Gazzetta iciale
DEL REGNO D' ITALIA
Anno 1903 Roma
-Martedì 10 Febbraio Numero
23DIREZIONE Si pubblica in Roma tutti i giorni
nonfestiv¡ ARRINISTRAZIONE
in
gia
X.arganel PalassoBalean‡ :in,Via Larga
nel Palasso Baleant;saonas.;s;nexp.ti i .Inamermiomai
$À
Roma, pressoPAmministrazione:annoL. SEssemestreL.SW;trimastre L. O Atti giudisiarii. . . . . . .. . . .. . L. O.95 i adomiellig ene1Regno: > sesa; * , », AS; a ».Ao. Altriannunzi. . . . . , , .. . . . . . ..-O.se{per pgnilineaospaziodilinea.
PergliStati deiPUnione postale: • • SO; a e 48; • • SS i Dirigerole rieleleeste per le inserzioni emelustwemente alla Pergli altri Stati siaggiung6no le tassepostali• assoasaineists•asionneefeita Gassetta.
þii abbenamenti si prendono presse I>Amministrazione e gli Per le inodalità deLe rwhi <ts el inorzioill ved.1Mile avvertenze IA testa
, Umel postali; decorrono dal Udognimesse. alfoglio degli annunn.
l7dnumeroseparato in Roma cent. ilo- nel I?«gno cent I-3 - arretrato in Itoma cent.-to - nel Regnocent. So -alrEstero cent. 38 ße ilgiornale.si ç< emme <toltre 16.pagine, el premo siaumenta proporsionatamente.
250 MM A.R IO
Para unicut.ii.
"
Interim,,
del wrininterodegli
Affari Esteri -Leggi
e dooreti :PRE. deoreti nn. 18, 22 e 32riflettenti
:Aggre- .gazique ,4ella [rqzione Bringhiera
alCpmene
di Tavoßàn'Oiadomo (Genova)
-Scioglimento
del consorzio,obbli-þatorid erottohale fra
i Comtekt di Verbicaro, OrsomarsoeGrasolia «Cippliina (Cogenza)
«-Ji[odificazioni
alRegola- ñahnto
27 gaugnofáÐ7,
n.290,
per reserciaio e la sorve-gliansa
Belk caldaie e deirecipienti
di capore --BB de-lãNii: Mä'dißcazione welfamministry.sippe
dellafondazione
Rocchiaautorizzazione alla 3ocieta
melico-chirurgica
diBologna
adaccettarel'ereditàTaryffe
e alla Cameradicom-mercio di Padova ad
acquistare
il terreno perl'impianto
deimiagassfisi generali
-RR. decreti nn.Y, VII, VIII,
IXeXI
(P4rte supplementare) gipettenti:
Riunione delleOpere pie"di kan
ßaverio e dellOspedale
in Belmonte Piceno --Facoltà ai Comuni di
Trapani
ePaganico
diapplicare
latassa sul bestiame -
Approbazione
dello &atyto del Monte di.Aetà
di Panicale-Trasformazione
dello scopo delfOpera pga dotalizia ßignorelli
-RelazionieRB. decreti sulloscio-glimento
deiConsigli
comunatidi LaMaddalena.(ßassari)
e Rocca Santa Maria
(Teramo)
-Minintero
dellaGuerra: Disposizioni fatte
nelpersonale dipendente
-taro
del
Tesoro: Direzione Generale del Debito Pub-Mião
itrißna
d'intestazione - Direzione Generale del Te-soro: Prggso del cambio
pei certißcati
,di pagamento dei dasi4qganali d'importazione
- Mininterod'Agricol-
ufa Indústria
oCommercio
-Divisione
Industria e Com-sneroÎo:
,Media dei corsi delCongolidato
a contanti nelle varie Borse delRegno.
Para aux wnow.a
Bè¾at'o
de12egno
edamera
deideputati:
Sedute del' Ofeb- M•aio -Diarlo
Estero -- Notizio varie -Telegrammi
delfAgenzia
Stefani - Bollettino meteorico - Inserzioni.PARTE UFFICIALE
S.Æ. il Re,
condecreto in data del 9 febbraio 1903, ha
-conferito all'on. Senatore Costantino Morin, vice-
ammiraglio, Ministro della Marina, l'iricarico di reggere
intexinalmente il Ministero degli Aflari Esteri.
LEGGI E DECILETI
15 Fumero
18 della Raccoltaufficiale
delleleggi
e dei decreti delRegno
contieneil seguente decreto
:VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
oper voloath della Nazione
Im D'ITALIASulla proposta del Nostro Ministro Sogretario di ßtato
por
gIt Affari dell'Tilterno;
Veguta la domanda presentata dalla maggioranza de- gli elettori residenti nella frazione Bringhiera per
otto-nere
che detta frazione sia
staccatadal Comune di Giu- stenice ed aggregata
aquello di Tovo San Giacomo;
Viste le deliberazioni in data 23 settembre 10f)0
e15 novembre 1902 del Consiglio comunale di Tovo San
Giacomo colle quali si esprime
votofavorevolo per l'ac-
coglimento della suddetta istanza
;Viste le deliberazioni 18 dicembre 1000, 1° agosto 1901
e
15 novembre 1902 colle quali il Consiglio .comunalo di Ginstenice dichiara di opporsi allo stacco della fra- .zione Bringliiera;
Vista la deliberazione 13 febbraio 1902 colla quale il Consiglio provinciale di Genova esprime
votofavorevole per l'accoglimento dell' istanza dei frazionisti di _Brin- ghiera
;Vista la relazione
erelativa pianta topografica in
data 20 luglio 1902 colla quale l'ufficio del Genio civile di Genova determina i confini del territorio della fra- zione suddetta;
Sentito il parere del Consiglio di Stato
;Vista la legge comunale
eprovinciale
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. 1.
