunturale del mercato del lavoro.
SGUARDO D’INSIEME
ANNO 2019
CROTONE
Variazione su
rilevazione precedente
CALABRIA
Variazione su
rilevazione precedente
ITALIA
Variazione su
rilevazione precedente Superficie
(km quadrati) 1.717 15.080 301.338
Popolazione
residente 168.581 -1,69% 1.894.110 -0,94% 59.641.48
8 -0,29%
N. abitanti per
Km quadrato 98,18 125,60 197,92
Occupati totali
in migliaia 43,4 -6,67 550,5 -0,11% 23.360,9 0,63%
Tasso di occupazione
(15 - 64 anni) 35,8 - 3,5 p.p. 42,0 0,2 p.p. 59 0,5 p.p.
Tasso di disoccupazione
(15 anni e più 28,8 1,1 p.p. 21 -0,6 p.p. 10 -0,6 p.p.
Sedi di impresa 17.890 0,48%* 187.107 0,32%* 6.091.971 -0,44%*
Imprese
artigiane 2.802 -1,58%* 32.456 -0,69%* 1.296.334 -0,58%*
Imprese
femminili 4.224 1,44% 44.123 0,36% 1.340.134 0,21%
Imprese
giovanili 2.551 -4,67% 23.718 -4,14% 560.879 -2,59%
Imprese
straniere 1.089 2,74% 14.803 -0,43% 615.988 2,61%
Commercio estero
Importazioni 57.601.265 12,61% 7.31.132.320 5,68% 424.236.2
26.652 -0,42%
Esportazioni 20.813.613 -45,85% 479.813.878 -13,57% 480.352.0
83.928 3,23%
Turismo
Arrivi 158.107 8,47% 1.896.326 3,85%
Presenze 918.483 -5,67% 9.509.423 2,49%
p.p.= punti percentuale
* Tasso di crescita
I fattori di contesto dello sviluppo
POPOLAZIONE
Da alcuni anni, ormai, le tendenze demografiche relative alla provincia di Crotone seguono, con lievi differenze, quelle nazionali, con una evoluzione caratterizzata da una bassa natalità e da una maggiore longevità. Pur con lievi differenze, anche a livello provinciale si dovrebbe fare i conti con lo squilibrio della struttura per età della popolazione, in cui l’aumento della sopravvivenza e la bassa fecondità determinano un maggior peso della popolazione anziana sulla composizione per fasce di età. Occorre sottolineare che la popolazione con 0-14 anni rappresenta appena il 14,4% (in linea con il dato regionale, 13,1%, e nazionale, 13%) mentre quella con 65 e oltre il 20,4% (a fronte del 22,2% regionale e 23,2%
nazionale). Diminuisce sempre di più, quindi, la popolazione nella fascia d’età con 0-14 anni ed aumenta la popolazione oltre 65 anni.
Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione ha ribaltato nel corso di pochi anni il rapporto tra componente giovane della società e componente anziana, sia con un incremento del numero degli anziani e sia con una diminuzione del numero dei giovani.
La provincia di Crotone presenta, al 1° gennaio 2020, una popolazione pari a 168.581 unità, 2.905 unità in meno rispetto alla precedente rilevazione, ed una densità demografica abbastanza pari a 98,18 abitanti per kmq.
Il dato provinciale rappresenta appena l’8,9% della popolazione regionale pari a 1.894.110 abitanti.
Rispetto alla distinzione per genere, il territorio è quasi equamente distribuito tra individui di sesso maschile (49,84%) ed individui di sesso femminile (50,16%) con una prevalenza dei secondi, in tendenza con l’andamento delle altre province.
La prevalenza del genere femminile è una caratteristica propria della tipologia di società caratterizzata da un più forte invecchiamento ed è attribuibile alla maggiore longevità delle donne rispetto al genere maschile.
POPOLAZIONE
Numero di abitanti - Provincia di Crotone - Serie storica 2015/2020
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
*Dato 2019 differisce da quello presente nel capitolo popolazione- Polos 2019, il quale fa riferimento a un dato provvisorio.
Popolazione residente 1°gennaio 2020
Maschi Femmine TOTALE
Crotone 84.029 84.552 168.581
Calabria 927.732 966.378 1.894.110 ITALIA 29.050.096 30.591.392 59.641.488
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT 174.328 174.712 175.566 175.061
171.486
168.581
164000 166000 168000 170000 172000 174000 176000 178000
2015 2016 2017 2018 2019 2020
POPOLAZIONE
Popolazione residente al 1° gennaio 2020
Maschi % Femmine % TOTALE Cosenza 338.116 48,97 352.387 51,03 690.503 Catanzaro 170.259 48,74 179.085 51,26 349.344
Reggio di
Calabria 258.734 48,73 272.233 51,27 530.967 Crotone 84.029 49,84 84.552 50,16 168.581 Vibo Valentia 76.594 49,51 78.121 50,49 154.715
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
Il tasso di crescita naturale, ossia il rapporto tra il saldo naturale (differenza fra nati vivi e morti) e la popolazione media di quell’anno, per mille individui, si attesta sul segno meno (-1,2), anche se in misura inferiore alla regione (-3) ed al Paese (-3,6).
