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Academic year: 2022

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DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V C

Anno scolastico 2013/2014

INDIRIZZO

Tecnico delle Industrie Elettriche

I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”

Inveruno, 15 maggio 2014

(2)

INDICE

1. Profilo dell’indirizzo pag. 4

2. Profilo della classe pag. 5

2.1. Elenco docenti

2.2. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta pag. 5

3. Situazione d’ingresso della classe pag. 6

3.1. Risultati dello scrutinio finale della classe terza pag. 6 3.2. Risultati dello scrutinio finale della classe quarta pag. 6

3.3. Elenco crediti scolastici pag. 7

4. Tempi del percorso formativo pag. 8

5. Obiettivi trasversali pag. 8

5.1. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento

6. Consuntivo attività disciplinari pag. 9

6.1. Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate.

Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.

6.2. Metodologia

6.3. Mezzi e strumenti di lavoro

6.4. Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari 6.5. Spazi

6.6. Strumenti di verifica

7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 11-12

8. Attività di recupero e/o potenziamento pag. 13

9. Valutazione apprendimenti pag. 13-14

9.1. Criteri di valutazione

9.2. Numero di verifiche sommative effettuate

10. Simulazione prove d’esame pag. 14-16

10.1. Simulazione prima prova: esiti 10.2. Simulazione seconda prova: esiti

10.3. Simulazione terza prova: struttura ed esiti 10.4 Simulazione del colloquio d’esame

11. Firme del consiglio di classe pag. 17

(3)

ALLEGATI

ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 18-30

 Italiano

 Storia

 Inglese

 Matematica

 Elettrotecnica

 Sistemi Automatici

 Educazione Fisica

 I.R.C. Cultura Religiosa

ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 31

ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 32 ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle pag. 37-39

prove d’esame

ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 42- 54

ALLEGATO 6: Relazione insegnante di sostegno pag. 56

(4)

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE

Può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell’energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione.

Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il T.I.EL è in grado di:

 Progettare impianti elettrici civili e industriali di comune applicazione;

 Utilizzare la documentazione tecnica relativa alla macchine, ai componenti ed agli impianti elettrici;

 Intervenire sul controllo dei sistemi di potenza,

 Scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;

 Gestire la conduzione – da titolare o da responsabile tecnico – di imprese installatrici di impianti elettrici.

Il T.I.EL è preparato a svolgere un ruolo di riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi.

In riferimento alla prima, il T.I.EL, oltre a capacità professionali specifiche del settore d’intervento, possiede spiccate qualità umane che gli permettono di lavorare in gruppo, di controllare e coordinare il lavoro degli operatori alle macchine e agli impianti. In riferimento alla seconda, ha conoscenze adeguate a coordinare operativamente il reperimento e l’impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni, intervenendo nella realizzazione di opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti industriali.

Il T.I.EL conosce, applica e fa applicare – oltre – che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni

professionali assunte - le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a “regola d’arte”;conosce

ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la

contabilità ed il collaudo delle opere. E’ in grado di documentare il proprio lavoro nei vari aspetti tecnici,

amministrativi ed organizzativi. Infine, sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera.

(5)

2. PROFILO DELLA CLASSE

2.1 Elenco docenti

Docente Materia

Incarico a tempo Continuità nel post- qualifica indeter

minato

determi nato

Villiva’ Daniela

Italiano – Storia x

Bardelli M. Beatrice

Matematica x

Lazzaroni Lorena

Inglese x Si

Franco Marco

Elettrotecnica x

Montefusco Nunziante

Laboratorio x

Antolini Nicola

Sistemi automatici x

Porta Sergio

Educazione fisica x

Plebani Simona

I.R.C. x

Prudente Francesco

Sostegno x

2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta

Cognome e nome Classe precedente Istituto (solo se diverso dall’anno precedente)

ABOUZEID MOHAMED QUARTA

BERRONES HERNANDES

WASHINGTON RICARDO QUINTA

BONOMELLI THOMAS QUARTA

BUTTIGLIONE DAVIDE QUARTA

CORDA ALESSANDRO QUARTA

DEL DUCA NICOLA QUARTA

DI MARCO ALESSIO QUARTA

MAGURNO ANDREA QUARTA

MOCCHETTI MARCO QUARTA

MORANDI LUCA QUARTA

PANZAREA FABIO QUARTA

PISONI MATTEO QUARTA

PORTA MICHAEL QUARTA

PRESTIA ANTONIO QUARTA

REDAELLI ALESSANDRO QUARTA

SADDI CHRISTIAN QUARTA

SUKA ALBERT QUARTA

(6)

3. SITUAZIONE D'INGRESSO DELLA CLASSE

3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza

Studenti qualificati con voto

Non amm. all’es.

di qualifica

Non scrutinati

Non promossi 60-70 71-80 81-90 91-100

7 10 1 0 0 0 0

3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta

Nel precedente anno scolastico gli alunni iscritti erano 30, di cui 19 sono stati promossi alla classe quinta con le seguenti valutazioni:

Materie Studenti

promossi con 6

Studenti promossi con 7

Studenti promossi con 8

Studenti promossi con 9-10

Studenti con debito

formativo

Italiano 7 6 - - 5

Storia 8 9 1 - -

Matematica 4 3 - - 11

Inglese 13 - 4 1 -

Sistemi 9 4 - - 5

Elettrotecnica 7 2 1 - 8

Educazione fisica 1 2 10 5 -

(7)

3.3 Elenco crediti scolastici

Studenti Classe 3^ Classe 4^ Totale 3^ / 4^

ABOUZEID MOHAMED

4 4 8

BERRONES HERNANDES WASHINGTON

RICARDO

5 4 9

BONOMELLI THOMAS

4 4 8

BUTTIGLIONE DAVIDE

5 4 9

CORDA ALESSANDRO

6 5 11

DEL DUCA NICOLA

4 4 8

DI MARCO ALESSIO

5 4 9

MAGURNO ANDREA

5 4 9

MOCCHETTI MARCO

4 4 8

MORANDI LUCA

5 5 10

PANZAREA FABIO

5 5 10

PISONI MATTEO

4 4 8

PORTA MICHAEL

5 4 9

PRESTIA ANTONIO

4 4 8

REDAELLI ALESSANDRO

5 4 9

SADDI CHRISTIAN

4 4 8

SUKA ALBERT

5 4 9

TOMASONI ANDREA

5 5 10

(8)

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione:

Italiano n. 4 ore

Storia n. 2 ore

Matematica n. 3 ore

Inglese n. 3 ore

Educazione Fisica n. 2 ore

Sistemi Elettrotecnica

n. 6 ore n. 9 ore

Religione n. 1 ora

5. OBIETTIVI TRASVERSALI

Il C.d.C. ha stabilito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline.

