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Entilocalinews. Centro Studi Enti Locali NUMERO. Anno XVIII. Fondo di solidarietà comunale 2019 erogata la prima tranche della spettanza annuale

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(1)

ISSN 2532-3369

“Fondo di solidarietà comunale 2019”

erogata la prima tranche della spettanza annuale Elezioni europee e amministrative

il Viminale formalizza la già nota data del 26 maggio 2019 per entrambe le consultazioni Digitalizzazione P.A.

pubblicato il “Piano Triennale 2019-2021 per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”

Entilocalinews

Centro Studi Enti Locali

Rivista settimanale di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

NUMERO Anno XVIII 13

1° aprile 2019

(2)

Centro Studi Enti Locali

Entilocalinews Centro Studi Enti Locali

Rivista settimanale di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

COLLABORANO ALLA RIVISTA:

Dott. Roberto Camporesi, Dottore commercialista, Revisore contabile, partner Studio Commerciale Associato Boldrini

Avv. Stefano Ciulli, Avvocato, consulente di Enti Locali e docente in corsi di formazione

Dott. Sergio Cucchi, già Dirigente Superiore

Responsabile Servizio Tributario del Comune di Roma, Dottore commercialista, Consulente e Revisore di Amministrazioni pubbliche

Prof. Ciro D’Aries, Dottore commercialista, Docente e Pubblicista

Dott. Giampaolo De Paulis, Componente della

Commissione Paritetica Attuazione Federalismo Fiscale ed esperto in materia di tributi locali

Dott. Claudio Galtieri, Magistrato della Corte dei conti Dott. ssa Anna Guiducci, Dirigente Servizi Finanziari Comune di Arezzo

Dott. Pantaleo Isceri, Dirigente Servizi Finanziari Provincia di Lecce, Componente Commissione Finanza Locale dell’Anci, Consulente Ancirisponde

Avv. Mauro Mammana, Avvocato amministrativista, consulente e formatore in materia di appalti pubblici Dott. Michele Scognamiglio, Economista, Revisore legale dei conti, esperto in contabilità e fiscalità Enti Locali e organismo partecipati

Dott. Antonio Scozzese, già Dirigente a. r. Servizio Finanza Locale del Ministero dell’Interno

Rag. Antonio Tirelli, Consulente e Revisore di Enti Pubblici ed Enti Locali Ragioniere commercialista COMITATO DI REDAZIONE:

Enrico Ciullo, Calogero Di Liberto, Luca Eller Vainicher, Luciano Fazzi, Federica Giglioli, Alessandro Maestrelli, Alessio Malucchi, Gabriele Nardi, Stefano Paoli, Veronica Potenza, Alessia Rinaldi, Alessio Tavanti, Nicola Tonveronachi, Giuseppe Vanni e Francesco Vegni Segreteria di redazione: Francesca Combatti

Responsabile: Fabrizio Mandorlini

Editore e proprietario: Centro Studi Enti Locali S.p.a.

Via della Costituente, 15 - 56024 San Miniato (PI) Tel. 0571/469222 - 0571/469230 - Fax 0571/469237 E-Mail: segreteria@centrostudientilocali.it

Sito internet: www.entilocali-online.it

Azienda con sistema di gestione della qualità UNI EN ISO 9001:2015 certificato da Certiquality

Registrato in data 18 dicembre 2001 al n. 24/01 del Registro della stampa presso il Tribunale di Pisa, iscritto al n. 8581 del Registro degli operatori di comunicazione di cui alla Legge n. 249/97 e iscritto all’Unione Stampa Periodici Italiani

Distribuzione: vendita esclusivamente per abbonamento Abbonamento annuale: Euro 225,00 Iva compresa Arretrati e numeri singoli: Euro 6,00 Iva compresa

La Rivista viene inviata settimanalmente agli abbonati tramite e-mail.

SOMMARIO INDICE DEGLI ARGOMENTI

FLASH

Flash sulle principali novità che interessano gli Enti Locali ... pag 05

NOTIZIARIO

“Fondo di solidarietà comunale 2019”

erogata la prima tranche della spettanza annuale ... pag 07

“Fondo sperimentale di riequilibrio”

ripartite tra Città metropolitane e Province le risorse 2019 ... pag 07 Elezioni europee e amministrative

il Viminale formalizza la già nota data del 26 maggio 2019 per entrambe le consultazioni ... pag 07 Trasferimenti erariali

stanziati 4,2 milioni di Euro per l’operazione “Spiagge sicure”, 100 i Co- muni interessati ... pag 08 Tributi locali

diramato un Comunicato del Mef sulla Certificazione dei rimborsi al citta- dino ... pag 09 Riscossione

istituito il codice-tributo per il versamento delle somme dovute per la “De- finizione agevolata” delle violazioni formali ... pag 09 Digitalizzazione P.A.

pubblicato il “Piano triennale 2019-2021 per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione” ... pag 10 Servizi Demografici

nuove indicazioni in merito all’accessibilità dei Servizi “Anpr”, “Ina” e “Cie”

... pag 12 Istat

pubblicato l’aggiornamento dell’Indice sul costo della vita a febbraio 2019 ... pag 12

“5 per mille”

l’Agenzia delle Entrate pubblica l’Elenco permanente dei potenziali be- neficiari e quello degli ammessi e degli esclusi 2017 ... pag 13

GLI APPROFONDIMENTI

Sentenza Corte Costituzionale n. 18/2019

un’occasione per ripensare la disciplina per evitare il dissesto dei Co- munidi Giovanni Viale e Andrea Mazzillo ... pag 14 Autonomia regionale differenziata

lo stato dell’arte su una potenziale risorsa per la finanza pubblica che non ha mai trovato attuazione

di Luca Eller Vainicher ... pag 24 La stabilizzazione dei precari

una storia infinita

di Luca Busico ... pag 28 Blocco triennale stipendi ex Dl. n.78/2010

si applica anche al personale di Società partecipate ed Enti inseriti nell’E- lenco Istat

di Giuseppe Girlando ... pag 30

(3)

Centro Studi Enti Locali SOMMARIO

QUESITI

Comizi elettorali

quali sono gli “atti urgenti ed improrogabili” che Giunta e Consiglio pos- sono adottare dalla pubblicazione del Decreto di indizione ?

di Alessia Rinaldi e Giuseppe Vanni ... pag 31

LA GIURISPRUDENZA

Responsabilità

condanna Amministratori e Revisori di un Consorzio per aver aumentato illegittimamente i propri compensi

di Antonio Tirelli ... pag 35

LO SCADENZARIO

Le prossime Scadenze in programma ... pag 37

(4)

In omaggio

a tutti gli abbonati la rivista

Iva & Fisco Enti Locali

, una raccolta mensile di tutte le principali notizie e attività in materia fiscale di interesse per gli Enti Locali e indirettamente per le società partecipate e i loro Revisori

% IVA&Fisco Enti Locali Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di aggiornamento e approfondimento professionale per gli operatori degli Enti Locali

“Spesometro 2017”: arriva una nuova proroga, stavolta al 16 ottobre 2017 Acconto Iva 2017: nel caso di un Comune che applica lo split payment fin dal 2015 valgono le nuove disposizioni del Dm. 27 giugno 2017?