La frazione Bringhiera ò distaccata dal Comune di Giustenice
eaggregata al Comune di Tovo San Gia-
como.
574 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA
Art. 2.
I
territori dei Comuni di Giustenice
eTovo San Gia-
como sono
rispettivamente diminuiti ed aumentati della
porzione risultante dalla pianta topografica
indata 20 luglio 1902 dell'ufficio del Genio civile di Genova, nella quale è segnato in
rossoil territorio della frazione Brin-
ghiera.
Detta pianta sarh, d'ordine Nostro, vidimata dal Mi- nistro proponente.
Art. 3.
Fino alla costituzione dei nuovi Consigli comunali di
.Giustenice
eTovo San Giacomo
acui si procederà
entroil più breve termine possibile
inbase alle liste ultima-
menteapprovate, le attuali rappresentanze dei due Co- muni continueranno nell'esercizio delle loro attribuzioni, astenendosi però dal prendere deliberazioni che possano vincolare l'azione dei futuri Consigli.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello ßtato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addi 18 gennaio 1903.
VITTORIO EMANUELE.
GIOLITTI.
Visto,
IlGuardasigilli
:Coooo-Ôn
f.Il Numero 22 della Raccolta
ujjieiale
delleleggi
e deidecreti
del
Regno
contiene il seguente decreto:VITTORIO EMANUELE III
per
grazia_ di Dio
e pervolontà de11a Nazione
RE D'ITALIAVeduto il Nostro decreto del 19 dicembre 1901,
n.553,
col quale furono costituiti alcuni concorsi obbligatori di
Comuni agli effetti della riscossione delle imposte dirette
per il 1903-1907
e fragli altri, il consorzio fra-i Comuni di Verbicaro, Orsomarso
eGrisolia Cipollina;
Veduta la proposta del Prefetto di Cosenza per lo
scioglimento del cennato consorzio;
Vedute le deliberazioni, favorevoli alla
dettaproposta,
della Real Commissione straordinaria per l'Amministra- zione della provincia di Cosenza
edei Consigli dei Co-
muni di Verbicaro, Orsomarso
eGrisolia Cipollina;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato pel le Finanze
;Abbiamo ilecretato
edecretiamo
:Il
Nostro decretodel 19 dicembre 1901,
n.553, è revocato nella parte
checostituisce il consorzio obbli-
gatorio esattoriale
frai Comuni di Verbicaro, Orsomarso ei Grisolia Cipollina per il 1903-1907.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato,
siainserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì
8gennaio 1903.
VITTORIO EMANUELE.
CARCANO.
Visto,
IlGuardasigil¿i: docco-ÕMU.
Tí4Ÿhmero
28 della Raccoltaajjiciale
delleleggi
edei decrets delRegno
contiene ilseguente
decreto:VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
eper volonth della liazione
RE D' ITALIA
Visti gli articoli 27, 28, 20
e138 della legge 23 di-
cembre 1888,
n.5888
deciessulla pubblica gourezza
;Visti gli articoli 34, 42,
47 e58 del regolamento per l'esercizio
eper la sorveglianza delle caldaie
edei reci-
pienti di vapore, approvato
conR. decreto 27 giugno 1897,
n.290
;Sentito il Consiglio di Stato
;Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro ¾inistro SegrekiMadi.Stato
per l'Agricoltura, Industria
eCommercio, d'accordo col Nostro Ministro Segretario di Stato per l'InteÃo;
Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. 1.
Agli articoli 34, 42,
47 e58 del predetto Regola-
mento
27 giugno 1897
sono,rispettivamente. sostituiti i
seguenti
:«
Art. 34.
--Il verbale sul risultato di ciascheduna visita, sia interna,
siaesterna,
edelle riprove, sarà in- serito nel libretto di cui all'art. 28.
«
Su da
essoverbale il perito dichiacerà
sela caldaia sia ist grado di funzionare regolarmente.
In
casodiverso egli prescriverù all'utente le sostigu- gioni, le riparazioni
elà agýiunte nçopss
ejÀr il
buon funzionamento della caldaia, indicando it
il tempo occonale per «Ilûarlë. He cal--
daia sarù dal perito riconosciuta inservibile, egli
neordinerà la
messafuori d'uso.
«
Le prescrizioni glel perito
sarannoinserite nel verbale, nel quale egli
noteràput
ela differenza in
più od in
menofra le indicazioni del manometro della caldaia
equelle del utanoisetro cämþioiie,'Ÿ uale dif-
ferenza
nondovrà,
inalcun
caso, esseremaggiore di
mezza
atmosfera (112 kg.).
«
Il verbale di visita colle indicazioni di cui -sopra sarà,
a curadel perito, trasmesso in cypia allá .Prefet-
tura o
Sottoprefettura insieme alla distinta delle
com-petenze. La p efettura
oSottopršfet(ura ligtiiigle
com-petenze
emanda il verbale suddetto all'ingegpere delle
mimere.
«
La trasmissione del verbale di visita alla Prefettura
o
Sottoprefettura
saràfatta dal perito nei casi ordinpri
entro
15 giorni,
esarà fatta d'urgenza nei casi di in- frazione
adisposizioni regolamentari, oppure quando
oc-corre
qualche provvedimento immediato nell'interesse della sicurezza,
«
Contro l'operato dei periti potranno gli utenti presentare reclamo alla Prefettura
oSotto-prefet-
tura, le quali decideranno, sentito,
ove occorra,l'in- gegnere delle miniere.
« I
reclami
avrannoeffetto sospensivo, salvo iprov-
vedimenti d'urgenza
».-
«
Art. 42.
-Le Associazioni
trautenti caldaio
a va-pore dovranno
avere non menodi 500 caldaic inscritte.
