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Codice Meccanografico SRIS Cod. fisc

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Academic year: 2022

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “M. RAELI”

NOTO

INDIRIZZILICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE,ARTISTICO INDIRIZZI TECNICI: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO – TURISTICO – SISTEMA MODA

INDIRIZZO PROFESSIONALE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Codice Meccanografico SRIS016007 Cod. fisc. 83000570891

D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E (ai sensi dell‟art. 14 D.Lgl. 62/2017)

C l a s s e V S e z . A A . S . 2 0 1 8 / 2 0 1 9

C o s t r u z i o n e A m b i e n t e e T e r r i t o r i o

C o o r d i n a t o r e : P r o f . S a l v a t o r e B e l f i o r e

D I R I G E N T E

D o t t . C o n c e t t o V e n e z i a n o

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INDICE GENERALE PAG. 2

LE CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO IL “MATTEO RAELI” 3

IL NOSTRO indirizzo Tecnico: Costruzione Ambiente e Territorio (C.A.eT.) 3

CARATTERI SPECIFICI DEL NOSTRO INDIRIZZO DI STUDI 4

IL PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) DEGLI INDIRIZZI TECNICI 5

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 7

QUADRO ORARIO DEL C.A.ET. 7

STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 8

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE : DOCENTI 11

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO 11

PROSPETTO DATI DELLA CLASSE 12

NODI CONCETTUALI SVILUPPATI NEL CORSO DELL’ANNO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 12

PECUP - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA’ E METODOLOGIE 13

VALUTAZIONE 31

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO 31

GRIGLIE DI VALUTAZIONE 32

CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO 37

ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE 38 PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO 39

IL CONSIGLIO DI CLASSE 44

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3

LE CARATTERISTICHE DELL‟ISTITUTO IL “MATTEO RAELI”

L‟Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Matteo Raeli” di Noto si caratterizza per essere una scuola che forma attraverso i suoi vari indirizzi di studio: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale, Liceo Artistico, CAeT, I.P.S.I.A e I.T.A.S. .L'economia del territorio è basata prevalentemente sul settore terziario, sull'occupazione impiegatizia, sul turismo e sull'agricoltura.

Solo una minoranza dei cittadini lavora presso impianti industriali provinciali.

Dal 1991 la nostra scuola ha percepito in maniera chiara la potenzialità di una cultura ad un tempo generale e specifica. Pertanto, avvalendosi di quell‟apertura mentale che la contraddistingue, prima ancora dell‟attribuzione dell‟autonomia scolastica, si è aperta all‟innovazione ed ha iniziato un processo volto ad ottimizzare l‟offerta formativa, gli strumenti didattici e metodologici, i progetti formativi, la programmazione didattica ed educativa, i prodotti finali, la valutazione degli esiti attesi. Su questo processo la scuola conduce un‟indagine costante per la valutazione degli esiti diretti e indiretti, in quanto capaci di far cogliere le relazioni tra risorse impiegate e risultati formativi raggiunti, attraverso gli indicatori scelti (collegialità, partecipazione attiva degli alunni, globalità intesa come attenzione dei docenti all‟insieme dei bisogni psicofisici e relazionali degli alunni, trasversalità o interconnessione tra discipline, ordinarietà o radicamento degli alunni e dei docenti nella quotidianità della vita scolastica). Per completare l‟attività formativa ed educativa l‟Istituto si relaziona proficuamente con i principali organismi della Città e del territorio: con il Comune di Noto ed in particolare con gli assessorati all‟Istruzione, al Turismo e alla Cultura; con l‟Università, in particolare con il CUMO (Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale) con sede a Noto); con le varie associazioni e organizzazioni culturali e sociali della città. Con i suddetti organismi il nostro Istituto ha stipulato una serie di convenzioni atte ad un‟efficace interazione tra scuola e territorio.

IL NOSTRO INDIRIZZO TECNICO: COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO (C.A.eT.) L‟Istituto Tecnico per Geometri è presente nella Città di Noto (SR) fin dal 1955.

Nell‟Anno Scolastico 2000/2001 è stato aggregato alle sedi locali dell‟Istituto Statale d‟Arte e dell‟Istituto Professionale di Stato per l‟Industria e l‟Artigianato, dando vita al II° Istituto d‟Istruzione Secondaria Superiore “Matteo Carnilivari”.

Nell‟anno Scolastico 2013/2014 è stato aggregato, insieme alle sedi locali del 2° Istituto d‟Istruzione Superiore “M. Carnilivari” (Liceo Artistico, Istituto Professionale di Stato per Industria e Artigianato e Istituto Tecnico Attività Sociali), al 1° Istituto d‟Istruzione Superiore “M. Raeli” (Liceo Classico, Scientifico e Socio Pedagogico) dando vita ad un unico Istituto presieduto, attualmente, dal Dirigente Scolastico Prof.

Concetto Veneziano e denominato: 1° Istituto d‟Istruzione Superiore “M. Raeli” .

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L‟ attuale C.A.eT. si trova, da diversi anni, nella nuova sede di Via Platone ed offre agli Alunni ed ai Docenti un ambiente ottimale per l‟attività didattica con aule, laboratori, palestra, aula magna, biblioteca, aule d‟informatica, servizi adeguati e funzionali per l‟arricchimento culturale degli allievi.

