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CAPITOLO 1 INQUADRAMENTO GENERALE

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Academic year: 2021

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CAPITOLO 1

INQUADRAMENTO GENERALE

1.1 – Inquadramento geografico

L’area oggetto del presente lavoro corrisponde alla porzione pianeggiante del territorio amministrativo del Comune di Castagneto Carducci che, con la sua estensione territoriale di 142 Kmq, risulta essere il più esteso tra le 20 municipalità afferenti alla Provincia di Livorno [fig. 1.1]

Questa zona è delimitata a N dal Comune di Bibbona, ad W dal Mar Tirreno, a S dal capoluogo del Comune di S. Vincenzo e a E dalla fascia pedecollinare del Comune di Castagneto Carducci, nota come “Monti della Gherardesca”; la zona in esame si trova quindi collocata all’interno della “Bassa Val di Cecina”.

La zona pianeggiante in esame ha un’ampiezza di circa 42,6 Kmq - pari a circa il 30% del territorio comunale - e al suo interno sono collocati i centri abitati di Donoratico e di Marina di Castagneto Carducci che, insieme al capoluogo Castagneto Carducci e a Bolgheri -

1.1 – Collocazione geografica del comune di Castagneto Carducci -

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entrambi collocati nella zona collinare del territorio comunale - rappresentano i maggiori centri abitati del comune [Tab 1.1].

Frazione Popolazione Residente Coordinate Altitudi ne Distanza dal capoluogo l.m.m. Castagneto Carducci (Capoluogo) 1593 Lat: 43° 10’ N Long: 1° 51' W 192 m - Donoratico 5624 Lat: 43° 10’ 20’’ N Long: 1° 53' 02'' W 21 m 5 km Bolgheri 716 Lat: 43° 13’ 56’’ N Long: 1° 50' 02'' W 110 m 16 km

Marina Di Castagneto 339 Lat: 43° 10’ 20’’ N Long: 1° 54' 41'' W

11 m 8 km

L’area comunale costiera, facente parte della zona in esame e corrispondente al settore compreso tra San Vincenzo e Marina di Bibbona, è individuata cartograficamente nel Foglio N° 119 della Carta d’Italia IGM Tav. 3 “Donoratico” e Tav. 4 “Castagneto Carducci” (scala 1: 25.000). Sempre dal punto di vista cartografico la zona in esame è riprodotta nei fogli 294150, 294160, 305030, 305040, 305070 e 305080 della Carta Tecnica Regionale, in seguito C.T.R., della Toscana.

1.2 – Inquadramento morfologico

La piana del Comune di Castagneto Carducci non presenta al suo interno forme particolari che si discostino da quelle tipiche delle aree costiere pianeggianti. Il carattere distintivo di questa tipologia di zona è rappresentato dal cordone dunale effettivamente presente, anche se in maniera discontinua, nella zona oggetto di studio. Tale cordone, dove ancora rilevabile nelle porzioni di terreno non antropizzate, segue la linea di costa lungo la direttrice N-S e presenta una distanza longitudinale tra le file contigue di dune compresa tra i 30 e i 100 m. Nel complesso, il cordone, è formato da dune o serie di dune a sezione circolare o ellittica che presentano variazioni altimetriche stimabili, nei punti dove risulta essere più alto, intorno ai 12 m.

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Per quanto riguarda le problematiche relative alla morfodinamica costiera è stata rilevata, per questa parte di pianura, una variazione che ha portato la tendenza all’accrescimento della spiaggia rilevata dal 1700 al 1900, all’attuale diminuzione dell’arenile causato dall’erosione marina e dal minore trasporto solido dei corsi d’acqua che l'attraversano (Bartolini et Alii, 1978).

La zona in esame, oltre alla porzione prettamente costiera e dunale che rappresenta il terrazzo inferiore di origine eustatica e che risulta essere occupata prevalentemente da pinete, consta di una zona pianeggiante più alta, sede delle maggiori attività e infrastrutture che risulta caratterizzata dal corso - più volte modificato - dei fossi che determinano l’idrografia della pianura trattata in seguito. (Comune di Castagneto Carducci, 2003). Procedendo da W a E la zona pianeggiante più alta, che comunque non supera i 50 – 60 m di dislivello rispetto alla quota del mare, passa - in maniera più decisa a S, nei pressi dell’abitato di S. Vincenzo - a una zona collinare molto terrazzata che rappresenta il confine esterno dell’area di interesse del presente lavoro [Fig 1.2].

1.2 – Visuale in 3D fittizio della pianura del comune di Castagneto Carducci con

indicazioni topografiche. Immagine tratta da www.ReteToscana.it - modificata

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1.3 – Inquadramento Idrografico

La piana del Comune di Castagneto Carducci - così come l’intero territorio comunale - viene inquadrato, dal punto di vista degli approvvigionamenti idrici, degli scarichi fognari e, in generale, per tutto quello che riguarda i corpi idrici in esso presenti, nella ATO (Ambito

Territoriale Ottimale) n°5 “Toscana Costa”, e afferisce ad una zona nota come “Bassa

Val di Cecina” a S cioè del fiume Cecina.

La maggior parte dei corsi d’acqua che nel corso del loro deflusso attraversano l’area oggetto del presente lavoro hanno origine dalla catena montuoso – collinare posta a E del Comune di Castagneto Carducci, e attraversano la pianura secondo la direttrice preferenziale E – W. Questi corsi d’acqua, la cui attività ha il suo picco in concomitanza del periodo autunnale ed invernale caratterizzato da maggiori precipitazioni, presentano un regime prevalentemente torrentizio. Tali corsi d’acqua, il cui corso e localizzazione geografica risultano ben visibili anche in fig. 1.2, confluiscono quindi in corsi d’acqua di dimensioni maggiori o sfociano direttamente in mare, interrompendo così l’uniformità della fascia sabbiosa dell’arenile.

Vengono di seguito elencati, in Tab. 1.2, i corsi d’acqua più importanti della zona in esame.

Nome Zona

Fossa Carestia Vecchia Nord Della Pianura, confine comunale con Bibbona

Fossa Di Bolgheri Località Seggio, poco a Nord di Marina Di Castagneto

Fosso Della Carestia Località Pianetti, Poco a Sud di Donoratico

Fosso Dell’Acqua Calda Località Olmaia, Sud della Pianura

Botro Fichi Località Suvereccio, Sud della Pianura

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La Fossa di Bolgheri, essendo il corso d’acqua che presenta la maggiore lunghezza tra quelli che attraversano la pianura - circa 17 Km - e avendo il massimo livello di piena rispetto agli altri corsi d’acqua naturali ed artificiali, rappresenta l’asta idrografica di maggiore importanza dell'area. Le differenze di quota dei livelli delle varie aste idrografiche causano inoltre il fenomeno di allagamento delle aree depresse della pianura in caso di forti precipitazioni e la conseguente esondazione dei corsi d’acqua, giungendo anche a provocare fenomeni di impaludamento.

I corsi d’acqua presenti nella pianura presentano inoltre la problematica del livello medio inferiore al livello medio mare che, quindi, permette l'ingressione di acqua salmastra per lunghi tratti in corrispondenza della foce degli stessi (Comune di Castagneto Carducci,

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