«
Nelle regioni
onelle provincie
ove nonsarebbe altrignenti possibile di costituire un'Associazione
au-tonoma, tale
numeropuò
emerelimitato
a non menodi 200,
acondizione. perg ch¢ sia dimostrato che l'Associazione ha mezzi adeguati per esercitare effi-
cacemente la
suaazione.
«
Non sarà perigeppo
adue
opiù Associazioni di ope-
rare
nel medesirgo circondario. Il Ministro, sentito l' I-
spettorato delle miniere, determina la circoscrizione della
zona
di azione di ciascuna di
esse ».«
Art. G.
-Sarà considerato
comecertificato di
capacità agli effetti dell'articolo 45, quello che dimostri
avere
l'aspirante servito
comemacchinista,
o,per
nonmeno
di sei mesi,
comefuochista nella R. marina, nella ingring mercantile nazionale
onelle ferrovie,
o,per
non menodi due anni,
comemacchinista
ofuochista nelle
compagnie speciali del genio militare
onelle ofBcine
degli opjfigi spilí‡ari, od anche il certificato di licenza di maqchinista rilasciato dagli; Istituti nautici, il di- ploma di perito meccanico rilasciato dalle sezioni industriali degli Istituti tecnici, ed infine il diploma (i licenzy rilasciato da
unadelle scuole indµstriali, mpgippat¢ nel
n.3 dell'articolo 4 del Regola-
«
Act, (18.
-Non
sonosoggette alle prescrizioni del presente Regolamento, in quanto sia provveduto alla
stessa materia dai relativi regolamenti speciali:
1.)]e caldaie
avapore collocate
abordo dei gal- leggianþi mynito di licenza dall' Autorità marittima,
gyglygque sia l'uso
acui
sonodestinate
;3.) le caldeie
avapore collocate
aterra nei porti, nelle dyrsene, nei canali, fossi, seni
enelle spiaggie,
dentro i limiti del territorio marittimo, per i servizi
riguardanti direttamente l'industria della navigazione ed il. comsnørcio marittimo
;3.) le locomotive, le caldaie ed i recipienti di
va-por.e in servizio delle ferrovie
;4.) le locomotive in servizio delle tramrie
ele caldaie
acapore destinate
asviluppare l'
ener-gia ad
, usoAchesivo della trazione
.elettrica delle
trgwig
;5.) le caldaie ed i recipienti di vapore in servizio delle Regie navi
edei Regi stabilimenti della guerra
ede.11a marine;
6.) le caldgie
avapore dei piroscafi destinati
alla navigazione lacuale in servizio cumulativo
con
le strade ferrate
;7.) le caldaie dei battelli incrociatori adibiti dal Ministero delle Finanze alla repressione del
con-trabbando
;8.) le caldaie
avapore esistenti presso le Regie
ßcuole d'applicazione per gl'ingegneri
».Art. 2.
Il presente dyreto andrà in vigore il 15 febbraio 1903.
Ordiniamo che il presepte decrato, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunquo spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì 1° genaio 1903.
VITTORIO EMANUELE.
G. BACCELLI.
Tipje,
IlGuar¢asigilli
:Cocco,0arv.
Il
Numero CCCOLXXIX (Parte supplementare)
della Raccolta iujjiciale dpile leggi
e dei decreti delRegno
contiene il seguente;
décreto
:VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
eper volonth della Nazione
RE D'ITALIA
Visto il R. decreto 16 aprile 1874,
n.180 (serie Sa
considerata la necessità di meglio ordinare l'Amministra- zione del Lascito Bocchi in Adria
;Udito il parere del Consiglio di Stato
;Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per la Pubblica Istruzione
;Abbiamo decretato
edecretiamo:
Art. 1.
La disposizione
contenutanell'articolo
1del precitato
R. decreto 16 aprile 1874 è, abrogata.
Art. 2.
D'ora innanzi la fondazione del fu nobile Carlo Bocchi in Adria, sarà amministrata
egovernata da
unConsi- glio di
4megibri nominati dal Nostro Ministro doÏla
Pubblica Istruzione ed
alui proposti, rispettivamente
due dal Prefetto della Provincia di Rovigo,
unodalla
Giunta comunale di Adria, ed
unodal Vescovo di Adria, Il predetto Nostro Ministro designerà
traquattro
mem-bri il presidente del Consiglio amministrativo del lascito.
A parità di voti prevarrà in Consiglio quello del pre-
si4ente.
.Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi'
e
dei decreti del Regno d'Ipalia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservaro.Dato
aSan Rossoye, adg 20 ottobre Ì90$.
VITTORIO EMANUELE,
Visto, Il
Guardasigilli
: Cocoo-Outv,Nast.
Il Numero VI
(Parte supplementare) glia
Raccol¢au/goiag
delle
leggi
e dei decretidel "Ëegno
contiene ilseguente
de- creto:VITTOILIO EMANUELE III
por grazia di Dio
eper volontà della Naziono
RE D'ITALlA
Veduta la domanda,
conla quale la Società medico-
chirurgica di Bojogna chiede di
essereautorizzata alla accettazione dell'eredità
a suofavore disposta dal de-
fanto prof. Cesare Tarpfli
contesgtgento olografo 10
576 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
ottobre 1896, p bblÏcato nel dì 10 luglio 1902 in Bo-
logna
conatto rogato dal notaio dottor Giuseppe Ma-
rani;
Veduti tutti gli atti;
Udito il Consiglio di Stato
;Veduta la legge 5 giugno 1850 ed il R. decreto 26
giugno 1864,
n.1817
;Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli Affari dell'Interno;
Abbiamo decretato
edecretiamo
:La Società medico-chfouráca di'Bologna
èautòrizzata ad accettare l'eredith
a suofavore disii6sta dal prof.