Tia: la Cassazione ribadisce che non è assoggettabile all’Iva ISSN 2532-3415 Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018 NUMERO

1

Anno VI Gennaio 2018

Rivista sulle principali novità normative, giurisprudenziali ed interpretative relative al comparto Enti Locali. Fondata nel 2002, è diventata un riferimento prezioso grazie al taglio pratico e alla tempestività delle informazioni. La rivista è arricchita, su base mensile, dalla speciale rubrica Contrattinews, che contiene approfondimenti in materia di contratti pubblici, rassegna di massime sui pareri espressi dall’Autoritá nazionale anticorruzione (Anac), di deliberazioni della Corte dei conti e di pronunce giurisprudenziali e risposte a quesiti in materia di appalti.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Finanziamenti Coni: Dal 15 novembre al via le richieste per il programma “Sport e periferie”

“Split payment”: Una nuova Circolare dell’Agenzia delle Entrate di chiarimento delle novità introdotte dal 1° luglio 2017 Arconet: Decisioni in merito a quesiti poste dalle Regioni su Fcde e su Servizio di tesoreriaISSN 2532-3369 NUMERO Anno XVII1

7 Gennaio 2018

Servizi Pubblici Locali

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV002)

Rivista di approfondimento sulle tematiche dei Servizi Pubblici Locali e delle Società ed Aziende partecipate dagli Enti Locali.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Società pubbliche: Arriva la quinta rettifica agli Elenchi di quelle soggette allo “split payment”

Affidamenti diretti a “Società in house”

Aggiornate le “Linee-guida” dell’Anac relative all’istituzione dell’Elenco Società a controllo pubblico: Ad oggi, è vigente il divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato ?

ISSN 2532-2613

Servizi pubblici Locali Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di approfondimento sulle tematiche dei Servizi Pubblici Locali applicate al Comparto Enti Locali

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

NUMERO Anno VIIIGennaio 20181

Tributinews

Centro Studi Enti Locali

QUINDICINALE (codice MEPA - CSELEDRV003)

Rivista di aggiornamento ed approfondimento professionale in materia di tributi, di riscossione e di entrate locali.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Contributi per le gestioni associate Proroga al 15 novembre 2017 per l’invio online della certificazione Natura giuridica Dell’Addizionale provinciale e della Tia Riscossione Modalità di introito delle somme da versamenti spontanei da parte

Tributinews

Centro Studi Enti Locali Rivista quindicinale di aggiornamento ed approfondimento professionale, in materia di tributi e di entrate locali

ISSN 2532-2591

Supplemento ad Entilocalinews n. 2 del 14 Gennaio 2018

NUMERO

1

Anno VIII 15 Gennaio 2018

Rivista di approfondimento incentrata sulle novità che interessano i Revisori degli Enti Locali e delle Società ed Aziende partecipate. Si tratta di un pratico strumento di informazione e aggiornamento prevalentemente dedicato alle materie amministrativo-contabili, giuridiche, contrattualistiche e fiscali.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Questionari dei Revisori sul consuntivo 2016: il quadro delle scadenze deliberate dalle Sezioni regionali della Corte dei conti Bilancio di previsione 2017 Enti Locali:

approvato il Modello per la certificazione

“Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale degli Enti Locali”: il ruolo degli Organismi partecipati

ISSN 2532-2583

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

1

Anno XVI Gennaio 2018

Personale & Incarichi

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV005)

Rivista di aggiornamento ed approfondimento professionale, in materia di Personale ed Incarichi esterni, applicati al Comparto Funzioni Locali.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Polizia locale: Le modalità di rimborso delle spese sostenute per corresponsione equo indennizzo e spese degenza per causa di servizio

“Legge Madia”: Le novità introdotte in materia di licenziamento disciplinare dal Dlgs.

n. 118/17 Spesa di personale: Anche ove finanziata da risorse esterne resta l’obbligo di osservare gli ordinari limiti

ISSN 2532-3407

Personale&incarichi Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di aggiornameto ed approfondimento professionale, in materia di Personale e degli Incarichi esterni, applicate al Comparto Enti Locali

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

NUMERO Anno VIIIGennaio 20181

Federalismo & Accountability

MENSILE (codice MEPA - CSELEDRV006)

Rivista di approfondimento sulle tematiche del Federalismo e della responsabilizzazione delle performance nella gestione della “cosa pubblica” applicate al Comparto Enti Locali.

La Rivista viene inviata esclusivamente in versione PDF tramite e-mail.

Federalismo&Accountability Centro Studi Enti LocaliRivista mensile di approfondimento sulle tematiche del federalismo e della responsabilizzazione delle performance nella gestione della “cosa pubblica” applicate al Comparto Enti

“Pareggio di bilancio” “Patto di solidarietà nazionale orizzontale” - Distribuzione spazi 2017-2019 Contabilità finanziaria ed economico -patrimoniale da luglio 2017: Come gestire il nuovo “split payment” ed il “reverse charge”

Revisione straordinaria delle partecipazioni Le “Linee guida” redatte dalla Sezione delle Autonomie

ISSN 2532-2605

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018

NUMERO Anno VIIIGennaio 20181

Cauzione definitiva: la stazione appaltante può fissare termine perentorio per la presentazione anche se non previsto nel bando Criteri di aggiudicazione: spetta alla stazione appaltante la scelta di quelli più adeguati da adottare in relazione all’oggetto del contratto

“Soccorso istruttorio”: legittimo esperirlo per supplire a carenze della dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti ex art. 80 Contrattinews Centro Studi Enti Locali Rivista mensile di aggiornamento ed approfondimento professionale in materia di contrattualistica e di appalti pubblici

ISSN 2532-2591

Supplemento ad Entilocalinews n. 4 del 28 Gennaio 2018 NUMERO 1 Anno VII Gennaio 2018

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Personale & Incarichi 125,00

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NEWS

FLASH

FLASH sulle principali novità normative ed interpretative della settimana

07

“Fondo di solidarietà comunale 2019”

erogata la prima tranche della spettanza annuale Con il Comunicato Fl. 22 marzo 2019, il Ministero dell’Interno ha reso noto l’avvenuto pagamento di un primo acconto del “Fondo di solidarietà comunale 2019”.