Obiettivi formativi trasversali:

 potenziare il senso di responsabilità personale e il rispetto delle regole comportamentali;

 sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà loro richiesta nella vita e nel lavoro;

 potenziare le competenze comunicative e linguistiche degli allievi, adeguandole ai nuovi bisogni emergenti della vita scolastica e personale;

 sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà loro richiesta nella vita e nel lavoro;

 fornire forti ed esplicite motivazioni allo studio e all’impegno scolastico, coinvolgendo e rendendo gli allievi consapevoli degli obiettivi dell’attività didattica e dei propri livelli di apprendimento.

5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento

 Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.

 Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.

(9)

6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.

Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.

6.2 Metodologia

Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:

6.3 Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo, appunti, altre fonti, laboratori, computer, attrezzi ginnico-sportivi.

6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari

o Partecipazione alle iniziative previste dal Progetto Sportivo d’Istituto, dal Progetto di Educazione alla salute, dal Progetto di Orientamento in uscita (open days universitari)

o Incontri con associazioni del volontariato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.

o Visite presso aziende di settore o Gita d’Istituto a Praga

6.5 Spazi

Aula, palestra, laboratori, Aula Magna.

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE

AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO

It al ia n o St o ri a Mat emat ica In g le se E d u ca zi o n e Fi si ca Rel ig io n e Si st em i e L ab o rat o ri o E let tr o te cn ica e L ab o rat o ri o

Lezione frontale X x x x x x x

Problem solving x x x

Metodo induttivo X x x x x

Lavoro di gruppo/

coppie x x x x

Discussione guidata x x x x x x

Esercitazioni guidate x x x x x

(10)

6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato)

Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica.

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE

AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO

It al ia n o St o ri a Mat emat ica In g le se E d u ca zi o n e Fi si ca Rel ig io n e Si st em i e L ab o rat o ri o E let tr o te cn ica e L ab o rat o ri o

Interrogazione x x x x x x x

Griglia di

osservazione

Componimento o

problema x

Domande aperte x x x x x x x

Relazione x x x

Prove strutturate e

semistrutturate x x x x x

Prove pratiche x x x

Prove grafiche x x

(11)

7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

CLASSE 5^ C TIEL

N. STUDENTI 18 REFERENTE

D’ISTITUTO Prof.Michele Di Fiore

GRUPPO DI LAVORO Referente d’Istituto, Tutor scolastici ed aziendali, Segreteria, CdiC, Dirigente Scolastico, DSGA

TUTOR SCOLASTICO Prof. Franco Marco

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

L’ Alternanza Scuola-Lavoro è una metodologia formativa articolata in momenti di formazione d’aula e periodi di permanenza in azienda che si propone di

 professionalizzare la formazione con competenze spendibili nel mercato del lavoro coerentemente con le esigenze del territorio

 favorire il passaggio al mondo del lavoro, contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla collocazione occupazionale al termine del corso di studi;

 incoraggiare riflessioni sulla motivazione allo studio in relazione ai futuri investimenti lavorativi;

 favorire l’acquisizione di capacità di osservazione, di atteggiamenti e comportamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti professionali ed allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo

REALIZZAZIONE

Nell’offerta formativa dell’Istituto assume particolare rilevanza la scelta metodologica dell’alternanza che permette una pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il raccordo con la realtà sociale ed economica; i momenti passati in azienda e in classe diventano occasioni di apprendimento e acquisizione di competenze.

A tale scopo sono state realizzate sia unità di apprendimento ed iniziative integrative (visite aziendali, partecipazione ad eventi, convegni) sia momenti di formazione d’aula, anche con l’intervento di esperti esterni, per approfondire tematiche finalizzate all'acquisizione di competenze trasversali, relazionali e professionali, avvalendosi della collaborazione di:

 Afol

 Maestri Del Lavoro

 Fondazione Sodalitas- Assolombarda

 Aziende di Settore

PERMANENZA IN AZIENDA

Le ore biennali di Alternanza sono state svolte tutte insieme nel periodo estivo (132 obbligatorie + eventuali prolungamenti) poiché dall’esperienza maturata si ritiene che una permanenza in azienda di durata inferiore alle 4 settimane non sia significativa dal punto di vista dell’apprendimento e della possibilità di acquisire e certificare competenze.

OBIETTIVI

 educativo: crescita personale, confronto con figure, modalità e contesti di apprendimento diverse da quello scolastico;

 orientativo: conoscenza del mondo del lavoro e della realtà aziendale per compiere scelte formative e professionali con maggior consapevolezza;

 formativo: possibilità di completare il percorso con competenze trasversali, comportamentali e relazionali acquisite in strutture del territorio

 professionalizzante: osservazione di specifici ruoli lavorativi, chance di futuro inserimento lavorativo.

COMPETENZE

Alla fine del percorso, a seconda del livello di apprendimento e capacità, lo studente acquisisce competenze

dell’area professionale: (comprendere la realtà aziendale partecipando alle attività lavorative che in essa si svolgono nel rispetto della salute e della sicurezza propria e altrui);

dell’area culturale: (padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire la

(12)

comunicazione in vari contesti);

di cittadinanza:(presentarsi in maniera adeguata; instaurare relazioni positive all’interno di un gruppo di lavoro).

RISULTATI ATTESI

Competenze specifiche spendibili in vari contesti di vita e di lavoro e valutate in termini di autonomia e responsabilità

Conoscenze di base dell’area comune e di indirizzo Comportamenti

 Rispettare orari di lavoro, regole aziendali e attrezzature.

 Collaborare e relazionarsi correttamente con i colleghi nel contesto lavorativo.