Cesare Taruffi.
La Società medico-chirurgica medesima dovrà, giusta gli accordi già presi,
mettere adisposizione della R.
Prefettura di Bologna la
sommadi L. 1000, da prele-
varsi dall'asse ereditario
eda distribuirsi,
a curadella
Prefettura medesima, fra
ipronipoti del testatore, Carlo Cappelli
eFabio Piana.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo
dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
achiunque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì
18gennaio 1903.
VITTORIO EMANUELE.
GIOLITTI.
Visto,
IlGuardasigilli:
Coooo-Onto.JiNumero I
(Parte supplementare)
della Raccoltaufficiale
delle
leggi
e dei decreti delRegno
contiene ti seguente decreto:VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio
eper volonth della Nazione
RE D'ITALIA
Veduta la legge del 5 giugno 1850,
n.1037
;Veduta la,1egge 6 luglio 1862,
n.680
;Veduto il R. decreto 29 notembre 1900,
n.CCCLI
(parte supplementare)';
Veduta la deliberazione della Camera di commercio ed arti di Padova, in data 14 novembre 1902
;Udito il parere del Consiglio di Stato
;Sopra proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per l'Agricoltura, TIndustria
eil Commercio
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. 1.
La Camera di commercio ed arti di Padova è
auto-rizzata ad acquistare dal Comune di Padova due appez- zamenti
di terreno nellacomplessiva superficie di metri quadrati 6461,80,
alprezzo
di L.1,25
per metroqua- drato,
equindi
per untotale di
L.8077,25 allo scopo di provvedere all'impianto dei magazzini generali.
Art. 2.
La
Camera di
commercioed arti di Padova dovrà Tendere, nel
terminedi cinque
annidalla data del pre- sente decreto, quella parte di
terrenodi cui
si auto-rizza l'acquisto coll'articolo 1, che risulte à ejiçýege
i bisogni degli erigendi magazzini generali.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del qigillo
dello Stato, sia inserto nella_Raccolta
a eog i
e
dei decreti del Regno d'Italia, mandando
_achiugque spetti di osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì 11 gennaio :1903.
VITTORIO EMANUELE.
G. Bacoma.
Visto,
IlGuardasigini:
Cocco-Omru.La Raccolta Ofßciale delle leggi
edei decreti del Regno covitiene i seguenti RR. decreti; sotto il
numero a
caduno preposto ed emanati:
Sulla proposta del Ministbo dell'Interno
:N. -V (Dato
aRoma, il 18 gennaio 1903), col quale le
Opere Pie di San Saverio
edell'Ospedale-degli=In-
fermi in Belmonte Piceno
sonofuse in
ununico Ente,
aventeper iscopo di provved
real
soccorsodegli infermi poveri oltre il conferimento di
unadote secondo le tavole di fondazione.
Sulla proposta del Ministro delle Finanze
:N. VII (Dato
aRoma; il 18 gennaio 1903), col quale è
data facoltà al Comuile di Paganico di applicare
nell'anno 1902 la
tassasul bestiame in base alla
tariffa di
L.0,80 (cent. ottanta) pei lanuti
edi L. 1,30 (una
cent.trenta) per le capre.
N.
VIII (Dato
aRoma, l'8.gennaio 190Š), col ouale
Aaplirovato il Regolamento per l'applicažidne dàÍla
tassa
sul bestiame nel Comune della Provincia di
Trapani, deliberato da quella Giunta Provinciale
Amministrativa nelle adunanze del'14 giugno edel
26 novembre 1902, in sosfítuzione del:Regolameiito
approvato col decreto 28 'glugno 1897, del hiiništro Commissario civile per lã Sibilia.
Sulla proposta del Ministro dell'Agricoltura, Industria
e
Commercio;
N. IX (Dato
aRoma, il 4 gennaio 1903), col quale si ap- prova lo Statuto del Monte di Pietà di Paiticale.
Sulla proposta del Ministro dell'Interno
:N. XI (Dato
aRoma, il 18 geilnaio 1903), col quale lo scopo dell'Opera Pia dotalizia Signorelli è jarzial-
mente trasformato per sussidii
afavore dèi poveri
infermi, inabili al lavoro, infanti orfani åd ibbål- donati, bambini lattanti
evedove pover·e aválti
tutti la residena in Parona (Pavia).
Re1µione di & F. il Ministro dgll' Interna
aS.F.il Re, in udienza del
18gennaio 1903, sul decreto che scioglie
ilConsiglio comunale di
La Maddalena (Sassari).
SIREÎ
Da
qualche tempo
ilConsiglio
comunale di La Maddalona versain condizioni anormali.
Dopo
le elezionisupplotive
avvenute l'8 digiugno ultimo,
nellotipali,ebþe
la vittoria ilpertito
contrarioalfindaco tutto.ra
infunzioni.
la situazione ð andata a mano a,manoaggravandosi,
es-sendo fallito le
pratiche
per uncomponimento
fra le dueparti.
Le
deliberazioni consigliari,
chedopo
le ultime elezionipotreb-
bero normalmente
qualificarsi
dellaminoranza,
non sonoimpron-
tato che ad astio contro
gli
avversari del Sindaco e lo.Autorità divigilanza
e di tuteladebbone spesso deplorare
un tale sconcio, 11Consiglio
è nuovamente ridotto a meno di due terzi dei suoicomponenti:
madopo
la recenteesperienza
fattane, non è il casod'indire un'altra volta le elezioni
suppletive.
Oltre di ciò un'inchiesta ebbe ad accertaro in
quel
Comune di- sordini amministrativi efinanziarf
dovuti allo continuo lotto dipartito,
al costanteprevalore dei, privati iriteressi
nell'interessegenerale
e allanegligenza, tafvolta
alla scorrettezza,degli
im-piegati.
