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Approvazione Relazione annuale sulla performance – anno 2018 - IRCCS Crob

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Academic year: 2022

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(1)

IRCCS

CROB

Relazione alla Performance

2018

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Sommario

1 Introduzione e perimetro di riferimento ... 3

2 Contenuti della Relazione annuale sulla performance ... 6

2.1 I principali risultati raggiunti ... 6

2.2 Analisi del contesto e delle risorse ... 8

2.2.1 Finalità istituzionale e mission ... 9

2.2.2 Struttura di Governo e Modello Organizzativo ... 13

2.2.3 Il contesto regionale ... 17

2.2.4 Il contesto aziendale e le risorse disponibili ... 18

2.2.5 Il contesto delle risorse umane ... 20

2.2.6 Il contesto del settore lavori pubblici ... 23

2.2.7 Il contesto dell’ammodernamento del parco tecnologico: interventi oggetto di programmazioni anni precedenti ... 24

2.3 Misurazione e valutazione della performance organizzativa ... 26

2.3.1 I principali dati dell’attività assistenziale ... 26

2.3.2 La Ricerca all’IRCCS CROB: consuntivo 2018 ... 36

2.3.3 Obiettivi triennali ed annuali (di mandato e gestionali) ... 53

2.3.4 Relazione agli obiettivi di mandato ... 54

2.3.5 Relazione agli obiettivi di programmazione sanitaria 190/2018 (obiettivi annuali) ... 59

2.3.6 Performance organizzativa complessiva ... 70

2.3.7 Misurazione e valutazione degli obiettivi individuali ... 71

3 Il processo di misurazione e valutazione ... 72

4 La validazione della Relazione ... Errore. Il segnalibro non è definito.

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1 Introduzione e perimetro di riferimento

Il presente documento che completa “il Ciclo di gestione della performance” con riferimento all’annualità 2018 è redatto ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, così come modificato dal D.lgs 74/2017 e tiene conto delle Linee Guida redatte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Novembre 2018.

Il ciclo di gestione della performance, a mente della vigente normativa, si articola nelle seguenti fasi:

a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori (tenendo conto anche dei risultati conseguiti nell'anno precedente, come documentati e validati nella relazione annuale sulla performance;

b) collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;

c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

d) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;

e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

f) rendicontazione dei risultati agli organi di controllo interni e di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché' ai competenti organi di controllo interni ed esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

La Relazione annuale sulla performance, che è approvata dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e validata dall'Organismo di valutazione evidenzia, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.

Tutto ciò consente alle pubbliche amministrazioni di organizzare il proprio lavoro

L’articolazione della presente Relazione tiene conto, pertanto, dei principali risultati raggiunti, opera un’analisi del contesto e delle risorse (assicurando, per quanto riguarda le risorse finanziarie, la coerenza con le informazioni contenute nel Piano e nella Nota integrativa al Bilancio consuntivo), in un’ottica di miglioramento delle prestazioni e dei servizi resi, attraverso lo svolgimento di un’attività di programmazione, gestione e controllo volta alla verifica dell’efficacia dell’azione amministrativa.

Il documento, inoltre, contempla la misurazione e valutazione della performance organizzativa e della performance individuale.

Come suggerito dalle Linee Guida, è stato attenzionato lo stato di avanzamento degli impatti attesi associati agli obiettivi specifici triennali, nella prospettiva del miglioramento del livello di benessere degli utenti e stakeholder di riferimento tenendo conto della quantità e della qualità delle risorse disponibili.

La Relazione annuale sulla performance dell’Istituto persegue, pertanto, le seguenti finalità:

− è uno strumento di miglioramento gestionale grazie al quale l’amministrazione può riprogrammare

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dell’attività di programmazione in quanto una bozza della Relazione potrebbe essere già disponibile prima dell’approvazione del nuovo Piano della performance (prevista entro il 31 gennaio);

− è uno strumento di accountabilty attraverso il quale l’amministrazione può rendicontare a tutti gli stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel periodo considerato e gli eventuali scostamenti – e le relative cause – rispetto agli obiettivi programmati. In questa prospettiva, nella predisposizione della Relazione devono essere privilegiate la sinteticità, la chiarezza espositiva, la comprensibilità, anche facendo ampio ricorso a rappresentazioni grafiche e tabellari dei risultati per favorire una maggiore leggibilità delle informazioni.

Il documento, quindi, descrive in sintesi, i risultati raggiunti nel 2018 a livello aziendale in riferimento alla programmazione degli obiettivi di salute e di programmazione economico finanziaria della Regionale Basilicata ed alla programmazione annuale e del ciclo della performance aziendale.

L’attività gestionale nell’anno 2018 è stata svolta nel rispetto dei documenti di programmazione approvati e che, di seguito, si declinano:

• Deliberazione del Direttore Generale n. 683 del 09 novembre 2017 Adozione bilancio economico preventivo dell'esercizio 2018 e pluriennale 2018-2020”;

• Deliberazione del Direttore Generale n. 59 del 31/01/2018 “Proroga Piano della performance, obiettivi di budget e progetti a risorse variate”;

• Deliberazione di Giunta Regionale n. 190 del 09.03.2018 avete ad oggetto “Obiettivi di salute e di programmazione sanitaria per le direzioni generali delle aziende ASP, ASM e AOR San Carlo e per la direzione generale dell’IRCCS-CROB di Rionero in Vulture – Anni 2018-2020”;

• Deliberazione del Direttore Generale n. 378 del 15 giugno 2018 “Adozione dell'Atto Aziendale dell'IRCCS CROB”;

• Deliberazione del Direttore Generale n. 481 del 30 luglio 2018 “Presa d’atto della D.G.R. n. 631 del 05.07.2018 di Approvazione dell’Atto Aziendale dell’IRCCS CROB”;

• Deliberazione del Direttore Generale n. 720 del 31 ottobre 2018 “Aggiornamento al Piano della Performance 2018-2020 e al Budget Operativo per i Centri di Responsabilità dell’Istituto”;

Nella redazione del presente documento si è tenuto conto del particolare ruolo che riveste l’Istituto nel contesto regionale, dando quindi rilievo alle attività riferite alla ricerca. Di seguito sono trattati specificatamente i punti riferiti ai principali risultati raggiunti, all’analisi del contesto e delle risorse. Inoltre, ci si è soffermati nell’ambito della misurazione e valutazione della performance alla rendicontazione dei risultati di performance organizzativa, ai risultati ottenuti rispetto agli obiettivi annuali ai risultati ottenuti rispetto ai target annuali degli obiettivi specifici triennali, alla valutazione complessiva della performance organizzativa relativa all’anno di riferimento.

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Infine, si sono evidenziate le azioni che sono state intraprese per apportare modifiche al processo ai fini dell’eliminazione di eventuali criticità riscontrate nell’anno

Il presente documento sarà pubblicato sul sito aziendale nella sezione amministrazione trasparente - performance al fine di garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione.

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2 Contenuti della Relazione annuale sulla performance

La Relazione annuale sulla performance è il documento attraverso il quale l’amministrazione rendiconta i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi programmati e inseriti nel Piano della performance dell’anno precedente, evidenziando le risorse utilizzate e gli eventuali scostamenti registrati a consuntivo rispetto a quanto programmato.

2.1 I principali risultati raggiunti

I principali risultati raggiunti nel corso del 2018 possono essere così sintetizzati:

Obiettivo % di

raggiungiment o Rispetto pieno della tempistica prevista per le liste di attesa in classi di priorità (RAO)

− Attivazione di agende RAO B (tempo max 10 gg.) e RAO D (tempo max 30 gg.) per tutte le specialità che hanno presentato nel corso del 2018 criticità nei tempi attesa.

− Attivazione di agende specifiche PDTA per garantire ai pazienti in trattamento le prestazioni specialistiche di approfondimento/controllo nei tempi previsti dai singoli Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali.