La zona Sud della Provincia di Siracusa, in cui è ubicato il C.A.eT. di Noto (SR), è un territorio ricco dal punto di vista storico - artistico - ambientale, in particolare la città di Noto (SR) è stata inserita nella lista dell‟U.N.E.S.C.O. sin dal 2002 come Patrimonio dell‟Umanità, offre delle prospettive turistiche e tecniche da incrementare. In tale ambiente l‟Istituto ha dato e offrirà grossi contributi per la valorizzazione del suo territorio e di quello dei Comuni limitrofi, dei suoi monumenti e dei beni culturali in genere.

L‟utenza dell‟Istituto ha un‟estrazione sociale variegata e gli alunni provengono sia dal Comune di Noto (SR) che da quelli vicini ed in maniera preponderante dalla vicina città di Avola (SR).

Il C.A.eT. comprende cinque anni di corso, suddivisi in un primo biennio, un secondo biennio e un quinto anno.

CARATTERI SPECIFICI DEL NOSTRO INDIRIZZO DI STUDI

Il C.A.eT. attua, dall‟A.S. 1992-1993, l‟Indirizzo di Studi previsto dallo ex Progetto Sperimentale Coordinato “5” Edile - Territoriale. Tale Indirizzo si discosta da quello tradizionale per :

 L‟inserimento nel triennio di una nuova disciplina, quale Impianti;

 La sostituzione, al 3° anno, dell‟Agraria con Geopedologia ed Ecologia;

 La sostituzione, al 4° ed al 5° anno, dei moduli di Economia Agraria con Economia Territoriale e dell‟Estimo Rurale con l‟Estimo Territoriale;

 L‟estensione al 5° anno delle discipline: Matematica ed Informatica, Lingua Straniera.

Questo fa sì che il neodiplomato abbia maggiori competenze nel settore edile territoriale completate, poi, dalle altre discipline professionali collegate. La formazione è integrata da idonee capacità linguistiche – espressive e logico-matematiche, da buone conoscenze giuridiche inerenti al campo d‟attività.

Il livello di formazione è orientato verso una figura professionale di grado intermedio che consente al diplomato l‟inserimento in situazioni di lavoro diverse e/o la prosecuzione degli studi.

L‟indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio, pur mantenendo viva una concezione rigorosa e alta della cultura, ha maturato una visione dinamica e progressiva della didattica, pronta a promuovere le spinte vitali e i bisogni formativi delle nuove generazioni, che devono essere in grado di guardare sé stesse e il mondo con rigore critico e con spirito problematico, di operare le successive scelte di vita nella consapevolezza della inesauribile complessità del reale.

Gli studenti dovranno acquisire una formazione culturale comprendente i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e i nessi tra i metodi di conoscenza, propri delle scienze sperimentali, della progettazione, dell‟ambiente e del territorio.

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Devono essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo tecnico-scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste tecnico-scientifiche.

IL PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) DEGLI INDIRIZZI TECNICI

Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A.

Esso è finalizzato a:

-crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

-sviluppo dell‟autonoma capacità di giudizio;

-esercizio della responsabilità personale e sociale.

I percorsi degli Istituti Tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell‟Unione europea, costruita attraverso lo studio, l‟approfondimento, l‟applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

Tale base ha l‟obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I percorsi dei nuovi Istituti Tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l‟analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

I percorsi Tecnici forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, tecno-progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

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 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica e tecnologica;

 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

 l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline tecno-scientifiche;

 l„uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Il diplomato, alla fine del corso di studi, deve essere anche in grado di:

 Progettare la realizzazione di nuovi fabbricati, conformemente alle competenze professionali, prevedendone il risparmio energetico, e l‟impiego di materiali innovativi;

 Individuare la corretta manutenzione o il miglioramento di fabbricati esistenti, dotandoli anche di fonti produttive d‟energia alternativa (pannelli solari e fotovoltaici) con relativa certificazione di efficienze energetica;

 Progettare la realizzazione di modesti impianti tecnologici (idrici, igienici, elettrici e termici) sui fabbricati nuovi e da ristrutturare;

 Valutare i costi dell‟intervento edilizio in forma preventiva o consuntiva; tenere la contabilità di cantiere aggiornata, anche in forma digitale;

 Rilevare gli appezzamenti fondiari, le aree fabbricabili, i fabbricati, i confini particellari, con l‟uso di strumenti tradizionali e moderni;

 Rappresentare graficamente l‟oggetto del rilievo ai fini del calcolo delle superfici, della rettifica dei confini, dei frazionamenti, degli aggiornamenti delle mappe catastali;

 Valutare il patrimonio immobiliare privato urbano ai fini delle compravendite, delle successioni, delle espropriazioni, dei danni; allestire la documentazione necessaria per l‟aggiornamento degli atti catastali;

 Stimare i valori condominiali per l‟allestimento delle tabelle millesimali di proprietà e d‟uso;

 Progettare interventi sul territorio per la realizzazione di alcune infrastrutture (strade, ponti in muratura, muri di contenimento) e opere idrauliche (canali consorziali irrigui);

 Esprimere giudizi di convenienza su piani e progetti pubblici (analisi costi-benefici); valutare i beni ambientali.

 Operare in gruppi di lavoro per l‟organizzazione, gestione, assistenza, direzione del cantiere e dello studio d‟impatto ambientale, per le opere che lo richiedono (autostrade, ferrovie, ecc.).

