Lezioni sulla Teoria delle Connessioni e sulla Geometria Riemanniana
(a.a. 2013 /14)
Mauro Nacinovich
Indice
Capitolo I. Gruppi e algebre di Lie 11
I.1. Nozioni fondamentali 11
I.2. Alcune osservazioni sull’applicazione esponenziale 15
I.3. Sottogruppi di Lie 16
I.4. La forma di Maurer-Cartan 17
I.5. Applicazioni a valori in un gruppo di Lie 20
I.6. Omomorfismi di gruppi ed algebre di Lie 21
I.7. Rappresentazioni lineari 22
I.8. Spazi omogenei 22
I.9. Gruppi di Lie di trasformazioni 25
Capitolo II. Strutture differenziali su alcuni gruppi e spazi omogenei 29 II.1. I quaternioni e la struttura di fferenziale di SU(2), SO(3), SO(4) 29
II.2. La trasformata di Cayley 32
II.3. I gruppi SL 2 (C), Sp(1, C), SO(3, C), SL 2 (R), SO(1, 2) 35 II.4. La quadrica di CP 5 ed alcuni omomorfismi di gruppi 37
II.5. Variet`a di Stiefel reali 42
II.6. Variet`a di Grassmann 47
II.7. Variet`a di Stiefel e di Grassmann complesse 49
II.8. Matrici di rango assegnato 51
II.9. Variet`a dei sottospazi Lagrangiani reali 52
II.10. Variet`a dei sottospazi Lagrangiani complessi 53 II.11. Variet`a di sottospazi proiettivi di una quadrica proiettiva reale 54 II.12. Variet`a di sottospazi proiettivi di una quadrica proiettiva complessa 55
II.13. Decomposizione di Cartan 56
Capitolo III. Fibrati principali 61
III.1. Prime definizioni 61
III.2. L’esempio degli spazi omogenei 63
III.3. Morfismi di fibrati principali 64
III.4. Classificazione dei fibrati principali 66
III.5. Il fibrato dei sistemi di riferimento 68
III.6. Jacobiano di un’applicazione di fferenziabile 69 III.7. Riduzione del gruppo strutturale e G-strutture 70 III.8. G-strutture su una variet`a di fferenziabile 72 III.9. Fibrati vettoriali associati a rappresentazioni lineari 72
3
Capitolo IV. Connessioni principali 77
IV.1. La distribuzione verticale 77
IV.2. Il concetto di connessione principale 79
IV.3. Pullback di una connessione principale 81
IV.4. Il fibrato delle connessioni principali 82
IV.5. Automorfismi di una connessione principale 83 IV.6. Forme di Christoffel ed equazioni di gauge 84 IV.7. Sollevamento orizzontale di campi di vettori 87 IV.8. Sollevamento orizzontale di cammini e trasporto parallelo 87
IV.9. Il gruppo di olonomia 89
Capitolo V. Di fferenziazione covariante e curvatura 93 V.1. Differenziale di forme tensoriali e pseudotensoriali 93 V.2. Di fferenziazione covariante di sezioni di fibrati vettoriali 94 V.3. Espressione locale del di fferenziale covariante 95 V.4. Forma di curvatura ed equazioni di struttura 97
V.5. Connessioni piatte 98
V.6. La famiglia delle connessioni principali 99
V.7. Fibrato degli endomorfismi e rappresentazione aggiunta 99
V.8. Curvatura 100
V.9. Trasporto parallelo di vettori 101
V.10. Di fferenziazione covariante secondo Koszul 103
V.11. Il Teorema di Ambrose-Singer 104
V.12. L’olonomia infinitesima 105
V.13. Connessioni invarianti canoniche su spazi omogenei 106
V.14. Connessioni invarianti 108
Capitolo VI. Variet`a differenziabili affini e Riemanniane 115
VI.1. Connessioni lineari 115