Potenziamento dell’offerta attraverso l’attivazione di specifici progetti di contenimento dei tempi di attesa.

100%

Tempi medi di ricovero entro 30 gg. (per classe di priorità A)

Obiettivo raggiunto al 100% anche con miglioramento dei tempi medi di attesa rispetto al 2017.

Num. di giorni medi di attesa per ricovero 2017 2018 2018 vs 2017

Degenza ordinaria 17,86 15,80 -12%

Day Hospital 7,28 5,71 -22%

Day-Surgery 34,30 27,56 -20%

100%

Intervertenti per tumore maligno mammella > n.135 casi

Il numero di casi per interventi di tumore maligno della mammella è ampiamente superiore alla soglia dei 135 unità. Il dato definitivo è in attesa di certificazione da parte del Piano Nazionale Esiti.

100%

Garanzia dell’equilibrio economico-finanziario della gestione

Nell’esercizio 2018 l’Istituto ha rispettato l’equilibrio di bilancio conseguendo un utile pari ad €175.000, raggiungendo pienamente il relativo obiettivo di mandato assegnato al Direttore Generale.

100%

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Attività di Ricerca

I principali obiettivi assegnati all’Istituto dalla Regione riguardano il valore medio del IF (Impact Factor) e del numero di pubblicazioni nel triennio 2016-2018. Il prospetto di riepilogo è il seguente:

Obiettivo Valore

target completo

Valore raggiunto

% di raggiungimento IF. medio per medico/ricercatore (2016-2018) > 7 15,96 100%

Num. medio pubblicazioni per medico/ricercatore (2016-2018)

> 2 3,49 100%

100%

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2.2 Analisi del contesto e delle risorse

Il “Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata” (CROB), è un istituto a indirizzo oncologico che opera in tale campo quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.). Il CROB (di seguito indicato anche Istituto) è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, tecnica, patrimoniale e contabile ai sensi del D. lgs 16 ottobre 2003 n. 288 (“Riordino della disciplina degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”), e persegue finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, effettuando prestazioni di ricovero e cura di alta specialità. Il CROB è stato riconosciuto IRCCS dal Ministro della Salute con decreto del 10 marzo 2008, pubblicato sulla G.U. n.71 del 25-3-2008. Il suddetto riconoscimento è stato successivamente confermato con i seguenti Decreti Ministeriali:

✓ D.M. del Ministro della Salute del 19.3.2013 (G.U. n.79 del 04.04.2013),

✓ D.M. del Ministro della Salute del 09.12.2015 (G.U. n. 7 del 07.01.2016),

✓ D.M. del Ministro della Salute del 26 novembre 2018 (G.U. n. n. 39 del 15 febbraio 2019).

L’Istituto è parte integrante del Servizio Sanitario della Regione Basilicata, in base alla L. R. n. 12 del 1 luglio 2008 e s.m.i.i., nel cui ambito svolge, in conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale, funzioni di elevata specializzazione e alta qualificazione relativamente alle attività di assistenza, ricerca e formazione.

L’Istituto, caratterizzato per la natura mono-specialistica in oncologia e per l’integrazione ad alto livello qualitativo tra assistenza e ricerca, si propone di dare soddisfazione, secondo quanto previsto dalle leggi nazionali e regionali, ai bisogni e alle aspettative di salute dei cittadini, nel rispetto della dignità della persona e in condizioni di sicurezza, gestendo con efficienza le risorse disponibili per garantire le prestazioni di prevenzione e cura efficaci, attuando al meglio i percorsi clinico-assistenziali appropriati e le attività di ricerca di eccellenza. L'Istituto svolge la propria attività di assistenza erogando prestazioni di ricovero e cura a pazienti affetti da patologia oncologica e impegnandosi nella definizione delle strategie operative più adeguate a soddisfare in modo ottimale le esigenze clinico assistenziali della persona malata. A riferimento per le attività di assistenza si pone un’intensa attività di ricerca in campo biomedico articolata in ricerca di base, traslazionale e clinica. L’attività di ricerca è sviluppata in base alla normativa e alle programmazioni nazionali e regionali e le relative attività sono coordinate dal Direttore Scientifico, in coerenza con gli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di Indirizzo e Verifica e con gli obiettivi programmatici dell’Istituto. I valori ai quali si ispira l’Istituto nell’esercizio delle proprie attività sono:

✓ la garanzia di equità ed universalità dell’accesso;

✓ il rispetto della libertà, delle scelte e dei diritti del cittadino;

✓ la tutela della qualità della vita umana nelle sue diverse fasi, attraverso l’offerta di possibilità di scelte

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✓ l’umanizzazione delle cure e la centralità del paziente, dei suoi familiari e dei loro bisogni rispetto all’organizzazione aziendale ed al Servizio Sanitario Regionale (SSR);

✓ il rispetto delle pari opportunità nella selezione e valorizzazione del personale;

✓ la responsabilità gestionale e clinica nei confronti della comunità;

✓ trasparenza e garanzia della qualità;

✓ l’efficienza del sistema e la sostenibilità economico-finanziaria;

✓ l’ascolto e la partecipazione dei cittadini.

L’Istituto è accreditato OECI (Organisation of European Cancer Institutes) con il riconoscimento di Clinical Cancer Center. Inoltre, è insignito di due Bollini Rosa, assegnati dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, come ospedale che offre servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell'utenza rosa. Il perseguimento di sinergie e della dimensione di scala risultano fondamenti indispensabili per produrre ricerca biomedica di alto livello e pertanto l’Istituto ha aderito ed opera stabilmente e attivamente in:

✓ Alleanza contro il cancro “ACC” la più grande organizzazione di ricerca oncologica italiana, che promuove la rete tra centri oncologici con finalità di ricerca primariamente clinica e traslazionale per «portare al letto del paziente» le innovazioni diagnostiche e le più avanzate procedure terapeutiche;

✓ A.M.O.Re “Alleanza Mediterranea Oncologica in Rete” una rete di IRCCS, Istituto Pascale di Napoli, Istituto Oncologico di Bari e CROB, nato per promuovere iniziative congiunte di sperimentazione e innovazione gestionale, attività di formazione professionale e sviluppo di progetti comuni di ricerca oncologica traslazionale.

L’Istituto nella sua funzione di centro di riferimento oncologico regionale, sebbene mono presidio ubicato nel territorio di Rionero in Vulture, deve assicurare le prestazioni diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali per le patologie oncologiche per tutta la popolazione regionale ad eccezione di quella pediatrica.

2.2.1 Finalità istituzionale e mission

Collocato nella città di Rionero in Vulture, pur rivendicando l’indissolubile legame di appartenenza con la Comunità di tutto il Vulture-Melfese, il CROB è patrimonio della Basilicata e di tutti i cittadini lucani.

