RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AGGIORNAMENTO DELLA PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA PER LE ANNUALITÀ

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Determina DSID n. 1/2018 – Allegato 3

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

AGGIORNAMENTO DELLA PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA PER LE ANNUALITÀ

2018-2019

GAIA

Firenze, 18 Aprile 2019

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Sommario

1. Informazioni sulla gestione ... 4

1.1. Perimetro della gestione e servizi forniti ... 4

1.1.1. Informazioni sulle gestioni interessate da processi di aggregazione [eventuale] ... 6

1.1.2. Informazioni sulle gestioni non conformi alla normativa pro tempore vigente [eventuale] . 7 1.2. Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche ... 8

1.3. Altre informazioni rilevanti ... 9

2. Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale ... 10

2.1. Dati patrimoniali ... 11

2.1.1. Fonti di finanziamento... 11

2.1.2. Altri dati economico-finanziari ... 13

2.2. Dati di conto economico ... 15

2.2.1. Dati di conto economico... 15

2.2.2. Focus sugli scambi all’ingrosso ... 20

2.3. Dati relativi alle immobilizzazioni ... 21

2.3.1. Investimenti e dismissioni ... 21

2.3.2. Infrastrutture di terzi ... 24

2.3.3. Attestazione, o adeguata motivazione in caso di scostamento, della corrispondenza tra gli investimenti programmati e gli investimenti effettivamente realizzati con riferimento agli anni 2016 e 2017 31 2.4. Corrispettivi applicati all’utenza finale ... 34

2.4.1. Struttura dei corrispettivi applicata nel 2015, 2016 e 2017 ... 34

2.4.2. Struttura dei corrispettivi conforme al TICSI ... 36

3. Predisposizione tariffaria ... 37

3.1. Posizionamento nella matrice di schemi regolatori ... 37

3.1.1. Selezione dello schema regolatorio ... 37

3.1.1.1. Ammortamento finanziario ... 38

3.1.1.2. Valorizzazione 𝑭𝑵𝑰𝒏𝒆𝒘, 𝒂 ... 40

3.1.2. Valorizzazione delle componenti del VRG ... 40

3.1.2.1. Valorizzazione componente Capex ... 41

3.1.2.2. Valorizzazione componente FoNI ... 43

3.1.2.3. Valorizzazione componente Opex ... 43

3.1.2.4. Valorizzazione componente ERC ... 45

3.1.2.5. Valorizzazione componente RCTOT ... 48

3.2. Moltiplicatore tariffario ... 54

3.2.1. Calcolo del moltiplicatore ... 54

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3.2.2. Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente ... 56

3.2.3. Moltiplicatore tariffario applicabile [eventuale, qualora diverso dal Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente] ... 57

3.2.4. Confronto con i moltiplicatori precedentemente applicati ... 58

4. Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF) ... 59

4.1. Piano tariffario ... 59

4.2. Schema di conto economico ... 62

4.3. Rendiconto finanziario ... 64

5. Eventuali istanze specifiche ... 66

6. Note e commenti sulla compilazione del file RDT2018 ... 72

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1 - Informazioni sulla gestione

Determina DSID n. 1/2018 – Allegato 3 GAIA SpA Pagina 4 di 78

1. Informazioni sulla gestione

1.1. Perimetro della gestione e servizi forniti

Con riferimento alla gestione per la quale si sottopone all’Autorità la proposta di aggiornamento della predisposizione tariffaria oggetto della presente relazione, si richiede di:

a) attestare - al fine di verificare la permanenza di una delle condizioni richieste per l’aggiornamento tariffario - la presenza di un titolo giuridico ad esercire il servizio conforme alla normativa pro tempore vigente, ai sensi di quanto previsto dall’art. 172 del D.Lgs.

152/2006 come modificato dall’art. 7 del D.L. n. 133/2014 (c.d. Decreto “Sblocca Italia”);

b) descrivere il territorio servito;

c) indicare i servizi del SII forniti.

In particolare, illustrare eventuali modifiche di perimetro rispetto alle informazioni già comunicate nell’ambito della raccolta dati di cui alla determina 3/2016 DSID¹, evidenziando cambiamenti nel territorio servito, nei servizi forniti o nelle attività svolte, indicando le date in cui sono intervenute le predette modifiche.

In riferimento ai punti richiesti si specifica quanto segue:

a) La società dispone di un titolo giuridico ad esercire il servizio conforme alla normativa protempore vigente, ai sensi di quanto previsto dall’art. 172 del d.lgs. 152/2006 come modificato dall’art. 7 del D.L. n. 133/2014 (c.d. Decreto “Sblocca Italia”).

b) Per quanto riguarda il territorio ed i servizi erogati per il 2016-17 non è intervenuta alcuna variazione rispetto al 31.12.2015. GAIA opera sull’intero territorio riconducibile all’ex ATO 1 Toscana Nord con l’eccezione del Comuni di Zeri e la frazione di Abetone. Nella tabella seguente i principali dati tecnici relativi al territorio servito:

Tabella 1: Dati tecnici

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2015

Consumo di energia elettrica Kwh 49.267.304 50.870.830 49.267.304

Costo energia elettrica a bilancio Euro 7.926.153 7.882.777 7.926.153

Costo medio della fornitura elettrica Euro/kwh 0,1609 0,1550

Si esclude di avere acquistato energia elettrica in regime di salvaguardia

per almeno 4 mesi SI/NO NO NO

Numero di comuni serviti (ComA) N 46 45

Popolazione residente servita (PRA) N 429.754 429.754

Volume di acqua fatturato (A20) m3 29.311.723 29.005.194

1Determina 31 marzo 2016, n. 3/2016 DSID, recante “Definizione delle procedure di raccolta dati e dello schema tipo per la relazione di accompagnamento alla predisposizione tariffaria, nonché indicazione dei parametri di calcolo, ai fini della determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 ai sensi della deliberazione 664/2015/R/IDR”.

