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Entilocalinews. Centro Studi Enti Locali NUMERO. Anno XIX

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(1)

ISSN 2532-3369

“Decreto Semplificazioni”

le principali novità introdotte per Enti Locali e Società pubbliche in sede di conversione in Legge n. 120/2020 Elezioni e Referendum

le indicazioni sulle spese per le Sezioni ospedaliere e i Seggi speciali e la sanificazione dei locali adibiti a seggio

“Recovery Fund” e “Quadro finanziario pluriennale”

un’occasione irripetibile per le future generazioni

Centro Studi Enti Locali

Rivista settimanale di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

NUMERO

36 Anno XIX

21 settembre 2020

(2)

Rivista settimanale di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

COLLABORANO ALLA RIVISTA:

Dott. Roberto Camporesi, Dottore commercialista, Revisore contabile, partner Studio Commerciale Associato Boldrini Peseresi Associati

Avv. Stefano Ciulli, Avvocato, consulente di Enti Locali e docente in corsi di formazione

Dott. Giampaolo De Paulis, Esperto in materia di tributi locali ed erariali

Dott. Claudio Galtieri, già Magistrato della Corte dei conti Dott. ssa Anna Guiducci, Ragioniere Generale di Roma Capitale

Dott. Pantaleo Isceri, Dirigente Servizi Finanziari Provincia di Lecce, Componente Commissione Finanza Locale dell’Anci, Consulente Ancirisponde

Avv. Mauro Mammana, Avvocato amministrativista, consulente e formatore in materia di appalti pubblici Dott. Andrea Mazzillo, Dottore commercialista, Collaboratore presso la Sezione Autonomie della Corte dei conti, Professore a contratto in Programmazione e Controllo nelle imprese pubbliche presso Università di Cassino e del Lazio Meridionale e Coordinatore della Commissione Management delle Aziende Partecipate Pubbliche dell’ODCEC di Roma

Dott. Michele Scognamiglio, Economista, Revisore legale dei conti, esperto in contabilità e fiscalità Enti Locali e organismo partecipati

Dott. Antonio Scozzese, già Dirigente a. r. Servizio Finanza Locale del Ministero dell’Interno

Rag. Antonio Tirelli, Consulente e Revisore di Enti Pubblici ed Enti Locali Ragioniere commercialista Dott. Giovanni Viale, Esperto di Enti Locali e Amministrazioni Pubbliche

COMITATO DI REDAZIONE:

Enrico Ciullo, Calogero Di Liberto, Andrea Dominici, Luciano Fazzi, Federica Giglioli, Alessandro Maestrelli, Alessio Malucchi, Gabriele Nardi, Stefano Paoli, Veronica Potenza, Alessia Rinaldi, Alessio Tavanti, Nicola Tonveronachi, Giuseppe Vanni e Francesco Vegni Segreteria di redazione: Francesca Combatti

Direttore Responsabile: Fabrizio Mandorlini

Grafica: Centro Studi Enti Locali S.p.a. - Chiara Pioli Editore e proprietario: Centro Studi Enti Locali S.p.a.

Via della Costituente, 15 - 56024 San Miniato (PI) Tel. 0571/469222 - 0571/469230 - Fax 0571/469237 E-Mail: segreteria@centrostudientilocali.it

Sito internet: www.entilocali-online.it

Azienda con sistema di gestione della qualità UNI EN ISO 9001:2015 certificato da Certiquality

Registrato in data 18 dicembre 2001 al n. 24/01 del Registro della stampa presso il Tribunale di Pisa, iscritto al n. 8581 del Registro degli operatori di comunicazione di cui alla Legge n. 249/97 e iscritto all’Unione Stampa Periodici Italiani

Distribuzione: vendita esclusivamente per abbonamento Abbonamento annuale: Euro 225,00 Iva compresa Arretrati e numeri singoli: Euro 6,00 Iva compresa

La Rivista viene inviata settimanalmente agli abbonati tramite e-mail.

INDICE DEGLI ARGOMENTI

FLASH

Flash sulle principali novità che interessano gli Enti Locali ... pag 05

NOTIZIARIO

“Decreto Semplificazioni”

le principali novità introdotte per Enti Locali e Società pubbliche in sede di conversione in Legge n. 120/2020 ... pag 10 Elezioni e Referendum

le indicazioni sulle spese per le Sezioni ospedaliere e i Seggi speciali e la sanificazione dei locali adibiti a seggio ... pag 60 Trasferimenti Enti Locali

nuovi chiarimenti per gli Enti beneficiari del contributo 2020 per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio ... pag 61 Trasferimenti erariali

pubblicati gli importi definitivi dei contributi 2020 per le fusioni di Comuni ... pag 61 Trasferimenti erariali

confermate le Istruzioni relative alla rendicontazione del “5 per mille” de- stinato ai Comuni ... pag 62 Debiti P.A.

riattivata sulla “Pcc” la funzione per perfezionare le richieste delle antici- pazioni di liquidità entro il 9 ottobre 2020 ... pag 63 Imu e Impi

fissati i coefficienti di aggiornamento dei fabbricati del Gruppo catastale

“D” per il 2020 ... pag 63 Imposta di bollo

assolvimento fin dall’origine per i contratti su piattaforme “simili” al Mepa ... pag 64 Ivai versamenti in eccesso su fatture in “split payment” afferenti all’ambito istituzionale si recuperano versando di meno successivamente ... pag 65 Iva sui Dpi

non si applica il regime agevolato per i saponi che non hanno proprietà disinfettanti ... pag 66 Tassazione separata

applicabile per somme volte a compensare mancati incrementi riferibili ad un periodo di vacatio contrattuale ... pag 66 Ivaaliquota del 10% per la realizzazione di Impianti termici ad energia solare in grado di produrre energia elettrica per il tramite del calore ... pag 67 Sostituto d’imposta

ritenuta Irpef del 30% non dovuta sui compensi a musicisti non residenti in Italia, ma per concerti tenuti all’estero ... pag 68 Assunzioni Comuni

in G.U. la Circolare esplicativa del Dm. 17 marzo 2020 ... pag 69 Concorsi

protocollo della Funzione pubblica con le “Linee-guida” da osservare per il contenimento del “Covid-19” ... pag 70 Commissioni di concorso

in G.U. il Decreto di adeguamento dei compensi ... pag 70

(3)

la spesa per il personale extra assunto per garantire l’avvio dell’Anno scolastico in corso, non sottostà ai vincoli ordinari ... pag 71 Responsabile Anticorruzione

inopportuno che rivesta il ruolo di Responsabile delle relazioni sindacali ... pag 71 Anticorruzione e Trasparenza

aggiornate le Faq Anac alla luce del “Piano nazionale anticorruzione”

