Frantoi oleari
SCHEDA AUTOVALUTAZIONE ADEMPIMENTI AMBIENTALI FRANTOI OLEARI
Con riferimento alle Linee guida in materia di controlli scaturite dall’intesa della Conferenza unificata e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n.42 del 19.02.2013, e’ stata redatta da parte di Arpa Umbria la scheda sotto riportata che consente ai frantoi oleari di fare un’autovalutazione sul rispetto della normativa ambientale.
In caso di ispezioni integrate o ispezioni mirate da parte di Arpa, gli accertamenti potranno riguardare uno o più dei sottoelencati settori, in funzione delle caratteristiche impiantistiche, della presenza di recettori sensibili e delle vulnerabilità delle matrici ambientali. In alcuni casi le ispezioni potranno comprendere anche la effettuazione di campionamenti ed una verifica impiantistica.
La parola decreto si riferisce al D.Lgs 152/06 e s.m. e i. .
I “no” in rosso possono costituire illeciti di natura penale e/o amministrativa.
I “no” in verde costituiscono un rischio di provocare inquinamento e di incorrere in illeciti di natura penale e/o amministrativa La presente scheda sarà aggiornata da Arpa Umbria a seguito di modifiche normative.
La scheda è suddivisa in argomenti (es. emissioni in atmosfera), sezioni (es: 1.1) e sottosezioni (es. 1.1.1). Se la risposta alla sezione è NO bisogna passare alla Sezione o Argomento successivi. Se la risposta alla sottosezione è NO, bisogna passare alla sottosezione o Sezione o Argomento successivi.
1. EMISSIONI IN ATMOSFERA
1.1 Il mio impianto ha emissioni in atmosfera convogliate SI N O
1.1
.1 Le emissioni sono riferibili agli impianti di cui
all’art.272 comma 1
del decreto elencati nellaParte I dell'allegato IV
alla Parte quinta dello stesso (emissioni scarsamente rilevanti).S
I N
O
Ho provveduto ad inviare alla Provincia la relativa
comunicazione
. Ho verificato gli eventuali adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).provincia.perugia.it (aua - allegato d)
provincia.terni.it (aua)
SI N O
2. SCARICHI
2.1 La mia azienda genera acque reflue SI N
O
Ho verificato il recapito dello scarico S
I N
O
2.1
.1 Sono acque reflue industriali S
I N
O
Sono in possesso dell’autorizzazione allo scarico S
I N
O
Ho accertato che non sia scaduta. Ho verificato gli adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
provincia.perugia.it (aua - allegato a)
provincia.terni.it (aua)
S
I N
O
Ho accertato il rispetto di tutte le prescrizioni previste dall’autorizzazione S
I N
O
Ho verificato la presenza di sostanze pericolose nello scarico S
I N
O
Ho provveduto ad inoltrare istanza di autorizzazione per lo scarico di sostanze pericolose entro 180
giorni dal loro rinvenimento S
I N
O 2.1
.2 Sono
acque reflue di dilavamento S
I N
O
Sono in possesso dell’autorizzazione allo scarico S
I N
O
Ho accertato che non sia scaduta. Ho verificato gli adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
provincia.perugia.it (aua - allegato a)
provincia.terni.it (aua)
S
I N
O
Ho accertato il rispetto di tutte le prescrizioni previste dall’autorizzazione S
I N
O
Ho verificato la presenza di sostanze pericolose nello scarico S
I N
O
Ho provveduto ad inoltrare istanza di autorizzazione per lo scarico di sostanze pericolose entro 180
giorni dal loro rinvenimento S
I N
O 2.1.3 Sono acque reflue domestiche che non recapitano in pubblica fognatura S
I N
O
Sono in possesso dell’autorizzazione allo scarico S
I N
O 2.1
.4 Sono acque reflue assimilabili alle domestiche che
recapitano in pubblica fognatura
SI N
O
Ho effettuato la dichiarazione di assimilazione. S
I N
O
2.1
.5 Sono acque reflue assimilabili alle domestiche che