Ritengo pertanto
necessariosottoporre
allaAugusta
firma di Vostra Maesta lo schema di decreto chescioglie
ilConsiglio
co-munale di La
Maddalena,
affinchèconl'opera
del R, Commissario si possano rimuovere igravi
inconvenienti che si verificano inquel municipio,
e il corpo elettorale abbiamodo
díeleggere
unanuova rappresentanza capace di costituii•e un'Amministraziono buona e vitale,
VITTOltlO EMANUELË III
per grazia di DÏo
eper volontà della Nazione
RE D'ITALIASulla pi-oposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli Aff'ári dell'Interno;
Visti gli articoli 295
e296 del testo unico della legge
comunale
eprovinciale, approvato col R. decreto 4 mag-
gio 1898,
n.164
;Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. L
11 Consiglio comunale di La Maddalena, in provincia
di Sassari, è sciolto.
Art. 2.
11 signor dott. Alfonso Fornaca è nominato Com- missario straordinario per l'amministrazione provvisoria
di detto Comune, fino all'insediamento del
nuovoConsiglio comunale, ai termini di legge.
Il Nostro Ministro predetto ð incaricato dell'csocu- zione del presente decreto.
Dato
aRoma, addì 18 gennaio 1903.
VITTORIO EMANUELE.
GromTTI.
Relazione di 8. E. il Ministro dell'Interno
aS. E il Re, in udienza del 18 gennaio 1903, sul
decreto che scioglie il Consiglio comunale di Rocca Santa Maria (Teramo).
Smal
Il 2 di novembre ultimo, in Rocca ßanta Maria, fu
appiccato
il fuoco alla casacomunale,
e l'incendio distrusse molti documenti inispecie
contabili.1)alle praticato indagini
risultaronogravi
indizi diresponsabi-
litå a carico del sindaco, del tesoriere, del
segretario
e di'un con-sigliero,
che furono arrestati in forza di mandato di cattura del- l'autoritàgiudiziaria inquirente.
La Prefettura aveva da
tempo,
ma sempreinutilmente,
richia- matoquel Municipio
a mettersi inregola,
sicchòperdurando
ildisordine amministrativo ed il dubbio
d'irregolarità
nonlievi,
aYeva colà inviato un funzionario, per la
compilazione
d'ufficio dei .conti 1900 e 1901 e per verifleare se,dopo
unaprima
inchiesta,fossero stati adottati i necessari
provvedimenti. Quando
nuoviac- certamentid'irregolarità
venivano fatti, avvenne l'incendio.In
questo stato
di cose loscioglimento
delCansiglio
comunalodi Rocca Santa Maria è
indispensabile,
affinchè si possa ricosti- tuiree riordinare l'archivio, ricondurre l'amministrazione a nor-niale funzionamento,
approfondire
leindagini,
accertarelo respon- sabilità amministrative a coadiuvare ilmagistrato penale.
Vi
provvedo Ïo schúma
di decreto che ho l'onoro disottoporro all'Augústa
firma di Vostra Maestä.VITTORIO EMANUELË III
per grazia di Dio
eper volontà della Naziono
RE D'ITALIASulla proposta del
'Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli Afl'ari dell'Interno
:Visti gli articoli 293
e296 del
testounico della legge
comunale
eprovinciale, approvato col R. decreto 4 mag-
gio 1898,
n.164;
Abbiamo decretato
edecretiamo
:Art. 1.
Il Consiglio comunale di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo, è sciolto.
Art. 2.
Il signor Giulio Orgera
ènominato Commissario straordinario per l'amministrazione provvisoria di dotto
Comune, fino all' insediamento del
nuovoConsiglio
co-mullale,
atermini di legge.
Il Nostro Ministro
predetto
àincaricato dell'
esecu-zione del presente decreto.
Dato a
Roma, addì
18gennaio 1903.
VITTORIO EMANUELI3
GlouTTI
MINISTERO DELLA GUERRA
Disposizioni fatte nel personale dipendente:
FICIALI IN SERVIZIO ATTIVO PEILMANENTE.
&ato
maggiore generale.
Con RR. decreti del 18
gennaio
1903:Bonetti cav. Achille, tenente
generale
comandante divisiono mili- taroCagliari,
collocato indisponibilità,
dal 16 febbraio 1903.Sobrero cav. Ferdinando,
maggiore generale
direttorogenerale
dei dei servizi amministrativi nel Ministoro della guerra, id. inposizione ausiliaria,
a sua domanda, dal 16 febbraio 1903.Serafini cav. Giulio, id. comandante divisione militare
Catanzaro,
promosso tenentegenerale
continuando nell'attuale comando, dal 16 febbraio 1903.Degiorgis
cav.Emilio,
Id. id.brigata
Casale, id. id. e nominato comandante divisione militareCagliari,
dal 16 id.Bellingeri
cav.Giuseppe,
id. id. id.Piemonto,
collocato inposi-
zioneausiliaria,
perragione
di ota, dal 16 id.Cocito cav. Federico, id. id. id. Piemonte, id. a
disposizione
porispezioni,
dal 16 id.Mirandoli
cav.Giovanni,
id. id, id.Torino,
esonorato da tale co-mando ed incaricato delle funzioni di direttore
generale
dei servizi amministrativi nel Ministero della guerra, dal 16 id.578 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
Rosati cav.
Giovanni,
id. id.genio Napoli,
collocato inposikidne ausiliaria,
a sua domanda. dal 16 id.Cordano cav.
Carlo,
id, id.brigata Toscana,
id. indisponibtfith'
dal 16 id.
Alvisi cav.