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Competenza alfabetica funzionale ;

2. Competenza multilinguistica ;

3. Competenza matematica e competenze in Scienze Tecnologie e Ingegneria ; 4. Competenza digitale ;

5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare ; 6. Competenze in materia di cittadinanza ;

7. Competenza imprenditoriale ;

8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali . QUADRO ORARIO DEL C.A.ET.

Materie di Insegnamento

Classi e Ore/settimana

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Religione/attività alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Elementi di Diritto ed Economia 2 2 - - -

Matematica 4 4 3 3 3

Fisica e laboratorio 3 3

Geografia, Scienze e laboratorio 2 2

Chimica e laboratorio 3 3

Progettazione, Costruzioni e Impianti - - 7 6 7

Topografia e Fotogrammetria 4 4 4

Complementi di matematica 1 1 -

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Tecnologie e tecniche di Rappres. Grafica 3 3 - - -

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Tecniche informatiche 3 - - - -

Gestione del cantiere e Sicurezza - - 2 2 2

Totali 32 32 32 32 32

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STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

La presente relazione è stata redatta tenendo conto delle informazioni prodotte dai docenti del Consiglio di Classe, relativamente alle specifiche discipline, da cui sono emersi i percorsi educativi e didattici svolti, le strategie educative e gli strumenti di lavoro adottati, le modalità di valutazione effettuate, il grado di raggiungimento degli obiettivi formativi programmati.

La Classe V A C.A.eT. è composta da 10 alunni, tutti provenienti dalla IV A dello scorso anno. Quasi tutti gli alunni proseguono il corso di studi regolarmente dalla classe I A. Tre studenti della classe sono pendolare in quanto risiedono ad Avola (SR).

La maggior parte degli alunni, secondo le personali capacità, ha raggiunto gli obiettivi posti dal Consiglio di Classe. La frequenza scolastica è stata non sempre regolare. Numerosi sono stati gli inviti dei docenti a ben utilizzare le ore di lezione, potenziando l‟ascolto, ma anche la disponibilità al dialogo. Inoltre qualche studente, durante il corso dell‟anno, è stato richiamato per l‟ingresso in ritardo sia nella prima che nella seconda ora di lezione.

Gli insegnanti hanno sempre cercato di insistere sull‟importanza della mediazione e del rispetto dell‟altrui opinione, al fine di creare un clima sereno per il dialogo educativo, che è stato comunque articolato e vivace.

Le finalità didattiche del Consiglio di Classe sono state quelle di aiutare gli allievi a raggiungere un grado di maturazione globale atto a sviluppare l‟analisi critica dei contenuti, nonché ad incrementare capacità di sintesi e correttezza espositiva. Eterogenei sono gli interessi specifici di ciascun alunno e le potenzialità.

Un atteggiamento di disponibilità e di adeguata concentrazione ha permesso soltanto ad alcuni alunni di evidenziare un senso del dovere, tale da garantire complessivamente il raggiungimento di risultati scolastici discreti.

Le capacità critiche e analitiche risultano per alcuni studenti quasi autonome, altri invece necessitano di imput specifici che stimolino deduzioni e/o collegamenti.

Si evidenzia inoltre la propositività di atteggiamento di pochi alunni che si sono sempre distinti per la costanza nello studio e per un discreto raggiungimento degli obiettivi posti da ciascun insegnante nella propria disciplina. Qualche alunno, purtroppo, pur sollecitato durante il corso dell‟anno, ha partecipato solo saltuariamente al dialogo educativo, non raggiungendo del tutto gli obiettivi prefissati dal C.d.C..

Un esiguo numero di alunni, abituandosi ad una maggiore continuità e assiduità nello studio, potrebbe intraprendere gli studi universitari in ambito tecnico-scientifico.

Da evidenziare inoltre che la classe è impegnata dal 3° anno (a.s. 2016/2017) in attività di Alternanza- Scuola-Lavoro. La classe ha svolto attività di stage presso gli Uffici Tecnici del Comune di Noto (SR) nell‟anno 2016/17 e attività professionale presso Studi Tecnici Professionali Privati convenzionati con la scuola negli anni 2017/2018 e 2018/2019.

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Livelli di partenza

Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio dell'anno scolastico per individuare il tessuto ambientale, il contesto socio culturale degli alunni e i relativi bisogni, è emerso che la condizione socio - ambientale risulta appartenente alla fascia media, come testimoniano i dati sulla scolarizzazione e sull'attività lavorativa dei genitori.

La maggior parte degli alunni abitualmente studia da sola, solo pochi ricevono aiuto dai familiari; il 90%

degli alunni possiede un computer e molti di essi dispongono a casa di materiali di consultazione ma non tutti li utilizzano.

La maggior parte degli studenti ha mostrato nel corso dell‟anno rispetto delle regole scolastiche ed una discreta partecipazione al dialogo educativo, anche se non sempre l‟impegno nello studio a casa è stato adeguato per alcuni discenti.

Il livello di partenza è stato accertato attraverso discussioni, osservazioni e questionari orali e scritti che hanno altresì permesso di individuare le strategie più opportune per affrontare positivamente lo studio delle discipline e la socializzazione.

Livelli rilevati

Dal punto di vista didattico la classe è apparsa eterogenea per capacità, preparazione di base e metodo di studio: il livello di partenza risultava accettabile in quasi tutte le discipline.