2019-2021 ... pag 72 Incidentalità stradale causata da alcol e droga

pubblicato un Avviso per finanziare progetti di prevenzione e contrasto ... pag 73

GLI APPROFONDIMENTI

“Recovery Fund” e “Quadro finanziario pluriennale”

un’occasione irripetibile per le future generazioni

di Giovanni Viale ... pag 74

QUESITI

Bookshop Museo comunale

come gestire contabilmente libri e gadget presi in conto vendita ? di Francesco Vegni ... pag 79

LA GIURISPRUDENZA

Responsabilità amministrativa

condanna Responsabile Ufficio “Contratti” per contraffazione, alterazio- ne e riutilizzazione di marche da bollo

di Antonio Tirelli ... pag 81

LO SCADENZARIO

Le prossime Scadenze in programma ... pag 83

(4)

In omaggio

a tutti gli abbonati la rivista

Iva & Fisco Enti Locali

, una raccolta mensile di tutte le principali notizie e attività in materia fiscale di interesse per gli Enti Locali e indirettamente per le società partecipate e i loro Revisori

% IVA&Fisco Enti Locali Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

“Spesometro 2017”: arriva una nuova proroga, stavolta al 16 ottobre 2017 Acconto Iva 2017: nel caso di un Comune che applica lo split payment fin dal 2015 valgono le nuove disposizioni del Dm. 27 giugno 2017?

Tia: la Cassazione ribadisce che non è assoggettabile all’Iva ISSN 2532-3415 Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018 NUMERO Anno VI1

Gennaio 2018

contratti pubblici, rassegna di massime sui pareri espressi dall’Autoritá nazionale anticorruzione (Anac), di deliberazioni della Corte dei conti e di pronunce giurisprudenziali e risposte a quesiti in materia di appalti.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Servizi Pubblici Locali

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV002)

Rivista di approfondimento sulle tematiche dei Servizi Pubblici Locali e delle Società ed Aziende partecipate dagli Enti Locali.

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Società pubbliche: Arriva la quinta rettifica agli Elenchi di quelle soggette allo “split payment”

Affidamenti diretti a “Società in house”

Aggiornate le “Linee-guida” dell’Anac relative all’istituzione dell’Elenco Società a controllo pubblico: Ad oggi, è vigente il divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato ?

ISSN 2532-2613

Servizi pubblici Locali Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di approfondimento sulle tematiche dei Servizi Pubblici Locali applicate al Comparto Enti Locali

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

NUMERO Anno VIIIGennaio 20181

Tributinews

Centro Studi Enti Locali

QUINDICINALE (codice MEPA - CSELEDRV003)

Rivista di aggiornamento ed approfondimento professionale in materia di tributi, di riscossione e di entrate locali.

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Contributi per le gestioni associate Proroga al 15 novembre 2017 per l’invio online della certificazione Natura giuridica Dell’Addizionale provinciale e della Tia Riscossione Modalità di introito delle somme da versamenti spontanei da parte

Tributinews

Centro Studi Enti Locali Rivista quindicinale di aggiornamento ed approfondimento professionale, in materia di tributi e di entrate locali

ISSN 2532-2591

Supplemento ad Entilocalinews n. 2 del 14 Gennaio 2018

NUMERO Anno VIII1

15 Gennaio 2018

Personale & Incarichi

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV005)

Rivista di aggiornamento ed approfondimento professionale, in materia di Personale ed Incarichi esterni, applicati al Comparto Funzioni Locali.

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Polizia locale: Le modalità di rimborso delle spese sostenute per corresponsione equo indennizzo e spese degenza per causa di servizio

“Legge Madia”: Le novità introdotte in materia di licenziamento disciplinare dal Dlgs.

n. 118/17 Spesa di personale: Anche ove finanziata da risorse esterne resta l’obbligo di osservare gli ordinari limiti

ISSN 2532-3407

Personale&incarichi Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di aggiornameto ed approfondimento professionale, in materia di Personale e degli Incarichi esterni, applicate al Comparto Enti Locali

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

NUMERO

1

Anno VIIIGennaio 2018

Federalismo & Accountability

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV006)

Rivista di approfondimento sulle tematiche del Federalismo e della responsabilizzazione delle performance nella gestione della “cosa pubblica” applicate al Comparto Enti Locali.

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Federalismo&Accountability Centro Studi Enti LocaliRivista mensile di approfondimento sulle tematiche del federalismoe della responsabilizzazione delle performance nella gestione della “cosa pubblica” applicate al Comparto Enti

“Pareggio di bilancio” “Patto di solidarietà nazionale orizzontale” - Distribuzione spazi 2017-2019 Contabilità finanziaria ed economico -patrimoniale da luglio 2017: Come gestire il nuovo “split payment” ed il “reverse charge”

Revisione straordinaria delle partecipazioni Le “Linee guida” redatte dalla Sezione delle Autonomie

ISSN 2532-2605

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

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per supplire a carenze della dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti ex art. 80 Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

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I dati raccolti saranno trattati ai sensi degli artt. 13-14 del Reg. Eu 2016/679. I dati non saranno comunicati a terzi. Le ricordiamo che è possibile

(5)

FLASH sulle principali novità normative ed interpretative della settimana

10

“Decreto Semplificazioni”

le principali novità introdotte per Enti Locali e Società pubbliche in sede di conversione in Legge n.

120/2020

E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 228 del 14 settembre 2020 (S.O. n. 33) la Legge 11 settembre 2020, n. 120, di

conversione del Dl. 16 luglio 2020, n. 76, c.d. “Decreto Semplificazioni”.

61

Trasferimenti Enti Locali

nuovi chiarimenti per gli Enti beneficiari del contributo 2020 per la messa in sicurezza degli

edifici e del territorio

Con il Comunicato Fl. 8 settembre 2020, il Viminale ha fornito nuove indicazioni rivolte agli Enti beneficiari del contributo di cui all’art. 1, commi da 51 a 58, della Legge

n. 160/2019.

63

Debiti P.A.

riattivata sulla “Pcc” la funzione per perfezionare le richieste delle anticipazioni di liquidità entro il 9

ottobre 2020

Con un Avviso pubblicato il 16 settembre 2020 sul sito

“Piattaforma dei crediti commerciali” - “Pcc”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso nota l’avvenuta riattivazione della funzione di “Anticipazione liquidità >

Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”.