07

Elezioni europee e amministrative

il Viminale formalizza la già nota data del 26 maggio 2019 per entrambe le consultazioni

Il Ministero dell’Interno ha emanato i Decreti 20 marzo 2019 (di indizione del turno ordinario annuale delle Elezioni amministrative 2019) e 22 marzo 2019 (relativo alle Elezioni europee) che fissano la data del 26 maggio

2019 per entrambe le consultazioni.

09

Tributi locali

diramato un Comunicato del Mef sulla Certificazione dei rimborsi al cittadino .

È stato pubblicato sul sito web istituzionale del Mef, il Comunicato 28 marzo 2019, recante indicazioni sulle

certificazione dei rimborsi al cittadino.

07

“Fondo sperimentale di riequilibrio”

ripartite tra Città metropolitane e Province le risorse 2019

Con il Dm. 8 marzo 2019, pubblicato sulla G.U. n. 71 del 25 marzo 2019, è stato ripartito tra le Città metropolitane e le Province delle Regioni a Statuto ordinario il “Fondo

sperimentale di riequilibrio 2019”.

08

Trasferimenti erariali

stanziati 4,2 milioni di Euro per l’operazione

“Spiagge sicure”, 100 i Comuni interessati Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito

istituzionale la Circolare 27 febbraio 2019, Prot. n.

13301/110(5), relativa all’operazione “Spiagge sicure”.

09

Riscossione

istituito il codice-tributo per il versamento delle somme dovute per la “Definizione agevolata” delle

violazioni formali

Sono stati pubblicati sul sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento 15 marzo 2019 e la Risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019 relativi,

alla “Definizione agevolata” delle violazioni formali.

(6)

NEWS

FLASH

10

Digitalizzazione P.A.

pubblicato il “Piano triennale 2019-2021 per la trasformazione digitale della Pubblica

Amministrazione”

L’11 marzo 2019 è stato pubblicato nel sito dell’Agenzia per l’Italia digitale il nuovo “Piano triennale 2019- 2021 per la trasformazione digitale della Pubblica

Amministrazione”.

12

Istat

pubblicato l’aggiornamento dell’Indice sul costo della vita a febbraio 2019

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 74 del 28 marzo 2019 il Comunicato Istat recante l’aggiornamento al mese di febbraio 2019 dell’Indice dei prezzi al consumo per le

famiglie di operai e impiegati.

12

Servizi Demografici

nuove indicazioni in merito all’accessibilità dei Servizi “Anpr”, “Ina” e “Cie”

Con Avviso 26 marzo 2019, il Ministero dell’Interno- Direzione centrale per i Servizi Demografici, ha fornito

nuove indicazioni in merito all’accessibilità dei Servizi

“Anpr”, “Ina” e “Cie”.

13

“5 per mille”

l’Agenzia delle Entrate pubblica l’Elenco permanente dei potenziali beneficiari e quello degli ammessi e

degli esclusi 2017

E’ stato pubblicato il 29 marzo 2019 sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate l’Elenco permanente dei potenziali beneficiari del “5 per mille” valido per l’anno

2019, oltre che quello degli ammessi ed esclusi all’Elenco 2017.

(7)

NEWS

NOTIZIARIO

NOTIZIARIO

Con il Comunicato 22 marzo 2019, il Ministero dell’Interno- Direzione centrale della Finanza locale ha reso noto che il 20 marzo scorso è stato predisposto il pagamento di un primo acconto del “Fondo di solidarietà comunale 2019”.

Il Fondo in questione è stato erogato a 3.921 Comuni, per un importo totale pagato pari ad Euro 2.822.873.519,82.

La Direzione centrale ha precisato che il pagamento non

Le prossime Elezioni amministrative si terranno il 26 maggio 2019, in concomitanza con le consultazioni per l’Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti Con il Decreto datato 8 marzo 2019 e pubblicato sul- la G.U. n. 71 del 25 marzo 2019, emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato ripartito tra le Città metropolitane e le Province delle Regioni a Statuto ordinario il “Fondo sperimentale di riequilibrio 2019”.

Il Provvedimento prevede anche per l’anno corrente la conferma delle modalità di riparto del “Fondo sperimenta- le di riequilibrio” a favore delle Città metropolitane e del- le Province ricadenti nei territori delle Regioni a Statuto ordinario, già adottate con precedente Decreto 4 maggio 2012.

Gli importi, riportati nell’Allegato “A” del Decreto stesso, tengono conto delle riduzioni e dei recuperi operati ai fini del perseguimento degli obiettivi della “Spending review”.

Le risorse finanziarie lorde stanziate a titolo di “Fondo

è stato disposto nei confronti dei 2.685 Comuni che non risultano essere in regola con la trasmissione di uno o più certificati di bilancio o dei Questionari Sose.

Questi ultimi sono invitati a regolarizzare al più presto la propria posizione così da poter accedere al prossimo pa- gamento programmato per la prima decade di aprile.

all’Italia, mentre eventuali ballottaggi per l’Elezione diretta dei Sindaci si svolgeranno – come di consueto – dopo 2 settimane, quindi domenica 9 giugno 2019.

sperimentale di riequilibrio” ammontano per l’anno corren- te ad un totale di Euro 1.046.917.823.

Per più della metà degli Enti coinvolti (40 Amministrazioni su 77), gli importi assegnati non sono stati sufficienti a coprire quanto dovuto dai medesimi Enti in applicazione, rispettivamente, dell’art. 16, comma 7, del Dl. n. 95/2012, dell’art. 2, comma 183, della Legge n. 191/2009, e dell’art.

9 del Dl. n. 16/2014. Per tali Enti di Area vasta il saldo, al netto dei recuperi e delle riduzioni citate, è dunque risulta- to essere negativo.

L’art. 3 dispone che entro il 28 febbraio 2019 gli importi siano erogati ad ogni singolo Ente in un’unica soluzione, salvo che, in caso di indisponibilità dell’intera somma, il saldo sarà versato al conseguimento della disponibilità residua.

“Fondo di solidarietà comunale 2019”

erogata la prima tranche della spettanza annuale

“Fondo sperimentale di riequilibrio”

ripartite tra Città metropolitane e Province le risorse 2019

Elezioni europee e amministrative

il Viminale formalizza la già nota data del 26 maggio 2019

per entrambe le consultazioni

(8)

NEWS

NOTIZIARIO

A formalizzare l’ormai ampiamente nota data della prossi- ma maxitornata elettorale è stato il Ministero dell’Interno con i Decreti 20 marzo 2019 (di indizione del turno or- dinario annuale delle Elezioni amministrative 2019) e 22 marzo 2019 (relativo invece alle Elezioni europee).

