ANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO e STORIA
DOCENTE
TERZARIOL MARIA LUISA
CLASSE3 A
SEZCostruzioni Ambiente Territorio
Livelli di partenza della classe:
La classe è formata da 20 studenti, di cui un DSA, per la cui programmazione si rinvia al Piano Individualizzato nella sezione di Lettere; due sono i ripetenti provenienti entrambi da questo stesso corso.
Per quanto riguarda la classe in generale, pur nelle diversità individuali, si dimostra abbastanza interessata e partecipe, gli interventi degli studenti sono pertinenti e costruttivi; i livelli di apprendimento sono da considerarsi mediamente intorno alla sufficienza anche se non mancano punte più che sufficienti. Per quanto concerne il metodo di studio questo non sempre è proficuo anche per una mancanza di abitudine alla sistematicità e all'organizzazione del tempo; si lavorerà per tanto in questa direzione. Nello specifico per Italiano si concentrerà l'attenzione sulla
comprensione ed analisi testuale (tipologia A Esami di Sato) e sul riassunto sia in funzione dello sviluppo delle competenze lingustiche che del metodo di studio.
Obiettivi cognitivi:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Alla luce delle "linee guida" della riforma degli Istituti Tecnici, le finalità dell'insegnamento della Lingua e Letteratura Italiana concorrono a far coneguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento:
• utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;
• riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi fra testi e autori fondamentali;
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali;
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali;
• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
Nello specifico gli obiettivi di apprendimento per l'insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana sono:
il consolidamento delle competenze acquisite nel biennio, per quanto concerne conoscenze e abilità;
una più puntuale attenzione ai linguaggi settoriali;
l’utilizzo di stili comunicativi più complessi;
una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali.
Le competenze che devono essere sviluppate sono:
1. Lettura, comprensione e analisi:
orientarsi nella storia delle idee, della cultura, della letteratura;
comprendere e analizzare testi letterari;
commentare e interpretare testi letterari;
confrontare epoche, movimenti, autori, opere, testi e cogliere correlazioni.
2. Scrittura:
padroneggiare gli strumenti espressivi della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;
produrre diverse tipologie di testo.
3. Studio:
selezionare e organizzare contenuti;
assumere una prospettiva interculturale.
4. Esposizione orale:
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.
5. Comunicazione visiva e multimediale:
utilizzare responsabilmente e correttamente strumenti di comunicazione visiva e multimediale in un contesto di ricerca e studio.
Le abilità che verranno sviluppate e potenziate sono:
1. Lettura, comprensione e analisi:
saper selezionare e ricostruire i momenti e i fenomeni significativi della periodizzazione storica;
saper individuare e collocare nel tempo i fenomeni culturali e artistici più significativi;
saper individuare il rapporto tra cultura e potere;
saper individuare le caratteristiche formali dei generi;
saper contestualizzare un movimento, un autore, un’opera;
2. Scrittura:
saper scrivere in modo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico;
saper utilizzare un linguaggio approfondito, all’occorrenza specialistico;
saper pianificare, stendere, rivedere un testo scritto;
saper prendere appunti;
saper parafrasare un testo;
saper riassumere;
saper produrre le diverse tipologie di testo previste dall’esame di stato: analisi del testo – saggio breve/articolo – tema storico – tema di ordine generale.
3. Studio:
saper individuare i concetti chiave;
saper riconoscere i rapporti tra concetti;
saper contestualizzare un movimento, un genere, un autore, un’opera;
saper fare collegamenti;
saper analizzare i livelli di un testo;
saper fare una ricerca;
saper costruire una mappa concettuale;
4. Esposizione orale:
saper pianificare un discorso;
saper utilizzare un linguaggio specialistico;
saper contestualizzare un movimento, un genere, un autore, un’opera, un testo;
saper fare collegamenti.
5. Comunicazione visiva e multimediale:
saper utilizzare la rete per reperire informazioni.