Augusto,
id. id. 5abrigata cavaÏleria,
esonerato da talecomando e nominato comandante 7abrigata cavalleria,
dal 16 id.
Sartirana cav.
Galeazzo,
id, id. id. 7a id. id., id. id. id. id. 5aid.,
dal 16 id.
Colonnelli promossi
maggiori generali,
'con decorrenza pergli assogni
dal 16 febbraio 1903 e con la destinazione perciascuno in-dicata:
Sanminiatelli
Zabarella conte nobilepatrizio
di Pisa CarloMarco,
comandantereggimento cavalleggeri
di Roma, nominato co- mandante 6abrigata
cavalleria.Momo cav. Garlo, direttore
genio Torino,
id. id.genio
Verona.Valleria
tav.Giuseppe,
comandante 23fanteria,
id.id.brigata
Pie-mionte.
Bolognesi
cav.Lamberto,
id.collegio
militareNapoli,
id. id. id.Aosta.
Bussone
cav.Giovanni,
incaricáto delle fun2ioni di direttoregene- rale difanteria
o cavalleria nel Ministero della guerra, con- tinuanell'anzidetta posizione.
Marazzi
tonteFortunato,
comandante 53 fanteria, nominato co-mandante
brigata
Torino.Confalonieri
cav.Cesare,
id. 2granatieri,
id. id, id. Cuneo.Crispo
cav.Alberto,
capo statomaggiore
IX corpo armata, id. id.id. Casale.
Porpora
cav. Francesco, id. id. Ill id., id. id. id. Toscana.Durelli cav.
Gustavo,
direttoregenio Spezia,
id.genio Napoli.
Con RR, decreti del 22
gennaio
1903:Sanguinetti
cav.Ippolito,
tenentegenerale
indisponibilità,
collo-cato in
posizione ausiliaria,
a sua domanda, dal 10 febbraio 1903.F usoni cav. P
NKggiofe generale
adisposizione
perispe-
2ioni, nominato
ispettore degli alpini,
dal 16 id.Con RR. decreti del 29
g'ennaio
1903:Pistoja
cav.Francesco,
tenentegenerale
comandante divisioneBre- scia, esonerato da tale comando enominato
comandante VII corpo armata, con decorrenza pergli assegni,
dal l° marzo 1903.Riva Palazzi can Giovanni, id. id. id. Firenze,id. id.id. II id.,id.
id.
id.,
dal 1° id.Ponza di San Martino conte
Coriolano,
id. adisposizione,
nomi-nato comandante divisione
Firenze,
id. id., dal 1° id.Cortesecav. Vittorio. id. addetto comando corpo stato
maggiore,
id. id. id.
Brescia,
id. id., dal lo id.Prudente cav.
Giuseppe, maggiore generale
comandantebrigata Regina,
destinato addetto comando corpo statomaggiore,
id.id., dal lo id.
Do Cumis cav. Teodoro, colonnello capo stato
maggiore
Il corpo armata, promossomaggiore generale
e nominato comandantebrigata Regina,
id. id. dàI 10 id.Corpo
di statonaaggiore.
Con RR. decreti del 18
gennaio
1903:Trasferimenti di ufficiali nel corpo di stato
maggiore
e promo- tioni algrado superiore
di ufficiali del corpo stesso.Trasferimenti neI corpo:
Morrone cav. Paolo, colonnello comandante 37
fanteria,
nominato capo di statomaggiore
IX corpo armata.Ruelle cav. Carlo, id. id. 31 id., id. id. id. Ill id.
Tenenti colonnelli
promossi
colonnelli:Barono cav. Enrico, addetto comando corpo stato
maggiore
-- Vi-naj
cav. Raffaele, capo di statomaggiore
divisioneChieti,
col- locati adisposizione
delMinistero.
Maggiori promossi
tenenticolonnelli:
CaldeY&ri cáv.
Liiiýi,
adisposizione
délMinÌiiteÙ
-XÌfÍerfliä?.
Vittorio,
sonola guerrt.Con RR; decréti del 22
gennaio
1903:Maggioti
dell'arma di fariteria trasfëriti nelcorpo
di stätoinag-
giore:Tirene cav.Michele - Maccaferri cav.
Giallo
- Croce cay. Gio- vanni - Guerrini cav.Domenico,
con R. decreto
áel
16 febbraio 1903:De Chaurand De Saint Eustache cav.
Enriào, colontielltPoðidäil-
dante 94fanteria,
trasferito nelcorpo
dilitatoitaggi6re
eud-minato capo di stato
maggiore
11 corpo airnata, aon debor-renza per
gli assegni,
dal I nigtžo19Ó$.
Arma dei ca
abinièri RèaWi
Con R. decreto della germaio
1903:Franciosini cav.
Umberto, legione Bologna,
collocato in &á¾i-
tiva persospensläne dall'impiego.
Arma di
fanteria.
Con RIt. decreti del 1°
gennaio
1903:Irestináricav.
Marcello,
tenentecolonnello
12 LerâgTieri, promosào colonneÌlo nominaËo
comandante46 Ñntería (a ácMa
-AM-
colo 25 della
Ïegge d'avanzainento).
Gaibacav.
Guglielmo, maggiore
inaspettativa par sospotisÏËno
dall'impiego,
richiamato in servizio.Con RR. decretidel 4
gennaio
1903:Re cay.
Pietro,
tonente colonnello 62 fanteria,conoeito
inposi-
2ione ausiliaria, a sua doinanda, dal 1° febbraio 1903.
Lanza cav. Carlo, id. 12 id., id. id. per
ragione
di eth, dal I id.Giglio
cav.Domenico, maggiore
inaspettativa,
richiamato in ser-VIZIO.
Bonatti Rinaldo,
capitano
12fanteria,
collocato inposizione
ausirliaria. a sua domanda, dal lo febbraio 1903.