La tornata elettorale 2019 interesserà un totale di 3.829 Comuni italiani, poco meno della metà, e chiamerà alle urne una platea di 17.352.082 potenziali elettori.

In particolare, si segnalano tra gli Enti coinvolti 5 Comu- ni Capoluogo di Regione (Firenze, Bari, Perugia, Poten- za e Campobasso) e 22 Comuni Capoluogo di Provincia (Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio nell’Emilia, Rovi- go, Sassari, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia).

Il grosso dei Comuni nei quali si svolgeranno le Ammini- strative fanno parte di Regioni a Statuto ordinario (3.675) ma la tornata lambirà anche Trentino Alto Adige, Friuli Ve- nezia Giulia, Sicilia e Sardegna, che vedranno complessi-

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Circolare 27 febbraio 2019, Prot. n.

13301/110(5), avente ad oggetto “Prevenzione e contra- sto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.

Spiagge sicure - Estate 2019. Finanziamento iniziative”.

In applicazione dei criteri fissati dal Decreto del Ministro dell’Interno adottato in data 18 dicembre 2018, il contribu- to sarà destinato ad un totale di 100 Enti Locali, seleziona- ti per numero di presenze nelle strutture ricettive in base ai dati Istat relativi al 2017, che presentano le seguenti caratteristiche:

a) ubicazione del Centro urbano o di una o più Frazioni sulla costa;

b) non essere Capoluogo di Provincia;

c) popolazione non superiore a 50.000 abitanti alla data del 31 dicembre 2018;

d) non aver usufruito di contributi per iniziative analoghe promosse dal Ministero dell’Interno o per altre iniziative previste dal Decreto 18 dicembre 2018.

L’operazione conta su una dotazione complessiva di 4,2 milioni di Euro e il contributo assegnato ad ogni singolo Ente potrà essere destinato all’assunzione di personale

vamente 189 Enti coinvolti.

L’elenco completo degli Enti toccati dalle Amministrative, diramato dal Viminale il 25 marzo scorso, è consultabile qui: https://dait.interno.gov.it/documenti/elenco_enti_am- ministrative_2019_.pdf.

Si precisa che, sempre in tema di consultazione, nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha diffuso sul proprio sito istituzionale:

- le Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per l’Elezione diretta del Sindaco e del Con- siglio comunale;

- le Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per l’Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia;

- il Dm. Interno 20 marzo 2019, che fissa le modalità tec- niche di acquisizione su apposita piattaforma informati- ca del curriculum vitae e del certificato penale di ciascun candidato alle Elezioni europee e politiche.

della Polizia locale a tempo determinato, per coprire gli straordinari, per l’acquisto di mezzi e attrezzature e per la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti.

Gli Enti selezionati che intendono accedere al finanzia- mento devono presentare apposita domanda alla Prefet- tura territorialmente competente entro il prossimo 15 aprile 2019. La domanda deve essere corredata da una scheda progettuale riferita al periodo 15 giugno–15 settembre, ove sono illustrate le misure che si intendono adottare e specificati, nel dettaglio, i mezzi e il personale da impiega- re, le aree del territorio interessate nonché i relativi costi.

La Prefettura, verificata l’ammissibilità dell’istanza e ac- quisito il parere del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, potrà approvare il progetto, invitare il Comune proponente a produrre eventuali chiarimenti e/o documentazione integrativa o respingere l’istanza qualo- ra rilevi la mancata rispondenza della scheda progettuale alle finalità individuate dal Decreto, dandone comunica- zione al comune e informando il Gabinetto del Ministero dell’Interno e la Direzione centrale per i Servizi di Ragio-

Trasferimenti erariali

stanziati 4,2 milioni di Euro per l’operazione “Spiagge

sicure”, 100 i Comuni interessati

(9)

NEWS

NOTIZIARIO

neria e l’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di Polizia.

L’istruttoria delle istanze presentate deve concludersi im- prorogabilmente entro il 15 maggio 2019.

La Prefettura e il Comune o i Comuni interessati, a ga- ranzia degli impegni assunti, stipuleranno uno specifico Protocollo d’intesa che deve contemplare, tra l’altro, l’im- pegno del Comune a produrre specifici report quindicinali sull’attività svolta, a partire dal 1° luglio e, di seguito, il 16

luglio, il 1° e il 16 agosto, il 1° e il 16 settembre, nonché una relazione finale sugli esiti dell’iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa.

Potranno concorrere alla iniziativa anche i Comuni che, nell’ambito di “Spiagge sicure – Estate 2018”, abbiano ri- cevuto il contributo non quali diretti destinatari del finan- ziamento ma a titolo di compartecipazione ai Progetti pre- sentati dai Comuni beneficiari.

È stato pubblicato sul sito web istituzionale del Mef – Di- partimento Finanze, il Comunicato 28 marzo 2019, recan- te indicazioni in merito alle procedure di certificazione dei rimborsi al cittadino, e per l’effettuazione delle regolazioni da Comune a Stato.

In merito alle procedure di riversamento, rimborso e rego- lazioni contabili relative ai Tributi locali, qualora sia stata versata all’Ente Locale una somma spettante allo Stato e tale versamento non comporti comunque somme da resti- tuire, il Comune deve comunicare, mediante la procedura

“Certificazione rimborsi al cittadino”, disponibile sul Por- tale del “Federalismo fiscale”, l’importo totale e la quota versata dal contribuente all’Ente ma di competenza dell’E- rario. Occorre quindi inserire i dati nella Sezione dell’ap- plicazione informatica, indicata, all’interno della Guida

Sono stati pubblicati sul sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento 15 marzo 2019 e la Risolu- zione n. 37/E del 21 marzo 2019.

Il Provvedimento contiene le disposizioni di attuazione di quanto disposto dall’art. 9 del Dl. n. 119/2018, in tema di

“Definizione agevolata” delle violazioni formali. La Risolu- zione istituisce il nuovo codice-tributo “PF99” per il versa-

operativa, nella Sezione 2.5 “Istruttoria che dà seguito alla regolazione contabile di cui al comma 727 art. 1 della Leg- ge n. 147/2013”.

Poi, l’Ente deve procedere al riversamento delle somme all’Erario, riversando tali somme sul capitolo di Capo 10, n. 3465, art. 4, denominato “Rimborsi e concorsi diversi dovuti dai Comuni”, indicando nella causale del versa- mento la descrizione “Rimborsi Imu di spettanza erariale ai sensi della Circolare n. 1/2016/DF”.