 Riconoscere il proprio ruolo in azienda.

 Comunicare correttamente con i soggetti interni ed esterni all'azienda.

 Svolgere i compiti assegnati rispettando tempi e modalità di esecuzione.

 Utilizzare linguaggi specifici in modo appropriato

PROVE DI ACCERTAMENTO

Verifiche disciplinari su unità didattiche propedeutiche al percorso di alternanza.

Relazione in L1 dell’esperienza in azienda.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO

Tutoraggio – nel corso del periodo di alternanza in azienda

Schede di osservazione e valutazione da parte del tutor aziendale e scolastico Diario di bordo

Monitoraggio finale del tutor scolastico Autovalutazione dello studente

Rendicontazione finale della F.S.

Come da O.M. 41 dell’11 maggio 2012, Art. 8, comma 5, per gli Esami di Stato, la valutazione delle esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce in tal senso alla definizione del credito scolastico; la permanenza in azienda viene considerata come credito formativo sulla base della rilevanza qualitativa che l'esperienza ha dal punto di vista della crescita umana e professionale.

Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono

presentate in allegato (Allegato n. 2)

(13)

8. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

8.1 Per gli alunni che hanno riportato insufficienze, al termine dell’anno scolastico 2012-2013, sono stati attivati corsi di recupero nelle seguenti discipline: matematica, sistemi, elettrotecnica.

8.2 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si sono svolte in due modalità:

o a partire dal mese di novembre 2013 e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivato lo sportello facoltativo pomeridiano per tutte le discipline su richiesta degli alunni interessati;

o nel periodo dal 17 al 21 febbraio 2014 è stata attuata la pausa didattica, con attività di recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che presentavano carenze da parte di compagni esperti in veste di tutor.

9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

9.1 Criteri di valutazione

Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti del 22.10.2013 di cui si allega copia (Allegato n° 3).

I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni e, in particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le conoscenze acquisite, di rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale (ortografica, sintattica, lessicale), di pertinenza, di coerenza, nonché adeguatamente approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di dimostrare di possedere una buona padronanza del linguaggio specifico delle materie, di saper cogliere gli elementi essenziali della realtà che li circonda.

Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico compreso il

credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai criteri deliberati dal

Collegio Docenti sempre il 22.10.2013 e qui presentati in allegato (Allegato n°3).

(14)

9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate:

Materia

Interrogazione (numero medio per ogni alunno)

Analisi di testo, saggio breve, articolo giornalistico, relazione, tema, domande aperte

Prova strutturata/

semistrutturata

Problema, caso, esercizio, progetto, prova pratica

Italiano 4 5 3 -

Storia 4 - 3 -

Matematica 5 1 1 5

Inglese 4 4 4

Elettrotecnica 10 8 5

Sistemi 5 5 5

Educazione Fisica 1 1 2

IRC 4

10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui si riportano qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte nell’Allegato 4.

10.1 Simulazione prima prova del 30 – 01 – 2014

Esiti della simulazione della prima prova

PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI

N° Alunni - 4 3 3 3 3 1 1

10.2 Simulazione seconda prova del 26– 05 – 2014:

Esiti della simulazione della seconda prova

PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI

N° Alunni

10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti

Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato sia la tipologia B (domande a risposta singola) sia la tipologia C (quesiti a risposta multipla).

Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto tutte le materie, eccettuate le

discipline oggetto della prima e della seconda prova scritta. I testi delle simulazioni della Terza prova sono

presentati nell’Allegato 5.

(15)

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 17 – 03 – 2014 a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)

N. MATERIA TRATTAZION E SINTETICA DI

ARGOMENTI

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA

PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA

CASI PRATICI PROFESSION.

SVILUPPO DI PROGETTI

1^ STORIA X

1^ MATEMATICA X

1^ INGLESE X

1^ ED. FISICA X

1^ SISTEMI X

b) Esiti della terza prova

Punti 1-2 3 4 5 6 7 8 9 10-11 12-15 ASSENTI

N° Alunni 0 0 0 0 0 0 0 2 10 5 1

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 09 – 04– 2014 a) Tipologia della prova: tipologia B (15 domande aperte)

N. MATERIA TRATTAZION E SINTETICA DI

ARGOMENTI

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA

PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA

CASI PRATICI PROFESSION.

SVILUPPO DI PROGETTI

1^ STORIA X

1^ MATEMATICA X

1^ INGLESE X

1^ Ed. FISICA X

1^ SISTEMI X

b) Esiti della terza prova

Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-15 ASSENTI

N° Alunni 1 4 2 4 2 0 1 0 1 0 3

(16)

10.4 Simulazione del colloquio d’esame

Agli alunni è stato proposto di simulare il momento del colloquio d’esame, in data 16/05/14.

Per la sua valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:

INDICATORI

1) Conoscenze disciplinari: fa riferimento ad elementi quali la completezza della trattazione, il livello d’approfondimento, la pertinenza e la correttezza delle risposte, la comprensione delle affermazioni esposte e dei concetti utilizzati.

2) Capacità rielaborativa: fa riferimento alla capacità di rielaborare logicamente (effettuare deduzioni, definire presupposti, condizioni e conseguenze), di stabilire correlazioni anche a livello interdisciplinare, di applicare gli stessi concetti in ambiti diversi, di effettuare approfondimenti individuali.

3) Esposizione: fa riferimento alla comprensione e all’uso di linguaggi specifici, alla coerenza e coesione

testuale, alla ricchezza ed organizzazione dell’esposizione, alla vivacità ed efficacia comunicativa.

(17)

11. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)

Docente Materia Firma

VILLIVA’ Daniela Italiano e Storia

LAZZARONI Lorena Inglese

BARDELLI Maria Beatrice ( sostituita da Zaccaria Maria Matteo Papa )

Matematica

FRANCO Marco

Elettrotecnica e laboratorio MONTEFUSCO Nunziante

ANTOLINI Nicola

Sistemi e laboratorio MONTEFUSCO Nunziante

PORTA Sergio Educazione fisica

PLEBANI Simona I.R.C.

PRUDENTE Francesco Sostegno

* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica dell’Istituto.