Si è individuata fondamentalmente l‟esistenza di 2 gruppi: accanto ad alunni con potenzialità e prerequisiti sulla sufficienza, si registra la presenza di un più numeroso gruppo con qualche carenza di base. Dall‟inizio dell‟anno la partecipazione e l‟interesse verso le attività svolte sono risultati non sempre costanti così come l‟impegno a casa non è stato sempre adeguato.

Una parte degli alunni ha partecipato alla vita scolastica perché ha seguito le attività didattiche, si è dimostrata disponibile alle iniziative, rispettando quasi sempre le consegne e curando l'efficienza dei compiti; la rimanente parte ha avuto bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione, rispettando le consegne in modo saltuario.

Metodo di studio

Quasi la metà degli alunni possiede un‟adeguata capacità organizzativa, esegue le consegne in modo sufficientemente corretto e produce lavori impostati autonomamente, anche se non sempre in modo completo e ordinato; il restante gruppo stenta nell'organizzare proficuamente i materiali e le informazioni, ma produce autonomamente lavori che solo in parte risultano corretti; un numero esiguo incontra difficoltà nell'organizzare tempo e materiali. La produzione orale non è sempre chiara e scorrevole in alcuni, mentre in parecchi ha bisogno di essere sostenuta, incoraggiata e guidata.

Capacità di relazionarsi

La classe risulta avere un‟accettabile consapevolezza delle dinamiche scolastiche, la maggior parte degli alunni è riuscita a relazionarsi con equilibrio e a mettere a disposizione le proprie competenze e a confrontarle con gli altri.

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Capacità di comunicazione e di rielaborazione

Una parte della classe comprende in modo sufficiente il significato di un messaggio orale e/o scritto. La restante parte comprende nelle linee essenziali il significato di un messaggio verbale e non verbale, espone in maniera coerente, anche se non sempre utilizza la terminologia specifica, produce messaggi sufficientemente chiari, anche se non sempre adeguati allo scopo e alla funzione.

Capacità logiche

Un piccolo gruppo di alunni è in grado di cogliere relazioni più o meno complesse e di stabilire confronti rilevando analogie e differenze sempre sostenute e guidate dal docente; uno, più numeroso, sa stabilire solo confronti, rilevare analogie e differenze più evidenti ed è in grado di cogliere relazioni semplici; pochi non riescono a stabilire confronti e a cogliere le relazioni più semplici da soli.

L‟impegno di alunni e docenti, nonché l‟utilizzazione di diversificate metodologie didattiche, hanno permesso un regolare svolgimento dell‟attività didattica e un parziale recupero degli studenti in lieve difficoltà, o per lacune pregresse o per un lento ritmo di apprendimento, tenendo costantemente presenti le finalità generali e gli obiettivi cognitivi trasversali fissati nella programmazione del Consiglio di Classe e di seguito delineati:

 Crescita armonica della persona, al fine di relazionarsi e confrontarsi con gli altri, di costruire il proprio progetto personale per il futuro e di ritrovare in modo autonomo risposte ai propri interrogativi;

 Acquisizione di un sapere unitario che potenzi mediante le attività curriculari abilità e competenze;

 Formazione ai valori mediante la promozione di una cultura della legalità, della solidarietà e della convivenza civile;

 Conoscenza dell‟ambiente e della società, per avviare uno scambio dinamico tra scuola e territorio;

 Formazione di mentalità aperte a nuovi orizzonti culturali e occupazionali.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE : DOCENTI

DOCENTE MATERIA

BELFIORE SALVATORE - COORDINATORE SOSTEGNO

CANCEMI GIOVANNELLA LINGUA INGLESE

CARBE' MARIA CONCETTA RELIGIONE CATTOLICA

CAVARRA FRANCESCO GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO

FARACI BARBARA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA

FARINELLA VINCENZO TOPOGRAFIA

MANGIAFICO SALVATORE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

MAZZONE VALERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PALMERI VINCENZO MATEMATICA

PROVINA CARMELO - I.T.P. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ESTIMO, TOPOGRAFIA, PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

VALVO GIOACCHINO PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

SOSTEGNO

BELFIORE SALVATORE (COORDINATORE)

BELFIORE SALVATORE (COORDINATORE)

BELFIORE SALVATORE

(COORDINATORE)

LINGUA INGLESE CANCEMI

GIOVANNELLA

CANCEMI

GIOVANNELLA CANCEMI GIOVANNELLA

RELIGIONE

CATTOLICA VINCI VINCI / PELIGRA CARBE' MARIA CONCETTA

GESTIONE DEL

CANTIERE E

SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO

PAPPALARDO GARY FARINELLA

VINCENZO CAVARRA FRANCESCO

LINGUA E

LETTERATURA ITALIANA, STORIA

TIRALONGO MARIA TIRALONGO MARIA FARACI BARBARA

TOPOGRAFIA GIUCASTRO

ANTONINO

GIUCASTRO

ANTONINO FARINELLA VINCENZO

GEOPEDOLOGIA,

ECONOMIA ED

ESTIMO

MANGIAFICO SALVATORE

MANGIAFICO

SALVATORE MANGIAFICO SALVATORE

SCIENZE

MOTORIE E

SPORTIVE

MAZZONE VALERIA MAZZONE VALERIA MAZZONE VALERIA

MATEMATICA PALMERI VINCENZO PALMERI VINCENZO PALMERI VINCENZO

PROGETTAZIONE,

COSTRUZIONI E NUCIFORA LAURA GIUCASTRO

ANTONINO VALVO GIOACCHINO

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12 IMPIANTI

LABORATORIO TECNOLOGICO DI EDILIZIA E DI TOPOGRAFIA

PROVINA CARMELO VINCENZO

GUGLIOTTA PROVINA CARMELO

PROSPETTO DATI DELLA CLASSE

Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti n. ammessi alla classe success.