Il tasso di saldo migratorio totale presenta una forte flessione (- 18,5%) risultante dalla differenza tra il numero degli iscritti ed il
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Crotone Calabria Italia
Popolazione al 1° gennaio 2020 – Composizione per fascia di età
oltre 65 anni 15-64 anni 0-14 anni
POPOLAZIONE
numero dei cancellati dai registri anagrafici dei residenti e l'ammontare medio annuo della popolazione residente, per mille.
Un dato così fortemente negativo è senza dubbio influenzato oltre dagli spostamenti verso l’estero anche da quelli interni: da una regione all’altra, da una provincia all’altra, da una città all’altra.
Prosegue da diverso tempo lo spopolamento del sud, da parte di persone dirette verso aree più economicamente sviluppate dell’Italia.
Di conseguenza ne deriva, influenzato fortemente dal saldo migratorio, un tasso di crescita totale pari a -19,98, che in valore assoluto è di gran lunga maggiore rispetto a quello regionale (-10,1) e nazionale (-3,2).
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
2016 2017 2018 2019
Italia 7,8 7,6 7,3 7
Calabria 8,1 8 7,8 7,6
Crotone 8,7 8,5 8,4 8,3
01 23 45 67 89 10
Tasso di natalità (per mille abitanti)
POPOLAZIONE
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
2016 2017 2018 2019
Italia 10,1 10,7 10,5 10,6
Calabria 9,8 10,6 10,1 10,6
Crotone 8,4 9,6 8,7 9,5
0 2 4 6 8 10 12
Tasso di mortalità (per mille abitanti)
2016 2017 2018 2019
Italia -2,3 -3,2 -3,2 -3,6
Calabria -1,6 -2,6 -2,3 -3,0
Crotone 0,3 -1,1 -0,3 -1,2
-4,0 -3,0 -2,0 -1,00,0 1,0
Tasso di crescita naturale (per mille abitanti)
POPOLAZIONE
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
2016 2017 2018 2019
Italia 1,1 1,4 1,2 0,4
Calabria -1,1 -1,7 -2,6 -7,1
Crotone 4,6 -1,8 -0,2 -18,7
-20 -15 -10 -50 5 10
Tasso di saldo migratorio totale (per mille abitanti)
2016 2017 2018 2019
Italia -1,3 -1,8 -2 -3,2
Calabria -2,7 -4,3 -4,9 -10,1
Crotone 4,9 -2,9 -0,5 -19,9
-25-20 -15-1010-505
Tasso di crescita totale (per mille abitanti
)
POPOLAZIONE
Popolazione Calabria - Peso % delle province - Anno 2019
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT 36,46%
18,44%
28,03%
8,90%
8,17%
Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia
POPOLAZIONE
Popolazione residente al 1° gennaio 2020 Comuni della provincia di Crotone
Territorio Maschi Femmine Totale Belvedere di Spinello 1.023 1.078 2.101
Caccuri 783 811 1.594
Carfizzi 263 295 558
Casabona 1.179 1.302 2.481
Castelsilano 462 466 928
Cerenzia 523 537 1.060
Cirò 1.219 1.358 2.577
Cirò Marina 7.000 7.365 14.365
Cotronei 2.635 2.774 5.409
Crotone 30.752 30.253 61.005
Crucoli 1.395 1.531 2.926
Cutro 4.981 4.994 9.975
Isola di Capo Rizzuto 9.196 8.486 17.682
Melissa 1.658 1.679 3.337
Mesoraca 3.017 3.157 6.174
Pallagorio 515 546 1.061
Petilia Policastro 4.445 4.431 8.876
Rocca di Neto 2.740 2.764 5.504
Roccabernarda 1.596 1.632 3.228
San Mauro Marchesato 995 1.039 2.034
San Nicola dell'Alto 351 390 741
Santa Severina 974 999 1.973
Savelli 550 571 1.121
Scandale 1.435 1.542 2.977
Strongoli 3.125 3.272 6.397
Umbriatico 400 393 793
Verzino 817 887 1.704
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
POPOLAZIONE
Nell’arco di meno di un ventennio l’economia del “melting pot”
preconizzata nei precedenti Osservatori Polos è divenuta una realtà, anche se i flussi di stranieri si sono maggiormente concentrati nel nord del Paese, che vanta una percentuale di incidenza degli stranieri sul totale della popolazione di oltre il 10,6%. Al contempo il Mezzogiorno continua ad accogliere perlopiù i flussi dell’emergenza, con presenze dovute all’ingresso di migranti in cerca di protezione umanitaria. Con riferimento alla nostra provincia, al 1° gennaio 2020, gli stranieri residenti sono in totale 10.902, e rappresentano circa il 6,5% dell’intera popolazione residente nel territorio crotonese, percentuale superiore a tutte le province calabresi; di questi il 60,85% è composta da uomini, mentre il restante 39,15% è rappresentato da donne.
Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2020 Incidenza sul totale della popolazione residente Territorio maschi femmine Totale % su
popolazione residente
Cosenza 17.379 18.347 35.726 5,2
Catanzaro 8.937 9.164 18.101 5,2
Reggio di Calabria
15.485 15.417 30.902 5,8
Crotone 6.637 4.269 10.906 6,5
Vibo Valentia 3.777 3.983 7.760 5,0
Calabria 52.215 51.180 103.395 5,5
Italia 2.431.678 2.607.959 5.039.637 8,4 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
POPOLAZIONE
Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2020 Incidenza delle province sul totale della regione Calabria
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
Nella nostra Regione gli stranieri residenti sono circa 103.395 di questi il 34,55% è residente nella provincia di Cosenza; il 29,89% in quella di Reggio Calabria; il 17,51% nel catanzarese; il 10,55% nel crotonese ed il restante 7,51% nella provincia di Vibo Valentia. La disamina dell’andamento della popolazione straniera residente nell’arco temporale 2014 - 2020 mostra una popolazione in decrescita.
Cosenza Catanzaro Reggio di Calabria Crotone Vibo Valentia
POPOLAZIONE
Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2020 Serie storica 2014-2020 – Provincia di Crotone
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
*Dato 2019 differisce da quello presente nel capitolo popolazione- Polos 2019, il quale fa riferimento a un dato provvisorio.
8220 9063 10356 11939 12789,0 12226
10.906
0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
POPOLAZIONE
Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2020 - Comuni provincia di Crotone
Territorio maschi femmine Totale
Belvedere di Spinello 66 61 127
Caccuri 19 29 48
Carfizzi 17 5 22
Casabona 57 68 125
Castelsilano 20 18 38
Cerenzia 7 15 22
Cirò 9 24 33
Cirò Marina 443 551 994
Cotronei 139 181 320
Crotone 2.894 1.153 4.047
Crucoli 75 95 170
Cutro 410 342 752
Isola di Capo Rizzuto 1.499 713 2.212
Melissa 107 102 209
Mesoraca 133 135 268
Pallagorio 3 6 9
Petilia Policastro 131 125 256
Rocca di Neto 207 208 415
Roccabernarda 63 69 132
San Mauro Marchesato 38 37 75
San Nicola dell'Alto 27 26 53
Santa Severina 15 29 44
Savelli 11 9 20
Scandale 48 65 113
Strongoli 185 179 364
Umbriatico 5 12 17
Verzino 9 12 21
Totale provincia di Crotone 6.637 4.269 10.906 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
MERCATO DEL LAVORO
Con riferimento all’anno 2019, le dinamiche occupazionali della provincia di Crotone non seguono il positivo andamento registrato a livello nazionale in termini di aumento degli occupati. In provincia di Crotone, infatti, la forza lavoro presente, ossia la somma delle persone occupate e di quelle in cerca di occupazione, subisce una diminuzione del 5,13% rispetto a quanto registrato nel 2018, a causa di un calo sia degli occupati che dei soggetti in cerca di occupazione. La forza lavoro si attesta, dunque, su circa 61.000 individui; di questi, circa 43.400 sono occupati (il 6,67% in meno rispetto all’ultima rilevazione) e 17.600 persone in cerca di occupazione (l’1,12% in meno rispetto all’ultima rilevazione).
Relativamente invece agli occupati per settori di attività, i dati mostrano che nella nostra provincia ben il 42,7% dei lavoratori è attivo nel settore Altre attività dei Servizi; il 26,9% nel Commercio, alberghi e ristoranti; il 12,8% nell’Agricoltura; il 9,3% nelle Costruzioni ed il rimanente 8,3% nell’Industria in senso stretto.
Dalla disamina dei dati, secondo una prospettiva di confronto territoriale con i dati nazionali, emerge, in particolare, una grande differenza sia nel comparto dell’Agricoltura che a livello nazionale racchiude solo il 3,9% del totale degli occupati, che nel comparto dell’Industria in senso stretto, la cui percentuale di occupati, pari al 20,1%, è più del doppio di quella della nostra provincia.
Forze lavoro- Valori in migliaia – Anno 2019 Crotone Calabria Italia
Forze di lavoro 61 696,9 25.941,40
di cui occupati 43,4 550,5 23.360,9
di cui in cerca di occupazione 17,6 146,4 2.581,5
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
MERCATO DEL LAVORO
Composizione degli occupati per settore- Valori in migliaia - Anno 2019
Crotone CALABRIA ITALIA
Agricoltura 5,6 69,5 908,8
Incidenza sul
totale 12,8 12,6 3,9
Industria in senso
stretto 3,6 40,7 4.703,1
Incidenza sul
totale 8,3 7,4 20,1
Costruzioni 4,0 37,2 1.339,4
Incidenza sul
totale 9,3 6,8 5,7
Commercio,
alberghi e ristoranti 11,7 133,1 4.766,7 Incidenza sul
totale 26,9 24,2 20,4
Altre attività dei
servizi 18,5 270,0 11.641,9
Incidenza sul
totale 42,7 49,1 49,8
Occupati totali 43,4 550,5 23.359,9
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT
In merito alle dinamiche del mercato del lavoro della provincia di Crotone, i dati evidenziano un tasso di disoccupazione pari al 28,8%, valore superiore al dato regionale (21%) e molto distante da quello nazionale (10%). Rispetto alla rilevazione precedente, il tasso nazionale e quello regionale diminuiscono di 0,6 punti percentuali, mentre nella nostra provincia aumenta di 1,1 punti percentuali.