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1.1 - Perimetro della gestione e servizi forniti

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2015

Utenze totali (UtT) N 253.418 253.816

Popolazione fluttuante (PFA) N 121.973 121.973

Superficie (SUA) km2 2.594 2.594

Lunghezza rete (L) km 5.238 5.253

Numero di comuni serviti (ComF) N 46 45

Popolazione residente servita (PRF) N 348.101 348.101

Lunghezza rete fognaria (LL) km 1.962 1.971

Popolazione fluttuante (PFF) N 121.973 121.973

Superficie (SUF) km2 2.594 2.594

Numero di comuni serviti (ComD) N 46 45

Popolazione residente servita (PRD) N 326.613 326.613

Popolazione fluttuante (PFD) N 121.973 121.973

Superficie (SUD) km2 2.594 2.594

Abitanti Equivalenti serviti da depurazione A.E. 639.178 639.803

c) Sul terzo punto si veda tabella sottostante:

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1.1.1 - Informazioni sulle gestioni interessate da processi di aggregazione [eventuale]

Tabella 2: Schema servizi forniti

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ALTRE ATTIVITÀ IDRICHE

ATTIVITÀ NON IDRICHE CHE UTILIZZANO ANCHE INFRASTRUTTURE DEL SERVIZIO

IDRICO

ALTRE ATTIVITÀ NON IDRICHE

 Captazione

 Potabilizzazione

 Adduzione

 Acquedotto distribuzione

 Fognatura

 Depurazione

 Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura)

 Vendita di acqua all’ingrosso

 Allacciamenti

 Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o igienico-sanitario (qualora svolta

congiuntamente ad altri servizi del SII)

 Vendita di acqua forfetaria

 Vendita di acqua con autobotte (situazioni emergenziali)

 Gestione fognature bianche

 Pulizia e manutenzione caditoie stradali

 Altre prestazioni e servizi accessori (compresa la gestione della morosità)

 Fornitura bocche antincendio

 Fognatura e depurazione civile (utenti con approvvigionamento autonomo)

 Fognatura e depurazione di acque reflue industriali (utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura)

 Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII

 Lettura contatori condominiali

 Trattamento percolati da discarica

 Trattamento bottini

 Installazione e manutenzione bocche antincendio

 Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici

 Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici

 Spurgo pozzi neri

 Rilascio autorizzazioni allo scarico

 Lottizzazioni

 Riuso delle acque di depurazione

 Case dell’acqua

 Aggio di fatturazione del Gestore di acquedotto in caso di separazione dai servizi di fognatura e depurazione.

 Vendita di acqua con autobotte (situazioni non emergenziali)

 Produzione di energia elettrica con turbine installate sugli impianti idrici (la società sta installando degli impianti mini hydro che per ora non hanno generato ricavi. Trattasi di lavori in corso)

 Produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici o altro installati sugli impianti, terreni o fabbricati dei servizi idrici

 Vendita servizio di trasmissione dati su fibra ottica installata su cavidotti idrici

 Vendita a terzi di servizi non attinenti o collegati ai servizi idrici

 Lavori c/terzi non attinenti o collegati ai servizi idrici

 Noleggio delle infrastrutture (per attività di cablaggio televisivo, antenne UMTS, ecc.)

 Altro: certificati verdi e bianchi

 Produzione e distribuzione di energia elettrica che non utilizza infrastrutture idriche

 Distribuzione gas

 Gestione rifiuti

 Trasporti locali

 TLC

 Altro…

1.1.1. Informazioni sulle gestioni interessate da processi di aggregazione [eventuale]

Da compilare solo in caso di aggregazione avvenuta nel corso delle annualità 2016 e 2017, ovvero nei primi mesi del 2018.]

Ripercorrere le fasi della procedura (già perfezionatasi o ancora in itinere) di integrazione tra gestioni, fornendo i dettagli delle gestioni coinvolte nel processo di aggregazione, in particolare:

 informazioni relative alla tipologia di affidamento che caratterizzava le gestioni in questione prima dell’aggregazione;

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1.1.2 - Informazioni sulle gestioni non conformi alla normativa pro tempore vigente [eventuale]

 esplicitazione delle gestioni preesistenti per le quali si disponeva di un corredo informativo (di atti e dati) completo (con conseguente approvazione del relativo schema regolatorio), ovvero per le quali l’Autorità ha proceduto a determinazioni tariffarie d’ufficio.

Nel caso in cui il processo di integrazione avviato non si sia ancora perfezionato, specificare gli atti già adottati al riguardo e fornire indicazione delle tempistiche e degli impegni assunti delle parti coinvolte per addivenire alla conclusione della procedura di aggregazione in discorso.

Sulla base della regolazione tariffaria applicabile definita al comma 5.1 della deliberazione 664/2015/R/IDR, come integrata e modificata dalla deliberazione 918/2017/R/IDR, precisare se le menzionate caratteristiche del processo di aggregazione conducano il soggetto competente ad applicare la matrice di schemi regolatori, con eventuale posizionamento negli schemi regolatori III e VI².

Non sono intervenuti nel corso del 2016-2017 processi di aggregazione.

1.1.2. Informazioni sulle gestioni non conformi alla normativa pro tempore vigente [eventuale]

[Da compilare solo in caso di presenza - nel territorio di pertinenza - di gestioni che eserciscono il servizio in assenza di un titolo giuridico conforme alla disciplina pro tempore vigente, in violazione di quanto previsto dall’art. 172 del D.Lgs. 152/2006.].

Si ricorda che GAIA opera sull’intero territorio riconducibile all’ex ATO 1 Toscana Nord con l’eccezione:

- del Comuni di Zeri;

- dell’ex Comune Abetone che dal 1/1/2017 si è fuso con il Comune di Cutigliano dando luogo al Comune Abetone-Cutigliano.