Con RR. decreti dell'll
gennaio
1903:Carbonoschi di
Ventimiglia
cav.Giuseppe,
colonnollo comandante 44 fanteria, collocato indisponibilità.
Coppini
cay. Nicols,magglore
ZI fameria, vulloonto in==Fot*•**T*
per motivi di
famfglia.
Mosconi Cesare,
capitano
6 id., id. inaspettativa speciale.
Calleri Alessandro,tenente 13 id., id. id. per informitä
temporarie
non
provenienti
dal servizio,Loro
Angelo,
id, id. inaspettativa
per infermitätemporarie,incon-
trate pet•
ragioni
diservizio,
richiamato in servizio.Vergerio
Attilió, sottotenente 2granatieri,
collocato inasþettstiYa
per motivi di
famiglia.
Con RR. decreti del 18
genn&io
1903:Spechel
cav. Enrico,colonnello comandanto 56 fanteria-Ferrerp- Gola cav. Bartolomeo, id. id. 38 id., collocati indisponibilitå,
dal 16 febbraio 1903.
Arnaldi cav. Gaetano, id. id. 85 id., esonerato dal controindicato comando o nominato comandante 2
granatieri,
con decorrenza pergli assegni,
dal 16 id.Pigafetta
cav. Desidorio, id. id. 78 id., id. id. id. id.collegio
Na-poli,
id. id., dal 16 id.Sala cav.
Giuseppe,
id. id. 72 id. - Melis cav. nobile don Gio- vanni,maggiore
9 id., collocati inposizione ausifiaria,
perragione
di età dal 10 id.I
seguenti
ufficiali di fanteria sonopromossi
algrado sùperiore,
con decorrenza per
gli assegni
dal 16 febbraio 1903:Tenenticolonnelli
promossi
colonnelli:Angelotti
cav. Mario, 61 fanteria -- Simonetti cav,Stefano,7 bur-saglieri
-Hidalgo
cav. Stefano, 38 fanteria - Carcherocav.Gio. Battista, 85 fanteria - Tommasoni cav. Massimo, 93 id.
Sacchi cav. Emilio, 00id.-Boerio cav.
Luigi,
22 id.--Vernacav. Francesco, 91 id. - Rainaldi nob. di Treia cav.
Luigi,
20 id. - Trabucchi cav.
Cherubino,
54 id,Maggiori promossi
tenenti colonnelli:Paolucci cav. Doria- Lubatti cav. Giovanni - Camerini cav.A- ristide - Trombi conte Ferruccio - Pardi cav. Vincenzo -
Cunietti,Cunietti cav; Alberto Artuffo cav. Ferdinando - Avallone cav. Alfredo - Ballanti cav. Candido - Tassoni
cav. Giovanni - Barbarito cav. Salvatoro --
Anglois
cav.Luigi
Alfredo.Capitani promossi maggiori:
Mosell4
Oav. Francesco - Donati cav.Luigi
- Trallori cav, Vit-torio - Giberti cav, Celso -
Negri
cav.Luigi
- Bianchinicav. Ferdinando - Pucci cav.
Giglio
- Avetacav.'Eugenio
- Tedeschi cav. Riccardo - Zoti cay. Vincenzo -
Maggi
cav. Arturo - Breschi cav.
(Èuseppo
-Arista
cav.Giuseppe
- Cucca Mistrot nob. Enrico.
Tenenti
promossi capitani;
Tinchi Orazio - Robotti
Giuseppe
- Masturzo Giovanni - De BourcardEnrico,
- AmoreCarlo,
- VanzettiAlessüdro, CarÍ0 TeáÀÏo, Capra
Gualtiero- PintoGiovanni
-Gilirdi
Agelo
- Pons$ÑfaËo
-Öi
i rio -IÑsio
Antonio -assione
Giuseppe
- Brenti Francesco - Fiori Adolfo-To- masuoloWancesco
-Pantano
Gherardo -- Armani "Ideo -Ludergnarii"Flaminîo
- I varaGioŸanni
- Bruno di Cussa- nio Vincenzo -- Roversi Oddone -Volpes.
Beniamino - RolAntonio - Lombardi Enrico - Cencini Alfredo - La
Daga
Antonio -Licomati Carmino - Ferraccioli Eutichiano - Va- lorioPapa
Pietro - Corradi Dante -Gavagnin
Giovanni -ziuno Yti
ro -Corfella farlo
--Borii Giusopje
- Mes-seri Giuliano - ColaoGiovanni - Vannicola Bartolomeo -
Poggi
Guido - Carletti Alberto -Pergolesi
Raffaelo - Fu-soo
Romo,lo
- Loonelli Vincenzo - Maenza Francesco.Sottotenenti
promossi
tenenti:Bottero Pio - Caforio
Giuseppe
- Bella Via Giovanni - Tonti Ulrico - Di Girolamo Lorenzo - Giustiniani Francesco -FrÈclii-ÑArtelli
Martollo -CÌ1ittaro
Italo -Ñllanesi
Um- betto - PeveriLuigi
- UbertalliLuigi
- Bianco Emilio - S onidvambattista
-SpagnoÌi
Amedeo - ComucciMario
- Bertuetti Ferruccio - Bottero Foscolo - CatanzaroArma di cavalleria.
Con RR. decreti del 18
gennaio
1903:Sif liieli
cav.Fortunato,
colonnello coniandantoreggimento
caval-leggý
diPiacenza, coÌlocato
inposizione
ausiliaria, a suadomanda, daÍ
16febbraio
1903.CoaÃi Û'i CÍr
erotto dei marchosi diBagnasco
nobile cav. E- doardo, tenento colonnelloreggimento cavalleggeri
diCaserta,
nominato comandante il
reggimento cavalleggeri
di Roma,co-gli assâgni
dell'attuale suogrado,
dal 16 id.Amati Sanchez cav. Enrico, id. comandante in 2°scuola cavalleria, id. id. id. id. di Piacenza, id. id. dal 16 id.