VI.2. Forme di torsione e di curvatura 117
VI.3. Derivazione covariante, torsione e curvatura 118 VI.4. Interpretazione geometrica della torsione e della curvatura 122
VI.5. Esistenza di connessioni simmetriche 123
VI.6. Derivata covariante lungo una curva e parallelismo 125
VI.7. Geodetiche 127
VI.8. Metriche (pseudo-)Riemanniane e connessione di Levi-Civita 129
VI.9. Esempi 131
VI.10. Estensione della metrica ai fibrati tensoriali 134 VI.11. Tensore di curvatura di una variet`a pseudo-Riemanniana 135 VI.12. Connessioni principali su variet`a dotate di una connessione lineare 136
Capitolo VII. Connessioni lineari invarianti 139
VII.1. Rappresentazione lineare d’isotropia 139
VII.2. Connessioni lineari canoniche su spazi omogenei riduttivi 141
VII.3. Connessioni lineari invarianti 144
VII.4. Connessioni lineari invarianti su spazi riduttivi 147
INDICE 5
VII.5. Spazi affini simmetrici 152
Capitolo VIII. Applicazione esponenziale e campi di Jacobi 161
VIII.1. L’applicazione esponenziale 161
VIII.2. Intorni normali ed intorni convessi 162
VIII.3. Definizione dei campi di Jacobi 164
VIII.4. Campi di Jacobi su una variet`a Riemanniana 167
VIII.5. Punti coniugati 170
Capitolo IX. Propriet`a metriche delle variet`a Riemanniane 173
IX.1. Geodetiche e distanza Riemanniana 173
IX.2. Il funzionale dell’energia 175
IX.3. Variet`a di Riemann compatte 176
IX.4. Il teorema di Hopf-Rinow 176
IX.5. Variet`a Riemanniane con curvatura sezionale negativa 180
IX.6. Un teorema di Bochner 186
Capitolo X. Gruppi di trasformazioni 189
X.1. Il gruppo delle isometrie di uno spazio metrico 189
X.2. Un teorema di Bochner-Montgomery 192
X.3. Alcuni risultati sui gruppi di trasformazioni 196
X.4. Parallelismo assoluto 199
Capitolo XI. Trasformazioni e decomposizione di de Rham 203
XI.1. Applicazioni a ffini 203
XI.2. Sottovariet`a affini 204
XI.3. Variet`a totalmente geodetiche 205
XI.4. Trasformazioni affini 206
XI.5. A ffinit`a infinitesime 208
XI.6. Isometrie di una variet`a Riemanniana 210
XI.7. Campi di Killing 213
XI.8. Riducibilit`a 214
XI.9. Decomponibilit`a e teorema di de Rham 216
Capitolo XII. Immersioni, isometrie, campi di Killing 219
XII.1. Immersioni pseudo-Riemanniane 219
XII.2. Propriet`a algebriche del tensore di curvatura 225
XII.3. La curvatura sezionale 228
Capitolo XIII. Operatori differenziali sulle variet`a Riemanniane 231 XIII.1. Elemento di volume ed operatore di Hodge 231 XIII.2. Codifferenziale, operatore di Lapleace-Beltrami, divergenza 232 XIII.3. Co-di fferenziazione covariante di forme differenziali 236
XIII.4. Divergenza di tensori simmetrici 238
XIII.5. L’operatore di Laplace-Beltrami 241
XIII.6. Il Laplaciano naturale 244
XIII.7. Il Laplaciano di Lichnerowicz 245
XIII.8. Laplaciano sulle forme differenziali alternate 247
Capitolo XIV. Metriche invarianti 251
XIV.1. Metriche pseudo-Riemanniane su spazi omogenei 251 XIV.2. La connessione di Levi-Civita sugli spazi omogenei 252
Capitolo XV. Metriche di Einstein 255
XV.1. Propriet`a del tensore di curvatura 255