Per il Comune di Zeri sono stati riconosciuti mediante verifica di conformità ambientale (in atti al prot. int. AIT n.9983 del 27.07.2017) i requisiti per la gestione in forma autonoma del SII in conformità a quanto previsto alla lett.b), comma 2 bis dell’art. 147 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.. In ragione di ciò, la Regione Toscana ha comunicato (in atti al prot. AIT n.15940 del 11.12.2017) l’archiviazione del procedimento di diffida alla consegna delle infrastrutture, di cui al DPGR n.218/2015”.

In merito alla frazione di Abetone del Comune di Abetone Cutigliano, nato per fusione disposta con LR n.1/2016 e con effetti a partire dal 1° gennaio 2017, si fa presente che, mentre la gestione del Servizio Idrico di Cutigliano è da tempo in carico al gestore GAIA Spa, per Abetone, che proviene

2 Cfr. art. 9 dell’Allegato A alla Deliberazione 664/2015/R/IDR (di seguito anche MTI-2).

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1.2 - Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche

da una gestione in economia, è stato recentemente definito il cronoprogramma per la consegna delle infrastrutture idriche, a seguito di richieste di slittamento dei tempi parte di Abetone. Nel momento in cui scriviamo è in corso di definizione un protocollo d’intesa affinché la gestione del SII della frazione di Abetone, dopo un anno di gestione transitoria, confluisca definitivamente in GAIA a partire dall’1/1/2020. La gestione transitoria è stata definita come il periodo nel quale verificare l’eventuale modifica del quadro normativo in materia di gestione del SII ed anche come periodo funzionale e necessario alle parti, affinché Gaia SpA subentri in via definitiva in tutte le attività inerenti il servizio idrico integrato nel territorio dell’ex Comune di Abetone.

1.2. Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche

Precisare le attività svolte indicate nelle colonne “Servizio idrico integrato” e “Altre Attività Idriche”

di cui al file di raccolta dati, specificando eventuali variazioni rispetto alla predisposizione tariffaria proposta ai sensi del Metodo tariffario idrico 2016-2019 (MTI-2) di cui alla deliberazione 664/2015/R/IDR.

Al fine di precisare quanto indicato nel file di raccolta dati, si riporta di seguito una sintesi delle attività svolte dal Gestore, ripartite tra SII e Altre Attività Idriche, ai sensi delle definizioni di cui al comma 1.1 del MTI-2.

Le attività comprese nel “Servizio Idrico Integrato” riguardano:

 Captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, ovvero da ciascuno di suddetti singoli servizi, compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali;

 Realizzazione di allacciamenti idrici e fognari, che consistono nelle condotte idriche e fognarie derivate dalla principale e dedicate al servizio di uno o più utenti;

 Svolgimento di prestazioni e servizi accessori conto utenti, come l’attivazione, disattivazione e riattivazione della fornitura, la trasformazione d’uso, le volture, i subentri, la preparazione di preventivi, le letture una tantum, i sopralluoghi e le verifiche, ecc.;

 Rimborsi e indennizzi: rimborsi INAIL, rimborsi danni assicurazioni, rimborsi assenza dal servizio, rimborsi diversi e rimborsi per la gestione della morosità, quali l’invio di solleciti e comunicazioni per l’attività di recupero crediti.

Le “Altre attività idriche” riguardano:

 Il trasporto e la vendita di acqua con autobotte o altri mezzi su gomma per le situazioni non emergenziali;

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1.3 - Altre informazioni rilevanti

 Vendita di servizi a terzi e lavori c/terzi quali opere di urbanizzazione per conto di enti, riparazione di danni causati alle reti gestite da imprese terze nel corso di lavori stradali, riparazione di guasti all'interno delle proprietà private, servizi effettuati ad altre aziende;

 Ricavi da altre attività, comprendenti al loro interno la vendita materiale.

Non si registrano modifiche rispetto alla predisposizione tariffaria proposta ai sensi del Metodo tariffario idrico 2016-2019 (MTI-2) di cui alla deliberazione 664/2015/R/IDR.

Si ricorda che con l’MTI-2 rispetto a quanto fatto in sede di compilazione dei dati MTI, sono state collocate nella colonna “Servizio idrico integrato”, anziché in quella “Altre attività idriche”, sia i costi, che i ricavi relativi a:

 attività relative alle prestazioni accessorie così come indicato all’art.1 Allegato A della delibera 664/2015;

 gestione della morosità quali l’invio di solleciti e comunicazioni per l’attività di recupero crediti nella voce Rimborsi e indennizzi, precedentemente indicati nelle prestazioni accessorie.

1.3. Altre informazioni rilevanti

Esplicitare la situazione in merito a:

 cause di esclusione dall’aggiornamento tariffario per gli anni 2018 e 2019, ai sensi dell’art.

10 della deliberazione 664/2015/R/IDR, precisando, in particolare: i) il caso in cui l’adozione della Carta dei servizi, ovvero l’eventuale eliminazione della fatturazione del consumo minimo impegnato all’utenza domestica, sia avvenuta successivamente alla data del 31 gennaio 2018; ii) gli esiti delle verifiche compiute in ordine al versamento alla Cassa per i servizi energetici (CSEA) delle componenti tariffarie perequative;

 stato di eventuali procedure di crisi di impresa (es. procedure fallimentari, concordato preventivo, altro);

 ricorsi pendenti;

 sentenze passate in giudicato nell’ultimo biennio.

Nessuna causa di esclusione presente tra le fattispecie previste dall’art. 10 della deliberazione 664/2015/R/IDR.

La società versa regolarmente i contributi perequativi alla CSEA. La carta del servizio adottata approvata da AIT con delibera dell'Assemblea AIT n. 36 del 17/11/2017 è coerente con le disposizioni ARERA in materia di qualità contrattuale ed è stata successivamente aggiornata con

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2 - Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale

la deliberazione del Consiglio Direttivo di AIT n. 13 del 27 luglio 2018 per recepire la regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) ai sensi della Deliberazione AEEGSI 917/2017/R/idr.