2016/17 10 ____ ____ 10

2017/18 10 ____ ____ 10

2018/19 10

NODI CONCETTUALI SVILUPPATI NEL CORSO DELL‟ANNO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

NODI CONCETTUALI SVILUPPATI NEL CORSO DELL‟ANNO

DISCIPLINE COINVOLTE

1.

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA Percorsi evolutivi rispetto alle modalità costruttive

Progettazione Costruzioni e Impianti Cantieri

Topografia Estimo Italiano Storia Inglese

2.

NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI Tecniche, normative e responsabilità

Progettazione Costruzioni e Impianti Cantieri

Topografia Estimo Italiano Storia Inglese

3.

COSTRUZIONI E NATURA Integrazione di utilità e bellezza

Progettazione Costruzioni e Impianti Cantieri

Topografia Estimo Italiano Storia Inglese

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE - ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

RELIGIONE

Prof.ssa Maria Concetta Carbè

Libro di testo ed eventuale materiale utilizzato

ITINERARI 2.0 volume unico più e-book scaricabile online di M. Contadini, Edizioni Elledici-Eurelle, Torino 2014.

Oltre il libro di testo, sono stati utilizzati: fotocopie di documenti autentici, testi musicali e videocassette.

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Strumenti di verifica:

orale - interrogazioni tramite conversazioni in classe;

scritto - si è mirato ad accertare la conoscenza dei contenuti utilizzando prove di tipo oggettivo con domande V/F a risposta singola e multipla.

La valutazione ha tenuto conto oltre che della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, dei miglioramenti conseguiti, dei progressi compiuti, dal grado di partecipazione, impegno, interesse, nonché della conoscenza degli argomenti trattati.

PECUP COMPETENZE ACQUISITE ATTIVITA‟ E

METODOLOGIE L‟insegnamento della

Religione cattolica offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato.

L'Irc, nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.

CONOSCENZE - Gli allievi conoscono i contenuti essenziali della Religione Cattolica e delle sue espressioni più significative; sono in grado di comprendere ed usare il linguaggio specifico; sanno riferirsi alle fonti bibliche e ai documenti.

ABILITA‟- Gli allievi sono in grado di riconoscere e apprezzare i valori religiosi, di utilizzare le conoscenze apprese per attivare un confronto tra le problematiche emergenti e gli orientamenti cristiani; di integrare nella vita le idee nuove apprese. Possiedono una migliore comprensione della propria identità culturale individuale e collettiva

e una maggiore apertura

all‟interculturalità e al dialogo interreligioso.

Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello della ricerca impegnata a decifrare le obiezioni più serie e diffuse verso il dato religioso, snodata in tre fasi:

1) Analisi e approfondimento dell‟argomento

2) Ricerca di una soluzione 3) Verifica

Una metodologia basata sull‟approccio comunicativo, coinvolgendo gli allievi in attività di dialogo e di lettura mediante l‟accostamento esperenziale per stimolarne l‟interesse e la partecipazione.

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Barbara Faraci

PECUP COMPETENZE

ACQUISITE

ATTIVIT̀À E METODOLOGIE

 Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.

 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi.

 Riconoscere le linee essenziali della storia, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico.

 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell‟ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

 Padroneggiare l‟uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell‟ambiente e del territorio.

 Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo.

 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

 Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche, filosofiche e letterarie.

 Migliorare la padronanza linguistica nell‟esposizione scritta e orale, con particolare riguardo all‟analisi dei testi letterari.

 Potenziare le competenze e capacità di comprensione, analisi e interpretazione di opere letterarie poetiche, narrative e teatrali, apprendendo il rapporto tra tradizione e innovazione formale.

Cogliere l‟importanza dell‟autore e della sua opera nella storia della letteratura e della lingua italiana.

 Saper analizzare e comprendere testi di vario genere.

 Saper produrre differenti tipi di testo.

Il lavoro didattico ha avuto come momento propedeutico la lettura diretta dei testi degli autori presi in esame e del contesto storico culturale di appartenenza.

La lettura dei testi è stata rafforzata dalla lezione dialogata per coinvolgere la classe nell‟analisi diretta e per richiamare e consolidare le conoscenze pregresse

E‟ risultato opportuno offrire esemplificazioni metodologiche di analisi testuali che hanno promosso una riflessione specifica sui caratteri letterari e stilistici.

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AREE TEMATICHE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI NODI CONCETTUALI

AREE TEMATICHE DISCIPLINARI NODI CONCETTUALI DI RIFERIMENTO

L‟ESTETISMO DECADENTE IN GABRIELE D‟ANNUNZIO L‟AVANGUARDIA FUTURISTA – MARINETTI

RELATIVISMO E UMORISMO NELL‟OPERA DI PIRANDELLO IL LINGUAGGIO POETICO DI UNGARETTI

EUGENIO MONTALE

POSITIVISMO – VERISMO – GIOVANNI VERGA LA NATURA E IL PAESAGGIO IN CARDUCCI

LA NATURA SIMBOLICA IN PASCOLI E D‟ANNUNZIO LA NATURA MATRIGNA IN LEOPARDI

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

COSTRUZIONI E NATURA

Libro di testo e materiale utilizzato per le relative aree tematiche disciplinari

Per lo svolgimento dell‟attività didattica i libri di testo sono stati affiancati dalla consultazione di altri manuali di letteratura italiana.