XV.2. Curvatura sezionale 256
XV.3. Il tensore di Ricci 257
XV.4. Un Teorema di Myers 259
XV.5. Curvatura scalare 260
XV.6. Metriche di Einstein 261
Capitolo XVI. Spazi simmetrici 263
XVI.1. Spazi affini localmente simmetrici 263
XVI.2. Alcuni risultati sui gruppi di trasformazioni 266
XVI.3. Automorfismi affini e isometrie 270
XVI.4. Spazi Riemanniani globalmente simmetrici 276 XVI.5. Coppie simmetriche e simmetriche Riemanniane 279
Capitolo XVII. Algebre di Cli fford e Spinori 285
XVII.1. Algebre di Clifford 285
XVII.2. Involuzioni dell’algebra di Cli fford 287
XVII.3. I gruppi spinoriali 288
Appendice: Variet`a, forme di fferenziali 295
Capitolo XVIII. Variet`a topologiche e variet`a di fferenziabili 297 XVIII.1. Paracompattezza e partizione dell’unit`a 297
XVIII.2. Variet`a topologiche 298
XVIII.3. Alcuni esempi 299
XVIII.4. Variet`a topologiche con bordo 301
XVIII.5. Definizione di variet`a di fferenziabile 302
XVIII.6. Applicazioni differenziabili 303
XVIII.7. Funzioni reali di fferenziabili e partizione dell’unit`a 304 XVIII.8. Immersioni, sommersioni, diffeomorfismi 309 XVIII.9. Prodotto cartesiano di variet`a di fferenziabili 310
XVIII.10. Sottovariet`a differenziabili 311
XVIII.11. Diffeomorfismi 314
XVIII.12. Esistenza e unicit`a di strutture di fferenziali 315 Capitolo XIX. Campi di vettori e spazio tangente 317 XIX.1. Campi di vettori e curve integrali sulle variet`a 317
XIX.2. Vettori tangenti e fibrato tangente 319
XIX.3. Di fferenziale di un’applicazione differenziabile 321
XIX.4. Alcune osservazioni sul teorema d’immersione di Whitney 321
INDICE 7
XIX.5. Gruppi a un parametro di diffeomorfismi 322
XIX.6. Inclusioni isotope 324
XIX.7. Campi completi 325
XIX.8. Isotopie dello spazio ambiente 327
XIX.9. k-celle differenziabili 329
Capitolo XX. Fibrati vettoriali 331
XX.1. Fibrati differenziabili 331
XX.2. Fibrati vettoriali di fferenziabili 334
XX.3. Morfismi e operazioni di fibrati vettoriali 335
XX.4. Fibrati vettoriali e fibrato tangente 337
XX.5. Norme differenziabili e strutture Euclidee 339 XX.6. Classi di isomorfismo di fibrati vettoriali 339
XX.7. Fibrati vettoriali sulle sfere 341
Capitolo XXI. Forme di fferenziali negli spazi Euclidei 343
XXI.1. Forme differenziali in R n 343
XXI.2. Pull-back 344
XXI.3. Differenziale di una forma 344
XXI.4. Il complesso di de Rham 345
XXI.5. Coomologia di de Rham a supporti compatti 348 XXI.6. Il grado di un’applicazione propria di R n in s´e 351
XXI.7. Orientazione e sottovariet`a di R n . 354
XXI.8. Integrazione sulle sottovariet`a e formule di Stokes 355 Capitolo XXII. Calcolo differenziale sulle variet`a 361
XXII.1. Fibrato cotangente e tensori 361
XXII.2. Forme di fferenziali su una variet`a 362
XXII.3. Il lemma di Poincar´e-Volterra sugli intorni contrattili 364
XXII.4. Derivata di Lie di un tensore 364
XXII.5. Distribuzioni vettoriali e teorema di Frobenius 367 Capitolo XXIII. La coomologia di de Rham sulle variet`a 371
XXIII.1. Definizioni prinicipali 371
XXIII.2. Invarianza omotopica 372
XXIII.3. Complessi differenziali 373