I
seguenti
ufficiali di cavalleria sonopromossi
algrado
supe- riore, con decorrenza pergli assogni
dal 16 febbraio 1902.Tenenti colonnelli
promossi
colonnelli:ÑiiŸozzi ho
Medici marchese di Castel Guelfo cav.Giuseppe,
co-dandante reggimento cavalleggeri
Umberto I - Buono cav.Eduardo, id. id. id, di Lucca.
Maggiori promossi
tenenti colonnelli:Parrocchetti cav. Costanza- Cerillo cav. Edoardo.
Capitani promossi maggiori:
Beneventano Del Boscocay. Alfredo - Piazza cav. Arturo.
Tenenti
protnossi capitani:
Cugini
Aurelio - Incontri Alberto - Ricciardi Gioacchino - PoscoAngelo
-Sgabia
Umberto - Bellini Delle Stelle Er-nosto - Panicali Pietro.
Sottotenti promossi
tenenti:Celli
Öreste
-Žaborra
Giovanni Battista - Micillo Domenico -Aroiis
Giberto - Brati Liberati Edmondo - Puletti Enrico-
Maurigi
marchese o conte dei marchesi di CastelMaurigi
deibaroni
delle Chiuso e deisignori
della Salina di Marsalacar.
GÌofanni
--fixizi dino
-Stagnon Angelo
-Biego
Gi-I
rolamo - Rosselli Del Turco Giovanni Battista - TomeoNi- cola --- Ceresole Enrico.
Arma
d'artiglieria.
Con RR. decreti del .18
gegnaio
1903:Mariani cav. Felice, colonnello direttore
artiglieria Spezia,
collo-cato in
posizione
ausiliaria, perragiono
dieth,
dal 16feb-braio 1903.
Vitalicav.
Attilio,
id, id.,id. Venezia, esoneratodalla carica anzidettao
nominato
comandante 17artiglieria
campagna, con decor-renza per
gli assegni.
dal16
id.Di Blasi cav. Raffaele, id, id.
magazzino
centrale militareÏorino,
id,id, id. direttore
artiglieria Sppzia,
id. id., dal 16 id..Robaglia
cay.Antonio,
tenente colonnello aiutante di campodi
S. M.il Ro,
cessa da tale carica percompiuto quadriennio;
nominato aiutante di campo onorario di S. M. il Re ed inca- ricato delle funzioni di direttore
d'artiglieria
diVenezia,
conlo
stipendio
del suogrado
ecogli
altriassegni,
dal 16 id.Miceo cav. Fracesco. id. 8
artiglieria
campagna(relatore),
incari-cato delle funzioni di direttore
d'artiglieria
diNapoli,
id.id.,
dal 16 id.
Costantino cav. Federico,
maggiore
23 id. id., Collocato inaspet-
tativa persospensione dall'impiego.
Del Bono cav.
Qiovanni,
id. inaspettativa
per motivi difamiglia,
richiamatoinservizio.
DeMoll nobile barone del Sacro Romano
Imperc
Enrico, tenentein
aspettativa,
richiamato in servizio.Giletta Annibale, id. 10
artiglieria
campagna, collocato inaspet-
tativa per
sospensiono dall'impiego,
condecorrenza pergli
as-segni,
dal 1° febbraio 1903.I
seguonti
uilicialid'artiglieria
sonopromossi
algrado superiore,
con decorrenza per
gli assegni
dal 16 febbraio 1903.Maggiori promossi
tenenti colonnelli:Dabalk cay. Francesco - Gardini cav. Ernesto -- Andreassi cay.
Vincenzo.
Capitani promosai maggiori:
Riccicav. Giuliano - Panseri cav. Ambrogio.
Tenenti
promossi capitani:
Murru Gio. Battista Cesare - Lo Bianco Gio. Battista - Beleno
Giuseppe.
Sottotenenti
prontossi
tenenti:Corsini Lorenzo -
Gualtierotti-Morelli Massimiliano
-Scarampi
Del Cairo Galeazzo - Asinari di San Marzano Ostavio - Buniva Carlo -
Gigli Giuseppe.
Arma del
genio.
Con RR. decreti del 18
gennaio
1902:Chiarle cav.
Angelo, colonnello
direttoregenio
Milano, esoneratodalla carica controindicata e nominato direttore del
genio
To-rino, dal 16 febbraio 1903.
Carcasiocav. Salvatore, id. sottodirettore autonomo
gonio
Novara, id. id. id, id. Messina, dal 16 id.Peseetto cav.
Eugenig,
tenente colonnello direzionegenio Bologna,
nominato direttore delgenio
Milano, con lostipendio
del suogrado
e congli
altriassegni,
dal 16 id.Botteoni cav. Pietro, id. id. id.
Spezia,
incaricato della carica didirettore
genio Spezia,
id. id, id., del 16 id.I
seguenti
utliciali del geniosono promossi algrado superiore,
con decorrenza per
gli assegni
dal 10 febbraio 1903.Maggiori promossi
tenenti colonnelli:Peseetto cav.
Iginio
-Borgatti
cav. Mariano - Zanotti cav.Bet-tista - Bonelli cav. Carlo.
Capitano
promossomaggiore:
Pollari
Maglietta
cay.Luigi.
Tenenti
promossi capitani:
Fogliata
cav.Luigi
- Iovine Edoardo - Alberti Adriano.Personale
permanente
dei distretti.Con RR. decretL del 18
gennaio 190.3:
.Calcino cav. Teodoro, colonnello comandante distretto Livorno -