Il CROB persegue le finalità di ricerca clinica e traslazionale in campo biomedico, farmacologico e dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità

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▪ il consolidamento e lo sviluppo dell’eccellenza nella ricerca e nell’assistenza in ambito oncologico, confermandosi punto di riferimento per il sistema sanitario regionale e puntando a diventare punto di riferimento in ambito nazionale e internazionale;

▪ la valorizzazione della didattica ai fini dell’alta formazione dei professionisti nell’ambito delle patologie oncologiche;

▪ l’orientamento all’integrazione tra la funzione di assistenza, di ricerca e di formazione, in condivisione con le altre Aziende del SSN, del S.S.R. e le Università;

▪ la partecipazione all’attuazione del Piano Sanitario Regionale anche tramite l’elaborazione degli atti di programmazione e la loro traduzione in attività concrete;

▪ la partecipazione alla realizzazione della più vasta missione del Servizio Sanitario della Regione Basilicata, missione definita come tutela della salute nella sua globalità;

▪ la partecipazione alla rete italiana dei centri di eccellenza, nonché a network associativi nel settore oncologico;

▪ la partecipazione a modelli organizzativi interaziendali tipo “hub & spoke” che prevedono la concentrazione dell’erogazione dell’assistenza a maggiore complessità in centri di eccellenza (hub) con centri periferici funzionalmente sotto-ordinati (spoke);

▪ la partecipazione allo sviluppo delle “Reti Interaziendali” intese quale insieme di professionisti, strutture, tecnologie e processi, finalizzate al soddisfacimento del bisogno di salute della popolazione di riferimento, compatibilmente con la complessità e la sostenibilità del sistema stesso. Le reti interaziendali hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini la migliore qualità assistenziale nell’erogazione dei servizi disponibili nei diversi ambiti territoriali del sistema sanitario aziendale e regionale, assicurando equità di accesso, la presa in carico globale dell’assistito, l’efficienza operativa e l’efficacia complessiva degli esiti sulla salute;

▪ la promozione e realizzazione dei programmi di screening oncologici per le principali neoplasie ai sensi delle DGR n.365/2010, DGR n. 668/2012 e DGR n.251/2017;

▪ la gestione del Registro Regionale dei Tumori;

▪ lo svolgimento di attività di trasferimento delle conoscenze acquisite attraverso le attività assistenziali e di ricerca, di insegnamento teorico-pratico, di addestramento e di formazione, direttamente e in collaborazione con le Università e con altre istituzioni nazionali ed internazionali;

▪ la sperimentazione e verifica di forme innovative di gestione e di organizzazione in campo sanitario, nei rispettivi ambiti disciplinari;

▪ il supporto alle istituzioni di istruzione e formazione pre e post laurea.

L’Istituto persegue il modello di presa in carico globale del paziente secondo un approccio multidisciplinare omnicomprensivo rispetto ai bisogni del paziente.

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Tale modello comprende:

▪ la prevenzione con gestione e coordinamento degli screening oncologici ed il Registro Tumori Regionale;

▪ l’inquadramento clinico-diagnostico, con i servizi organizzati in team multidisciplinari;

▪ il management e trattamenti, con integrazione e personalizzazione di terapie chirurgiche, mediche e radianti;

▪ il supporto e follow-up per il monitoraggio domiciliare di pazienti in remissione e la presa in carico di coloro che necessitano di cure palliative.

L’approccio multidisciplinare garantisce, inoltre, l’ottimale gestione del paziente nel tempo anche attraverso il coinvolgimento di operatori di cure palliative e di supporto non esclusivamente in ambiente ospedaliero.

Assistenza ospedaliera

L’Istituto è integrato nella rete ospedaliera regionale con 87 posti letto attivi per acuti, come definito con Deliberazione del Direttore Generale n. 190/2018 in coerenza con quanto previsto dal “Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2012-2015 Ammalarsi meno, curarsi meglio”

adottato con D.C.R. 24 luglio 2012 n. 317 e modificato dalla D.G.R. n. 1479 del 2016 che assegna all’IRCCS CROB 104, a questi si aggiungono 8 posti letto per Hospice - Cure Palliative ai sensi della DGR n. 658/2002.

L’Istituto è individuato dal codice struttura NSIS: 170-910.

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I dati esposti nella presente relazione sono coerenti con i modelli ministeriali di rilevazione dei flussi (HSP 11- HSP 12).

Dipartimento Unità operativa Codice disciplina NSIS

HSP 12

progressivo divisione NSIS

HSP 12

Descrizione disciplina (NSIS) Ordinari Day Hospital - Day Surgery

Totale P.L.

Dip. Chirurgico Chirurgia Generale Oncologica 9 1 Chirurgia Generale 11 1 12

Dip. Chirurgico Chirurgia Senologica 9 2 Chirurgia Generale 5 1 6

Dip. Chirurgico Terapia Antalgica 9 3 Chirurgia Generale 1 1 2

Dip. Chirurgico Chirurgia Plastica 12 1 Chirurgia Plastica 5 1 6

Dip. Chirurgico Chirurgia Toracica 13 1 Chirurgia Toracica 7 0 7

Dip. Onco-Ematologico Ematologia 18 1 Ematologia 9 3 12

Dip. Chirurgico Oncologia Ginecologica 37 1 Ostetricia e Ginecologia 1 1 2

Dip. Chirurgico

ORL e chirurgia Maxillo Facciale

38 1

Otorinolaringoiatria/ Chirurgia Orale e Maxillo

Facciale 2 0 2

Dip. Chirurgico Urologia 43 1 Urologia 3 1 4

Dip. Chirurgico Anestesia e Rianimazione 49 1 Terapia Intensiva 2 0 2

Dip. Terapie Radianti e Metaboliche

Medicina Nucleare

61 1 Medicina Nucleare 3 1 4

Dip. Onco-Ematologico Oncologia 64 1 Oncologia 16 12 28

Totale P. L. per Acuti 65 22 87

Dip. Onco-Ematologico Cure Palliative (intraospedaliere) 99 1 Cure Palliative / Hospice 8 0 8

73 22 95

95 Posti letto attivi al 01.01.2018

TOTALE P.L. attivi (Acuti + Hospice)

95

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2.2.2 Struttura di Governo e Modello Organizzativo

Nel corso del 2018 si è insediata la nuova Direzione Strategica e pertanto la nuova governance aziendale si compone come di seguito descritto:

DIREZIONE GENERALE

Con DPGR n. 8 del 22.01.2018 è stato nominato quale Direttore Generale il Dott. Giovanni B. Bochicchio.

DIREZIONE SANITARIA

Con Delibera del Direttore Generale n. 103 del 19.02.2018 è stato nominato quale Direttore Sanitario il Dott. Antonio P. Colasurdo.

DIREZIONE AMMINISTRATIVA

Con Delibera del Direttore Generale n. 102 del 19.02.2018 è stata nominata quale Direttore Amministrativo la Dott.ssa Cristiana Mecca.

DIREZIONE SCIENTIFICA

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 287 del 16.05.2018 si è preso atto della cessazione dell’incarico del Direttore Scientifico Dott. Pellegrino Musto e contestualmente è stato affidato l’incarico di Direttore Scientifico facente funzioni al Dott. Rocco Galasso, nelle more della nomina del Direttore Scientifico da parte del Ministero della Salute.

CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VERIFICA

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 42 del 27.01.2015 è stato nominato il Consiglio di Indirizzo e Verifica per il quinquennio 2015-2020, così composto:

▪ Dott. Alessandro Sgambato, Presidente

▪ Dott. Fausto Mastroddi

▪ Dott. Donato Grieco

▪ Dott. Gerardo Guarino

▪ Dott. Francesco Zirpoli COLLEGIO SINDACALE

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 664 del 10.12.2015 è stato nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2015-2018, nelle persone di:

▪ Dott. Guglielmo Iannone – designato dal Ministero della Salute, con funzioni di Presidente;

▪ Rag. Gennaro Tortorella-designato dal Presidente della Giunta Regionale;

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ORGANISMO DI INDIRIZZO E VERIFICA

L’OIV per il triennio 2019-2021 è stato nominato con Deliberazione del Direttore Generale n. 24 del 17/01/2019 ed è così composto:

• Ing. Nicola SABATINO (Presidente)

• Dott. Gianfelice LAPADULA (Componente)

• dott.ssa Carmela STABILE (Componente).

L’assetto organizzativo dell’Istituto è stato ridefinito nell’Atto Aziendale approvato con Delibera del Direttore Generale n. 378 del 15/06/2018 e reso esecutivo dalla D.G.R. 631 del 05/07/2018.

Il nuovo modello organizzativo prevede la riduzione del numero dei Dipartimenti clinico assistenziali da 5 a 3 con la conseguente riorganizzazione dei Centri di Responsabilità.