MERCATO DEL LAVORO
Il tasso di occupazione, ossia il rapporto tra gli occupati e la popolazione con più di 15 anni, si attesta al 35,8%, in diminuzione di 3,5 punti percentuali rispetto al 2018, rimanendo sempre inferiore a quello regionale pari al 42%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione, e con un netto divario in rapporto al dato medio nazionale pari al 59%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione.
Osservando, infine, il rapporto tra le persone che non partecipano al mercato del lavoro e la popolazione di riferimento (15-64 anni), che caratterizza il tasso di inattività, si registra una percentuale a livello provinciale pari al 49,0%, in aumento di 3,5 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione; anche a livello regionale (46,5%) si registra una variazione in aumento pari a 0,5 punti.
Contrariamente il tasso di attività nazionale si attesta al 34,3% con una diminuzione di 0,1 punti percentuali.
MERCATO DEL LAVORO
Tassi caratteristici del mercato del lavoro- Anno 2019 Crotone CALABRIA ITALIA
Tasso di disoccupazione
15 anni e più 28,8 21,0 10,0
Variazione in punti
percentuali 2019/2018 1,1 -0,6 -0,6
Tasso di occupazione
15 anni e più 35,8 42,0 59,0
Variazione in punti
percentuali 2019/2018 - 3,5 -0,2 0,5
Tasso di inattività
15 anni e più 49,0 46,5 34,3
Variazione in punti
percentuali 2019/2018 3,5 0,5 -0,1
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati ISTAT Nota metodologica ISTAT:
Tasso di occupazione: Esprime la percentuale di popolazione occupata. Si calcola mediante il rapporto tra gli occupati in una determinata classe d’età (in genere 15-64 anni) e la popolazione totale di quella stessa classe d’età
Tasso di disoccupazione: Esprime la percentuale di disoccupati sulla popolazione attiva nel mercato del lavoro. Si calcola mediante il rapporto tra i disoccupati in una determinata classe d’età (in genere 15 anni e più) e l’insieme di occupati e disoccupati di quella stessa classe d’età.
Tasso di inattività Esprime la percentuale di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro (popolazione inattiva). Si calcola mediante il rapporto tra le persone inattive in una determinata classe di età (in genere 15-64 anni) e la corrispondente popolazione totale di quella stessa classe d’età.
MERCATO DEL LAVORO
Cassa integrazione guadagni
A seguire si presenta la disamina dei dati in serie storica delle variazioni percentuali relative al numero complessivo di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni, per il complesso dei settori di attività economica e gestione: ordinaria, straordinaria ed in deroga, secondo una prospettiva di comparazione territoriale a carattere provinciale, regionale e nazionale.
Nella provincia di Crotone, il 2019 ha registrato una variazione complessiva nettamente a ribasso, rispetto all’anno precedente del 40,3%; anche a livello regionale si registra un ribasso (-10,5%), contrariamente a livello nazionale si registra un aumento del 20,5%.
In diminuzione il numero di ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria nella nostra provincia (-54,4%); maggiore della contrazione registrata a livello nazionale (-37,4%), mentre il dato regionale si attesta a 10,42%.
In diminuzione anche il numero di ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria nella nostra provincia (-27,9%); invece il dato nazionale registra un aumento del 2,4% insieme al dato regionale che aumenta del 31,2%.
In diminuzione netta il numero di ore di cassa integrazione guadagni in deroga che diminuisce di ben il 98,6% nella nostra provincia, del 95,4% a livello regionale e del 67,2% di quello nazionale.
MERCATO DEL LAVORO
Variazione % per numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni - Anno 2019
2014/
2013 2015/
2014 2016/
2015 2017/
2016 2018/
2017 2018/
2019 ORDINARIA
Crotone -22,0 -10,0 -13,5 -43,0 4,3 -54,4 Calabria -15,9 -29,0 -41,3 18,7 -0,3 -37,4 Italia -28,9 -27,5 -25,1 -23,8 -8,8 10,2 STRAORDINARIA
Crotone 10,4 -27,3 -47,1 123,5 -67,4 -27,9 Calabria 25,2 -30,2 11,9 -34,7 -30,2 2,4
Italia 13,0 -23,0 -5,3 -44,6 -44,5 31,2
DEROGA
Crotone -34,4 -46,4 25,3 58,9 -90,8 -98,6 Calabria -58,9 -84,4 320,3 -43,8 -85,3 -95,4 Italia -16,3 -58,4 -38,6 -49,6 -87,6 -67,2
TOTALE
Crotone -7,8 -27,5 -29,9 61,4 -65,7 -40,3 Calabria -10,4 -38,2 12,7 -30,2 -31,0 -10,5 Italia -8,1 -32,4 -15,4 -40,2 -37,4 20,2 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati INPS – Osservatorio Statistico sulle ore autorizzate di cassa.