STORIA
Le finalità dell'insegnamento della Storia concorrono far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento:
• Agire in base ad un sistema di valori coerente con i principi della COSTITUZIONE;
• Stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali in una prospettiva interculturale;
• Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico- culturale;
• Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
• Riconoscere l’interdipendenza fra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali e la loro dimensione locale/globale;
• Essere consapevole del valore sociale della propria attività.
Nello specifico gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento della Storia sono:
1. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
2. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo.
In particolare, per il SECONDO BIENNIO e il QUINTO ANNO dell’Istituto Tecnico sono così declinabili:
1. consolidano le competenze in esito al biennio per quanto concerne conoscenze e abilità;
2. si caratterizzano per una integrazione più sistematica tra le competenze di storia generale/globale e storie settoriali;
3. approfondiscono il nesso PRESENTE – PASSATO – PRESENTE.
• abilità
Saper utilizzare il lessico delle scienze storico-sociale
Saper conoscere e utilizzare le categorie del pensiero storico (periodizzare, cogliere nessi e relazioni, ecc.)
Saper riconoscere e utilizzare gli strumenti della ricerca e della divulgazione storica (fonti storiche di diversa tipologia, carte, mappe, grafici, ecc)
Saper ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità;
Saper analizzare diverse interpretazioni storiografiche;
Saper riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici, politico-istituzionali e sociali;
Saper contestualizzare le innovazioni scientifiche e tecnologiche;
Saper leggere ed interpretare aspetti della storia locale in relazione a quella generale.
Obiettivi comportamentali:
• Interese e partecipazione fattiva alle attività, con disponibilità ad intervenire alla soluzione degli eventuali problemi, in base alle proprie capacità ed attitudini;
• saper organizzare le conoscenze, saper lavorare per obiettivi, saper risolvere problemi nuovi, saper lavorare in gruppo;
• impegnarsi nello svolgimento del proprio lavoro ed assumere responsabilità ;
• saper colmare lacune ed incertezze attraverso un percorso lineare, che segua gli obiettivi fissati;
• frequentare regolarmente le attività didattiche curricolari ed extracurricolari.
Contenuti:
EDUCAZIONE LETTERARIA La lirica tra XIII e XVI secolo;
Francesco Petrarca: “Canzoniere”
Dante Alighieri e la "Divina Commedia"
Giovanni Boccaccio
Civiltà e cultura nell’età Umanistico-rinascimentale Niccolò Machiavelli: "Il Principe"
Il cavaliere e la guerra
Ludovico Ariosto: “Orlando furioso”.
EDUCAZIONE LINGUISTICA:
Come scritto più sopra, l’attenzione si concentrerà prevalentemente sulla tipologia A (analisi del testo) delle prove d’esame e sul riassunto, introducendo la tipologia B a cui verrà riservato il quarto anno.
Si inviteranno gli alunni alla lettura domestica di romanzi, saggi, articoli di giornale, testi on line, ecc. nella massima libertà individuale; ogni qualvolta sarà possibile verranno segnalati titoli e/o testi inerenti ai temi trattati o ad argomenti di interesse più generale.