Non sono, inoltre, presenti situazioni critiche da esplicitare in merito a:

- Cause di esclusione tariffaria ai sensi dell’art. 10 della deliberazione 664/2015/R/^IDR;

- Situazione giuridico - patrimoniale di GAIA SpA (procedure fallimentari, concordato preventivo, altro);

- Ricorsi pendenti e sentenze passate in giudicato che possano pregiudicare la validità del titolo a gestire il servizio.

2. Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale

Indicare, motivando, eventuali criteri generali di ricostruzione dei dati (indicare criteri specifici nelle relative sezioni del presente documento).

In particolare, per la valorizzazione dei calcoli tariffari dell’anno 2019, specificare se siano stati utilizzati dati di bilancio a consuntivo dell’anno 2017 o dati di bilancio preconsuntivo dell’anno 2017 (eventualmente basati su dati di bilancio dell’anno 2016).

In generale:

 commentare i dati inseriti nelle diverse sezioni di compilazione del formulario di raccolta dati;

 indicare e motivare eventuali rettifiche dei dati forniti dalle gestioni.

Preso atto della dichiarazione del legale rappresentate del gestore attestante la congruenza tra i dati indicati ai fini tariffari e le poste desumibili dalle fonti contabili obbligatorie, illustrate gli esiti del processo - compiuto dall’Ente di governo dell’ambito - di verifica e validazione delle informazioni fornite dal gestore medesimo, indicando le eventuali modifiche apportate secondo criteri funzionali al riconoscimento dei costi efficienti di investimento e di esercizio.

Si specifica quanto segue:

 I dati economico finanziari alla base del calcolo tariffario sono i dati di bilancio 2016 e di bilancio 2017. I dati relativi agli esercizi 2016 e 2017, necessari al calcolo della tariffa 2018 e 2019, hanno come riferimento il bilancio di verifica (conto economico e stato patrimoniale), il bilancio pubblicato (comprensivo di nota integrativa e relazione sulla gestione) e, ove necessario, il dettaglio dei movimenti contabili del singolo conto o altri prospetti interni di riconciliazione. Tutti questi elementi di supporto sono stati inseriti in file di Excel di lavoro richiesti da AIT con collegamenti attivi ai dati richiesti ai fini della loro validazione.

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2.1 - Dati patrimoniali

 I dati di fatturato alla base del calcolo dell’Rcvol 2015-2017 si riferiscono ad un’estrazione dati dal software gestionale di fatturazione al 31/12/2017. I volumi 2017, non ancora completamente fatturati al 31/12/2017, sono stati in parte stimati.

 I dati di fatturato alla base degli scambi all’ingrosso si basano sulle fatture ricevute per gli acquisti ed emesse per le vendite. I dati 2017 sono provvisori potendo ancora verificarsi rettifiche di fatturazione.

I dati 2017 devono dunque ritenersi dati definitivi, eccetto per quanto riguarda i dati della fatturazione, non essendo ancora, alla data di estrazione dei dati di fatturazione, concluso il ciclo di fatturazione 2017.

La validazione tra i dati indicati ai fini tariffari e le poste desumibili dalle fonti contabili obbligatorie è stata assicurata dai controlli posti in essere da AIT, sia mediante il sistema di raccolta dati automatizzati, sia dai successivi approfondimenti fatti con la Società con procedura partecipata.

Preso atto della dichiarazione del legale rappresentate del gestore attestante la congruenza tra i dati indicati a fini tariffari e le poste desumibili dalle fonti contabili obbligatorie, i dati rendicontati alla base del calcolo tariffario sono stati verificati e risultano congruenti con i dati di bilancio.

Nei paragrafi seguenti una disamina dei dati inseriti nelle diverse sezioni di compilazione previsti nel formulario di raccolta dati.

2.1. Dati patrimoniali

2.1.1. Fonti di finanziamento

 Indicare il dettaglio delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento a quelle derivanti da mezzi di terzi.

 Commentare particolarmente le operazioni finanziarie accese negli anni 2016 e 2017.

I dati ricompresi all’interno delle “Fonti di finanziamento” sono stati desunti dalle voci di bilancio relative agli anni di competenza. In particolare, per quanto attiene al valore complessivo dei mezzi propri di finanziamento, è stato inserito il totale del patrimonio netto riportato a bilancio per i singoli anni di riferimento.

I dati relativi ai mezzi di terzi corrispondono alla classe D di Stato Patrimoniale relativa ai Debiti.

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2.1.1 - Fonti di finanziamento

Nel corso del 2016 e del 2017 la società ha provveduto a rimborsare il finanziamento attivato nel 2014³ nelle quote previste dal contratto senza attivare ulteriori finanziamenti ed utilizzando i soli strumenti di finanziamento a breve termine. La società si è adoperata per concludere, nel corso del 2018, un nuovo finanziamento complessivo di € 105 mln, che assorbirà il finanziamento precedente.

Il dettaglio delle fonti di finanziamento e la consistenza dei fondi degli esercizi 2016 e 2017 è di seguito riportato.