non recapitano in pubblica fognatura
SI N
O
Sono in possesso dell’autorizzazione allo scarico. S
I N
O Ho accertato che non sia scaduta. Ho verificato gli adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale
(AUA) S
I N
O
provincia.perugia.it (aua - allegato a)
provincia.terni.it (aua)
3. RIFIUTI
3.1 La mia attività produce rifiuti SI N
O
3.1.1. Ho provveduto a caratterizzare i rifiuti assegnandogli il relativo
codice CER
SI NORispetto le condizioni del
deposito temporaneo
dei rifiuti in base alle loro caratteristiche SI N
O
Rispetto i tempi e/o i volumi previsti per il
deposito temporaneo
SI NO3.1
.2. Ho verificato l’obbligo o meno di iscrizione al SISTRI (
art.188bis
e188ter
parte IV del decreto)nota
S
I N
O
Sono iscritto al SISTRI S
I N
O 3.1
.3 Ho verificato l’obbligo o meno di istituire il
registro di carico/scarico rifiuti nota
SI NOHo istituito il registro S
I N
O
Compilo correttamente il registro e con la dovuta periodicità S
I N
O 3.1
.4 Ho verificato l’obbligo o meno di inviare annualmente alla Camera di Commercio le informazioni relative
ai rifiuti prodotti (
MUD
)nota
SI NOHo accertato l’invio puntuale del MUD S
I N
O 3.1
.5 I
formulari
dei rifiuti/scheda SISTRI sono regolarmente compilatinota
SI N
O
Ho verificato sempre il
ritorno della copia del formulario /scheda SISTRI
firmata dal destinatarionota
S
I N
O
3.1.6 Ho verificato che il trasportatore ed il destinatario dei rifiuti siano regolarmente autorizzati S
I N
O
4. APPROVVIGIONAMENTO IDRICO
4.1 Il mio ciclo produttivo prevede il consumo di acqua SI N
O
4.1
.1 Mi approvvigiono da un pozzo che preleva acque sotterranee S
I N
O
Il pozzo e l’utilizzo dell’acqua a scopo industriale è autorizzato (domanda scaricabile dai siti delle province)
provincia.perugia.it (concessioni acque sotterranee)
provincia.terni.it (modulisica ambiente)
S
I N
O
4.1.2 Mi approvvigiono da acque superficiali S
I N
O
Sono in possesso della licenza di attingimento (domanda scaricabile dal siti delle province):
provincia.perugia.it (concessioni - acque superficiali)
provincia.terni.it (modulistica ambiente)
S
I N
O
5. RUMORE
5.
1
Il mio ciclo produttivo prevede la presenza di sorgenti di rumore SI N O
Sono presenti recettori sensibili vicino alla mia attività SI N
O
Ho effettuato una verifica
dell’impatto acustico
della mia attività sui recettori sensibiliS
I N
O
6. UTILIZZAZIONE AGRONOMICA ACQUE DI VEGETAZIONE E SANSE UMIDE
6.
1
Le acque di vegetazione prodotte dal frantoio sono utilizzate in agricoltura SI N O
La mia azienda lavora più di 2500 quintali/anno di olive S
I N
O
Ho verificato se i terreni utilizzati sono ubicati in zona vulnerabile da Nitrati (
DGR 1201/2005
;DGR 1693/2012
)SI N O
Ho verificato che i contenitori per lo
stoccaggio
delle acque di vegetazione e delle sanse umide siano SI N
O
adeguatamente dimensionati e conformi all’art. 8 della DGR 1423/2006
Ho effettuato la
comunicazione preventiva
di cuiall’art.3 della Legge 574/96
al comune completa di tutte le informazioni previste (art. 10 DGR 1423/2006, Allegati 1 e 2 DGR 1423/2006).Ho verificato gli eventuali adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
provincia.perugia.it (aua - allegato b)
provincia.terni.it (aua)
S
I N
O
Ho effettuato le
comunicazioni successive
al comune complete di tutte le informazioni previste (art.11 DGR 1423/2006, Allegato 3 DGR 1423/2006).
Ho verificato gli eventuali adempimenti all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
provincia.perugia.it (aua - allegato b)
provincia.terni.it (aua)
S
I N
O
Rispetto tutte le condizioni previste dalla
DGR 1423/2006
per l’utilizzazione agronomica SI N
O
7. SOSTANZE PERICOLOSE
7.