Il versamento deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale alla Tesoreria dello Stato territorial- mente competente. L’Elenco dei codici Iban da utilizza- re è disponibile al seguente link http://www.rgs.mef.gov.

it/_Documenti/Versione-I/Attivit--i/Tesoreria/Codici-IBA/

Codici-IBAN05.pdf.

mento tramite Modello “F24” delle somme dovute.

Nel Provvedimento di che trattasi, l’Agenzia definisce l’ambito di applicazione della “Definizione agevolata” delle violazioni formali; nello specifico, possono essere regola- rizzate, complessivamente per ciascun periodo d’imposta, le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale.

Tributi locali

diramato un Comunicato del Mef sulla certificazione dei rimborsi al cittadino

Riscossione

istituito il codice-tributo per il versamento delle somme

dovute per la “Definizione agevolata” delle violazioni

formali

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NEWS

NOTIZIARIO

L’11 marzo 2019 è stato pubblicato nel sito dell’Agid il nuovo “Piano triennale 2019-2021 per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”. Il nuovo “Piano”

si pone in piena continuità con il precedente (2017-2019), mantenendo i Progetti attivati e consolidando la visione di

un Progetto attuativo unico e completo per la transizione al digitale della Pubblica Amministrazione.

Del resto, in questi anni è maturata la consapevolezza che per digitalizzare la P.A. non basta un “Codice dell’Ammi- nistrazione digitale” con le sue regole tecniche e le sue

Digitalizzazione P.A.

pubblicato il “Piano triennale 2019-2021 per la

trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”

Possono essere “regolarizzate” quelle per cui sono com- petenti gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate ad irrogare le sanzioni amministrative, le violazioni formali devono es- sere commesse fino al 24 ottobre 2018 dal sostituto d’im- posta, dall’Intermediario o da altro soggetto tenuto ad adempimenti fiscalmente rilevanti, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile e dell’imposta, ai fini Iva e Irap, delle Imposte sui redditi e delle relative Addizio- nali e Imposte sostitutive.

Successivamente, l’Agenzia rammenta che la “regolariz- zazione” non si applica alle violazioni formali di norme tributarie che non rientrano negli ambiti impositivi sopra descritti, alle violazioni formali oggetto di rapporto esauri- to alla data del 19 dicembre 2018, alle violazioni oggetto di rapporto pendente al 19 dicembre 2018 ma solamente nel caso in cui sia intervenuta una pronuncia giurispru- denziale definitiva. Non è applicabile neppure agli atti di contestazione o irrogazione delle sanzioni emesse ai sensi dell’art. 5-quater del Dl. n. 167/1990. Nell’ambito di applicazione della “Definizione agevolata” non rientrano le casistiche dei contribuenti che intendono far emergere le attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato.

La “Definizione” si perfeziona mediamente la rimozione delle irregolarità e il versamento di Euro 200 per ciascuno dei periodi d’imposta cui si riferiscono le violazioni formali.

Qualora non si riferiscano ad un periodo d’imposta, è ne- cessario far riferimento all’anno solare in cui sono state commesse. Il versamento può essere effettuato in 2 rate di pari importo, con scadenza 31 maggio 2019 e 2 marzo 2020. L’Agenzia precisa che comunque è consentito un unico versamento entro il 31 maggio 2019.

La rimozione delle irregolarità, ricorda l’Agenzia, deve es- sere effettuata entro il 2 marzo 2020. Qualora il soggetto non abbia effettuato la rimozione per un motivo giustifi- cato, la stessa ha comunque effetto se effettuata entro il

termine fissato dall’Agenzia delle Entrate, di durata non inferiore a 30 giorni. La mancata rimozione delle violazioni non pregiudica gli effetti della “Definizione” delle violazioni correttamente rimosse.

Ai sensi dell’art. 9, comma 6, del Dl. n. 119/2018, in dero- ga all’art. 3 della Legge n. 212/2000 (“Statuto del contri- buente”), con riferimento alle violazioni formali commesse fino al 31 dicembre 2015, oggetto di processo verbale di constatazione, anche successivo al 24 ottobre 2018, sono prorogati di 2 anni i termini di cui all’art. 20, comma 1, del Dlgs. n. 472/1997, per la notifica dell’atto di contestazione o di irrogazione.

Con la Risoluzione n. 37/E, l’Agenzia delle Entrate, per consentire il versamento delle somme della “Definizione”

tramite Modello “F24”, ha istituto il codice-tributo “PF99”, denominato “violazioni formali - Definizione agevolata - art. 9 del Dl n. 119/2018”. In sede di compilazione del Modello “F24”, il codice-tributo deve essere inserito nella Sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nelle colonne “Importi a debito versati”, con indicazione nel campo “Anno di riferimento” del periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione nel formato “aaaa”. Se le vio- lazioni formali non si riferiscono a un determinato periodo d’imposta, nel campo “Anno di riferimento” è indicato l’an- no solare in cui sono state commesse le violazioni stesse.

Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel campo “Anno di riferimento” è indicato l’anno in cui termina il periodo d’imposta per il quale sono regolarizzate le violazioni formali. In caso di versamen- to in forma rateale, il campo “Rateazione/Regione/Prov./

mese rif.” è valorizzato nel formato “NNRR”, dove “NN”

rappresenta il numero delle rate in pagamento e “RR” indi- ca il numero complessivo delle rate, in caso di pagamento in un’unica soluzione, in tale campo va indicato il valore

“0101”.

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NEWS

NOTIZIARIO

sanzioni, non basta neppure avere i fondi, occorre un Pro- getto attuativo chiaro nel quale l’Ente possa definire ed attuare il suo percorso verso il digitale.

Il Progetto descritto dal “Piano triennale” è articolato in 90 linee di azione, per ognuna delle quali sono definiti tempi, attori e obiettivi.

Il tutto può essere descritto con i seguenti 3 paradigmi:

1. “digital by default”, ovvero “digitale per definizione”: le Pubbliche Amministrazioni devono fornire servizi digitali come opzione predefinita;

2. “once only”, le Pubbliche Amministrazioni devono evi- tare di chiedere ai cittadini e alle Imprese informazioni già fornite;

3. “cloud first”, le Pubbliche Amministrazioni, in fase di de- finizione di un nuovo Progetto e/o di sviluppo di nuo- vi servizi, in via prioritaria devono valutare l’adozione del paradigma cloud prima di qualsiasi altra tecnologia, tenendo conto della necessità di prevenire il rischio di lock-in. Dovranno altresì valutare il ricorso al cloud di tipo pubblico, privato o ibrido in relazione alla natura dei dati trattati e ai relativi requisiti di confidenzialità.