CONTENUTI DI STORIA
La rinascita dell'Occidente ( il quadro dell'Europa nell'Alto Medioevo, La rinascita dell'Europa dopo l'anno mille, Imperatori, Papi e re; L'Italia dei comuni e l'imperatore Federico Barbarossa) La società medievale (Le crociate, istituzioni universali e poteri locali, la nuova società urbana) Il tramonto del Medievo (La crisi del XIV secolo e le trasformazioni dell'economia, verso l'Europa delel monarchie nazionali, chiesa, impero e Italia fra Trecento e Quattrocento)
Dall'Europa al mondo (Oltre le frontiere orientali dell'Europa, L'Europa alla conquista di nuovi mondi)
La formazione dell'Europa moderna (il quadro politico europeo e le prime guerre d'Italia, nascita dello stato moderno ed economia nel Cinquecento, il Rinascimento, L aRiforma protestante) Monarchie, imperi, chiese nel Cinquecento (Carlo V e il disegno delal monarchia universale, La Controriforma cattolica, stati e guerre di religione nella seconda metà del Cinquecento, l'egemonia spagnola in Italia)
Il Siecento: crisi e trasformazioni (La crisi del Seicento, la rivoluzione scientifica, gli stati europei nel Seicento e al prima rivoluzone inglese, Monarchia costituzionale e assolutismo realizzato)
Metodologie per l’insegnamento:
METOLOGIE PER L'INSEGNAMENTO DELLA STORIA DELLA LETTERATURA:
Pre-lettura individuale dei testi relativi agli argomenti affrontati; lezioni frontali di inquadramento generale dei contesti storico letterari , delle opere e degli autori analizzati; lettura in classe dei brani;
individuazione da parte degli allievi degli elementi caratterizzanti i brani in relazione agli scopi della lettura; riepilogazione ed integrazione, da parte dell'insegnante, di quanto emerso dal lavoro individuale e collettivo.
METOLOGIE PER L'INSEGNAMENTO DELLA STORIA:
Pre-lettura individuale degli argomenti affrontati; lezione frontale di inquadramento generale dei temi; lavoro individuale, da parte degli alunni, per schematizzare, riassumere, tematizzare gli argomenti; studio delle fonti storiche.
Strumenti di lavoro:
LETTERATURA ITALIANA:
M. Sambugar, G. Salà “ Letteratura +”; antologia della Divina Commedia; guida allo studio e all’esame di stato; materiali digitali, La Nuova Italia,
STORIA:
M. Fossati, G.Luppi, E. Zanette "Storia - concetti e connessioni - dal Medioevo alla formazione dell'Europa moderna" edizioni scolastiche Bruno Mondadori
Altri materiali da utilizzare: testi di narrativa (per letteratura) e saggistica, fotocopie, visita a mostre, laboratori e sussidi audiovisivi, proiezione di filmati, di video, laboratorio informatico per l’eventuale utilizzo di CD ROM multimediali.
Verifiche e valutazioni:
LETTERATURA ITALIANA:
Due – tre compiti in classe a trimestre, l’attenzione si concentrerà prevalentemente sulla tipologia A (analisi del testo) delle prove d’esame, introducendo la tipologia B a cui verrà riservato il quarto anno; colloqui orali; prove strutturate e semi strutturate (questionari a risposte aperte/ chiuse, schede di comprensione).
STORIA:
Prove strutturate a risposte chiuse e/o aperte; analisi delle fonti storiche; costruzione di cronogrammi e di mappe conoscitive; colloqui orali.
Si valuteranno non solo la conoscenza dei fatti/fenomeni storici, dei rapporti causa/effetto, ma anche la competenza lessicale. Le verifiche saranno tese anche a comprendere gli stili cognitivi degli studenti.
Per gli elementi di valutazione si rimanda agli allegati n°1 per l’orale e allegato n° 2 per lo scritto.
La traduzione della valutazione nella scala docimologica, sia per italiano che per storia, sarà quella adottata da tutti gli insegnanti dell’istituto : da due a quattro: gravemente insufficiente, cinque:
conoscenza parziale espressa in modo inadeguato, sei: sufficiente ma senza apporti personali, sette:
buona conoscenza con alcuni apporti critici, da otto a dieci: conoscenza completa ed organica avvalorata da capacità di rielaborazione.
Interventi di recupero previsti:
Le verifiche saranno frequenti e volte a valutare sia le conoscenze sia l’acquisizione di un produttivo metodo di lavoro. Le attività di recupero si svolgeranno all’interno della normale
programmazione didattica, ogni qualvolta emergano lacune o difficoltà, invitando gli studenti, se se ne rilevasse la necessità, a servirsi dell’attività di sportello didattico, oltre che degli eventuali corsi di recupero.
Desenzano del Garda, 05/12/17
L’insegnante