azurmguna a
DEL RE GliO IPITALIA.
ANNO 1890 ROM.A.
-MARTEDI 25 MARZO NUM. "/i
i , I
= A9t·m3mona.znenti. • \ Insex•=ctoni.
ggg, Perstiannunstymanaemnetta,somegiornal.ura.rale set marne, 7.e.e; persa altriavvm L.0.30 per lissa di solemmaespaziodi linea. -LepagineAsha tisasetta 2-ROMA,alfDRefe del ermale..... .. ...,,..... .. L. 9 77 35 UgEstale,destinate per le insarzioni, simonsiderase divise la gaature solesse verne AIF
ÑTERa
emisillee La Ikgm .. .Auk.. . 10 19 30 Lesa dadna pubÛl
aOnas
et glei 4 11 I slettie Germania.lagh oeRassia... .. .... . . a $$ 41 803ali
devono essere scrittisa canta na mou o na wMA Lua-art. O,N.10, T-rekla,Ngitte,Ramaatae siti..... ....... ... • M 61 iso lesteanile tasse diBello,13 settembr01W4,N.30TS(Serie 2.4).Espabblian ArgentianeUraguay....... ..... ...... • © $5 In | Le ueralonidevono assaresecom ats da nadepositepreventivo inraglesedi L. 10 per Leassoolasteel desorrenodalprimo d'ogatmese.-Nem si asseria sconteeribasse sul lere pagina serittaenearta da o, sommaapprossimativamente sorrispondants migreso
psease.-Gli abbonsmfNit alFl00TOBo dall'AmmiWisirssionsedagliUmoipostall. don'interziosa.
Perriehiestediabbenamente,el numeriarressati,di inseraienieee.rivolgersimac&&srEAMEMrs
slP4mministrasiemo
,della Gesseffe Wgletalepresse ilMinisteredell'Enterme -Roma.
fraa,nsroseparate,di 16pagineomeno, delgiornela eni sipubblisala GazasttaoilSupplemente la BOMA,centesii DUEd¾eÏls paginesuperasti Rmamerodi 18, la orzieng
-pel REGNO,esatesimi QUINDICI.-Umsamareseparate.maarretratola ROMA eentesami VENTI-pel BEGNO, eenteatmi TRENTA-gerrBBTERO,seatssimiTRENT QUE Nonsi
spedissono
ammarisogarad,
senzaantielgato gegamento.
Presso la Tipogralla degli Stabilimenti pe- nali di Regina 0œli,
sonoin vendita, al
prezzo di lire 8 per annata, i volumi
com-pleti della Baccolta delle Leggi e Decreti,
estratti dalla Gazzura Urrroma del 1883, 1884, 1885, 1888
e1889, coi relativi indici
analitici.
fiO MMA141 O
PARTE UFFICIALE.
Senato del Regno,s Avoiso- ordine sena corona d'Itana: No- mine e
promozioni
-z.oggi e deoreti: R. decreto usunero 6676(Berie .9'),
che stabilisce laripartizione degli
assegni per le spesed'uffleto
deNeQuesture, degliUffici
di ßesione e delleDelegazioni
distaccate d¢ P. B. come daannessatabella- R.de.oretonumero 6078
(Berie 3'),
che approva l'unitoregolamento
per la esecusione della
legge
22 dicembre 1888 nella partecon- cornente il seroistoo:Mirico- Continuazione degli allegati an- nessi al n. dooreto numero 0859,pub6ticato
nella Gazzetta Uf- Rolale del10, 20,
21, 22 e24 morso,n.OQ, QT,
68, 69e 70- Ministero dena Guerra:Disposistoni
fatte nelpersonaledipes.
gente-....Ministero della Marina:
Disposistent
faitsnel perso.Male
dipendente
-MinisterodiAgriooltura, IndustriaeCom- mercio: Arm di trasferimento diprivation
industriale - Bol.lettino meteorloo.
PARTE NON UFFICIALE.
Bonato del
Regno:
ßedutadelgiorno24
marzo 1800 - Camera deiDeputati:
Bedtsta delgiorno
24 marzo1800 -Telegrammi delFAgenzia
Stefani- Listino uglotaledega Borsa di Roma -Insersiant.
PARTE UFFICIALE
ORDDŒ DKW 00RONA D'1TAI.là
8. M.
sicompiacqtee nomtnare nelf ordine della Corona d'Italia;
Di Suo mot.o-proprio
con dooreti del 6marzo1890:
Aanenwnendatamag Withaker
Giosue,
di Palermo.Ad umslale:
Bent cav. avv.
Carlo, consigliere provinetale
di Arezzo.A oavaliere:
Crespi Enrico, pittore
in Milano.Manuel-Gismondi avv.