Inveruno, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico

Dott. ing. Pasquale Aprea

(18)

Allegato 1

Consuntivo delle attività disciplinari

(da integrare con i programmi finali consegnati dai docenti al termine dell’attività didattica)

 Italiano

 Storia

 Matematica

 Inglese

 Sistemi automatici

 Elettrotecnica

 Educazione fisica

 IRC

(19)

ALLEGATO 1 Materia: ITALIANO n. ore: 106 su n. ore: 132 previste dal piano di studi

Moduli U. D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

1. Un singolo autore:

G. Verga

 Sintesi Realismo, Naturalismo, Verismo

 La vita e la personalità

 La poetico e il ciclo dei vinti

 Le raccolte di novelle

 Scelta antologica di testi

 Sintesi Realismo, Naturalismo, Verismo

 Libro di testo integrato da materiale fotocopiato

 Documenti

 Appunti

 Lezione frontale

 Brainstorming

 Individuazione ed organizzazione sistematica delle informazioni fondamentali contenute nel testo

 Lettura, analisi ed interpretazione di testi letterali e/o poetici

 Interrogazioni

 Produzione di testi espositivi e/o argomentativi in linea con le tipologie dell'esame di Stato

 Questionari a risposte aperte

 Verifiche sommative a risposta multipla

21 ore  Consolidare l’abilità di decodificazione, comprensione ed interpretazione dei testi letterari

 Consolidare la capacità di

storicizzare gli autori e le opere letterarie

 Sviluppare abilità di lettura autonoma di testi letterari

 Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale), operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite

2. Un movimento letterario:

Decadentismo

 Il Decadentismo in Francia

 Il Decadentismo in Italia

 G. D'Annunzio e L. Pirandello

22 ore

(20)

3. Un singolo autore:

G. Pascoli

 La vita e la personalità

 Scelta antologica di testi

 La poetica ed il mito del fanciullino

 Il linguaggio pascoliano

 “Myricae”

 “Canti di

 Castelvecchio

22 ore

4. Una singola opera:

“Il fu Mattia Pascal”

e/o

“La coscienza di Zeno”

 La vita, la poetica,la personalità

 Significato e genere dell’opera

 La trama, la struttura e i personaggi

21 ore

6 Un genere letterario:Lirica del

‘900

 La ricerca di una poesia pura:

l’Ermetismo

 Il primo Ungaretti :

“L’allegria”

 Montale: “Ossi di seppia”

 Quasimodo e Saba

20

7 Un genere letterario:

Romanzo del ‘900

 Sintesi storica

 Il Neorealismo

 Cinema neorealista

 I principali autori

(21)

Materia STORIA n. ore 62 su n. ore 66 previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

1. L’età Dei

Nazionalismi - Belle Epoque E Società Di Massa - L’italia Giolittiana - Lo Scoppio Della

Prima Guerra Mondiale

- Libro Di Testo - Materiale Fotocopiato - Appunti

- Video

- Lezione Frontale - Analisi Di Schemi Tabelle

Grafici

- Lettura E Analisi Di Documenti

- Interrogazione - Questionario A

Risposte Aperte E/O Chiuse

- Prova Strutturata

12 Ore - Consolidare La

Consapevolezza Che Le Conoscenze Sono Frutto Di Una Selezione Ed Interpretazione Storica Delle Fonti

- Consolidare L’uso Di Concetti Interpretativi E Termini Specifici In Rapporto Con I Testi Storici

- Consolidare Abilità In Relazione Agli Strumenti Concettuali Ed

Interpretativi Finalizzate All’organizzazione Delle Conoscenze Storiche

“ 2. L’età Dei

Totalitarismi - Una Pace Instabile - La Rivoluzione

Russa E Lo Stalinismo - Il Fascismo - Il Nazismo - Il Franchismo - La Crisi Del 29

12 Ore

3. I Giorni Della Follia - La Seconda Guerra Mondiale.

- La “Guerra Parallela”

dell’italia - La Resistenza - Il Tramonto dell’

Europa

12 Ore

4. L’equilibrio Del

Terrore - La Guerra Fredda In Occidente E In Oriente

- La Decolonizzazione - Il Periodo della

Distensione - Il Sessantotto Il Dopoguerra In Germania: La

Repubblica Di Weimar.

L’ascesa Di Hitler.

Nazismo E Fascismo.

La Guerra Di Spagna

“ “ “ 10 Ore “

(22)

Materia: MATEMATICA n. ore 88 su n. ore 99 previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

DISEQUAZIONI

DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO INTERE

DISEQUAZIONI DI

SECONDO GRADO INTERE

DISEQUAZIONI FRATTE

SISTEMI DI DISEQUAZIONI

LIBRO DI TESTO:

N. DODERO P. BARONCINI R. MANFREDI FORMAZIONE ALLA MATEMATICA D1 IPSIA

GHISETTI E CORVI

APPUNTI

LEZIONE

FRONTALE

METODO

INDUTTIVO- DEDUTTIVO

TRADUZIONE

DAL

LINGUAGGIO COMUNE A QUELLO SIMBOLICO

PROBLEM - SOLVING

SCRITTE

ORALI

TEST

34 ORE

POTENZIARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN UN CONTESTO PIU’

SISTEMATICO

ACQUISIRE UNA LARGA BASE DI CONTENUTI DISCIPLINARI

POTENZIARE LE CAPACITA’

LOGICO- DEDUTTIVE

USARE UNA

TERMINOLOGIA CORRETTA ED APPROPRIATA

FUNZIONI DI UNA VARIABILE

GENERALITA’

FUNZIONI INIETTIVE, SU- RIETTIVE, BIUNIVOCHE

DOMINIO, CODOMINIO

FUNZIONI COMPOSTE

FUNZIONE PARI E DISPARI E INTERSEZIONE CON GLI ASSI

CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI

SEGNO DI UNA FUNZIONE

FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI

N. DODERO

P. BARONCINI R. MANFREDI FORMAZIONE ALL’ANALISI IPSIA

GHISETTI E CORVI

28 ORE

(23)

Materia: MATEMATICA n. ore 88 su n. ore 99 previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