62

Trasferimenti erariali

confermate le Istruzioni relative alla rendicontazione del “5 per mille” destinato ai Comuni

Con Comunicato Fl. del 9 settembre 2020, il Ministero dell’Interno ha reso noto di aver accreditato le somme concernenti il “5 per mille” dell’Irpef spettanti ai Comuni

interessati e relative all’anno d’imposta 2018 anno finanziario 2019.

60

Elezioni e Referendum

le indicazioni sulle spese per le Sezioni ospedaliere e i Seggi speciali e la sanificazione dei locali adibiti

a seggio

Con le Circolari n. 17 del 12 settembre 2020 e n.

18 del 18 settembre 2020, il Ministero dell’Interno – Direzione centrale della Finanza locale, ha fornito nuove

indicazioni sulle spese connesse alle Elezioni e al Referendum del 20 e 21 settembre 2020.

61

Trasferimenti erariali

pubblicati gli importi definitivi dei contributi 2020 per le fusioni di Comuni

Il Ministero dell’Interno – Direzione centrale della Finanza locale, ha reso noto, il 16 settembre 2020, il

riparto definitivo dei contributi 2020 per le fusioni di Comuni e/o fusioni per incorporazione.

(6)

63

Imu e Impi

fissati i coefficienti di aggiornamento dei fabbricati del Gruppo catastale “D” per il 2020

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 228 del 14 settembre 2020 il Dm. Mef 10 giugno 2020 relativo

all’aggiornamento dei coefficienti dei fabbricati appartenenti al Gruppo catastale “D” per il 2020.

64

Imposta di bollo

assolvimento fin dall’origine per i contratti su piattaforme “simili” al Mepa

Con la Risposta n. 352 del 15 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla disciplina dell’Imposta di bollo su contratti e offerte per la fornitura

di beni, servizi e lavori, sopra e sotto soglia, formati su Piattaforme elettroniche.

65

i versamenti in eccesso su fatture in “split payment” Iva afferenti all’ambito istituzionale si recuperano

versando di meno successivamente L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 378 del 18 settembre 2020, ha fornito indicazioni ad un Ente pubblico, obbligato a ricevere fatture in “split payment”, su come recuperare l’Iva su una fattura d’acquisto afferente al proprio ambito istituzionale, versata erroneamente 2 volte all’Erario.

67

aliquota del 10% per la realizzazione di Impianti Iva termici ad energia solare in grado di produrre

energia elettrica per il tramite del calore L’Agenzia delle Entrate, con il Principio di diritto n. 15 del 14 settembre 2020, ha fornito chiarimenti in ordine

all’applicabilità dell’aliquota Iva del 10% agli Impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di

energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica.

66

Tassazione separata

applicabile per somme volte a compensare mancati incrementi riferibili ad un periodo di vacatio

contrattuale

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 367 del 17 settembre 2020, ha fornito

chiarimenti in ordine al regime fiscale di tassazione separata delle somme erogate una tantum per compensare un periodo di vacatio contrattuale.

66

Iva sui Dpi

non si applica il regime agevolato per i saponi che non hanno proprietà disinfettanti

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 370 del 17 settembre 2020, ha fornito

chiarimenti in ordine all’applicabilità del regime Iva agevolativo ai detergenti disinfettanti per le mani.

(7)

68

Sostituto d’imposta

ritenuta Irpef del 30% non dovuta sui compensi a musicisti non residenti in Italia, ma per concerti

tenuti all’estero

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 354 del 15 settembre 2020, ha fornito

chiarimenti sulla non applicazione della ritenuta sui compensi per prestazioni di lavoro autonomo effettuate

all’estero da soggetti non residenti.

69

Assunzioni Comuni

in G.U. la Circolare esplicativa del Dm. 17 marzo 2020 Con la pubblicazione sulla G.U. n. 226 dell’11 settembre

2020, diviene pienamente operativa la Circolare interministeriale 13 maggio 2020.

70

Concorsi

protocollo della Funzione pubblica con le

“Linee-guida” da osservare per il contenimento del

“Covid-19”

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione - Dipartimento della Funzione pubblica, con il Comunicato 30 agosto 2020, ha diffuso il Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus “Covid-19” nello

svolgimento dei concorsi pubblici.

71

“Covid-19”

la spesa per il personale extra assunto per garantire l’avvio dell’Anno scolastico in corso, non sottostà ai

vincoli ordinari

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 227 del 12 settembre 2020 il Dl. 11 settembre 2020, n. 117, recante

“Disposizioni urgenti per la pulizia e la disinfezione dei locali adibiti a seggio elettorale e per il regolare svolgimento dei servizi educativi e scolastici gestiti dai

Comuni”.

70

Commissioni di concorso

in G.U. il Decreto di adeguamento dei compensi È stato pubblicato in G.U. n. 225 del 10 settembre 2020, il Dpcm. 24 aprile 2020 relativo alla misura dei compensi

da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla vigilanza delle

procedure concorsuali.

71

Responsabile Anticorruzione

inopportuno che rivesta il ruolo di Responsabile delle relazioni sindacali

L’Anac, con la Delibera n. 740 del 9 settembre 2020, ha reso un parere circa la potenziale sussistenza di conflitto

d’interesse o di incompatibilità tra il ruolo di “Rpct” e le funzioni di Responsabile delle relazioni sindacali.

(8)

72

Anticorruzione e Trasparenza aggiornate le Faq Anac alla luce del “Piano

nazionale anticorruzione” 2019-2021

Con un Avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale il 15 settembre 2020, l’Autorità nazionale Anticorruzione ha informato di aver aggiornato le risposte a domande frequenti in materia di trasparenza e prevenzione della

corruzione.

73

Incidentalità stradale causata da alcol e droga pubblicato un Avviso per finanziare progetti di

prevenzione e contrasto

Il Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il 14 settembre 2020 un Avviso relativo all’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione

psicofisica alcol e droga correlata.

(9)

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(10)

NOTIZIARIO

E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 228 del 14 settembre 2020 (S.O. n. 33) la Legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione del Dl. 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misu- re urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, meglio noto come “Decreto Semplificazioni” (vedi Entilo- calinews n. 30 del 27 luglio 2020).

Come noto, la norma ha introdotto importanti novità, so- prattutto in materia di contratti pubblici e innovazione di- gitale.

Con la conversione, l’impianto della norma è stato com- plessivamente confermato, ma non mancano alcune mo- difiche di rilievo, introdotte nel passaggio parlamentare.

Tra le più significative, sicuramente, l’estensione fino al 31 dicembre 2021 (contro il 31 luglio 2021, previsto in prima battuta) della validità della norma che consente l’affida- mento diretto, senza necessità di confronti competitivi, per importi elevati (sino a Euro 150.000,00).