Vincenzo, presidente
dePa Commissioao am-ministrativa dello
Spedate
civico di San Remo.Balestreri notaro
Giovanni,
membro td id.Con decreto del 9marso1890:
Aoavaliero:
Bucci
Giuseppe, presidente
della Società Romana di mutuo so:corso fra ipescivendoli.
Con decreti del 18 marzo1890:
A gran cordoni:
Selsmit Doda comm.
Federico,
Ministro delle Finanze.Miceli comm.
Luigl,
Ministrod'Agricoltura,
Industria e Commercio.Lacava comm. avv.
Pietro,
Ministro per le Posto eTelegraß.
G1olitti comm. ovv.
Giovanni,
Ministro del Tesoro.Acommendatore:
Fabrizi car.
Nicola,
capo sezione nel Ministero dell'Interno.I
LEQ·GI E DEQ29,ETI
Il Neunero 8078
(Serie 3a)
della RaccoltaUgiciale
delleleggi
e dei decreti delRegno
contiene il seguente dooreto:UMBERTO I
per grasiadi Dio o per volonta della Nazione
SEN A TODEL REGNO Visto il Nostro decreto 20
ug o1889,
n.6559 (serie 36);
calelo
diQuestua•a. Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per gli Affari dell'Interno Presidente del Conei•Iio dei Mi
L'Ufilcio di
Questura
del Senato avverte che sarannorespInte
le edomandeche venissero
presentate
perposti nelpersonale
del Senatonistri;
stesso, non essendovi alcuna vacanza. 10
Abbiamo decretato
edecretiamo
:1000 GAZZETTA UFFICIALE )CL REGNO D'ITALIA
Articolo unico.
La ripartizione degli assegni per
lespese d'ufficio delle
Questure, degli Uffici di Sezione
edelle Delegazioni distac-
cate di P. S. sarà stabilita
adecorrere dal 1°
marzo cor.rente
in conformità dell'unitá tabella, vista d'ordine Nostro dal Ministro proponente.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo deffo Stato, sia inserto
nellaRaccol:a Ufficiale delle leggi
edei
decreti del Regno d'Italia, mandando
achiun'que spetti di
osservarlo
edi farlo
osservare.Dato
aRoma, addì 2
marzo1890.
UMBERTO.
CHISPI.
Visto,
liGuardastgilli
ZLuu·E UTABE LLA di ripartizione degli asargni per le spese d'u/°
ficio delle Questure, vielle Sezioni
edelle Delegazioni di
staccate
di P. S.
annessaal R. Decreto.
1Ba'1 ...
2000
1 400 2100'
B.alogna
. . . . . , . . . 4 01 4 1600 5000 3 (,a:ania , . . . . . . . . . 2000 3 1200 32(0okr ozo . . . . . . . . . 4200 5 2000 0200
0 ovia. . . . . . . . . 4200 5 2000 (0200
6 L vorno. . . . . . . . . . 2600 2 800 3400
7 M.s.una
. . . . . . . . . . 260( 2 800 3400
& Mll..no . . . . . . . . . , 7000 8 3200 10200 9
Napoli
. . . . . . · · . . 10000 12 4800 14800 10 Ps.loimo . . . , , . . . . , 5200 6 2400 7600 11 Itoma . . . . . . .•
, . 800(. 11 4100 12100
12 Torino - · - · · . . . 5500 7 2800 8300
13 Venezia. . . . . . . . . . 4200 5 2000
6200 14
Verona . , . . . . . . . . . 2200 2800 3000
Tottle della spesa . L.
92,900
Speso
d'uflicio o .h basso servizio delleDelega·
zioni distaerato el P. S. staluhte con decreto mi- nisteriale, speso di pa sta, di soodizione di denaro
all'esiero,
e spese per la tassazione delle corri-spondenze . . . . . . . - · • • • . >
126,720
Totale
generale
. . L.210,620
Visto,
sl'ordine di S. M.:11 Ministro. CRISPI.
Il Numero OST
(Serie 3a)
della Raccoltafilliciale
delleleggi
edei decreti del Regno contiene il seguente decreto:
UMBERTO I
per grasta di Dio e per volontà della Nazione RE D'ITALIA
Vista la legge 22 dicembre 1888,
n.5¾9 (serie 3*)
;Visto il regolamento generale per la esecuzione della stessa legge, approvato
conRegio decreto in data 9 otto- bre 1889,
rl.6442 (serie 36)
;Udito il parere del Consiglio Superiore di Sanità;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei hiinistri,
3finistro dell'Interno;
Abbiarno decretato
edecretiamo:
Articolo unico.
È approvato l'unito regolamento, clie
saràvidimato
esottoscritto, d'ordine Nostro dal Ministro dell'Interno, per la esecuzione della legge 22 dicembre 1888 sopra riferita,
nella parte
concernenteil servizio ostelrico.