Tabella 3: Fonti di finanziamento

ANNO 2016 ANNO 2017

Mezzi Propri Euro 19.247.720 20.372.785

MEZZI DI TERZI

Finanziamenti a medio-lungo termine Euro 26.113.928 22.770.615

di cui verso società controllate e collegate e verso controllanti Euro 0 0

Tasso medio finanziamenti a medio-lungo termine % 3,93% 3,63%

Prestiti obbligazionari Euro 0 0

Tasso medio Prestiti obbligazionari %

Altre passività consolidate Euro 9.476.609 7.953.583

Finanziamenti a breve termine Euro 12.511.019 13.552.150

di cui verso società controllate e collegate e verso controllanti Euro 0 0

Tasso medio Finanziamenti a breve termine % 12,46% 9,99%

Altre passività correnti Euro 122.571.215 118.320.075

Debiti tributari Euro 3.102.817 2.904.180

TFR, FONDI RISCHI E ALTRI

TFR Euro 4.401.019 4.126.980

Fondo di quiescenza Euro 0

Fondo rischi e oneri Euro 4.732.831 2.665.006

Fondo rischi su crediti Euro

Fondo svalutazione crediti Euro 12.568.373 13.835.962

Valore Deposito cauzionale Euro 9.476.609 7.953.583

Fondo imposte e tasse (anche differite) Euro

Fondo sentenza Corte Costituzionale 335/2008 Euro

Fondo per il ripristino di beni di terzi Euro

Fondo per il finanziamento di tariffe sociali o di solidarietà Euro

In merito ai fondi si rileva che il Fondo TFR è al netto della parte versata all'INPS come da istruzioni ARERA.

Nei fondi per rischi ed oneri, i cui dettagli sono desumibili dalla Tabella 4 seguente, sono stati esclusi:

- Il “Fondo Rischi (Fondo copertura perdite derivati: Mark to Market negativo su strumenti finanziari)” stanziato a partire dal bilancio 2016 in applicazione del principio contabile “OIC 32”, che sostanzialmente ha natura finanziaria; si tratta di una rappresentazione di debiti futuri che i nuovi principi di bilancio richiedono siano esposti nel Fondo Rischi e Oneri (OIC 32).

3Nel corso del 2014 la società ha provveduto ad attivare un finanziamento di € 30 mln (mutuo a medio lungo termine con durata 12 anni e rate semestrali a capitale rimborsato fisso) + € 18 mln (finanziamento del circolante: di cui € 2 mln come scoperto di conto ed € 16 mln a valere sugli anticipi fatture commerciali utenti).

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2.1.2 - Altri dati economico-finanziari

Non si tratta di costi che sono stati inseriti in tariffa e, quindi, non si ritiene debbano andare ad abbattere il CIN su cui calcolare OF e OFisc;

- Il fondo oneri alimentato esclusivamente da risorse accantonate con risorse proprie del gestore per l’erogazione di ulteriori agevolazioni tariffarie. Anche in questo caso si tratta di costi che non sono stati inseriti in tariffa e, quindi, non si ritiene debbano andare ad abbattere il CIN su cui calcolare OF e OFisc.

Tabella 4: Fondi rischi e oneri

DESCRIZIONE SALDO AL

31.12.2017

SALDO AL 31.12.2016

VARIAZIONE

2017/2016 Note

Fondo Rischi 2.665.006 3.198.595 -533.589

Fondo Rischi (Fondo copertura perdite derivati: Mark to

Market negativo su strumenti finanziari) (**) 455.770 701.995 -246.225 Principio contabile OIC 32

Fondo Oneri 366.328 602.832 -236.504 Riferito ad agevolazioni tariffarie

finanziate da risorse proprie Fondo amm. beni Lunigiana acque e Azga Nord 0 1.534.236 -1.534.236

Totale 3.487.104 6.037.658 -2.550.554 Fonte: bilancio di esercizio Gaia 2017

2.1.2. Altri dati economico-finanziari

 Commentare modifiche significative rispetto agli anni precedenti.

Di seguito un commento ad alcune voci che necessitano di un approfondimento:

- UR: sono stati calcolati come rapporto fra l’incassato nel 2016 e 2017 del fatturato effettuato nei due anni precedenti (ovvero 2014 e 2015); l’evoluzione di questo dato nel tempo fa emergere un miglioramento della morosità come di seguito indicato:

2014 2015 2016 2017

7,78% 5,78% 5,47% 4,93%

Contestualmente si registra una diminuzione delle richieste di rimborsi sulla morosità all’utente come di seguito indicato, dovuto ad una riduzione del tariffario relativo al “Rimborso spese amministrative per recupero crediti” che, nel corso del 2017, da 17 euro è sceso a 5,00 euro;

2014 2015 2016 2017

2.315.503 3.702.731 2.169.619 1.576.168

- Le imposte sono state calcolate dal bilancio escludendo la parte di ricavo relativa alle attività diverse;

- Il FONI destinato ad agevolazioni sulle annualità 2016 e 2017 discende da dati di consuntivo. Esso presenta una crescita illustrata nella tabella seguente.

2014 2015 2016 2017

1.240.662 1.285.099 1.525.086 1.550.000

(14)

2.1.2 - Altri dati economico-finanziari

- Nella voce relativa alle agevolazioni tariffarie da regolamento erogate sono state inserite le spese erogate dal FONI. A questi valori sono stati aggiunti 57.231 euro nel 2016 e 366.328 euro nel 2017 di ulteriori agevolazioni erogate attingendo dal Fondo agevolazioni tariffarie finanziato da risorse proprie del gestore. Per quanto riguarda le annualità 2018 e 2019 sono previsti OPsocial

pari a 1.700.000 euro all’anno che nel caso di spesa inferiore saranno oggetto di conguaglio a vantaggio dell’utente.

- In merito alle istanze valutate da AIT per variazioni sistemiche ed eventi eccezionali si rinvia a quanto richiesto dalla relazione di accompagnamento al par. 5.

- Nel Delta Cuit Capex sono valorizzati gli oneri finanziari, fiscali e ammortamenti derivanti dai beni in leasing riportati nella RabProprietari sotto la dizione “altra società privata”, i cui conteggi sono riportati nel par. 0 seguente.

- Per quanto riguarda gli OPEXQC i dati di consuntivo 2017 risultano inferiori di 847.100 euro rispetto alle previsioni a causa della mancata attivazione del call center (per approfondimenti si veda par. 3.1.2.3 seguente).