XXIII.4. Le successioni di Mayer-Vietoris 377
XXIII.5. La dualit`a di Poincar´e 382
XXIII.6. Grado di un’applicazione 384
XXIII.7. La formula di K¨unnet 385
XXIII.8. Duale di Poincar´e in una sottovariet`a orientata 387
XXIII.9. La propriet`a semi-locale 389
Appendice: Complementi di topologia generale 395
Capitolo XXIV. Fibrati di Steenrod topologici 397
XXIV.1. Azione di gruppo 397
XXIV.2. Azioni continue 400 XXIV.3. Fibrati di Steenrod e fibrati principali 401
XXIV.4. Un Lemma di trivializzazione 403
XXIV.5. Richiami sui CW-complessi 404
XXIV.6. Invarianza omotopica dei fibrati di Steenrod a base CW 405
XXIV.7. Fibrati universali 406
XXIV.8. Fibrati di Milnor 409
Appendice: Gruppi classici 415
Capitolo XXV. Gruppi lineari e loro algebre di Lie 417
XXV.1. Algebre di Lie 417
XXV.2. Jacobiano dell’applicazione esponenziale 421
XXV.3. Algebra di Lie di un gruppo lineare 425
XXV.4. Algebre di Lie dei gruppi lineari e dei gruppi lineari speciali 428 XXV.5. Endomorfismi semisemplici e decomposizione di Wedderburn 428
XXV.6. Matrici triangolari 430
XXV.7. Sottogruppi di Lie del gruppo lineare 432
Capitolo XXVI. Gruppi lineari compatti 437
XXVI.1. Propriet`a topologiche di U(n) 437
XXVI.2. Il gruppo speciale unitario 439
XXVI.3. I gruppi O(n) ed SO(n) 440
XXVI.4. L’omomorfismo canonico SU(2)→SO(3) 442
XXVI.5. Il gruppo unitario simplettico Sp(n) 445
XXVI.6. Sfere e gruppi compatti 447
XXVI.7. Rivestimenti e gruppo degli spinori 449
Capitolo XXVII. La lista di Cartan dei gruppi classici 451 XXVII.1. Decomposizione di Cartan dei gruppi classici 451 XXVII.2. Alcuni gruppi di matrici e le loro algebre di Lie 452
XXVII.3. I gruppi U(p, q) e SU(p, q) 454
XXVII.4. I gruppi Sp(n, C) e SU ∗ (2n) 455
XXVII.5. I gruppi SO(n, C) e SO ∗ (2n) 457
XXVII.6. I gruppi Sp(p, q; C) 458
XXVII.7. I gruppi SO(p, q) 458
Capitolo XXVIII. Algebre di Lie 461
XXVIII.1. Nozioni fondamentali 461
XXVIII.2. Algebre di Lie lineari, derivazioni, rappresentazione aggiunta 462
XXVIII.3. Rappresentazioni lineari 465
XXVIII.4. Forme invarianti 467
XXVIII.5. Automorfismi 469
XXVIII.6. Algebre di Lie risolubili 470
XXVIII.7. Algebre di Lie semisemplici 470
XXVIII.8. Algebre di Lie nilpotenti 471
INDICE 9
XXVIII.9. Il teorema di Engel 471
XXVIII.10. Il Teorema di Lie 473
XXVIII.11. Il pi`u grande ideale di nilpotenza di una rappresentazione 476 XXVIII.12. Il radicale nilpotente e il nilradicale 477
XXVIII.13. Automorfismi speciali 479
Appendice: Complementi sulle connessioni 481
Capitolo XXIX. Espressioni in coordinate 483
XXIX.1. Espressione in coordinate delle equazioni di struttura 483
XXIX.2. Espressioni locali 485
XXIX.3. Forme e simboli di Christoffel 488
CAPITOLO I
Gruppi e algebre di Lie
I.1. Nozioni fondamentali
Definizione I.1.1. Un’algebra di Lie 1 g su un campo k `e uno spazio vettoriale su k su cui `e assegnato un prodotto bilineare g × g 3 (X, Y) → [X, Y] ∈ g tale che
[X, X] = 0, ∀X ∈ g, (antisimmetria),
(1)
[X, [Y, Z]] + [Y, [Z, X]] + [Z, [X, Y]] = 0, ∀X, Y, Z ∈ g (identit`a di Jacobi).