Confermata, per gli Enti Locali, la proroga al 30 settembre 2020 del termine entro il quale il Consiglio comunale può deliberare il “Piano di riequilibrio finanziario pluriennale”, che ordinariamente cade entro 90 giorni dall’esecutività della Deliberazione di accesso alla “Procedura di Pre-dis- sesto” (art. 243-bis, comma 5, primo periodo, del Dlgs. n.

267/2000 - Tuel).

Abrogata la norma eccezionale che dal 26 marzo scorso non permetteva ai Sindaci di adottare, a pena di ineffica- cia, Ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza sanitaria “Covid-19” in contrasto con le misu- re statali e regionali.

In tema di innovazione digitale, si segnala in modo parti- colare:

- lo slittamento al 28 febbraio 2021 dell’obbligo esclusivo di PagoPA per i pagamenti verso la P.A.;

- il fatto che, sempre dal 28 febbraio 2021, “Spid” e “Cie”

diventeranno le uniche credenziali per l’accesso ai ser- vizi online della P.A., soppiantando quelle specifiche dei vari portali, attualmente in uso, che resteranno valide

solo fino alla data di naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021;

- il fatto che, grazie ad una Piattaforma digitale che sarà istituita presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Tra- sporti, le persone con disabilità potranno circolare con i loro veicoli nelle zone a traffico limitato su tutto il territo- rio nazionale con un unico permesso;

- l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art.

2, comma 2, lett a), del “Cad”, di avviare, a partire dal 28 febbraio 2021, i progetti di trasformazione digitale.

- l’introduzione del “Codice di condotta tecnologica”, at- traverso il quale le P.A. progetteranno, realizzeranno e svilupperanno i propri sistemi e servizi informatici e di- gitali basandosi su regole omogenee, valide su tutto il territorio nazionale.

Di seguito il quadro delle disposizioni di maggiore interes- se per Enti Locali e Società e Organismi partecipati.

Art. 1 – Procedure per l’incentivazione degli investi- menti pubblici durante il periodo emergenziale in re- lazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia

La norma disciplina le procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie comunita- rie, prevedendo delle semplificazioni al fine di incentivare gli investimenti pubblici e far fronte alle ricadute econo- miche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del “Covid-19”. Si tratta di una norma transitoria, con efficacia limitata alle proce- dure avviate entro il 31 dicembre 2021 (data modificata in sede di conversione, in quanto la versione originaria del Decreto prevedeva il 31 luglio 2021).

Di seguito una Tabella che riassume modalità per l’affi- damento di lavori, servizi, forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, come modificati a seguito dell’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto.

“Decreto Semplificazioni”

le principali novità introdotte per Enti Locali e Società

pubbliche in sede di conversione in Legge n. 120/2020

(11)

In relazione alle procedure sopra indicate, viene inoltre previsto che:

- gli operatori economici da invitare alle procedure nego- ziate siano scelti nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislo- cazione territoriale delle imprese invitate, e siano indivi- duati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici;

- l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contra- ente debba avvenire entro il termine di 2 mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento in caso di affidamento diretto, entro il termine di 4 mesi in caso di procedura negoziata. Il mancato rispetto di tali termi- ni, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso possono es- sere valutati ai fini della responsabilità del Responsabile unico del procedimento per danno erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione dell’operatore dalla procedura o di risolu- zione del contratto per inadempimento che viene senza indugio dichiarata dalla Stazione appaltante e opera di diritto;

- le Stazioni appaltanti diano evidenza dell’avvio delle procedure negoziate tramite pubblicazione di un avviso nei rispettivi siti internet istituzionali;

- l’avviso sui risultati della procedura di affidamento, la cui pubblicazione non è obbligatoria in caso di affidamenti diretti inferiori a Euro 40.000, debba contenere anche l’indicazione dei soggetti invitati;

- gli affidamenti diretti possano essere realizzati tramite determina a contrarre che contenga in modo semplifica- to l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ra- gioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua

dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti.

Le procedure negoziate possono essere svolte sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso. Nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso le Stazioni appaltanti – fermo restando quanto previsto dall’art. 95, comma 3, del Dlgs. n. 50/2016 (quindi fermo restando l’obbligo di non aggiudicare al minor prezzo gli appalti relativi ai servizi so- ciali, di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica e i servizi ad alta intensità di manodopera) – procedono all’esclusione automatica dalla gara delle offerte che pre- sentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 97, commi 2, 2-bis e 2-ter, del Dlgs. n. 50/2016, anche qualora il nu- mero delle offerte ammesse sia pari o superiore a 5 (at- tualmente in base all’art. 97, comma 8, l’esclusione auto- matica non opera quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a 10).

Viene inoltre prevista l’esclusione della garanzia provvi- soria di cui all’art. 93 del “Codice” per le procedure so- pra indicate, salvo che, in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura, ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta. La Stazione ap- paltante deve indicare tali esigenze nell’avviso di indizione della gara o in altro atto equivalente.

Nel caso in cui sia richiesta la garanzia provvisoria, il rela- tivo ammontare è comunque dimezzato rispetto a quello previsto dal citato art. 93.

Quanto previsto nell’art. 1 in commento si applica anche alle procedure per l’affidamento dei servizi di organizza- zione, gestione e svolgimento delle prove dei concorsi pubblici di cui agli artt. 247 e 249 del Dl. n. 34/2020 con-

Modalità di affidamento Importo lavori

Importo servizi e forniture (ivi inclusi i servizi di ingegneria

e architettura e l’attività di progettazione)

Affidamento diretto Inferiore a Euro 150.000 Inferiore a Euro 75.000

Procedura negoziata senza bando ex art. 63 del Dlgs. n. 50/2016 previa consultazione di 5 operatori economici

Pari o superiore a Euro 150.000 e inferiore a Euro 350.000

Pari o superiore a Euro 75.000 e fino alla soglia comunitaria (attualmente Euro 214.000)

Procedura negoziata senza bando ex art. 63 del Dlgs. n. 50/2016 previa consultazione di 10 operatori economici

Pari o superiore a Euro 350.000 e inferiore a Euro 1.000.000

Procedura negoziata senza bando ex art. 63 del Dlgs. n. 50/2016 previa consultazione di 15 operatori economici

Pari o superiore a Euro 1.000.000 e fino alla soglia comunitaria (attualmente Euro 5.350.000)

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vertito con Legge n. 77/2020 (cd. “Decreto Rilancio”, vedi Entilocalinews n. 30 del 27 luglio 2020), fino all’importo di Euro 750.000.