Ordin
ainoche
ilprest
ntotiecreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto
nellaRaccolta Ufficiale delle leggi
edei decreti del Regno d'Italh, mandando
achiunque spetti di osservallo
edi fario
os<ervare.Dato
aRoma, addi 23 febbraio 1890.
UMBERTO.
CRISPI.
Visto,
IlGuardasigilli:
ZAMHDELLI.REGOLAMENTO SþßCidld €d ißlfliZid7ti þ0f I €$6TCiZio 08/glfiCO ($6/l0 levatrici nei comuni del Regno.
Regolamento.
Art. 1.
Ogni
levatrico deve osure provveduta di una busta contc- nente i mezzi ne'essari per I'assistenzaal partonaturale,
equelli
per arrestarel'emorlagia
nei casi urgenti.Nella busta sarà tenuta
copia
delle istruzioni che accompagnano il presenteRegolamento.
Art. 2. La letatricesi atterrà colla
maggiore
possibile esattezza allenorme segnate nelle dette istruzioni.
Art. 3. La levatrice ò
obbbgata
a farchiamare ilmedico,
non ap-p'na nell'andamenlO del parto o del puerperto si manifesti qualche fatto
irregolare,
e non appena latemperatura,
presa col termometro tenuto n.l caio asco'lire pr laminuti, supell
38gradi centigradf.
Art. 4. Mancando 11
mede:o,
lalevntrice,
tosto che la temperatura presa come sopra, superi nella puerpora i grad! 381¡2,
ne farà de-•nunzia ah'autorità
munblpa:e
perchèprovveda.
In caso di omissione la levatrice sarà punita coa le pena comminate del 2 capoverso delParticolo 45 dellalegge
22 dicembre INSS.Art. 5. E' vietato alla levatrice di
adoperare
istrumentichirurgici
o di praticare operazioni manuah sul feto
nell'utero,
allequali
nons aautorizzata dal diploma che l'abilita
all'esercizio,
salvo 11 caso diurgenza eccezionale per cui risulti la
impossib.lità
di avere intempo
utilel'opera
delmedico;
sulqual riguarda
la levatrice assume laresponsabilità
de l suo operato.In caso di contravv<ni.tone al
prescritto
del presente articolo la levatrice sarà punita em pena pecuniaria non minore di lire100,
salvo le maggiori pene stabilite dal codice
pena'e,
a mente del pa-ragrafo
terzodell'articolo 23 dePalegge
sulla tutelado!!'igiene
edella sanitàpubblic9
sopra citata.Art
6.
La letatrice che bi p-estatole sue cure ad una donnacol-pita
da processo infeteiropaerperale,
dovrà astenersi dall'esercizioprofessionale
almeno per 3,corm, là dove siapossibile
di altrimenti provv dere al sorsizio ostettfeoIn
ogni
caso la levalrice non aivicmeta altra donnaincinta,
part0•GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1091
riente o puerpera, senza averne avuta autorizzazione scritta dall'uf- fleiale sanitario
comunalo,
che accerterà se slasi essa prima sottopo- sta ad accurata ed ellicace disinfezione,giusta
le norme delle istru- zioni annesse al presenteRegolamento.
La contravvenzione alle
predette prescrizioni
èpunita
con penapecuntaria
estensibile a lire 500 e col carcere da uno a seimest,
atermini dell'art. 50 della
predetta legge.
Art. 7.
Ogni
leiatriceesercente deve tenero ilregistro
deiparti
che le verrh dato dall'Autorithcomunale,
e deve farvi le richieste anno- tazioni ilpiù presto possibile dopo ogni
parto da essa assistito.Art. 8. A terminidell'art. 14 della
legge
sulla tutela dell'igiene
e della sanitàpubblica
22dicembre 1888 e 111 delregolamento
gene- rale 9 ottobre1889,
le levatrici dovranno avere gratuitamente per l'assistenza delle partorienti povere le dosi necessarle di materialian-tisettici,
odai ComuniodalleOpere
Pie a cui incombel'obbligo
dellaassistenza
gratuita.
Istruzione per le esercenti l'ostetricla nel Comuni del
Regno.
Art. i.
Ogni
levatricechiamata ad assistere unapartoriente
deve portare seco:a)
Una busta contenentegli oggetti seguenti:
1 Un
irrigatore
dellacapacità
di unlitro,
con tubo di gomma munito dichiavetta,
e duo cannulevaginali
di votro da adattarvi per leirrigazioni;
2°
Spazzola,
forbici e lima per leunghie;
3 Grembiale di tessuto
bianco,
netto dibucato,
amanichecorte,
di forma edimens'oni da
coprire
tutta laparte
anterioredellapersona;4 Uno
stetoscopio;
5 Un termometro
centigrado
clinico amasstmo, campionato
; 6 Unpalo
di forbici per la recisione delinnicolo;
i Una sonda di gomma elastica per l'estrazione
dell'orina,
eduna sonda pure di gomma elastica per la riduzione del funicolo om-
bellicale.