L’Istituto ha una organizzazione di tipo Dipartimentale. I Dipartimenti sono la sede in cui si esercita il governo clinico e hanno la caratteristica di gestire le risorse ad essi attribuite sia di personale che di beni e servizi, perseguendo finalità di integrazione professionale, organizzativa e logistica. La gestione del Dipartimento, ai sensi dell’art. 17 bis del D.Lgs. 502/92, e ss.mm.ii. è affidata al Direttore di Dipartimento. Il Direttore di Dipartimento garantisce il coordinamento delle attività di programmazione, realizzazione e monitoraggio delle attività dipartimentali ed è responsabile dell’appropriato utilizzo delle risorse assegnate al Dipartimento stesso.

Il Direttore di Dipartimento è nominato dal Direttore Generale tra i dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa del Dipartimento e mantiene di norma la direzione della Unità Operativa di origine. I responsabili di unità complessa e di unità semplice a valenza dipartimentale rispondono direttamente al Direttore di Dipartimento e sono nominati dal Direttore Generale.

L’organigramma definito dal nuovo atto aziendale è di seguito schematizzato:

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La Regione Basilicata, inoltre, con D.G.R. n. 779 del 26/07/2017 ha aggiornato l'Accordo Programmatico Interaziendale per lo redazione dell'Atto Aziendale, già definito con D.G.R. n. 624 del 14/05/2015, che costituisce atto di indirizzo uniforme per tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere Regionali per la definizione degli assetti organizzativi-operativi interaziendali da recepire nei rispettivi Atti Aziendali, al fine di garantire una più efficiente ed al contempo efficace risposta ai bisogni di salute della popolazione.

Pertanto, presso l’Istituto sono attive anche Strutture Complesse Interaziendali, per brevità chiamate SIC, e Dipartimenti Interaziendali.

Le SIC sono strutture complesse caratterizzate da autonomia professionale e gestionale di più strutture ospedaliere o territoriali omogenee per la tipologia di prestazioni erogate. Il titolare della SIC svolge, nelle diverse sedi di competenza, attività di diagnosi e cura, in considerazione delle sue specifiche competenze nella branca specialistica di riferimento, nonché attività di gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie.

La struttura complessa interaziendale deve possedere i seguenti requisiti:

− dimensioni rilevanti in quanto ubicata su più sedi;

− dotazione di personale specialistico dedicato;

− attrezzature dedicate;

− budget assegnato nell’ambito del Dipartimento di appartenenza.

(16)

Il Dipartimento Interaziendale è un'aggregazione funzionale di Strutture Complesse appartenenti a più Aziende Sanitarie, istituito per il perseguimento di finalità ed obiettivi comuni. Esso rappresenta il luogo principe dove realizzare l’integrazione ospedale-territorio e/o la realizzazione di reti interaziendali di patologia e, in tale contesto, il FSE (fascicolo sanitario elettronico) rappresenta lo strumento indispensabile intorno a cui costruire l’integrazione. Nel corso del 2018 sono stati attivati:

− il Dipartimento Interaziendale di Ematologia tra l’Istituto, l’ASM e l’AOR San Carlo (Deliberazione del Direttore Generale n. 602/2018);

− la struttura Complessa Interaziendale di Radioterapia tra l’Istituto, l’ASM e l’AOR San Carlo (Deliberazione del Direttore Generale n. 603/2018).

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2.2.3 Il contesto regionale

L'Istituto svolge la propria attività di assistenza nell’ambito degli indirizzi e della programmazione Regionale e Nazionale con prestazioni di ricovero e cura di alta qualificazione a pazienti affetti da patologia oncologica impegnandosi nella definizione dei percorsi diagnostico terapeutici più adeguati a soddisfare in modo ottimale le esigenze clinico assistenziali della persona malata. La DGR n. 1201 del 07/11/2017 assegna all’IRCSS CROB 104 posti letto per acuti oltre 8 posti letto per cure palliative/hospice giusta deliberazione n. 658/2002. L’Istituto è integrato nella rete ospedaliera regionale, con 95 posti letto attivati (di cui 87 per acuti e 8 posti letto per Hospice). I posti letto sono tutti dedicati ad attività di tipo oncologico.

La programmazione regionale

Per quanto attiene la programmazione specifica dell’anno 2018, la cronologia ed i contenuti dei principali atti programmatori regionali relativi all’Istituto sono riassunti di seguito:

DGR DATA OGGETTO

20180000048 22/01/2018 NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL'IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE.

20180000190 09/03/2018

OBIETTIVI DI SALUTE E DI PROGRAMMAZIONE SANITARIA PER LE DIREZIONI GENERALI DELLE AZIENDE ASP, ASM E AOR SAN CARLO DI POTENZA E PER LA DIREZIONE GENERALE DELL'IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE - ANNI 2018-2020.

20180000239 23/03/2018

IRCCS - CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA - CONFERMA DEL RICONOSCIMENTO DEI CARATTERE SCIENTIFICO - ATTESTAZIONE DI COERENZA DI

TALE RICONOSCIMENTO CON LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA REGIONALE, AI SENSI DELL'ART. 2, COMMA 1 DEL D.M. 14 MARZO 2013.

20180000423 17/05/2018

LEGGE REGIONALE N. 1/2004 ART. 34 DELIBERAZIONE N. 216 DEL 9 APRILE 2018 DEL DIRETTORE GENERALE DELL'IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE AVENTE AD OGGETTO "UTILI D'ESERCIZIO 2016 E RISERVE DI UTILI 2011 - DESTINAZIONE".

APPROVAZIONE.

20180000631 05/07/2018

L.R. 39/2001 - ART. 44 - ATTIVITA' DI CONROLLO. DELIBERA N. 378 DEL 15.06.2018 DEL DIRETTORE GENERALE DELL'IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE AD OGGETTO

"ADOZIONE ATTO AZIENDALE DELL'IRCCS CROB" - APPROVAZIONE.

20180000972 26/09/2018

D.G.R. N. 1134 DEL 3/09/2015 - PIANO TEMATICO "SERVIZI DI CURA PER ANZIANI" - OBIETTIVO DI SERVIZIO II" APPROVAZIONE SCHEDA MEXA PER AMMODERNAMENTO

TECNOLOGIE E ATTREZZATURE DEDICATE ALL'HOSPICE DELL'IRCCS - CROB DI RIONERO IN VULTURE (PZ).

20180000973 26/09/2018 DELIBERA N. 481 DEL 30.07.2018 DEL DIRETTORE GENERALE DELL'IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE. PRESA D'ATTO.

Sotto il profilo più specifico dei finanziamenti, le assegnazioni del F.S.R. attribuite all’Istituto negli ultimi quattro esercizi sono stati:

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2.2.4 Il contesto aziendale e le risorse disponibili

Il “Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata”, con sede in Rionero in Vulture, è un Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico (IRCCS) di rilevanza nazionale, riconosciuto con decreto del Ministro della Salute del 10 marzo 2008 (G.U. n.71 del 25-3-2008). Con Decreto del Ministro della Salute del 19.3.2013 è stato confermato il carattere scientifico del CROB (G.U. n.79 del 04.04.2013), riconfermato con decreti Ministeriali del 09.12.2015 (G.U. n. 7 del 07.01.2016) e Decreto Ministeriale del 26 novembre 2018 che conferma, ancora una volta, lo status di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’Istituto è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, tecnica, patrimoniale e contabile, ai sensi del D.lgs 16 ottobre 2003, n. 288 (“Riordino della disciplina degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”, a norma dell’art. 42, comma 1, della L. 16 gennaio 2003, n. 3), persegue finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, effettuando prestazioni di ricovero e cura di alta specialità. L’IRCCS CROB, caratterizzato per la natura mono-specialistica in oncologia e per l’integrazione ad alto livello qualitativo tra assistenza e ricerca, si propone di dare soddisfazione, secondo quanto previsto dalle leggi nazionali e regionali, ai bisogni e alle aspettative di salute dei cittadini, nel rispetto della dignità della persona e in condizioni di sicurezza, gestendo con efficienza le risorse disponibili per garantire le prestazioni di prevenzione e cura efficaci, attuando al meglio i percorsi clinico-assistenziali appropriati e le attività di ricerca di eccellenza.