Se i paradigmi sono 3, l’obiettivo resta uno: fornire servizi

“on line” fruibili ed interoperabili capaci di condurre il cit- tadino a preferirli rispetto a quelli erogati con canale ana- logico.

La semplificazione descritta non deve essere sottovaluta- ta e le 90 linee di azione ne fanno intuire la complessità dell’attuazione. Del resto, è ormai evidente che la migra- zione verso il digitale non si conclude con la sostituzione dei documenti analogici/cartacei con quelli digitali/infor- matici, ma con la digitalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi attuando il paradigma “once only”

che presuppone una forte integrazione tra i Sistemi delle Pubbliche Amministrazioni.

L’attuale polverizzazione dei dati nelle 160.000 basi dati a “silos” fa capire la portata del cambiamento e le diffi- coltà da superare. In questo senso va la scelta adottata dal “Piano” di dedicare importanti linee di azione utili al completamento di basi dati di interesse nazionale (qua- li, ad esempio, il “Repertorio nazionale dei dati territoriali”

(“Rndt”), la “Anagrafe nazionale della popolazione resi- dente” (“Anpr”), la “Banca dati nazionale dei contratti pub- blici” (“Bdncp”), il “Casellario giudiziale”, il “Registro delle imprese”, ecc.) indispensabili per aprire il patrimonio infor- mativo della P.A. in modalità sicura e riservata nel rispetto del Gdpr.

Ripensare l’organizzazione della P.A. in ottica digitale ne- cessita di figure di riferimento che abbiano la consapevo- lezza e la capacità di definire ed attuare il cambiamento.

In questo senso deve essere affrontato la nomina del Re-

sponsabile per la transizione al digitale prevista dall’art 17 del “Cad” e sollecitata dalla Circolare n. 3/18 del Ministero della Pubblica Amministrazione. Nomina spesso trascura- ta dagli Enti e, dove presente, di semplice adempimento e non operativa. Vista la complessità dei requisiti della figu- ra (competenze tecniche, di informatica giuridica e mana- geriali) il “Piano triennale” propone di ricorrere alla forma associata tra P.A., oltre che creare una rete dei “Rtd” al fine di condividere esperienze e creare confronto. Agid, da parte sua, metterà a disposizione figure di supporto specialistico.

La migrazione all’operatività digitale porta con se la neces- sità di garantire la sicurezza e resilienza dei sistemi e dei dati della Pubblica Amministrazione. Il paradigma “cloud first” va in questo senso: passare dagli attuali 11.000 data center ai “Poli strategici nazionali”, strutture certificate in grado di garantire elevati standard di continuità operativa e di sicurezza utili a mitigare il rischio di “malware” e di

“cyber crime”.

Tra le principali scadenze definite dal “Piano” si ricorda:

- ad ottobre 2019 - pubblicazione da parte di Agid dello studio per lo switch-off a “Spid”;

- da ottobre 2019 - gestione elettronica degli ordini verso i fornitori attraverso il “Nso” (“Nodo smistamento ordini”) per le P.A. del Settore sanitario (art. 1, comma 414, Leg- ge n. 205/2017);

- da aprile 2019 - aggiornamento Sistemi per gestire le fatture in formato europeo (P.A. centrali);

- dicembre 2019 - migrazione verso il “Cloud” della P.A.

dei Sistemi informativi di un primo gruppo di Amministra- zioni pilota;

- entro dicembre 2019 - attivazione dei Servizi pagamen- to mediante “PagoPA” per gli Enti obbligati;

- da aprile 2020 - aggiornamento Sistemi per gestire le fatture in formato europeo (P.A. locali);

- entro dicembre 2020 - messa a disposizione della “Piat- taforma nazionale dati”;

- entro dicembre 2021 - conclusione migrazione verso il Cloud della P.A. dei Sistemi informativi di almeno 5 Amministrazioni pilota e avvio migrazione di un ulteriore gruppo di Pubbliche Amministrazioni.

Da aprile 2020:

aggiornamento Sistemi per gestire le fatture in formato

europeo (P.A. locali)

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NEWS

NOTIZIARIO

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 74 del 28 marzo 2019 il Comunicato Istat recante l’aggiornamento al mese di feb- braio 2019 dell’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Com’è noto, tale indice è da utilizzarsi, oltre che per l’ag- giornamento dei canoni di locazione (ai sensi di quanto Con un Avviso pubblicato il 26 marzo 2019 sul proprio sito istituzionale, il Ministero dell’Interno-Direzione centrale per i Servizi Demografici, ha fornito nuove indicazioni in merito all’accessibilità dei Servizi “Anpr” (“Anagrafe Na- zionale Popolazione Residente”), “Ina” e “Cie” (“Carta d’I- dentità elettronica”).

Il Ministero ha comunicato di aver avuto evidenza che, dopo la proroga al 31 ottobre 2018 annunciata lo scorso 2 agosto 2018 da Consip, la nuova data pianificata per la chiusura della “QxN1” potrebbe essere il 31 marzo 2019.

disposto dall’art. 81 della Legge n. 392/1978), anche ogni qual volta atti normativi o contrattuali delle Pubbliche Am- ministrazioni facciano esplicito rinvio al variare del costo della vita, ai sensi dell’art. 54, della Legge n. 449/1997.

Si riporta di seguito una Tabella riepilogativa del suddetto aggiornamento:

La comunicazione è rivolta in particolare a quelle P.A. che utilizzano ancora il contesto Infranet attraverso accessi sulla “QxN1” e che quindi non abbiano ancora provve- duto a migrare i servizi di connettività “SPC” sulla nuova

“QxN2”.

La Direzione centrale ha dunque esortato i Comuni a veri- ficare, con il proprio fornitore di connettività, la conformità a “SPC2” al fine di evitare il mancato accesso ai servizi forniti dal Ministero.

Istat

pubblicato l’aggiornamento dell’Indice sul costo della vita a febbraio 2019

Servizi Demografici

nuove indicazioni in merito all’accessibilità dei Servizi

“Anpr”, “Ina” e “Cie”

Anni e mesi Indici

(Base 2015=100)

Variazioni percentuali rispetto al corrispondente periodo

dell’anno precedente di 2 anni precedenti

2018 Febbraio 101,5 0,5 2,0

Marzo 101,7 0,7 2,1

Aprile 101,7 0,4 2,1

Maggio 102,0 0,9 2,3

Giugno 102,2 1,2 2,3

Luglio 102,5 1,5 2,5

Agosto 102,9 1,5 2,7

Settembre 102,4 1,3 2,4

Ottobre 102,4 1,5 2,4

Novembre 102,2 1,4 2,2

Dicembre 102,1 1,0 1,8

2018 Media 102,1

2019 Gennaio 102,2 0,7

Febbraio 102,3 0,8

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NEWS

NOTIZIARIO

E’ stato pubblicato il 29 marzo 2019 sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate l’Elenco permanente dei poten- ziali beneficiari del “5 per mille” valido per l’anno 2019.