Tabella 5: Altri dati economico finanziari MOROSITA'

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

Unpaid Ratio (UR) a 24 mesi effettivamente rilevato % 5,47% 4,93%

Rimborsi dagli utenti finali relativi alla gestione della

morosità Euro 2.169.619 1.576.168

IMPOSTE

IRES Euro 1.885.668 1.200.942

IRAP Euro 579.308 548.144

Imposte differite Euro 81.622

Imposte anticipate Euro -318.635

Aliquota media di tassazione, IRAP inclusa % 77,70% 61,92%

FoNI spesa

FoNI speso per agevolazioni tariffarie Euro 1.525.086 1.550.000

AGEVOLAZIONI TARIFFARIE E ALTRI IMPORTI IN BOLLETTA Agevolazioni tariffarie da regolamento erogate (Euro) A partire dal 2018 indicare le eventuali agevolazioni migliorative da attribuire alla componente OPsocial

Euro 1.582.317 1.786.504 1.700.000 1.700.000

Ui1 (importo fatturato componente Ui1) Euro 306.711 292.306

Altre componenti perequative Euro

ALTRI DATI PER CALCOLO RC

Contributo versato all'AEEG Euro 21.436 21.569

Costi per variazioni sistemiche o per eventi eccezionali Euro 0 1.741.198

di cui: per eventi eccezionali Euro 0 533.501

Costo delle forniture all’ingrosso transfrontaliere Euro

Rimborsi effettuati ai sensi sentenza CC 335/2008 ed

eccedenti la quota riconosciuta in tariffa Euro 77 0

ALTRI DATI PER IL CALCOLO DELLA COMPONENTE CAPEX

CUIT capex (dettagliare nella relazione le motivazioni

della collocazione tra i capex) Euro 202.257 170.741

Ammortamento finanziario ammissibile

ai sensi del comma 16.5 lettera a) SI/NO SI

AGGIORNAMENTO DATI RELATIVI ALLA COMPONENTE OPEX OpexQC effettivamente sostenuti dal gestore (comma 29.1 del

664/2015/R/idr) Euro 0 257.800

(15)

2.2 - Dati di conto economico

2.2. Dati di conto economico

2.2.1. Dati di conto economico

In particolare, indicare:

 dettaglio per attività dei ricavi iscritti alla voce “Ricavi da altre attività” non inclusi nelle voci di “ulteriori specificazioni dei ricavi”;

 specificare, per ciascuna delle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei ricavi”, la voce di bilancio di appartenenza (es. A1 o altro);

 specificare, per ciascuna delle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei costi”, la voce di bilancio di appartenenza (es. B6 o altro).

Come richiesto si specifica quanto segue.

I dati di conto economico sono stati compilati sulla base della contabilità analitica esistente, con diretta riconduzione al bilancio di verifica esplicitata nel collegamento ai dati inserito nel file predisposto da AIT per la verifica e validazione dei dati. Ove non possibile si è verificato direttamente il movimento contabile, ed esplicitato analogo collegamento nel file.

I costi relativi sono stati individuati, ove non possibile direttamente, tramite le informazioni risultanti dalla contabilità analitico industriale interna.

I ricavi relativi a “Ulteriori specificazioni dei ricavi” sono indicati nella tabella seguente:

Tabella 6: Ulteriori specificazioni dei ricavi

ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI RICAVI (Euro) Importo SII+AAI

2016 Voce Bilancio

2016 Importo SII+AAI

2017 Voce Bilancio 2017

Ricavi da articolazione tariffaria 79.312.526 A1 83.198.151 A1

Vendita di acqua all’ingrosso 867 A1 876 A1

Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura) 0 A1 0 A1

Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale 0 A1 0 A1

Vendita di acqua forfetaria 0 A1 0 A1

Fornitura bocche antincendio 0 A1 0 A1

Fognatura e depurazione civile (approvvigionamento autonomo) 0 A1 0 A1

Fognatura e depurazione di acque reflue industriali 1.307.277 A1 1.485.233 A1

Contributi di allacciamento 2.430.537 A5 2.343.689 A5

Prestazioni e servizi accessori (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) 527.598 A5 421.893 A5

Vendita di acqua con autobotte (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) 2.383 A5 3.517 A5

Trattamento percolati 0 0

Trattamento bottini 236.214 A5 270.213 A5

Gestione fognature bianche (v. comma 1.1 All.A del 664/2015/R/idr) 0 0

Pulizia e manutenzione caditoie stradali (v. comma 1.1 All.A del

664/2015/R/idr) 0 0

Installazione/gestione bocche antincendio 0 0

Vendita di servizi a terzi 26.425 A5 21.337 A5

(16)

2.2.1 - Dati di conto economico

ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI RICAVI (Euro) Importo SII+AAI

2016 Voce Bilancio

2016 Importo SII+AAI

2017 Voce Bilancio 2017

Lavori conto terzi 54.328 A5 44.967 A5

Spurgo pozzi neri 0 0

Rilascio autorizzazioni allo scarico 0 0

Lottizzazioni 0 0

Riuso delle acque di depurazione 0 0

Case dell’acqua 0 0

Proventi straordinari -42.515 A5 -264.171 A5

Contributi in conto esercizio 0 0

Rimborsi e indennizzi 2.409.924 A5 2.114.212 A5

Ricavi da altre attività (non inclusi nelle suddette voci) 41.859 A5 10.354 A5

Si precisa che nel prospetto relativo alle “ulteriori specificazioni dei ricavi”:

 I ricavi da articolazione tariffaria, come previsto dalla nota del tool ARERA, sono stati compilati sulla base dei dati fatturati all’utente finale e all’ingrosso. Queste voci influenzano infatti in CCN ed è coerente che sia calcolato sull’importo fatturato. Non essendo possibile attribuire i ricavi della fatturazione alle categorie di ricavo indicate nel file RDT sono stati presi dal bilancio i dettagli della fatturazione e la riconciliazione con l’effettivo fatturato è stata imputata per differenza sulla prima voce dei di cui ovvero ricavi per articolazione tariffaria.