b)
Mezzi di dhinfezione:1* Acido borico gr. 200 to
cinque
cartineeguali,
di cuiunaTerra volta per volta sciolta in un litro d'acquacalda,
da servire per leirrigazioni vaginali,
per la disinfezionedegli
strumenti e dellemani;
2
Sapone;
3 Cotone fenicato o al sublimato per lo zaffo
vaginale;
Art. 2. La levatrico
giunta
presso la partortente avrà anzituttocura perquanto
opossibile
che la camera per 11parto,
e tuttigli oggetti
occorrentisiano in buone condizioniigienicho,
e sopratutto che la biancheria sia dibucato, quindi:
1
Preparerà
due litri della soluzione antisettica di cui all'arti•calo 1-B ;
2• Verserå una
quantith
suffielente di questa soluzione in unascodella,
ed in essa terràimmersi,
almeno por 10minuti, gli
istru-menti da adoperare nel corso del
parto,
valea dire lacannula dell'Ir-rigatore,
il catetere e leforblei;
3•
Dopo
essersi rimboccate le manicho dell'abito fino aldisopra
delgomito,
laverà lepropriemanie avambracciacon sapone,curando lapollz'a
delleunghie
conforbici,
lima espazzola.
Vestirà
quindi
ilgrembiale
e rilaverà mani ed avambraccia con la detta soluzione antisettica: laprima
lavaturadelle mani durerà com-plessivamente
non meno di 5 minuti.Art. 3.
Dopo
talipreparativl,
la levatricepotra
avvicinarsialla donna e, se il caso non òurgente, procederà
all'esame esterno, colquale specialmente
cercherà dira:cogliere
i datipiù importanti rispetto
a'la
presentazione
el alle condizioni di salute delfeto,
mediante lapalpazione
e l'ascoltazione.Passerà
quindi
alla lavatura delgenitali
esterni e parti adiacenti(perineo
e radteedellecoscie)
dellapartoriente, adoperando
daprima
acqua bollita esapone, e
poscia ripetendo
la stessalavatura col restodell'acqua
antisetticagià
preparata.Art. 4.
Preparerà quindi
nel modosopraindicato
un altro litro di acquaantisettica,
ne verserà una metà in un catino benpulito,
e conessa laverà nuovamente le
mani,
ed indiprocederà
senzaasciugaret glia esplorazione vaginale.
La lavatura delle mant fattaconle stesse norme, sarà
ripetuta ogni
volta che nell'ulteriore assistenza al parto essa dovrà
procedere
aduna nuova
esplorazione.
Art 5. In
seguito praticherà
il riscontrovaginale
il meno che siapossibÏle,
eprocederà
invece difrequente
all'ascoltazioneostetrica,
inispecie dopo
rotte le membrane.A contatto dei
genitali
la levatrice non metterà altro che cotone fenicato o alsublimato,
opezzuole
di bucatobagnate
nella soluzione antisettica suaccennata.Non farà mai uso di spugne.
Neppure
allo scopo di facilitare ilparto,
non tratteràledita in vagina
e nonungerà
igenitali
con sostanze grasse.Art. 6. Terminato 11 parto esaminerà attentamenteplacentao mom.
brane che dovranno essere conservate in caso non siano
complete;
per essere sottoposte all'esame del medico.
Di
poi, praticherà
unairrigazione vaginale
colla soluzione antiset- ticariscaldata,
rinnoverà la biancheria sudicia di sotto alla puerpera facendo portar via detta biancheria dalla camera,edinfine curerà che sia benpulito
pure ilpavimento
della camera stessa daogni
materia etorogenea.Art. 7. Nei
primi
ottogiorni
la levatrice visiteràpossibilmpato
la donna almeno due volte al gorno, ne rileveràogni
volta la tempe•ratura,
constateràle condizioni deilochil,
evigllerà
attentamente il decorso del puerperio.Art. 8. Nei primi cinque
giorni
avrà curadi lavaregiornalmente
colla soluzione antisettica i
genitali esterni;
e noi casi di lochiazionesospetta,
farà pureirrigationi vaginali
colla soluzione ansidetta e chlamerà il medico a tenore dolParticolo 3* diquesto regolamento.
Nel fare questelavature
adoprerà
ol'Irrigatore
o pezzuole di btt- caio o cotone antisettico imbevuti nelliquido
antisettico.Curerà ancora che la biancheria sia sempre netta di bucato.
Art. 9. Al bambino neonato verranno dalla levatrico lavate 10
pal- pebro
e i d=ntornidegliocchicolla
soluzione antisetticae sepiù
tardi venisse asvilupparsi
un'inGammazioneoculare,
sarà chiamato imme- diatamente 11medico,
ed intanto siripeteranno più
spesso le lozioni boriche.Art. 10.