(2)
Definizione I.1.2. Un gruppo di Lie `e un gruppo G su cui `e fissata una struttura di variet`a differenziabile per cui l’operazione di gruppo G×G 3 (a, b) → ab −1 ∈ G sia di fferenziabile.
Poich´e G `e localmente connesso, la componente connessa dell’identit`a G 0 di G `e connessa per archi ed `e un sottogruppo normale aperto e chiuso in G.
G 0 `e numerabile all’infinito e quindi condizione necessaria e sufficiente af- finch´e lo sia anche G `e che il quoziente G/G 0 sia al pi`u numerabile.
Per ogni elemento a di G, le
le traslazioni a sinistra : L a :G 3 g → ag ∈ G, le traslazioni a destra : R a :G 3 g → ga ∈ G, gli automorfismi interni : ad(a) :G 3 g → aga −1 ∈ G, sono di ffeomorfismi di G in s´e.
A volte scriveremo per semplicit`a
aX per L a
∗(X) ed Xa per R a
∗(X), se a ∈ G, X ∈ X(G).
Definizione I.1.3. Un campo di vettori X ∈ X(G) si dice invariante a sinistra se aX = L a∗ (X) = X, per ogni a ∈ G.
Proposizione I.1.4. I campi di vettori invarianti a sinistra formano una sot- toalgebra di Lie reale L(G) di X(M). L’applicazione
(1.1.1) T e G 3 X e → {X a = L a∗ (X e ) | a ∈ G} ∈ L(G)
`e un isomorfismo lineare.
Definizione I.1.5. Indichiamo con g, e chiamiamo algebra di Lie di G, lo spa- zio vettoriale T e G, con la struttura di algebra di Lie reale che rende (1.1.1) un isomorfismo di algebre di Lie.
1 Vedi il Capitolo XXVIII.
11
Notazione I.1.6. Denoteremo con X ∗ ∈ L(G) il campo di vettori invariante a sinistra corrispondente all’elemento X di g.
Proposizione I.1.7. Il campo X ∗ ∈ L(G) genera un gruppo a un parametro φ X (t) di diffeomorfismi di G.
Dimostrazione. Sia X ∈ g. Se γ ∈ C ∞ (I, G) `e una curva integrale di X ∗ , abbiamo ˙γ = γ · X. Il flusso φ X (a, t) di X ∗ soddisfa quindi la
φ X (a, t) = ab −1 φ X (b, t) ∀a, b ∈ G,
ed, a priori, per |t| sufficientemente piccolo. Questa formula ci permette di esten- dere la definizione di φ X (a, t) per ogni t ∈ R. Se infatti φ X (e, t) `e definita per |t| < , dalla
φ X (a, t + s) = φ X (φ X (a, t), s) = φ X (a, t)φ X (e, s)
ricaviamo che la φ X (a, t) definita su un intervallo (t 1 , t 2 ) ⊂ R, si pu`o estendere all’intervallo (t 1 − , t 2 + ) ponendo
φ X (a, t) = φ X (a, t 0 )φ X (e, t 00 ), se t 0 ∈ (t 1 , t 2 ), |t 00 | < , t = t 0 + t 00 . Definizione I.1.8. L’applicazione
(1.1.2) g 3 X −→ exp(X) = φ X (e, 1) ∈ G si dice l’ applicazione esponenziale di G.
Poich´e
(1.1.3) exp((t 1 + t 2 )X) = exp(t 1 X) exp(t 2 X) ∀t 1 , t 2 ∈ R, l’insieme {exp(tX) | t ∈ R} `e un sottogruppo abeliano di G.