L'Istituto svolge la propria attività di assistenza nell’ambito degli indirizzi e della programmazione regionale e nazionale, erogando prestazioni di ricovero e cura di alta qualificazione a pazienti affetti da patologia oncologica e impegnandosi nella definizione delle strategie operative più adeguate a soddisfare in modo ottimale le esigenze clinico assistenziali della persona malata. Si colloca come polo di offerta oncologica nazionale ad altissima qualità offrendo risposta ai fabbisogni di alta complessità nell’area dell’oncologia sia sul piano assistenziale, sia su quello della ricerca.

Accanto alle attività di assistenza l’Istituto sviluppa un’intensa attività di ricerca in campo biomedico articolata in ricerca di base, traslazionale e clinica. L’attività di ricerca è definita, indirizzata e coordinata dal Direttore Scientifico, in coerenza con gli indirizzi strategici indicati dal Consiglio di Indirizzo e Verifica e con gli obiettivi programmatici dell’Istituto. In particolare, l'Istituto programma la propria attività di ricerca coerentemente con il programma di ricerca sanitaria, come previsto dall’art. 12 bis comma 5 del D.Lgs. n. 229/199, e con gli atti di programmazione regionale in materia.

Il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di ricerca corrente e di ricerca finalizzata.

La ricerca corrente, diretta a sviluppare le conoscenze fondamentali in settori specifici della biomedicina e della sanità pubblica, è attuata tramite programmazione triennale dei progetti istituzionali degli organismi di ricerca nazionali e dei soggetti istituzionali pubblici e privati, la cui attività di ricerca è stata riconosciuta dallo Stato come orientata al perseguimento di fini pubblici. Le attività di ricerca corrente dell’Istituto sono organizzate in due linee che raggruppano progetti clinici e traslazionali. Esse sono:

− Linea di ricerca n. 1: Caratterizzazione bio-genomica dei tumori solidi: nuove prospettive per la diagnostica molecolare, l’imaging e la personalizzazione dei trattamenti;

− Linea di ricerca n. 2: Farmaci innovativi, tecnologie diagnostiche avanzate e nuovi biomarcatori per la definizione di “tailored therapies” nelle emopatie neoplastiche.

La ricerca finalizzata attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano Sanitario Nazionale. I finanziamenti per la ricerca finalizzata sono allocati attraverso bandi competitivi tramite i quali il Ministero della Salute invita alla presentazione di progetti di ricerca clinico-assistenziale e biomedica, prevalentemente traslazionale.

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L’Istituto aderisce alla Rete degli IRCCS oncologici italiani “Alleanza contro il cancro” (ACC), con la quale condivide progetti di ricerca traslazionale nell’ambito dei tumori polmonari, del colon e della mammella. L'Istituto ha inoltre ottenuto, due

“bollini rosa”, riconoscimento che l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (Onda) attribuisce agli ospedali italiani

“vicini alle donne”, offrendo servizi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa”.

Infine, il 29 novembre 2017, è nata AMORe.

AMORe è l’acronimo di Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete, sottoscritta dai 3 principali IRCCS oncologici del Mezzogiorno: l'Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli, l'Istituto Tumori di Bari Giovanni Paolo II e il CROB di Rionero in Vulture. L’alleanza nasce come evoluzione delle esigenze dei tre Istituti che perseguono le stesse finalità di IRCCS e di Clinical Cancer Center riconosciuti dall’OECI (Organisation of European Cancer Institutes).

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2.2.5 Il contesto delle risorse umane

Allo scopo di fornire una descrizione sintetica delle informazioni afferenti alla gestione delle risorse umane nell’anno 2018 si relaziona quanto segue:

- Con deliberazione n. 481 del 30/07/2018 è stato adottato l’Atto Aziendale che è lo strumento che definisce il sistema di regole che caratterizzano il contesto entro cui deve svilupparsi l’attività dell’Istituto, i criteri che orientano le scelte della Direzione Strategica nel pieno rispetto delle relazioni istituzionali e degli obiettivi aziendali, il modello macro-organizzativo che consente il funzionamento dell’Istituto;

- In attuazione del suddetto Atto Aziendale si è proceduto al conferimento delle UU.OO. Complesse, così come delineate nel nuovo assetto organizzativo dell’Istituto;

- Si è proceduto, altresì, a definire la nuova graduazione delle funzioni dirigenziali, in attuazione del regolamento di cui alla deliberazione n. 195 del 30/03/2016, propedeutica a porre in essere le procedure per l’attribuzione degli incarichi di struttura semplice e degli incarichi professionali, in coerenza con l’Atto Aziendale di cui sopra;

- Nel mese di maggio 2018 è stato stipulato il nuovo CCNL del Comparto Sanità 2016/2018, che ha implicato la definizione e la corresponsione degli adeguamenti stipendiali, nonché l’applicazione delle previsioni contrattuali nello stesso disciplinate e l’avvio dell’elaborazione della regolamentazione relativa ai nuovi incarichi di funzione e di altri istituti contrattuali;

- In sintonia con le proprie esigenze funzionali nell’anno di che trattasi, è stato adottato il piano dei fabbisogni (delibere n. 276 e 710/2018) e sono state esperite nel corso dell’anno le procedure per darne puntuale attuazione;

- Si ritiene necessario segnalare alcune criticità riscontrate nel corso dell’anno a causa della mobilità in uscita di numerosi dirigenti medici e sanitari, con la conseguente difficoltà di assicurare l’ordinario svolgimento dei compiti istituzionali e di impedire disservizi nelle relative UU.OO.;

- In particolare, deve darsi atto che nel corso dell’anno sono cessati il Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione e il Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica, con le conseguenti criticità registrate nelle rispettive UU.OO.;

- In generale sono state avviate nel corso dell’anno numerose procedure di reclutamento del personale, mobilità regionali ed extraregionali, concorsi pubblici per titoli ed esami, per assicurare la sostituzione del personale trasferitosi in altre Aziende Sanitarie;

- In particolare sono cessati dal servizio nel 2018 n. 17 dirigenti medici e sanitari e sono state esperite 5 procedure di mobilità e altrettante procedure concorsuali per il reclutamento del predetto personale;

- Si precisa che nel 2018 hanno fruito dei benefici della legge n. 104/92 n. 58 dipendenti.

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Il personale dell’Istituto ha sviluppato una forte attenzione al paziente sia negli aspetti dell’accoglienza che negli aspetti clinici; le attività svolte sono improntate alle buone pratiche cliniche e orientate agli aspetti della ricerca più avanzata. I buoni risultati ottenuti dall’Istituto in termini di rapporto operatore-paziente sono imputabili all’impegno profuso quotidianamente dal personale che agisce con entusiasmo e passione ed all’attenzione posta dal management sulla gestione dell’operatività quotidiana.

Il personale strutturato al 31/12/2018 presso l’Istituto era pari a 426 unità. La maggior parte delle unità di personale in forza, sia dirigenziali che di comparto, è collocata nel ruolo sanitario. Inoltre, l’Istituto per le attività di ricerca e di supporto si avvale della collaborazione di 40 ricercatori. La grafica che segue riporta la composizione del personale.