Quando
siansi manifestati casi di febbrepuerperale
nel paese dove la levatrice esercita la suaprofessione
0 nellevicinanze,
ella si atterrà col massimo
rigore
aldisposto
delregolamento
ed allapresenti
istruzioni.Art 11. La levatrice che sia venuta a contatto con una puerpora sospetta di febbre
puerporale
o di inflammazioneuterina,
deve a ter- mini dell'art. 6 del presenteregolamento,
astenersi dall'esercizio pro- fessionale per cinque giorni.In caso di assoluta necessità la durata delPastensione dall'esercizio
potrå
essere abbreviata col permesso dell'ufHelale sanitariolocale,
dato per iscritto.
Durante questo
tempo
cambieràgli
abiti e la biancheria che pos tava pressol'ammalata,
e 11 disinfetterà colla immorsione per dieci minuti in acqua bollente.Inoltre la levatrice in questo
frattempo
si laveràripetutamente
le mani e le avambraccia colla soluzioneantisettica, giusta
le normoprescritte
dallo alinea 3 dell'art. 2 delle istruzioni.Nei comuni in cui sia stabilito un
regolare
servizio didisinfezione,
la levatrice farà tenere all'autorità
municipale gli
abiti da lei usat presso puerperecolpite
da forme infettive per le opportune disin- fezioni.Art. 12. Gli strumenti
adoperati
dalla levatrice saranno volta per volta puliti e disinfettati,immergendoli
in acquasemplice,
che verrà portataall'ebollizione,
epoi
tenendoli in acqua antisettica. Pergli
strumenti di gomma basterà la lavatura e
Pimmersione
in acquaan- tisettica.Roma,
23 febbraio 1890.Visto - li Ministro CIIISPI.
1099 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGÑO D'ITALIA
ßegne Allegato P
-Elenco degli Enti morali ecclesiastici soppressi
edelle rendi
a5 010 da inscriversi al Gran Libro (Leggi
7 luglo1866,
n.3036,
e 15 agosb1867,
n.3848).
DENOMINAZIONE
dell' Ento morale ecclesiastico
8
m; soppresso
1 2
RENDITA ANNUA DIFFERENZA 's9
i
aSEDE fra le renditeesposte a 4
nelle col.5 o 6 - dell'Ente morale
ecclesiastico
soppresso
Comune Provincia
3 4 56 78910
75
Legato Mengacci
in S. Giovanni Battista di . . . .•
. . . Gradara Pesaro > 9 58 > 9 53 »
e Urbino 76
Legato
Muccioli nella Chiesa diS.
Angelo
in Lizzola di . . . Pesaro IJ. » 76 61 > 76 61 >Yl Legato
Venturi in Gradara di . . Id. Id. 71 90 21 59 50 37 »78
Legato Tempesta
in S. Giacomo di Id. ld. > 18 00 > 18 09 »79
Legato Blagt
in Trebblaratico di, Id. Id. 19 91 5 97 13 91 > >80
Legato
Amadori in S. Cassiano di Id. Id. » 3 61 » 3 61 »81
Legato
Gabuccini - Bollucci in9 56 > 9 58 >
S.Pietro diCalibano in . . . Id. Id. >
82
Legato
Panattieri in S.MicheleAr-cangelo
di. . . . . . . . Id. Id. 76 83 23 0.5 53 8b »83
Legato
Ballarini In Trebbiantico d¡ Id. Id. 28 01 8 41 10 63 »84
Legato
Gabuctini - Belluzzi inS. Cassiano di. . . . . . . Id. Id. > 127 02 > 127 02
85
Legato
Mancinelli Politi in S Cas-siano di, . . . . . . . . Id. Id. > 123 35 > t 123 3.5
86
Legato
Turchi Rossetti in S. NI- 05colò di . . . . . . . . . Id. Id. > 17 4! > 17 40 »
87
Legato
BernardinIin S.Agostino
di Id. Id. > 35 67 * 35 67 >88 Legatra Stramigioli
Mazzottiin San-VA'rcangolo
di. . . . . . . Id. Id. > 11 97 > 11 9: >89
Legato
Cecconi in S. Nicolð di . Id. Id. > 10 5• • 10 5390
CappellaniaParcoinTrovastodi(1)
Moano PortoMaurizio 8 70 2 6: 6 15 , 91 Clero ricottiziodi s.Nicoladi Bartpel legato
Sisegni in(2)
. . . Lauria . Potenza > > 3 96 , 92 UIOciatura Servadei nella Chiesa delCarnine in. . . . . . . . Faenza Ravenna » 39 00 » 30 00 »
93
Ufnefatura Montanari Girolamo In.Fusignano
Id. » 34 42 * 31 42 >94
Legato
Baldi in S.Agata
sul San-teano m. . . . . . . . . S.