Il comma 5-bis, inserito in sede di conversione, ha elimi- nato l’obbligo di pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento per affidamenti diretti di importo inferiore a Euro 40.000.

Il comma 5-ter, anch’esso inserito in sede di conversione, ha infine previsto che le disposizioni dell’art. 1 in commen- to si applicano anche alle procedure per l’affidamento del- la gestione di fondi pubblici europei, nazionali e camerali diretti a sostenere l’accesso al credito delle Imprese, fino agli importi delle soglie comunitarie.

Art. 2 – Procedure per l’incentivazione degli investi- menti pubblici in relazione all’aggiudicazione dei con- tratti pubblici sopra soglia

La norma disciplina le procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici di importo pari o superiore alle soglie co- munitarie, prevedendo delle semplificazioni al fine di in- centivare gli investimenti pubblici e far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di conteni- mento e dell’emergenza sanitaria globale del “Covid-19”.

Si tratta di una norma transitoria, con efficacia limitata alle procedure avviate entro il 31 dicembre 2021.

In relazione a tali procedure, viene previsto che l’aggiudi- cazione o l’individuazione definitiva del contraente debba avvenire entro il termine di 6 mesi dalla data di adozione dell’atto di avvio del procedimento. Il mancato rispetto di tale termine, la mancata tempestiva stipulazione del con- tratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso posso- no essere valutati ai fini della responsabilità del responsa- bile unico del procedimento per danno erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione dell’operatore dalla procedura o di risoluzione del contratto per inadempimento che viene senza indugio dichiarata dalla Stazione appaltante e opera di diritto.

L’affidamento di lavori, servizi, forniture nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazio- ne, di importo pari o superiore alle soglie comunitarie av- viene tramite procedura aperta, procedura ristretta oppure procedura competitiva con negoziazione oppure dialogo competitivo.

In ogni caso si applicano i termini ridotti di cui ai seguenti articoli del “Codice”:

- art. 60, comma 3 (15 giorni per la ricezione delle doman- de nelle procedure aperte),

- art. 61, comma 6 (15 giorni per la ricezione delle doman- de e 10 giorni per la ricezione delle offerte nelle proce- dure negoziate),

- art. 62, comma 5 (15 giorni per la ricezione delle doman-

de e 10 giorni per la ricezione delle offerte nelle proce- dure competitive con negoziazione),

- art. 74, commi 2 e 3 (riduzione di 5 giorni in caso di di- sponibilità elettronica dei documenti di gara).

L’affidamento di lavori, servizi, forniture nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progetta- zione, di importo pari o superiore alle soglie comunitarie può avvenire anche secondo la procedura negoziata di cui all’art. 63 del “Codice” (per i Settori ordinari) e all’art. 125 (per i Settori speciali) – previa pubblicazione dell’avviso di indizione della gara o di altro atto equivalente, nel rispetto di un criterio di rotazione – nella misura strettamente ne- cessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti dagli effetti negativi della crisi causata dalla pandemia da

“Covid-19” o dal periodo di sospensione delle attività de- terminato dalle misure di contenimento adottate per fron- teggiare la crisi, i termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie non possono essere rispettati.

La procedura negoziata di cui all’art. 63 63 del “Codice”

(per i Settori ordinari) e all’art. 125 (per i Settori speciali), può essere utilizzata altresì per l’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore alle soglie comunitarie, anche in caso di singoli operatori economici con sede operativa collocata in aree di preesistente crisi industriale complessa ai sensi che, con riferimento a dette aree ed anteriormente alla dichia- razione dello stato di emergenza sanitaria da “Covid-19”

del 31 gennaio 2020, abbiano stipulato con le Pubbliche Amministrazioni competenti un Accordo di programma ai sensi dell’art. 252-bis, del Dlgs. n. 152/2006.

Fino al 31 dicembre 2021 inoltre:

- per ragioni di estrema urgenza derivanti dagli effetti ne- gativi della crisi causata dalla pandemia da “Covid-19”

o dal periodo di sospensione delle attività determinato dalle misure di contenimento adottate per fronteggiare la crisi,

- nei Settori dell’Edilizia scolastica, universitaria, sanitaria, giudiziaria e penitenziaria, delle Infrastrutture per attività di ricerca scientifica e per la Sicurezza pubblica, dei Tra- sporti e delle Infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, lacuali e idriche, ivi compresi gli interventi inseriti nei contratti di programma Anas-Mit 2016-2020 e Rfi-Mit 2017 - 2021 e relativi aggiornamenti, nonché gli interventi funzionali alla realizzazione del “Piano na- zionale integrato per l’energia e il clima” (“Pniec”) e per i contratti relativi o collegati ad essi,

le Stazioni appaltanti procedono agli affidamenti di lavo- ri, servizi, forniture nonché dei servizi di ingegneria e ar- chitettura, inclusa l’attività di progettazione, in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto

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salvo il rispetto delle disposizioni del “Codice delle Leggi Antimafia” e delle misure di prevenzione, di cui al Dlgs. n.

159/2011, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’ap- partenenza all’Unione europea, ivi inclusi quelli derivanti dalle Direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE, dei Principi di cui agli artt. 30, 34 e 42 del Dlgs. n. 50/2016 e delle dispo- sizioni in materia di subappalto.

Tali disposizioni si applicano altresì agli interventi per la messa a norma o in sicurezza degli edifici pubblici desti- nati ad attività istituzionali, al fine di sostenere le impre- se ed i professionisti del Comparto edile, anche operanti nell’edilizia specializzata sui beni vincolati dal punto di vi- sta culturale o paesaggistico, nonché di recuperare e va- lorizzare il patrimonio esistente.

Per ogni procedura di appalto è nominato un Rup che, con propria Determinazione adeguatamente motivata, valida ed approva ciascuna fase progettuale o di esecuzione del contratto, anche in corso d’opera.

Gli atti delle Stazioni appaltanti adottati ai sensi della nor- ma in commento sono pubblicati e aggiornati sui rispettivi siti internet istituzionali, nella Sezione “Amministrazione trasparente” e sono soggetti alla disciplina di cui al Dlgs.

n. 33/2013. Nella medesima Sezione sono altresì pubbli- cati gli ulteriori atti indicati all’art. 29, comma 1, del Dlgs.

n. 50/2016.

Il ricorso ai contratti secretati di cui all’art. 162 del “Codice”

è limitato ai casi di stretta necessità e richiede una speci- fica motivazione.

Art. 2-bis – Raggruppamenti temporanei di imprese L’art. 2-bis, inserito in sede di conversione, specifica che alle procedure di cui agli artt. 1 e 2 sopra commentati, gli operatori economici possono partecipare anche in for- ma di Rti di cui all’art. 3, comma 1, lett. u), del Dlgs. n.