Inoltre, con Deliberazione del Direttore generale n. 276 del 11.05.2018 è stato approvato il Piano dei Fabbisogni per gli anni 2018/2019/2020, successivamente con Deliberazione n. 710 del 30.10.2018 è stato integrato e parzialmente modificato, di seguito riportato:

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Piano triennale dei fabbisogni biennio 2018/2019

FIGURE PROFESSIONALI N. UNITÀ

DIRIGENTE MEDICO DI RADIODIAGNOSTICA 2

DIRIGENTE MEDICO DI CHIRURGIA GENERALE 2

DIRIGENTE MEDICO DI DIREZIONE SANITARIA 1

DIRIGENTE MEDICO DI ONCOLOGIA MEDICA 1

DIRIGENTE PSICOLOGO 1

COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO-INFERMIERE 4

O.S.S. 2

DIRIGENTE BIOLOGO PER LA RICERCA di cui N° 5 dall'esterno e N° 5 da stabilizzare ex art. 20 - commi 1 e 2 - del D. Lgs. 75/2017 e comma 3 D. Lgs. 75/2017 risorse previste per i contratti di lavoro flessibile

10

TOTALE 23

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2.2.6 Il contesto del settore lavori pubblici

Nell’anno 2018, in coerenza nel rispetto del documento di programmazione approvato con la Deliberazione del Direttore Generale n. 676 del 08/11/2017 avente ad oggetto “Approvazione del programma triennale lavori pubblici 2018-2020 di cui all'art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.”sono stati affidati appaltati ed aggiudicati tutti i lavori previsti nell’ADP 2016 e ricompresi nel suddetto programma triennale.

Infatti il Dipartimento Politiche della Persone, con nota dirigenziale prot. 4776/13AO del 10/01/2018, comunicava l’ammissione a finanziamento per gli interventi ricompresi in ADP 2016 e la data utile di aggiudicazione al 30/09/2018, poi prorogata al 01/03/2019, pena la revoca dei finanziamenti.

Sono state pertanto espletate le procedure per l’affidamento di tutti i lavori contemplati in ADP 2016 come di seguito riportati:

Sempre con riferimento alla programmazione pregressa, con Deliberazione n. 238 del 20/04/2018 è stato approvato il progetto esecutivo dei LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA PIASTRA PER ATTIVITA' A CICLO DIURNO E DEL REPARTO DI RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA (LOTTO 1), finanziato con i fondi di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 488/2013, con conseguente avvio dei lavori in data 28/04/2018 e con previsione di consegna per il 25/04/2020. Al 31/12/2018. l’andamento dei lavori al 31/12/2018 non presenta discostamenti significativi dal cronoprogramma progettuale.

Nuova programmazione

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 731 del 08/11/2018 è stato adottato il Programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 ed il relativo elenco annuale 2019, redatto ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. n.

50/2016. Di rilievo tra gli interventi previsti il completamento della PIASTRA PER ATTIVITA' A CICLO DIURNO E DEL REPARTO DI RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA (LOTTO 2) per un importo di Euro 1.000.000,00. Si dispone già del progetto esecutivo.

INTERVENTI SCHEDA MEXA BAS_CROB_S1 Importo complessivo da Q.E.

Importo complessivo appalto

Delibera di indizione Delibera di aggiudicazione

Ristrutturazione del reparto ala ovest- 3° Piano € 982.246,82 € 867.671,27 D.D.G. n. 495 del 08/08/2018 D.D.G. n. 746 del 13/11/2018 Ristrutturazione del reparto ala ovest- 1° Piano € 905.550,90 € 799.192,78D.D.G. n. 497 del 08/08/2018 D.D.G. n. 745 del 13/11/2018 Ristrutturazione del reparto ala sud- 1° Piano € 935.273,96 € 825.207,38D.D.G. n. 502 del 08/08/2018 D.D.G. n. 683 del 18/10/2018

Ristrutturazione dell'Area Poliambulatoriale € 915.642,00 € 705.738,36 D.D.G. n. 494 del 08/08/2018 D.D.G. n. 743 del 13/11/2018

Ristrutturazione dei locali della farmacia € 642.905,58 € 462.151,18 D.D.G. n. 509 del 10/08/2018 D.D.G. n. 744 del 13/11/2018

Ristrutturazione Hospice € 498.962,10 € 351.368,21 D.D.G. n. 510 del 10/08/2018 D.D.G. n. 748 del 13/11/2018

Ristrutturazione Area da annettere a

radioterapia/Medicina Nucleare € 477.688,38 € 367.451,73

D.D.G. n. 493 del 08/08/2018 D.D.G. n. 684 del 18/10/2018

Ristrutturazione sistema di riserva idrica € 341.731,00 € 239.549,22 D.D.G. n. 499 del 08/08/2018 D.D.G. n.747 del 13/11/2018

TOTALI € 5.700.000,74 € 4.618.330,13

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2.2.7 Il contesto dell’ammodernamento del parco tecnologico: interventi oggetto di programmazioni anni precedenti

Con deliberazione del Direttore Generale n. 275 del 09/05/2018 si è proceduto ad aggiudicare procedura per l’affidamento della fornitura e dell’installazione di un sistema integrato per sale operatorie costituito da macchine per anestesia, ventilatori polmonari, monitor multiparametrici e relativa centrale di monitoraggio, per l’importo di Euro 348.551,45. Il sistema collaudato in data 28/09/2018, ha completato gli interventi previsti e finanziati con D.G.R. n. 1571/2015.

Nell’anno 2018, si è inoltre dato corso alla procedura di gara per l’acquisizione delle tecnologie previste nell’ADP 2016, stante che il Dipartimento Politiche della Persona, come innanzi detto, con nota dirigenziale prot. 4776/13AO del 10/01/2018, comunicava l’ammissione a finanziamento per gli stessi interventi la data utile di aggiudicazione al 30/09/2018, poi prorogata al 01/03/2019, pena la revoca dei finanziamenti.

Sono state dunque indette le seguenti procedure per l’affidamento delle forniture relative alle tecnologie in esso comprese:

INTERVENTI SCHEDA MEXA BAS_CROB_T1 Importo

complessivo da Q.E.

Delibera di indizione

Completamento del servizio di sorveglianza interno ed

esterno € 44.000,00

n.541 del 27/08/2018 complesso di attrezzature di fisica sanitaria per utilizzo

radiodiagnostica e radioterapia € 180.000,00

n.318 del 24/05/2018 Gamma camera CZT

€ 480.000,00

DETERMINA DIRIGENZIALE INDIZIONE SUA RB n.20AB.2018/D.00198 5/10/2018 Attrezzature varie per laboratori di ricerca tra cui

analizzatore di nanoparticelle € 140.000,00

varie TOTALI € 844.000,00

Programmazione

Con Deliberazione del Direttore Generale n. 216 del 09/04/2018, è stato disposto di richiedere alla Regione Basilicata l’autorizzazione all’ utilizzo degli utili di esercizio 2016 e delle riserve degli utili rinvenienti dall’accantonamento a riserva degli utili 2011. L’autorizzazione è stata assentita con D.G.R. n. 423 del 17/05/2018 per un importo complessivo pari ad Euro 1.375.225,00 per gli interventi di seguito elencati:

Tecnologie Importi da porre

a base d’asta (Euro)

Attrezzature per sale operatorie (Blocco Centrale e day Surgery) 300.000,00

Attrezzature Sanitarie per ambulatorio di cardiologia 90.000,00

Attrezzature Sanitarie U.O. Dialisi e Ambulatorio di Ginecologia 100.000,00

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Aggiornamento tecnologico sistema per brachiterapia 180.000,00

Fornitura Strumentario chirurgico 120.000,00

Sterilizzatrici a vapore 60.000,00

Complesso di apparecchiature dedicata al servizio di endoscopia 345.225,00

Totale 1.375.225,00

I suddetti interventi sono stati inseriti nel Programma biennale 2019/2020 degli acquisti di beni e servizi adottato, ex art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., con Deliberazione del Direttore Generale n. 730 del 08/11/2018.