Agata
Id. > 13 90 > 13 96 >95 Chiesa ricettizia di S. Mara dello
Grazie in
(3)
. . . . . . . CasaletoReggio
» » 9 42 , yCalabria 96 Chiesa ricettizia di S. Nicola di
Mira o delle Grazio in
(4)
. . Pedavoli Id. » » 26 07 ,97 Chiesa ricettizia à alPAssuntain
(5;
Terranova Id. » » i 40 > >(1)
Iscrizionesuppletiva
- vedi n. FO del'allegato E an lesso al R. de rete 18aprile
1875, n. 2471 (Serie 2a),(2)
Iscrizionesuppletiva
-vedi n. 96 do! 'allegato H anr esso al R. de reto 22 marzo1888,
n 5393 (Serie3a).
(3)
Iscrizione suppletiva.
- vedi n. 103 d:ll'allegato Ma messo al R. tacreto 4 dicembre1884,
n.2828 (Serie ga)
sulla
rendita esposta
nella
co-
o
lonna
5
dalla
resa
di
pos-
sesso
di
beni
s$abili
atutto
il
3
settembre
1867 per
gli
V v v
¥
¥
¥ V W V W
¥
¥ v V
¥
¥
¥
¥ v v v
¥
¥
Enti
morali soppress1
dalla
legge
7
luglio
1865
om gg
dal
4
settembre
1867
m
to
oppure
dalla
presa
6:
di
possesso
del
beni
ca
a
?
¥
¥
Ce
V
¥ V
¥
¥ w
¥
¥ e
¥ v v v v v v
Stabili
atutto
dicem-
bre
1868
dal
1©
gennaio
1869
oppure
dalla
presa
di
possesso
dei
beni
w v v v v v v v v v v v v v v v v v v
stabili
atutto
dicem-
e
oo
tre
1870
dal
1
gennaio
1871
o
oppure
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presa
o
di
possesso
dei
beni
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v
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stabili
fino
all'epoca
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indicata
nella
col.
9
Colonne
11
#
12
o
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13 14
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8
80
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cento
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lonna
13
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nella
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14 Colonne
16
‡ 17
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v
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v v
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v
Credito
del
Fondo
pel
culto
per
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di
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ritenuta per imposta
di
ricchezza mo-
en w
v v v v v v v v v
o ao
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v
-
v v
bile
-
Colonne 15-18
Debito
del
Fondo
pel
culto
per
rate
arretrate
di
tassa
del
30
010
liqui-
date
sulla
rendita esposta
nella
col.
8
dal
4
settembre
1867,
oppure
dalla
v v v
o
v
oo o em o
presa
di
possesso
del
beni
d'ogni
na-
poca
indicata
nella
y
co
1094 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
ßegne Allegato P
-Elenco degli Enti morali ecclesiastici soppressi
edelle rendite 5 0¿0 da inscri ersi sul Gran Libro (Leggi
ilugho 1888,
n.3038,
mum---am-a--m--- um-- 1
DENOMINAZIONE
dell'Ente morale ecclesiastico
i
soppresso1 2
SEDE dell'Ente morale
ecclesiastico
soppresso
Comune Provincia
3 4
RENDITA ANNUA DIFFERENZA fra le renditeesposto L nelle col. 5 e ß
56
7Ë8^910
98 Chiesa ricettizia di S Nicola in
(1) Varapodio
Rr ggio » » 10 10 >Calabria 90
Cappellania
Busetto Moreno in SanProspero
di(2)
. . . . . .Regglo Reggio
Emilia > 25 20 » 23 20100 Mansioneria o Commissalta Rossi
nella
Collegiata
diS.Stefanoin(3) Rovigo
Rorigo
» 10 50 > 10 50 >10i
Cappellania
Flocca In . . . . . Sassari Sassari » 36 43 > 36 4i >102
Cappellania
La GrecaCelestriAgata
in. . . . . . . . . . - S. Croce Siracusa » 34 43 > 34 43 >
103
Cappellania
Celestri Vincenzo in . id. Id. » 34 43 » 34 43 >104
Legato
Pini in . . . . . . . Bormio Sondrio > 5 30 > 5 30 >105
Legato Lumaga
Mariantonio in . Pinto Id. > 129 21 > 129 21 >106
Cappella
di S. Rocco in . . . .Castiglione
ll10as. Teramo > 21 92 > 21 92 >107
Cappellania
delle Grazie in . . . id. Id. 11 12 39 40 > 28 28108
Cappella
delPurgatorio
in . . . id. Id. 12 71 16 37 > 3 60 e109
Cappella dell'Ospedale
in. . . . id. Id. » 51 18 > 51 18110
Cappella
dell'Addolorata in . . . id. Ic. > 11 17 » 11 17|
>111
Cappellania
Gennaro Caterina in • MarsalaTrapari
» 41 82 > 41 82i
>112 Beneficio di S.