 Nei “rimborsi ed indennizzi” come nella precedente predisposizione tariffaria relativa alle tariffe 2016-2017, è stato incluso il valore relativo alla gestione utenti morosi.

 Nei Ricavi da altre attività (non inclusi nelle suddette voci) sono valorizzati ricavi residuali e marginali, come da tabella.

Tabella 7: Ulteriori specificazioni dei ricavi

ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI RICAVI (Euro) 2016 2017

Ricavi per vendita materiale 31.687,05 8.476,11

Omaggi 3.731,10 129,87

Vendita attrezzature (dismissioni) 1.500,00 491,81

Plusvalenze 245,91 -

Arrotondamenti e sopravvenienze 3.614,87 1.255,83

Prestazioni varie ai dipendenti 1.080,00

TOTALE 41.858,93 10.353,62

I costi relativi a “Ulteriori specificazioni dei costi” sono indicati nella tabella seguente:

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Tabella 8: Ulteriori specificazioni dei costi ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI COSTI (Euro) Importo

SII+AAI 2016

Voce Bilancio 2016

Importo SII+AAI 2017

Voce Bilancio 2017 Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme

tributarie 550.000 B12 400.000 B12

Rettifiche di valori di attività finanziarie 0 0

Costi connessi all'erogazione di liberalità 0 0

Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse) 29.483 B7 20.784 B7

Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili 115.587 186.236

Oneri straordinari 575.803 262.830

Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente 72.287 B7 7.925 B7

Contributi associativi 40.755 B14 67.222 B14

Spese di viaggio e di rappresentanza 8.314 B14 5.670 B14

Spese di funzionamento Ente d'Ambito 493.704 B8 509.949 B8

Canoni di affitto immobili non industriali 0 0

Costi di realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari 845.164 656.758

Gestione fognature bianche (se già incluse nel SII) 0 0

Pulizia e manutenzione caditoie stradali (se già incluse nel SII) 0 0

Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo 0 0

Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati) 0 0

Uso infrastrutture di terzi

rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali 5.634.637 B7 4.642.474 B7 altri corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali 1.100.834 B8 1.117.528 B8

corrispettivi a gestori preesistenti, altri proprietari 183.208 B8 174.075 B8

Oneri locali

canoni di derivazione/sottensione idrica 927.508 B14 1.010.580 B14

contributi per consorzi di bonifica 695.948 B14 651.811 B14

contributi a comunità montane 0 0

canoni per restituzione acque 0 0

oneri per la gestione di aree di salvaguardia 0 0

altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) 145.806 B14 155.648 B14

Si precisa che nel prospetto relativo alle “Ulteriori specificazioni dei costi”:

 Nella prima voce “Uso di infrastrutture di terzi”, “di cui rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali” è stato inserito il valore del canone di concessione relativo alla parte dei mutui.

 Nella seconda voce corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali sono stati inseriti gli altri corrispettivi dovuti ai Comuni e gli affitti per l’uso di alcune sedi;

 Nella terza voce sono stati valorizzati i leasing.

Per quanto riguarda la compilazione del conto economico si osservano i seguenti ulteriori aspetti:

(18)

 Nelle macrovoci di Bilancio dei ricavi sono stati indicati i valori da prospetti IV direttiva senza compiere le modifiche che venivano fatte da AIT nelle precedenti predisposizioni tariffarie come ad esempio la sottrazione della quota annuale dei risconti dei contributi in conto impianti dalla voce a5. A partire dall’MTI-2, infatti, i dati indicati nelle macro voci dei ricavi, differentemente dai tool MTT e MTI, influenzano solo le spese ARERA, spese che vengono poi effettivamente richieste ai gestori in base a quello che è stato indicato in bilancio.

La sottrazione avrebbe, quindi, solo generato dei conguagli successivi.

 gli acquisti per l’acqua all’ingrosso ed energia elettrica sono stati spostati da B.6 a B.7 in ossequio alle istruzioni ARERA.

Sulla base dei due alinea precedenti di seguito le tabelle di riconciliazione del Conto Economico con il bilancio:

Tabella 9: Riconciliazione dei ricavi con il bilancio 2016

Tabella 10: Riconciliazione dei ricavi con il bilancio 2017

Anno 2017

VALORE della PRODUZIONE (euro) Servizio Idrico Integrato

Altre Attività

Idriche Attività Diverse Competenze

anni precedenti Bilancio CEE

Differenza rispetto al bilancio

A1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 73.712.073 0 0 73.712.073 0

A2) Variazioni rimanenze di prodotti in corso di

lavorazione, semilavorati e finiti 0 0 0 0 0

A3) Variazioni dei lavori in corso su

ordinazione 0 0 0 0 0

A4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori

interni (inclusi costi del personale) 3.682.147 0 0 3.682.147 0

A5) Altri ricavi e proventi 6.478.439 350.387 47.841 6.876.668 0

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (Euro) 83.872.660 350.387 47.841 0 84.270.888 0

Tabella 11: Riconciliazione dei costi con il bilancio 2016 COSTI DELLA PRODUZIONE (Euro) Servizio Idrico

Integrato Altre Attività

Idriche Attività Diverse Competenze anni

precedenti Bilancio CEE Differenza rispetto al bilancio B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo

e merci 3.191.091 14.536 0 11.201.787 -7.996.160

B7) Per servizi 29.469.084 32.608 0 21.505.532 7.996.160

Anno 2016

VALORE della PRODUZIONE (euro) Servizio Idrico

Idriche Attività

Diverse Competenze

anni precedenti Bilancio CEE

Differenza rispetto al bilancio

A1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 72.876.256 0 0 72.876.256 0