1
Il mio ciclo produttivo prevede l’utilizzo o la produzione di sostanze pericolose SI N O
Posseggo per ciascuna sostanza la relativa scheda di sicurezza S
I N
O
Le sostanze pericolose sono stoccate adeguatamente tenendo conto anche delle misure di contenimento in
caso di fuoriuscite accidentali S
I N
O
8. SERBATOI INTERRATI
8.
1
Nella mia azienda sono presenti serbatoi interrati contenenti sostanze pericolose
SI N O
Ho verificato le modalità costruttive degli stessi S
I N
O
Ho verificato periodicamente la perfetta tenuta degli stessi S
I N
O
Nota:
Alcune parti degli art. 188-bis e 188-ter del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. sono state aggiornate dal
DM Ambiente 24 aprile 2014
al quale si rimanda.La legge 27 febbraio 2014, n. 15 (pubblicata sulla GU del 28 febbraio e in vigore dal 1° marzo 2014) di conversione del Decreto Legge 150/2013 (cd. "Milleproroghe") ha confermato l’operatività del Sistri, stabilendo un ulteriore allungamento, fino al 31 dicembre 2014, del cd. “doppio binario”, ossia del periodo transitorio durante il quale i soggetti obbligati ad utilizzare il nuovo sistema di controllo dei rifiuti devono al contempo osservare anche le prescrizioni relative al tradizionale tracciamento degli stessi (registri carico/scarico, formulario di trasporto), godendo parallelamente di una sospensione delle sole sanzioni relative al Sistri.
Quindi fino al 31 dicembre 2014 continuano ad applicarsi gli articoli 188 (
link
), 189 (link
), 190 (link
) e 19 3(link
), del D. lgs 152/2006 "nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205", nonché le relative sanzioni previste dall’art. 258 (link
).Le sanzioni relative al Sistri previste dagli articoli 260-bis (
link
) e 260-ter (link
) del D.lgs 152/2006, si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2015.Torna alla scheda
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Nota alla lettura e nota legale
Nota alla lettura
L’aggiornamento di queste pagine in tema di normativa nazionale è realizzato attraverso il sito
istituzionale
www.normattiva.it
e, per ciò che riguarda la normativa regionale, attraverso il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria pubblicato sul sitowww.regione.umbria.it
.Dal sito di Normattiva:
“
Normattiva prende in considerazione quali atti normativi gli atti numerati pubblicati nella "Gazzetta Ufficiale" – Serie Generale, come ad esempio leggi, decreti-legge, decreti legislativi, decreti del Presidente della Repubblica o decreti ministeriali dotati di numero. Normattiva al momento non contiene i provvedimenti non numerati, come ad esempio i decreti delPresidente della Repubblica o i decreti ministeriali non numerati; tale tipologia di atti non è presa in considerazione neanche come fonte di aggiornamenti alle norme contenute nella banca dati. Di conseguenza, un atto normativo modificato da un decreto ministeriale non numerato (evento peraltro raro ed atipico) viene riportato senza le modificazioni apportate dall'atto non numerato”.
“
Ai fini di Normattiva si intende per "testo vigente" il testo di un atto normativo vigente alla data di consultazione, con le modifiche testuali – aggiunte, sostituzioni o abrogazioni – via via apportate nel corso del tempo da altri atti normativi numerati pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Naturalmente Normattiva non può tenere in considerazione il fenomeno dell'abrogazione implicita (quello in virtù del quale una legge antecedente - o una sua parte - è tacitamente abrogata da una legge successiva, che disciplina in modo diverso la stessa materia), poiché l'accertamento di tale fenomeno, frutto di una valutazione di merito talvolta delicata e complessa, spetta a chi è chiamato a interpretare la legge. Inoltre non sono considerati fonti aggiornanti i provvedimenti non numerati”.“
L'inserimento in Normattiva del testo originario pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" avviene in tempo reale, cioè il giorno stesso della sua pubblicazione. Gli aggiornamenti, cioè le modifiche che la nuova norma apporta ad atti precedenti, vengono effettuati, salvo casi eccezionali di norme di particolare lunghezza e complessità (es. legge finanziaria, Testi Unici ecc.), nel termine massimo di tre giorni”.“
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