Biagto
in- · · · Mazzara Id. » G 80 > 0 80 * *118
Cappellania
Culmone Falllae Fiorein S. Giuseppe di . . . . - Partanna Id. > 22 08 > 22 08 >
114
Cappellania
Vito Triolo in . · · Id. Id. » 61 27 > 61 27 >115 Terzo Canonicato Greconella Col-
legiata
di S. Pietro in. . . .Trapani
Id. > 57 38 > 57 38 >116 Mansioneria
Pasqua
Contenti in Ca-stagnole
di. . . . . . · · Paese Treviso » 45 > > 45 > >117 Commissaria Passirani in. . · · Peschiera Verona > 97 50 > 97 50 >
118 Commissarla Bazzoll in . . . . Id. Id. » 39 > > 39 > >
119
Cappellania
Mutinelli in S. Lucadi Verona I J. > 7778 > 77 78 *120 Mansionerla Turra in. . . . • Mason Vicenza > 47 59 > 47 59 >
121 Monastero delle Benedettine della
SS. Trinità in
(4)
. . . . . Cortona Arezzo 612 47 183 71 428 73 > >122 Monastero di S. Maria Maddalena
in
(5)
. . . . . . . . . I.S.lariaTibenna Id. 119 23 33 76 83 47 » >(1)
Iscrizionesuppletiva
- Vedi n. 2dell'allegato
D annesso al R. decreto 9luglio 1874,
n 2010(Serie 2a).
(2)
Iscrizionesuppletiva
- vedi n. 110 dell'allegato F annesso al R. decreto 5 febbraio1877,
n. 3696(Serio 2=).
(3)
Iscrizionesuppletiva
- vedi n. 43dell'allegato
K annesso al R. decreto 22 novembre1886,
n. 4207(Sene ?).
sulla
rendita esposta
nella
co-
lonna
5
dalla presa
di
pos-
sesso
di
beni
stabid
a
tutto
il
3
settembre 1867
per
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y v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v y
Enti
morali soppressi
da
a
,
legge
7
luglio
1866
om
oc
. e
dal
4
settembre
1867
4 é
oppure
dalla
presa
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dei
beni
.
Ë.
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stabili
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,
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1868
dal
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gennaio
1869
oppure
dalla
presa
di
possesso
dei
beni
y y y y v v v v v v v v v v v v v v v v v
stabili
a
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dicem-
bre
1870
dal
1°
gennaio
1871
oppure
dalla
presa
di
possesso
dei
beni
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indicata
nella
col.
9
Colonne
10
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cento
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rendita esposta
nella
co-
lonna
12
13 20
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rata
di
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nella
co-
Colonne
15
‡ 16
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Credito
del
Fondo
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culto
per
rate
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di
rendita
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mo-
v v v v v v
bile
--
Colonne
15 -- 18
Debito
del
Fondo
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culto
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di
tassa
del
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0¡0
liqui-
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nella
col.
8
o
dal
4
settembre
1867,
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dalla
presa
di
possesso
del
beni
d'ogni
na-
S
tura fino
allepoca
in
ata
nella
coL
9
>
1090
.ÒAZZETÌKWFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
.
NOMINE, PROMOZIONI E DISPOSIZIONI
Disposizioni falte nel personale dipendente
dal Mini-stero della
Qteerra:
ESERCITO PERMANENTE.
Stato
maggiora
çenerale.Con R. decreto del 20 marzo 1890:
Cararà-cay.
Giorgio,
tenentegenerale
comandante della divisione mi- litare diVerona,
collocato inposizione austliaria,
a suadomanda,
dal 1*
aprile
1890.Arma di
fanteria.
Con R. decreto del 20 marzo 1890:
De
Virgilils Luigi, capitano
87fanterla,
coollocato ariposo,
a suadomanda,
per anzianità di servizio e per età dal iaprile
1890 ed Inscritto nella riserva.Bientinesi Vittorio,
id. inaspettativa
per motivi difamiglia
ad Orciano(Livorno),
trasferito inaspettativa
per riduzione di corpo.Pacci Ullsse,
id utneiale sostituto istruttore net Tribunalimilitari,
nominato ufDeiale istruttore al Tribunale militare di Messina.
Bosco Camillo, id ufficiale sostituto istruttore
aggiunto
al Tribunale tailltare diCatanzaro,
nominato uffleiale sostituto istruttore al Tri- bunale militare diNapoli.
Santoro
Carlo,
tenente 54fanteria,
nominato ufBelate sostituto istrut- toreaggiunto
al Tribunale militare di Catanzaro e trasferito al distretto di Catanzaro.Nollica
Pasquale,
id. 8id.,
collocato inaspettativa
persospenstone
dall'imp tego.
Cappello Ugo,
id. 49id.,
id. id. id.Artpa
dicavallet'io.