L’aggettivo “permanente” deriva dalla modalità di iscrizio- ne, in vigore dal 2017, che non prevede più l’obbligo di presentare annualmente la domanda di iscrizione e con- sente quindi agli Enti già iscritti di essere automaticamen- te ricompresi anche negli anni a venire.

L’Elenco comprende Enti afferenti ai Settori del Volontaria- to, della Ricerca scientifica e dell’Università, della Ricerca sanitaria e delle Associazioni sportive dilettantistiche che svolgono una rilevante attività di carattere sociale.

Solo in caso di variazione del Rappresentante legale, gli Enti già iscritti devono presentare una nuova dichiarazio- ne sostitutiva, utilizzando il Modello messo a disposizione dall’Agenzia, da inviare a mezzo raccomandata con rice- vuta di ritorno oppure tramite la Pec del Rappresentante legale. Per gli Enti del volontariato il termine per l’invio della dichiarazione sostitutiva è il 1° luglio 2019.

Sempre in tema di “5 per mille” si segnala che, in data 26 marzo 2019, l’Amministrazione finanziaria ha messo a disposizione gli Elenchi degli Enti ammessi ed esclusi

per la destinazione del contributo 2017 e i dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nella propria Dichia- razione dei redditi.

Complessivamente, sono stati ammessi 8.004 Comuni e oltre 54.000 Enti, tra Volontariato, Ricerca sanitaria e scientifica, Associazioni sportive dilettantistiche, Beni cul- turali e paesaggistici.

L’Elenco citato è consultabile sul sito istituzionale dell’A- genzia delle Entrate, nella Sezione denominata “5 per mil- le”.Con riferimento al 2017, si evidenzia che a farla da pa- drone nelle scelte dei contribuenti sono state ancora una volta Enti e Associazioni dediti a Ricerca e Volontariato.

In particolare, per quanto riguarda la Ricerca scientifica, il numero più alto di preferenze è andato all’Airc (“Associa- zione italiana per la ricerca sul cancro”) che ha beneficiato di oltre 38,7 milioni di Euro, mentre – nell’ambito del Vo- lontariato – l’Associazione più “premiata” è stata “Emer- gency” con oltre 356.000 preferenze e 12,7 milioni di Euro assegnati.

Agli oltre 8.000 Comuni presenti tra i potenziali beneficiari sono stati complessivamente destinati 15,5 milioni di Euro.

“5 per mille”

l’Agenzia delle Entrate pubblica l’Elenco permanente

dei potenziali beneficiari e quello degli ammessi e degli

esclusi 2017

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NEWS

GLI APPROFONDIMENTI

GLI APPROFONDIMENTI

Sentenza Corte Costituzionale n. 18/2019

un’occasione per ripensare la disciplina per evitare il dissesto dei Comuni

La Sentenza n. 18/2019 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato la illegittimità del comma 714, dell’art. 1, della Legge n. 208/15, ha aperto una vivace discussione sul tema della disciplina inerente le crisi degli Enti Locali.

In questo articolo si vogliono considerare 2 differenti aspetti:

- gli effetti sui “Piani di riequilibrio” che sono stati rimo- dulati sulla base della norma dichiarata incostituzionale;

- la discussione provocata, più in generale, sulla discipli- na inerente le crisi degli Enti Locali e specificatamente dei Comuni.

Premessa

Per richiamare sinteticamente i fatti, si ricorda che l’art.

1, comma 714, della Legge n. 208/2015, come sostituito dall’art. 1, comma 434, della Legge n. 232/2016, prevede- va che, “fermi restando i tempi di pagamento dei creditori, gli Enti Locali che hanno presentato il ‘Piano di riequilibrio finanziario pluriennale’ o ne hanno conseguito l’appro- vazione ai sensi dell’art. 243-bis del Testo unico di cui al Dlgs. n. 267/2000, prima dell’approvazione del rendicon- to per l’esercizio 2014, se alla data della presentazione o dell’approvazione del medesimo ‘Piano di riequilibrio fi- nanziario pluriennale’ non avevano ancora provveduto ad effettuare il ‘riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi’ di cui all’art. 3, comma 7, del Dlgs. n. 118/2011, possono rimodulare o riformulare il predetto ‘Piano’, en- tro il 31 maggio 2017, scorporando la quota di disavanzo

risultante dalla ‘revisione straordinaria dei residui’ di cui all’art. 243-bis, comma 8, lett. e), limitatamente ai residui antecedenti al 1º gennaio 2015, e ripianando tale quota secondo le modalità previste dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 2 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2015 […]”, e proseguiva stabilendo che la restituzione delle anticipa- zioni di liquidità (“Fondo di rotazione”) erogate a tutti gli Enti in “Pre-dissesto” potesse essere effettuata in un pe- riodo massimo di 30 anni.

La Corte ha riaffermato alcuni principi, con particolare ri- guardo alla questione intergenerazionale (“per quel che concerne la lesione al Principio della copertura plurienna- le è da sottolineare che la lunghissima dilazione tempo- rale finisce per confliggere anche con elementari principi di equità intergenerazionale, atteso che sugli Amministrati futuri verranno a gravare sia risalenti e importanti quote di deficit, sia la restituzione dei prestiti autorizzati nel corso della procedura di rientro dalla norma impugnata”) e alla rappresentanza democratica (“per quel che concerne la lesione al Principio della copertura pluriennale è da sotto- lineare che la lunghissima dilazione temporale finisce per confliggere anche con elementari principi di equità inter- generazionale, atteso che sugli Amministrati futuri verran- no a gravare sia risalenti e importanti quote di deficit, sia la restituzione dei prestiti autorizzati nel corso della proce- dura di rientro dalla norma impugnata”)1.