50/2016.

Art. 3 – Verifiche Antimafia e Protocolli di legalità La norma prevede delle semplificazioni fino al 31 dicem- bre 2021 per le “verifiche Antimafia” che le Stazioni ap- paltanti sono tenute ad eseguire sui soggetti affidatari di appalti pubblici, al fine di rispondere con efficacia e ce- lerità alle esigenze degli interventi di sostegno e rilancio del Sistema economico-produttivo conseguenti all’emer- genza sanitaria globale del “Covid-19”. In particolare, nei procedimenti avviati su istanza di parte, che hanno ad og- getto l’erogazione di benefici economici comunque deno- minati, erogazioni, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, prestiti, agevolazioni e pagamenti da parte di Pubbliche Amministrazioni, qualora il rilascio della documentazione non sia immediatamente conseguente alla consultazione della “Banca-dati unica nazionale della documentazio- ne antimafia” (“Bdna”), le Stazioni appaltanti procedono

in assenza dell’informativa antimafia, come avviene nei casi d’urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3, del Dlgs. n.

159/2011.

Per le verifiche antimafia riguardanti l’affidamento e l’ese- cuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, si procede mediante il rilascio della informativa liberatoria provvisoria, immediatamente conseguente alla consulta- zione della “Bdna”, anche quando l’accertamento è ese- guito per un soggetto che risulti non censito. L’informativa liberatoria provvisoria consente di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture, sotto condizione risolutiva, ferme restando le ulteriori verifiche ai fini del rilascio della documentazione Antimafia da completarsi entro 60 giorni.

Qualora la documentazione successivamente pervenu- ta accerti la sussistenza di una delle cause interdittive ai sensi del Dlgs. n. 159/2011, le Stazioni appaltanti rece- dono dai contratti, fatti salvi il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conse- guite.

Con Dm. Interno, da adottare entro 15 giorni dal 17 lu- glio 2020, dovevano essere individuate ulteriori misure di semplificazione relativamente alla competenza delle Pre- fetture in materia di rilascio della documentazione antima- fia ed ai connessi adempimenti.

Viene infine aggiunto l’art. 83-bis al Dlgs. n. 159/2011, di- sciplinante i protocolli di legalità.

Tale norma prevede che il Ministero dell’Interno possa sot- toscrivere protocolli, o altre intese comunque denominate, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di crimina- lità organizzata, anche allo scopo di estendere conven- zionalmente il ricorso alla documentazione antimafia. I protocolli di legalità possono essere sottoscritti anche con imprese di rilevanza strategica per l’Economia nazionale nonché con Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale di categorie produttive, economiche o imprenditoriali e con le organizzazione sindacali, e posso- no prevedere modalità per il rilascio della documentazio- ne antimafia anche su richiesta di soggetti privati, nonché determinare le soglie di valore al di sopra delle quali è prevista l’attivazione degli obblighi previsti dai Protocolli medesimi.

Sempre in base al nuovo art. 83-bis, del Dlgs. n. 159/2011, l’iscrizione delle Imprese alle cd. “white list” equivale al rilascio dell’Informazione Antimafia.

Le Stazioni appaltanti prevedono negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto dei Protocolli di legalità costituisce causa di esclusione dalla gara o di risoluzione del contratto.

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Art. 4 - Conclusione dei contratti pubblici e ricorsi giu- risdizionali

L’art. 4 apporta modifiche, sia al Dlgs. n. 50/2016 (“Co- dice dei Contratti”), sia al Dlgs. n. 104/2010 (“Codice del Processo amministrativo”), con il fine di accelerare l’avvio delle pubbliche commesse a seguito dell’aggiudicazione nonché di limitare i casi in cui un’impugnazione giurisdi- zionale possa inficiare la stipula del contratto.

Anzitutto, il termine di stipula del contratto di cui all’art.

32, comma 8, del “Codice dei Contratti” (pari a 60 giorni) viene reso perentorio; la violazione del termine può co- stituire motivo di responsabilità erariale e disciplinare del

“Dirigente” (o, si immagina, per gli Enti privi di dirigenza, del Responsabile).

Interessante anche la precisazione in ordine all’impos- sibilità di motivare per la mancata tempestiva stipula in ragione della pendenza di un ricorso giurisdizionale, nel cui ambito il Giudice non abbia espressamente inibito tale stipula. Resta fermo in ogni caso il consueto termine di stand still (inibizione alla stipula del contratto, dopo la co- municazione dell’aggiudicazione, per 35 giorni), nonché l’ulteriore termine di impedimento alla stipula in caso di proposizione di ricorso giurisdizionale avverso l’aggiudi- cazione per i successivi 20 giorni, o comunque sino alla definizione almeno della fase cautelare del giudizio.

Quanto al “Codice del Processo amministrativo”, si ge- neralizza la disposizione di cui all’art. 125, comma 2, per (sostanzialmente) tutte le tipologie di appalto, imponendo al Giudice di tener conto, in sede di ordinanza cautelare,

“del preminente interesse nazionale alla sollecita realizza- zione dell’opera”: è facile immaginare che tale disposizio- ne comporterà una maggior difficoltà nell’ottenere la so- spensione cautelare dei provvedimenti impugnati, ma, di contro, all’eventuale esito positivo nel merito del giudizio, aumenterà il rischio che le stazioni appaltanti possano es- sere condannate al risarcimento del danno per equivalen- te monetario (non sempre potendo il ricorrente subentrare agevolmente nell’opera, servizio o fornitura ormai avviata dal controinteressato).

Pur vero è che il medesimo art. 4 ha innovato l’art. 120 del

“Codice del Processo amministrativo”, stabilendo che, di norma, il giudizio in materia di appalti è “di norma” defini- to già in fase cautelare, con ciò estendendo lo strumento della “Sentenza in forma semplificata” sinora ammissibile solo in caso di manifesta infondatezza/fondatezza/inam- missibilità del ricorso.

In sede di conversione, il comma in commento è stato integrato, prevedendo che ciò sia vero laddove “le parti richiedano congiuntamente di limitare la decisione all’e- same di un’unica questione, nonché in ogni altro caso

compatibilmente con le esigenze di difesa di tutte le parti in relazione alla complessità della causa”. In alternativa, è imposta comunque una sentenza in forma semplificata a seguito di udienza fissata a brevissimo termine. Viene accelerato anche il termine per il deposito della sentenza, previsto ora in 15 giorni mantenendosi l’ordinario termine dei 30 giorni solo per i casi di particolare complessità della motivazione.