Il suddetto programma biennale 2019/2020 degli acquisti di beni e servizi prevede, tra l’altro, l’acquisto di varie tecnologie a sostituzione/ potenziamento del parco tecnologico, di cui si segnalano le più significative:

Con Deliberazione n. 848 del 17/12/2018 si è disposto di aderire all’ ACCORDO QUADRO CONSIP per la fornitura di un tomografo a risonanza magnetica (RM) DA 1,5 T, impegnando una spesa pari ad Euro 696.254,00. È attualmente in corso quanto necessario all’installazione dell’apparecchiatura. L’intervento era previsto nel suddetto Programma del programma biennale 2019/2020, seppur con fornitura in modalità service.

INTERVENTO Importi FINANZIAMENTO

AMMODERNAMENTO TECNOLOGIE HOSPICE € 320.000,00

DGR n. 972 del 26/09/2018 FORNITURA DI N. 1 MAMMOGRAFO CON TOMOSINTESI PER LA

DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO ALLA MAMMELLA (CC-2015-

2365298) € 200.000,00

Ministero della ricerca (CC-2015- 2365298 – FORNITURA DI NUOVO ACCELERATORE PER L'U.O. RADIOTERAPIA

NELL' AMBITO DÌEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE E

AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEI SERVIZI DI RADIOTERAPIA

DI ULTIMA GENERAZIONE - DELIBERA CIPE N. 32/2018 € 3.520.000,00

DELIBERA CIPE N.

32/2018

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2.3 Misurazione e valutazione della performance organizzativa

La misurazione e la valutazione della performance di un Istituto Oncologico come il CROB non possono prescindere dalla valutazione dei principali dati di attività assistenziale e di ricerca di seguito illustrati.

2.3.1 I principali dati dell’attività assistenziale

In riferimento alle attività di assistenza nei paragrafi seguenti sono descritti i principali dati sulle attività erogate nel 2018 ed alcuni confronti con gli anni precedenti.

Nel 2018 i posti letto attivi per acuti hanno subito una temporanea riduzione rispetto al 2017, al fine di consentire la realizzazione di interventi di ristrutturazione di alcune aree dell’ospedale che richiedono la chiusura temporanea di alcune stanze di degenza. In virtù di ciò i posti letto per acuti dal 01/01/2018 sono diventati 87 suddivisi in 65 posti letto per ricovero ordinario e 22 posti letto per ricoveri diurni (Day-hospital e Day-Surgery). Ai posti letto per acuti si aggiungono n.8 posti di Cure Palliative-Hospice.

Nelle tabelle successive vengono riportati i principali dati di attività sanitaria relativi al 2018 e di confronto con gli anni passati. I dati di attività assistenziale evidenziano un incremento complessivo del valore della produzione sanitaria di circa +1% rispetto al dato dell’esercizio precedente. Il dettaglio dei principali indicatori di attività sono descritti nelle tabelle che seguono:

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I principali indicatori evidenziano:

• Un lieve incremento del valore complessivo della produzione sanitaria;

• una lieve flessione del 2% per le prestazioni di specialistica ambulatoriale;

• l’incremento del numero +4% dei casi di ricovero in acuzie (sul totale);

• l’incremento del valore del File F +14%

Il dettaglio dell’attività di ricovero e dei relativi indicatori, per regimi assistenziali, è rappresentato nelle tabelle seguenti.

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(29)

L’andamento dell’attività di ricovero, per regime assistenziale, è riportato nel grafico seguente.

Il numero di ricoveri del 2018 è stato 5.462, mostrando un lieve aumento rispetto al 2017 del 4%.

L’attività di ricovero ordinario è diminuita rispetto all’anno precedente del 6%, calo determinato dalla flessione delle attività di alcune unità operative, afferenti al dipartimento chirurgico, in cui si è registrato un elevato turn over dei chirurghi e degli anestesisti ed una riduzione complessiva di dirigenti medici. Il calo dei ricoveri ordinari si giustifica, inoltre, con una maggiore attenzione nelle scelte del setting assistenziale testimoniata dall’incremento dei ricoveri diurni e dalle terapie oncologiche in regime ambulatoriale (File F).

Il dettaglio del numero di dimissioni per singola UU.OO. ed il confronto tra i dati del 2017 sono riportati nelle tabelle seguenti:

3.010 2.802 2.930 2.918 2.854 2.913 2.768 2.730 2.451

2.335 2.270 2.274 2.582 2.877 2.969 3.012 2.842 2.768 2.819

3.127 5.280 5.076 5.512 5.795 5.823 5.925 5.610 5.498 5.270 5.462

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Ricoveri per Acuti

Dimissioni Ricoveri ordinari Dimissioni Ricoveri diurni Totale Dimissioni

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Per i ricoveri ordinari si registrano, inoltre, i seguenti valori:

• le giornate di degenza sono diminuite del 4% con una degenza media di circa 6,2 gg;

• la percentuale di appropriatezza oncologica è pari al 90%;

• il numero di casi 0-1 gg (ricoveri brevi) sono aumentati del 16% pur rimanendo in numero ridotto.

Nel 2018 il numero di ricoveri ordinari medici sono stati 1.171 (50,3%) e quelli chirurgici 1.160 (49,7%).

Dalla figura precedente si osserva che la proporzione rimane praticamente costante con una prevalenza per i

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La complessità dei ricoveri ordinari è incrementata di circa il 4% rispetto al 2017 con un peso medio di 1.62.

La focalizzazione delle attività sulle patologie oncologiche costituisce un tema strategico per l’Istituto.

Nelle tabelle seguenti è riportato il dettaglio per U.O. di appropriatezza oncologica per ricoveri ordinari:

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Nell’analisi dei valori di appropriatezza oncologica si deve considerare che:

• la percentuale di casi oncologici per ricoveri ordinari (90%) è penalizzata dai ricoveri della U.O. di Terapia del Dolore, che garantisce ricoveri di terapia antalgica (num. 63 casi ordinari nel 2018), in quanto HUB della rete regionale della terapia del dolore ex DGR 322/2012, e dunque per specificità della disciplina possono presentare DRG non oncologici;

• per l’attività di ricovero diurno, che presenta una percentuale di ricoveri oncologici del 76%, si deve considerare che in tale regime, sono eseguiti non solo i trattamenti a pazienti oncologici ma anche tutte le attività di diagnosi, che per la loro complessità ed invasività non possono essere eseguite in regime ambulatoriale e che non sempre esitano in una diagnosi di neoplasia maligna.

Nelle tabelle seguente si riporta, invece, la casistica per DRG e peso in regime ordinario.

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Un dato di rilievo è il valore della mobilità attiva fuori regione che raggiunge il 42% per i ricoveri ordinari e il 35% per i diurni. Il trend degli ultimi anni testimonia l’attrattività dell’Istituto verso pazienti delle regioni limitrofe, soprattutto dalle provincie di Salerno, Avellino e Foggia.

Nelle tabelle seguenti è dettagliata, per regime di ricovero, la provenienza dei pazienti per provincia di residenza:

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L’Istituto assicura, inoltre, una significativa offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali testimonianza di un forte impegno di promozione dell’appropriatezza organizzativa.

L’assistenza ambulatoriale ha un ruolo centrale nello svolgimento dei percorsi assistenziali erogati dall’Istituto infatti, in tale setting assistenziale, viene effettuato l’arruolamento e la presa in carico degli utenti con sospetto di cancro o diagnosi accertata; sempre nel regime di assistenza specialistica ambulatoriale vengono assicurate le fasi della diagnosi e di stadiazione, i trattamenti di radioterapia, ed infine, le prestazioni di follow-up ed i controlli.