Libri di testo : Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura, plus, 3A: Tra Ottocento e Novecento; 3B: L‟età contemporanea, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

Altri testi consultati : Giorgio Barberi Squarotti, Giordano Genghini, Autori e opere della letteratura, dall‟Unità d‟Italia al primo Novecento, 3°: Dal primo Novecento ad oggi; 3B: Atlas.

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Nelle varie fasi dell‟attività didattica si è proceduto ad una valutazione analitica dei livelli di apprendimento conseguiti dai singoli alunni, condotta mediante diversificate forme di verifica: interrogazioni orali e produzione di testi scritti; controllo dei compiti assegnati e del loro reale svolgimento; esercitazioni scritte; letture in classe e confronto quotidiano. Inoltre è stato attuato un monitoraggio degli esiti di apprendimento attraverso l‟analisi dei livelli di partenza, l‟esito delle verifiche, la partecipazione al dialogo educativo.

Sono state forme di verifica scritta:

Analisi del testo poetico e narrativo.

Tipologie A, B, C del Nuovo Esame di Stato.

Sono state forme di verifica orale:

Interrogazioni per ottenere risposte puntuali sui dati di conoscenza, con argomentazione e contestualizzazione storico-letteraria dei contenuti assimilati.

Esposizione analitica e sintetica degli argomenti trattati.

Colloqui per accertare la capacità di decodificare messaggi, anche attraverso l‟analisi tematica e stilistica dei testi letti.

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI e IMPIANTI Proff. Gioacchino Valvo – Carmelo Provina

PECUP COMPETENZE

ACQUISITE

ATTIVITA‟ E METODOLOGIE L‟insegnamento di Progettazione, Costruzioni e

Impianti promuove:

 lo sviluppo di capacità intuitive e logiche;

 la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti;

 la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;

 lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche;

 l‟abitudine alla precisione di linguaggio;

 la capacità di ragionamento coerente ed argomentato;

 la consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici;

 l‟interesse per il rilievo storico di alcuni importanti eventi nello sviluppo dell‟architettura.

 Inoltre, l'insegnamento della progettazione nel triennio di una scuola secondaria superiore amplia e prosegue quel processo di preparazione culturale dei giovani che è iniziato nel biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale ed alla loro formazione critica.

 Obiettivo principale dell‟insegnamento della progettazione, costruzioni e impianti, nel corso del triennio, è quello di potenziare ulteriormente sviluppare le attitudini degli studenti, in modo che essi possano acquisire un "metodo di ricerca" e quella mentalità professionale che consentirà loro di affrontare positivamente gli studi tecnici a livello universitario.

 Pertanto alla fine del corso di studi gli studenti dovranno:

 esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico;

 operare collegamenti e deduzioni logiche;

 rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi;

utilizzare conoscenze e competenze per la risoluzione di problemi di vario tipo.

CONOSCENZE/ABILITA‟

•Sapere applicare le

metodologie della

progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità;

•Sapere utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

•Sapere identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

•Sapere redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

•Saper redigere gli elaborati esecutivi di un progetto edilizio secondo le normative per l‟abbattimento delle barriere architettoniche;

•Saper redigere gli elaborati esecutivi di un progetto edilizio secondo le normative in zone sismiche.

Sapere riconoscere la struttura urbana e l‟aspetto degli edifici caratterizzanti;

-Conoscere le tipologie edilizie ed il loro sviluppo storico;

-Conoscere gli elementi

fondamentali della

strumentazione urbanistica generale inquadrata nella normativa regionale;

-Conoscere e definire lo stato di fatto di un edificio inserito in una struttura urbana

evidenziandone le

caratterizzazioni storiche e i valori ambientali.

Le attività didattiche e il metodo di insegnamento sono stati improntati a sviluppare tutti i livelli di

tassonomici di

apprendimento, pertanto le attività didattiche sono state articolate indistintamente in lezioni frontali, lezioni interattive, lezioni di sintesi, mediante esercitazioni guidate, esercizi in classe e a casa, correzione e analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative, lavoro di gruppo e discussione;

in itinere si sono effettuati corsi di recupero, correzione degli errori individuali e correzione degli errori in gruppo; fondamentale e assolutamente condivisibile è stata l‟attività di

laboratorio e

l‟interdisciplinarità del percorso formativo con la necessità di adottare delle unità di apprendimento (U.D.A.) interdisciplinari.

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AREE TEMATICHE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI NODI CONCETTUALI

AREE TEMATICHE DISCIPLINARI NODI CONCETTUALI DI RIFERIMENTO

LE COSTRUZIONI : PROGETTARE EDIFICI

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA

ARCHITETTURA MODERNA

NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

IL RECUPERO IN ARCHITETTURA : RECUPERARE E RICICLARE. COSTRUZIONI E NATURA

Libro di testo ed eventuale materiale utilizzato

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Vol. 3 – Seconda Edizione – B. Furiozzi, F. Brunetti, E. Trivellin, E. Mancini, M. Coccagna, E.M. Petrini e M. Masini.