FUNZIONI DI UNA VARIABILE

LIMITI

FUNZIONI NON CRESCENTI E NON DECRESCENTI

FUNZIONI MONOTONE

MASSIMI E MINIMI RELATIVI E ASSOLUTI

INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

INTORNI: INTORNO COMPLETO E CIRCOLARE

INTORNO DESTRO E SINISTRO

INTORNO DI INFINITO

CONCETTO INTUITIVO DI LIMITE

DEFINIZIONEDI LIMITE FINITO PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO O INFINITO

DEFINIZIONEDI LIMITE INFINITO PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO O INFINITO

LIMITE DESTRO E SINISTRO

CALCOLO DI LIMITI: FORME INDETERMINATE

ASINTOTI ORIZZONTALI, VERTICALI

GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE

26 ORE

(24)

MATERIA: INGLESE A.S. 2013 – 2014 - N° ORE 86 SU N° 99 ORE PREVISTE DAL PIANO DI STUDI

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

1- CIVILISATION

2. ELECTRICAL TOPICS

-The British and American political system -The British and American school system History notes

-Britain’s past and present -Key moments in American history - The 1st Industrial Revolution

- the Roaring Twenties - Prohibition

- 1st and 2nd World War - Britain at war - the USA at war - the Russian Revolution - the Kennedy years - the Cold war

-electric current - -energy sources:

-energy power and power stations

- sources of power -electrical circuits - a single circuit - domestic circuits -dams

-European curriculum vitae

libri di testo e fotocopie

documenti autentici (video/materiale scritto)

fonti Internet

- lezione frontale/interattiva

-ricerche online

-letture seguite da attività di comprensione e produzione scritta e orale

- tecniche di lettura (skimming, e scanning )

-tecniche di ascolto

n^4verifiche orali

n^6 verifiche scritte

n^2 prove simulate

66 ore per la trattazione dei moduli

20 per le verifiche orali e scritte e orali

-ascoltare, leggere e comprendere informazioni generali e specifiche di un testo orale e scritto

-saper produrre un messaggio orale rispettando lo scopo comunicativo con correttezza grammaticale e pronuncia accettabile

-relazionare in modo corretto e appropriato

-acquisire e utilizzare una terminologia di base in Ll2 riguardante l’indirizzo specifico

-saper leggere e informazioni generali e specifiche del settore di specializzazione

-saper produrre semplici testi orali e scritti relativi al campo elettrico e di carattere generale

(25)

Materia ...ELETTROTECNICA... n. ore ....265... su n. ore ...290... previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

I IMPIANTI B.T.

1.1-Cabine elettriche 1.2-Rifasamento 1.3- selv, pelv, felv 1.4-imp. elett. in bagni

Norme C.E.I.

Testo: Impianti elettrici - Conte - Ed. Hoepli

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Test

Interrogazioni Problemi analitici

40 ore Conoscere le Norme C.E.I.

Problemi di rifasamento

Problemi inerenti le cabine elettriche Normativa

II PRODUZIONE

ENERGIA ELETTRICA

2.1-Fonti energetiche primarie

2.2-Fonti energetiche integrative

2.3-Impatto ambientale

Testo: Impianti elettrici - Conte - Ed. Hoepli Appunti

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Test a risposta multipla 20 ore Saper identificare le fonti energetiche e conoscere le problematiche riguardanti l'impatto ambientale

III LOGICA PROGRAMMABILE

3.1-Software PLC 3.2-Elettopneumatica 3.3-Impianti industriali (controllo automatico)

- P.C.

- PLC

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Risoluzioni di casi reali di automatismi

100 ore Saper conoscere e utilizzare il PLC Saper risolvere semplici impianti automatici

IV MOTORI C.C.

4.1-Funzionamento e caratteristiche

4.2-Applicazioni analitiche

Testo: Impianti elettrici – Conte - Ed. Hoepli Appunti

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Test a risposta multipla Problemi analitici Interrogazioni

30 ore Conoscere le caratteristiche principali di funzionamento della macchina V

ELETTRONICA DI POTENZA

5.1-Semiconduttori e relative caratteristiche 5.2-Convertitori CC-CC Convertitori CC-CA Convertitori CA-CC Convertitori CA-CA

Testo: Impianti elettrici – Conte - Ed. Hoepli Appunti

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Test a risposta multipla Problemi analitici Interrogazioni

30 ore Saper conoscere i diversi tipi di convertitori e le loro funzionalità

VI TRAZIONE ELETTRICA

6.1-Trazione elettrica:

funzionamento e caratteristiche(cenni) 6.2-Impianti di

sollevamento (applicazioni) 6.3 Accumulatori

Testo: Impianti elettrici – Conte - Ed. Hoepli Appunti

Lezioni frontali Lavori di gruppo

Test a risposta multipla 20 ore Saper riconoscere i diversi sistemi di trazione e le relative problematiche.

VIII PROGETTAZIONE

IMPIANTI

8.1 Progettazione impianti elettrici civili ed industriali

Uso del manuale Lezioni frontali Lavori di gruppo

Progetto impianto 20ore Saper realizzare un impianto elettrico secondo le normative

(26)

Materia ..SISTEMI AUTOMATICI....5

a

T.I.E.L... n. ore ...163... su n. ore ...198... previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

1

TRASDUTTORI

- Definizioni - Caratteristiche - Statiche e dinamiche - Condizionatore di segnale

- Trasd. di temperatura - Trasd. di posizione - Trasd. di velocità - Trasd. di luminosità - Trasd. di pressione

- Dispense Docente - Libro di testo

- Lezioni frontali - Esercizi in classe - Prove di laboratorio

- Verifiche

- Relazioni sulle prove pratiche

20 ORE

- Conoscenze delle tipologie dei trasduttori

- Dimestichezza nelle misurazioni

2

SISTEMI LINEARI DI 1° ORDINE

- Tipi di sistemi -Trasformata di laplace - Proprietà delle Trasformate(cenni) - Concetto di F.D.T.