In termini di appropriatezza organizzativa si sottolinea che l’ampia offerta ambulatoriale è stata pianificata per evitare il ricorso improprio ai ricoveri diagnostici.

I dati di attività delle prestazioni ambulatoriali erogate nel 2018 sono riportate nella tabella seguente.

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I valori evidenziano per l’attività istituzionale (prestazioni per esterni da CUP) un decremento del numero di visite (-9%); mentre il numero di prestazioni ed esami resta stabile, con una riduzione del valore economico del 2%.

Le prestazioni rese per altre strutture del SSR sono diminuite. Tale diminuzione è legata ai volumi di attività rese nell’ambito delle convenzioni per esami di anatomia patologica stipulate con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza e l’Azienda Sanitaria di Matera. Infatti, a seguito della Legge Regionale n. 2/2017 avente ad oggetto “Riordino del servizio sanitario regionale di Basilicata” l’AOR San Carlo ha assunto la titolarità dei presidi ospedalieri di Lagonegro, Villa d’Agri e Melfi, ad essa trasferiti dall’Azienda Sanitaria Locale di potenza (ASP).

I dati relativi all’attività libero professionale registrano un incremento del numero di visite del 5% ed una riduzione del numero di prestazioni ed esami del 18%. Il volume complessivo dell’attività rese in libera professione resta sempre molto più basso rispetto alle prestazioni rese nell’ambito istituzionale in regime SSN (898 visite in ALPI rispetto 41.057 in SSN).

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2.3.2 La Ricerca all’IRCCS CROB: consuntivo 2018 Personale dedicato alla Ricerca

Come rendicontato lo scorso 31 Marzo al Ministero della Salute tramite la piattaforma Workflow, l’attività scientifica del CROB nel 2018 è stata condotta da 58 ricercatori, 30 dei quali con contratto di collaborazione per ricerca, totalmente a valere (ivi incluso il Direttore Scientifico) sui fondi rinvenienti dalla Ricerca Corrente;

28 sono stati invece i ricercatori “di ruolo” strutturati nell’organico dell’Istituto, riconosciuti come tali in funzione di un contributo fornito alla produttività scientifica in termini di impact factor normalizzato (IFN) nel corso dell’anno o in relazione alla responsabilità diretta di progetti o quali coordinatori di linee di ricerca corrente, con un impegno stimato, dedicato alle suddette attività, di almeno il 50% così come richiesto dal Ministero della Salute. In particolare, i costi relativi alle attività di Ricerca del personale strutturato, a valere sui fondi di bilancio, sono stati determinati pari al 50% della retribuzione per i responsabili di Linea di Ricerca, per i coordinatori di progetti di Ricerca Corrente e per i ricercatori a più alta produttività scientifica (> 5 punti di IFN).

L’elenco completo delle pubblicazioni, per linea di ricerca e con indicazione degli autori, della rivista e dell’impact factor, è riportato nel sito web istituzionale, alla sezione “ricerca”, sotto-sezione “pubblicazioni scientifiche 2018”.

Inoltre, 10 differenti figure professionali con contratto di collaborazione continuativa a carico dei fondi della Ricerca Corrente (3 data manager, 1 found-raising ed eventi, 1 per i contratti e gli studi clinici, 1 di supporto agli screening, 1 tecnico di laboratorio, 1 informatico e 1 bibliotecario, 1 fisico) hanno supportato le attività di ricerca nel Trial Office, in Biblioteca, nella organizzazione di eventi scientifici (ECM) ed in alcune attività assistenziali con finalità di ricerca (anatomia patologica e radioterapia). Le attività di coordinamento e monitoraggio delle attività scientifiche, della biblioteca, della formazione sono state coordinate da 1 unità a tempo indeterminato con il supporto di un’altra unità a tempo indeterminato.

I contratti di collaborazione per ricerca (ricercatori e personale di supporto) finanziati da fondi della ricerca corrente, in servizio al 31/12/2018, in adempimento alle normative Ministeriali, hanno potuto usufruire di proroga triennale, previa valutazione annuale dei risultati.

Produttività scientifica dell’Istituto

La performance scientifica del CROB nel 2018, come rendicontato nell’ambito della procedura di monitoraggio delle attività di ricerca effettuato dal Ministero dalla Salute con la piattaforma del workflow,ha prodotto 310,14 punti di Impact Factor Normalizzato (IFN) sottomessi al Ministero (attualmente in corso di validazione) e 63 articoli pubblicati su riviste peer reviewed. Questi risultati hanno consentito di consolidare nel 2018 la nostra posizione nell’ambito della rete degli IRCCS italiani.

Si fa rilevare che il ridotto numero di ricercatori, in particolare di quelli a tempo pieno, incide sui parametri

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Nelle tabelle che seguono vengono riportati il numero di pubblicazioni e di IFN, stratificati per linee di Ricerca Corrente, differenti sezioni dei Laboratori di ricerca e Unità Operative (UU.OO.). Per quanto riguarda, in particolare, le Unità Operative, nella prima colonna sono riportati numero di pubblicazioni o IFN prodotti autonomamente, nella seconda quelli relativi alle collaborazioni con altre Unità Operative dell’Istituto, nella terza il contributo totale.

Gli atri grafici esplicitano le pubblicazioni inerenti alle 2 Linee di Ricerca, ai gruppi di ricerca afferenti ai Laboratori ed alle Unità Operative.

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Ricerca Corrente

Dal 2018, così come definito nel nuovo piano triennale della Ricerca Corrente (RC) 2018-2020, approvato dal ministero della salute il 6 Novembre 2017 e dall’Istituto con delibera n°678 del 09/11/2017, le attività di ricerca ed i relativi progetti rientrano in 2 linee di ricerca:

Linea 1: Caratterizzazione bio-genomica dei tumori solidi: nuove prospettive per la diagnostica molecolare, l’imaging e la personalizzazione dei trattamenti;

Linea 2: Farmaci innovativi, tecnologie diagnostiche avanzate e nuovi biomarcatori per la definizione di 'tailored therapies' nelle emopatie neoplastiche.

Le attività hanno riguardato:

a

) i tumori solidi (ricerca clinica e traslazionale);

b) le neoplasie ematologiche (ricerca clinica e traslazionale);

c) le grandi tecnologie diagnostico/terapeutiche in ambito oncologico (radiologia, radioterapia e medicina nucleare);

d) gli aspetti epidemiologici relativi all’incidenza e prevalenza delle patologie neoplastiche, alla qualità di vita e delle cure nei pazienti oncologici.

Il Ministero della Salute ha assegnato al CROB la cifra di 1.335.181,32 Euro quale finanziamento per la Ricerca Corrente 2018. Questi fondi (per il 76% attribuiti dal Ministero in base all’IFN prodotto totale e per ricercatore, al costo per punto di Impact factor, al numero di citazioni degli articoli pubblicati, al numero di nuovi studi clinici presenti in Istituto e a quello dei pazienti in essi arruolati), sono stati utilizzati per sostenere

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acquisto del materiale d’uso dei Laboratori di Ricerca ed altre attività scientifiche quali pubblicazioni ed attività formative.

VOCI DI SPESA SPESA TOTALE A CARICO MINISTERO

Personale di Ruolo € 1.424.076,43 € -

Personale a Contratto € 942.704,62 € 942.704,62

Personale Borse di Studio

Altre Tipologia di Personale € 479.313,35 € 240.420,15

Missioni € 2.390,33

Apparecchiature a Noleggio/Leasing

Materiale d'uso dei Laboratori di Ricerca € 811.128,28 € 87.143,23

Altro Materiale d'Uso

Biblioteca € 64.913,32 € 64.913,32

Organizzazione Convegni € 972,00

Formazione Personale € 557,90

Subcontratti

Altre Tipologie di Spese € 38.691,71

Overhead € 14.230,47

Totale € 3.778.978,41 € 1.335.181,32

Riferimenti

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