Casa Editrice: Le Monnier

Supporti didattici: oltre al libro di testo, sono stati utilizzati appunti, esercizi svolti e dispense forniti dal docente, manuale del geometra, riviste.

Supporti multimediali: Autocad e Skethup. Utilizzo della LIM, Audiovisivi in rete Strumenti: Stazione totale, disto.

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Le verifiche sono state effettuate tramite esercitazioni grafiche realizzate con Autocad e Sketchup, brevi colloqui, questionari, test, relazioni e lavori di gruppo. Le verifiche si rifanno a quanto stabilito nel C.d.C, con un minimo di due prove scritte e due orali nel primo trimestre e tre prove scritte e tre prove orali nel pentamestre.

Per la valutazione, trimestrale e pentamestrale, si è tenuto conto del grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza, della partecipazione attiva, interessata e costante all‟attività scolastica e al dialogo educativo, dell‟impegno nello studio e del rispetto delle scadenze concordate.

La valutazione realizzata tramite interrogazioni brevi, per questionari, per esercitazioni in classe e/o a casa, per prove strutturate, per temi, per questionari, per analisi e compilazione di documenti ha tenuto conto, oltre che della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, dei miglioramenti conseguiti, dei progressi compiuti, dal grado di partecipazione, impegno, interesse, nonché della conoscenza degli argomenti trattati.

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Prof. Francesco Cavarra

PECUP COMPETENZE

ACQUISITE

ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

 Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali della gestione del cantiere edile e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri all‟interno di un cantiere edile.

 Essere consapevoli della necessità di programmazione e pianificazione di un cantiere edile e della produzione interna, attivando procedure di controllo e correzione delle fasi lavorative.

 La sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione ed informazione operai, etc..

 Acquisire le conoscenze necessarie per la gestione di un‟opera pubblica.

 I sistemi di qualità aziendale con particolare riferimento alle opere edili e di restauro architettonico.

 La qualificazione necessaria alle imprese per la partecipazione alle gare di appalto.

 Organismi di attestazione SOA la loro funzione.

 Saper eseguire una corretta valutazione del rischio, pianificare e gestire i lavori in un cantiere edile.

 Conoscere le procedure di gestione di un‟opera pubblica ad iniziare dai requisiti di partecipazione alle gare di appalto.

 Conoscere le caratteristiche fondamentali del MEPA (sistema telematico per servizi e lavori nella pubblica amministrazione).

 Saper eseguire un computo metrico estimativo, le analisi prezzo, gli elaborati contabili obbligatori etc.

 Conoscere gli articoli basilari di un contratto di appalto, gli allegati obbligatori, sviluppare una autonomia critica.

Programmazione modulare;

percorsi pluridisciplinari;

approfondimento/ricerche mediante l‟utilizzazione di nuove tecnologie;

ricerche di campo;

visite guidate;

lavori di gruppo e insegnamento individualizzato;

lezione frontale e dialogata frontale e dialogata

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AREE TEMATICHE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI NODI CONCETTUALI

AREE TEMATICHE DISCIPLINARI NODI CONCETTUALI DI RIFERIMENTO

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEI LAVORI IN QUOTA

LA PIANIFICAZIONE IN UN CANTIERE EDILE

LA GESTIONE DI UN‟OPERA PUBBLICA: ITER, SICUREZZA E GARE DI APPALTO

SISTEMI DI QUALITÀ AZIENDALE E RELATIVE ATTESTAZIONI

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA

NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

COSTRUZIONI E NATURA

Libro di testo ed eventuale materiale utilizzato

VALLI BARALDI: Cantiere e sicurezza negli ambienti di lavoro. Società editrice SEI, prima edizione 2015.

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Prove non strutturate, strutturate, semi-strutturate, prove esperte.

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

STORIA

Prof.ssa Barbara Faraci

PECUP COMPETENZE ACQUISITE ATTIVIT̀À E METODOLOGIE

 Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.

 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell‟ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza.

 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi.

 Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo

 Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo.

 Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitaria

 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica.

 Conoscere i principali eventi dei periodi presi in esame

 Conoscere il linguaggio specifico della disciplina e definire termini e concetti storici, economici e sociali

Saper cogliere le relazioni tra passato e presente e gli intrecci fra i vari ambiti.

Capacità di prendere coscienza del cammino storico-culturale percorso dall‟uomo attraverso continuità e fratture.

 Ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse.

 Conoscere le diverse tipologie di fonti.

Il lavoro didattico si è basato sulla lettura diretta del testo e degli avvenimenti storici presi in esame.

La lettura del testo è stata rafforzata dalla lezione dialogata per coinvolgere la classe nell‟analisi diretta, per richiamare e consolidare le conoscenze pregresse e acquisire la consapevolezza critica nei riguardi degli avvenimenti storici.