- Libro di testo - Appunti

- Lezioni frontali - Esercizi in classe

- Verifiche

- Interrogazioni 25 ORE

- Concetto di Sistema

Capacità di passaggio Da Dominio T a S Con trasformata (L)

3

SISTEMI DI CONTROLLO

- Cenni al controllo Regolazione . Sistema in catena aperta e chiusa - Calcolo della F:D:T:

di semplici blocchi

- Libro di testo - Appunti

- Lezioni frontali - Esercizi in classe

- Verifiche

- Interrogazioni 30 ORE

- Distinguere i sistemi retroazionati -

4

DIAGRAMMI DI BODE

- Studio matematico delle Fdt nella forma di Bode

- Risposta in frequenza - Concetto di guadagno - Poli e zeri singoli - Poli e zeri multipli - Poli e zeri in origine - Diagramma del modulo

- Libro di testo - Appunti

- Lezioni frontali - Esercizi in classe

- Verifiche 13 ORE

- Capacità di analisi delle specifiche di progetto

- Capacità di sintesi sill’andamento di moduli e fasi

(27)

5

STABILITA’

DEI SISTEMI

- Reti ritardatrici - Regolatori On-Off - Regolatori P, PI, PD, PID

- Cancellazione poli e zeri

- Stabilità: Criterio di Bode

- Margine di fase pulsazione critica

- Libro di testo - Appunti

- Lezioni frontali

- Esercizi in classe - Verifiche 25 ORE

- Capacità di stabilizzare un sistema

- Capacità di analisi e uso di una rete correttrice

6

LOGICA PROGRAMMABILE

Disegno di impianti elettrici con Autocad.

Domotica

P.C. Risoluzioni di casi reali di automatismi

Risoluzioni di casi reali

di automatismi 60 ore

Saper conoscere e utilizzare il PLC Saper risolvere semplici impianti automatici

(28)

Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi comuni

. Modulo sulla atletica leggera:

60 m.

Salto in lungo Salto in alto Getto peso

. La velocita’ di reazione . La velocita’ di

traslocazione

. La partenza dai blocchi .Accelerazione

.Stacco, controllo del corpo in volo

Attrezzature in palestra e pista di atletica

. Lezione teorica analizzando i concetti fondamentali

. Attivita’ motorie con tempi e richieste differenti, rispettando le attitudini specifiche di partenza di ogni alunno/a

. Circuito a stazioni . Prove sui 60 mt.

.prove su pedana

10 ORE . Potenziamento fisiologico attraverso il miglioramento delle funzioni dei grandi apparati (circolatorio, respiratorio, articolare) e del sistema muscolare Conoscenze apparati

. Applicazione nei grandi giochi di squadra al fine di migliorare e consolidare i gesti tecnici specifici

.acquisizione di gesto tecnico specifico della disciplina

. Modulo su una capacita’condizionale:

La resistenza

Modulo su una capacita’

condizionale:

La velocita’

. Modulo su una capacità

condizionale:la modalità articolare

. La resistenza generale . La resistenza specifica

La velocita’ di reazione . La velocita’ di esecuzione . La velocita’ di traslocazione

. La partenza dai blocchi . Stretching

. Esercizi dinamici a corpo libero anche in coppia . Il riscaldamento

Fotocopie

Attrezzature in palestra e pista di atletica

Attrezzature di palestra

. Lezione teorica analizzando i concetti fondamentali

. Attivita’ motorie con tempi e richieste differenti, rispettando le attitudini specifiche di partenza di ogni alunno/a

Lezione teorica analizzando i concetti fondamentali

. Lezione pratiche condotte

dall’insegnante o da un alunno, analizzando gli errori piu’ comuni

. Test di resistenza . Circuito a stazioni

. Prove sui 60 mt.

.circuito a stazioni

Conduzione di un riscaldamento (a turno ogni allievo prova a condurre la fase di riscaldamento di una lezione)

12 ORE

10 ORE

12 ORE

. Consolidamento del potenziamento fisiologico attraverso il miglioramento delle funzioni dei grandi apparati

(circolatorio, respiratorio, articolare) e del sistema muscolare

. Consolidamento del carattere attraverso la capacita’ di sopportare uno sforzo per un tempo piu’ o meno prolungato . Applicazione nei grandi giochi di squadra al fine di migliorare e consolidare i gesti tecnici specifici

. Consolidamento del potenziamento fisiologico attraverso il miglioramento delle funzioni dei grandi apparati (circolatorio, respiratorio, articolare) e del sistema muscolare.

. Applicazione nei grandi giochi di squadra al fine di migliorare e consolidare i gesti tecnici specifici

(29)

Materia : EDUCAZIONE FISICA n. ore 64 su n. ore 66 previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

Modulo su un grande gioco di squadra: la pallavolo

Modulo su un grande gioco di squadra: il calcetto

.I fondamentali individuali .I fondamentali di

squadra

.Le regole di gioco .I fondamentali

individuali .I fondamentali di

squadra

.Le regole di gioco

Attrezzature di palestra

Attrezzature di palestra

-Esercizi in coppia . Partite all'interno della classe con arbritaggio da parte di un alunno

-Esercizi in coppia

. Durante il gioco

Durante il gioco

7 ORE

7 ORE

. Consolidamento del potenziamento fisiologico attraverso il miglioramento delle funzioni dei grandi apparati (circolatorio, respiratorio, articolare) e del sistema muscolare

Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità attraverso l'accettazione degli altri e la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacità.

.Conoscenza e pratica dell'attività sportiva

(30)

Materia: I.R.C. Cultura religiosa n. ore 22 su n. 33 ore previste dal piano di studi

Moduli U.D. Strumenti Metodi Verifiche Tempi Obiettivi

MOD.1

MOD.2

MOD.3

MOD.4

MOD.5

Lo smarrimento dell’uomo contemporaneo

Il pacifismo nella storia.

La non violenza.

I Diritti fondamentali dell’uomo. La pena di morte. Il razzismo

Tecnologia, progresso e sviluppo sostenibile

La donna nell’Islam e nel Cristianesimo.

Fotocopie e schede

Visione documentari e film.

Lezione frontale

Fotocopie e schede

Lezione frontale

Dialogo guidato

Lezione interattiva

Dialogo guidato

Lezione frontale

Dialogo guidato

Questionario

Dibattito sui documentari e film.

Test

Test

Test

10 ore

2 ore

4 ore

2 ore

4 ore

Riflettere sul senso della vita. Capire l’importanza della religione cattolica come possibile risposta alle domande dell’uomo contemporaneo.

Capire l’importanza di vivere la pace.