Definizioni:
Cassa integrazione ordinaria: riguarda i lavoratori dell’industria (esclusi i dirigenti) e può essere disposta nel caso di contrazione o sospensione dell’attività produttiva derivante o da eventi aziendali transitori, non imputabili al datore di lavoro né ai lavoratori, o da situazioni temporanee di mercato
Cassa integrazione straordinaria: riguarda i casi di ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale, di crisi aziendale di grande rilevanza sociale, di fallimento o altre procedure concorsuali, purché non continui l’attività.
Cassa integrazione in deroga: riguarda imprese o lavoratori non destinatari della normativa sulla cassa integrazione guadagni, per questo detta in deroga. Spetta in particolare a tutti i lavoratori subordinati, compresi apprendisti, lavoratori con contratto di somministrazione e lavoranti a domicilio, dipendenti di aziende che
MERCATO DEL LAVORO
operino in determinati settori produttivi o specifiche aree regionali, individuate in specifici accordi governativi che vivono in un momento di difficoltà economica.
Variazione per numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni ordinaria - Serie storica 2014/2019
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati INPS – Osservatorio Statistico sulle ore autorizzate di cassa
2014-
2013 2015-2
014 2016-2
015 2017-
2016 2018-2
017 2019- 2018 Crotone -22,0 -10,0 -13,5 -43,0 4,3 -54,4 Calabria -15,9 -29,0 -41,3 18,7 -0,3 -37,4 Italia -22,0 -27,5 -25,1 23,8 -8,8 10,2
-60,0 -50,0 -40,0 -30,0 -20,0 -10,010,020,030,00,0
MERCATO DEL LAVORO
Variazione per numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni straordinaria -Serie storica 2014/2019
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati INPS – Osservatorio Statistico sulle ore autorizzate di cassa
Variazione per numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni in deroga - Serie storica 2014/2019
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati INPS – Osservatorio Statistico sulle ore autorizzate di cassa
2014 -
2013 2015
- 2014 2016 -
2017 2017
- 2016 2018
- 2017 2019 - 2018 Crotone 10,4 -27,3 -47,1 123,5 -67,4 -27,9 Calabria 25,2 -30,2 11,9 -34,7 -30,2 2,4 Italia 13,0 -23,0 -5,3 -44,6 -44,5 31,2 -100,0100,0150,0-50,050,00,0
2014 -
2013 2015
- 2014 2016 -
2017 2017 -
2016 2018 -
2017 2019 - 2018
Crotone -34,4 -46,4 25,3 58,9 -90,8 -98,6
Calabria -58,9 -84,4 320,3 -43,8 -85,3 -95,4
Italia -16,3 -58,4 -38,6 -49,6 -87,6 -67,2
-150,0 -100,0100,0150,0200,0250,0300,0350,0-50,050,00,0
MERCATO DEL LAVORO
Variazione per numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni totale - Serie storica 2014/2019
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati INPS – Osservatorio Statistico sulle ore autorizzate di cassa
2014 -
2013 2015
- 2014 2016
- 2017 2017
- 2016 2018
- 2017 2019 - 2018 Crotone -7,8 -27,5 -29,9 61,4 -65,7 -40,3 Calabria -10,4 -38,2 12,7 -30,2 -31,0 -10,5 Italia -8,1 -32,4 -15,4 -40,2 -37,4 20,2
-80,0 -60,0 -40,0 -20,020,040,060,080,00,0
IL MERCATO DEL CREDITO
Gli sportelli ed i servizi bancari in provincia
Il fattore produttivo “capitale” è di nota importanza per la redditività dell’impresa e, conseguentemente, per la crescita economica del territorio. Il costo di tale fattore e le caratteristiche del mercato finanziario possono determinare, in varia misura, anche il grado di attrattività di un territorio, specie in un contesto caratterizzato da un tessuto produttivo costituito da imprese di dimensioni molto piccole a cui in genere risulta più difficile il ricorso a strumenti di finanziamento complessi, quali quelli tipici del mercato immobiliare e a cui, pertanto, non rimane che rivolgersi al mercato bancario.
I dati sul mercato creditizio subiscono l’influenza di alcune problematiche che fanno sì che le rilevazioni relative a ripartizioni territoriali e periodi identici possano differire in modo particolarmente sensibile a seconda del momento in cui questi vengono diffusi. Ciò da una parte dipende dalla notevole mobilità degli sportelli bancari sul territorio, che non viene immediatamente rilevata dalle statistiche, nonché dalla fusione di istituti di credito, per cui il dato dei depositi o delle sofferenze viene ad essere duplicato.