Definizione I.1.9. {exp(tX) | t ∈ R} si dice il sottogruppo a un parametro di G generato da X ∈ g.
Proposizione I.1.10. Il gruppo a un parametro di diffeomorfismi di G generato dal campo di vettori invariante a sinistra X ∗ ∈ g associato ad X ∈ g `e descritto dalla
(1.1.4) G × R 3 (a, t) −→ φ X (a, t) = a · exp(tX) ∈ G. Proposizione I.1.11 (coordinate di prima specie). L’applicazione esponenziale definisce un di ffeomorfismo di un intorno aperto di 0 in g su un intorno aperto di e in G.
Dimostrazione. Infatti, il differenziale in 0 dell’applicazione esponenziale `e l’identit`a e quindi la tesi `e conseguenza del teorema dell’applicazione inversa. Esempio I.1.12. Il gruppo delle matrici reali n×n invertibili GL n (R) `e un gruppo di Lie, di dimensione n 2 . La sua algebra di Lie gl(n, R) `e l’algebra di Lie di tutte le matrici reali n × n e l’esponenziale coincide con quello definito per le matrici :
(1.1.5) exp(X) =
∞
X
h =0
1
h! X h .
I.1. NOZIONI FONDAMENTALI 13
Il suo sottogruppo SL n (R) delle matrici con determinante 1 `e anch’esso un gruppo di Lie. Ha dimensione (n 2 − 1) e la sua algebra di Lie sl n (R) `e formata dalle matrici reali con traccia nulla.
Esempio I.1.13. Il gruppo delle matrici complesse n × n invertibili GL n (C) `e un gruppo di Lie di dimensione 2n 2 . La sua algebra di Lie gl n (C) consiste di tutte le matrici complesse n × n. L’esponenziale anche in questo caso coincide con l’esponenziale di matrici.
Il suo sottogruppo normale
(1.1.6) SL n (C) = {a ∈ GL n (C) | det a = 1}
`e un gruppo di Lie di dimensione 2n 2 − 1, con algebra di Lie (1.1.7) sl n (C) = {A ∈ gl n (C) | tr(A) = 0}.
Esempio I.1.14. Il gruppo ortogonale
(1.1.8) O(n) = {a ∈ GL n (R) | t a = a −1 }
`e un gruppo di Lie compatto di dimensione n(n−1) 2 . La sua algebra di Lie (1.1.9) o (n) = {A ∈ gl n (R) | A + t A = 0}
consiste delle matrici reali antisimmetriche.
Il suo sottogruppo normale
(1.1.10) SO(n) = {a ∈ O(n) | det a = 1}
ha indice due in O(n) ed O(n) ed SO(n) hanno la stessa algebra di Lie o(n).
Se n ≥ 3, il gruppo fondamentale di SO(n) `e isomorfo a Z 2 . Il suo rivestimento fondamentale, a due fogli, `e un gruppo di Lie compatto, che si indica con Spin(n) e si dice gruppo di spin.
Esempio I.1.15. Il gruppo unitario `e il gruppo (1.1.11) U(n) = {a ∈ GL n (C) | a ∗ = a −1 }
`e un gruppo di Lie compatto di dimensione n 2 , con algebra di Lie (1.1.12) u (n) = {A ∈ gl n (C) | A + A ∗ = 0}.
Il gruppo speciale unitario
(1.1.13) SU(n) = {a ∈ U(n) | det a = 1}
`e un suo sottogruppo di Lie normale, di dimensione n 2 − 1, con algebra di Lie (1.1.14) su (n) = {A ∈ u(n) | trac A = 0}.
Abbiamo un isomorfismo di gruppi di Lie SU(2) ' Spin(3).
Esempio I.1.16. Indichiamo con J n la matrice (2n) × (2n)
(1.1.15) J n = 0 −I
n