A2) Variazioni rimanenze di prodotti in corso di

lavorazione, semilavorati e finiti 0 0 0 0 0

A3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 0 0 0

A4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

(inclusi costi del personale) 3.666.242 0 0 3.666.242 0

A5) Altri ricavi e proventi 6.719.259 361.209 59.179 7.139.648 0

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (Euro) 83.261.757 361.209 59.179 0 83.682.146 0

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COSTI DELLA PRODUZIONE (Euro) Servizio Idrico

Idriche Attività Diverse Competenze anni

precedenti Bilancio CEE Differenza rispetto al bilancio

B8) Per godimento beni di terzi 2.721.756 0 0 2.721.756 0

B9) Per il personale 22.745.134 63.567 0 22.808.701 0

B11) Variazione delle rimanenze -11.800 0 0 -11.800 0

B12) Accantonamenti per rischi 550.000 0 0 550.000 0

B13) Altri accantonamenti 330.991 0 0 330.991 0

B14) Oneri diversi di gestione 2.752.498 0 0 2.752.498 0

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (Euro) 61.748.752 110.711 0 0 61.859.463 0

Tabella 12: Riconciliazione dei costi con il bilancio 2017

COSTI DELLA PRODUZIONE (Euro) Servizio Idrico

Idriche Attività Diverse Competenze

anni precedenti Bilancio CEE Differenza rispetto al bilancio B6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e

merci 3.181.468 15.635 0 11.161.631 -7.964.528

B7) Per servizi 30.151.372 61.471 0 22.248.315 7.964.528

B8) Per godimento beni di terzi 2.725.961 0 0 2.725.961 0

B9) Per il personale 23.653.266 59.261 0 23.712.527 0

B11) Variazione delle rimanenze 72.612 0 0 72.612 0

B12) Accantonamenti per rischi 400.000 0 0 400.000 0

B13) Altri accantonamenti 310.709 0 0 310.709 0

B14) Oneri diversi di gestione 2.567.320 0 0 2.567.320 0

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (Euro) 63.062.707 136.368 0 0 63.199.075 0

 Nelle voci proventi straordinari e oneri straordinari sono state indicate tutte le sopravvenienze attive e passive. Si fa presente che con la riforma in tema di redazione del bilancio d’esercizio, per le sopravvenienze non è più prevista un’apposita macrovoce e vengono esposte per natura nelle macrovoci di costo e ricavo della parte ordinaria del bilancio. Per questo motivo possono essere presenti anche valori di segno negativo tra i ricavi e positivo tra i costi.

 Seguendo le istruzioni indicate nel tool/RDT, ARERA, i valori dei ricavi contenuti nelle ulteriori specificazioni dei ricavi non riconciliano con quelli di bilancio riportati nella voce A.1. e A.5 del conto economico. Tali differenze sono state opportunamente riconciliate da Gaia. Le differenze scaturiscono principalmente dal fatto che nei di cui sono stati inseriti i ricavi da fatturazione ed il bilancio esprime i ricavi secondo il sistema del VRGSII garantito, e nei di cui non è possibile inserire tutte le voci presenti in bilancio, quali ad es. la quota annuale dei risconti passivi contabilizzata nella voce A.5;

 Per l’iscrizione nei di cui dei ricavi dei dati di fatturato superiori al dato di bilancio, che riporta il VRGSII garantito al netto dei conguagli, sul tool ARERA si attiva il check di controllo con esito negativo, anche se i dati rappresentati nel Conto Economico sono corretti.

(20)

2.2.2 - Focus sugli scambi all’ingrosso

2.2.2. Focus sugli scambi all’ingrosso

In particolare:

 evidenziare il coordinamento tra i dati forniti nella proposta di aggiornamento biennale elaborata per il gestore (come costi di acquisto all’ingrosso) e i dati forniti nella proposta relativa al gestore grossista (come ricavi da vendite all’ingrosso);

 specificare le differenze - rispetto a quanto comunicato per le proposte tariffarie elaborate ai sensi della deliberazione 664/2015/R/IDR - nelle forniture all’ingrosso, evidenziando eventuali grossisti preesistenti che non eserciscono più il servizio, ovvero la presenza di nuovi soggetti grossisti;

 indicare il valore del moltiplicatore applicato dal grossista al gestore interessato dalla predisposizione tariffaria oggetto della presente relazione (specificando la delibera di riferimento). Riferire sia in merito al 2016 che al 2017;

 con riferimento alle vendite all’ingrosso, indicare il valore del moltiplicatore applicato ai soggetti che hanno acquistato all’ingrosso (specificando la delibera di riferimento). Riferire sia in merito al 2016 che al 2017.

Relativamente al periodo 2016/17 si specifica quanto segue:

- Non ci sono variazioni rispetto all’esercizio 2015 nei soggetti con i quali la società svolge scambi all’ingrosso;

- I dati rendicontati sono quelli che risultano dai movimenti contabili e dalle fatture ricevute; tali dati, inoltre, sono stati verificati con il coordinamento di tutti i soggetti interessati;

- Con riferimento agli acquisti all’ingrosso Gaia acquista i servizi di acquedotto da Geal, SAT, ACAM e servizio di depurazione da ACAM. Come indicato dettagliatamente nella parte dell’RDT dedicata a questa sezione tutti questi gestori tranne SAT hanno applicato il teta approvato da ARERA. Nello specifico:

 per SAT non risulta alcun teta approvato da parte di ARERA ed il gestore ha mantenuto inalterate le tariffe sul 2016 e 2017;

 per Geal sul 2016 e 2017 i teta applicati sono stati rispettivamente 1,065 e 1,134 come da delibera ARERA 726/2017/R/idr;

 per ACAM il teta applicato è stato rispettivamente pari a 1,055 per il 2016 e 1,099 per il 2017 come da delibera 524/2016/R/idr.