L’analisi del mercato del credito inizia dall’esame della dotazione di sportelli bancari. È utile sottolineare, infatti, la rilevanza che riveste la presenza di una rete di sportelli che consenta l’incontro tra domanda ed offerta di capitali in modo rapido ed efficiente.
Sportelli bancari attivi in Calabria negli anni 2009 -2019
Data dell'osservazione Numero degli sportelli
31/12/2019 386
31/12/2018 405
31/12/2017 422
31/12/2016 441
31/12/2015 458
31/12/2014 465
31/12/2013 478
31/12/2012 495
31/12/2011 517
31/12/2010 519
31/12/2009 530
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
IL MERCATO DEL CREDITO
L’analisi dei dati mostra una scarsissima diffusione di sportelli bancari nella regione ed una loro progressiva diminuzione fino al numero attuale di 386 del 2019, con una diminuzione del -27,2%
rispetto al 2009.
Incidenza percentuale del numero di sportelli sul totale regionale
Province 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Var%
Cosenza 191 186 181 176 165 159 149 -22
Catanzaro 100 98 94 90 89 87 84 -16
Reggio C. 117 110 111 109 106 98 94 -19,7
Crotone 34 34 36 34 32 32 31 -8,8
Vibo
Valentia 35 37 36 32 30 29 28 -20
Calabria 478 465 458 441 422 405 386 -19,2
Italia 31.761 30.740 30.258 29.027 27.374 25.409 24.312 -23,5 Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
Per quanto attiene l’incidenza percentuale del numero di sportelli sul totale regionale, la provincia di Crotone nel 2019 perde un 8,8%
rispetto al 2013.
Alla fine del 2019 in Calabria erano presenti 25 banche con almeno uno sportello, due in meno rispetto al 2018. Le banche con sede amministrativa in regione erano 8, tutte appartenenti al credito cooperativo, interessate lo scorso anno dalla conclusione del percorso di costituzione dei gruppi bancari cooperativi.
Banche e intermediari non bancari presenti in Calabria
Banche e intermediari non bancari
TIPO DI INTERMEDIARIO Numero intermediari
2010 2018 2019
Intermediari presenti con propri
sportelli in regione 38 27 25
Banche presenti con propri sportelli in
regione 21 8 8
di cui: banche spa e popolari 3 0 0
di cui: banche spa e popolari 18 8 8
filiali di banche estere 0 0 0
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
IL MERCATO DEL CREDITO
Come detto in precedenza, nell’anno passato in Calabria è continuato il processo di razionalizzazione degli sportelli, il cui numero è sceso di 19 unità. Ciò ha comportato un’ulteriore riduzione del numero di comuni serviti da banche, sceso a circa un terzo del totale (contro il 72% in Italia). Il basso grado di bancarizzazione, che si lega in parte alla conformazione del territorio calabrese e al basso livello di attività economica, si associa anche a una maggiore ampiezza dei sistemi locali del credito.
Banche e sportelli - numeri per provincia
Ente
segnalante Banche
Fenomeno economico
Numero di intermediari per sede
amministrativa
Numero di comuni
serviti da banche Numero degli sportelli Data
dell'osservazio ne
31/12/
2019 31/12/
2018 31/12/
2019 31/12/
2018 31/12/
2019 31/12/
2018 Localizzazione
dello sportello Valore Valore Valore Valore Valore Valore
Calabria 8 8 141 150 386 405
Cosenza 2 2 53 60 149 159
Crotone 1 1 16 16 31 32
Catanzaro 3 3 31 32 84 87
Vibo Valentia 1 1 12 13 28 29
Reggio di
Calabria 1 1 29 29 94 98
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
La rete bancaria della provincia di Crotone, con un totale di 31 sportelli presenti sul territorio, serve complessivamente 16 comuni, con un totale di 1 intermediario per sede amministrativa. Detto dato, nonostante la diminuzione di 1 unità di sportello tra il 2018 ed il 2019 rimane invariato.
La Calabria, al contrario, con i suoi 386 sportelli del 2019, rispetto ai 405 del 2018, serve complessivamente 141 comuni, con una perdita del 6% rispetto al 2018 (in cui erano serviti 150 comuni). Rimane
IL MERCATO DEL CREDITO
comunque invariato il dato relativo al numero di intermediari per sede amministrativa, che anche nel 2019 si attesta a 8.