'Con R. decreto del 20 niarzo 1893:
Lamberti di Castelletto nob.
Giuseppe,
colonnello comandante 11 reg-gimento
cavalleriaLodi,
collocato inposizione ausillarla,
per sua domanda dal iaprile
1890.Crescio cav.
Luigi,
id id. Ilreggimento
cavalleriaNizza,
td. id. id.Dolflo-Guerra conte
Pietro, capitano
ufBciale istruttore nel Tribunalimilitari,
esonerato dalla stessa carica.Salvatteo
Giovanni,
tenentereggimento Saluzzo,
revocato dall' im-piego.
Arma di artiglieria.
Con R. dacreto del 20 mar zo 1893:
Primicerlo cav.
Giovanni,
colonnellodirettore territorialed'artiglierta
aTorino,
collocato ariposo
per anzianità di servizio dal 1°aprile 1890
od inseritto nella r.serva.Panzarasa Anacleto,
tenente 9artiglierla,
collocato inaspettativa
per m0tivi difamiglia.
Corpo contabile militare.
Con R. decreto del 16 marzo 1890:
Noraadi
cav.Giuseppe,
tenente contabile distrettoSavona,
collocato inposizione ausiliarla,
per suadomanda,
dal 1aprile
1890.Corpo veterinario militare.
Con R. decreto del 20marzo 1890:
Signorile
cay.Carlo,
tenente colonnello veterinario III corpo d'ar-mata,
collocato inposizione ausiliaria,
persuadomanda,
dal 1•aprile
1890.Villani
Umberto,
sottotenento veterinarioreggimento
cavalleria Um- bertoI,
rimosso dalgrado
edall'impiego.
U//lciali
in posizione di servizio ausiliario.Con R. decreto del 20 marzo 1890:
Boni car.
Tommaso, capitano
difanteria,
collocato ariposo
a suadomanda,
per anzianità di servtzio e per età dal 1•aprile 1890
ed inscritto nella riserva.
Rossi
Giovanni,
tenente id, id. id. id. ed inscritto nella riserva colgrado
dicapitano,
U/ficiali
di complemento dell'esercito permanente.Con R. decreto del 16 marzo 1890:
Nerva
Lorenzo,
sottotenenteartiglieria,
distrettoTorino,
nato nel1864,
accettata la dimissione dalgradò.
Con R. decreto del20 marzo 1890:
Tosi
Pietro,
sottotonentofanteria,
distrettoRoma,
natonel1869,
ac-cettata la dimissione dal
grado.
MILIZIA MOBILE.
Con R. decreto del 6 marzo 1890:
De Paola
Gustavo,
sottotenentefanteria,
laureato in medicina e cht-rurgia,
distrettoNapoli,
trastelito nel corpo sanitario militare inquaLtà
di sottotenente medico dicomplemento,
rimanendo almedesimo distretto,
IMPIEGATI CIVILI.
Con R. decreto del 20 marzo1890:
Brunelli dott
Riccardo,
vicesegretarto
di 2a classe nel Ministero della guerra, promosso vicesegretario
di l'classe.Linguiti
dott.Gaetano,
id. di 3a classe id, id. id. 2a classe.Filose
Adolfo,
uffie ale d'ordine di 3a classe id, collocato ariposo
per sua domanda.
Mangiardi Felice, segretario
di 2a classe nel tribunalimilitari,
pro- mos alla la classe.Secco
Carlo,
sostitutosegr<ttrio
di 1·classe, id.,
promossosegretario
di 2a classe.
Farina
Lorenzo,
id. Id. id, id id.Facchini
Gioacchino,
id. di 2* classe id, promosso alla 1° classe.Zanobini
Arturo,
id id. id, id. id.Agus Alfredo,
sostitutosegretario aggiunto id.,
promossosostituto so-gretario
di 2a classe.Poppi Luigi,
id. id. id, id. id.Ariotti
Alfredo,
laureato inlegge,
nominato sostitutosegretario
ag-giunto
e destinato al tribunale militare di Chieti.Disposizioni fatte
nelpersonale dipendente dal Minf•
stero della Aíarina:
Con RR. decreti del 6 marzo 1890:
Maldini comm.
Galeazzo, deputato
al Parlamentonazionale,
nominatomembro e,
contemporaneamente, presidente
delConsiglio
sape•riore della mar na mercantile.
Loteta comm.
Francesco, presidente
della Camera di commercio ed arti diMessina,
nominato membro e,contemporaneamente,
vicepresidente
del'o stesso Consiglio superiore.Lauro cav.
Raffaele,
capitano marittimo daMeta,
nominato membrodello stesso Consiglio superiore.
Orlando comm.
ing. Luigi,
della Ditta fratelli Orlando diLivorno,
id. id.
Raggio
comm. avv.Edilio, deputato
al Parlamentonazionale,
id.Id.Ricco comm.