1 “La disposizione annullata è stata dichiarata in contrasto con gli artt. 81 e 97 della Costituzione sotto 3 diversi profili: violazione dell’equilibrio del bilancio, in relazione alla maggiore spesa corrente autorizzata nell’arco del trentennio; violazione dell’equità intergenerazionale, per aver caricato sui futuri Amministrati gli oneri conseguenti ai prestiti contratti nel trentennio per alimentare la spesa corrente; violazione del principio di rappresentanza democratica, in quanto sottrae agli elettori e agli Amministrati la possibilità di giudicare gli amministratori sulla base dei risultati raggiunti e delle risorse effettivamente impiegate nel corso del loro mandato. ‘La regola aurea contenuta nell’art. 119, comma 6, della Costituzione dimostra – si legge nella Sentenza - come l’indebitamento debba essere finalizzato e riservato unicamente agli investimenti in modo da determinare un tendenziale equilibrio tra la dimensione dei suoi costi e i benefici recati nel tempo alle collettività amministrate. Di fronte all’impossibilità di risanare strutturalmente l’Ente in disavanzo, la procedura del ‘Pre-dissesto’ non può essere procrastinata in modo irragionevole, dovendosi necessariamente porre una cesura con il passato” – estratto dal Comunicato-stampa 14 febbraio 2019 della Corte Costituzionale.

del Dott. Giovanni Viale - Esperto di Enti Locali e Amministrazioni Pubbliche

e del Dott. Andrea Mazzillo - Dottore commercialista e Coordinatore della Commissione Management delle Aziende Partecipate Pubbliche ODCEC Roma. Esperto di Finanza Locale e Professore a contratto in Programmazione e Controllo nella PA c/o Università di Cassino e del Lazio Meridionale

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NEWS

GLI APPROFONDIMENTI

Gli effetti sui “Piani di riequilibrio” che hanno utilizza- to il comma 714

La discussione

Da subito la discussione si è polarizzata tra chi ritiene che questa Sentenza travolga tutti i “Piani di riequilibrio” rimo- dulati, quelli non ancora approvati e anche quelli approvati sulla base di tale norma, e chi, considerando quanto sta- bilito dall’art. 136, comma 1, della Costituzione2, distingue tra i procedimenti non approvati e approvati, prevedendo l’impossibilità di conclusione del procedimento per i primi e il mantenimento dell’efficacia per i secondi, tenuto conto anche di quanto sostenuto dalla dottrina e in assenza di indicazioni sugli effetti temporali da parte della stessa Cor- te (come invece accaduto in altri casi).

Quest’ultima è stata la posizione di chi scrive insieme ad altri3.

Nella Sentenza la Corte sollecita il Legislatore afferman- do: “di fronte all’impossibilità di risanare strutturalmente l’Ente in disavanzo, la procedura del ‘Pre-dissesto’ non può essere procrastinata in modo irragionevole, doven- dosi necessariamente porre una cesura con il passato così da consentire ai nuovi amministratori di svolgere il loro mandato senza gravose ‘eredità’. Diverse soluzioni possono essere adottate per assicurare tale discontinuità, e siffatte scelte spettano, ovviamente, al Legislatore”.

C’è poi chi4, lucidamente, ha sottolineato:

1. come l’incostituzionalità non travolga la possibilità di distribuire in 30 anni il debito da riaccertamento straor- dinario che la stessa Corte riconosce come un’eccezio- ne dovuta alla “unicità ed eccezionalità della situazione finanziaria di alcuni Enti territoriali che ….. transitavano in un diverso sistema di contabilità”, ma soltanto quello relativo alla quota di disavanzo risultante dalla revisione straordinaria dei residui di cui all’art. 243-bis, comma 8, lett. e), limitatamente ai residui antecedenti al 1º gen- naio 2015;

2. come il Legislatore dovrà considerare l’armonizzazione della durata dei piani di riequilibrio, oggi stabilita tra 4 e 20 anni sulla base del rapporto tra le passività da ripia-

nare nel medesimo e l’ammontare degli impegni di cui al Titolo I della spesa del rendiconto dell’anno prece- dente a quello di deliberazione del ricorso alla “Proce- dura di riequilibrio” o dell’ultimo rendiconto approvato, con il periodo massimo di restituzione del “Fondo di ro- tazione” stabilito in 10 anni (si potrebbe avere il caso di un Comune con un “Piano di riequilibrio” della durata di 4 anni e un periodo di restituzione del “Fondo” di 10 anni o viceversa);

3. che il Legislatore dovrà chiarire se tra le passività da ripianare debba ricomprendersi anche il disavanzo ri- sultante dalla revisione straordinaria dei residui di cui all’art. 243-bis, comma 8, lett. e), limitatamente ai resi- dui antecedenti al 1º gennaio 2015.

La Deliberazione n. 31/2019 della Sezione regionale di controllo per la Calabria

Nell’ambito di questa discussione, si è inserita in modo determinante la Deliberazione n. 31/2019 della Sezione regionale di controllo per la Calabria rispetto al Piano di riequilibrio del Comune di Reggio Calabria.

Si deve premettere che il Consiglio Comunale, con la Deli- berazione n. 23 del 29 maggio 2017, aveva approvato una rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art. 1, comma 714, della Legge n. 208/2015, come no- vellato dall’art. 1, comma 434, della Legge n. 232/2016, e che la Sezione regionale di controllo, con la Deliberazione n. 86/2017, aveva approvata tale rimodulazione.

Si tratta di un procedimento che, sulla base della logica prima esposta, sarebbe da valutare come concluso con l’approvazione e, dunque, da non considerarsi travolto dalla Sentenza.

La Sezione regionale non è dello stesso avviso.

La Sezione argomenta che, “in ordine all’efficacia delle Sentenze della Corte Costituzionale, si osserva che la let- tura dell’art. 136 della Costituzione, in base al quale ‘...la norma cessa di avere efficacia del giorno successivo alla pubblicazione della decisione...’, deve essere integrata dal disposto dell’art. 30, comma 3, Legge n. 87/1953, per la quale ’…le norme dichiarate incostituzionali non posso-

2 Art. 136, comma 1, della Costituzione: “quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della Decisione”.

3 Giovanni Viale, Giuseppe Vanni, Calogero Di Liberto, Stefano Ciulli, Nicola Tonveronachi, “Sentenza della Corte Costituzionale n. 18/2019 in materia di ‘Piano di riequilibrio finanziario pluriennale’: conseguenze e quesiti”, Entilocalinews, Centro Studi Enti Locali, n. 9 Anno, 4 marzo 2019.

4 Guido Signorino, “Sentenza Corte Costituzionale n. 18/2019: ‘revisione straordinaria’, ‘riaccertamento straordinario dei residui’, restituzione del

‘Fondo di rotazione’ e durata del riequilibrio”, Entilocalinews, Centro Studi Enti Locali, n. 9 Anno, 4 marzo 2019

Riferimenti

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