Banche e sportelli - gruppi istituzionali per provincia
Ente segnalante Banche s.p.a. Banche popolari
cooperative Banche di credito cooperativo Fenomeno economico Numero degli
sportelli Numero degli
sportelli Numero degli sportelli Data dell'
osservazione 31/12/
2019 31/12/
2018 31/12/
2019 31/12/
2018 31/12/
2019 31/12/
2018
Calabria 295 328 8 8 83 69
Cosenza 103 127 6 6 40 26
Crotone 23 24 0 0 8 8
Catanzaro 62 65 2 2 20 20
Vibo Valentia 21 22 0 0 7 7
Reggio di Calabria 86 90 0 0 8 8
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
Al 31/12/2019 in Calabria erano presenti 295 sportelli di Società per Azioni bancarie (33 in meno rispetto al 31/12/2018); 8 sportelli di Banche Popolari Cooperative e 83 sportelli di Banche di Credito Cooperativo (14 in più rispetto al 2018).
Nella provincia di Crotone al 31/12/2019 erano presenti 23 sportelli di Società per Azioni bancarie (1 in meno rispetto al 31/12/2018);
nessuno sportello di Banche Popolari Cooperative e 8 sportelli di Banche di Credito Cooperativo.
Sportelli bancari per 100.000 abitanti - per provincia
Data
dell'osservazione 31/12/2019 31/12/2018
Localizzazione dello
sportello Valore Valore
Calabria 20 21
Cosenza 21 22
Crotone 18 18
Catanzaro 23 24
Vibo Valentia 17 18
Reggio di Calabria 17 18
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
IL MERCATO DEL CREDITO
Al 31/12/2019 in Calabria erano presenti 20 sportelli bancari ogni 100.000 abitanti (1 in meno rispetto al 31/12/2018), mentre nella provincia di Crotone sia nel 2018 che nel 2019 erano presenti 18 sportelli bancari per ogni 100.000 abitanti.
Andamento dei depositi bancari e degli impieghi
Nel corso del 2019 la crescita dei depositi bancari di imprese e famiglie residenti in Calabria si è significativamente intensificata, anche se meno del resto del Paese. A dicembre il tasso di crescita annuo è stato del 3,5%, il doppio rispetto a dicembre 2018 La decisa accelerazione è ascrivibile al comparto delle famiglie (da 0,9 a 3,2
%), e ha interessato soprattutto la componente a vista.
Risparmio finanziario - consistenze di fine periodo in milioni di euro e variazioni percentuali sui 12 mesi
VOCI 2019 VAR %
2018 2019 Mar 2020
Famiglie consumatrici
Depositi 22.566 0,9 3,2 4,6
di cui: in conto
corrente 8.418 3,6 7,3 9,3
depositi a
risparmio 14.142 -0,5 0,9 2,0
Titoli a custodia 5.480 -7,3 1,7 -13,1
di cui: titoli di
Stato italiani 867 9,6 -17,6 -19,3
obbligazioni
bancarie italiane 389 -37,2 -23,5 -34,7
altre obbligazioni 262 -1,2 4,5 -15,0
Imprese
Depositi 3.167 7,5 5,5 5,6
di cui: in conto
corrente 2.835 7,3 5,9 6,2
depositi a
risparmio 332 9,0 2,5 0,1
Titoli a custodia 564 -4,4 -3,8 -15,9
di cui: titoli di
Stato italiani 68 12,5 -36,2 -30,2
obbligazioni
bancarie italiane 36 21,7 0,7 -15,3
altre obbligazioni 32 -13,9 -1,2 -18,5
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
IL MERCATO DEL CREDITO
In linea con quanto osservato negli anni più recenti, anche i depositi delle imprese hanno continuato ad espandersi. La dinamica positiva dei depositi si è accompagnata anche a una crescita del valore dei titoli detenuti dalla clientela calabrese presso il sistema bancario, che era in calo dal 2014 (1,1 %, -7,0% nel 2018). Vi ha contribuito in particolare il ritorno alla crescita delle quote delle gestioni collettive del risparmio. Nel primo trimestre del 2020, l’aumento dei depositi bancari della clientela privata calabrese ha accelerato (4,7%), in linea con quanto osservato nel resto del Paese. Tale accelerazione, ascrivibile alle famiglie, è stata prevalentemente concentrata nel mese di marzo, e si ricollega alla drastica riduzione dei consumi dovuta all’introduzione del lockdown e al rapido deterioramento del clima di fiducia. Alla fine di marzo, il valore dei titoli a custodia delle famiglie si era ridotto marcatamente (-13,%, su base annua).
L’andamento dei depositi indica come, oltre alle imprese, anche le famiglie calabresi, nel complesso, siano arrivate alla crisi pandemica con una situazione di liquidità migliore rispetto a quella che avevano alla vigilia della crisi del debito sovrano. Tuttavia, rispetto all’Italia, tale situazione favorevole potrebbe riguardare una fascia meno ampia di nuclei familiari, come suggeriscono gli indicatori di povertà e di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi.
Depositi bancari - Distribuzione per localizzazione provinciale degli sportelli - anno 2019
Provincia Depositi (in milioni di euro)
Cosenza 9.374
Crotone 1.712
Reggio Calabria 6.830
Catanzaro 4.964
Vibo Valentia 2.290
Totale Calabria 25.170
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
IL MERCATO DEL CREDITO
In Calabria a giungo 2019 (ultimo dato disponibile) i depositi bancari erano pari a 25.170 milioni di euro.