Art. 4-bis – Ulteriori misure in materia di contratti pub- blici

In considerazione dell’incremento dei costi derivanti dall’adeguamento alle misure di contenimento e contra- sto dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19” nell’e- rogazione dei servizi di pulizia o di lavanderia in ambito sanitario o ospedaliero, nel caso in cui detto adeguamento determini un incremento di spesa di importo superiore al 20% del prezzo indicato nel bando di gara o nella lettera di invito, le Stazioni appaltanti, in relazione alle procedure di affidamento aggiudicate in data anteriore al 31 gennaio 2020, possono procedere, qualora non abbiano già prov- veduto alla stipulazione del contratto e l’aggiudicatario non si sia già avvalso della facoltà di cui all’art. 32, comma 8, del Dlgs. n. 50/2016, alla revoca dell’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 21-quinquies della Legge n. 241/1990.

In tal caso, il provvedimento di revoca è comunicato all’ag- giudicatario entro 30 giorni dalla data del 15 settembre 2020.

In relazione ai contratti dei servizi di pulizia o di lavanderia in ambito sanitario o ospedaliero in corso di esecuzione alla data del 31 gennaio 2020 ed ancora efficaci alla data del 15 settembre 2020, le Stazioni appaltanti possono pro- cedere alla risoluzione degli stessi, ai sensi dell’art. 108 del Dlgs. n. 50/2016, nel caso in cui dall’adeguamento alle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epi- demiologica da “Covid-19” derivi un incremento di prezzo superiore al 20% del valore del contratto iniziale. La riso- luzione del contratto di appalto è dichiarata dalla stazio- ne appaltante entro 30 giorni dalla data del 15 settembre 2020.

In relazione ai contratti dei servizi di pulizia o di lavanderia in ambito sanitario o ospedaliero in corso di esecuzione alla data del 31 gennaio 2020 ed ancora efficaci alla data del 15 settembre 2020, resta ferma la possibilità di proce- dere alla loro modifica nei limiti e secondo le modalità di cui all’art. 106 del “Codice”.

Art. 5 – Sospensione dell’esecuzione dell’opera pub- blica

L’art. 5 deroga in parte all’art. 107 del “Codice dei Con- tratti”, sino al 31 dicembre 2021, prevedendo casistiche

“chiuse” di sospensione (volontaria o coattiva) dell’esecu-

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zione di opere pubbliche al di sopra della soglia comunita- ria; tale disposizione si applica anche ai lavori già iniziati (e quindi in corso di esecuzione).

Tali casistiche sono a dir poco generiche: cosicché l’effetto utile atteso sarà di non facile raggiungimento.

La prima causa riguarda “cause previste da disposizioni di legge penale” (senza alcuna specificazione ulteriore), nonché cause derivanti dalla violazione del codice anti- mafia (e nulla muta rispetto all’attuale quadro normativo), nonché “da vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza dell’UE”: si auspica che in sede di conversione si indivi- duino casistiche più precise, posto che si dubita che le stazioni appaltanti individuino autonomamente quali siano i “vincoli inderogabili” anzidetti, nonché le “cause previste da disposizioni di legge penale”.

Il secondo caso riguarda gravi ragioni di ordine pubblico, salute pubblica o dei soggetti esecutori delle opere, con anche un riferimento alle misure anti-Covid: il riferimento alle ragioni di ordine pubblico e salute pubblica apre, nuo- vamente, un’amplissima discrezionalità nell’identificazio- ne di tali casi.

In tal senso, il quarto caso che fa riferimento a “gravi ra- gioni di pubblico interesse” non fa che richiamare le me- desime perplessità.

Infine, le “gravi ragioni di ordine tecnico” idonee a com- promettere la realizzazione dell’opera, su cui non vi sia accordo fra le parti mediante lo strumento del Collegio consultivo tecnico di cui si dirà più avanti.

Premesso che la sospensione è compito del Rup (e non della Dl), nel caso di ricorso della prima causa di sospen- sione, che non consente quindi la prosecuzione con l’e- secutore originario, nonché nei casi di crisi o insolvenza dell’esecutore impeditiva della prosecuzione, la Stazione appaltante, previo parere del Collegio consultivo tecnico, procede senza indugio alla risoluzione del contratto (in deroga all’art. 108 del “Codice dei Contratti”), proceden- do con l’esecuzione dei lavori in via diretta, o mediante Interpello delle Imprese che seguono in graduatoria, o mediante indizione di nuova gara, o mediante soluzione commissariale (con salvaguardia dei livelli occupazionali).

Ove vi siano gravi motivi tecnici ed economici il Collegio può ritenere preferibile la prosecuzione con il soggetto

“decaduto”; tale previsione lascia perplessi, posto che in caso di Interdittiva Antimafia, ad esempio, o di fallimento dell’Impresa, non si ritiene sia in alcun modo possibile al- cuna prosecuzione.

Nei casi di cui al “grave interesse pubblico”, ecc., il Col- legio consultivo tecnico entro 15 giorni dalla sospensione deve autorizzare nei successivi 10 giorni la prosecuzione dei lavori, a meno di valutazione di incompatibilità tra cau-

se della sospensione e possibile prosecuzione dell’opera.

Nel caso di ragioni di ordine tecnico, il Collegio consulti- vo tecnico previa validazione della motivazione tecnica di sospensione dei lavori può procedere a proseguire l’ope- ra nelle modalità anzidette (esecuzione diretta, interpello, scorrimento graduatoria, proposta di nomina di commis- sario) oppure può proporre le modifiche tecniche neces- sarie per la prosecuzione.

Le casistiche di esecuzione alternativa dell’opera (esecu- zione diretta, Interpello, ecc.) si applicano anche nel caso in cui vi sia ritardo nell’avvio o esecuzione dei lavori, non giustificato, per un numero di giorni pari o superiore a un decimo del tempo contrattuale (e comunque per un mas- simo di 30 giorni per ogni anno di esecuzione previsto).

Infine, il comma 6 della disposizione evidenzia che l’ese- cuzione delle opere non può essere interrotta per inadem- pimento della controparte; ove sorga contestazione giudi- ziale, il Giudice deve tener conto, nei suoi provvedimenti, dell’interesse pubblico alla celere realizzazione dell’ope- ra, con espressa indicazione che l’interesse economico dell’appaltatore non può prevalere sull’interesse alla rea- lizzazione dell’opera.