Realizzare opere di pace.

Riconoscere i diritti della persona umana e le sue ricchezze progettuali.

Elaborare e riflettere sul rapporto tra sfruttamento delle risorse ambientali e loro sostenibilità .

Acquisire la consapevolez- za che la dimensione eco- nomica relazionale della donna porta al migliora- mento sociale.

(31)

Allegato 2

Alternanza Scuola - Lavoro

(depositato in segreteria)

(32)

Allegato 3

Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico

 Scala di misurazione

 Valutazione della condotta

 Crediti

(33)

ALLEGATO 3 SCALA DI MISURAZIONE

LIVELLI

CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’

voto 1 / 2 Nessuna Nessuna

 Consegna il foglio in bianco

 Rifiuta l’interrogazione

voto 3 / 4

Nessuna/Scarsa Scarsa in quanto l’alunno commette gravi errori

Scarsa in quanto l’alunno:

 Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove

 Non è in grado di effettuare alcuna analisi

 Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite

voto 5

Mediocre in quanto la

conoscenza risulta

frammentaria e superficiale

Mediocre in quanto l’alunno commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici

Mediocre in quanto l’alunno:

 Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori

 È in grado di effettuare analisi parziali

 È in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa

voto 6

Sufficiente in quanto la conoscenza risulta essere completa pur se non approfondita

Sufficiente in quanto l’alunno non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici

Sufficiente in quanto l’alunno:

 Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori

 Sa effettuare analisi complete ma non approfondite

 Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato

voto 7

Discreta in quanto la conoscenza risulta completa e approfondita

Discreta in quanto l’alunno non commette errori nell’esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni

Discreta in quanto l’alunno:

 Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni

 Effettua analisi complete e approfondite pur se con aiuto

 Ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze

voto 8

Ottima in quanto la conoscenza risulta coordinata e ampliata

Ottima in quanto l’alunno non commette errori né

imprecisioni nella

risoluzione dei problemi

Ottima in quanto l’alunno:

 Applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni

 Ha padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e nello stabilire nessi e relazioni

 Comincia ad organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite

voto 9 / 10

Eccellente in quanto la conoscenza risulta coordinata e ampliata

Eccellente in quanto l’alunno risolve in modo autonomo e preciso le problematiche

Eccellente in quanto l’alunno evidenzia completa autonomia nella capacità di analisi, sintesi e applicazione, arricchendola anche con apporti personali

(34)

ALLEGATO 3

VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Per l’attribuzione del voto di condotta è stata utilizzata la scala di misurazione sotto riportata

VOTO DESCRITTORI/INDICATORI

10 Partecipazione consapevole e costruttiva.

Comportamento sempre corretto e responsabile.

9 Partecipazione collaborativa.

Comportamento corretto e responsabile.

8 Partecipazione responsabile.

Comportamento complessivamente corretto.

7 Partecipazione e comportamento discretamente responsabile. Frequenza complessivamente assidua e puntuale alle lezioni.

6

Partecipazione superficiale.

Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con la presenza di più note di condotta scritte sul registro di classe e/o sospensione di breve durata.

5

Partecipazione passiva. Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da

comportare notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari per almeno 10 giorni, anche

cumulabili.

(35)

ALLEGATO 3

Crediti Classe 5^

Media voto Credito scolastico

6,00 4 – 5

6,01 – 7,00 5 – 6

7,01 – 8,00 6 – 7

8,01 – 9,00 7 – 8

9,01 – 10,00 8 – 9

Parametri per l’assegnazione del punto della banda di oscillazione:

Si dovranno conseguire almeno 4 punti affinché venga attribuito il credito scolastico.

L’alunno promosso a maggioranza non può ottenere il credito in nessun caso. Peso

A Media valutazione compresa tra 0,8 e il limite superiore della fascia

considerata. 2

B Frequenza delle lezioni IRC con esito non inferiore a “MOLTISSIMO”. 1

C

Partecipazione scolastica: non intesa come mera frequenza alle lezioni, ma come partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche proposte.

1

D1 Attività extrascolastiche (certificate): partecipazione ad attività organizzate dalla scuola e non, svolte in orario extrascolastico per la durata complessiva non inferiore a sei ore, tenendo conto NON del semplice numero delle certificazioni ma SOPRATTUTTO della tipologia, della validità didattico/disciplinare e dell’attinenza al percorso scolastico. (Per es. certificazioni tecniche, linguistiche, ASL, ecc.)

1

D2 2

D3 3

(36)

Allegato 4

Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni d’esame

 I prova

 II prova

 III prova

 Colloquio

(37)

CANDIDATO _______________________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A: analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o poesia

VALUTAZIONE Insuff. Suff./

Discr.

Buono/

Ottimo

1 2 3

Comprensione del testo

Pertinenza e completezza delle informazioni Capacità di contestualizzazione e rielaborazione

Capacità di organizzare ed elaborare risposte in modo organico Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Tipologia B: sviluppo di un argomento in ambito artistico-letterario, socio-economico, storico- politico o tecnico-scientifico

VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE Insuff. Suff./

Discr.

Buono/

Ottimo

1 2 3

Capacità di far emergere il proprio punto di vista Capacità di elaborare il materiale proposto Correttezza dell’informazione

Livello di approfondimento

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

VALUTAZIONE SAGGIO BREVE Insuff. Suff./

Discr.

Buono/

Ottimo

1 2 3

Capacità di avvalersi in modo pertinente del materiale proposto Capacità di rielaborare in modo organico il materiale proposto Possesso di conoscenze relative all’argomento

Livello di approfondimento

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Tipologia C : sviluppo di un argomento di carattere storico

VALUTAZIONE Insuff. Suff./

Discr.

Buono/

Ottimo

1 2 3

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici distinti dall’interpretazione Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti

Valutazione critica dell’evento storico Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Tipologia D : trattazione di un tema su argomento di ordine generale

VALUTAZIONE Insuff. Suff./

Discr.