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AREE TEMATICHE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI NODI CONCETTUALI

AREE TEMATICHE DISCIPLINARI NODI CONCETTUALI DI RIFERIMENTO

IL FASCISMO : PROVE DI REGIME

I TOTALITARISMI IN AZIONE LA CRISI DEL „29

1^ E 2^ GUERRA MONDIALE IL PROGETTO DI NORIMBERGA

LA BELLE ÉPOQUE L‟ITALIA GIOLITTIANA

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA

NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

COSTRUZIONI E NATURA

Libro di testo e materiale utilizzato per le relative aree tematiche disciplinari

Libri di testo: Anna Maria Montanari, Daniele Calvi, Marcello Giacomelli, 360° Storia 3, Dalla seconda rivoluzione industriale a oggi, Gruppo editoriale Il capitello

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Nelle varie fasi dell‟attività didattica si è proceduto ad una valutazione attenta ed analitica dei livelli di apprendimento conseguiti dai singoli alunni, condotta mediante interrogazioni orali formative e sommative;

letture in classe e confronto quotidiano. Inoltre è stato attuato un monitoraggio degli esiti di apprendimento attraverso l‟analisi dei livelli di partenza, l‟esito delle verifiche, la partecipazione al dialogo educativo.

Sono state forme di verifica orale:

Interrogazioni formative e sommative per ottenere risposte puntuali sui dati di conoscenza, con argomentazione e contestualizzazione storico-sociale degli avvenimenti e dei fenomeni storici appresi

Esposizione analitica e sintetica degli argomenti trattati.

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PECUP - COMPETENZE ACQUISITE - ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

TOPOGRAFIA

Proff. Vincenzo Farinella – Carmelo Provina

PECUP COMPETENZE

ACQUISITE

ATTIVITA‟ E METODOLOGIE

L'insegnamento della disciplina di Topografia ha l‟obiettivo di far raggiungere agli studenti, le conoscenze indispensabili per redigere interventi progettuali inerenti l‟agrimensura, gli spianamenti e la progettazione di un tronco stradale.

Lo studente dovrebbe saper:

-impostare un progetto di rilievo topografico;

-eseguire un corretto lavoro di campagna, ricercare e misurare i dati necessari, sviluppare i calcoli sia con procedure classiche che informatizzate;

-produrre i disegni sia con tecniche tradizionali che con processi assistiti da computer;

-redigere un frazionamento;

-eseguire lo studio del profilo del terreno, la ricerca dei punti di passaggio e della linea di passaggio;

-eseguire uno spianamento orizzontale di compenso e calcolarne i volumi;

-saper progettare la planimetria di un tronco stradale.

Calcolare la superficie di un appezzamento di qualsiasi forma.

• eseguire un rilievo finalizzato alla divisione di una superficie.

• eseguire un rilievo finalizzato alla modifica di un confine.

• conoscere le fasi di studio di un progetto stradale.

• saper applicare il criterio del tracciolino a pendenza per la scelta del tracciato.

definire l‟andamento planimetrico di un breve tratto stradale.

• eseguire un rilievo finalizzato alla progettazione di un‟opera di spianamento.

Le attività didattiche e il metodo di insegnamento sono stati improntati a sviluppare tutti i livelli di tassonomici di apprendimento, pertanto le attività didattiche sono state articolate indistintamente in lezioni frontali, lezioni interattive, lezioni di sintesi, mediante esercitazioni guidate, esercizi in classe e a casa,correzione e analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative, lavoro di gruppo e discussione;

in itinere si sono effettuati corsi di recupero, correzione degli errori individuali e correzione degli errori in gruppo; fondamentale e assolutamente condivisibile è stata l‟attività di laboratorio e l‟interdisciplinarità del percorso formativo con la necessità di adottare delle unità di apprendimento (U.D.A.) interdisciplinari.

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AREE TEMATICHE DISCIPLINARI CON RIFERIMENTO AI NODI CONCETTUALI

AREE TEMATICHE DISCIPLINARI NODI CONCETTUALI DI RIFERIMENTO

LE STRADE: NORMATIVA, TIPOLOGIE, PLANIMETRIE E TRACCIATI.

RETTIFICA E SPOSTAMENTI DI CONFINI.

DIVISIONE DELLE AREE

GLI SPIANAMENTI ORIZZONTALI

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA

NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

CALCOLO DELLE SUPERFICI

COSTRUZIONI E NATURA

Libro di testo ed eventuale materiale utilizzato

MISURE, RILIEVO, PROGETTO, Vol. 3 – Quarta Edizione – R. Cannarozzo, L. Cucchiarini, W. Meschieri – Tecnologia Zanichelli.

Supporti didattici: oltre il libro di testo, sono stati utilizzati appunti, esercizi svolti e dispense forniti dal docente, manuale del geometra, riviste.

Supporti multimediali: Autocad. Utilizzo della LIM, Audiovisivi in rete Strumenti: Stazione totale, disto.

Verifiche e valutazione - Tipologia di prove effettuate (relative alla disciplina)

Le verifiche sono state effettuate tramite brevi colloqui, questionari, test, relazioni e lavori di gruppo.

Le verifiche si rifanno a quanto stabilito nel C.d.C., con un minimo di due prove scritte e due orali nel primo trimestre e tre prove scritte e tre prove orali nel pentamestre.

Per la valutazione, trimestrale e pentamestrale, si è tenuto conto del grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza, della partecipazione attiva, interessata e costante all‟attività scolastica e al dialogo educativo, dell‟impegno nello studio e del rispetto delle scadenze concordate.

La valutazione realizzata tramite interrogazioni brevi, per questionari, per esercitazioni in classe e/o a casa, per prove strutturate, per temi, per questionari, per analisi e compilazione di documenti, ha tenuto conto, oltre che della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, dei miglioramenti conseguiti, dei progressi compiuti, dal grado di partecipazione, impegno, interesse, nonché della conoscenza degli argomenti trattati.

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