Art. 6 – Collegio consultivo tecnico

Si tratta di una novità, valevole fino al 31 dicembre 2021, fra le più importanti: viene infatti fatto obbligo per le Sta- zioni appaltanti di nominare, sia per i lavori non ancora avviati sia per quelli in corso (in quest’ultimo caso, entro il prossimo 16 agosto), superiori alla soglia comunitaria, un Collegio consultivo tecnico, formato da 3 o 5 membri a seconda della complessità dell’opera, in accordo con l’ap- paltatore. In caso di mancato accordo, ciascuna delle parti nomina 1 o 2 membri, e i componenti nominati potranno scegliere il Presidente.

I membri del Collegio devono avere riscontrabili requisiti di professionalità, indicati nella norma.

L’inadempimento alle decisioni del Collegio consultivo tec- nico è valutato ai fini della responsabilità erariale del sog- getto pubblico, nonché, dalla parte privata, come grave inadempimento agli obblighi contrattuali; mentre l’osser- vanza di tali decisioni esime il soggetto pubblico da re- sponsabilità erariale per colpa grave.

Le decisioni del Collegio hanno forma di lodo contrattua- le, da emettersi entro 15 giorni dalla sottoposizione del quesito.

Per i lavori diversi da quelli indicati (quindi, per quelli sot- tosoglia), la nomina del Collegio è facoltativa, e la com- petenza del medesimo può essere limitata solo ad alcuni ambiti di conoscibilità.

Il Collegio può essere nominato dalla Stazione appaltante anche per la fase di gara; in tal caso, 2 dei componenti

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sono nominati dalla Stazione appaltante, e il terzo com- ponente è nominato o dal Mit per le opere di interesse nazionale, o dalle Regioni/Province per opere di interesse locale.

I componenti del Collegio devono essere destinatari di un compenso, inserito nel quadro economico dell’opera, pa- rametrato alla quantità dell’attività svolta e alla puntualità degli adempimenti.

Art. 7 – “Fondo per la prosecuzione delle opere pub- bliche”

Si prevede la costituzione di un “Fondo”, presso il Ministe- ro delle Infrastrutture e Trasporti, per consentire la prose- cuzione nell’esecuzione di opere soprasoglia comunitaria, con il limite del divieto di finanziamento di nuove opere.

Tale “Fondo” dovrebbe operare nel caso di temporanee insufficienze nei fondi dell’Ente appaltante o nel caso di maggiori fabbisogni (es. varianti, ecc.). Il “Fondo” è sog- getto a richiesta da parte delle Stazioni appaltanti, le cui modalità operative sono demandate a un successivo Dm..

Art. 8 – Altre disposizioni urgenti in materia di contrat- ti pubblici

La norma prevede una serie di semplificazioni per le pro- cedure pendenti disciplinate dal Dlgs. n. 50/2016, i cui bandi o avvisi, con i quali si indice una gara, sono già stati pubblicati alla data del 17 luglio 2020, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle proce- dure in cui, alla medesima data, siano già stati inviati gli inviti a presentare le offerte o i preventivi, ma non siano scaduti i relativi termini, e in ogni caso per le procedure disciplinate dal “Codice” avviate a decorrere dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021.

In particolare, le semplificazioni riguardano:

- esecuzione in via di urgenza: è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servi- zi e forniture, l’esecuzione del contratto in via di urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del “Codice”, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 dello stesso

“Codice” nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;

- sopralluogo: l’obbligo del sopralluogo può essere previ- sto, a pena di esclusione, esclusivamente laddove detto adempimento sia strettamente indispensabile in ragione della tipologia, del contenuto o della complessità dell’ap- palto da affidare;

- termini per le procedure ordinarie: in relazione alle pro- cedure ordinarie, si applicano le riduzioni dei termini procedimentali per ragioni di urgenza di cui agli artt. 60, comma 3 (15 giorni per la ricezione delle domande nelle procedure aperte), 61, comma 6 (15 giorni per la ricezio- ne delle domande e 10 giorni per la ricezione delle of-

ferte nelle procedure negoziate), 62, comma 5 (15 giorni per la ricezione delle domande e 10 giorni per la ricezio- ne delle offerte nelle procedure competitive con nego- ziazione), 74, commi 2 e 3 (riduzione di 5 giorni in caso di disponibilità elettronica dei documenti di gara) del Dlgs. n. 50/2016. Nella motivazione del provvedimento che dispone la riduzione dei termini non è necessario dar conto delle ragioni di urgenza, che si considerano comunque sussistenti;

- documenti di programmazione: le procedure di affida- mento di lavori, servizi e forniture possono essere av- viate anche in mancanza di una specifica previsione nei documenti di programmazione di cui all’art. 21 del Dlgs.

n. 50/2016, già adottati, a condizione che entro 30 giorni decorrenti dal 15 settembre 2020 si provveda ad un ag- giornamento in conseguenza degli effetti dell’emergen- za da “Covid-19”.

- In relazione alle procedure disciplinate dal “Codice dei Contratti pubblici”, per le quali sia scaduto entro il 22 febbraio 2020 il termine per la presentazione delle offer- te, le Stazioni appaltanti, fermo quanto previsto dall’art.

103 del Dl. n. 18/20, convertito dalla Legge n. 27/2020 (sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi dal 23 febbraio al 15 maggio 2020), provvedono all’a- dozione dell’eventuale provvedimento di aggiudicazione entro la data del 31 dicembre 2020.

In relazione agli accordi quadro di cui all’art. 54 del ”Codi- ce”, efficaci alla data del 17 luglio 2020, le Stazioni appal- tanti, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigen- te e fermo quanto previsto dal sopra citato art. 103 del Dl.

n. 18/20, convertito dalla Legge n. 27/2020 provvedono, entro la data del 31 dicembre 2020, all’aggiudicazione de- gli appalti basati su tali accordi quadro ovvero all’esecu- zione degli accordi quadro nei modi previsti dai commi da 2 a 6 del medesimo art. 54.

Con riferimento ai lavori in corso di esecuzione alla data del 17 luglio 2020:

- Sal: il Direttore dei lavori adotta, in relazione alle lavo- razioni effettuate alla medesima data e anche in deroga alle specifiche clausole contrattuali, lo stato di avanza- mento dei lavori entro 15 giorni dalla data del 17 luglio 2020. Il certificato di pagamento viene emesso conte- stualmente e comunque entro 5 giorni dall’adozione del- lo stato di avanzamento. Il pagamento viene effettuato entro 15 giorni dall’emissione del certificato;

- integrazione del “Piano della sicurezza e coordinamen- to”: sono riconosciuti, a valere sulle somme a disposizio- ne della Stazione appaltante indicate nei quadri econo- mici dell’intervento e, ove necessario, utilizzando anche le economie derivanti dai ribassi d’asta, i maggiori costi

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