Buono/

Ottimo

1 2 3

Conoscenza dell’argomento Pertinenza delle osservazioni

Capacità di esprimere le convinzioni personali e di argomentarle Capacità di costruire un discorso ordinato e coerente

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Punteggio attribuito ………….. /15

(38)

ALLEGATO 4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

CANDIDATO ______________________________________

DESCRITTORI

ANALITICI LIVELLI PUNTI PUNTI

ATTRIBUITI Corretta comprensione

della traccia e pertinenza ad essa

Approssimativa / parziale

Sufficiente

Completa

1 2 3 Sviluppo del

procedimento di calcolo; coerenza unità di misura; impiego della manualistica

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto / buono

Ottimo

1 2 3 4 5 Conoscenza di tecniche

progettuali e linguaggi di programmazione

Carente / parziale

Accettabile / discreta

Buona / ottima

1 2 3 Coerenza con la traccia;

ordine espositivo;

organizzazione dei concetti

Insufficiente

Accettabile / buona

1 2 Considerazioni tecniche

e valutazioni di eventuali soluzioni alternative

Accettabili

Discrete / buone

1 2

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ___________/ 15

(39)

ALLEGATO 4

SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B

(15 domande aperte)

N. MATERIA TRATTAZION E SINTETICA DI

ARGOMENTI

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA

PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA

CASI PRATICI PROFESSION.

SVILUPPO DI PROGETTI

1^ STORIA X

1^ MATEMATICA X

1^ INGLESE X

1^ Ed. FISICA X

1^ SISTEMI X

Valutazione:

 punti 6 per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma;

 punti 5 per ogni risposta esatta, me incompleta e/o con lievi errori formali;

 punti 4 per ogni risposta sufficiente;

 punti 3 per ogni risposta insufficiente;

 punti 2 per ogni risposta gravemente insufficiente;

 punti 1 per ogni completamente errata o non data.

Punteggio convertito in 15esimi secondo la tabella di conversione seguente.

PUNTEGGIO GREZZO

VALUTAZIONE IN 15ESIMI

PUNTEGGIO GREZZO

VALUTAZIONE IN 15ESIMI

Da 1 a 6 1 Da 43 a 48 8

Da 7 a 12 2 Da 49 a 54 9

Da 13 a 18 3 Da 55 a 60 10

Da 19 a 24 4 Da 61 a 66 11

Da 25 a 30 5 Da 67 a 72 12

Da 31 a 36 6 Da 73 a 78 13

Da 37 a 42 7 Da 79 a 84 14

Da 85 a 90 15

(40)

ALLEGATO 4

SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA C

(30 domande chiuse)

N. MATERIA TRATTAZION E SINTETICA DI

ARGOMENTI

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA

PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA

CASI PRATICI PROFESSION.

SVILUPPO DI PROGETTI

1^ STORIA X

1^ MATEMATICA X

1^ INGLESE X

1^ Ed. FISICA X

1^ SISTEMI X

Valutazione: punti 0.50 per ogni risposta esatta.

Zero punti per ogni risposta errata o non data.

(41)

ALLEGATO 4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ______________________________________

Fasi Indicatori Descrittori

Punti Valutazione

ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO

CONOSCENZE DISCIPLINARI

Lacunose 1

 Essenziali 2

 Complete 3

 Approfondite 4

CAPACITA’

RIELABORATIVA

Scarsa 1

 Parzialmente autonoma 2

 Autonoma 3

 Personale e critica 4

ESPOSIZIONE

 Confusa con imprecisione di

linguaggio 1

 Chiara 2

 Brillante con padronanza di linguaggio

3

TEMATICHE DISCIPLINARI

CONOSCENZE DISCIPLINARI

Scarse 1

 Lacunose 2

 Essenziali 3

 Sufficienti 4

 Discrete 5

 Complete 6

 Approfondite 7

CAPACITA’

RIELABORATIVA

Insufficiente 1

Scarsa 2

Parzialmente autonoma 3

Autonoma 4

Personale 5

 Critica 6

ESPOSIZIONE

 Confusa con imprecisione di

linguaggio 1

 Chiara 2

 Brillante con padronanza di

linguaggio 3

DISCUSSIONE PROVE SCRITTE

 Prende atto e non corregge 1

 Prende atto e corregge

parzialmente 2

 Prende atto e corregge 3

TOTALE

/30

(42)

Allegato 5

Testi delle simulazioni di terza prova

(43)

ALLEGATO 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE IPSIA “MARCORA”

INVERUNO

Anno scolastico 2013 – 2014

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C

CANDIDATO _____________________________________

CLASSE 5^ C TIEL DATA 17 MARZO 2014

Istruzioni per lo svolgimento della prova:

 Le materie della prova in oggetto sono: storia, inglese, matematica, sistemi ed educazione fisica.

 La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro risposte; una sola di queste è corretta, le altre sono errate. Il candidato deve indicare con un segno la risposta esatta.

 Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti.

 Non sono ammesse cancellature, la risposta con più segni viene comunque considerata errata.

 Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.

 Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.

STORIA PUNTI _______ / 3 INGLESE PUNTI _______ / 3 MATEMATICA PUNTI _______ / 3 SISTEMI PUNTI _______ / 3 EDUCAZIONE FISICA PUNTI _______ / 3

TOTALE PUNTI _______ / 15

(44)

STORIA

La marcia su Roma :

fu duramente contrastata dall'esercito

fu guidata personalmente da Mussolini

costrinse Vittorio Emanuele III a fuggire da Roma

permise a Mussolini di ricevere l'incarico di formare un nuovo governo La trasformazione del fascismo in dittatura avviene con :

l'emanazione delle leggi fascistissime

la marcia su Roma

la fondazione del partito fascista

la secessione dell'Aventino Giacomo Matteotti era :

un deputato liberale

un esponente dei giolittiani

un fondatore del partito comunista

un deputato socialista Gli “aventiniani” erano :

un partito politico di orientamento socialista

tutti i fascisti presenti in Parlamento

un gruppo sindacale facente capo alla Cgl

tutti i deputati dell'opposizione

Con i Patti Lateranensi, Mussolini volle arrivare a una conciliazione tra Stato e Chiesa per sanare i rapporti tra i due organismi interrottisi nel :

1870

1861

1919

1922

La politica agraria fascista si rivelò un vero disastro con :

la bonifica delle paludi pontine

la battaglia del grano

la lira a “quota 90”

la creazione dell’Imi e dell’Iri

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