La provincia di Crotone il totale dei depositi bancari era pari a 1.712 milioni di euro, pari al 6,8% del totale regionale. La provincia di Cosenza si attestava la prima in Calabria con 9.374 milioni di euro, pari al 37,24% del dato regionale.
Al fine di consentire una lettura parallela dei fondamentali aggregati creditizi, è utile analizzare l’andamento degli impieghi bancari, ovvero dei finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari, insieme di operazioni mediante le quali le banche concedono risorse finanziarie che si sono procurate con operazioni di provvista. Gli impieghi, infatti, costituiscono un indicatore delle politiche di investimento del risparmio raccolto e del rischio che gli istituiti di credito sono disposti ad assumere in un determinato contesto produttivo.
Impieghi bancari - Distribuzione per localizzazione provinciale degli impieghi - anno 2019
Provincia Impieghi (in milioni di euro)
Cosenza 6.847
Crotone 1.564
Reggio Calabria 4.335
Catanzaro 5.010
Vibo Valentia 1.245
Totale Calabria 19.001
Fonte: elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Banca d’Italia
In Calabria a giugno 2019 (ultimo dato disponibile) gli impieghi depositi bancari erano pari a 19.001 milioni di euro.
La provincia di Crotone il totale dei depositi bancari era pari a 1.564 milioni di euro, pari all’8,23% del totale regionale. La provincia di Cosenza si attestava la prima in Calabria con 6.847 milioni di euro, pari al 38,03% del dato regionale.
1
I motori della crescita
IMPRENDITORIALITA’
L’analisi pre-emergenza covid della demografia delle imprese (fine anno 2019) fa registrare a livello nazionale un parziale ripristino della base produttiva persa durante la recessione del periodo 2011- 2014, in particolare con riferimento alle imprese di più ampie dimensioni ed al settore manifatturiero. A livello provinciale si continua a registrare, senza soluzione di continuità, il frenetico avvicendarsi di alta natalità e mortalità delle imprese che non conduce ad un reale consolidamento del tessuto imprenditoriale. Le imprese che hanno sede nella provincia di Crotone al 31 dicembre 2019 sono 17.890, 77 in più rispetto alla stessa rilevazione dello scorso anno (dato comprensivo di cancellazioni d’ufficio e variazioni), di queste 15.662 risultano attive. Nel 2019 sono state registrate 1.018 nuove iscrizioni a fronte di 933 cessazioni (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio). Il saldo positivo di 85 imprese (al netto delle cancellazioni d’ufficio) ha generato un tasso di crescita (saldo rapportato alle registrate dello scorso anno) pari allo 0,48%.Il confronto territoriale evidenzia una provincia con un tasso di natalità (5,71%) superiore rispetto alla media regionale (5,28%) ma inferiore rispetto a quella nazionale (5,79%). Il tasso di mortalità (5,24%) risulta superiore rispetto a quello regionale (4,97%) ma leggermente inferiore a quello nazionale (5,35%).
L’analisi dell’andamento dei tassi di crescita per settore di attività evidenzia che a contribuire maggiormente alla positività dei dati relativi al 2019, oltre alle imprese non classificate (20,68%) è stato soprattutto il settore Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,54%), Attività finanziarie e assicurative (2,79%) e Istruzione (2,63%). Dall’analisi si evidenzia anche la sofferenza di alcuni settori, in valori assoluti, spiccano i saldi negativi di Agricoltura, silvicoltura e pesca (-29 imprese), Commercio ingrosso e dettaglio (-25 imprese) e Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-14 imprese).
Rispetto alla forma giuridica, anche se le imprese della nostra provincia continuano ad orientarsi verso forme giuridiche maggiormente strutturate, a fronte di un notevole calo delle
IMPRENDITORIALITA’
imprese individuali, sono ancora queste a predominare rappresentando il 67,8% del tessuto imprenditoriale della nostra provincia; in crescita le società di capitali che rappresentano il 20,6%; in lieve flessione la percentuale delle società di persone (8,7%); residua la percentuale delle altre forme (2,9%).
Demografia delle imprese – Anno 2019
*Cancellazioni al netto delle cancellazioni d’ufficio di imprese non più operanti (DPR 247/2004)
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA di Crotone su dati Infocamere – Stock_ View Provincia Registrate Tasso di
crescita Iscrizioni Tasso di
natalità Cessazioni Tasso di mortalità
Catanzaro 34.131 -0,03% 1.839 5,37 1.849 5,40
Cosenza 68.345 0,22% 3.626 5,30 3.473 5,08
Crotone 17.890 0,48% 1.018 5,71 933 5,24
Reggio
Calabria 53.023 0,55% 2.567 4,84 2.273 4,29
Vibo
valentia 13.718 0,51% 834 6,11 765 5,60
Calabria 187.107 0,32% 9.884 5,28 9.293 4,97
Italia 6.091.971 0,44 353.052 5,79 326.423 5,35